*** editoriale
***
Cari lettori, possiamo annunciare, con squilli di trombe, che abbiamo
superato il fatidico numero di 10mila!! Solo qualche mese fa giocavamo sul fatto
di aver raggiunto la quota dell'Everest, ora siamo molto più in alto! 10mila
lettori, magari non tutti ci leggono, alcuni ci cestinano senza neanche una
sbirciatina (ma se volete cancellarvi, amici, non ci sono problemi, il
CamminareInforma non è spamming, arriva solo a chi lo desidera), ma tanti invece
ci seguono, siamo una piccola comunità, ci auguriamo che questa comunità sia la
più armonica possibile. E il camminare è uno degli strumenti più belli ed
efficaci per raggiungere l'armonia. Vi ricordo la frase di Bruce Chatwin:
"Camminare non è soltanto terapeutico per l'individuo, ma è anche un'attività
poetica che può guarire il mondo dei suoi mali".
C'è bisogno di armonia, nel
mondo!
Felicità raggiunta, si
cammina
per te sul fil di lama.
Agli occhi sei barlume che
vacilla,
al piede, teso ghiaccio che s'incrina...
(Eugenio
Montale)
SEGNALIAMO UN
LIBRO
E' uscito per Einaudi "Walkscapes: camminare come pratica estetica" di
Francesco Careri, architetto, che racconta il potere di significazione simbolica
ed estetica insito nell'atto del camminare. Dal nomadismo primitivo al Dadaismo
e al Surrealismo, dal Lettrismo all'Internazionale Situazionista, e dal
Minimalismo alla Land Art, il libro di Francesco Careri ricostruisce la storia
della percezione del paesaggio raccontando la storia dell'attraversamento della
città.
Il camminare come anti-arte o altra forma d’arte è la chiave di
decodificazione proposta, sia che si tratti di andare a zonzo in città o
in aperta campagna sia che riguardi gli interventi nel paesaggio degli
artisti.
F.Careri "Walkscapes: camminare come pratica estetica", Einaudi 2006 -
euro 17,00
LETTERATURA, NON
CRONACA!
Precisazione: dopo 9 racconti scritti da Alessandro Guardabassi (rubrica
"Storie"), alcune persone ci hanno posto il dubbio: ma le storie di cui parlate
sono storie vere? Assolutamente no, questa è una forma di letteratura, non
cronaca! Alessandro sta cercando di raccontare storie verosimili, pescando
in altri luoghi e in altri tempi, tutte storie di persone che camminano per
motivi diversi da quello dello svago-vacanza-benessere di noi benestanti
occidentali. E cosa è venuto fuori? Che c'è chi cammina per scappare da un paese
povero in cerca di fortuna, c'è chi cammina per accompagnare noi europei in
trekking e per dar da mangiare ai figli, c'è chi camminava durante la resistenza
per portare messaggi, chi 100 anni fa camminava per vendere cose al mercato, chi
in Africa per conoscere la propria sposa nel villaggio vicino. Nel numero scorso
Guardabassi ha raccontato di una donna che camminava nel bosco per scappare da
un rapimento, ha ambientato la storia in Sardegna una quindicina d'anni fa,
quando di rapimenti ce n'erano spesso. Manuela, una nostra lettrice sarda, si è
un po' risentita, lamentandosi che diamo un'immagine della Sardegna negativa. E
perchè mai? Abbiamo raccontato una storia. Amiamo la Sardegna. Ma non dobbiamo
raccontare storie? Anche lo scrittore Salvatore Niffoi parla della Sardegna e
parla di storie di morti e suicidi, non dobbiamo più leggere Niffoi? E come
Niffoi ha inventato il paese immaginario di Abacrasta, Guardabassi ha inventato
quello di Sirinìa, proprio per non danneggiare nessuno.
Guardabassi sta
facendo un bel lavoro, ci sta ricordando che dobbiamo contestualizzare il
nostro piacere di camminare, che esistono tanti modi di camminare, e non sempre
si cammina per piacere o con piacere, ma anche per forza e con
forza.
Abbiamo cambiato il nome alla rubrica, perchè non ci siano più
fraintendimenti. Pace fatta, Manuela?
*** STORIE DI UN
CAMMINAR DIVERSO ***
micro-racconti di Alessandro
Guardabassi
Nome: Luis, detto "el
moro"
Periodo: 1750
Percorso: dintorni di Ronda (Andalusia,
Spagna)
Motivo del cammino: attività di brigantaggio
Continuano a chiamarci
ladri, ma non capisco che male ci sia a rubare del cibo a delle persone che lo
andrebbero a sprecare da qualche parte, regalandole a qualche santo morto chissà
quando. Aggirarsi per queste verdi selve non è sempre piacevole, io lo dico
sempre a Jorge. Ore ed ore di cammino per nascondersi da guardie che nemmeno ci
cercano. Oggi si muore di caldo e non piove da settimane, per trovare dell'acqua
c'è bisogno ogni volta di tornare alle fonti su in alto e li sappiamo che è
rischioso andare. E quando sei tornato giù c'è bisogno ancora di acqua ma io non
posso portarla con me tutta. Con il cibo di quei pellegrini possiamo andare
avanti
per almeno cinque giorni, ma certo non diventeremo ricchi con le pelli
di pecora ed il vino. Meglio farci campare a noi con quelle cose. Non sono
santo, ma mangio per tre. Non ci cercano nemmeno quelle maledette
guardie.
VIAGGI A PIEDI BOSCAGLIA: DISPONIBILITA' POSTI AL 28 GENNAIO
8-11 Febbraio FORESTE
CASENTINESI CON LE RACCHETTE (TOSCO-EMILIA) *** 3 posti vedi
scheda
22-25 Febbraio ARGENTARIO, LA COSTA DEI BUTTERI
(TOSCANA) * 7 posti vedi
scheda
2-4 Marzo DA PISA A LUCCA (TOSCANA) ** 2 posti vedi
scheda
12-15 Marzo LAGO DI GARDA: LA VIA DEI PELLEGRINI
(VENETO) ** 9 posti vedi
scheda
16-20 Marzo I MISTERI DEI TUFI ETRUSCHI (TOSCANA) *
completo
25-31 Marzo IL SENTIERO DEGLI OLIVI (UMBRIA) **
completo
31 Marzo-6 Aprile NIZZA SANREMO (FRANCIA/LIGURIA) ** 6 posti vedi
scheda
3-12 Aprile (Pasqua) CANARIE, ISOLA DE LA PALMA
(SPAGNA) **** 11 posti vedi
scheda
5-12 Aprile (Pasqua) I MONTI IBLEI (SICILIA) ** 1 posto
vedi
scheda
7-14 Aprile (Pasqua) ASPROMONTE CON GLI ASINELLI
(CALABRIA) ** 11 posti vedi
scheda
7-14 Aprile (Pasqua) MADEIRA L'ISOLA GIARDINO
(PORTOGALLO) ** 7 posti vedi
scheda
14-24 Aprile VIA LICIA PARTE SECONDA (TURCHIA) *** 9
posti vedi
scheda
21-29 Aprile SARDEGNA SELVAGGIA E BLU ** 11 posti vedi
scheda
21-26 Aprile MATERA CAPPADOCIA D'ITALIA (BASILICATA)
** completo
PERCHE' MI DIMETTO DA
PRESIDENTE
Care amiche e amici, soci e socie della Boscaglia,
dopo 13 anni credo sia giunto il momento di passare la mano. E’ con un groppo al
cuore ma anche con tanta gioia che vi comunico che sto rassegnando le mie
dimissioni da presidente della Boscaglia.
E’ ora di cambiare, per me.
Sento che ormai il mio contributo l’ho dato. Ora ho bisogno di occuparmi di
altro.
Ho fondato la Boscaglia da solo, e poi pian piano l’ho fatta crescere,
come una figlia. Due anni fa la svolta: dimostrare che la Boscaglia poteva
andare avanti anche senza di me. Come?
(per leggere tutta la notizia:
www.boscaglia.it/info/dimissioni.htm)
DECRESCITA
In alcuni supermercati Crai e Auchan di Torino e'
iniziata, in via sperimentale, la vendita del detersivo "alla spina". In
pratica, il contenitore e' acquistato dal cliente soltanto la prima volta.
Terminato il detersivo e' sufficiente portarlo con se' quando ci si reca a fare
la spesa e "ricaricare" il contenitore presso una macchina situata nel reparto
detersivi del supermercato. L'iniziativa e' promossa dall'Assessorato
all'Ambiente della Regione Piemonte ed e' finalizzata a ridurre la produzione di
rifiuti da parte delle famiglie.
Si aggiunge il vantaggio del
prezzo di acquisto inferiore del detergente venduto "sciolto" rispetto a quello
tradizionale. Il progetto e' stato ideato dall'istituto di ricerca Eurologos di
Torino.
*** Appuntamenti nella natura e nel naturale ***
FESTEGGIAMO LA FINE
DELLA CACCIA!!!
Il 31 Gennaio si chiude la caccia (a quando
l'annuncio della chiusura PER SEMPRE?), piccole feste in tutta Italia, anche
BoscagliaSicilia ne sta organizzando una. Noi, anche senza andare a
manifestazioni, mercoledì sera apriremo una bottiglia "di quel buono" e
brinderemo ai sopravvissuti e agli scomparsi. Se brinderete anche voi, faremo un
grande brindisi collettivo a distanza!!
