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8 Maggio 2014 (322 / anno XIV)

il cammino /100

Creta 2013

“Creta 2013” (foto di Luca Gianotti)

I numeri del camminare: 100!

I numeri del camminare parlano chiaro. Un movimento in espansione, una crescita lenta ma inesorabile, un movimento con sempre più forti radici culturali. Lo dimostrano i numeri appunto: i camminatori che vanno a Santiago ormai sono attestati su più di duecentomila all’anno, e le prime due nazioni sono Germania e Italia, con 15.000 camminatori a testa all’anno. La Compagnia dei Cammini, nel suo piccolo, cresce inesorabilmente. Questo bollettino quindicinale, questo giornale via mail, arriva a 24.500 lettori, se aggiungiamo i contatti su Facebook arriviamo a superare i 50.000 camminatori in rete con noi. Ma è la punta del fenomeno, la cosa importante sono gli aspetti culturali: due festival dedicati al camminare e alla viandanza (Bolzano e Monteriggioni), tanti libri sul camminare che escono con regolarità, arte, spettacoli, filosofia che si occupano di cammini, tutto mostra che il camminare è una scelta di vita, ben al di là delle mode passeggere. Il camminare non è solo questo, però, è anche interiorità, il cammino lavora sulle emozioni profonde di tutti noi, e dobbiamo aprirci a queste emozioni, accogliere il cambiamento e predisporci a un percorso verso l’armonia interiore. Festeggiamo dunque il numero 100 di questo Cammino insieme a tutti voi che volete leggerci, vi aspettiamo nei Festival per conoscervi di persona, perché è nelle relazioni personali che si costruisce il movimento che stiamo contribuendo a far crescere.

Viva il camminare, viva!
Luca Gianotti

PS: un benvenuto ai 150 nuovi lettori che si sono aggiunti avendoci conosciuto alla fiera “Tisana” di Lugano, amici svizzeri!

In questo numero:

Madeira, l’isola giardino

Ancora posti disponibili per il viaggio a Madeira dal 31 maggio all’8 giugno. Madeira, isola vulcanica con meravigliose scogliere pettinate dal vento. È il periodo ideale per vedere le sue famose fioriture, accompagnati da una guida, Claudio Ansaloni, che su quell’isola è di casa, e ne ama ogni aspetto.

È un viaggio di 9 giorni, senza difficoltà, adatto anche ai principianti o a chi è poco allenato, si cammina 4-5 ore al giorno.

Ecco il programma dettagliato.

✔  Resistere e camminare

Appunti ad alcuni brani tratti dalla lucidissima denuncia sullo stato della nostra civiltà fatta da Walter Siti nel suo libro “Resistere non serve a niente” (Rizzoli, Premio Strega 2013)

“Nessuno vuole davvero rinunciare al potere salvifico del consumo…”

Il viandante camminatore compie un gesto rivoluzionario: antistorico ed antieconomico, in quanto non tecnologico; gratuito, in quanto anticonsumista; esperienziale, all’antitesi di ogni validazione virtuale; antirazionale, in quanto totalmente sensoriale; empatico e socializzante, ripristinando la centralità per la specie umana della convivialità; amorale, in quanto finalizzato al piacere del gesto.

“L’umanità non vuole accettare quel che lei stessa ha scoperto: che la vita non dipende dall’amore, che i sentimenti sono essudati della biologia, che l’individuo non è più laboratorio di nulla e che il mercato è in grado di fornire l’intero kit per un’individualità fai-da-te.”

Questo è il pieno compimento dell’odierna visione efficientista e cinica dello sviluppo umano: malata in quanto nega le radici stesse dell’essere mammiferi. Il viandante camminatore compie un gesto romantico, nel senso di riproporre il romanticismo, cioè la centralità del vissuto soggettivo ed emotivo, come motore autentico di salute e felicità dell’uomo. L’amore in tutte le sue forme… per noi stessi, per l’altro, per il creato… è scopo e pratica quotidiana dello stare al mondo. Il vero nemico è l’Io, la dittatura del pensiero razionale ed il senso d’onnipotenza che ne deriva.

“I regolatori del nuovo equilibrio dovranno sapere che la virtualità è l’oppio dei popoli e la psicologia un placebo; che l’epopea del singolo è finita e d’ora in poi avremo a che fare con organismi collettivi, colonie tipo i coralli e le spugne, compattati dalla scienza come nell’alto medioevo li compattava la religione.”

Il viandante camminatore è l’anticorpo del virtuale. Mette la sensorialità al centro. Ridà col passo dopo passo pieno libero arbitrio all’individuo, salvandolo dalla tirannia della verità scientifica e dall’omologazione al ruolo di schiavo consumatore.
C’è bisogno di una visione di maggioranza. Di un messaggio profetico e salvifico rivolto a tutta l’umanità sofferente (che è “tutta” l’umanità… anche quella ricca, che si ammala di infarti e cancro e depressione e Altzeimer). Non basta contarsi fra camminatori, motivando chi è già motivato sul profondo significato di rottura della viandanza. È il momento di osare. Di capire le radici di una crisi che viene da lontano. Che siamo al capolinea dell’idea di crescita senza limiti, guidata da un Io pensante che si crede ormai unico Dio. Di immaginare e concretizzare un’idea di vita rispettosa di tutte le alterità del pianeta. Che sappia far leva sul motore autentico che determina l’agire di noi esseri umani: l’empatia. In qualche modo la filosofia del romanticismo racchiude tutto questo. Dice la centralità dell’amore, della bellezza, dell’armonia, del piacere come valore fondante, della salute sempre al primo posto. Dice che siamo noi in prima persona gli unici artefici del nostro benessere. Dice che è l’Anima ciò di cui dobbiamo prenderci cura, la nostra e quella del mondo. Il cammino romantico può essere una proposta di svolta, che alletta per la sua positività, andando oltre la pur giusta critica spietata del presente. Facendo intravedere che basta poco, i nostri piccoli ma potentissimi passi, per invertire l’attuale corso frenetico, senza senso, sempre più distruttivo. La felicità è a portata di piede. La semplicità del mettersi in cammino è ciò che possiamo fare subito per essere movimento di pacificazione.

Guido   Ulula alla Luna
Contributo al Festival del camminare, Bolzano 2014
(Guido sarà presente al Festival del Camminare, venerdì 23 maggio alle ore 16.30, insieme a Walter Orioli intervisterà lo scrittore Antonio Moresco, da non perdere!)

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✔  Darinka: Abra Calabria

Continuiamo a seguire Darinka nel suo fantastico viaggio a piedi da Sud a Nord. Darinka con dispiacere ha lasciato la sicilia, dove ha percorso più di 500 km e si è ammalata di “mal di Sicilia”. Si è anche beccata l’influenza, per il brutto tempo dei giorni scorsi, ma ora sta meglio, anche il capitano del traghetto l’ha fatta salire gratis, è ora in Calabria! Ha deciso di camminare sul versante ionico, passando da Basilicata e Puglia, perché non sempre la via più lunga è la via sbagliata, anzi…

Tra poco arriverà in Aspromonte, e i nostri amici di Bova, Amendolea, Gallicianò, sono pronti a camminare con lei… seguite il suo blog e la sua pagina Facebook.

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✔  Recensioni

Zanna bianca

Jack London – Zanna Bianca, Feltrinelli 2014Ci sono libri che si portano addosso etichette, e le etichette non sono mai belle. Zanna bianca ha l’etichetta del libro per ragazzi. Non ricordo se da ragazzo l’avessi letto, ma l’ho letto ora, nella nuova traduzione dell’amico Davide Sapienza. Zanna Bianca è un grande libro, un libro che emoziona, Jack London non è certo il pennivendolo popolare che si voleva far credere, ora è chiaro a tutti, è un grande scrittore, a cui rendere omaggio (e Marco Paolini lo ha fatto di recente, con un bellissimo spettacolo a teatro).

Zanna Bianca è un libro sul Wild, la natura selvaggia. È un libro sul rapporto uomo-natura. Sul rapporto vita-morte, e certe volte la vita è allontanamento dallo stato selvaggio, è addomesticamento. Le metafore di London, per esempio quella sull’essere lupi, essere cani, essere metà lupi e metà cani, riguardano tutti noi. È un libro anche faticoso, difficile accettare le ingiustizie e le violenze a cui Zanna bianca viene sottoposto. Un plauso a Davide Sapienza, che ci dona una traduzione eccelsa, credo poco adatta ai ragazzi, ma precisa e rispettosa del grande scrittore di cui lui è il massimo esperto in Italia. Chi ama la natura, chi ama ascoltarla e viverla in profondità, non può non leggere Jack London, uno dei grandi maestri della wilderness. Ecco, il compito di oggi è questo: leggetevi (e rileggetevi) Zanna bianca, per ascoltarvi in profondità e vedere che emozioni vi suscita.

Jack London – “Zanna Bianca”, Feltrinelli 2014 – 9 euro

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✔  La grande guerra a piedi, da Londra a Trieste

Il 2014 è l’anno del centenario della Grande Guerra. Nella moltitudine di eventi e manifestazioni in programma in Italia per celebrare l’anniversario, un progetto assolutamente originale è quello del giovane giornalista triestino Nicolò Giraldi – laureato in storia moderna e corrispondente da Londra per La Voce del Popolo, quotidiano italiano della minoranza in Slovenia e Croazia – che il 10 maggio partirà dalla capitale britannica per un viaggio a piedi attraverso i luoghi e la memoria del primo grande conflitto mondiale con arrivo fissato per il 9 luglio nella sua Trieste.

Ecco l’articolo completo

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✔  Viaggi a piedi

Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini: disponibilità posti all'8 maggio

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Ancora 5 posti disponibili per il Cammino di san Benedetto dal 17 al 24 maggio, accompagnato da Raffaele Principi e i suoi asinelli. Otto giorni di cammino sulle orme della regola benedettina “ora et labora”, usando come filo conduttore i monasteri di Subiaco, l’abbazia di Casamari e l’abbazia di Montecassino. Ecco il programma.

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✔  Camminare: 10 motivi per farlo almeno 30 minuti al giorno

Un articolo di Green Me ci ricorda che anche camminare mezz’ora al giorno porta tanti benefici psico-fisici. Ma a noi piace camminare di più…

Ecco l’articolo Camminare 10 motivi per farlo almeno 30 minuti al giorno

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✔  Non me ne frega niente

Non me ne frega niente
di camminare
perché fa bene alla salute.
Quando ho il cuore pieno
di rabbie e passioni inespresse
cosa conta dar fiato ai muscoli?
Rilassarmi? Tonificarmi?
A che prò, quando vedo il mondo
che va a scatafascio?
Se sono insoddisfatto di tutto ciò
che mi circonda e, specialmente,
di me, di me, di me,
di quello che non ho fatto
per essere veramente me stesso,
che me ne frega di essere
in buona forma fisica?

Io – ho – un’anima

È questa mia anima
che guida il corpo,
e non viceversa.
È assodato, anche dalla scienza,
per quel che conta.
L’importante è che lo so io,
che la mia anima soffre
nella sedentarietà coatta,
nella schiavitù al consumismo,
nel materialismo che nega
ogni sacralità alla vita.
E allora?
Allora dico NO.
Con ogni mio passo dico NO.
Sono un rivoluzionario.
Sono un viandante.

Guido   Ulula alla Luna

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✔  Notizie dallo Zefiro

Un passo dopo l’altro ti spostano lungo un sentiero, sopra una mulattiera di altri tempi.
Tutto a strapiombo sul mare.
Ginestre fiorite, timo fiorito, piante di maggiorana in fiore, odori.
Odori che impregnano l’aria di profumo naturale, sottofondo di ronzio di api, milioni, che si nutrono di tutto questo.
Siamo soli, per modo di dire, in mezzo a tanta delicata e sensuale bellezza.
Tilos la nostra prima isola dove stiamo ripercorrendo vecchi sentieri già fatti e nuovi da proporre.
Navigazione e tratturi, stradelle secondarie, mulattiere a darci la giusta via.

Dodecaneso

Camminare lento è come navigare, si somigliano molto.
Arrivare in un porto attraverso il mare con un guscio di noce che non fa rumore, spinto da due vele bianche suscita sempre nell’altro che ti accoglie ammirazione e predispone a un contatto diretto.
Camminare lento ci da la possibilità di osservare una lucertola che ti taglia il passo, un contadino che si ferma a salutare e a chiacchierare, un Pope che ti ospita nel monastero e ti dona miele di timo che le api delle sue arnie gli hanno donato a loro volta, una capra che ti guarda incuriosita, un’altra che fugge veloce, un volo di falco libero nel cielo azzurro.
Camminare lento è saper mettere il passo successivo e procedere con attenzione. Sapere, desiderare, volere che il tuo gesto sia sempre uno spostamento in avanti, se vuoi andare avanti, di lato, indietro. Lento ma intensamente pensato.

