NUMERO 3 (225) - 28 aprile 2010

*** benvenuti ***

Pochi giorni fa ho tenuto una lezione sul camminare all'Università di Bologna, per gli studenti del corso in "Geografia politica ed economica". E' una soddisfazione vedere che i temi che ci stanno a cuore hanno finalmente un riconoscimento accademico. Un plauso va alla docente, che ha introdotto nel suo corso temi come il viaggiare responsabile e a basso impatto, la decrescita felice, ecc.
Ma alla fine della mia lezione mi sono accorto di come il tempo a disposizione fosse insufficiente per fare un discorso articolato e completo, ci vorrebbero dieci lezioni sul viaggiare a piedi e a basso impatto. A quando un dipartimento coraggioso istituirà un corso dedicato al camminare e a questi temi importanti?
 

PENSIERI VIANDANTI
"E’ necessario camminare nel ‘fuori’, per guardarsi ‘dentro’." (GB)
 

SALUTI AGLI EROICI CAMMINATORI IN PARTENZA
Un saluto a Enrico Brizzi, che è partito l'11 aprile: "Voglio vedere dove comincia l'Italia, dove finisce, e tutto quello che c'è in mezzo". Con queste parole  Enrico Brizzi lancia la sua sfida, 2191 chilometri dalla Vetta d'Italia a Capo Passero. Buon cammino, caro Enrico, ti seguiremo sul tuo blog www.italica150.org  su Facebook, e se riusciamo, ti raggiungiamo in cammino! 
Un saluto anche al gruppo di GeMiTo, e in particolare agli amici Riccardo Carnovalini, Alberto Conte, Gialuca Bonazzi, Benedetta Erbice (gli altri non li conosco, non me ne vogliano!). Sono partiti il 25 aprile, accompagnati dagli asinelli di Massimo Montanari:
http://www.gemito.movimentolento.it

Ecco il messaggio che ho fatto avere loro:
"Caro Riccardo, caro Enrico e cari Gianluca, Alberto e Benedetta,
vi auguro un bellissimo viaggio, sono contento che stia nascendo in Italia una rete tra noi camminatori, spero che questa rete si mantenga sempre generosa e onesta, lontana da invidie e concorrenze, fatta di incontri e di ricchezza interiore, di collaborazione e di condivisione, senza interessi personali, lotte di potere, egoismi e atteggiamenti da prime donne.
Noi, che abbiamo introiettato il camminare fin nel profondo della nostra anima, fino alle cellule e ai neuroni, noi possiamo cambiare il mondo, passo dopo passo, lentamente.
Con affetto, vi auguro passi di pace"
Luca Gianotti
 

BASILICATA COAST TO COAST
Bello il film di Rocco Papaleo, "Basilicata coast to coast". Un gruppo di musicisti parte a piedi da Maratea a Scanzano Ionico, 10 giorni di cammino, con carretto trainato da un cavallo pieno di strumenti musicali. Questo film, leggero, divertente, ma anche profondo, dimostra come il camminare sia una base perfetta per costruire sceneggiature cinematografiche. Il viaggio a piedi è il viaggio vero per eccellenza, perchè consente tanti incontri, e i nostri eroi vanno di paese in paese riflettendo sulla loro e l'altrui vita.
Bravi gli attori, tra cui una fantastica Giovanna Mezzogiorno.
Il caso vuole che anche io abbia compiuto una mitica Basilicata coast to coast 17 anni fa, era uno dei viaggi di prova prima di lanciare l'associazione La Boscaglia. Con un piccolo gruppo di "avventurosi", abbiamo toccato il mare di Maratea, e poi abbiamo camminato per 7 giorni, ma non su asfalto come nel film, sempre in montagna, fino a tuffarci nel mare di Sibari (già Calabria, per la verità). Le cose che abbiamo fatto in quell'avventura sono rimaste mitiche. Poi ripetemmo un viaggio simile tanti anni dopo, con uno dei gruppi migliori che io abbia mai accompagnato, Raffaella, il povero Stefano Bigi, e altri amici. E fu un viaggio emozionante.
Un mese fa Dina, una donna che ha camminato con me in passato, mi ha proposto di riorganizzare una traversata dell'Orsomarso, la catena montuosa sotto il Pollino, per il 2011. Questo film mi fa dire: sì, nel giugno o luglio 2011 organizzerò un "Basilicata coast to coast", o qualcosa di simile, sarà un viaggio avventuroso, dormiremo in tenda, sempre fuori dall'asfalto, ma cantando la canzone di Rocco Papaleo "Basilicata on my mind" (ascoltatela, mitica: www.youtube.com/watch?v=ZlXIYBt7Oe8 ) e cercando di visitare qualche paesino tra i più caratteristici, perchè dalle montagne qualche volta si deve scendere, per incontrare chi ha storie da raccontare.
 
