NUMERO 170 - 6 Dicembre 2007

*** benvenuti ***

Siamo arrivati a 12000 lettori! Un altro grande traguardo, la comunità virtuale cresce, e insieme ad essa cresce la comunità reale dei camminatori, di chi cammina per passione, di chi cammina per gioco, di chi cammina per star bene, di chi cammina per voto, di chi cammina per scoprire, di chi cammina per scoprirsi...
12000 modi diversi di camminare, la nostra diversità è un valore, se ad accumunarci sono valori come amore, fraternità, solidarietà.
E come dice Rumi: "Al di là del torto e della ragione, c'è un prato. Troviamoci là."
 

UN VIAGGIATORE VERO?
"Ma cos’è un viaggiatore vero? E’ colui che in ogni paese percorso, per il semplice nuovo incontro di altri ed attraverso l’essenziale oblio di se stesso, ricomincia la sua nascita"
Jacques Lacarrière (Scrittore, 1925-2005)
 
 

UNA MARCIA DI PACE
"Molti partecipano volentieri alle marce per la pace. Nel 1981, a New York si organizzò un'enorme marcia per il giorno in cui l'ONU avrebbe discusso l'approvazione di una risoluzione sul disarmo. Mezzo milione di persone camminarono insieme in favore della pace. Quando alcuni dei miei amici mi invitarono a unirmi alla marcia, accettai di parteciparvi solo se avessi potuto camminare nello stile della meditazione camminata. I miei amici mi assicurarono che era possibile; un gruppo di una cinquantina di persone si unì a me e camminammo insieme in consapevolezza per le strade di Manhattan portando uno striscione con scritto "Rispetto per la vita"...
Non c'è nessuna marcia per la pace: la pace dev'essere la marcia. Quello che devi fare per avere la pace non è arrivare fino in fondo a una manifestazione: la pratica non è altro che incarnare la pace durante la marcia. Il mezzo è lo scopo. Se hai una gran voglia di marciare per la pace dovresti trasformare la tua marcia in una pratica di pace: è questo il modo per toccare il cuore della gente. Quello che conta non è il numero di chilometri che si percorre ma la qualità di ogni passo che si fa. La pace comincia sempre da te."
(Thich Nhat Hanh da "L'unica nostra arma è la pace")
 

COMMENTI ALLA FESTA DEL CAMMINARE
"Ho partecipato alla Festa del Camminare il we scorso e sono stata davvero colpita dagli argomenti trattati.... una bellissima festa... sotto tutti i profili: persone incontrate e re-incontrate, argomenti di presentazione, la meditazione in cammino, la camminata di domenica, i balli di sabato sera.... tanti spunti per essere ancor piu' "consapevole", tanti incontri con mondi che neanche pensavo ancora esistessero (la comune di Bagnaia su tutte), tanti momenti per riflettere...."
Per leggere tutti i commenti alla Festa: www.camminarelento.it/post01.asp?id=202
 

*** STORIE DI UN CAMMINAR DIVERSO ***

Nome: Vitus e William
Periodo: 2007
Paese: Alaska
Percorso: dalla città di Kivalina alla terra ferma
Motivo del cammino: esodo per motivi ambientali

"A che ora credi che arriveremo Vitus?". "Non prima delle tre di pomeriggio Willie". "Con questo freddo rischiamo di assiderarci", disse ancora Willie, che non era abituato a camminare a lungo. "Non so se sia peggiore lasciare
l'isola dove sei nato passando per questo corridoio di ghiaia oppure restare lì sopra fino a che non la vedi scomparire come hanno fatto gli altri", continuò Willie. "Vedi Willie, sono quindici anni che mi sono preparato a questo momento, da quando quelli del governo ci riunirono per dire che i sacchetti di sabbia ci avrebbero salvati dall'erosione. Io lo sapevo che sarebbe finita così. Quello che non sapevo è che saremmo stati abbandonati da tutti e che i nostri avrebbero cominciato a spararsi l'uno contro l'altro come dei selvaggi". "Sì, vedere la nostra gente ridotta a questo è stato terribile. Ed ora non ci resta che camminare per andarcene da qui. Nemmeno un elicottero ci hanno concesso e quelle maledette auto pesano troppo per stare qui sopra". Il vento dell'oceano tagliava loro la faccia come aveva finora sgretolato le coste della loro isola. Con la stessa brutalità con cui la marea aveva ridisegnato le loro vite.
(AG)
 

MAROCCO A CAPODANNO IN OFFERTA SPECIALE
Per riempire il volo aereo offriamo 2 posti nel viaggio in Marocco dal 26 Dicembre al 7 Gennaio con 200 euro di sconto! Ma dovete affrettarvi, c'è tempo solo fino a venerdì: i primi due lettori del CamminareInforma che telefoneranno alla segreteria Boscaglia per iscriversi pagheranno 13 giorni di viaggio in Marocco 1322 euro invece di 1522 euro! Volo da Milano Malpensa incluso.  Tutte le info sul viaggio le trovate qui: vedi scheda
 

