NEVER STOP
WALKING
GRUPPI
ESCURSIONISTICI E POLITICA
Credo che in Italia si
stia vivendo un periodo di forti contrapposizioni, dove tutto è ricondotto agli
schieramenti politici. Faziosità. Se sei seguace di Berlusconi fai la spesa dal
fruttivendolo che la pensa come te. Se sei anti, ti rivolgi a chi la pensa come
te. E' un gran brutto segnale. Anche nell'escursionismo arriva sempre più la
politica dei partiti. E nascono associazioni schierate. Il caso più interessate
e recente, che vi voglio presentare oggi, è un'associazone nazionale nata
all'interno di CasaPound, l'organizzazione di estrema destra.
Si chiama "la
Muvra" (muflone in lingua corsa, chissà perchè...), e già dall'iconografia
mostra il suo stile: magliette nere con slogan "Decisi Ribelli Coraggiosi
Liberi", scritte con caratteri che ricordano lo stile littorio,
ecc.
In pochi mesi ha già gruppi locali in molte regioni italiane.
Visitate il loro sito, per rendervi conto: www.lamuvra.org.
Vi consiglio la lettura
di questo resoconto di escursione, notate il linguaggio, epico, ricorda il
fascismo e anche le sue rivisitazioni satiriche (Guzzanti). Ma è
efficace!
"Escursione sul
Velino (15/11/2009)
Della serie "chi viene
vale e chi non vale..."
Splendida occasione
intersezionale con i camerati/montanari di Roma ed Avezzano, diretti dal nostro
presidente Namter. Di buon mattino, ore 06:20 del 15 novembre ’09, ci siamo
trovati sul piazzale del parcheggio del borgo medioevale "Della Rocca" di Alba
Fucens, e poi via fino a S. Maria in Valle Porclaneta, non prima di una
soddisfacente colazione a Rosciolo, ancora deserto.
All’attacco del sentiero
siamo un bel gruppo di 14 persone. Il sentiero prende subito una buona pendenza
ma é comodo e ben segnato ed il nostro passo procede spedito. In ogni tempo la
montagna ti prende e ti affascina, ma l’autunno è un momento magico per i mille
colori che ti riempiono gli occhi e per l’aria intima, rarefatta che il bosco
assume in attesa del gelo invernale e se a questo si aggiungono le frequenti
"visite" benauguranti degli splendidi Grifoni... peccato per il resto del
mondo!
Siamo partiti alle 7:20, dopo un’ora circa cambiamo percorso,
abbandonando il sentiero N.3 per una deviazione comoda che risale il Vallone di
Sevice; lasciamo sotto di noi una mistica coltre di nubi (cirri e strati bassi!)
che fa da sostegno al nostro cammino e sfondo agli scatti dei foto-montani.
Raggiungiamo un po’ in ritardo la Fontana Sevice (1975 m) e poco dopo (circa
un’ora) il rifugio Capanna di Sevice (2.119 m) situato su un bello schienale di
dolina. E’ ben attrezzato anche con tavolo, vettovaglie, legna, tè, biscotti,
vino e letti a castello: che fortuna, per un paio di ragazzi che, non
debitamente allenati all’incedere in montagna, crollano nel rifugio! Fortuna per
tutti poi che il Namter abbia le chiavi del rifugio, in gestione al Gruppo
Escursionisti Velino!
Al passaggio dalla
Selletta dei Cavalli il meteo è cambiato: freddo, con un’escursione termica di
circa 10 gradi, vento da N, bello fresco, e nubi su di noi, che ci
accompagneranno fino al rientro in valle. Da qui il percorso, sentiero 3,
passando dai pressi del Costognillo ed attraversata la Bocchetta di Oticito, si
fa più ripido e un po’ insidioso dalla coltre nevosa ed a tratti ghiacciata. Il
fido pastore abruzzese, che non ci molla dalla partenza, si diverte a beffarci,
raddoppiando i nostri passi e concedendosi riposi a noi negati!
