by La Boscaglia Viaggi a piedi

NUMERO 115 - 23 Settembre 2005 - BUON INIZIO DI AUTUNNO!

"Il Pellegrino,
il pellegrinaggio e il cammino:
Nient’altro che me
Verso me stesso"
(Farid Addin Attar, sufi persiano del XII secolo)

*** editoriale ***
L'ETA' DELLA LENTEZZA
Da un po' di tempo sullo Scarpone, l'organo del Club Alpino Italiano, è in corso un dibattito sul camminare lento. Sull'ultimo numero un articolo a firma "Red" fa il punto del dibattito. Da una parte ci sono gli alpinisti di vecchia concezione, che consigliano al CAI di sostituire nello stemma l'aquila con il fagiano, disprezzando le aperture del Cai stesso a un'idea di andare in montagna meno sportiva e agonistica. Dall'altra veniamo citati anche noi, che abbiamo pubblicato il libro "Manuale del camminare lento". Il resconto è interessante, per la prima volta il concetto di lentezza arriva nel Cai. Però c'è un ma... Il concetto che esce da questo dibattito è che ai giovani appartiene la velocità e agli anziani la lentezza. Insomma la lentezza sarebbe di chi non ha più le forze per andare veloce... ecco perchè è nato a Codroipo un gruppetto dentro al CAI che ha per simbolo la tartaruga... e così il ragionamento rimane su di un livello molto lontano dal nostro.
Vi racconto invece la mia esperienza, di guida che sui sentieri ci cammina da una vita e sui sentieri ci vive. Lo notavo proprio pochi giorni fa. Durante un'escursione intorno al Monte Velino, un'escursione organizzata con lo spirito della camminata consapevole, meditativa, lenta, terapeutica, il "parikarama", in questa montagna in cui di solito non si incontra nessuno, abbiamo incontrato alcuni escursionisti-corridori in montagna. Con la loro tutina aderente, bastoncini leggerissimi, scarpette basse da "running", la camminata da maratoneta. Loro erano tutti sui 60 anni, sicuramente con il mito di Gelindo Bordin, cresciuti ascoltando "Andavamo a 100 all'ora...". Noi, i lenti, tutti quarantenni, splendidi e in forma fisica, ma meno tecnici, più alla ricerca di qualcosa di interiore che non di una semplice prestazione fisica, perchè il mondo di oggi ti obbiga o a rallentare, decrescere, guardarsi dentro, o a scoppiare. Dunque non è questione di età, ma più probabilmente è un salto generazionale quello a cui stiamo assistendo, e il dibattito del CAi dovrebbe accorgersene, se vuole un ricambio nelle proprie fila.
 

L'ITALIA DA CITTA' A CITTA'
Per viandanti veri, un'avventura per pellegrini alla ricerca della lentezza!
La Boscaglia propone alcuni viaggi a piedi per scoprire l'Italia minore, quella delle campagne, fatta di storia, gastronomia, luoghi ospitali, incontri, viaggiare lento. Da Bologna a Firenze, da Firenze a Siena e da Siena a Viterbo, non in poche ore, ma in 3 settimane! Si parte e si arriva nella piazza centrale delle città: Piazza Maggiore, Piazza della Signoria, Piazza del Campo, Palazzo Papale...
Si può percorrere solo uno dei 3 tratti, o anche tutti e tre consecutivi: dal 9 al 15 ottobre Bologna - Firenze a piedi; dal 16 al 21 Ottobre Firenze - Siena; dal 22 al 30 ottobre da Siena a Viterbo.

VIAGGI A PIEDI: DISPONIBILITA' POSTI AL 23 SETTEMBRE

23 Sett.-2 Ottobre SARDEGNA SELVAGGIA E BLU**: completo
24 sett.-1 ott. SENTIERO DELL'INGLESE (Aspromonte)**  6 posti vedi scheda
3-8 ottobre ISOLE DEL CIRCEO (Lazio)*  completo
6-10 ottobre SULLE ORME DI SAN FRANCESCO (Toscana)**  completo
9-15 ottobre BOLOGNA-FIRENZE A PIEDI ** 5 posti vedi scheda
15-22 ottobre MAIELLA, LA TRANSUMANZA E GLI EREMI (Abruzzo)**  7 posti vedi scheda
16-21 ottobre A PIEDI DA FIRENZE A SIENA (Toscana) ** 8 posti vedi scheda
21-29 ottobre A PIEDI DA SIENA A VITERBO (Toscana/Lazio)***  9 posti vedi scheda
27-30 ottobre LANGHE, COLLINE DEL VINO (Piemonte)*  10 posti vedi scheda
30 ott.-5 nov. ANDAR PER TRULLI NELLE MURGE (Puglia) ** completo
10-13 novembre VIA DEL RINASCIMENTO (Toscana) * 8 posti vedi scheda
26-27 Novembre V FESTA DEL CAMMINARE: ancora qualche giorno di pazienza per il programma, stiamo preparando una grande festa!
8-11 Dicembre A piedi nella terra dei Medici (Toscana) *
19-26 Dicembre Natale camminando in Cilento (Campania) **
26 dic- 7 genn. CAPODANNO VERSO IL DESERTO CON I BERBERI (MAROCCO) completo
27 dic. - 4 gen. CAPODANNO IN SICILIA ** 10 posti vedi scheda
28 dic. - 4 genn. DESERTO DEL SINAI* 7 posti vedi scheda
29 dic -1 Genn. CAPODANNO DA ORSI E DA LUPI (ABRUZZO) **
 

LA CITAZIONE
"Con la sua pretesa scientificità, l'economia si sta mangiando la nostra civiltà creando attorno a noi un deserto dal quale nessuno sa come uscire. Meno di tutti gli economisti.
Ma il modo c'è, dico io: l'unico modo per non farsi consumare dal consumismo è quello di digiunare, digiunare da qualsiasi cosa che non sia assolutamente indispensabile, digiunare dal comprare il superfluo. Se venissi ascoltato sarebbe la fine dell'economia. Ma se l'economia continua a imperversare come fa, sarà la fine del mondo. Basta guardare questa piccola isola (Ko Samui, ndr) dove nel giro di pochi anni le foreste sono state tagliate e le spiagge cementificate in nome del progresso e dello sviluppo economico!
Per l'economia è una buona notizia che la gente compri di più, costruisca di più, consumi di più. Ma l'idea degli economisti che solo consumando si progredisce è pura follia. E' così che si distrugge il mondo, perchè alla fine dei conti consumare vuol dire consumare le risorse della Terra. Già oggi consumiamo il 120 per cento di quel che il globo produce. Ci stiamo mangiando il capitale. Cosa resterà ai nostri nipoti?
Siccome il sistema non cambierà da sè, ognuno può contribuire a cambiarlo... digiunando. Basta rinunciare a una cosa oggi, a un'altra domani. Basta ridurre i cosiddetti bisogni di cui presto ci si accorge di non aver affatto bisogno. Questo sarebbe il modo di salvarsi"
(Tiziano Terzani, Un altro giro di giostra)
 

"Le formiche, quando si mettono d'accordo, spostano l'elefante."
(Proverbio del Burkina Faso)
 

IL LIBRO
Lo stile e' semplice e pulito ma la narrazione scorre via veloce e avvincente.
L'autore e' Bernard Ollivier,  un giornalista francese sessantaduenne in pensione che alcuni anni fa ha deciso di intraprendere una insolita e non facile impresa:   ripercorrere a piedi  e da solo la Via della Seta,  quella di Marco Polo,  per intenderci,  da Istanbul a Xiad in Cina.  Diecimila chilometri da coprire in 4 anni, suddivisi in  4 tappe  di 4 mesi circa ciascuna. Il  primo volume racconta della tappa iniziale,  da Istanbul a Tehran e riesce  a farlo  con avvincente  sobrieta' quasi minimalista, senza vanterie,  senza atteggiamenti alla Rambo.  Pagina dopo pagina, tappa dopo tappa,  Ollivier ci porta con lui,  dall'alba al tramonto, a vivere delle piccole grandi emozioni, delle quotidiane difficolta' che un camminatore solitario inevitabilmente incontra attraversando campagne  e montagne di un Paese come la Turchia ancora in parte molto selvaggio.  Usi  e mentalita',  regole sociali e abitudini locali sono  assai differenti  da quelli cui siamo abituati noi occidentali e  si rivelano all'autore  a volte anche in modo piuttosto traumatico,  come nei vari tentativi di  rapina cui s'imbatte attraversando alcuni sperduti villaggi dell'Anatolia.
Numerose, invece,  le dimostrazioni di  grande, spontanea e atavica ospitalita' e generosita':  la condivisione di un  pasto frugale con i pastori della montagna o quella di una branda in un  vagone ferroviario trasformato in alloggio da un vecchio  guardiano portano a splendide amicizie di un  giorno soltanto ma non per questo meno significative sotto l'aspetto umano.
Nonostante le difficolta' Ollivier non demorde,  sempre attirato e spinto da un fortissimo desiderio di camminare,  di andare oltre,  di scoprire,  d'imparare.
Non avventure rocambolesche ma vita vera nel godimento di piccoli piaceri come  sostare  al tramonto davanti all'immensita' della pianura anatolica e difficolta' vere  che l'Autore affronta con buon senso  e consapevolezza dei proprio limiti ma anche con impareggiabile ostinazione. Un'esperienza di vita  e di cammino che ho trovato molto significativa e ricca di utili suggerimenti soprattutto per lo spirito con cui, sempre,  ogni  situazione, dalla
piu'  piacevole alla piu'  sgradevole, viene affrontata e superata.
Bernard Ollivier  "La Lunga marcia (a piedi verso la Cina)", Feltrinelli Traveller  15 euro
PS: la seconda tappa e'  gia' in libreria  e porta il titolo " Verso Samarcanda".  Stesso editore,  medesima collana.
(recensione di Alberto Angelici)
 

*** appuntamenti nella natura e nel naturale ***

IX CONGRESSO VEGETARIANO EUROPEO
2 - 7 ottobre 2005 a Riccione. Dal 1977 i vegetariani di tutto il mondo festeggiano il primo ottobre come la giornata mondiale vegetariana e quest'anno, dal primo al sette ottobre, l'Italia riceverà le delegazioni europee che si riuniscono a Riccione in occasione del IX Congresso Vegetariano Europeo. Ospiti, relazioni ed eventi importanti.
info: www.vegetarianet.com/

CAMBIERESTI?
A Mestre, l'1 e 2 Ottobre, nella cornice del Parco di S. Giuliano, la Festa di "Cambieresti?", progetto del Comune di venezia al quale hanno aderito 1200 famiglie per cambiare i propri consumi dando una svolta ecologica, critica e solidale. Mercatino bio, laboratorio per l'autocostruzione di pannelli solari, come fare da soli sapone, birra ,detersivi, ecc. La festa si concluderà con Maurizio Pallante e i conduttori di Caterpiller per parlare di Decrescita Felice, giocare e riflettere sull'argomento del cambio di stile di vita. www.cambieresti.net

CORSO SUL CONSUMO CRITICO IN TOSCANA
Un manuale di sopravvivvenza per una nuova cittadinanza, per scelte orientate all’etica e alla responsabilità... Da questa consapevolezza poi, ognuno può, nella misura che ritiene giusta, modificare il proprio stile di vita, nella direzione di una maggior leggerezza... Il corso è gratuito e si sviluppa in 10 incontri: 6 martedì sera a Monteloro (FI) e 6 giovedì sera a Dicomano (FI).
4 visite, in due fattorie con agricoltura biologica, nella bottega del mondo Borgo Alegre, nel complesso demaniale della Comunità Montana Montagna Fiorentina a Rincine con impianti ad energia rinnovabile. PRESENTAZIONE CORSO: Circolo ARCI Monteloro  martedì 4 ottobre 2005  ore 21; Casa del Popolo Dicomano  giovedì 6 ottobre 2005  ore 21
Per info e iscrizioni: Terra Madre 055-2658299, luig.lazzarini@tiscali.it

*** notizie dai gruppi locali ***

24 SETTEMBRE: BOSCAGLIAVENETO AI LAGORAI
E' un'occasione per scoprire i Lagorai, con un'escursione non troppo impegnativa, e conoscere il gruppo locale Veneto. Meta dell'escursione: i laghi di Val d'Inferno. Accompagna Paolo. Per info e iscrizioni: paolo.tiveron@infocamere.it

25 SETTEMBRE: BOSCAGLIASICILIA ALLA RISERVA DI VENDICARI
Continuano con grande successo le escursioni di BoscagliaSicilia. Quella di domenica è un'escursione facile, adatta anche a chi è alla prima esperienza. Da Marina di Noto a San Lorenzo, all'interno della Riserva Naturale ci sarà la possibilità di fare il bagno in mare e di osservare nelle lagune gli uccelli di cui brulicano. Consigliato il binocolo! Per info e iscrizioni: sicilia@boscaglia.it

8-9 OTTOBRE: BOSCAGLIAEMILIA SUL PERCORSO BELVEDERE
Un sentiero nato 15 anni fa, a cavallo tra le province di Modena e Bologna, lungo la dorsale tra il Panaro e il Reno. E' il Sentiero Belvedere, e in questo fine settimana se ne percorrerà una parte (40 km), da Rocca Malatina a Castelluccio Moscheda, con tappa in un albergo di Villa d'Aiano. Accompagna Alessandro. Per info: albengeo@tin.it

*** L'ANGOLO DI ALESSANDRO ***

TUTTI POETI SULL’ISOLA DI CRES
Anche quest’anno la camminata sull’isola di Cres è stata favorita da un bel tempo incredibile e da un gruppo di persone meravigliose. Notti sotto le stelle, camminate ad occhi bendati, arrampicate fuori programma, labirinti da percorrere a piedi nudi e tante "poesie" scritte dai partecipanti che si sono improvvisati cantori di emozioni. Un grazie a tutti.

Chilometri di muri di pietra,
testimoni silenziosi di fatiche d'altri tempi.

Con un semplice gioco
anche un anziano torna bambino.

Un piccolo cimitero abbandonato,
quante cose ci sussurrano gli antichi.

Camminare, ginnastica per l'anima.
Spero che tutti trovino il giusto sentiero
nel cammino della vita.

UFFICIO BOSCAGLIA
tel e fax 051 6264169
da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 13.30 alle 17.30
segreteria@boscaglia.it

Redazione: Luca Gianotti, Alessandro Vergari
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