*** benvenuti ***
Omologazione.
Dobbiamo difenderci
dall'omologazione.
La verità ha tante sfaccettature, ma oggi ci
vogliono omologare alla verità unica. Spesso la verità unica è la verità di
regime, è demagogia.
Guardate quello che accade ad Emergency. Emergency
cura i malati di entrambe le parti, e per questo è pericolosa. Mi ricorda Thich
Nhat Hanh, quando all'inizio della guerra del Vietnam con i suoi monaci aiutava
chi subiva la guerra su entrambi i fronti, e tutti per questo li perseguitavano.
Solo Martin Luther King lo propose in quegli anni al Nobel per la Pace.
Emergency non riceve fondi pubblici, e per questo la prima reazione del ministro
Frattini è stata: queste persone arrestate non ci risultano, non sono nel libro
paga della cooperazione. Non ci risultano, quindi non ci competono, anzi possono
pure essere terroristi. Invece che considerare questa indipendenza una virtù, è
un pericolo. Non sono manovrabili. E quindi diffamiamoli accusandoli di
terrorismo.
Guardate il giornale "Il fatto quotidiano". Unico
quotidiano che non prende soldi pubblici. E' l'unico giornale che si può
permettere di dire certe verità, di smascherare il re, che è nudo. "Il Fatto"
vende più di 100 mila copie, e speriamo aumentino.
Anche quando guardo
alle vicende personali vedo omologazione. Le diffamazioni vengono prese da tante
persone per buone, pochi alzano il telefono, verificano, scrivono mails,
cercando le altre verità.
Ribelliamoci all'omologazione. Oggi fortunatamente
c'è internet, dove le contro-verità possono circolare.
Noi abbiamo cercato di
essere voce fuori dal coro per 9 anni, in futuro promettiamo di esserlo ancora
di più, nel nostro piccolo, per quanto ci compete.
PENSIERI
VIANDANTI
"Ogni cammino nutre il giardino dell’anima." (GB)
CAMMINACRETA E'
NATA!
Questa volta tocca a me. Anche io sto organizzando una camminata-evento,
una camminata in cui non sarò guida, in cui avrò diversi obiettivi: festeggiare
i miei quasi-50 anni con un momento per me, sull'isola che amo; costruire un
percorso che poi sia messo a disposizione di tutti i camminatori, dalla
descrizione dettagliata tappa per tappa alle tracce Gps; raccontare attraverso
il blog e attraverso articoli la vita a Creta nei villaggi dell'interno,
parlando con la gente del posto, ma anche con chi ha scelto quell'isola per
cambiare vita; e tanto altro. 30 giorni di cammino, quasi 500 km a piedi, in un
mese (Novembre) in cui salire sulle catene montuose di Creta può essere molto
avventuroso, misurandosi anche col maltempo e la neve a 2500 metri di quota. Con
me per un lungo tratto sarà Stelios Georgedakis, un amico di Creta, che mi
aiuterà a comunicare e a entrare nello spirito del luogo. In altri tratti più
brevi si potranno aggiungere altri, greci o italiani.
Patagonia,
l'azienda di abbigliamento sportivo, ha già dato la sua adesione: fornirà
giacche a vento e pile per alcune persone che stanno lottando per la
salvaguardia della natura di Creta, persone che incontrerò lungo il cammino. Lo
stesso farà l'azienda Scarpa, che fornirà un paio di scarponi da montagna
e uno zaino per premiare giovani impegnati per l'ambiente cretese. Ma tante
altre iniziative stanno nascendo intorno a questo percorso. Vi terrò informati,
intanto appuntatevi il blog del CamminaCreta tra i vostri preferiti: www.camminacreta.wordpress.com
UN PARADISO
ALL'INFERNO
Seguiamo Rebecca Solnit da quando scrisse la sua
fondamentale "Storia del camminare". Questa giovane intellettuale spazia su
tanti temi della nostra società, e chi legge l'Internazionale lo sa. Poi scrisse
un altro bel libro "Speranza nel buio", in cui parlava di come, sebbene
apparentemente il futuro sembra riservarci periodi bui, alcuni segnali che lei
coglie potrebbero significare il contrario, cioè che dal basso, piano piano, le
cose stanno cambiando in meglio.
