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3 Giugno 2016 (370 / anno XVI)

il cammino /148

Claudio Jaccarino

Facce viandanti. Dal festival Viandanza, un camminatore acquerellato (Claudio)

Gesti nobili da camminanti

Siamo tornati da un fine settimana di festival e incontri, in Emilia Romagna. Ogni volta è entusiasmante constatare che il popolo dei camminanti cresce, che la viandanza è un gesto sempre più diffuso e nobile, che l’arte del camminare si diffonde ma soprattutto che la consapevolezza di un approccio al cammino che investa tutta la propria vita è sempre più diffusa.

Avanti così, dunque, nella speranza che la cultura dei cammini porti con sé sempre più una cultura di giustizia, etica e pace.
Luca Gianotti

In questo numero:

Appello per il Marocco

Vorremmo rassicurarvi, capiamo le preoccupazioni di tutti e tutte sul viaggiare nei paesi di quella fascia latitudinale e culturale, ma il Marocco è un caso a parte, è sicuro, e ci dispiace davvero che i viaggi in quei luoghi stentino e debbano essere annullati. Lo diciamo per l’affetto che abbiamo per chi là lavora con noi, per Said, per Omar, per tutta la squadra di M’hamid che negli anni è cresciuta e che vive grazie al lavoro con la Compagnia dei Cammini. Non possiamo abbandonarli, dimenticarci di loro così, in un colpo. Ecco che chi li conosce dovrebbe darsi un poco da fare, per aiutarli a lavorare ancora. E chi non li conosce, anche.

Dal 16 al 24 luglio c’è un viaggio nella “valle felice”, nell’Atlante, un luogo di serenità fuori da tutto, adesso non c’è neanche un iscritto. Vogliamo provarci tutti insieme a vedere se riusciamo a far partire questo viaggio? Per Said, per Omar, per i nostri fratelli saharawi.

✔  Rischiare di perdere tutto

Rischiare di perdere tutto
Chi si mette in cammino
In cammino davvero
Lo sa
Partire è un po’ come morire

Nessuno sa quando e come tornerà
I pellegrini di un tempo facevano testamento
Sapevano degli imprevisti del viaggio
Il cammino era culmine e premio della vita
Penitenza e avventura al tempo stesso

La trasformazione necessita di paura della perdita
Ma vuole anche follia della scoperta
Rischiare di perdere tutto
Mettendosi in gioco fino in fondo
Perché l’amore è affidarsi al destino

Dietro la crescita personale c’è l’azzardo di un sogno
Se non perdo il vecchio che ho dentro
Che spesso sono tante e vane sicurezze… o insicurezze
Come posso far nascere le curiosità
Ed esplorare le strade del futuro?

Il cammino è il simbolo del cambiamento
Il ponte fra il chi sono e il cosa diventerò
Un passo alla volta imparerò la fiducia
Lasciandomi andare al grande scorrere
Le energie fluiscono e basta assecondarle

Ma occorre decidere la svolta
Senza pensarci all’infinito
Rischiare di perdere tutto
Questa è la condizione
Per rischiare di trovare noi stessi

Guido   Ulula alla Luna

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✔  Rubrica: Le bocche fiamminghe. Grandi alberi scavati dal Tempo

Autore: Tiziano Fratus

Stazione 3: Nel tiglio di Macugnaga le anime mormorano in latino
Regione: Piemonte
Val d’Ossola, Macugnaga (VB)

Nel tiglio di Macugnaga le anime mormorano in latino. Foto: Tiziano Fratus
«La differenza importante fra il Tao e l’abituale idea di Dio è che, mentre Dio manifesta il mondo col farlo (wei), il Tao lo manifesta “senza farlo” (wu-wei), il che approssimativamente corrisponde a ciò che noi intendiamo con la parola “crescita”. Difatti le cose fatte sono costituite di pezzi separati messi insieme, come le macchine, o sono cose modellate dall’esterno verso l’interno, come le sculture. Invece le cose sviluppate si dividono in parti, dall’interno verso l’esterno […] un universo che si sviluppa esclude totalmente la possibilità di conoscere il modo della sua evoluzione nei termini imperfetti di pensiero e linguaggio» [da La via dello zen di Alan W. Watts, Feltrinelli].

Quanto mai utile questa distinzione concettuale per comprendere quale mondo si trovi di fronte il cercatore d’alberi, l’uomo radice, il dendrosofo, lo studioso di forme. I grandi alberi e fra questi le nostre “bocche fiamminghe” sono emblema di questo lavorio che nasce dal cuore e si dirama all’esterno, in continuo, per l’intera sua esistenza. Finché, ad un certo punto il Dio creatore si fa avanti e la notte inizia a scavare dall’esterno all’interno, pro-crea spazio, scolpisce i tronchi, i rami, il legno. Nei nostri totem viventi il Dio dei Cristiani e il Tao cooperano, finché Madre Natura consente.