VIAGGI A PIEDI BOSCAGLIA: DISPONIBILITA' POSTI AL 5 DICEMBRE

26 Dic. - 7 Genn. CAPODANNO IN MAROCCO **  primo gruppo completo, secondo gruppo 7 posti: vedi scheda
26 Dic. - 2 Genn. CAPODANNO NEL DESERTO DEL SINAI (EGITTO) * completo
27 Dic. - 4 Genn. CAPODANNO IN SICILIA **  primo gruppo 1 posto
28 Dic. - 5 Genn. CAPODANNO IN SICILIA **  secondo gruppo completo
29 Dic. - 1 Genn. CAPODANNO DA ORSI E DA LUPI (ABRUZZO)** completo
17-20 Gennaio 2008 FORESTE CASENTINESI CON LE CIASPE (EMILIA-TOSCANA)*** 10 posti vedi scheda
19-27 Gennaio 2008 CAPOVERDE: CAMMINANDO A SANTO ANTAO *** completo
26 Gen. - 3 Febb. MARABUTTI SOLO PER DONNE (MAROCCO)** 3 posti vedi scheda
15 - 17 Febbraio DA PISA A LUCCA (TOSCANA)* 12 posti vedi scheda
22 - 24 Febbraio SULLE TRACCE DEL LUPO, AL CASALE CON LE CIASPE (ABRUZZO)** 11 posti vedi scheda
1 - 9 Marzo SETTIMANA SELVATICA NEL DESERTO (MAROCCO)*** 12 posti vedi scheda
 

*** Appuntamenti nella natura e nel naturale ***

DA VICENZA ALL'EUROPA
14-16 Dicembre: tre giorni di mobilitazione europea contro la costruzione della nuova base Usa di Vicenza. Il 15 è in programma una marcia per la pace. E' l'occasione giusta per provare a seguire la strada suggerita da Thich Nath Hanh più sopra.
Info: www.nodalmolin.it
 

BOSCAGLIAEMILIA VA DI LAGO IN LAGO
Domenica 9 dicembre escursione con ritrovo a Pian del Voglio, verso il Lago Brasimone, il borgo medievale di Stagno e il lago di Suviana, 6 ore di cammino per una bella escursione ad anello, difficoltà 2 orme, in cu isi consiglia la lampada frontale perchè le giornate sono corte e si potrebbe arrivare col buio... Per info e iscrizioni: b1866@libero.it
 

ROVISTANDO FRA I SOGNI
Sa 8, Do 9, Sa 15 e Do 16  Dicembre: "Rovistando tra i sogni" a Ostia. Mostra di artigianato. Oggetti con materiale riciclato, vetro, legno, fiori secchi, decoupage, pittura su stoffa.
Luogo: Hotel Satellite in Via delle Antille 69  Ostia Lido (RM). Orario 10-20.
Per info: Tel. 340/1464069   manuela.donnini@alice.it
 

BOSCAGLIAVENETO AL BIVACCO MENEGAZZI
Domenica 16 dicembre: appena fuori dalle direttrici principali del traffico turistico questa zona ai confini tra Veneto e Trento sorprende per la tranquillità e maestosità dei suoi panorami. Si cammina avendo intorno solo la natura...
Difficoltà 2 orme, diventano 3 se c'è molta neve, 600 metri di dislivello in salita. Per info: giorgiobressan@libero.it
 

MEDICI PER IL NEPAL CON ERRI DE LUCA
Prosegue l'organizzazione del progetto "Medici per il Nepal" per la prossima primavera, promosso dalla ONLUS "Ugur Uluocak Maya Fund" in collaborazione con la NGO "Friends of Nepal" di Kathmandu. Il progetto, in breve, prevede un'assistenza sanitaria itinerante nella valle del Dhaulagiri, organizzata da alcuni team di medici e infermieri europei e nepalesi. Il 1° febbraio 2008, a supporto del progetto, si terrà a Modena, al Teatro Storchi, lo spettacolo "Chisciotte e gli invincibili" di e con Erri De Luca, Gianmaria Testa e Gabriele Mirabassi. L'intero ricavato andrà al Maya Fund per la realizzazione del progetto.
E' già aperta la prevendita dei biglietti. Ulteriori informazioni chiamando il 329-9127628 o scrivendo a ritabega@virgilio.it
 

DAL TANGO ALL'IRLANDA, DALLA FRANCIA A CASERTA...
A Santa Maria Capua Vetere, (CE) giorno 16 dicembre in Piazza Mazzini alle ore 18.30 suonano in acustico o con un minimo di amplificazione I Menta Fresca. Questo il sito www.mentafresca.it
 

