NUMERO 144 - 20 Novembre 2006

*** editoriale ***
E' nato il blog della Boscaglia, diciamo il "Blogscaglia". Che cos'è un blog? Uno spazio libero, in cui ognuno può scrivere di temi diversi. Ecco i temi di cui si parlerà nel blog degli amici della Boscaglia: i viaggi che facciamo insieme, il camminare consapevole, il camminare come terapia, turismo responsabile, sicurezza in montagna, attrezzatura e materiali da trekking, gruppi locali e altro. Se per esempio tornate da un viaggio e volete comunicare le vostre sensazioni, ecco il luogo ideale. E potete attraverso il blog rimanere in contatto con i compagni di viaggio. Insomma, è una piazza, dove tutti noi siamo, e dove possiamo parlare tra noi. Ma per capirlo meglio, visitatelo: www.camminarelento.it (e aggiungete questo indirizzo tra i vostri preferiti, perchè sono sicuro che lo diventerà, uno dei vostri siti preferiti!).
Per finire, dobbiamo qui ringraziare Alessandro Guardabassi, che del blog è stato il creatore.
 

*** STORIE ***
Nome: Assunta
Nazionalità: Italiana
Periodo: 1916
Percorso: da Francavilla  D'Ete  a Fermo (Marche)
Motivo del cammino: Vendita di oggetti in  legno al mercato di Fermo

Certo che venti chilometri sono tanti,  soprattutto con questo sacco pieno di cose. Stavolta il mercato andrà  meglio dell'altro sabato, perché i mestoli sono meglio dell'altra volta. Gli oggetti da cucina gli vengono proprio bene ad Alfredo, quasi come quelli di suo  padre. A quest'ora del mattino fa un freddo boia e stanotte al ritorno sarà  ancora peggio, se non riusciamo a trovare nessuno che ci dia un passaggio  col carro. E pensare che all'età mia
non sono mai stata al mare. Dalla  piazza del mercato si vede, ma non ci sono mai stata proprio lì, sulla  spiaggia. Mi piacerebbe andarci. Speriamo che Salvo torni dal fronte perché  da sola non ce la faccio più. Sono stanca, mi sento morire. L'ultima volta  che m'ha scritto stava bene, anche se diceva che lassù vicino Gorizia si  muore di freddo. Io non so nemmeno dove sta
Gorizia. Se mi dicessero che è  morto almeno ci metterei una pietra sopra al suo aiuto, ma anche alle botte e agli sputi. Bastardo. (AG)
 

FALL FOLIAGE
"Fall foliage" in americano sta per "fogliame autunnale", ed è una vera passione degli americani: andare nei boschi più belli, in questa stagione, per vedere i colpi di colore, i toni dal giallo, al rosso, al marrone, e più il bosco è misto più è un bosco naturale e più è un bosco colorato e affascinante. C’è ovviamente chi fotografa, c’è chi dipinge, chi cerca di catturare in parole quei toni di colore. C’è chi guarda e basta.
Vi invitiamo a scoprire dunque questo momento dei boschi anche qui da noi, con belle camminate lente e rilassanti: avete visto un sorbo, in questi giorni, quant’è bello? O una macchia in cui tra i faggi ci sono aceri, viburni, sorbi?
Per commentare questa notizia: http://www.camminarelento.it/post01.asp?id=121
 
 

VIAGGI A PIEDI BOSCAGLIA: DISPONIBILITA' POSTI AL 20 NOVEMBRE

25-26 Nov. FESTA DEL CAMMINARE completo
6-10 Dic. A PIEDI NELLA TERRA DEI MEDICI (TOSCANA) * 10 posti vedi scheda
23-28 Dic. NATALE A CAPRI, ISCHIA E COSTIERA AMALFITANA ** 7 posti vedi scheda
Capodanno DESERTO BERBERO (MAROCCO)  ** gruppo I completo; gruppo II: 9 posti vedi scheda
Capodanno DESERTO DEL SINAI (EGITTO)  * 2 posti vedi scheda
Capodanno IN SICILIA  ** gruppo I completo, gruppo II in attivazione vedi scheda
Capodanno DA ORSI E DA LUPI (ABRUZZO)  ** completo
Capodanno SULLA NEVE: VAL PUSTERIA (ALTO ADIGE)  * 10 posti vedi scheda
19-21 Gennaio AL CASALE CON LE CIASPE (ABRUZZO) ** 12 posti
20-28 Gennaio NEL DESERTO DEI MARABUTTI (MAROCCO) ** 12 posti
1-4 Febbraio NEVE, RACCHETTE E LUNA PIENA (ABRUZZO) *** 12 posti

SITUAZIONE CAPODANNO
Molti viaggi sono già completi: Capodanno al Casale, Marocco, Sicilia. Di questi ultimi due stiamo attivando un secondo gruppo, quasi sicuro col Marocco, forse anche con la Sicilia. In Sinai ci sono solo 2 posti, l'unica proposta di Capodanno che per adesso langue è quella in Val Pusteria con le racchette da neve.
 

SON TUTTI MATTI...
Non so se sui giornali avete letto questa notizia: in Svizzera si vuole costruire sul  Klein Matterhorn - Piccolo Cervino, sopra una grande piattaforma, una enorme torre, alta 117 metri, visibile da tutte le Alpi, dotata di ristorante, albergo, centro commerciale e servizi di ogni tipo, raggiungibile con una nuova potenziata ardita funivia. Una torre che permetterebbe di spaziare sui ghiacciai sottostanti e che costruirebbe una nuova nicchia del turismo speculativo. Si dice che il progetto debba creare magia, portare anche alla Svizzera la sua Torre Eiffel, un simbolo internazionale che aggiungerebbe alle Alpi un nuovo 4.000 metri, il primo 4.000 artificiale.
Questa la notizia. Mountain Wilderness è subito intervenuta lanciando l'allarme e dicendo che le montagne devono rimanere libere da infrastrutture, ma a noi questa notizia non ci pare una cosa seria, o è uno scherzo o è una stupidaggine, così come stupidaggine era il ponte sullo stretto. Fortunatamente di corbelleria tante se ne dicono, non tutte sempre si realizzano...
 

PROGETTO GIARDINI DI LILLIPUT
Nicholas Bawtree è un poeta, socio Boscaglia, redattore di AAM Terranuova, ideatore di Coincidenze, piccole idee per cambiare il mondo. Questa idea non potevamo non farvela leggere:
"Ieri mattina, mentre legavo la mia bici al solito palo prima di andare in ufficio, mi sono fermato a contemplare il piccolo spazio adiacente: un cerchio di terra del diametro di un metro circa dove era conficcato il palo al quale avevo appoggiato il mio destriero e un albero da poco piantato dal Comune. Per terra, due cacche di cane, cicche, cartacce e rifiuti da marciapiede di vario genere, presenti lì da tempo. Così mi sono venuti in mente gli innumerevoli spazi abbandonati a se stessi, spazi pubblici naturalmente, a cui ci siamo ormai abituati ma che contribuiscono più o meno consciamente alla tristezza collettiva.
Da qui è nata l'idea dei Giardini di Lilliput. Ecco come funziona: si individua un minuscolo spazio pubblico, particolarmente trascurato, che si trovi vicino a casa o sulla via per il lavoro, insomma quotidianamente accessibile. Meglio se è uno spazio "verde", o comunque terroso. Si tratterà poi semplicemente di prendersene cura, tenendolo pulito, magari seminandoci un po' di semi di fiori di campo, annaffiandolo... se si vuole dando libero sfogo alla propria creatività abbellendolo in altri modi: con una poesia attaccata a un paletto, con una casetta di legno rudimentale ricavata da un contenitore, con un presepe in tempo di Natale, con un minuscolo cartello stradale ecc.
E' importante che tutto questo sia fatto tenendo conto che il frutto del nostro lavoro potrebbe essere distrutto in qualsiasi momento da un passante o dal Comune: ma fa parte del gioco, così come farà parte del gioco imparare ad accettare questo rischio e ricominciare da capo - magari con una nuova idea.
Sarà bello per questo documentare i nostri progressi: scatteremo una foto storica del nostro mini-giardino prima di metterci le mani e poi via via delle altre man mano che vengono apportati dei cambiamenti, da noi o da altri, in meglio o in peggio. Dopo un certo periodo di tempo, potremo allestire una mostra collettiva e un catalogo dei nostri meravigliosi Giardini di Lilliput!" Nicholas: coincidenze@yahoogroups.com
 

COME ARRIVARE ALLA FESTA DEL CAMMINARE
Tutto completo, alla Festa del camminare di quest'anno!!!
Appuntamento dunque ad Acquasanta Terme, nelle Marche, a 20 km da Ascoli Piceno. Come trovare la struttura che ci ospita? L'Ostello-colonia di Cagnano si raggiunge da  Acquasanta Terme, prendendo la direzione per frazione Cagnano, in alto rispetto al paese. Potete anche chiedere dove si trova il campo sportivo o seguire le frecce campo sportivo, la Colonia di Cagnano è di fronte.
A sabato, per chi ci sarà!!
 