 

CAMMINARE CON LA MAGLIETTA DI BAMBU'
Ho conosciuto Roberto Margini tanti anni fa, tutti e due ci occupavamo di fotografia, per lavoro e per passione. Lui ha ereditato la piccola azienda di maglieria di famiglia, e ha pensato di trasformarla in qualcosa di più eco ed equo. E' nata così "Equi(x)eden": abbigliamento biologico certificato, naturale, ecologico e prodotti in Italia.
I materiali che usa sono tanti, tutti naturali, alcuni strani: cotone biologico, canapa, bambù, lino, soia, crabyon, lenpur, ramiè...
Mi ha incuriosito la maglietta in filato di bambù, e l'ho testata nel mio ultimo viaggio a piedi, in Sardegna. Confort ottimo, sembra seta. Sulla pelle è anche meglio della lana merinos, non rilascia cattivi odori (ha proprietà antibatteriche e anallergiche), si può usare per più giorni. Si asciuga velocemente, nessun effetto-sudato sulla pelle, ha una ottima termoregozione del corpo.
Unico neo: l'impatto ambientale. Il processo di produzione  inquina, perchè non si usano più le vasche di macerazione, ma si accelera il processo con solventi chimici. Lo sappiamo perchè ce l'ha raccontato con onestà lo stesso Margini e anche perchè Patagonia, l'azienda californiana, ha fatto studi attentissimi.
Le competenze che Patagonia ha sviluppato in questi anni ci dicono infatti che: le fibre provenienti dal bambù richiedono lavorazioni pessime per l'ambiente, così come la canapa, se non coltivata in climi freddi e umidi; l'industria del cotone ordinario impiega il 25 per cento dei pesticidi usati nel mondo; il cotone biologico va bene (Patagonia usa solo quello), ma i tessuti sintetici sono i più durevoli e i più riciclabili, quindi i più sostenibili di tutti.
Anche qui dunque ci vuole equilibrio, e la strada è sempre quella: usare poche cose, farle durare il più a lungo possibile. Il peggio è invece il comportamento consumista: comprare l'usa e getta di certi marchi che costano poco ma durano poco. E ti invogliano a comprare e comprare.
Sito internet (vende anche ai gruppi d'acquisto): www.equixeden.com/
 

TREKKING CON GLI ASINI IN LIBERTA'
E' un'esperienza da provare, una volta nella vita o tante tante volte. Camminare in libertà, senza guida, con la famiglia (anche i bambini dai 5 anni in su si divertono un mondo!), con alcuni amici, con la/il fidanzata/o. Camminare una settimana tra i boschi d'Abruzzo, sapendo che se siamo stanchi possiamo fermarci dove vogliamo, abbiamo tutto con noi, tenda e viveri, il bagaglio lo porta il nostro amico asinello. Oppure cercando di arrivare in tempo per la cena, perchè c'è una piccola locanda che fa da mangiare proprio bene in modo casereccio a mezz'ora da qui!
E' la proposta del trekking con gli asini in autonomia. La organizziamo in Abruzzo, con partenza dal Casale Le Crete, dove gli asini vivono. Da quest'anno gli itinerari possibili sono 2, uno sul Monte Velino, l'altro - inedito - tra i boschi, i prati, le sorgenti dei Simbruini.   Anche se non avete confidenza con gli asini, vi verrà fatto un mini corso di mezza giornata su questo. Poi la dotazione prevede, oltre ai basti e alle borse, la mappa al 25.000 di tutto il percorso, un road book dettagliato, e per il percorso dei Simbruini anche una traccia per GPS precisa e sicura.
La stagione ideale è da giugno a ottobre. E' il momento giusto per pensarci: www.casalelecrete.it/asini.htm
 
