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19 Dicembre 2017 (400 / anno XVII)

il cammino /178

Regali gentili, Thich Nhat Hanh, la renna che perse le corna

Cari amici e care amiche, eccoci a festeggiare il Natale, che sia gentile e pieno di sorrisi.
Festeggiamo con questo anche il 400esimo numero pubblicato. 400 puntate di un lungo percorso nel mondo dei cammini, in questi 17 anni abbiamo modestamente contribuito a far crescere la cultura dei cammini in Italia, ora i lettori che ricevono per posta questo notiziario sono più di 32mila, continuate a seguirci, avremo ancora tanta strada da percorrere insieme, verso un mondo in cui il camminare è sempre più importante come strumento di consapevolezza e di pace.

E a proposito di questo, se volete un mio personale consiglio, un piccolo prezioso regalo ai vostri amici camminatori (e a voi stessi) è il libro di Thich Nhat Hanh recensito qui sotto. Per altri consigli di regali di Natale vi rimando invece alla puntata speciale a questo dedicata che potete ascoltare su Radio Francigena.

Dunque passate un Buon Natale, regalate sorrisi e gentilezza a chi vi sta intorno, cercate di camminare anche il primo dell’anno, perché chi cammina quel giorno cammina tutto l’anno!
Ci ritroviamo su questi schermi all’inizio del 2018.
Ma ora, ecco il nuovo Cammino tutto da leggere.
Auguri!
Luca Gianotti

✔  Recensioni

Camminare in consapevolezza

Per sintetizzare il contenuto di questo libretto, credo sia significativo riportare la frase iniziale:

“All’inizio della nostra vita, quando avevamo imparato da poco a camminare, lo facevamo solo per il gusto di camminare. Camminavamo e scoprivamo ogni istante, via via che gli andavamo incontro. Possiamo reimparare a camminare in quel modo.”

Ecco il senso della meditazione camminata per il grande maestro zen vietnamita Thich Nhat Hanh. Questo libretto è una antologia di brevi scritti, di pensieri e aforismi, dedicati al camminare in consapevolezza, all’utilizzare il camminare per tornare in presenza mentale, perché vivendo nel presente si trova armonia e pace.

Un libretto da portare nello zaino, da aprire durante una sosta seduti su un masso o sull’erba, per leggerne una o poche pagine, e poi rimettersi in cammino. Diventa uno strumento di supporto al vostro percorso di crescita interiore, grazie al cammino.
Quindi è un regalo ideale per questo Natale, ogni camminatore dovrebbe averne una copia!

Thich Nhat Hanh – “Camminare in consapevolezza”, Terra Nuova 2017 – 10 euro

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✔  La favola delle renne di Babbo Natale

di Massimo Montanari

Disegno di Florian, figlio di Brigitte

Storia di Natale
La renna che perse le corna e allungò le orecchie: la vera storia degli asini di Babbo Natale

Si narra che anticamente nelle foreste dei paesi del nord avvolti da fredde nebbie e venti gelidi, i boschi di betulle erano per molti mesi ricoperti di neve.
Gli abitanti dei villaggi si rinchiudevano nelle case al caldo del camino e le renne animali che tutti possedevano venivano lasciate libere nei dintorni delle case.
Gli animali spesso camminavano nei boschi e si cibavano delle cortecce degli alberi e muschi che ancora visibili fuoriuscivano dallo strato di neve o dalle rocce più grandi ancora scoperte […]

(la lettura continua qui)

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✔  I cammini alla radio

Sono disponibili le nuove puntate della trasmissione di Radio Francigena L’arte del camminare, condotta da Luca Gianotti, che ogni settimana approfondisce una storia, con interviste, canzoni, approfondimenti e appuntamenti. Le ultime puntate:

• Puntata 76:
  Intervista esclusiva a Bernard Ollivier
• Puntata 77:
  Camminare in Medio Oriente: Giordania e Palestina (intervista a Laura Ciaghi)
• Puntata 78:
  Cosa regalare a Natale?

Ascolta L'arte del camminare in podcast.

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✔  Il cammino degli infermi

Abbiamo avuto Franco Arminio ospite al nostro festival annuale in Aspromonte, vogliamo riproporvi la lettura di un suo articolo apparso sul Manifesto qualche anno fa, dedicato al camminare.

Ecco un piccolo stralcio:

“Prima si camminava, adesso si telefona o si vaga nella rete. Nella civiltà contadina per vivere bisognava camminare molte ore al giorno. Al mio paese il fazzoletto di terra, che poi era un fazzoletto di pietre, poteva distare anche dieci chilometri. E in un giorno se ne facevano venti, insieme al mulo e alla zappa. L’Italia negli ultimi anni si è letteralmente fermata.
Insomma, quando si parla della penuria di esperienza, bisogna ricordare che sta diventando impossibile proprio quella fondamentale, quella del camminare.
Io credo che il primo gesto per ridare spazio al camminare sia quello di chiedere le dimissioni del capitalismo burocratico. Ci sono troppi uffici, troppe scrivanie. Le persone hanno la testa allagata di parole. E quando stai con la testa allagata di parole camminare più che salutare è doloroso. Dovresti guardare il mondo e sei fermo nella palude delle tue ansie, delle tue paure, delle tue recriminazioni. Vorresti camminare in leggerezza, soffiare via ogni peso e invece sei addobbato come un albero di natale e continuano ad arrivarti pesi da ogni parte.
È arrivato il momento di rimettersi in cammino, ma senza aloni misticheggianti. Camminare per guardare, camminare perché percepire è più importante che giudicare, guardare quello che c’è piuttosto che pensare il mondo per come ce lo hanno descritto altri. È tempo di uscire, di sciamare nell’esterno, per vedere come ogni giorno qualcosa si disfa e qualcosa si forma. Non bisogna camminare per allungarsi un poco la vita, ma per renderla più intensa. Uscire a vedere, girare dietro e intorno alle cose, attraversarle, collezionare dettagli, misurare la realtà con la pianta dei piedi. Il mondo è colossale, non può essere richiuso nella baracca del nostro io.”

Su DoppioZero potete leggere l’articolo completo.

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✔  Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini

Disponibilità posti al 18 dicembre

I viaggi di Capodanno sono tutti completi!
3-7 gennaio: Epifania di cammino, arte e benessere in Trentino (Trentino-Alto Adige) guida: Laura Ciaghi difficoltà: @@ 1 posto
1-4 febbraio: Esplorazioni a Portofino (Liguria) guida: Franco Michieli difficoltà: @@ 5 posti
3-11 febbraio: Fra le grandi dune del Marocco - Completo
11-17 febbraio: Gozo: il cammino costiero (Malta) guida: Elisa Leger difficoltà: @ 9 posti
15-25 febbraio: Giordania: la riserva di Dana, Petra e il Wadi Rum - Completo
24 febbraio-3 marzo: Sicani: la Sicilia dei mandorli in fiore - gruppo II guida: Nanni Di Falco difficoltà: @ 4 posti
28 febbraio-7 marzo: La Via Cretese – parte terza (Grecia) guida: Luca Gianotti difficoltà: @@@ 9 posti
7-11 marzo: Carso aspro e dolce: fascino e mistero del confine (Friuli-Venezia Giulia) guida: Luigi Nacci difficoltà: @@ 12 posti
9-11 marzo: I Weekend della Compagnia: asini a primavera (Emilia-Romagna) guida e asinaro: Massimo Montanari Compagnia dei Bambini 14 posti
9-17 marzo: Il cammino costiero della Rota Vicentina - Completo
10-18 marzo: La Valle della Dràa, il giardino ritrovato (Marocco) guide: Said Zarrouk e Marina Pissarello difficoltà: @@ 7 posti
16-23 marzo: Salento a passo lento (Puglia) guida: Luca Gianotti difficoltà: @@ 10 posti

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Catalogo cartaceo per tutti!

Il catalogo viaggi a piedi 2018 è partito, inviato per posta ai primi 6500 camminatori! Alcuni lo hanno già ricevuto, ma pazientate, vi arriva, sotto Natale le poste sono ingolfate.
È un libretto di 168 pagine, contiene le 153 proposte che vi porgiamo col cuore, rivolte ai camminatori adulti e ai camminatori bambini. È pieno di belle fotografie fatte durante i cammini, lo potete tenere sul comodino e sfogliare ogni volta che vien voglia di mettere il naso fuori, di sognare, di vivere.

Per chi non è stato socio della Compagnia dei Cammini negli ultimi 4 anni (dal 2014 al 2017) o che non ne ha già fatto richiesta, è ancora possibile riceverlo gratuitamente a casa, comunicandoci il vostro indirizzo completo a questo link. Grazie e buon cammino.

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✔  Qualche immagine delle musiche dall’Aspromonte

Stephane ha montato alcune immagini da Compagni di Cammino in Aspromonte, per tutti quelli che c’erano e non c’erano, sono i suoni, e i balli, che ci hanno così tanto riempito il cuore.

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✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

Aiutiamo Julia Butterfly Hill!

Nel 1997 Julia Butterfly Hill, allora ventitreenne, saliva su una sequoia della foresta di Headwaters, e lì è rimasta per 738 giorni. Il suo gesto ha salvato una foresta dall’abbattimento. Una storia raccontata nel libro “La ragazza sull’albero” (Terra Nuova Edizioni). In concomitanza con l’uscita del libro, Terra Nuova lancia un appello per aiutare Julia in un momento di particolare difficoltà. Dopo anni di lotte incessanti in nome dell’ambientalismo e dei diritti umani, infatti, Julia ha dovuto interrompere le sue attività a causa di problemi di salute, che la vedono costretta a sottoporsi a una serie di interventi chirurgici alle anche e alla schiena.
Comprando il libro su Produzioni dal Basso aiuterete Julia Butterfly a curarsi! Un bel modo di celebrare il Natale.

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✔  Lettere

« Ho letto la lettera, giustissima e condivisibile. Aggiungo un’ulteriore considerazione, che spero vogliate ritenere utile per eventuali ulteriori approfondimenti/segnalazioni anche alle associazioni che hanno sottoscritto la lettera in questione. Accanto ai sentieri, più o meno qualificati come “percorribili” in relazione alle differenti caratteristiche, credo si debbano mettere anche i letti dei fiumi, nel momento in cui vengono autorizzate addirittura vere e proprie GARE di moto/quaid o fuoristrada (es. sul Tagliamento, fiume di interesse comunitario-cd. SIC, in FVG) o comunque sono così evidenti le piste lasciate nei momenti di secca. Le considerazioni di tutela ambientale, rispetto per gli animali e volatili che ancora riescono a trovare riparo tra le fronde di cespuglio o alberi sono identiche e trovano la medesima giustificazione.
Grazie per l’attenzione e per il lavoro che svolgete, con l’occasione auguro a tutti i collaboratori buone feste e buone camminate. »
Tea DM

Di ritorno dal Salento a passo lento
Costanza condivide con noi questo bell’album di ricordi dal viaggio appena terminato: eccolo. Appuntamento al viaggio di marzo!

Di ritorno dall’Aspromonte
« Ci sono tristezze e tristezze, ci sono quelle che ti inaridiscono il cuore e quelle che te lo riempiono fino quasi a farlo scoppiare, io le chiamo tristezze rigeneranti. È un po’ questo il sentimento che provo alla fine di ogni cammino ed in particolare ogni anno alla fine di Compagni di Cammino. Ci si sente tristi perché dopo giorni intensi di caldi abbracci, piccole condivisioni, parole spontanee, sguardi a distanza e sincere risate te ne senti improvvisamente, dolorosamente e quasi ingiustamente privato, allo stesso tempo però ci si sente rigenerati da quegli stessi abbracci, condivisioni, parole, sguardi e risate che consolidano amicizie profonde e ne creano nuove che nuove poi non sono perché hai la sensazione che esistano da sempre.
Ti domandi come sia possibile avere legami così intensi con persone che vedi una volta l’anno, con persone con cui alla fine stai solo condividendo un cammino di pochi giorni, ti domandi quale sia l’incantesimo che sconvolge tutto ciò che conosciamo sulle relazioni umane e che si sviluppa inspiegabilmente solo mettendo un piede avanti all’altro. Si torna a casa avvolti da un sortilegio e spesso la quotidianità sembra solo funzionale a preparare lo spazio da potere colmare nel prossimo cammino.
L’Aspromonte è stata una meravigliosa sorpresa, un tesoro di storia, natura, tradizione, abbandono, resistenza e voglia di rinascita in un territorio delimitato da una lingua e da una cultura che hanno resistito ai secoli e all’appiattimento che tutti noi viviamo e spesso subiamo. Forza, coerenza, generosità e grande umiltà ciò che mi porto nel cuore degli uomini e delle donne grecaniche.
La tristezza rigenerante per ora è tutta lì, come ogni anno me la “godrò” per un po’ per poi lasciare che trovi la sua strada. »
Giovanna di Palermo

E, per finire, qualche immagine dell’Aspromonte in bianco e nero, di Alberto Torchio, da Facebook

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✔  Il video finale

Tra i canti ispirati al Natale vi dedichiamo la storia del tamburino (the little drummer boy) il quale, povero, non avendo la possibilità di portare un dono al Bambinello gli offre il suono del proprio strumento.
Eseguono i Pentatonix, gruppo di canto a cappella davvero fantastico.

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✔  Speciale cammini al mare su Meridiani Montagne

È anche questa una piccola rivoluzione, la prestigiosa rivista Meridiani Montagne non solo si occupa di cammini, ma anche di cammini sul mare. Noi lo diciamo da sempre, quanto è bello camminare vicino al mare, e che montagne e mare sono cosa sola. Come nel numero speciale precedente (vedi qui) anche questo “speciale cammini” in edicola dal 1 dicembre contiene 5 cammini, con allegata cartina.

E anche questa volta la Compagnia dei cammini è coinvolta in prima persona, con alcune delle sue guide: Franco Michieli propone un cammino sul promontorio di Portofino, Luca Gianotti un cammino nel Salento, Luigi Nacci un cammino nel Carso. Anche Roberta Ferraris, guida della Compagnia dei Cammini fino a pochi giorni fa, propone l’Iglesiente, e la quinta proposta è nella Penisola Sorrentina.

Ogni cammino ha un articolo di presentazione, una cartina inedita e una descrizione delle tappe. Siccome sono cammini inediti o quasi, serve un pizzico di capacità di muoversi in natura, pensiamo al cammino in Salento proposto da Luca Gianotti, per esempio, da Lecce a Santa Maria di Leuca quasi completamente fuori da sentieri segnati, serve capacità di orientamento e voglia di avventura.

Se partite con lo spirito giusto, questi cammini vi faranno innamorare, il numero di Meridiani Montagne in edicola è da acquistare e tener pronto per poi metterlo nello zaino! Arriverà tutto sgualcito, dopo 5 viaggi, e profumerà di mare…

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Tel. 0439 026029  /  lun-ven 9-13 14-18  /  info@cammini.eu

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