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16 Aprile 2015 (345 / anno XV)

il cammino /123

Parole in cammino

Lunedì ci hanno lasciato due grandi scrittori, Eduardo Galeano e Günter Grass. Voglio ricordare il primo con una citazione dal suo Parole in cammino, Galeano sta descrivendo come vede l’utopia:

“Lei è all’orizzonte. […] Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi. Cammino per dieci passi e l’orizzonte si sposta di dieci passi più in là. Per quanto io cammini, non la raggiungerò mai. A cosa serve l’utopia? Serve proprio a questo: a camminare”.

A proposito di scrittori, questo numero del Cammino è anche un omaggio alla nostra amicizia con il collettivo dei Wu Ming, a loro dedichiamo ben quattro notizie: recensiamo il nuovo bellissimo libro per bambini e ragazzi, raccontiamo del Wu Ming Lab che si terrà a maggio in una delle nostre sedi, in Abruzzo (Fantarchivio), resocontiamo su Alpinismo Molotov e sul cammino che Wu Ming 2 sta facendo da Bologna a Milano, e infine vi ricordo che tra pochi giorni uscirà La via del sentiero, di cui vedete qui in alto parte della copertina (tratta dal celebre quadro Viandante sul mare di nebbia di Caspar David Friedrich), una antologia di camminatori ottocenteschi dedicata ai camminatori di oggi, storie di viandanza scritte (tra gli altri) da Thomas de Quincey, Robert Louis Stevenson, Walt Whitman, Walter Scott, Dickens, Wordsworth… e, nel cd allegato, recitate e cantate da Wu Ming 2 con il gruppo rock Frida X. Non vedo l’ora di averlo tra le mani e nel mio lettore digitale!

Luca Gianotti

In questo numero:

Corso di camminate consapevoli con Luca Gianotti a Schio

Ancora solo 2-3 posti disponibili per il corso di Deep Walking, per approfondire le tecniche di camminata meditativa da lui studiate ed elaborate, nelle tradizioni del buddhismo zen e dello sciamanesimo tolteco.

Il corso si svolgerà sull’altopiano del Tretto, vicino a Schio (VI), da giovedì 21 a domenica 24 maggio.

Dettagli e informazioni

✔  Il cammino e i poveri

Non sono ricco, non lo sono mai stato, non mi interessa diventarlo.
Certo, non ho mai sofferto la fame, cresciuto nell’area del mondo del cosiddetto benessere.
Nonostante svolga una professione che mi avrebbe permesso facili guadagni, ho sempre preferito una vita dignitosa e modesta. Ben consapevole che “il fare soldi” comporta il sottoporsi a infiniti stress, sicura causa poi di malattie.
Considero anche che le persone più infelici che ho incontrato sono i ricchi, sempre a dannarsi per non perdere quello che hanno.
Non faccio un elogio alla povertà… lavoro da tanti anni nel quartiere più degradato della mia città, e vedo cosa vuol dire non avere un euro per comprare medicine, pagare un affitto e quant’altro.
Che vi devo dire, fra la gente di queste case in cui entro trovo però tanta umanità, spesso solidarietà, non infrequente serenità, e le tante preoccupazioni portano a riscoprire valori semplici ed autentici.
Non sono così ingenuo da ignorare che esiste l’invidia, c’è eccome, mi ci confronto ogni giorno, dentro e fuori di me. L’invidia è alla base stessa della società consumistica. I desideri dei beni superflui sono indotti mostrando ovunque con la pubblicità i modelli di ricchi sorridenti e opulenti.
È facile cadere nell’inganno.
L’educazione alla salute, agli affetti, alla salvaguardia dell’ambiente e alla felicità è una strada impervia da percorrere.

Il cammino e i poveri.