Usciamo infine
dall’ultimo tratto ripido ma aperto e scaldati da un timido raggio di sole alle
14:30 tocchiamo la cima del Monte Sevice - 2.355 m slm, e non del Velino, che si
lascerà solcare in un’altra occasione! Il Sevice, comunque, ci regala preziosi
scorci di Appennino: dalla Laga al Gran Sasso dai Sibillini alla Maiella. La
sosta non è estremamente piacevole, vista la tesa del vento. Presente ai
camerati caduti ed ai nostri cari, animali compresi, saluto di vetta, foto di
rito e giù!
Diretta fuori traccia, in sicurezza, verso il rifugio, recupero
dei "cittadini" e rientro alla partenza, per lo stesso percorso d’andata! Ore
17:15 siamo alle auto; scambio di saluti e rientro a casa. Felici, per il bel
giorno trascorso, per le belle gentes che erano con noi e per queste montagne
che sempre ci accolgono!
Scritto da:
Massimiliano"
Merita una
riflessione: questo linguaggio parla ai giovani. E secondo me riesce a farsi
ascoltare. La sinistra invece ha perso questa capacità. Non mi stupirei che a
breve associazioni come La Muvra diventino di successo e portino tanti giovani a
camminare in montagna. Cosa che è sempre più difficile. Dobbiamo meditare su
questo. E forse imparare. Perchè c'è sempre da imparare, da chiunque e da
qualunque posizione politica, per questo il settarismo e la faziosità sono un
segno negativo. A me piace camminare nella natura con tutti, di qualsiasi idea o
pensiero, non mi piace parlare di politica mentre cammino, ma mi piace
confrontarmi con l'anima delle persone, ognuno ha cose belle da condividere e da
raccontare!
L'ARTE DI
SOPRAVVIVERE ALLA GIORNATA
Meno male che c'è Davide
Sapienza, che con la sua passione per Jack London ci sta facendo riscoprire ed
amare questo geniale scrittore. Questa volta tocca alle avventure di Jack
London da giovane, quando era un vagabondo che saltava sui treni per vivere
l'avventura di attraversare gli Stati Uniti da est a ovest e viceversa, con
l'unico obiettivo di non essere "affossato", cioè fatto scendere dai treni da
frenatori, macchinisti o sbirri. Più che una storia di cammino, una storia di
folli corse, per prendere i treni, per buttarsi dai treni, per scappare. Una
storia di pasti elemosinati, di un'esercito straccione di vagabondi che
attraversa l'America, di giorni in carcere, il tutto scritto da Jack London come
solo lui sa fare.
Il testo principale
contenuto nel libro è un lavoro fatto da London molti anni dopo aver fatto il
vagabondo, scritto per Cosmopolitan e pubblicato a puntate. Ma il libro contiene
anche altro: gli appunti grezzi del London vagabondo, utili per capire il
passaggio dalla realtà alla scrittura. E testi politici, in cui London spiega
come la vita di vagabondo l'abbia fatto cambiare, da individualista a
"socialista". E per finire, una chicca, uno degli ultimi racconti, scritto da
London poco prima di morire (a 40 anni!) e pubblicato postumo, "La principessa".
Grazie Davide, riscoprire pian piano Jack London è un vero
piacere!
J. London "La strada. Diari di un vagabondo", Castelvecchi, 2010,
16 euro
MARCO PAOLINI
INCONTRA JACK LONDON
A proposito di Jack
London, Lo spettacolo "Uomini e cani" di Marco Paolini narra di uomini e di cani
alle prese con il freddo dello Yukon, parla del rapporto tra uomini e natura, di
senso del limite e di lotta per la sopravvivenza, ispirandosi al racconto di
Jack London "To build a fire", nell’originale traduzione dello scrittore Davide
Sapienza (Mattioli 1881). E' un testo che gli amanti della montagna dovrebbero
conoscere, nelle due versioni, quella con finale ottimista, e quella scritta
molti anni dopo, più matura, con finale più tragico. Per riflettere sui pericoli
della montagna, vale più di mille raccomandazioni o di manuali di sicurezza in
montagna, perchè parla al nostro istinto di sopravvivenza. Per ora Paolini
ha rappresentato solo due volte lo spettacolo, una volta in Val di Fassa per i
Suoni delle Dolomiti, un'altra ieri in Val Clusone. Lo spettacolo prevede un
avvicinamento a piedi. Speriamo che il progetto giri l'Italia!
