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10 Maggio 2018 (407 / anno XVIII)

il cammino /185

Il cisto cretese, foto di Luca Gianotti

Il cisto cretese, foto di Luca Gianotti

Fiori, feedback, e una riflessione di Luigi sul cammino che non lascia tracce

In questi giorni chi è in cammino è colpito tanto dalle fioriture. Ho voluto un numero del Cammino fiorito. I fiori sono la gioia della vita, i fiori ci fanno sorridere dentro. Anche solo guardare le foto dei fiori è terapeutico, un altro modo di intendere il concetto di floriterapia! Camminare in silenzio, e fermarsi ad ammirare un fiore, ecco che si manifesta l'epifania del Cammino.

Questo numero è pieno dei vostri racconti, riceviamo tante lettere di camminatori, sono i vostri entusiasmi che abbiamo raccolto oggi.

Il nostro impegno è quello di far crescere la consapevolezza dei camminatori, perché il cammino è moda, dobbiamo stare attenti a come interpretarlo. Luigi Nacci ha lanciato un allerta importante. Troppi segni sui cammini, non c’è spazio per esperire, per perdersi, per essere liberi. Leggete le sue parole e ascoltate la trasmissione che ho registrato con lui, sono temi importanti. Sono metafore della vita.

Buona lettura e buoni passi.
Luca Gianotti

In questo numero:

Last minute: Cammini Resistenti. Storie, luoghi e sentieri della lotta partigiana

“Il Comandante Bandiera non si aspettava di trovare tanti ragazzi all'appuntamento di quella mattina. Dovevano essere una decina e lui ne aveva contati almeno 80. Partirono comunque per la montagna, verso la zona di Montefiorino. Come avrebbe potuto sapere che il giorno dopo, solo a Pieve di Trebbio, si sarebbe scontrato con i repubblichini dando inizio alla resistenza nel modenese…” dal 30 maggio al 3 giugno nell’Appennino modenese, accompagna Claudio Ansaloni. Programma dettagliato qui.

✔  Versi per la viandanza che verrà /5

Credi a ciò che il lampo ha da dirti
Alla bestia che lascia il letargo
Al peso mutevole dell’aria
Al primo getto della sorgente
Prega per le cose piccole
Per i fiumi rimasti in secca
Per le vie sepolte dal fango
Per gli uomini in rovina
Immagina vite nuove
Stai nella meraviglia

Luigi Nacci

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✔  Radio Capodistria in Salento

Laghetto con asfodeli

Il laghetto della cava di bauxite è uno dei tanti luoghi incantevoli che abbiamo incontrato durante il nostro viaggio a piedi in Puglia. Non perdetevi le 6 puntate di Salento a passo lento, la trasmissione di Radio Capodistria realizzata da Barbara Urizzi in collaborazione con Luca Gianotti e la Compagnia dei Cammini. Si può ascoltare qui in podcast.

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✔  Cammini che non lasciano traccia

Luigi Nacci ha scritto un articolo molto interessante sul suo blog, vi invitiamo a leggerlo e a riflettere: eccolo. E vi invitiamo anche ad ascoltare la trasmissione L’arte del camminare in cui Luigi Nacci dialoga con Luca Gianotti approfondendo questi temi.

È ora di cambiare i nostri parametri, i punti fermi del tipo “un cammino deve essere segnato benissimo, con un segno ogni 10 metri”, il cammino è mettere in discussione la via maestra. Solo così il cammino sarà vero cammino.

orchidea

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✔  I cammini alla radio

Sono disponibili le nuove puntate della trasmissione di Radio Francigena L’arte del camminare, condotta da Luca Gianotti, che ogni settimana approfondisce una storia, con interviste, canzoni, approfondimenti e appuntamenti. Le ultime puntate:

Ascolta L'arte del camminare in podcast.

Radio Francigena: L'arte del camminare

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✔  Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini

Disponibilità posti al 10 maggio

13-19 maggio:
Sardegna da scoprire, di cala in cala
guida: Daniele Moschini
difficoltà: @@
3 posti
23-27 maggio:
Il sentiero balcone della Tanaria (Piemonte)
guida: Elisa Leger
difficoltà: @@
4 posti
24-27 maggio:
Monte Baldo, giardino d’Europa (Veneto)
guida: Laura Ciaghi
difficoltà: @@@
11 posti
24-27 maggio:
I borghi della Liguria di Ponente (Liguria)
guida: Marina Pissarello
difficoltà: @@
4 posti
26-31 maggio:
Isola d’Elba: fiorire a ogni passo (Toscana)
guida: Anita Constantini
difficoltà: @@
Cammini di Pace
4 posti
26 maggio-2 giugno:
Chaminar en Val Maira (Piemonte)
guida: Mauro Agliata
difficoltà: @@
2 posti
26 maggio-2 giugno:
In cammino sulle Isole Egadi (Sicilia)
guida: Nanni Di Falco
difficoltà: @
1 posto
27 maggio-2 giugno: La grande traversata dell’Isola di Cherso - Completo
30 maggio-3 giugno:
Ischia, l’isola verde (Campania)
guida: Alberto Liberati
difficoltà: 1 orma leggera
3 posti
30 maggio-3 giugno:
Sentieri resistenti e antiche tradizioni (Emilia-Romagna)
guida: Claudio Ansaloni
difficoltà: @
5 posti
2-8 giugno:
Iglesiente, la costa del maestrale (Sardegna)
guida: Cristina Mori
difficoltà: @@@
4 posti
3-9 giugno:
Camminayoga in Catalogna (Spagna)
guida: Nico Di Paolo
difficoltà: @@
Cammini di Pace
7 posti
6-10 giugno:
Vette Feltrine, vagabondi nel regno sospeso (Veneto)
guida: Franco Michieli
difficoltà: @@
8 posti
7-10 giugno:
Cammini a quattro zampe: con cani e asini in Valle Scurosa (Marche / Umbria)
guide: Tomas Pirani e Eugenia Dallaglio
difficoltà: @
1 posto
8-16 giugno: Karpathos, isola senza tempo - Completo
9-16 giugno:
Il cammino di Escher (Abruzzo)
guida: Paolo Iannicca
difficoltà: @@
7 posti
9-16 giugno:
Lampedusa e Linosa a piedi (Sicilia)
guida: Nanni Di Falco
difficoltà: 1 orma leggera
6 posti

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Vette Feltrine a giugno: in esplorazione delle sensibilità di umani, piante e animali

A fine primavera, dal 6 al 10 giugno, l’esploratore e scrittore Franco Michieli introduce all’Eden floristico delle Dolomiti di Feltre, dove le cime furono risparmiate dall’ultima glaciazione conservando un’eccezionale ricchezza botanica fra creste incantate, oggi popolate dai camosci. Il cammino non è dedicato a classificare specie rare, ma a riflettere sulla sensibilità e intelligenza di piante e animali selvatici, messe a confronto con quelle umane. Un’occasione meravigliosa per passeggiare alti sul mondo e aprire uno sguardo nuovo sull’intima personalità di tutti i viventi. Notti in rifugio, che apre apposta per noi! Maggiori informazioni alla pagina Vette Feltrine, vagabondi nel regno sospeso.

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Vette feltrine

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✔  Ode all’asciugamano

Di ritorno dal cammino sulla Via Francigena da Lucca a Siena, accompagnato da Fabiana Mapelli, della serie “quando una tua compagna di cammino e di camera scambia il tuo asciugamano per un tappetino da doccia…”

Ode all’asciugamano

Quando ti prepari per un cammino
pensi allo zaino per più di un mattino.
Cosa va aggiunto, cosa evitato,
tutto è pesato, imballato, studiato.
Chi mette l’accappatoio, chi un coltellin – cacciavite,
chi non rinuncia alla crema anti-cellulite.
Chi per esercitarsi un po’, ci infila una pietra e va,
come se nulla fosse, su e giù per la città.
Ognuno trova infin la sua ricetta
e si mette in marcia senza fretta.
Ma dopo una settimana trascorsa a marciare,
la conclusione all’unisono è da evidenziare:
È andato tutto bene però,
la prossima volta lo alleggerirò un po’!
Or miei signori un consiglio vi vo’ dare,
scegliete bene cosa eliminare.
E una sola cosa non togliete né ora né poi,
l’asciugamano sia sempre con voi!
Un asciugamano è una cosa preziosa
e può servir per più di una cosa.
Se siete bagnati vi rende asciutti,
questo è ver e lo sappiamo tutti.
Ma può servire steso su un prato
a render un pic- nic più raffinato.
Potete metterlo sulle vostre spalle
e vi farà da magnifico scialle.
Avvolto ai fianchi vi darà grazia femminile,
usato a mo’ di turbante un aspetto signorile.
Ma un suo uso originale,
viene da un luogo assai speciale.
Nell’isola bella circondata dal mare,
dove i turisti torinesi si vanno ad abbronzare,
è tradizione usar l’asciugamano
in modo diverso quando si esce dal bagno
o meglio ancora se si è fatta la doccia,
l’asciugaman diventa scendidoccia.
Lungo la via Francigena ho scoperto questa sua funzione.
e da allora la ricordo con emozione.
Per cui carissimi non dimenticate
l’asciugaman sempre con voi portate
e soprattutto fate attenzione
non appoggiatelo accanto allo sciacquone!

Testo in distici a rima baciata, liberamente tratto dal codice medievale:
“Consigli per il pellegrino della via Francigena” di Anonimo.
Traduzione, cura e commento di Ornella Cescato Lob, Locarno, casa editrice “Io ce la farò”, 2018.

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✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

Blue Heart, gli ultimi fiumi selvaggi d’Europa

La Compagnia dei Cammini ospita una proiezione del film documentario realizzato da Patagonia, Blue Heart: Salviamo i fiumi selvaggi d’Europa, martedì 15 maggio alle ore 18 a Colle Val d’Elsa (SI), in collaborazione e presso il circolo Arci Il Cipollino Felice, Piazza Bartolomeo Scala, 13. Ingresso gratuito, segue discussione con Luca Gianotti e la Compagnia dei Cammini.
Più di 3.000 dighe e derivazioni sono attualmente in fase di realizzazione o progettazione nei Balcani, sugli ultimi fiumi incontaminati d'Europa. Queste centrali idroelettriche provocheranno danni irreversibili ai fiumi, alla fauna selvatica e alle comunità locali. Blue Heart documenta la lotta per difendere il Vjosa, in Albania, il più grande fiume incontaminato d'Europa, gli sforzi profusi per salvare la lince dei Balcani in via di estinzione in Macedonia e la protesta delle donne di Kruščica, in Bosnia ed Erzegovina, condotta 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 per proteggere l'unica fonte di acqua dolce della loro comunità.
Durata film 40 minuti.
Save the Blue Heart of Europe

Patagonia, Blue Heart: Salviamo i fiumi selvaggi d’Europa. Martedì 15 maggio 2018 alle ore 18 a Colle Val d’Elsa (SI)

Corso di Deep Walking al Tretto, Schio (VI)

Come ogni anno si svolge a Schio (VI), con base nell’ospitale agriturismo Il Maggiociondolo, il corso di Deep Walking condotto da Luca Gianotti per approfondire le tecniche di camminate consapevoli e meditative, dal 31 maggio al 3 giugno 2018. Un seminario per approfondire gli aspetti interiori, spirituali e terapeutici del camminare, provando alcuni esercizi di camminate dell’attenzione, camminate consapevoli, meditazioni camminate. Durante il corso ci saranno momenti in cui la camminata diventerà un esercizio, seguendo le pratiche di meditazione di Thich Nath Hanh, confrontandole con le camminate dell’attenzione degli sciamani toltechi. Programma dettagliato qui.

Filosofia e terapia del cammino a Firenze, biblioteca delle Oblate

Il cammino guarisce, il cammino muove i pensieri positivi, passo dopo passo si vive in presenza mentale con meraviglia. Luca Gianotti ci parlerà di questo ed altro in un incontro pubblico dal titolo “Filosofia e terapia del cammino”, martedì 5 giugno, ore 17.30, a Firenze, nel prestigioso contesto dell’ex convento trecentesco delle Oblate, nel centro storico di Firenze a pochi passi da Piazza Duomo, convento ora trasformato in biblioteca comunale. Ingresso libero, fate girare la voce!
Evento facebook: Filosofia e terapia del cammino a Firenze

La casa del cammino sul Sentiero Spallanzani

La Casa del cammino e della parola è una delle strutture ricettive del Sentiero Spallanzani, sta a Ca' Bertacchi ed è una creazione di Claudio Cernesi, amante del cammino e dell'appennino. Nel programma di iniziative di maggio Claudio ha inserito anche una camminata sul Sentiero Spallanzani, per domenica 20 maggio, con ritrovo a Ca' Bertacchi. Ma Claudio ha organizzato anche altre escursioni a maggio, ecco il programma completo.

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✔  Lettere

Di ritorno dal cammino da Lubiana a Trieste

« Un'indimenticabile settimana di cammino dal centro di Ljubliana, città costruita su un'antica piana paludosa, sarà forse per quello che la sento vicina, verso Trieste. Attraverso boschi dove non abbiamo incontrato l'orso, ne abbiamo però visto le impronte, prati, laghi carsici che scompaiono e riappaiono, doline, grotte, fiori dai mille colori. Abbiamo attraversato un confine. Confine sofferto, più volte spostato un po’ in là, un po’ in qua che è ancora umido delle lacrime versate per le vite sacrificate per ogni centimetro guadagnato o perso. Abbiamo soprattutto camminato nel punto dove due culture, latina e slava, o forse meglio tre perché la cultura austroungarica è ancora molto evidente, si trovano, si incontrano e senza negarsi, pazientemente, riescono a prendere il meglio che ognuna può offrire e unirlo in una nuova identità unica. La prova di tutto ciò la potete vedere nelle foto che pubblico: luogo emozionante. »
Ilaria

Di ritorno dal Camminayoga in Toscana

« Salve, sto tornando dal cammina yoga in toscana, è stato fantastico complimenti alla guida, Nico, veramente una persona eccezionale, a me personalmente, ignoranza totale in questa disciplina e filosofia di vita, ha aperto un mondo…… grazie grazie mille »
Fabiola

Di ritorno dal viaggio in Aspromonte 14 - 21 aprile

« Siamo al termine del cammino in Calabria. È stata una magnifica esperienza, un cammino di straordinaria bellezza paesaggistica, e molto interessante sotto il profilo della cultura locale, degli antichi borghi disabitati, e di quei pochi che ancora hanno piccole comunità locali.
Non so come ringraziare la Compagnia per averci fatto realizzare questo cammino e soprattutto Andrea per la fiducia nei confronti di Pina. Il cammino è stato impegnativo fisicamente, ma alla fine ha prevalso l'interesse per osservare i paesaggi e conoscere la cultura locale e questo ci ha fatto scordare della stanchezza. Grazie di cuore »
Fabio e Pina

« L'arcaico delle pietre
La nobiltà dell'essere
Profumo nell'aria
Arlecchini di colore nei fiori
Sonnolenza nel andare delle pecore
Le capre dagli impossibili equilibri
I voli delle rondini
Nel cielo di Bova
Ledj e Rosina
La serietà nel silenzio di Giovanni e Francesco nel condurre gli asini
La musica dei tamburelli, degli organetti
Vestiti di natale
Le tovaglie nell'erba
Disegni di maioliche
Miracoli della terra.

Così mi sono apparsi, come in un sogno
Di realtà i sette giorni passati nella magnifica terra che di nome ha
Aspromonte
Dalle parole di Primo Levi
“Se comprendere è impossibile, conoscere è un dovere.”
Siete bravissimi »
Margherita

La grande traversata dell’isola di Cherso

« In attesa del prossimo viaggio a Cherso, pubblichiamo i pensieri che Elisabetta ci aveva mandato della traversata accompagnata da Luigi Nacci.

Non ci siamo fatti mancare niente in questo “speciale” cammino: il mare mosso per raggiungere l’isola, la pioggia, tanta pioggia, il temporale, la bora, il borin, il sole, il caldo, i bagni in mare.
Non ci siamo fatti mancare i boschi, gli alberi, le doline, i karren, le polje, le pietraie, le pareti a picco sul mare, i grifoni, i ginepri, i muretti a secco, i tratti di strada romana, i cancelli da scavalcare, le pecore da tenere a bada, le grotte, gli uliveti, i paesini abbandonati dell’interno, le chiese, la salvia, la menta e il timo selvatici, l’elicriso e l’issopo.
Non ci è mancata la presenza di tanta storia, di antichi carri che han lasciato i solchi sulla pietra, di tanti piedi che han percorso gli stessi sentieri, di vite vissute, di famiglie optanti, di tante diverse bandiere libere al vento.
Non ci siamo fatti mancare il profondo rapporto tra Luigi e quest’isola, le sue lezioni e interrogazioni a sorpresa.
Non ci siamo fatti mancare: prosciutto dalmata, gnocchi di patate con cinghiale in umido, strigoli al burro di salvia selvatica, agnello con patate, insalata di polpo, calamari, orate e dentici alla griglia, panna cotta, humus alle erbe selvatiche, lasagne di pesce, palacinke, filetti di scorfano (ma come lo chiamano nell’isola non lo ricordo) e birra Tomislav e grappe e Pelincovac…
Non ci siamo fatti mancare niente neppure sotto l’aspetto fisico: crampi lancinanti, collassi, svenimenti, nausee e vomito, passaggi al pronto soccorso, ernie vertebrali, infezioni intestinali, vesciche e tante soste pipì.
Non ci siamo fatti mancare nulla, ma proprio nulla sotto l’aspetto emotivo: incontri, condivisione, allegria, leggerezza, accudimento, affetto, dolcezza, entusiasmo, curiosità.
E alla fine è un regalo fatto di parole, quello che ognuno di noi ha fatto ed ha ricevuto:
Presenze               filo conduttore               infanzia               passaggio               gratitudine               nostalgia               risuonare
spazio               camminante               acqua               arricchimento               volo               errare               compagnanza

Buon cammino! »
Betty

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✔  Il video finale

Un inno ai piedi realizzato con le splendide immagini di Jimmy Liao, un illustratore di Taipei, che ha scoperto la sua vocazione dopo essere stato sul punto di morte per leucemia, scrive libri con storie molto belle, per bambini ma che piacciono anche ai “grandi”. Suggerito da Matteo.

Video #piediinjazz - con le illustrazioni di Jimmy Liao

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✔  I nostri numeri

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Direzione, redazione e copyleft: Luca Gianotti
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