*** lettere ***
Vorrei raccontarvi di quando sono stata in Birmania a Capodanno 2004, subito dopo lo tsunami.
Solo io, di tutto il gruppo di 12 persone, sentivo il peso della dittatura sulla testa... e vedevo le donne lavorare come bestie... e gli uomini, accucciati ai bordi delle strade, come in attesa che succedesse qualcosa. Io mi sorprendevo e mi arrabbiavo e  non capivo come i miei compagni ridessero, ammirassero i bellissimi monumenti, fotografassero i monaci in giro per le città intenti alla questua quotidiana, comprassero souvenir, senza emozione o al massimo con un "poveretti". Più di tutto mi sorprendeva l’accompagnatore italiano, eccellente fotografo, che, al quinto viaggio, continuava a scattare foto ai tramonti struggenti, ma non parlava né con, né delle persone.
La ragazza che ci faceva da guida mi rispondeva sottovoce, su mia sollecitazione, lontana da tutti, con mezze parole, non fidandosi neppure dell’autista.
In giro non si vedevano poliziotti, per cui non si notava la presenza ferrea del regime: solo la notte di capodanno sono arrivati in molti ai bordi della piscina dell’hotel, vestiti di verde, forse a controllare i fuochi artificiali allestiti per gli stupidi turisti occidentali.
Sono tornata dal viaggio con un groppo allo stomaco, con un senso d’insoddisfazione che non sapevo collocare né giustificare e che solo ora, dopo la ribellione, ha avuto una risposta.
Da subito mi ero ripromessa di non tornare più in Birmania fino a che non fosse caduta la dittatura e da subito avevo sconsigliato il viaggio a possibili, superficiali, impreparati ingenui turisti (come lo ero io prima di partire). Ma proprio in quei giorni Licia Colò difendeva coloro che ci volevano andare, anzi divulgava il viaggio con calore, sostenendo che così si aiutava l’artigianato locale, si portavano aiuti alla popolazione provata dallo tsunami (nessun quotidiano birmano ne ha parlato), dimenticando che ogni cosa (hotels, pullman, barche, ingressi, guide) era sotto il dominio dei militari.
Sono contenta che finalmente ci siano voci che raccomandino di NON ANDARE IN MYANMAR.
In allegato vi trasmetto anche la poesia che mi è scaturita al rientro (la trovate sul blog: http://www.camminarelento.it/post01.asp?id=203). Grazie per l’ospitalità. Gabriella
 

Carissimi tutti,
1)per rispondere con la mia opinione all'articolo sullo stop della caccia in Gecia (evviva!!!).
Sono d'accordo che una organizzazione come La Boscaglia non possa prendersi la responsabilità di organizzare camminate "pericolose", però non sono d'accordo sul fatto di non camminare per i boschi solo perchè è aperta la caccia o perchè ci sono le battute al cinghiale.
Io vivo vicino alla Montagnola senese e i cinghialai avevano preso l'abitudine di attaccare cartelli alle stradine sterrate indicando la caccia al cinghiale...se provavi a passare ti dicevano  "è meglio di no".
E' MEGLIO DI NO UN CAVOLO: IO PASSO E VADO IN GIRO PER I BOSCHI LO STESSO!!! ABBIAMO LO STESSO LORO DIRITTO NON DIMENTICHIAMOCI E LORO NON POSSONO IMPEDIRCI L'ACCESSO A NULLA....e infatti dopo qualche discussione...si sono rassegnati....
Verrà un giorno io spero in cui vorremo capire che questo non è più il tempo di andare a caccia....aspetto questo giorno con la stessa ansia con cui attendo la fine del petrolio....
2) vorrei portare ancora una volta alla vostra attenzione la situazionde dei LUPI E ORSI in alaska (NON AVETE PUBBLICIZZATO INTO THE WILD? EBBENE SONO I LUOGHI DEL LIBRO E DEL FILM).
CONTINUA CONTRO 2 REFERENDUM DEI CITTADINI DELLO STATO LA BARBARA PRATICA DI UCCIDERE QUESTI ANIMALI DIRETTAMENTE DAGLI AEREI IN VOLO.
VOGLIAMO DIRLO? VOGLIAMO URLARLO IN GIRO....PER IL PRINCIPIO CHE SE NON SE NE PARLA UNA COSA NON ESISTE, VOGLIAMO PARLARNE? nessuno lo sa!!!!!
LI C'è ANCORA QUALCOSA DA SALVARE!!!
Grazie a tutti !!! Tiziana
 
 

RICHIESTA CATALOGO VIAGGI A PIEDI 2008
Vi ricordiamo che il catalogo cartaceo dei viaggi a piedi Boscaglia 2008 (un libro di 116 pagine) verrà mandato gratuitamente a casa in automatico a tutti i soci Boscaglia che hanno versato la quota sociale negli anni 2006 e 2007. Chi non è stato socio negli ultimi 2 anni può richiedere l'invio gratuito mandando una mail a segreteria@boscaglia.it specificando nome, cognome e indirizzo postale completo di CAP.
 

Redazione: Luca Gianotti, Alessandro Guardabassi
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