BOSCAGLIAUMBRIA CON LE
CIASPE SUI SIBILLINI
L'attività di BoscagliaUmbria riparte domenica 4
febbraio con escursione da Castelluccio di Norcia ad anello, con le ciaspole. Ma
a ritmi lenti e meditativi, difficoltà 1 orma, info e iscrizioni: umbria@boscaglia.it
BOSCAGLIAVENETO
ESCURSIONE AL CHIAR DI LUNA
Si parte sabato 3 febbraio alle 14, ritrovo a
Rovereto. Un po’ inusuale ma sicuramente originale la proposta di salire lo
Stivo al chiaro di luna.
Lo Stivo è un posto semplice bello d’estate quanto
d’inverno; offre la possibilità di
ammirare incantevoli scorci sul
lago di Garda lungo la salita e a 360° su quanto sta
attorno
una volta raggiunta la cima, a pochi passi dal Rifugio: la catena dei
Lagorai e quella del Pasubio. Difficoltà 3 orme, 800 metri di dislivello in
salita. Info e iscrizioni: paolabau@tiscali.it
FIORITURE
ANTICIPATE
La scorsa settimana passeggiando sull'Appennino ho
visto le prime primule fiorite, le avevo già viste nella valle dell'Orsigna
nell'ultima camminata del gruppo Boscaglia Toscana. Sono decisamente in
anticipo!
Vi invito sul blog a segnalare le fioriture precoci. Chi ha già visto i
mandorli in fiore?
www.camminarelento.it/post01.asp?id=139
ALL'ARGENTARIO SULLE
ORME DI TIBURZI
Anche quest'anno il consueto trek sull'Argentario
passa a poca distanza dalla casa dove trovò la fine della sua travagliata vita
il famoso brigante Tiburzi. E' uscito recentemente in libreria un bel libro su
questa figura diventata mitica in Maremma: "Tiburzi il brigante", di Alfio
Cavoli edito da Stampa Alternativa.
Dalla prefazione: "negli anni
che precedono il tramonto dello Stato Pontificio, mentre è attivo nell’Alto
Viterbese il movimento antipapalino "Associazione Castrense", un giovane di
Pianiano, Domenico Tiburzi, impulsivo, insofferente di ogni freno, prende
coscienza della miseria che priva dei diritti più elementari le famiglie come la
sua. E si ribella.
La storia che lo riguarda - la vita di un brigante -
raccontata in questo romanzo, si svolge nell’ambiente ostile della Maremma
tosco-laziale, fra le impenetrabili boscaglie di Montalto e del Lamone, nelle
piane malariche di Montalto, Manciano e Orbetello. Tiburzi vi si muove disperato
e feroce. Vive alla macchia, ma senza mai recidere il filo degli affetti
familiari: sfida la sorte con spavalderia per incontrare moglie, figli, nipoti.
La latitanza non gli impedisce di frequentare le sue amanti. La fama che lo
accompagna genera in chiunque il terrore di incorrere nella sua ira, talvolta
gli merita il rispetto degli umili e la protezione dei potenti, che sono però
pronti ad abbandonarlo al proprio destino appena se ne presenta l’occasione. E
il suo destino sarà quello di morire di mano propria, pur di non cadere
prigioniero di uno Stato da sempre avvertito come nemico".
IN ITALIA UN FIUME DA
RECORD
Il fiume Aril, chiamato anche Ri, è uno dei 25 immissari del Lago di
Garda. Scorre interamente attraverso la frazione di Cassone del comune di
Malcesine in provincia di Verona. È famoso per la sua lunghezza:175 metri, per
questo è considerato il fiume più corto del mondo. Lungo il suo breve percorso è
attraversato da tre ponti ed ha una cascata.
AUGURI A GOFFREDO E
ANNA!
Goffredo Filibeck, guida Boscaglia, si sposa sabato con Anna, conosciuta
durante un'escursione di Boscaglia nelle Dolomiti. Il cammino porta anche amore,
oltre che armonia e serenità, e questa di Goffredo e Anna ne è l'ennesima
dimostrazione... Auguri a tutti e due, da parte di tutto lo
staff.
*** lettere
***
Salve, non è vero che i politici non stanno facendo nulla per il cambio
climatico. Il ministro verde Pecoraro Scanio sta lottando più possibile per
ottenere il più possibile, si vedano le norme ambientali contenute in
finanziaria. Anche lui però lotta contro l'insensibilità di molti altri
governanti su questi temi.
Un caro saluto
Stefano
Picchi
Caro
Stefano,
speriamo, vedremo, qualche dubbio ce l'ho...
E' NATO IL BLOG DELLA
BOSCAGLIA! WWW.CAMMINARELENTO.IT
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Redazione: Luca Gianotti, Alessandro Guardabassi, Alessandro
Vergari
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