E' un po' l'assunto anche di
questo libro: nei momenti di catastrofe, sebbene di solito si pensi che le
persone diano il peggio di sè, al contrario è proprio in quei momenti che esce
la vera solidarietà degli uomini. E quindi quando si sente che, subito dopo un
terremoto, pensate per esempio ad Haiti o al Cile, la prima paura è lo
sciacallaggio, questa è solo disinformazione ed è la paura del potere di perdere
il controllo della situazione. La realtà è diversa: c'è un bisogno da
soddisfare, e c'è solidarietà tra chi è stato colpito dalla disgrazia, ci si
scopre più altruisti. Sembra un tema di poco interesse per molti, invece
leggendo le 500 pagine della Solnit ci si rende conto che le storie che lei ci
racconta, dal terremoto di San Fracisco del 1906, alle Torri Gemelle,
all'uragano di New Orleans, sono storie che ci possono aiutare a capire gli
esseri umani nela loro essenza, il lato buono, il lato che dovremmo sempre
valorizzare, che dovremmo sempre guardare. Invece che lasciarci influenzare
dalle ideologie, dal lato egoistico, dai momenti privati che dividono, questi
momenti collettivi sprigionano la generosità e la solidarietà dei
popoli.
Rebecca Solnit "Un paradiso all'inferno" Fandango Libri, 20
euro
ULTIMA CHIAMATA PER IL
CORSO PER IMPARARE L'ARTE DEL CAMMINO PROFONDO
Per chi non se la sente di
iniziare con un viaggio di 8-10 giorni, ma vuole capire cos’è il Cammino
Profondo, Luca Gianotti tiene da alcuni anni corsi di avvicinamento alle
pratiche di meditazione camminata, 3 giorni di immersione in questa attività,
con soggiorno in un casale di campagna in Abruzzo, a costi accessibili a tutti
(il prossimo corso sarà dal 16 al 18 aprile, costo 220 euro compreso il
soggiorno).
Tra le varie camminate che potrete sperimentare:
camminare scalzi, camminare bendati, camminare nel labirinto,
ecc.
Ecco i dettagli sul corso: https://www.deepwalking.org/02_corso_camminate.php
RINASCITA
La sfiducia è tanta... nella pace, nell’amore, nella
felicità... chi ci crede più?
Chi si fida dell’altro, quando non conosciamo
neanche noi stessi.
Se incontri il Buddha per strada,
uccidilo!
Nessun messia o redentore verrà a salvarci.
Forse... solo la forza
della disperazione.
Il non sperare, lontano da uno scopo, porterà
sorprese.
Impariamo a dire dei NO... tantissimi e fortissimi
NO.
Il primo SI’, poi, potrebbe arrivare imprevisto.
Adottiamo l’etica del
viandante.
Sporchiamoci mani e piedi, nel fare e
nell’andare.
E’ l’idolatria del pensare che ci ha
dannati.
Rinascita.
Diamo attenzione al mondo per come
è.
Senza giudizi... ad occhi chiusi, finalmente.
Lasciandoci guidare
dai sensi.
Dall’istinto primordiale alla
sopravvivenza.
Svelando inganni, illusioni,
ideali.
Non impegnandoci più in una crescita senza senso.
Nel silenzio...
nell’attesa.
Di un lungo infinito abbraccio.
In
cammino.
Guido - Ulula alla
Luna
RICORDATE QUESTO NOME:
RORY STEWART
A noi persone come Rory Stewart piacciono. Novello
Chatwin. Anticonformista al punto da candidarsi alle elezioni inglesi nel
partito conservatore, se Cameron vince forse sarà ministro. Ha solo 37 anni,
laurea in filosofia, vicegovernatore in Iraq, ha vissuto in Afghanistan dove ha
fondato un'organizzazione benefica che valorizza le attività artigianali,
insegna ad Harvard, ma soprattutto ha camminato.
Tanto.
Potete leggere il suo libro "In Afghanistan" (Ponte alle Grazie, 2005).
Nel gennaio 2002, poco dopo l'invasione delle truppe statunitensi, Rory Stewart
decide di attraversare a piedi l'Afghanistan da Herat a Kabul. L'impervia via
centrale che scavalca le catene montuose è una scelta obbligata, perché sulla
strada principale che passa a sud del Paese combattono ancora i
talebani.
Rory Stewart viaggia a piedi, ma non è certo questo il particolare che
ne fa un viaggiatore molto particolare. Camminando, dal 2000 al 2002 ha percorso
quasi diecimila chilometri in Asia dalla Turchia al Bangladesh, passando per
Iran, Pakistan, Afghanistan, India e Nepal.
La sua è una vera e propria
ossessione per il viaggio a piedi, al punto di rifiutare i passaggi che gli
vengono offerti lungo la strada anche quando, per dirne una, si aggira
pericolosamente fra i campi minati dell'Afghanistan.
Ora è candidato Tory
per le elezioni del 6 maggio. Ha vinto le primarie in
Cumbria.
La sua campagna elettorale è stata una lunga camminata di quasi 2 mesi
nella regione in cui è candidato. E' contro le guerre in Iraq e Afghanistan, ama
i cani, è un politico assolutamente fuori dagli schemi. Per una volta, faremo il
tifo per la destra. Perchè un camminatore così vorremmo proprie vederlo ministro
degli esteri in Inghilterra!
Il suo sito elettorale: http://www.rorystewart.co.uk
ANCHE QUESTO NOME
MERITA UN RICORDO: ALEX LANGER
Ho avuto la fortuna nella mia
vita di conoscere uomini straordinari. Uno di questi è Alexander Langer, con cui
ho collaborato per qualche anno.
La Casa-laboratorio di Cenci
organizza ad Amelia (TR - vicino a Orte) sabato 22 e domenica 23
maggio due giornate di studio
"Alexander Langer tra ieri e
domani".
Se si guardano i nomi dei "relatori", che porteranno testimonianze
dirette, ci si rende conto di come Langer anche dopo tanti anni dalla morte, sia
per molti di noi un riferimento: Daniel Cohn Bendit, Gianfranco Bettin, Anna
Bravo, Guido Crainz, Carlo Donolo, Goffredo Fofi, Marijana Grandits, Peter
Kammerer, Gad Lerner, Fabio Levi, Franco Lorenzoni, Luigi Manconi, Giulio
Marcon, Gianluca Paciucci, Edi Rabini, Wolfgang Sachs, Karl Ludwig Schibel,
Marino Sinibaldi, Gianni Saporetti, Guido Viale.
Perchè Langer ci manca. E
soprattutto i giovani, che non l'hanno conosciuto, frequentando questa due
giorni possono trovare nuovi stimoli per il loro futuro, confrontandosi con temi
oggi di grande attualità, a cui Alex ha dedicato tutta la sua vita. I costi di
ospitalità sono molto economici. E la casa di Cenci è un bel posto, in cui da
anni svolge la sua attività un maestro elementare che tanto ha dato per
insegnare un'educazione libera: Franco Lorenzoni.
Si prega chiunque sia
interessato a partecipare di comunicarlo prima possibile per predisporre al
meglio l'ospitalità e l'organizzazione logistica delle giornate scrivendo a cencicasalab@tiscali.it o chiamando al
339.5736449 (Franco) 338.4696119 (Roberta) 338.3295467
(Lucio). Programma: www.cencicasalab.it/cenci
*** Appuntamenti nella natura e nel naturale ***
CORSO DI CUCINA
NATURALE
Chi ha conosciuto Ilva De Giorgio durante un trekking sa con chi abbiamo
a che fare: una donna speciale, che nei gruppi sa portare armonia, anche se
all'inizio appare burbera. Poi viene fuori la sua capacità di comunicare, con le
parole, con il linguaggio non verbale e con le azioni. Ilva negli anni '70 ha
aperto uno dei primi centri italiani di macrobiotica, a Udine, il famoso
"Risveglio" che pochi anni fa ha chiuso l'attività. Ora Ilva mette a disposizone
la sua esperienza tenendo interessantissimi corsi di cucina naturale, come
cucinare solo con verdure, cereali e proteine vegetali trasformando cibi
apparentemente poveri in piatti da grande chef. I suoi corsi al Casale Le Crete
hanno sempre riscosso grande apprezzamento. Da venerdì 23 a domenica 25
Aprile in 3 giorni potete imparare tanto. Il corso si tiene a Tagliacozzo,
in Abruzzo, in un casale di campagna, e ci sarà anche il tempo per una bella
camminata. Costo per 3 giorni con pensione completa e corso: 220 euro. I
dettagli qui: www.casalelecrete.it/corsocucinaprimavera.htm
CAMPO SOLARE PER
BAMBINI VICINO A FIRENZE
Anita è scultrice e accompagna a piedi gruppi di
americani. Ed è mamma di Ariele. Vive in Toscana, a Impruneta, vicino a Firenze,
in una bella campagna insieme a Adriana, sua madre, maestra di yoga e
meditazione camminata e seduta, allieve entrambe di Thich Nhat Hanh. Dal 3
all'8 luglio organizza un "Campo solare" per bambini dai 5 ai 12 anni.