Pensare, desiderare, decidere, essere consapevole di volerlo fare.
Come è diverso oggi! Una macchina, un aereo, un treno permettono di spostarci di migliaia di chilometri. senza che il corpo faccia un minimo sforzo. Senza che la testa faccia una riflessione. Dove mettere il prossimo passo? Questi sono i tempi moderni, straordinari, con tante bellissime comodità ma è bello ritornare di tanto in tanto al passo lento e consapevole.

Il corpo che si sposta volendolo spostare.
Un grande saluto da queste bellissime isole del Dodecaneso.
Con amore
PeppinielloTizianellaZefirello
Abbiamo fatto i primi bagni in mare!

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✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

Tutti a Bolzano!

Il programma del Festival del camminare di Bolzano è on line. Un programma molto ricco, nei tre giorni dal 23 al 25 maggio contiamo: una camminata di avvicinamento di tre giorni di cammino, 35 eventi nel programma principale più altri 12 eventi collaterali, una fiera in piazza sul camminare, ospiti come Eugenio Bennato, Edith de la Héronnière, Nando Citarella e i Cafè Loti, Wu Ming 1 e 2, Antonio Moresco, Andrea Bocconi, Markus Zohner, Ulrich Grober, Laura Kibel… ma soprattutto tanti eventi in cammino, la voglia di incontrarsi di nuovo tra viandanti, perché i nostri festival sono soprattutto incontri, convivialità, stare insieme con gioia. Nella fiera del camminare, che durerà tre giorni in centro a Bolzano (Piazza del Grano), la Compagnia dei Cammini avrà uno stand, veniteci a trovare! Il sito del Festival del Camminare di Bolzano e la pagina facebook

A grande richiesta tornano i corsi di Deep Walking

Per approfondire gli aspetti interiori, spirituali e terapeutici del camminare, imparando alcuni esercizi specifici, guidati dal creatore del Deep Walking, Luca Gianotti. Due appuntamenti nel 2014: un seminario di 4 giorni vicino a Schio (Vicenza), sull’altopiano del Tretto, dal 30 maggio al 2 giugno, un bellissimo ponte… (info qui), e un corso di 3 giorni alla Fattoria di Vaira, in Molise, un luogo dedicato alla agricoltura biodinamica e alla valorizzazione della natura, dal 19 al 21 settembre (info qui).

7 e 8 giugno - Parco della Versiliana

Due giorni a Marina di Pietrasanta (LU): incontri con gli autori di Terra Nuova, convegni, dibattiti, laboratori per grandi e piccini e spettacoli nella prestigiosa cornice del Parco della Versiliana, in mezzo a una fresca pineta a due passi dal mare, insieme a una ricca serie di ospiti per sperimentare nuove pratiche, condividere, mettersi in gioco, divertirsi e trascorrere un bel week-end all'insegna dell'ecologia e della consapevolezza. La Compagnia dei Cammini sarà presente con un proprio stand. Maurizio sarà a vostra disposizione per raccontare di cammini e camminatori. Ingresso gratuito. Informazioni: Terra Nuova Festival

Ritiro italiano a Plum Village

Un ritiro di cinque giorni è esperienza forte, può cambiarti la vita. I ritiri con il maestro zen Thich Nhat Hanh partono all’alba con le meditazioni, sedute, in cammino (una camminata al mattino e una al pomeriggio), i discorsi del Dharma, la condivisione dei pasti in silenzio. La pratica di Thay è per chi ama camminare in consapevolezza, per chi ama il cammino profondo. Dal 26 al 31 agosto in Francia, a Plum Village. Sono aperte le iscrizioni: vedete le pagine Ritiro per gli Italiani e Italian Retreat.

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✔  Lettere

« Le vostre newsletter sono incantevoli.
Grazie per i mille spunti che ci fornite ogni volta.
Saluti! »
Flavia per Associazione Nesos

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✔  Il video finale

“Il mondo corre, e io vado troppo lento… E chi è sempre troppo lento, fuori tempo e fuori moda, forse pure fuori legge ma certamente fuori dal gregge…” Eugenio Bennato sarà ospite d’onore del Festival del camminare di Bolzano, con un concerto sabato 24 maggio in un auditorium bellissimo con 650 posti a sedere, perché Bennato è in linea con la filosofia del camminare, questa canzone è ispirata dal filosofo del pensiero meridionale Franco Cassano, ascoltatela in una bellissima versione con orchestra. Sono aperte le prevendite, il concerto di Bolzano costa solo 8 euro.

Video Il mondo corre - Eugenio Bennato

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