PENSIERI
VIANDANTI
"Amo camminare lungo le rive dei torrenti, per cercare cuori di
pietra." (G.Bonazzi)
F I R S T L O V E (PRIMA L’AMORE)
Prima di
che?
Ovviamente del denaro, del potere e della guerra.
Delle rabbie e
delle invidie.
Prima dei mille obiettivi fasulli
di cui riempiamo le
nostre giornate.
Prima dell’economia, che
non dà gioia.
Prima di quella razionalità
che ci illude di poter
controllare ogni cosa.
Prima dell’unico dio,
che tutto pretende
senza donare umana
comprensione.
Prima di esistere, c’è stato l’amore.
Sì, il sesso è
amore.
E’ la forma più pura d’amore.
Dobbiamo anche avere
amore per noi stessi,
la consapevolezza di chi
siamo
e la capacità di accettarci e curarci.
Imparare ad
amare
il nostro compagno e la nostra compagna di vita,
perché solo
l’anima gemella
ci permette di crescere
e completarci.
Siamo animali sociali ed empatici,
per cui dovremo
impegnarci
affinché le leggi dell’amore
governino il nostro
mondo.
Non è facile questo progetto?
Certo, c’è da lavorare
duramente.
Ma stavolta non ci accecheremo di utopia.
Realizzare la civiltà
dell’empatia
è percorrere fino in fondo la strada
della nostra felicità in
amore.
Guido Ulula alla Luna
*** ALCUNI VIAGGI A PIEDI CONSIGLIATI ***
9-20 Agosto: DEEP WALKING - CORSICA SUD - GUIDA LUCA
GIANOTTI (FRANCIA) **** 6 posti
21-28 Agosto: BOSCAGLIA - DEVERO, SUI SENTIERI DELL'ALPE -
GUIDA LUCA NUCCI (PIEMONTE) * 5 posti
*** Appuntamenti nella natura e nel naturale ***
CORSICA, ULTIMA
CHIAMATA!
Per ora siamo un piccolo gruppo, speriamo si unisca ancora
qualcuno all'ultimo. Abbiamo intenzione di attraversare la parte sud della
corsica con passo lento e profondo, senza fretta, godendo della natura, dei
ruscelli, delle pozze in cui tuffarci, della fatica e delle soste ristoratrici.
Cucinando tutti insieme il cibo biologico che porteremo da casa, dormendo in
tenda solo se piove, per dormire sotto il cielo stellato d'agosto e contare le
stelle cadenti. La guida è Luca Gianotti, se volete vi farà assaggiare gli
esercizi mattutini con il bastone, e le camminate in silenzio meditative.
L'arrivo è al mare, l'ultimo gesto un tuffo in acqua.
Dal 9 al 20 Agosto, ecco
il programma: www.deepwalking.org/04_corsica_liberta.php
FESTIVAL DI
MUSICA POPOLARE IN GARGANO
Si svolge dal 3 al 10
Agosto il CARPINO FOLK FESTIVAL, giunto alla XV Edizione. Siamo in provincia di
Foggia, Carpino è il paese dell'olio e dei cantori. Sottotitolo del festival:
"in viaggio verso il mondo dietro il sole". Tra gli ospiti: E Zezì gruppo
operaio, Canzoniere Grecanico Salentino, Al Di Meola, Mimmo Epifani, Alessandro
Mannarino, Youssou N'Dour e ovviamente i Cantori di Carpino.
