NUMERO 8 (230) - 2 AGOSTO 2010


NEVER STOP WALKING
 

GRUPPI ESCURSIONISTICI E POLITICA
Credo che in Italia si stia vivendo un periodo di forti contrapposizioni, dove tutto è ricondotto agli schieramenti politici. Faziosità. Se sei seguace di Berlusconi fai la spesa dal fruttivendolo che la pensa come te. Se sei anti, ti rivolgi a chi la pensa come te. E' un gran brutto segnale. Anche nell'escursionismo arriva sempre più la politica dei partiti. E nascono associazioni schierate. Il caso più interessate e recente, che vi voglio presentare oggi, è un'associazone nazionale nata all'interno di CasaPound, l'organizzazione di estrema destra.
Si chiama "la Muvra" (muflone in lingua corsa, chissà perchè...), e già dall'iconografia mostra il suo stile: magliette nere con slogan "Decisi Ribelli Coraggiosi Liberi", scritte con caratteri che ricordano lo stile littorio, ecc.
In pochi mesi ha già gruppi locali in molte regioni italiane. Visitate il loro sito, per rendervi conto: www.lamuvra.org.
Vi consiglio la lettura di questo resoconto di escursione, notate il linguaggio, epico, ricorda il fascismo e anche le sue rivisitazioni satiriche (Guzzanti). Ma è efficace!

"Escursione sul Velino (15/11/2009)
Della serie "chi viene vale e chi non vale..."
Splendida occasione intersezionale con i camerati/montanari di Roma ed Avezzano, diretti dal nostro presidente Namter. Di buon mattino, ore 06:20 del 15 novembre ’09, ci siamo trovati sul piazzale del parcheggio del borgo medioevale "Della Rocca" di Alba Fucens, e poi via fino a S. Maria in Valle Porclaneta, non prima di una soddisfacente colazione a Rosciolo, ancora deserto.
All’attacco del sentiero siamo un bel gruppo di 14 persone. Il sentiero prende subito una buona pendenza ma é comodo e ben segnato ed il nostro passo procede spedito. In ogni tempo la montagna ti prende e ti affascina, ma l’autunno è un momento magico per i mille colori che ti riempiono gli occhi e per l’aria intima, rarefatta che il bosco assume in attesa del gelo invernale e se a questo si aggiungono le frequenti "visite" benauguranti degli splendidi Grifoni... peccato per il resto del mondo!
Siamo partiti alle 7:20, dopo un’ora circa cambiamo percorso, abbandonando il sentiero N.3 per una deviazione comoda che risale il Vallone di Sevice; lasciamo sotto di noi una mistica coltre di nubi (cirri e strati bassi!) che fa da sostegno al nostro cammino e sfondo agli scatti dei foto-montani. Raggiungiamo un po’ in ritardo la Fontana Sevice (1975 m) e poco dopo (circa un’ora) il rifugio Capanna di Sevice (2.119 m) situato su un bello schienale di dolina. E’ ben attrezzato anche con tavolo, vettovaglie, legna, tè, biscotti, vino e letti a castello: che fortuna, per un paio di ragazzi che, non debitamente allenati all’incedere in montagna, crollano nel rifugio! Fortuna per tutti poi che il Namter abbia le chiavi del rifugio, in gestione al Gruppo Escursionisti Velino!
Al passaggio dalla Selletta dei Cavalli il meteo è cambiato: freddo, con un’escursione termica di circa 10 gradi, vento da N, bello fresco, e nubi su di noi, che ci accompagneranno fino al rientro in valle. Da qui il percorso, sentiero 3, passando dai pressi del Costognillo ed attraversata la Bocchetta di Oticito, si fa più ripido e un po’ insidioso dalla coltre nevosa ed a tratti ghiacciata. Il fido pastore abruzzese, che non ci molla dalla partenza, si diverte a beffarci, raddoppiando i nostri passi e concedendosi riposi a noi negati!
Usciamo infine dall’ultimo tratto ripido ma aperto e scaldati da un timido raggio di sole alle 14:30 tocchiamo la cima del Monte Sevice - 2.355 m slm, e non del Velino, che si lascerà solcare in un’altra occasione! Il Sevice, comunque, ci regala preziosi scorci di Appennino: dalla Laga al Gran Sasso dai Sibillini alla Maiella. La sosta non è estremamente piacevole, vista la tesa del vento. Presente ai camerati caduti ed ai nostri cari, animali compresi, saluto di vetta, foto di rito e giù!
Diretta fuori traccia, in sicurezza, verso il rifugio, recupero dei "cittadini" e rientro alla partenza, per lo stesso percorso d’andata! Ore 17:15 siamo alle auto; scambio di saluti e rientro a casa. Felici, per il bel giorno trascorso, per le belle gentes che erano con noi e per queste montagne che sempre ci accolgono!
Scritto da: Massimiliano"

Merita una riflessione: questo linguaggio parla ai giovani. E secondo me riesce a farsi ascoltare. La sinistra invece ha perso questa capacità. Non mi stupirei che a breve associazioni come La Muvra diventino di successo e portino tanti giovani a camminare in montagna. Cosa che è sempre più difficile. Dobbiamo meditare su questo. E forse imparare. Perchè c'è sempre da imparare, da chiunque e da qualunque posizione politica, per questo il settarismo e la faziosità sono un segno negativo. A me piace camminare nella natura con tutti, di qualsiasi idea o pensiero, non mi piace parlare di politica mentre cammino, ma mi piace confrontarmi con l'anima delle persone, ognuno ha cose belle da condividere e da raccontare!
 

L'ARTE DI SOPRAVVIVERE ALLA GIORNATA
Meno male che c'è Davide Sapienza, che con la sua passione per Jack London ci sta facendo riscoprire ed amare questo geniale scrittore. Questa volta  tocca alle avventure di Jack London da giovane, quando era un vagabondo che saltava sui treni per vivere l'avventura di attraversare gli Stati Uniti da est a ovest e viceversa, con l'unico obiettivo di non essere "affossato", cioè fatto scendere dai treni da frenatori, macchinisti o sbirri. Più che una storia di cammino, una storia di folli corse, per prendere i treni, per buttarsi dai treni, per scappare. Una storia di pasti elemosinati, di un'esercito straccione di vagabondi che attraversa l'America, di giorni in carcere, il tutto scritto da Jack London come solo lui sa fare.
Il testo principale contenuto nel libro è un lavoro fatto da London molti anni dopo aver fatto il vagabondo, scritto per Cosmopolitan e pubblicato a puntate. Ma il libro contiene anche altro: gli appunti grezzi del London vagabondo, utili per capire il passaggio dalla realtà alla scrittura. E testi politici, in cui London spiega come la vita di vagabondo l'abbia fatto cambiare, da individualista a "socialista". E per finire, una chicca, uno degli ultimi racconti, scritto da London poco prima di morire (a 40 anni!) e pubblicato postumo, "La principessa". Grazie Davide, riscoprire pian piano Jack London è un vero piacere!
J. London "La strada. Diari di un vagabondo", Castelvecchi, 2010, 16 euro
 
 

MARCO PAOLINI INCONTRA JACK LONDON
A proposito di Jack London, Lo spettacolo "Uomini e cani" di Marco Paolini narra di uomini e di cani alle prese con il freddo dello Yukon, parla del rapporto tra uomini e natura, di senso del limite e di lotta per la sopravvivenza, ispirandosi al racconto di Jack London "To build a fire", nell’originale traduzione dello scrittore Davide Sapienza (Mattioli 1881). E' un testo che gli amanti della montagna dovrebbero conoscere, nelle due versioni, quella con finale ottimista, e quella scritta molti anni dopo, più matura, con finale più tragico. Per riflettere sui pericoli della montagna, vale più di mille raccomandazioni o di manuali di sicurezza in montagna, perchè parla al nostro istinto di sopravvivenza.  Per ora Paolini ha rappresentato solo due volte lo spettacolo, una volta in Val di Fassa per i Suoni delle Dolomiti, un'altra ieri in Val Clusone. Lo spettacolo prevede un avvicinamento a piedi. Speriamo che il progetto giri l'Italia!
 
 

PENSIERI VIANDANTI
"Amo camminare lungo le rive dei torrenti, per cercare cuori di pietra." (G.Bonazzi)
 

F I R S T     L O V E (PRIMA  L’AMORE)

Prima di che?
Ovviamente del denaro, del potere e della guerra.
Delle rabbie e delle invidie.
Prima dei mille obiettivi fasulli
di cui riempiamo le nostre giornate.
Prima dell’economia, che non dà gioia.
Prima di quella razionalità
che ci illude di poter controllare ogni cosa.
Prima dell’unico dio, che tutto pretende
senza donare umana comprensione.
Prima di esistere, c’è stato l’amore.
Sì, il sesso è amore.
E’ la forma più pura d’amore.
Dobbiamo anche avere amore per noi stessi,
la consapevolezza di chi siamo
e la capacità di accettarci e curarci.
Imparare ad amare
il nostro compagno e la nostra compagna di vita,
perché solo l’anima gemella
ci permette di crescere e completarci.
Siamo animali sociali ed empatici,
per cui dovremo impegnarci
affinché le leggi dell’amore
governino il nostro mondo.
Non è facile questo progetto?
Certo, c’è da lavorare duramente.
Ma stavolta non ci accecheremo di utopia.
Realizzare la civiltà dell’empatia
è percorrere fino in fondo la strada
della nostra felicità in amore.

Guido    Ulula alla Luna
 
 

*** ALCUNI VIAGGI A PIEDI CONSIGLIATI ***

9-20 Agosto: DEEP WALKING - CORSICA SUD - GUIDA LUCA GIANOTTI (FRANCIA) **** 6 posti
21-28 Agosto: BOSCAGLIA - DEVERO, SUI SENTIERI DELL'ALPE - GUIDA LUCA NUCCI (PIEMONTE) * 5 posti
 
 

*** Appuntamenti nella natura e nel naturale ***

CORSICA, ULTIMA CHIAMATA!
Per ora siamo un piccolo gruppo, speriamo si unisca ancora qualcuno all'ultimo. Abbiamo intenzione di attraversare la parte sud della corsica con passo lento e profondo, senza fretta, godendo della natura, dei ruscelli, delle pozze in cui tuffarci, della fatica e delle soste ristoratrici. Cucinando tutti insieme il cibo biologico che porteremo da casa, dormendo in tenda solo se piove, per dormire sotto il cielo stellato d'agosto e contare le stelle cadenti. La guida è Luca Gianotti, se volete vi farà assaggiare gli esercizi mattutini con il bastone, e le camminate in silenzio meditative. L'arrivo è al mare, l'ultimo gesto un tuffo in acqua.
Dal 9 al 20 Agosto, ecco il programma: www.deepwalking.org/04_corsica_liberta.php
 

FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE IN GARGANO
Si svolge dal 3 al 10 Agosto il CARPINO FOLK FESTIVAL, giunto alla XV Edizione. Siamo in provincia di Foggia, Carpino è il paese dell'olio e dei cantori. Sottotitolo del festival: "in viaggio verso il mondo dietro il sole". Tra gli ospiti: E Zezì gruppo operaio, Canzoniere Grecanico Salentino, Al Di Meola, Mimmo Epifani, Alessandro Mannarino, Youssou N'Dour e ovviamente i Cantori di Carpino.
Info e programma: www.carpinofolkfestival.com/index.php
 

TRE GIORNI IN CILENTO
In Cilento prosegue l'attività dell'associazione di Tempa del Fico, a Pruno. Dal 6 all'8 Agosto organizza "Incontri di autoproduzione. Rudimenti sulla via del nomadismo, forse un'utopia necessaria". Tre giorni alla ricerca dei profumi della montagna cilentana, la lavanda, l'origano bianco e rosa, il camedrio e i porcini. Si imparerà a intrecciare i "canestrieddi" di lavanda, e a usare le erbe raccolte. I funghi si mangiano. Tre giorni molto lenti in ascolto di emozioni olfattive profonde. Info:  3475934744-3393129490 - tempadelfico@gmail.com
 

LA RONDA DELLA GIOIA
E' un festival di musica popolare, teatro e danze che si terrà dal 20 al 22 Agosto ad Anversa degli Abruzzi. Il tutto accompagnato da passeggiate nella natura, e dall'improvvisazione di chi vuole fare festa.  Maggiori info: www.movimentozoe.com/1/news_ed_eventi_456434.html
 

CORSO DI CAMMINATE CONSAPEVOLI
Per chi vuole capire cos’è il Cammino Profondo, Luca Gianotti tiene da alcuni anni corsi di avvicinamento alle pratiche di meditazione camminata, 3 giorni di immersione in questa attività, con soggiorno in un casale di campagna in Abruzzo, a costi accessibili a tutti (il prossimo corso sarà dal 10 al 12 settembre, costo 220 euro compreso il soggiorno).
Tra le varie camminate che potrete sperimentare: camminare scalzi, camminare bendati, camminare nel labirinto, camminare in silenzio concentrandosi sul respiro, e altro.
Ecco i dettagli sul corso: www.deepwalking.org/06_corso_camminate.php
 

*** lettere ***

Ricevo e leggo con interesse le vostre news letters con i relativi programmi, sono veramente interessanti ed è veramente faticoso rinunciarci per motivi familiari. Mi sono chiesta, negli ultimi tempi, come mai non è chiarita la possibilità, per chi lo possiede, di portare il cane in queste escursioni, escludete a priori questa possibilità o è solamente una vostra dimenticanza? Penso che il nostro amico a 4 zampe potrebbe anche essere un incentivo in mezzo alla natura, saremmo contenti noi e felice lui!!!
Vi ringrazio in anticipo per la vostra risposta e auguro a tutti voi delle splendide vacanze!
Rosalia

Cara Rosalia,
nei viaggi che organizziamo è possibile portare cani, lo abbiamo sempre ammesso. Solo in alcuni casi non possiamo ammettere cani, quando le normative del luogo lo impediscono (nel Parco Nazionale d'Abruzzo è vietato portare cani in montagna perchè disturbano la fauna selvatica). L'importante è che gli umani siano responsabili dei loro amici a 4 zampe, e siano certi che il cane può affrontare questa avventura.
Saluti
Luca
 

Redazione e copyleft: Luca Gianotti.
Con il contributo di: Gianluca Bonazzi
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