Credete che non mi piacerebbe partecipare ad un bel viaggio a piedi in un continente diverso dal mio, su montagne o isole raccontate come favolose?
Mi piacerebbe moltissimo, non sono ipocrita.
Semplicemente… non me lo posso permettere. Come tanti, specie in questa situazione di crisi economica, dalla quale non sappiamo se e come ne usciremo.
Diciamo che non mi piango addosso e che di necessità ho imparato a fare virtù.
Sto riscoprendo i tanti dintorni di casa mia, angoli affascinanti che, nella smania di andare chissà dove, non avevo mai degnato di uno sguardo.
Sto conoscendo a fondo la mia regione e la mia nazione, dove è più facile muoversi spendendo l’indispensabile, rendendomi conto che sono fra le più belle terre del pianeta.
Sto sperimentando l’arte di viaggiare con poco… è possibile, non si finisce mai di accorgersi di quante sono le cose di cui possiamo fare a meno, e di come la frugalità sia la base di tante gioie impensabili.
E l’andare a piedi è il top dei top per chi di denaro in tasca non ne ha granché.
Camminare per brevi distanze è addirittura totalmente gratuito.
Per itinerari più complessi e ambiziosi dovremmo invece farci furbi, ingegnarci e organizzare forme di spostamento e di ospitalità alla portata di tutti.

Il cammino è per noi poveri il mezzo di stare nel mondo a testa alta, di cercare curiosità e bellezza senza vendere l’anima al diavolo, e, perché no, è anche marciare e lottare per una società più equa e solidale.

Guido   Ulula alla Luna

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✔  Recensioni

Cantami o diva delle tue mappe le coordinate…

Wu Ming (illustrazioni di Paolo Domeniconi) – Cantalamappa, ElectaKids 2015I Wu Ming hanno scritto un libro per bambini! L’ho comprato al volo, sono i miei scrittori preferiti. Cantalamappa parla di mappe e viaggi, e parla di una coppia bizzarra, i Cantalamappa appunto, due hippies con i lunghi capelli ormai grigi, che conservano un librone con tutte le storie dei viaggi di una vita. Il narratore apre il librone qui e là e si fa raccontare le storie, storie di avventura e di luoghi bizzarri tra il reale e il leggendario. Ho testato il libro sul mio bambino di cinque anni, gli ho letto alcune storie tenendogli sotto gli occhi i bei disegni e le mappe fantastiche che corredano il libro, e devo dire che ha funzionato. Abbiamo letto la storia di Tristan da Cunha, l’isola più scomoda del mondo, un vulcano in mezzo all’oceano Atlantico dove tanti anni orsono naufragò un brigantino italiano, e tre marinai rimasero sull’isola alla ricerca di giacimenti di mercurio mai trovati; abbiamo letto la storia dell’Isola di Pasqua o Rapa Nui, e di queste statue immense che guardano al mare, che racchiudono un segreto terribile, sono uno specchio magico del rapporto tra uomo e territorio; abbiamo letto la incredibile storia delle paperelle di plastica perse in mare dalla nave Ever Laurel nel 1992, e che sono arrivate su tutte le spiagge del mondo, dopo anni e anni, facendosi trascinare dalle correnti. Poi ci sono i vermi della morte del deserto del Gobi, l’isola del tesoro, il monte Scrocchiazeppi, il cinema nel deserto, le repubbliche dell’ex-Rostovja, e altre storie. Storie spesso vere, ma poco importa, sono storie per costruire una mitologia dei tempi nuovi, storie da cui trarre insegnamento e delizia, storie per sovversivi, come dicono loro, storie di ingiustizie, di tragedie, di natura violata, di grandi opere inutili. Il tutto con scrittura leggera, come piace ai bambini.

Il libro è in finale al Premio Andersen 2015, il più importante per la letteratura d’infanzia, i Wu Ming colpiscono ancora (Wu Ming strikes again!).

Ascolta la presentazione di Cantalamappa con Wu Ming 4 a Fahrenheit di Radio 3.

