NUMERO 24 (246 - anno XI) - 14 APRILE 2011



Parliamo di campagna, in questo numero denso di contenuti. Perchè è arrivata la primavera, e viene voglia di uscir fuori, in giardino, nel campo, nell'orto o per una bella camminata. La campagna è anche faticosa, anche il camminare lo è (Guido ce lo ricorda). Ma la gioia che ci dà respirare l'aria aperta, i profumi della primavera, l'erba appena tagliata o le piante aromatiche, questa gioia ce la dà la natura e ce la dà il camminare.
 

PENSIERI VIANDANTI
"Cammina, impollina"  (G. Bonazzi)
 

VADO A VIVERE IN CAMPAGNA
Roberta Ferraris ha scritto un libretto divertente e profondo. Se siete tra quelli che desiderano cambiare vita, e scappare dalla città, o se siete tra quelli che lo hanno già fatto, ma state vivendo un momento di crisi perchè non tutto era bucolico come pensavate, vi consigliamo di leggere queste cinquanta pagine per verificare le vostre motivazioni e le proprie aspirazioni. Roberta parte dalla sua esperienza personale, di chi dieci anni fa lasciò Milano per una cascina sperduta nell'Alta Langa, parte dai primi tentativi da inesperti, che l'hanno portata insieme al compagno ad allevare capre e a fare formaggio. Ma poi parla più in generale di cosa ci vuole per fare un orto, di autosufficienza, di terre buone e terre della malora, di case abitabili e da ristrutturare, di bestie e carta bollata, tanti consigli per chi vuole fare questo passo e ha pochi soldi per farlo. Ricordando spesso che la terra è bassa e richiede un lavoro quotidiano, tutti i santi giorni dell'anno.
Roberta Ferraris, che è anche guida della Compagnia dei Cammini, accompagnerà un gruppo nell'alta Langa in autunno, un viaggio da non perdere perchè Roberta questo mondo rurale che scompare lo conosce davvero e lo vive giorno per giorno (vedi programma).
Roberta Ferraris "Vado a vivere in campagna", Terre di Mezzo, 2011, 4 euro
 

LA CAMPAGNA DA VEDERE O DA LAVORARE
Il libro di Roberta recensito sopra mi ha fatto venire in mente una riflessione ricevuta via mail tempo fa, l'avevo messa da parte, l'ha scritta Luigi Vassallo e pubblicata sul suo blog:

Quando cammino, a volte la mente va a ruota libera (‘a capa sbareia) e si mette a pensare ... coi piedi
Come è bella la campagna (da vedere)
Anni fa a una giovane insegnante che magnificava la vita di campagna un anziano collega, che faceva contemporaneamente l'insegnante e il contadino, disse: "Signò, ma a vuie ve piace a campagna a vvedé o a ffaticà?" (Signora, a voi piace la campagna da vedere o da lavorarci?).
Questa icastica espressione di saggezza popolare mi torna in mente ogni volta che qualcuno si lascia tentare da sogni, in piccolo o in grande, senza prendere seriamente in considerazione le conseguenze del sogno, caso mai diventasse realtà.
Così, "Prendiamoci un animale in casa": poi bisogna accudirlo, quando siamo in viaggio bisogna sistemarlo da qualche parte, dobbiamo togliere di mezzo i soprammobili, dobbiamo smettere di lasciare in giro cellulari, portafogli, penne, documenti importanti, perché il gatto o il cane pensa che si tratti di oggetti messi lì per farlo giocare, dobbiamo nascondere la spesa nel frigo o nel forno, perché il gatto o il cane pensa che siano le sue provviste ... Allora, ci piace la campagna da lavorare?
Oppure, "Non siamo egoisti, adottiamo un bambino, uno di quelli dell'est che sta chiuso in un orfanotrofio": poi cresce e la tempesta ormonale della sua pubertà, già difficile da gestire con ragazzi che hai allevato dai primi giorni di vita, ti scoppia tra le mani perché, senza che lui o lei se ne renda conto, fa esplodere tutt'intorno il vissuto di violenza, sopraffazione, deprivazione che si è portato dentro finora ...  Allora, ci piace la campagna da lavorare?
O ancora, "Non servono tanti soldi per vivere oggi, basta un orto per ricavare da mangiare, basta scambiarsi le cose o le abilità per soddisfare i propri bisogni": poi ti arriva un cinghiale che ti sfascia l'orto, la scadenza del mutuo è puntuale e non accetta il baratto con una tua abilità ma pretende solo soldi in contanti, i figli crescono e non è che puoi fare tutto tu per loro (insegnargli quello che serve per essere cittadini del loro mondo e del loro tempo, i vestiti per andare in giro, i mezzi non per non sfigurare con gli altri ma per non essere emarginati) ... Allora, ci piace la campagna da lavorare?

