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21 Agosto 2019 (430 / anno XIX)

il cammino /208

Compagni di Cammino - La festa lenta dei viandanti - Feltre (BL) 25/26/27 ottobre 2019

Pronti per Feltre?

Ecco il disegno che accompagnerà la nostra festa lenta dei viandanti. È un’opera pensata per noi da Fabio Consoli, che ringrazio perché è davvero bella. Il programma è quasi pronto. Si inizia con due camminate di avvicinamento, per arrivare a Feltre a piedi. Dal 21 ottobre si cammina da Est, insieme ai Rolling Claps, con partenza da Vittorio Veneto. Dal 23 si cammina invece da Nord Ovest con Laura Ciaghi, con partenza dal bosco del Vanoi lungo la Via del Legno. Entrambe le camminate arrivano a Feltre il 25 per l’inizio della festa. A breve apriremo le iscrizioni. Organizzeremo poi una specie di car sharing, in modo che si possa minimizzare l’uso di mezzi per arrivare e ripartire. Tra pochi giorni lanceremo il sito web dove potrete trovare l’elenco delle strutture ricettive consigliate, vi consigliamo di prenotare con largo anticipo. Aspettate a chiamarci, però. Arriverà una successiva comunicazione per dare l’avvio alle danze tra pochi giorni.
Luca Gianotti

In questo numero:

Last minute Salento

Ancora qualche posto libero per il cammino in Salento sulla costa Ionica dal 31 agosto al 7 settembre. Cammino principalmente costiero, quindi non si deve temere il caldo. Accompagna Cristina Mori, tutti i dettagli qui.

Salento, costa ionica (Puglia)

✔  Camminare scalzi, la scienza comincia a dire che fa bene

Daniel E. Lieberman, biologo dell’evoluzione alla Harvard University ha pubblicato una ricerca su Nature sul camminare scalzi. Studiando le popolazioni del Kenya occidentale ha scoperto che quelle che camminano scalze ovviamente hanno più calli, ma questi non diminuiscono la sensibilità del piede, anzi la aumentano. Alla domanda Camminare scalzi potrebbe migliorare le nostre condizioni di salute? risponde: “Non lo sappiamo ancora con certezza, ma è un’ipotesi che merita di essere studiata. Ci sono molte ragioni per credere, ma non abbiamo ancora le prove, che tutti quei milioni di passi fatti dentro scarpe molleggiate possano avere effetti deleteri sulle giunture e siano responsabili del raddoppio, nelle ultimissime generazioni, delle osteoartriti legate all’età. Altri studi mostrano come una migliore percezione possa aiutare a non cadere, una questione seria per gli anziani (e la ragione per cui chi pratica le arti marziali non indossa mai scarpe)”.

Alla festa lenta dei viandanti di Feltre, Anita Constantini accompagnerà camminate scalze per avvicinare al mondo del barefooting.

Ecco una intervista a Daniel Lieberman.

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✔  Io sto con Americo e con il Lago della Duchessa

Aggiornamento dalla campagna lanciata dal Cammino dei Briganti con il sostegno della Compagnia dei Cammini. La petizione su Change ha superato le 57mila firme! E stiamo cominciando a dialogare con le istituzioni e qualche prima vittoria l’abbiamo raggiunta. Ecco la pagina dedicata a cosa sta succedendo, con gli ultimi aggiornamenti importanti. Firmate la petizione e condividetela con i vostri amici!

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✔  Recensioni

Il lungo cammino come strumento educativo

AAVV – Camminare cambia, Ediciclo 2019Diamo con regolarità sui nostri canali informazioni sull’Associazione Lunghi Cammini e invitiamo a sostenerla. Molti gruppi della Compagnia dei Cammini per esempio lasciano il fondo cassa residuo. Perché il progetto di usare il cammino come strumento educativo per minori in difficoltà, per minori con pendenze penali, è molto interessante e socialmente utilissimo. Da quando Isabella Zuliani ha trovato l’energia per fondare in Italia questa associazione, che propone una modalità che è già applicata da anni soprattutto in Belgio e in Francia, noi cerchiamo di portare il nostro piccolo contributo alla causa.