*** appuntamenti nella natura e nel naturale ***
 

BOSCAGLIAVENETO IN ESCURSIONE A LIO PICCOLO
Sabato 2 Dicembre BoscagliaVeneto va in laguna, accompagnati da una donna veneziana doc. Una passeggiata tranquilla e originale, 4-5 ore tra stagni, canali, valli da pesca, uccelli di palude, senza nessun dislivello, per stare insieme, in silenzio, a guardare il tramonto sulle barene... Difficoltà un'orma, è l'occasione giusta per avvicinarsi al camminare lento... Per info e iscrizioni: e.battistel@tin.it
 

BOSCAGLIAEMILIA IN APPENNINO IMOLESE
Domenica 3 dicembre ultima escursione dell'anno per BoscagliaEmilia, escursione facile alla Selva di Quedina, un magnifico castagneto secolare, in un ambiente collinare caratterizzato da boschi e dorsali argillose. Ottima occasione per avvicinarsi al camminare lento in Emilia. Per info e iscrizioni: b1866@libero.it
 

HO UN MARE DI COSE DA DIRE...
Seminario-vacanza per sviluppare il talento creativo in agriturismo bio-dinamico nella campagna maremmana con bagno alle Terme di Saturnia, dall'8 al 10 Dicembre. Un percorso esperienziale per scoprire e attivare la propria creativita' nella vita, nel lavoro e nelle relazioni. Gabriele Bindi, counselor e facilitatore, condurra' il gruppo per permettere ad ognuno di esprimersi appieno nel rispetto dei propri bisogni e nella costruzione dei propri progetti. Costo dai 230 ai 270 euro. Maggiori informazioni: cliccando qui

GLI ANTICHI MOVIMENTI TAOISTI
Sono esercizi fisici antichissimi, tramandati da monaci Taoisti, facili da apprendere ed efficaci per rafforzare le difese biologiche e le difese immunitarie, equilibrano il metabolismo e quindi prolungano la giovinezza. Il corso residenziale sarà tenuto da Roberto Ardeni e Dino Fiori, e si svolgerà dall'8 al 10 Dicembre presso la Tenuta La Fratta di Sinalunga (SI). Costo 330 euro.
Per informazioni: Luca Panaro posta@lucapanaro.it
 

*** L'angolo del Vergari ***

CURIOSITA' E DUBBI DA STRABONE A OGGI
Perchè l'Emilia-Romagna si chiama così? Come nasce il termine atlante? Si scrive Irak o Iraq? A queste e ad altre 570 domande risponde "I perché e i nomi della geografia". Si può richiedere all'Istituto Geografico Militare telefonando allo 055.2732768.

NOTIZIE DA CERBAIOLO
Cerbaiolo è un eremo francescano poco conosciuto che visitiamo e nel quale pernottiamo durante il giro sulle "Orme di San Francesco". Da oltre 40 anni è abitato da Chiara, una religiosa che ha speso tutta la sua vita nella ricostruzione del luogo, distrutto dai tedeschi nel '44, una persona il cui incontro lascia sempre un segno in tutti i gruppi. Purtroppo Chiara è stata vittima, per fortuna a lieto fine, di un brutto incidente che ho saputo per vie traverse e che riporto di seguito:
SALVANO UN' ANZIANA SUORA PRECIPITATA IN UN DIRUPO
Leggendo scopro che si tratta di suor Chiara che mettendo un piede in fallo é precipitata per una ventina di metri finendo per incastrarsi in una radice proprio sull'orlo di un precipizio. Chiara é rimasta per sette ore sul margine di quel baratro profondo 60 m..Due escursionisti di Lugano udendo i richiami hanno dato l'allarme e subito sono arrivati i soccorsi. Chiara si é salvata e la sera medesima ha  voluto ritornare a Cerbaiolo. Ho  parlato al telefono con uno dei due (un giornalista di qua )e mi ha detto che tutto é successo giovedì scorso. Naturalmente sono stati colpiti dalla forza e dal grande coraggio di Chiara. Grazie a Dio  tutto si é risolto per il meglio! Chiara é una grande forza! Ci tenevo  farvi partecipi di questa notizia perché penso che la storia di Chiara, la sua semplicità ci abbia toccato tutti.

DI RITORNO DAL CAMINHO PORTUGUES
Mi sono resa conto subito di quanto mi mancasse il camminare, lo stare tutto il giorno all'aria aperta, i rapporti che si erano creati con gli altri. Andando per la mia città, guardavo le persone che avevo davanti e mi sembrava di riconoscere uno del nostro gruppo. Anche la pioggia mi mancava e quei chilometri fatti al buio, l'ultimo giorno, con la disperazione addosso per tutto quel bagnato che c'era intorno, li ricordo ora come i più affascinanti, i più strani come esperienza per me. Le strade contorte di quei paesini, i vigneti, le strade piene di traffico, l'attraversamento della ferrovia, quelle due chiese, una col grande cimitero, apparizioni nel buio, il lucido del bagnato...
Anche Santiago mi è rimasta dentro e ho nostalgia anche della pensione la Tita, vorrei essere ancora lì a gironzolare per le strade.
E' stata una esperienza "forte", di quelle che lasciano il segno e la voglia di riprendere ogni tanto questa dimensione, così diversa dalla vita di tutti i giorni, coi suoi ritmi stressanti.
Non è stato tutto perfetto, ma io in quei giorni mi sono sentita felice, per me è stata comunque un'esperienza positiva e ho conosciuto persone che ricorderò con piacere e che spero di rincontrare ancora.
Un saluto a tutti, Ornella
 

Redazione: Luca Gianotti, Alessandro Vergari, Alessandro Guardabassi
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