Macugnaga è una località in Valle d’Ossola […]

(la lettura continua qui)

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✔  Recensioni

Il Cammino dei briganti

L. Gianotti, F. Mapelli, A. Liberati – Il Cammino dei briganti, Edizioni dei Cammini 2016È uscita la guida del Cammino dei briganti. Un cammino di 100 chilometri che attraversa territori poco conosciuti tra Abruzzo e Lazio, seguendo le tracce di una storia antica e dimenticata, quella dei briganti che combattevano i Savoia e la Guardia Nazionale dandosi alla macchia in queste zone di confine.
È un cammino percorribile in 6-7 giorni, in strutture ricettive (prenotate per tempo!) o in tenda. Parte e si conclude a Sante Marie, un piccolo paese sulla linea ferroviaria Roma-Pescara. All’ufficio del paese si può ritirare il “salvacondotto” da far timbrare nelle strutture per avere l’attestato finale.

Il libro contiene tutte le informazioni pratiche, i contatti con le strutture ricettive, la descrizione dettagliata del percorso, le mappe giornaliere, e approfondimenti per entrare nello spirito del cammino. Storie di briganti, ma non solo, anche storie legate all’oggi. Dalla coppia che ha deciso di vivere in un piccolo borgo in sasso sotto la montagna dove non viveva più nessuno, al grande alpinista compagno di scalate di Walter Bonatti, l’abruzzese Gigi Panei; dall’anziana signora che ha dedicato la sua vita ad accogliere le persone che vogliono visitare una piccola pieve romanica, al pastore che ancora adesso fa la transumanza, a tante altre storie di persone che potrete incontrare se vi metterete in cammino a passo lento sui sentieri, i tratturi e le mulattiere dei briganti.
Il libro è stato scritto da Luca Gianotti, Fabiana Mapelli e Alberto Liberati, tre guide della Compagnia dei Cammini, e già dal 3 al 9 luglio 2016 il primo gruppo della Compagnia dei Cammini sperimenterà il percorso.

L. Gianotti, F. Mapelli, A. Liberati – “Il Cammino dei briganti”, Edizioni dei Cammini 2016 – 15 euro

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✔  L’irresistibile ebrezza della rotoballa

La rotoballa, è un mondo a parte sospeso tra erba tagliata e cielo da toccare con la mano.
I bambini sanno bene quanto possa essere entusiasmante il salirvi sopra, in equilibrio indipendente, in solitaria sospensione tra un limbo da cercare e un filo immaginario dell’equilibrismo della vita.
La rotoballa è un confine di fieno, una linea che marca il territorio e diventa opera incastonata nei paesaggi di pianura.
Salirci sopra, correre tra una e l’altra sfidando le fessure che separano dalla caduta, essere sostegno del proprio corpo, è avvincente e cattura.
Rotoballa amica di mille giochi, di un ritrovato contatto con la spregiudicatezza di essere bambini liberi in abbracci e corse con il sapore del fieno in fase di essiccazione. Profumo quasi da companatico della vita che assorbe in se il senso di un liberarsi da catene e obblighi che adulti ansiosi tracciano nel quotidiano di bimbi inquadrati.
La rotoballa ti fa sporcare di quel umido sapore dolce; è la fase primordiale del fluido che può far scaturire quella voglia di sperimentare il contatto con natura e affini.
La rotoballa ti fa danzare, inebriarsi dell’aria, ti fa innalzare a piedistallo di madre natura, ti porta in pose plastiche e spontanee.
I bambini questo lo sanno. Come in tutte le cose spontanee.
I ragazzi più grandi facendo questo fanno un passo indietro, riprendono quell’anima bambina che il cammino nella nature fa loro ritrovare.
Smarphone e tutto il resto della tecnologia che sta “rubando” loro attimi di spensieratezza adolescenziale, rimangono spenti.

Massimo Montanari

Nelle foto ragazzi di una scuola media si divertono a saltare tra le rotoballe.

Ragazzi di una scuola media si divertono a saltare tra le rotoballe

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✔  I cammini alla radio

Ascoltate le nuove puntate della trasmissione di Radio Francigena L’arte del camminare, condotta da Luca Gianotti, ogni settimana approfondisce una storia, con interviste, canzoni, approfondimenti e appuntamenti.