Camminate nel bosco, costruire capanne, cantare e suonare, ascoltare il ritmo
dei gesti del respiro e del silenzio... accompagnati anche da due monache
buddhiste della comunità di Plum Village, due monache esperte di attività con i
bambini, le sorelle Chau Nghiem e Lang Nghiem. Per saperne di più, contattatela:
339 6075288 anitacon@alice.it
MEDITARE CAMMINANDO
SECONDO LA SCUOLA TIBETANA
A Pundarika, vicino a Pomaia, dal 14 al 16
maggio corso "Meditare Camminando. Per chi ama la natura". Adatto per
principianti. Guida Franco Callea, allievo del buddhismo tibetano e del Centro
Lama Tzong Khapa di Pomaia. Si apprenderanno e si praticheranno le tecniche
meditative attraverso l’ascolto, esercizi fisici, meditazione seduta e
camminata. Costo del corso, compreso il soggiorno, 135
euro.
Info: http://www.pundarika.it
Domenica 25 Aprile
invece l'Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia inaugura la nuova sala di
meditazione (Gompa), dopo che l'incendio l'aveva distrutta nel dicembre 2008. Da
parte loro un ringraziamento a tutti quelli che hanno contribuito a renderlo
possibile.
CORSO DI MASSAGGIO
AROMATERAPICO ALCHEMICO
Il corso si svolge a Roma, il 24 e 25 Aprile,
in Viale Appio Claudio, 289. Il massaggio aromaterapico alchemico è uno dei modi
più antichi per utilizzare il potere degli oli essenziali assieme alla sapienza
delle mani per mantenere della salute del corpo-mente. Docente: Renato
Tittarelli, dal 2003 docente di Aromatologia e tecniche del massaggio
aromaterapico per la ditta "Flora" produttrice di fito-aromaterapici.
Costo 150 euro. Info: Centro di Ricerca Erba Sacra, Tel 3462179491, e-mail: erbasacra@erbasacra.com
*** lettere ***
carissimo
ti leggo da anni, ti sopporto da anni, sopporto
l'idea di non andare in giro con una combriccola di matti di cui sono quasi
certo non mi frega nulla, ma il cui sentiero e il cui andare invidio e ammiro.
potessi seguirlo...
carissimo, dicevo
so quanto sia antipatico
ricominciare un'avventura comunicativa su internet o in altro luogo. ti
risparmio la serie di : "è come" perché sai già che è come cercare una nuova
fidanzata o peggio. inventatene un paio tu.
carissimo sono qui a preambolare
come un pirla per dire che sei un grande e se così non fosse avrei perduto il
mio intuito (e la foresta di Valdu Niellu mi è testimone... non l'ho perduto
mai).
ragion per cui ti ringrazio per i messaggi che mi hai mandato in questi
anni, per quelli che continuerai a mandare, per l'invidia che continuerai
a suscitare, per i progetti che mi fanno salivare parkinsonianamente e a cui
spero di poter partecipare, finalmente, un giorno.
magari prima di essere
vento.
ora basta, io ho finito di scrivere. tu non smettere di sognare e farci
sognare. la mia gratitudine è sincera. te lo giuro sulle mie chitarre.
olè
Ciao Luca, leggo con
grande piacere la tua webmail, come facco da almeno 5-6 anni, forse è l'unica
webmail che leggo per intero e con molto piacere.
Ho 39 anni, mi chiamo
Cinzia e vivo a Bologna da 11 anni di origini campane, e ho scoperto il
camminare da soli pochi anni, circa 6-7, e se all'inizio mi piaceva solo andare
in montagna e calpestare rocce, ora mi gusto molto meglio, e come dici tu mi
formatta il cervello, camminare sul cammino di santiago, di cui ho fatto 4 volte
il cammino francese e quest'anno mi tocca stare ferma almeno per ora, ma non so
se in settembre si potrà partire.....
Comunque mi piacerebbe
partecipare a qualcosa di vostro, è da un po che ci guardo, ma o non coincidono
i tempi con le mie disponibilità di ferie o comunque ......le cose arrivano
quando devono arrivare, per cui sono qui in attesa che possa
succedere....
Adoro la filosofia del camminare a piedi anche
perché ci riporta ad antiche origini che abbiamo perso, e mi piacerebbe provare
uno dei vostri modi di camminare come quello bendato, o nel
labirinto.
Tu che conosci un po il mondo del camminare puoi
spiegarmi se succede solo a me o anche agli altri: quando cammino (e il
cammino di santiago mi da la possibilità di farlo per lungo tempo),
all'inizio del cammino oltre alla fatica fisica, che è normale per cui la
metto in conto, penso penso....ma dopo tipo mezz'ora che cammino la mia mente
non pensa più.....e proseguendo nel cammino tipo dopo una settimana al mattino
quando inizio a camminare dal secondo passo non penso più.....e questa cosa
all'inizio mi faceva stare male perché pensavo....ma come sono qui che posso
pensare e non riesco....ma poi ho capito che così facendo la mia mente si
resetta....rinasce....è un antidoto naturale contro lo stress.....e dopo quando
torno tutti si accorgono di questa cosa......E' BELLISSIMO.......Tu in merito
che esperienze hai?
Ecco di solito mando mail lunghe 3 righi...della
serie .....sto bene, state bene, statevi bene.......e invece quando si parla di
camminare la mia bocca parla parla parla.....bah strano ma
vero....
Per ora ti saluto!!!!!!! Buon cammino.....!!!!!!
Cara Cinzia, tutto
quello che dici è vero e capita a tutti noi camminatori. Prima si cammina per
curiosità, sport e gioco, poi si scopre che camminare fa bene, ma non solo al
fisico, proprio dentro. Camminare è come un mantra, si entra in uno stato di
trance, e allora si scoprono le virtù meditative del camminare, la mente è
vuota, e ci si disintossica. Si comincia a vivere nel qui e ora, senza pensare
ai dispiaceri passati nè alle preoccupazioni per il futuro. Si cammina
ascoltando il proprio corpo, il respiro, e i suoni, gli odori, senza troppo
filtri razionali. Questo cerchiamo di insegnare con le camminate
dell'attenzione, questo è quello che tu hai scoperto da
sola.
Grazie Luca, il lavoro
che svolgi è straordinario e di vitale importanza credimi per quelli che come me
aspettano novità lungo il cammino quotidiano. La newsletter è ricca di spunti ed
idee, non potrei farne a meno. Continua così e buon lavoro.
Con la speranza e
l'augurio che le cose proseguano sempre per il verso
giusto.
Buon cammino!
Donatella
Grazie a voi, e alle
tante tantissime altre mail ricevute. Sapere che c'è chi legge con affetto da
anni quello che scrivo, mi dà gioia, speranza e gratitudine. Semi, piccoli semi,
che diventaranno bellissimi fiori!
Salve
Luca,
e complimenti per la newsletter che ricevo
da...anni.
In realta' vi seguo da tempo anche se nn ho mai
fatto un cammino (fisico) con voi. ti contatto perche' mio Papa' Giovanni vuole
ri-fare il cammino di Santiago. Lui sarebbe disponibile a partire da maggio in
poi e cerca un compagno di viaggio con cui lasciare
L'italia.
premetto che e' in ottima salute e ha fatto il cammino da solo 3 anni
fa. Oggi ha 73 anni ma ha una voglia matta di rimettersi per
strada.
pensi sia possibile trovare qualcun altro interessato a partire insieme
a lui?
Grazie di tutto ed a prestissimo!
ciao, Marcello
(marcelitos@virgilio.it)
Redazione e copyleft:
Luca Gianotti.
Con il contributo di: Gianluca
Bonazzi e Guido G.
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