Ecco che ci fa molto piacere la pubblicazione di questo libro curato dall’associazione Lunghi Cammini. È un libro che in parte riporta interventi tenuti al convegno “Camminare non stanca” svoltosi a Mestre nel novembre 2018, più interventi specifici per questa pubblicazione e anche traduzioni di documenti di Seuil. Alcuni testi sono di autori già conosciuti nel mondo dei cammini: Bernard Ollivier, Duccio Demetrio, Andrea Bellavite, la stessa Isabella Zuliani. Altri sono interventi di psicologi, educatori, assistenti sociali, coinvolti a vario titolo nel progetto.
Apparentemente sembra un libro tecnico, rivolto agli specialisti, a chi questi progetti vuole attivarli. Perché contiene anche relazioni sulle procedure, sui passaggi burocratici, sulle modalità organizzative. Ma poi leggere sia gli aspetti umani, le relazioni degli accompagnatori e i feedback dei ragazzi, sia gli aspetti più tecnici, aiuta a capire cos’è veramente questo processo curativo educativo, al di là dei romanticismi della “bella idea”.

Per esempio fare gli accompagnatori è difficile, comporta una stabilità interiore, solidità emotiva e capacità di mettersi in discussione e di ascolto. Per cui gli accompagnatori hanno avuto problemi, leggerli smitizza ma fa amare ancora di più l’innovazione di questa idea. Perché se funziona nell’80% dei casi, il restante numero di fallimenti o non successi aiuta a crescere tutti, gli educatori e gli psicologi, gli accompagnatori e i ragazzi stessi.

Isabella Zuliani sarà ospite della Festa lenta dei viandanti a Feltre dal 25 al 27 ottobre, quindi potremo approfondire.

AAVV – “Camminare cambia”, Ediciclo 2019 – 15 euro

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✔  Vitamina N, proteina CC e soluzione B

Vitamina N - Proteina CC - Soluzione B

Ritornare alla Natura, al Cammino Consapevolezza e alla Bellezza

La nostra società soffre della sindrome d’attenzione da deficit da Natura e da mancanza di cura per la Bellezza. I sintomi di questo disastro umano e sociale sono evidenti agli occhi di molti; ansietà, stress, superficialità, mancanza di relazioni significative con gli altri e con il modo, sfruttamento senza limiti delle limitate risorse di questo incantevole pianeta, per non parlare poi dei numerosi disequilibri psicofisici come le dipendenze, l’iperattività, l’incuria dello spirito e la mancanza di saggezza […]

La lettura dello scritto di Nico di Paolo continua qui.

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✔  Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini

Disponibilità posti al 21 agosto

28 agosto-8 settembre:
Esplorazioni in Norvegia 2 – la Terra dei Sami (Lapponia)
guida: Franco Michieli
difficoltà: @@@@@
1 posto
31 agosto-7 settembre:
Salento, la costa ionica (Puglia)
guida: Cristina Mori
difficoltà: @@
5 posti
9-15 settembre:
Devero, sui sentieri dell’Alpe (Piemonte)
guida: Elisa Leger
difficoltà: @
4 posti
11-15 settembre:
Camminando a Ponza e Palmarola (Lazio)
guida: Alberto Liberati
difficoltà: @
2 posti
14-21 settembre:
Dalla Majella a Montecassino: la linea Gustav (Abruzzo / Lazio / Molise)
guida: Paolo Iannicca
difficoltà: @@@
9 posti
21-28 settembre:
Cammina le spiagge dello Ionio (Calabria)
guida: Andrea Laurenzano
difficoltà: @@
4 posti
21-28 settembre:
Amorgos, l’Isola nuda (Grecia)
guida: Tiziana Migailo
difficoltà: @@
8 posti
21-29 settembre:
Il Cammino Materano (Basilicata / Puglia)
guida: Micha Calà
difficoltà: @@@
1 posto
22-28 settembre:
La grande traversata dell’Isola di Cherso (Croazia)
guida: Luigi Nacci
difficoltà: @@@
1 posto
26-29 settembre:
Autunno alle Cinque Terre (Liguria)
guida: Marina Pissarello
difficoltà: @@@
12 posti
26 settembre-4 ottobre:
Il cammino costiero della Rota Vicentina (Portogallo)
guida: Elisa Leger
difficoltà: @@@
1 posto
28 settembre-5 ottobre:
Mani, Peloponneso da amare (Grecia)
guida: Mauro Agliata
difficoltà: @@
1 posto
28 settembre-5 ottobre:
Il Cammino verso Assisi (Emilia-Romagna / Toscana)
guida: Cesidio Pandolfi
difficoltà: @@@
9 posti
28 settembre-5 ottobre:
La Via Francigena da Siena a Bolsena (Lazio / Toscana)
Cammino d'autore con: Fabiana Mapelli + Ori (musicista)
difficoltà: @@
2 posti
30 settembre-5 ottobre:
Isola d’Elba: fiorire a ogni passo (Toscana)
guida: Anita Constantini
difficoltà: @@@
Cammini di Pace
12 posti

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Last minute Amorgos dal 21 al 28 settembre

Amorgos

La sensazione di intima forza che trasmette quest’isola è unica, i suoi panorami sono un nutrimento per lo spirito. Il blu intenso del mare.
Amorgos è l’isola più orientale dell’arcipelago delle Cicladi, con cascate di oleandri rosa lì dove la purissima acqua ha creato sentieri. Rocciosa, stretta e lunga, da est a ovest sul panorama nel blu dell’Egeo. Famosa per i suoi tanti monasteri bianchi, incastonati e isolati ma abitati da monaci e monache ospitali.
Accompagnati dal profumo di origano e salvia selvatica, percorreremo antichi sentieri tra bianchi villaggi caratteristici dove berremo il caffè nei tipici kafenion custodi della memoria di un luogo in cui il tempo si è fermato.
Incontreremo le persone che su quest’isola vivono e se ne sono innamorate e cercano di arricchirla senza devastarla. Gusteremo il miele di timo che si produce e che rappresenta l’essenza dorata di questo luogo, e naturalmente l’ottima cucina.
Ecco i dettagli sul viaggio.

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✔  Che senso ha fare il Cammino di Santiago?

Monica Della Giustina ha frequentato un corso di Deep Walking a Schio tenuto da Luca Gianotti, poi è partita per Santiago in solitaria. In questo articolo, da esperta di comunicazione, cerca di dare la sua interpretazione al senso del cammino. E parte da un concetto importante: il Cammino è una bolla.

Ecco le sue riflessioni.

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✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

Marcia jazz sulle Terre Mutate

Parte sabato 24 agosto una marcia solidale nelle terre mutate, da Camerino a L’Aquila in 7 giorni di cammino, e ogni giorno sarà caratterizzato da concerti jazz gratuiti. L’iniziativa è organizzata dall’associazione Movimento Tellurico, insieme a Ape Roma, Federtrek, Italia Jazz e altri. I concerti sono di valore: Carlo Maver a Fiastra, Ambrogio Sparagna a Ussita, Beppe Scardino Trio a Castelluccio di Norcia… e gran finale a L’Aquila sabato 31 agosto con Cristina Zavalloni, Ornella Vanoni, Lella Costa, Nicky Nicolai e altri. Si può camminare da un minimo di 2 giorni a tutto il percorso di 7 giorni. Dettagli su come partecipare qui.

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✔  Lettere

Quale zaino?
« Buongiorno Luca,
ho uno zaino di 30 litri che mi ha accompagnato negli ultimi dieci anni lungo molti sentieri a piedi. Purtroppo, uno degli spallacci si sta rompendo in due punti. Non sono aggiornata in materia e benché legga regolarmente Il cammino, non ho trovato nessuna informazione sugli zaini. Mi puoi dare qualche dritta per favore? Grazie »
Ivana

Cara Ivana, i consigli su come scegliere un buono zaino e su come prepararlo li abbiamo dati sul numero scorso, eccoli qui. Se poi vuoi sapere quali marche e modelli preferisco, ecco la pagina mia personale con i consigli per ogni capo di abbigliamento e ogni attrezzo utili al cammino.

Di ritorno da Tra lupi e pastori con Cesidio Pandolfi
« In questa settimana trascorsa “tra lupi e pastori” ho sperimentato quanto in fondo sia facile creare le condizioni per stare bene insieme fra persone diverse per provenienza, esperienze e mentalità. Qualcosa di semplice e prezioso.
È una vacanza che ricorderò soprattutto per questo… »
Silvia

Di ritorno dalla Via dei Silter con Franco Michieli
« Giovedì mattina ognuno di noi ha dismesso i propri rassicuranti panni quotidiani con i quali, chi volente chi nolente si finisce per identificarsi, per iniziare un percorso nuovo, sconosciuto anche ai vicini lombardo-veneti, un’esplorazione ignota e piena di incognite.
Ci siamo resi subito conto di essere un panorama antropologico piuttosto variegato: diversi per età, struttura fisica, personalità estroverse e introverse, percorsi umani lontani tra loro. Tuttavia parlavamo lo stesso linguaggio.
Fin dal primo giorno è stato chiaro che su queste montagne eravamo soli, che non avremmo incontrato nessuno. Un privilegio riservato solo a noi. Abbiamo attraversato boschi lussureggianti di abeti, larici, castagni e faggi, abbiamo visto torrenti e vasti spazi aperti presentarsi all’improvviso. Ad ampi tratti spiccava violenta e dirompente la devastazione di Vaia. Il bosco interrotto, violato, morto. Si è messo di traverso al nostro passaggio che è stato reso disagevole, precario e insidioso. I tronchi, i rami, gli spuntoni, ci hanno graffiato e segnato. Infine, ci siamo trovati nella situazione di dover rinunciare e costretti a cambiare direzione, perché non esiste esplorazione senza tentativi!
Siamo stati accompagnati con profondo sapere, ironia e pacatezza da Franco che ha reso il nostro passo sempre certo e sicuro, le sue parole, private di ogni ipocrisia, ci hanno permesso di capire il territorio con le sue immense e irrisolvibili contraddizioni. Ci ha aiutato a decodificare i messaggi mediatici che ci avevano raggiunto nei mesi precedenti, ci ha condotto in una cultura agreste ancora resiliente di cui abbiamo assaporato i prodotti e raccolto la tradizione. Siamo stati accolti da allevatori -produttori che resistono nonostante incomparabili sacrifici, scarsi profitti, amministrazioni clientelari, politiche territoriali miopi.
Franco si è fatto coinvolgere e trascinare dalle nostre battute ironiche, ha alimentato la nostra curiosità, placato le nostre obiezioni, ci ha regalato letture e spunti di riflessione che ci hanno costretto a guardarci dentro e metterci in gioco.
Si è concesso a noi, nutrendo le nostre aspirazioni, lasciandosi spendere. »
Davide, Fabio, Francesco, Graziella, Lara, Laura, Maddalena, Matteo, Mauro, Sabrina, Simona

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✔  Il video finale

Bellissime immagini del Cammino dei Briganti, realizzate con un drone dal camminatore Filippo Zaccarini, due minuti per farvi venir voglia di partire!

Video Cammino dei Briganti - drone

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✔  I nostri numeri

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