 

LA COLLINA
Sono arrivato fin qui con le mie gambe,
perso l'autobus, persi i taxi,
sempre in salita. Un piede avanti all'altro,
è così che faccio.

Non mi inquieta, la collina di cui non vedo fine.
Erba sul ciglio della strada, un albero che fa risuonare
le foglie nere. E allora?
Più cammino, più mi allontano da tutto.

Un piede avanti all'altro. Passano le ore.
Un piede avanti all'altro. Passano gli anni.
I colori dell'arrivo sbiadiscono.
E' così che faccio.

Mark Strand
(è un poeta canadese, nato nel 1934; tratto da "Il futuro non è più quello di una volta", Minimum fax 2006)
 

CI RIPROVANO SEMPRE!
MA NOI CI MOBILITIAMO PER FERMARLI!
Sono anni che alcune nazioni cercano di riaprire la caccia alla balena, quest'anno sono più agguerriti del solito. Chi, come me, ha visto le balene da vicino, sa come questo animale sia sacro.
Siamo già arrivati a 400.000 firme, ma non fermiamoci, aderite, firmate, bastano pochi secondi, ed è urgente:
www.avaaz.org/it/whales_under_threat/98.php?CLICKTF
 
 

*** Appuntamenti nella natura e nel naturale ***
 

RITIRO DI CONSAPEVOLEZZA A CEFALU' (PALERMO)
Dal 7 al 9 maggio il Sangha di Palermo è felice di invitarvi a un fine settimana di consapevolezza che si ispira agli insegnamenti di Thich Nhat Hanh. Oltre al piacere di incontrare nuovi e vecchi amici, abbiamo la possibilità di praticare la meditazione seduta e camminata, di ascoltare insegnamenti di Thich Nhat Hanh, di mangiare in consapevolezza, di vivere momenti gioiosi in un'atmosfera rilassata tra il verde della natura, di condividere le nostre esperienze con la pratica della presenza mentale.
Presso l' Agriturismo Fattoria Pianetti di Gibilmanna, costo 90 euro a persona. Iscrizioni entro il 3 maggio: sanghapalermo@gmail.com  (scrivere nell'oggetto: "Ritiro Pianetti 7- 9 maggio 2010") oppure chiamando Anna al 3470164390 o al  0918666012 dalle ore 16 alle ore 18.
 

LA CURA DELL'ORTO E DEL GIARDINO BIODINAMICO
Il 18 e il 19 Maggio, dalle 15 alle 19, si terrà a Bologna il corso "La cura dell'orto e del giardino biodinamico". Docente: Paolo Pistis, un agronomo che sa comunicare con passione la biodinamica. Il corso darà indicazioni generali per una sana conduzione del giardino
attraverso le tecniche dell'agricoltura biodinamica. Si svolgerà presso la Scuola steineriana Maria Garagnani, Via Morazzo 4/4.
Info: tel. 051 6415835 / mail: annavis2@libero.it
 