Ma allora tu, fingendoti progressista, sei sotto sotto un reazionario appiattito sulla società borghese - capitalistica di cui hai assorbito con rassegnazione le logiche egoistiche e consumistiche!!!
No. Sono solo uno che la rivoluzione vorrebbe farla seriamente e non fermarsi a metà strada perché, dopo essere stato affascinato dalla poesia e dalla retorica delle bandiere, degli inni, delle masse che avanzano nel quadro di Pellizza da Volpedo, si accorge che cambiare stile di vita, in piccolo o in grande, comporta passi, piccoli o grandi, fatti di concretezza e non di sogno. Con questi passi concreti voglio fare i conti, altrimenti la campagna sognata resta bella solo da vedere, a meno che, dopo averla in qualche modo acquisita (la campagna o tutto quello che nella metafora della campagna bella da vedere posso farci entrare), qualcuno non pensi di rifilarla a me perché la lavori al posto suo...
 
 

LA VIA FRANCIGENA DI ROBERTA
A proposito di Roberta Ferraris, il suo primo viaggio come guida della Compagnia dei Cammini sarà sulla Via Francigena da Fornovo a Sarzana. Roberta conosce bene la Francigena, ha scritto libri su questo cammino. Un cammino nei luoghi del più antico itinerario di pellegrinaggio italiano,  riscoprendo il valore del vagabondare, la lentezza, camminando in piccoli gruppi con i quali condividere questa esperienza. Cambiare il nostro stile di vita affinchè sia più profondo, più dolce, più lento.  Per circa 500 anni i pellegrini seguirono una rete di strade, sentieri, mulattiere che dalla pianura Padana convergeva al passo della Cisa. Lungo il cammino sostavano negli ospitali, nelle abbazie, sotto il portico delle pievi di campagna. Poi la via si perse, perché l'Europa fu divisa: a nord il mondo protestante, a sud quello cattolico. Oggi la via Francigena sta lentamente rinascendo, come percorso a piedi che è aperto a tutti, a chi ha fede, a chi la cerca, a chi comunque segue un suo percorso di conoscenza e di crescita interiore. Si cammina alla scoperta delle testimonianze del passato medievale, su facili sentieri, di paese in paese. A cavallo di due ambienti diversissimi, si lascia la pianura per salire gradualmente verso lo spartiacque. Poi si scende in val di Magra, in contesto già mediterraneo. Si cammina nelle faggete e tra i primi uliveti di Lunigiana, su mulattiere di pietra scandite dalle maestà, edicole votive, arte povera delle comunità rurali. Si sosta in città come Fornovo, Pontremoli e Sarzana, che sono figlie della strada, ricche di importanti memorie di arte romanica.
Il viaggio che vi proponiamo parte da Fornovo, in provincia di Parma, domenica 15 maggio, dove sul Duomo c'è  il famoso bassorilievo che rappresenta i pellegrini medievali in cammino. Si sale per qualche giorno, si attraversano le foreste dell'Appennino e si scende alla città murata di Sarzana, in provincia di Lucca, dove si arriva sabato 21 maggio.
Senza dimenticare i sapori tipici: tortelli, testaroli pontremolesi, panigacci, torte d'erbi, i funghi, la spongata di Sarzana, perchè il viandante scopre il mondo a ritmi lenti e attraverso la riscoperta dei sapori locali e del degustare lento.  Ancora 6 posti disponibili. Informazioni più dettagliate: www.compagniadeicammini.it/it/resource/voyage/la-via-francigena/
 
 

DISAMORE   IN   CAMMINO
Il cammino non è solo bello.
Chi lo pratica
conosce l'altra faccia della medaglia.
la fatica, il dubbio, a volte la disperazione, la solitudine, le paure, il non farcela,
le rabbie, il cattivo umore, le vesciche, il sudore, l'asfalto e il traffico,
le salite che non finiscono, le discese spezzagambe, il freddo e la pioggia,
il bruciare del sole, il vento contro, gli incontri non amichevoli,
gli insetti, i cani randagi, i pericoli, le aspettative deluse, la meta che non arriva,
i dolori ovunque, le tristezze, i brutti ricordi, la strada sbagliata,
i "ma perché sono qui?", i "chi me lo fa fare?", il buio che arriva,
la fame, i rovi, i muretti da scavalcare, il fango, i segnavia persi,
il dimenticare le cose, la voglia di mollare tutto, bestemmiare,
lo zaino pesante, i vestiti bagnati, l'inciampare, la nostalgia,
il perdere coraggio, il non senso del viaggio, il fermarsi,
l'aver voglia di tornare indietro e, a volte, farlo
Lasciare.
DISAMORE IN CAMMINO.
Lasciarsi.
Anche in questo,
il cammino
è come l'Amore.
(Guido Ulula alla Luna)
 
 

SUCCESSO PER IL CORSO DI HOSPITALEROS
La seconda edizione italiana del corso per ospitalieri volontari del Cammino di Santiago si è svolta presso la Casa del Movimento lento, dal 8 al 10 Aprile 2011. Il corso è stato tenuto da quattro veterani spagnoli e otto veterani italiani, per 22 allievi che quest'anno presteranno servizio volontario presso gli ostelli del Cammino di Santiago.
Grazie al tempo splendido tutto il corso si è tenuto all'aperto, e domenica pomeriggio gli ospitalieri sono stati accolti a Piverone da una bella festa, con uno spettacolo del CamminAttore Giovanni Balzaretti.
Potete vedere il simpatico videoracconto del corso qui: www.movimentolento.it/it/resource/news/hospitaleros-voluntarios
 
 

CHE PASSO, DAL BASSO!
Roberto Manzone è un videomaker appassionato di pellegrinaggi, ora vive in un casale sul cammino di Francesco, a Candeggio, dove vorrebbe insieme alla moglie fondare un ecovillaggio, per questo e altro hanno creato l'associazione Che passo!
Il nuovo progetto di Roberto è girare un documentario sulla storia di Angela Seracchioli, che prima gestiva "La Perfetta Letizia", l'ostello dei pellegrini in Assisi che ha chiuso pochi mesi fa. Ha accolto migliaia di pellegrini del cammino "Di qui passò Francesco": un cammino marcato col pennello da Angela a partire dal 2003.
La chiusura dell'ostello è solo l'inizio di questa storia che vuole diventare video. Il cammino che parte da La Verna in Toscana per arrivare a Poggio Bustone nel Lazio cresce. A breve, infatti, nuovi pellegrini seguiranno le orme dell'antico pellegrinaggio dedicato a San Michele per giungere a Monte Sant'Angelo in Puglia. A breve, un nuovo luogo di accoglienza nascerà ad Assisi: "La Ruah" (spirito in ebraico), una casa aperta al più largo dialogo fra le culture e le religioni; è l'abbraccio che san Francesco intendeva con "Lo spirito d'Assisi".
Per raccontare questa storia Roberto Manzone vorrebbe finanziare il documentario con le produzioni dal basso, il sistema per cui si chiedeno sottoscrizioni di 10 euro a chi crede nel progetto. Obiettivo raggiungere i 12.000 euro necessari per costruire un video completo e poterlo poi distribuire.
Per saperne di più, vedere il trailer e acquistare una quota: www.produzionidalbasso.com/pdb_594.html
 
 

Ed ecco la situazione dei prossimi viaggi della Compagnia dei Cammini, vi consigliamo di prenotare il prima possibile se siete interessati a qualche viaggio, i voli aerei costano meno, e agevolate il lavoro della nostra organizzazione:

VIAGGI A PIEDI COMPAGNIA DEI CAMMINI: DISPONIBILITA' POSTI AL 13 APRILE

17-25 Aprile:   PASQUA - LA VALLE DEL DRAA FINO A MAHAMID (MAROCCO) **  guide Said e Federico 7 posti vedi scheda
22-29 Aprile:   PASQUA - I MONTI IBLEI: AFRICA IN SICILIA ** guida Nanni Di Falco completo vedi scheda
23 Apr.-1 Mag.: PASQUA - ISOLA MADEIRA, SULLE VIE D'ACQUA DEGLI SCHIAVI (PORTOGALLO) ** guida Claudio Ansaloni 4 posti vedi scheda
23-30 Aprile:   PASQUA - IL SENTIERO DELL'INGLESE CON GLI ASINELLI IN ASPROMONTE (CALABRIA) ** guida Andrea Laurenzano 8 posti vedi scheda
29 Apr.-8 Mag.: CRETA: L'ISOLA DELE CAPRE, DELLE GOLE E DEGLI DEI (GRECIA) ** guida Luca Gianotti completo vedi scheda
2-6 Maggio:     IL RITO DEI SERPARI (ABRUZZO) ** guida Cesidio Pandolfi 12 posti vedi scheda
7-14 Maggio:    TRAVERSATA DELL'ISOLA D'ELBA A PIEDI (TOSCANA) ** guida Luca Maria Nucci completo vedi scheda
15-21 Maggio:   LA VIA FRANCIGENA TOSCO-EMILIANA ** guida Roberta Ferraris 6 posti vedi scheda
16-23 Maggio:   IN CAMMINO SULLE ISOLE EGADI (SICILIA)* guida Nanni Di Falco 3 posti vedi scheda
28 Mag.- 5 Giu.:   BASILICATA ON MY MIND, IL COAST TO COAST *** guida Luca Gianotti 2 posti vedi scheda
28 Mag.- 4 Giu.:   ultimo minuto! ISOLE EOLIE TREKKING + VELA (SICILIA) ** guida Claudio Ansaloni 4 posti vedi scheda
28 Mag.- 4 Giu.:   IL SENTIERO DELL'INGLESE IN APROMONTE CON GLI ASINI ** guida Andrea Laurenzano 8 posti vedi scheda
28 Mag.- 5 Giu.:   L'OCEANO E LE ROSSE COLLINE DELL'ARGAN (MAROCCO) ** guida Said Zarrouk 9 posti vedi scheda
4-11 Giugno:    LAMPEDUSA E LINOSA A PIEDI (SICILIA)* guida Nanni Di Falco 7 posti vedi scheda
4-12 Giugno:    LA VIA FRANCIGENA DA SIENA A VITERBO (TOSCANA/LAZIO)* guida Alberto Conte 12 posti vedi scheda
11-17 Giugno:   LE MIE OROVIE (LOMBARDIA)**** CAMMINO D'AUTORE con lo scrittore Davide Sapienza 12 posti vedi scheda
11-18 Giugno:   GARGANO E PELLEGRINAGGIO SAN MICHELE (PUGLIA)*** guida Luca Gianotti 9 posti vedi scheda
11-18 Giugno:   PRIMA DEL PONTE SULLO STRETTO (CALABRIA/SICILIA)** guida Andrea Laurenzano 11 posti vedi scheda
17-24 Giugno:   L'AQUILA CAMMINO SOLIDALE (ABRUZZO)** guida Alberto Liberati 10 posti vedi scheda
 
 

LA COSTITUZIONE... CHE SODDISFAZIONE!
Massimo Montanari, guida di trekking, asinaro, affabulatore e pifferaio magico, ci informa che ha pubblicato un libro dal titolo "La Costituzione... che soddisfazione!" (Incontri Editrice). E' un libro che narra in rima la Costituzione della Repubblica Italiana, utilizzando un linguaggio semplice e creativo. Attraverso l'uso della filastrocca, gli articoli che costituiscono la spina dorsale dell'ordinamento legislativo italiano, vengono affrontati esplorandone i concetti e le finalità, per esercitare un impatto emozionale rivolto ai bambini, ma anche a tutti coloro che vogliono approfondire le tematiche importanti e fondamentali che ne costruiscono l'essenza fondante. Arricchito da disegni, è l'anno giusto per regalare a bambini e ragazzi un libro sulla Costituzione, bravo Massimo!
 
 
 
 

*** Appuntamenti nella natura e nel naturale ***
 

TERRA FUTURA A FIRENZE
E' la fiera delle buone pratiche, per un futuro equo e sostenibile, organizzata da Banca Etica. La mostra convegno si tiene a Firenze alla Fortezza da Basso dal 20 al 22 maggio, è arrivata all'ottava edizione, ed è a ingresso libero. Tra le varie sezioni espositive: abitare naturale, comunicare la sostenibilità, nuove energie, salute e benessere, turismo eco-responsabile, progetti e prodotti per bambini, reti del buon governo. La Compagnia dei Cammini sarà presente con uno stand, veniteci a trovare! Potrete ritirare il calendario cartaceo, conoscerci di persona o salutarci se già ci conosciamo! Il sito: www.terrafutura.info

CERCHIAMO UN DIVANO!
Per la fiera di Terra Futura di cui sopra, Luca e Maurizio (che saranno allo stand) cercano un divano a Firenze da amici camminatori che li possano ospitare. Hanno il sacco a pelo. Per le notti del 20 e del 21 maggio. Qualcuno può ospitarli? Se siete così gentili, scrivete a luca@cammini.eu
 

LA CASA DEL MOVIMENTO LENTO E I SUOI CORSI
La casa del Movimento Lento è un'antica cascina situata lungo la Via Francigena, sede di un centro culturale dedicato al viaggio a piedi e in bicicletta. Qui Alberto Conte e la moglie Susanna organizzano regolarmente corsi, molti dei quali in collaborazione con la Compagnia dei Cammini. La loro ospitalità è calda e impeccabile. L'ambiente familiare e quieto. Adesso c'è anche un sito internet dedicato a questo luogo, potete trovare i programmi dettagliati di tutti i seminari che vi si organizzano: www.casa.movimentolento.it , da poco è possibile soggiornare anche individualmente, per trascorrere qualche giorno o un fine settimana usufruendo del servizio di bed&breakfast. E' sulla Via Francigena, quindi può essere meta di belle camminate in zona. Possono ospitare in B&B una famiglia o un gruppo di almeno quattro persone per un minimo di tre notti, ma le due stanze possono ospitare fino a sei persone. Il prezzo è abbordabile: 25 Euro/persona per 4 persone, 20 Euro/persona per 6 persone, in B&B.
Sono disponibili mappe dei sentieri della zona, biciclette e GPS a noleggio.
 
 

IL CAMMINO IBLEO
Il "Cammino Ibleo" è un  progetto per la promozione  e la conoscenza del territorio Ibleo. Ne sono promotrici le più attive realtà escursionistiche delle tre province della Sicilia sud orientale che operano sui Monti Iblei, tra queste Kalura e Nanni Di Falco. Il progetto si propone, attraverso la riscoperta dell'antica viabilità rurale ormai dimenticata (le "regie trazzere"), di tracciare un sentiero,"il Cammino Ibleo"appunto, che sarà il più lungo sentiero degli Iblei. Il "Cammino" non sarà solo un semplice sentiero, è sopratutto un evento concreto di mobilità sostenibile e anche un momento di crescita e di condivisione importante per tutti quelli che vivono in maniera diversa il territorio. Il "Cammino"  avrà la forma di una Y e partirà quindi da tre punti diversi, i principali centri dei vari distretti iblei. Ragusa per gli Iblei ragusani, Noto per gli iblei siracusani e Scordia per gli Iblei catanesi. Tutti e tre i bracci confluiranno a Palazzolo Akreide (SR), vero cuore geografico e culturale degli Iblei. L'avvicinamento a Palazzolo Akreide avverrà in quattro tappe per ogni provincia. Si è iniziato a febbraio e ci vorranno quattro mesi per la conclusione del progetto, quindi una tappa al mese e  le prime tre verrano svolte in modo autonomo da ogni gruppo provinciale di associazioni. Soltanto la  quarta tappa, quella finale e cioè l'arrivo a Palazzolo Akreide coinciderà come meta e come data per tutte e tre le province, prevedendo quindi un arrivo in massa   ed in contemporanea nella piazza di Palazzolo per il pomeriggio del 23 ottobre, in concomitanza della "Festa della Montagna".
Tutte le date delle varie camminate le trovate sul sito www.siciliaincammino.it
 

VAGABONDAGGI PER ACQUERELLI E PAROLE IN LIBERTA'
Se siete di Modena o passate (in bicicletta o a piedi) dal centro storico di questa città emiliana, vi consigliamo una piccola mostra in Piazza Grande, "... e via pedalando" di Bepi Campana. Sono acquerelli e parole in libertà ispirate dalle pedalate dell'eclettico Campana sulle piste ciclabili della città di Modena. Divagazioni, osservazioni e diramazioni per chi ama guardarsi intorno. La mostra è aperta fino al 30 aprile nella Galleria Europa, da lunedì a venerdì ore 9-13, martedì e giovedì (rientro pomeridiano) anche dalle 15 alle 17,30, peccato sia chiusa nei weekend.
 

GENUINO CLANDESTINO A NAPOLI
La campagna Genuino Clandestino vede uomini e donne da ogni parte d'Italia impegnati in nuove forme di resistenza contadina, contro le logiche del mercato globale: un movimento di produttori e consumAttori che si impegnano e lavorano per il sostegno dell'agricoltura contadina che rappresenta un nuovo e allo stesso tempo antico modo di fare agricoltura, legato a un rapporto più stretto con la terra, a un modo di produrre pulito senza l'uso di prodotti chimici, alla semplicità, alla qualità dei prodotti, alla loro stagionalità.
Questo movimento approda in questi giorni a Napoli, dove sabato 16  aprile si svolgeranno tavoli di lavoro tematici, mentre domenica 17 dalle ore 10 al tramonto in piazza mercato si terrà un mercatino con anche canti e balli, teatro civile, carovana di asini, e tante altre iniziative. Programma: genuinoclandestino.noblogs.org
 

*** lettere ***

NOTIZIE DAL MAROCCO
Ciao Luca,
ti scrivo per condividere un piccolo "evento saharawi" che mi pare bello e significativo.
A M'hamid si sono date appuntamento nei giorni 8, 9 e 10 aprile le famiglie della tribù "Sidi Naji"...la discendenza del marabutto tumulato presso il lago Iriki cui Said appartiene.
La "porta del deserto" è già stata invasa da famiglie provenienti da tutto il Marocco che vengono accolte ed ospitate dai residenti e molte se ne attendono ancora.
Dai contatti avuti ho percepito un'atmosfera di grande eccitazione.
Credo che sarà una festa bellissima e rappresentativa della capacità che hanno le popolazioni nomadi di conservare, pur nel continuo movimento, un'identità solida e orgogliosa che viene da dentro e non ha bisogno di frontiere e di possesso per affermarsi.
C'è tuttavia un motivo di amarezza molto grande: la tribù ha nuclei importanti in Tunisia e in Libia che avrebbero dovuto partecipare e purtroppo mancheranno.
In particolare, le famiglie residenti in Libia sono concentrate nella città di Zawia, una delle più martoriate dalla guerra civile perché rappresenta un punto strategico, a circa 40km da Tunisi, fra la parte del Paese conquistata dagli insorti e quella controllata da Khaddafi.
A partire dal 24 febbraio Zawia è passato più volte di mano ed è stata bersagliata dall'artiglieria pesante, con gravissime sofferenze per la popolazione civile.
Sarà dunque gioia velata di tristezza a fare da sfondo a questo rendez-vous perché...ancora tuona il cannone...
Un caro saluto. Marina
 

IL VIDEO FINALE
L'AQUILA E LA DEMOCRAZIA DEL CAMMINARE
Davide Sapienza, scrittore che i lettori conoscono bene perchè spesso parliamo di lui, anche perchè accompagnerà un viaggio per la Compagnia dei Cammini sulle Orobie bergamasche in giugno, è sceso con una troupe della televisione svizzera italiana a L'Aquila, per girare un breve ma intrenso documentario tra le strade chiuse a tutti del centro storico distrutto dal terremoto. Immagini che in Italia non fanno vedere, al punto che una donna aquilana a cui l'ho mostrato ha scritto:
"Sono rimasta un attimo senza saper che dire/scrivere con una lacrima che scendeva e non oso immaginare l'effetto su tutti gli aquilani. Camminando per le strade ripulite e costeggiate da palazzi puntellati non avevo avuto l'idea di quanto disastrato fosse ancora il centro storico. Sono proprio ingenua! Camminare virtualmente di nuovo tra le vie, via Roma, rivedere i muri dell'Università è stato dolce e amaro. Penso che sia importante difonderlo e far capire."
Il documentario si intitola "La democrazia del camminare", ed è anche una riflessione filosofica. Ricordando che all'Aquila potrete arrivare anche voi a piedi, nello stesso modo di Sapienza, in un trekking che ha lo stesso spirito, portare conoscenza e solidarietà, dal 17 al 24 giugno (vedi), in occasione dello SbarcoGas, l'arrivo dell'economia solidale da tutta Italia per dire che un'altra economia è possibile.
Ecco il video, è il caso di guardarlo con attenzione, dura meno di otto minuti:

video L'Aquila e la democrazia del camminare
 
 

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Direzione, redazione e copyleft: Luca Gianotti Con il contributo di: Gianluca Bonazzi e Guido Ulula alla luna
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