Wu Ming (illustrazioni di Paolo Domeniconi) – “Cantalamappa”, ElectaKids 2015 – 14,90 euro

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✔  La Compagnia degli Spazzini a Capriaia

Luca Maria Nucci a Capraia

“Luca Maria Nucci venne qui la prima volta quatto anni fa a portare un gruppo per la Compagnia dei Cammini. Facile, si disse, per uno abituato agli aspri Appennini. Scoprì invece che questo fazzoletto di terra in mezzo al mare era una bella sfida, che sui sentieri si faceva fatica, che la macchia se li ricopriva tutti a ogni stagione. E così ecco l’idea di I Care Capraia, nata assieme a Lorenzo Renzi, fiorentino con bel palazzo di famiglia trasformato in residenza. Lui la mette a disposizione e Nucci porta i volontari a pulire i sentieri. La locanda Il Saracino nutre gli affamati spazzini a dovere…”

Leggete il bel racconto di Alessandra Beltrame dedicato alla Compagnia degli Spazzini, il settore dei pulisci-sentieri, di chi pulisce con gioia, con belle foto, qui

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✔  Lettera da Leros

Leros, Grecia, primavera 2015

Sono da qualche giorno immerso nel ventre della barca.
Controlli annuali, qualche riparazione tempo incerto, un pochino pazzo, imprevedibile. Qualche giorno per assestarsi, proiettato di nuovo verso il liquido azzurro sopra questo guscio che ci porterà a zonzo prima nel Dodecaneso e poi nelle Cicladi per rientrare a fine settembre da dove siamo partiti.
Non voglio convincervi sulla bellezza di queste isole, tutti voi, o quasi tutti conoscete bene queste terre circondate di acqua salata, neanche voglio allungarmi e stancarvi con le mie parole.
Voglio solo raccontarvi di perché amo questa terra e questa gente e di come mi fanno sentire uno di loro, un essere umano tra esseri umani, senza che io lo chieda. Ospitalità:
… ho deciso di approfittare di una giornata di sole per dedicarmi alla camminata Leros da Nord a Sud, 20 km poi ritorno con barca stop. Luigi trasferiva nel pomeriggio la sua barca al cantiere dove Zefiro riposa.
Esco dal cantiere e zaino in spalla con buona lena i passi fanno metri e poi chilometri, odori e fiori della primavera danno quel tocco in più all’andare.
Appena fatto due chilometri ecco che si ferma un motorino e il proprietario mi chiede con un sorriso se voglio un passaggio, con un sorriso gli rispondo grazie no, oggi i piedi e le gambe devono lavorare, altri tre chilometri e una macchina con scritto sopra ristorante italiano, ma non era dei nostri, si ferma e ancora un sorriso a chiedermi se volevo salire. Altro sorriso e cerco di scusarmi, non accettare il passaggio è cosa difficile. Sento che comincio a sorridere dentro. Una finestra si apre, aria entra dentro, comunione con un popolo, una volta eravamo una faccia una razza, oggi in Italia anche dalle nostre parti, dove vivo, difficilmente qualcuno si ferma se cammini.
Non la tiro per le lunghe cari amici ma per tutta la giornata mentre le gambe carburavano nel salire e scendere per Leros, sette persone, sorridenti si son fermate a cercare di darmi una mano, offrirmi un passaggio; sono a casa, sono felice come quando mia nonna mi prendeva per mano e mi conduceva in campagna. Quella mano era sicura come il sorriso dei greci.
Buon vento Grecia e che il sorriso vi accompagni per miglia di secoli ancora.
Peppe

(Le prossime date dei viaggi in velatrek con Peppe e la sua barca Zefiro: dal 9 al 16 maggio e dal 23 al 30 maggio)

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✔  Alpinismo Molotov

A proposito dei Wu Ming, da una costola del collettivo è nata una nuova associazione escursionistica e alpinistica, dal nome programmatico Alpinismo Molotov. Si autodefinisce “associazione sovversiva informale”, hanno un sito internet rigorosamente rosso, si arriva sulla cima a pugno chiuso, se volete aderire vi consigliamo di leggere il manifesto programmatico.

Nel frattempo, Wu Ming 2 ha iniziato a camminare il suo Sentiero luminoso che lo porta da Bologna a Milano, ecco il resoconto.

E per concludere le informazioni, il viaggio di Wu Ming 2 con la Compagnia dei Cammini di fine agosto, ci dispiace per chi rimane fuori, è già completissimo!

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✔  Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini

Disponibilità posti al 16 aprile. (i viaggi completi non sono in elenco)

22-26 aprile:
La Via degli abati (Emilia-Romagna)
guida: Mauro Agliata
difficoltà: @@
1 posto
26 aprile-2 maggio:
La costa dei trabocchi (Abruzzo / Molise)
guida: Alberto Liberati
difficoltà: @
6 posti
30 aprile-3 maggio:
Avventure del Gufo Gigi: La casa nel bosco (Toscana)
guida: Massimo Montanari
Compagnia dei Bambini
Completo
9-16 maggio:
Pantelleria, mare, dammusi e passito (Sicilia)
guida: Nanni Di Falco
difficoltà: 1 orma leggera
2 posti
9-16 maggio:
Crociera della lumaca nel Dodecaneso (Grecia)
guide: Tiziana e Peppe
difficoltà: @
Velatrek
6 posti
16-24 maggio:
L’oceano e le rosse colline dell’argan (Marocco)
guida: Said Zarrouk
difficoltà: @@
4 posti
16-23 maggio:
Capraia, l’isola gioiello (Toscana)
guida: Luca Maria Nucci
difficoltà: @
12 posti
19-24 maggio:
Primavera in Ciceria: da mare a mare nell’Istria sconosciuta (Italia / Slovenia / Croazia)
guida: Luigi Nacci
difficoltà: @@
Completo
23-30 maggio:
A vela tra le isole di roccia e timo (Grecia)
guide: Tiziana e Peppe
difficoltà: @
2 posti
23-30 maggio:
In cammino sulle isole Egadi (Sicilia)
guida: Nanni Di Falco
difficoltà: @
Completo
23-30 maggio:
Iglesiente, la costa del maestrale (Sardegna)
guida: Roberta Ferraris
difficoltà: @@@
Completo
23-30 maggio:
Chaminar en Val Maira (Piemonte)
guida: Mauro Agliata
difficoltà: @@
5 posti
27-31 maggio:
Arborgrammaticus. Cammini per uomini e donne radice (Liguria / Francia)
guida: Tiziano Fratus
difficoltà: @@
9 posti
28 maggio-4 giugno:
Il sentiero lungo la costa del Suffolk (Inghilterra)
guida: David Nizi
difficoltà: @@
9 posti

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Lettera importante sul Marocco

Cari amici camminatori e amiche camminatrici,
in seguito all’attentato terroristico di Tunisi - di cui sono stati purtroppo vittime anche nostri connazionali - ricevo dai camminatori interessati ai viaggi in Marocco molte, comprensibili, richieste di rassicurazione circa il livello di sicurezza del Paese.
Ho quindi pensato di scrivervi per condividere la percezione che ne ho avuto nei miei recenti, prolungati soggiorni.

Il Marocco, a differenza della Tunisia, non ha vissuto scontri interni che ne abbiano destabilizzato il potere centrale e gestisce saldamente i suoi apparati di intelligence e sicurezza, sicché le forze dell’ordine marocchine svolgono, non da oggi, un’attività di controllo e di prevenzione attenta e capillare.
Naturalmente le azioni terroristiche sono, per loro natura, del tutto imprevedibili e nessuno stato al mondo se ne può dichiarare immune, tuttavia vi assicuro che in Marocco ho sempre respirato un clima di assoluta serenità e la mia opinione - modesta, ma confortata dall’ingente flusso turistico che ormai supera i 10 milioni di turisti stranieri all’anno e dal record di partecipanti alla 30ma “Marathon des sables” che il 3 aprile scorso ha visto più di 1.300 atleti alla partenza - è che gli standard di sicurezza siano di livello europeo.
In questo periodo mi trovo in Italia e i camminatori che desiderano pormi più specifiche domande mi possono scrivere o anche telefonare, risponderò sempre con piacere.
Grazie, un abbraccio. Marina
(il prossimo viaggio in Marocco è dal 16 al 24 maggio: L’Oceano e le rosse colline dell’Argan)

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✔  La morte degli ulivi in Salento

Sono giorni di passione per chi ama il Salento, i suoi ulivi e la sua terra. Non c’è una ricetta, e le terapie indicate, tutte a base di pesticidi, insetticidi e massicce eradicazioni, spesso assomigliano a rimedi degni di apprendisti stregoni. Se da una parte c’è bisogno di evitare il terrorismo mediatico di chi parla di un milione di ulivi infetti, dall’altra non è certo il tempo di sottovalutare gli effetti di questa Xylella fastidiosa.

Mai come in questo momento c’è bisogno di ricerca, seria e indipendente, per indicare la strada possibile per affrontare e sconfiggere questa epidemia. Per chi non se ne fosse accorto, l’allarme Xylella ha messo a nudo una realtà inquietante: da tempo tanti uliveti sono trattati con diserbanti chimici che altro non sono che il Napalm che si usava nella guerra del Vietnam. Quando sotto gli ulivi vedete quel bel muschietto verde, e non vedete erbe, ecco che lì c’è passato il Napalm, che anno dopo anno, trattamento dopo trattamento, come pensate non possa far male e indebolire gli ulivi e la terra? Per fortuna negli ultimi anni ha iniziato a farsi strada una nuova consapevolezza con il ritorno alla terra e un’agricoltura di qualità. Sono questi nuovi “contadini” del terzo millennio i migliori difensori della terra; ma anche del paesaggio. Che cosa sarebbe il Salento senza i suoi uliveti, le sue vigne e i suoi campi curati? C’è bisogno di un territorio vivo, senza veleni, che della cura della terra faccia la sua missione. Perché solo così il Salento può continuare ad essere la terra autentica che tutti conosciamo e nella quale vogliamo continuare a camminare in futuro.

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✔  In bici con SloWays

La Via Francigena su misura

La gran parte dei viandanti che hanno scelto di viaggiare con SloWays lungo la Via Francigena hanno scelto la formula “tailor made”, ovvero programmi pensati per andare incontro a esigenze particolari. Famiglie con bambini, viaggiatori con cani, periodi più lunghi o più brevi di una settimana, tappe più corte per i meno allenati, transfer lungo il percorso: SloWays costruisce viaggi su misura. Per contattarli

SloWays è il tour operator del Movimento Lento. Organizza viaggi in bicicletta lungo la Via Francigena e i principali itinerari italiani, con trasporto bagagli, noleggio biciclette ed e-bike. Visita il sito www.sloways.eu e iscriviti alla newsletter!

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✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

Laboratorio con Wu Ming 2 a maggio

Fantarchivio è un corso/laboratorio dedicato a come si possono costruire storie, scrivere racconti, libri e sceneggiature, spulciando negli archivi, tenuto da un grande esperto: lo scrittore Wu Ming 2. Per professionisti (storici, giornalisti, scrittori) e per appassionati (aspiranti scrittori o semplici amanti della letteratura e della storia), da venerdì 8 a domenica 10 maggio, un evento da non perdere, presso il Casale Le Crete, in Abruzzo (a un’ora da Roma). Si prevede un tema sul quale svolgere una ricerca come esercizio, il tema è “Bottega Bottego”. Programma dettagliato

Tisana in Svizzera

Amici svizzeri venite a trovare in fiera la Compagnia dei Cammini: siamo al Padiglione Vitalità, stand 569, a Tisana, la fiera del naturale, della salute, dell’alimentazione bio e dell’armonia, che si tiene a Lugano, la 18esima edizione è dal 23 al 26 aprile. Biglietti a metà prezzo registrandosi sul sito prima dell’inizio della fiera. www.tisana.com

Gestione dei conflitti sotto l’Etna

Corso base e di approfondimento sul Metodo MmE (Maggiore-minore-Equivalenza) dal titolo La prevenzione, la trasformazione e la gestione costruttiva dei conflitti con Pat Patfoort presso Casa di paglia Felcerossa. Permacultura sull’Etna. S. Alfio (CT). Dall’8 al 10 maggio.
È possibile individuare un diverso modo di relazionarsi con gli altri? È possibile creare una cultura per la gestione costruttiva dei conflitti? Pat Patfoort, antropologa e dottoressa in biologia umana, creatrice del modello MmE, è autrice di sei libri tradotti in diverse lingue, tra cui Difendersi senza attaccare. La forza della nonviolenza, ci insegnerà come.
Maggiori informazioni qui

Ritiro in cammino sulle Dolomiti

Ritiro in cammino sulle Dolomiti con le monache vietnamite di Plum Village, dal 29 maggio al 2 giugno, quattro giorni di camminate con base fissa nell’albergo Chalet Tovel nel Parco dell’Adamello Brenta. Ogni giornata sarà scandita da tempi dedicati all’ascolto degli insegnamenti e tempi dedicati alla pratica. Coltivando la consapevolezza e il silenzio mentre si cammina, ma anche mentre si mangia e ci si riposa. Accompagnati dalle sorelle Tue Nghiem e Tham Nghiem, monache di Plum Village, la comunità del maestro zen Thich Nhat Hanh. Quota di partecipazione 420 euro (180 euro per organizzazione e accompagnamento; 240 euro per la pensione completa - 4 notti - con pranzo al sacco). Organizza Anita Costantini anitacon@alice.it tel. 055 2010156 Info qui

A Guastalla due giorni in cammino letterario

All’interno di Georgica, la festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi organizzata a Guastalla, Gualteri e Pomponesco, vi segnaliamo il trekking letterario organizzato da Massimo Montanari il 18 e 19 aprile, in collaborazione con Letteratura Rinnovabile. Gente di argine e margine, due giorni a piedi con gli asini tra golene e pioppete, fine settimana di letture itineranti, ospite letterario Cristiano Cavina, che leggerà brani dei suoi libri pubblicati da Marcos Y Marcos. Della carovana letteraria faranno parte anche Claudio Jaccarino (acquerellista), Luigi Nacci (scrittore e guida della Compagnia dei Cammini), Simone Sacco (responsabile di Letteratura Rinnovabile), Luca Gianotti (camminatore-scrittore e guida della Compagnia dei Cammini), Alessandra Beltrame (giornalista), Massimo Montanari (conduttore, giullare, asinaro e scrittore di filastrocche), Tomas Pirani (cinofilo etologo), Obes Grandini (viaggiatore ciclista). Per unirsi alla carovana, i posti sono limitati, il costo è di 70 euro compreso dormire e mangiare. Chi dorme in tenda paga 50 euro, chi partecipa a un solo giorno paga poco. Ritrovo sabato 18 aprile alle ore 14 alla stazione dei treni di Guastalla. Tutti i dettagli qui

Con-corso internazionale di cortometraggi

Il concorso “Lo faccio bene cinefest”, promosso da diversi partner tra cui la Compagnia dei Cammini, si propone di raccogliere cortometraggi che narrino storie positive e gioiose. In un periodo di crisi e sconforto si sente sempre più la necessità di incoraggiare le buone pratiche collettive, attraverso testimonianze di “cose fatte bene”. Il concorso è rivolto a videomakers e scuole primarie e secondarie. Per iscriversi occorre consultare il bando ufficiale e compilare il modulo d’iscrizione online CONCORRI! Le opere potranno pervenire fino al 15 maggio 2015.
Per ulteriori informazioni: FB LO-FACCIO-BENE-Cinefest

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✔  Lettere

Gruppo della Compagnia dei Cammini con Enrico Brizzi

« È stato un weekend meraviglioso. Bellissimo gruppo e Brizzi è proprio un bel personaggio.
Grazie »
Alessandra

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✔  Il video finale

Video finale in inglese, con testo dello scrittore Robert Macfarlane, e immagini del Suffolk, il terreno del cammino costiero organizzato dalla Compagnia dei Cammini dal 28 maggio al 4 giugno

Video Robert Macfarlane's Untrue Island at Orford Ness

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