ALEX LANGER TRA IERI E DOMANI
La Casa-laboratorio di Cenci organizza ad Amelia (TR - vicino a Orte) sabato 22 e domenica 23 maggio 2010 due giornate di studio
"Alexander Langer tra ieri e domani".
Se si guardano i nomi dei "relatori", che porteranno testimonianze dirette, ci si rende conto di come Langer anche dopo tanti anni dalla morte, sia per molti di noi un riferimento: Daniel Cohn Bendit, Gianfranco Bettin, Anna Bravo, Guido Crainz, Carlo Donolo, Goffredo Fofi, Marijana Grandits, Peter Kammerer, Gad Lerner, Fabio Levi, Franco Lorenzoni, Luigi Manconi, Giulio Marcon, Gianluca Paciucci, Edi Rabini, Wolfgang Sachs, Karl Ludwig Schibel, Marino Sinibaldi, Gianni Saporetti, Guido Viale.
Perchè Langer ci manca. E soprattutto i giovani, che non l'hanno conosciuto, frequentando questa due giorni possono trovare nuovi stimoli per il loro futuro, confrontandosi con temi oggi di grande attualità, a cui Alex ha dedicato tutta la sua vita. I costi di ospitalità sono molto economici. E la casa di Cenci è un bel posto, in cui da anni svolge la sua attività un maestro elementare che tanto ha dato per insegnare un'educazione libera: Franco Lorenzoni.
Si prega chiunque sia interessato a partecipare di comunicarlo prima possibile per predisporre al meglio l'ospitalità e l'organizzazione logistica delle giornate scrivendo a cencicasalab@tiscali.it o chiamando al 339.5736449 (Franco) 338.4696119 (Roberta) 338.3295467
(Lucio). Programma: www.cencicasalab.it/cenci
 

FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA SOCIALE
Sessanta titoli in programma, il meglio della più recente produzione indipendente, documentari e  lungometraggi narrativi, numerosi ospiti, incontri con il pubblico, videoinstallazioni, mostre, workshop e masterclasses: dal 6 al 13 maggio torna in scena il Tekfestival "Ai confini del mondo... dentro l’Occidente". Quest’anno il festival si apre ad ancora nuovi territori e si svolgerà in tre luoghi: dal 6 all’11 maggio a Roma, al Nuovo Cinema Aquila, uno dei luoghi più attivi nella promozione culturale di qualità della città; il 12 maggio a Genzano di Roma, presso il Teatro blu, coraggioso laboratorio culturale della zona; il 13 febbraio, in collaborazione con l’associazione
culturale Semintesta, presso lo Spazio Zip, a Frascati. Programma: www.tekfestival.it
 
 

FIERA DELLE ENERGIE RINNOVABILI A ORIOLO ROMANO
Il 15 e 16 Maggio, nelle piazze e nelle vie del centro storico di Oriolo Romano (VT) si terrà la terza edizione del Fiera delle fonti di energie rinnovabili, del risparmio energetico, del riciclo e del mercato etico solidale.
www.comuneorioloromano.vt.it/PiazzaRinnovabile.htm
 
 

*** lettere ***
 

Caro Luca,
da anni leggo le mail che mi avete inviato. Sono anch'io un camminatore e, sebbene non abbia mai aderito alle varie proposte di viaggio, ho attinto dai programmi informazioni, spunti e riflessioni.
Mi è parso doveroso, quantunque forse tardivo, farti pervenire un ringraziamento per tutto ciò.
Ci sono tante cose al mondo che non vanno come dovrebbero ma una è senz'altro la pigrizia dei sentimenti: allora, ringraziare qualcuno che fa cose utili a te ed agli altri, senza chiedere nulla in cambio se non la disponibilità ad essere coinvolti nelle iniziative proposte, mi è parso il minimo che potessi fare.
Lo faccio ora perchè mi sembra che il tuo destino si stia separando da quello della Boscaglia.
Grazie ancora per tutto quello che avete fatto sinora.
Gianfranco Borgani
 

Salve, mi chiamo maria, ricevo da tempo l'email (prima quella di "camminare informa" ) ora la sua, mi ritrovo molto nei suoi pensieri e l'ammiro per la sua schiettezza nell'affrontare i "fatti" , spero di poterla conoscere in qualche camminata, cosa che mi propongo di fare da tempo (la camminata!!!) e che per un motivo o per un altro  non riesco a fare, si vede che non è ancora il momento. grazie per il suo lavoro.
maria - perugia
 

Redazione e copyleft: Luca Gianotti.
Con il contributo di: Gianluca Bonazzi
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