  • Puntata 17, dedicata alla Lunga Marcia per l’Aquila
  • Puntata 18, intervista a Antonio Moresco per parlare di Repubblica Nomade e del cammino per l’Europa
  • Puntata 19, dedicata a un cammino nuovo, anzi antichissimo, la Via Appia antica, con intervista a Riccardo Carnovalini

Ascolta L'arte del camminare in podcast.

Radio Francigena: L'arte del camminare

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✔  Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini

Disponibilità posti al 2 giugno

9-12 giugno:
Avventure del Gufo Gigi: la casa nel bosco (Toscana)
guida e asinaro: Massimo Montanari
Compagnia dei Bambini
4 posti
9-12 giugno:
Cammini a quattro zampe: la valle dei GessiCompleto
11-18 giugno:
Lampedusa e Linosa a piedi (Sicilia)
guida: Nanni Di Falco
difficoltà: 1 orma leggera
2 posti
16-19 giugno:
Avventure del Gufo Gigi: Crêuza de mä (mulattiera per il mare)Completo
18-25 giugno:
La transumanza e gli eremi (Abruzzo)
guida: Luca Gianotti
difficoltà: @@
3 posti
18-25 giugno:
Cilento, costa d’incanto (Campania)
guida: Andrea Laurenzano
difficoltà: @
4 posti
19-26 giugno:
Lampedusa e Linosa a piedi (Sicilia)
guida: Nanni Di Falco
difficoltà: 1 orma leggera
1 posto
25 giugno-2 luglio:
L’asino di Matilde (Emilia-Romagna)
guida e asinaro: Massimo Montanari
Compagnia dei Bambini
4 posti
27 giugno-2 luglio:
Estate in Ciceria: da mare a mare, nell’Istria sconosciutaCompleto
3-9 luglio:
Il cammino dei briganti (Abruzzo / Lazio)
guida: Alberto Liberati
difficoltà: @@
9 posti
3-9 luglio:
Esplorazioni sulle DolomitiCompleto
6-10 luglio:
La gran balconata del Cervino (Valle d'Aosta)
guida: Mauro Agliata
difficoltà: @
5 posti
9-16 luglio:
Gran Sasso, il piccolo Tibet (Abruzzo)
guida: Cesidio Pandolfi
difficoltà: @@
8 posti
9-16 luglio:
Campo estivo itinerante: la pietra del gigante (Emilia-Romagna)
guida e asinaro: Massimo Montanari
Compagnia dei Bambini
4 posti
9-16 luglio:
Il Glorioso Rimpatrio dei Valdesi (Piemonte)
guida: Roberta Ferraris
difficoltà: @@
7 posti
16-24 luglio:
La valle felice e le cascate dell’Ouzoud (Marocco)
guida: Said Zarrouk
accompagnatrice italiana: Marina Pissarello
difficoltà: @@
14 posti

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Votateci per favore!

Nel fine settimana del 21-22 maggio, Brigitte e Maurizio hanno tenuto uno stand della Compagnia dei Cammini nella bella fiera 4Passi a Treviso.
Più di 200 persone sono venute a conoscerci, ecco alcune foto del nostro stand:
Stand Compagnia dei Cammini a 4Passi Treviso

Vi piace?
Se volete, potete votarci al seguente link
Premio 4Passi avanti 2016 per espositori
scrivendo “Compagnia dei Cammini”.
L’espositore che riceverà più voti vincerà un premio e uno sconto sulla sua presenza 2017 nella fiera 4Passi!

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✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

Last minute per la Maiella

Ultimi posti disponibili per il cammino La transumanza e gli eremi, la guida Luca Gianotti vi accompagna sulle orme dei pastori lungo il tratturo magno, e sulle orme degli eremiti che sulle rupi costruirono i loro rifugi. Dal 18 al 25 giugno, un cammino fatto di tanta natura, incontri speciali e cucina da leccarsi i baffi.
Ecco la scheda dettagliata

Parma Etica 100% vegetale

Dal 2 al 5 giugno la Compagnia dei Cammini è presente con uno stand al festival Parma Etica. Una grande fiera a ingresso gratuito, 100% cruelty free e vegan. Si svolge nel bel complesso del Parco Eridania, a 5 minuti dalla stazione di Parma. Quattro giorni di festa, con 100 stand espositori, conferenze, dibattiti, ampio spazio dedicato ai bambini. Organizza l’associazione Parma Etica, noi ci saremo con Maurizio, veniteci a trovare!! Il sito del festival e la pagina Facebook

Riccardo Carnovalini: una vita in cammino

Riccardo Carnovalini racconta la sua vita in cammino, e lo fa a Roma a RRTrek (Via Ardea 3) mercoledì 8 giugno alle ore 19. Dai primi cammini fino al suo progetto Paspartu dedicato all’ospitalità italiana e al progetto con Rumiz sull’Appia antica.
Venerdì 10 giugno alle ore 19 invece Riccardo Carnovalini parlerà alla biblioteca di Poggio Moiano (Rieti), presentando il suo libro PasParTu (Edizioni dei Cammini). Il giorno dopo, 11 giugno, escursione con lui, accompagnata da Daniele Moschini, neo guida della Compagnia dei Cammini. Si parte alle 9 da Poggio Moiano, ci saranno Riccardo Carnovalini, Anna Rastello e un gruppo di richiedenti asilo e rifugiati. Si cammina per 5 km. Alle 12.30 pranzo multietnico gratuito. Per iscrizioni: artesplora@gmail.com

La Via Appia: un grande progetto di cammino futuro

Giovedì 9 giugno a Roma inaugura la mostra L’Appia ritrovata. In cammino da Roma a Brindisi di Paolo Rumiz e compagni (tra questi anche Riccardo Carnovalini) presso l’Auditorium Parco della Musica.
Nell’occasione sarà presentato al pubblico anche il libro Appia di Paolo Rumiz.
Ingresso gratuito nei giorni de La Repubblica delle Idee (dal 9 al 12 giugno 2016).
Dal 13 giugno: biglietto € 10. La mostra resterà aperta fino al 18 settembre 2016, tutti i giorni dalle 12.30 alle 20.30 (ad eccezione del periodo di chiusura estiva dell’Auditorium in agosto).

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✔  Lettere

Al ritorno dal Mugello
« Carissimi, sono appena rientrata dal Cammino a quattro zampe nell’Alta Valle del Mugello e ci tenevo a ringraziarvi per la bellissima esperienza. Era il mio primo trekking in assoluto, e in più avevo deciso di provarlo con la mia Nina, e vi assicuro che qualche preoccupazione alla partenza c’era. Quello che certamente non mi aspettavo era che mi sarei ritrovata, rientrata a casa e in abiti borghesi, a sentire la mancanza dei miei scarponi, come invece succede!

E quindi, partiamo con i ringraziamenti, prima di tutto ad Eugenia e Tomas, che sono stati fantastici: con la loro professionalità, la calma, la capacità di gestire le situazioni di un gruppo così particolare e composito (c’era da tenere insieme umani, cani e asini, mica poco!), di sorridere e raccontare e spiegare, rispettando sempre gli spazi e le sensibilità di ciascuno, senza invadere o imporsi, hanno fatto sentire me e Nina al sicuro, e ci hanno permesso di goderci a pieno tutto.
E soprattutto, di imparare un sacco di cose nuove: che i sentieri sono segnati con dei colori, e se li segui non ti perdi! E se hai anche un sacco di cani che camminano con te, in fondo non ti frega molto di perderti, perché prima o poi sai che uno di loro una strada la troverà.
Che se si cade nel fango, tutto sommato non fa così male, ma se trovi un bastone che ti fa sentire l’energia della terra perché tu hai deciso che è il tuo bastone, allora non ci cadi più nel fango.
Che se hai un cane come Nina, esploratrice, ha diritto ai suoi spazi e chiamarla continuamente è inutile, anzi: prima o poi tornerà.
Che esistono persone speciali, capaci di raccontarti storie fantastiche su fiori e piante di prato e darti consigli preziosi, con una autorevolezza e conoscenza che è amplificata e resa nobile dalla dolcezza dei modi e dei gesti.
Che camminare nel silenzio di un bosco con i cani che ti scorrono davanti e accanto e ti sfiorano passando, ti fa dimenticare di tutto, cancella ogni stress. E che condividere una stanza con tante persone e tanti cani può esser faticoso, e certo di intimità non ce ne resta molto, ma quanto calore, quanta allegria!
Ma soprattutto mi sono ricordata che ci sono dei luoghi in cui ci si sente piccolissimo al cospetto della natura, che è così straordinariamente forte e vitale e avvolgente, da arrivare a farti commuovere.
E che se tutte queste cose e tutte le altre ancora si vivono con un gruppo di persone capaci di condividere esperienze, sensazioni, storie, allora non vorresti finisse mai.
E certo che mi mancano gli scarponi! E tutti i cani, gli asini, le persone, meravigliose, che abbiamo conosciuto, io e Nina
Grazie! Ci vediamo l’anno prossimo! »
Barbara

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✔  Il video finale

Il giro del mondo a piedi, nove mesi in un minuto e mezzo…

Video 3 anni a griovagare

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✔  I nostri numeri

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