Info e
programma: www.carpinofolkfestival.com/index.php
TRE GIORNI IN
CILENTO
In Cilento prosegue l'attività dell'associazione di Tempa del
Fico, a Pruno. Dal 6 all'8 Agosto organizza "Incontri di autoproduzione.
Rudimenti sulla via del nomadismo, forse un'utopia necessaria". Tre giorni alla
ricerca dei profumi della montagna cilentana, la lavanda, l'origano bianco e
rosa, il camedrio e i porcini. Si imparerà a intrecciare i "canestrieddi" di
lavanda, e a usare le erbe raccolte. I funghi si mangiano. Tre giorni molto
lenti in ascolto di emozioni olfattive profonde. Info:
3475934744-3393129490 - tempadelfico@gmail.com
LA RONDA DELLA
GIOIA
E' un festival di musica popolare, teatro e danze che si terrà dal
20 al 22 Agosto ad Anversa degli Abruzzi. Il tutto accompagnato da passeggiate
nella natura, e dall'improvvisazione di chi vuole fare festa. Maggiori
info: www.movimentozoe.com/1/news_ed_eventi_456434.html
CORSO DI
CAMMINATE CONSAPEVOLI
Per chi vuole capire
cos’è il Cammino Profondo, Luca Gianotti tiene da alcuni anni corsi di
avvicinamento alle pratiche di meditazione camminata, 3 giorni di immersione in
questa attività, con soggiorno in un casale di campagna in Abruzzo, a costi
accessibili a tutti (il prossimo corso sarà dal 10 al 12 settembre, costo 220
euro compreso il soggiorno).
Tra le varie camminate
che potrete sperimentare: camminare scalzi, camminare bendati, camminare nel
labirinto, camminare in silenzio concentrandosi sul respiro, e
altro.
Ecco i dettagli sul corso: www.deepwalking.org/06_corso_camminate.php
*** lettere ***
Ricevo e leggo
con interesse le vostre news letters con i relativi programmi, sono veramente
interessanti ed è veramente faticoso rinunciarci per motivi familiari. Mi sono
chiesta, negli ultimi tempi, come mai non è chiarita la possibilità, per chi lo
possiede, di portare il cane in queste escursioni, escludete a priori questa
possibilità o è solamente una vostra dimenticanza? Penso che il nostro amico a 4
zampe potrebbe anche essere un incentivo in mezzo alla natura, saremmo contenti
noi e felice lui!!!
Vi ringrazio in anticipo
per la vostra risposta e auguro a tutti voi delle splendide
vacanze!
Rosalia
Cara
Rosalia,
nei viaggi che organizziamo è possibile portare cani, lo abbiamo
sempre ammesso. Solo in alcuni casi non possiamo ammettere cani, quando le
normative del luogo lo impediscono (nel Parco Nazionale d'Abruzzo è vietato
portare cani in montagna perchè disturbano la fauna selvatica). L'importante è
che gli umani siano responsabili dei loro amici a 4 zampe, e siano certi che il
cane può affrontare questa avventura.
Saluti
Luca
Redazione e
copyleft: Luca Gianotti.
Con il contributo di:
Gianluca Bonazzi
--------------------------------------------------------------------------------
Ricevi questa
newsletter perché il tuo indirizzo si trova nella mailing list del Deep
Walking-Cammimo profondo. Assicuriamo che i tuoi dati sono trattati con estrema
riservatezza e non vengono divulgati. Le nostre informative sono comunicate
individualmente anche se trattate con l'ausilio di spedizioni collettive. In
ogni momento ti puoi cancellare dalla lista, adoperando l'apposita funzione qui
di seguito o chiedendoci di farlo noi per te.
Per iscriversi o cancellarsi dalla
nostra newsletter:
www.deepwalking.org/cammino/subscribe.htm
PER SCRIVERCI
luca@camminoprofondo.it
AMICI: