by La Boscaglia Viaggi a piedi

NUMERO 100 - 14 Febbraio 2005

*** editoriale ***

INNAMORATI DELLA VITA
Oggi è San Valentino, una festa che per molti ha perso significato, trasformata (come molte feste) in un affare consumistico da baciperugina. Possiamo riappropriarci però di questa festa, festeggiando non con una improbabile cena in locali iper-affollati, ma con una riflessione sull'amore. L'amore per la vita, innanzitutto.
Una mia amica pochi giorni fa mi ha detto una frase che mi ha colpito, nella sua semplicità: "Noi occidentali corriamo senza riuscire a smettere, perchè ci riteniamo immortali."
Se ci sentissimo "mortali" sapremmo rallentare, perchè apprezzeremmo di più il valore della vita. Dunque è dalla consapevolezza della morte che viene l'amore per la vita. Lo sapevano bene gli antichi, che tanto riflettevano su questo. Noi "moderni" invece abbiamo rimosso la nostra morte. E quindi non sappiamo neanche amare la vita. Sembra assurdo, ma è così.
Allora un consiglio per San Valentino: trovate il momento per rallentare un attimo, fermatevi a pensare alla vostra vita, alla morte delle persone che vi sono state vicine, provate a sentire il valore della vita stessa. Guardate la Natura, anche solo un piccolo passerotto, un alberello, un paesaggio, e provate a sentirvi parte di essa. Vi sentirete allora sorgere dentro una vampata, fatta di orgoglio, di gratitudine, di empatia. E di amore. L'amore per la vita, in tutte le sue forme, amore per la natura, per il prossimo, per noi stessi, amore per la pace, quell'amore non dovremmo dimenticarcelo mai.

UNA CITAZIONE
"Passeggiare è un'arte povera, un far niente pieno di cose, il piacere di scrivere una pagina bianca, una risacca dolce della nostra vita minima. Passeggiare vuol dire partire per arrivare, ma senza impegno, perchè ci si può fermare prima, cambiare percorso, inseguire un'altra idea, prendere una strada secondaria, fare una digressione. Passeggiare è abbandonare la linea retta, improvvisare il percorso, decidere di volta in volta la rotta, girare a vuoto nella penombra, non avere paura di ascoltarsi. Passeggiare è accarezzare un palazzo o una strada che ti sono cari, dove non passi per caso, ma perchè vorresti incontrare qualcuno. Passeggiare talvolta è un perdersi breve, in un piccolo spazio, una microfisica dell'avventura, da cui si torna con una storia da raccontare. Passeggiare è ritornare a se stessi e a quella parte di noi che è la premessa di tutto, staccare la spina a chi ogni giorno vende il presente in offerta speciale. Passeggiare è il desiderio del ragazzo e dell'anziano, un'arte che l'adulto ha rimosso o sostituito con l'agonismo del jogging o del fitness. Passeggiare non serve per tenersi in forma, ma a dare forma alla vita, a farle capire le proporzioni, è la modesta preghiera degli arti inferiori."
da: Franco Cassano, "Modernizzare stanca: perdere tempo, guadagnare tempo", Il Mulino 2001
(segnalato da Leonardo di Roma, grazie!)
 

M'ILLUMINO DI MENO: ADERIAMO TUTTI!
Vi invitiamo ad aderire alla prima giornata nazionale del risparmio energetico indetta dal programma radiofonico ''Caterpillar''.
L'iniziativa prevede per il giorno 16 febbraio che chi aderisce tenga un comportamente virtuoso nei confronti dei consumi energetici attraverso una riduzione degli sprechi e delle inefficienze, con una gestione più attenta nel quotidiano degli elettrodomestici, dell’illuminazione, del riscaldamento; con l’uso di elettrodomestici e lampade a maggiore efficienza e con l’introduzione di modifiche strutturali nei propri impianti energetici e negli edifici (coibentazione, doppi vetri, infissi).
Ma anche con gesti semplici: mettere il coperchio ale pentole, spegnere gli stand-by della TV, chiudere le tende... (il Decalogo lo trovate alla pagina www.radio.rai.it/radio2/caterueb2005/zoom_evento.cfm?Q_EV_ID=120382).
Grazie ai dati dei consumi di chilowattora elettrici forniti in tempo reale sul sito del Gestore della Rete Nazionale di Trasmissione, il 16 febbraio sara' possibile calcolare i risparmi ottenuti.
Il 16 febbraio entra in vigore anche il Protocollo di Kyoto..

DECRESCITA FELICE
Cominciamo allora ad avvicinarci alla "Decrescita felice", il cui teorico è Maurizio Pallante, uno degli ideatori dell'iniziativa di Caterpiller.
"Il Movimento per la Decrescita Felice si propone di promuovere la più ampia sostituzione possibile delle merci prodotte industrialmente ed acquistate nei circuiti commerciali con l’autoproduzione di beni. In questa scelta, che comporta una diminuzione del prodotto interno lordo, individua la possibilità di straordinari miglioramenti della vita individuale e collettiva, delle condizioni ambientali e delle relazioni tra i popoli, gli Stati e le culture.
La sua prospettiva è opposta a quella del cosiddetto «sviluppo sostenibile», che continua a ritenere positivo il meccanismo della crescita economica come fattore di benessere, limitandosi a proporre di correggerlo con l’introduzione di tecnologie meno inquinanti e auspicando una sua estensione, con queste correzioni, ai popoli che non a caso vengono definiti «sottosviluppati»".
E’ sicuro che la stragrande maggioranza degli economisti, la totalità dei dirigenti d’azienda, nonché dei politici di ogni nazione, impallidirebbe nel leggere queste proposte, sostenendo che venendo meno la crescita il castello dell’economia capitalista crollerebbe. Con la Decrescita quello che diminuirebbe è certamente il loro reddito, ma probabilmente la qualità della vita della maggioranza delle persone ne avrebbe invece da guadagnarci.
(da un'intervista di Luigi Lazzarini a Maurizio Pallante)

COME SI ADERISCE AL MOVIMENTO DELLA DECRESCITA FELICE?
Per aderire al movimento è sufficiente:
- autoprodurre lo yogurt o qualsiasi altro bene primario: la passata di pomodoro, la marmellata, il pane, il succo di frutta, le torte, l’energia termica e l’energia elettrica, oggetti e utensili, le manutenzioni ordinarie;
- fornire i servizi alla persona che in genere vengono delegati a pagamento: assistenza dei figli nei primi anni d’età, degli anziani e dei disabili, dei malati e dei morenti.
L’autoproduzione sistematica di un bene o lo svolgimento di un servizio costituisce il primo grado del primo livello di adesione. I livelli successivi del primo grado sono commisurati al numero dei beni autoprodotti e dei servizi alla persona erogati. L’autoproduzione energetica vale il doppio.
Il secondo grado di adesione è costituito dall’autoproduzione di tutta la filiera di un bene: dal latte allo yogurt; dal grano al pane, dalla frutta alla marmellata, dai pomodori alla passata, dalla gestione del bosco al riscaldamento. Anche nel secondo grado i livelli sono commisurati al numero dei beni autoprodotti e la filiera energetica vale il doppio.
 

5.000 x 100 = - 29
No, non stiamo dando i numeri, mancano 29 iscritti per arrivare a 5000 lettori.
Siamo arrivati al numero 100 del nostro quindicinale. E negli ultimi 3 numeri siamo aumentati di quasi cinquecento lettori! Ringraziamo chi ci ha inviato mails,  vi invitiamo a proseguire questo lavoro di segnalazione di amici interessati!

VIAGGI A PIEDI: DISPONIBILITA' POSTI AL 14 FEBBRAIO

23-27 Febbraio QUATTRO GIORNI IN VALLE MAIRA CON LE RACCHETTE *** (PIEMONTE): 5 posti vedi scheda
24-27 Febbraio ARGENTARIO, LA COSTA DEI BUTTERI * (TOSCANA): 8 posti  vedi scheda
 4-6 Marzo DA PISA A LUCCA ** (TOSCANA): completo
 5-10 Marzo MATERA CAPPADOCIA D'ITALIA * (BASILICATA): 10 posti  vedi scheda
10-13 Marzo ALTOPIANO DI ASIAGO CON LE RACCHETTE *** (VENETO): 11 posti  vedi scheda
10-14 Marzo VAL D'ELSA ** (TOSCANA): 11 posti  vedi scheda
16-20 Marzo I MISTERI DEI TUFI ETRUSCHI * (TOSCANA): 9 posti  vedi scheda
25 Mar.- 3 Apr. CANARIE, ISOLA DE LA PALMA **** (SPAGNA): 8 posti  vedi scheda
26 Mar.- 3 Apr. MAGICO MAROCCO, IL J'BEL SIROUA (PASQUA) ***: 1 posto  vedi scheda
26-27 Marzo I PIANI ETERNI PER PASQUA *** (VENETO): 9 posti  vedi scheda
31 Mar.- 3 Apr. A PIEDI DA VITERBO A ROMA (LAZIO) ***: 9 posti  vedi scheda
...
29 Apr. - 8 Maggio CRETA L'ISOLA DEGLI DEI (GRECIA) **: 7 posti vedi scheda

***  appuntamenti nella natura e nel naturale ***

INCONTRO DELLA CONFRATERNITA DI SAN JACOPO
I giorni 26 e 27 febbraio 2005 si terrà a Levanto (SP), presso la Sala Conferenza dell"Ospitalia del Mare" il terzo incontro della Confraternita di San Jacopo di Compostella - Capitolo Ligure. Il programma dell'incontro prevede una prima sessione il sabato pomeriggio ed una seconda la domenica mattina.
Programma alla pagina www.pellegrinando.it
 

SEMINARIO DI SCRITTURA CREATIVA
Seminario di scrittura creativa, laboratorio di scrittura come percorso di crescita e trasformazione. Adatto sia ai navigati della scrittura (scrittori e mestieranti della parola), a chi non ha dimestichezza, a chi vorrebbe scrivere ma "non ha il tempo", a chi è alla ricerca di sé e vuole scoprire le proprie risorse creative. Conduce il seminario: Gabriele Bindi, laureato in filosofia, editor e formatore. Il corso si tiene in un casale di campagna, isolato e tranquillo, pasti biologici, escursione botanica con guida ambientale escursionistica, a Tagliacozzo (AQ), il 4-5-6 Marzo 2005.
Info: Casale Le Crete Via delle Crete di Sorbo (laterale Tiburtina Valeria al km. 102,400)  67069 Tagliacozzo (AQ). Tel. (+39) 0863 678311 casale@abruzzonaturale.it - www.casalelecrete.it/
 

METTETEVI UNA PIANTA IN CASA
Ci sono cinquanta piante d'appartamento che, secondo l'Istituto di biometeorologia del Cnr di Bologna, sono in grado di assorbire le sostanze tossiche presenti negli arredi casalinghi (formaldeide ad esempio).
Le più efficaci sono: dracena, filodendro, spatifillo, aloe, begonia, gerbera e stella di Natale.

*** notizie dai gruppi locali ***

20 FEBBRAIO: BOSCAGLIASICILIA A BIBBINELLO
Escursione nei Monti Iblei, costeggiando il torrente Bibbinello, affluente dell'Anapo, con visita a una chiesa rupestre del VII secolo. Escursione facile (sicilia@boscaglia.it).

26 FEBBRAIO: BOSCAGLIAVENETO ALL'ALTOPIANO
Escursione all'Altopiano di Asiago, percorso ad anello con salita alla Cima Manderiolo, ovviamente con le ciaspole ai piedi. Difficoltà: 3 orme. Per informazioni e iscrizioni: benson7@libero.it

26-27 FEBBRAIO: BOSCAGLIAROMA ALLA LAGA CON LE CIASPOLE
Sabato 26 e domenica 27 febbraio seconda escursione di Domenico Notarcola con le racchette da neve. Le cascate della Morricana, i boschi di faggio, si dorme nell'alberghetto del Ceppo. Escursione da 3 orme, per escursionisti un pò allenati. Per informazioni e iscrizioni: dnotarcola@libero.it

27 FEBBRAIO: BOSCAGLIATOSCANA NEI DINTORNI DI VOLTERRA
Le cascate della Nera, si parte dal piccolo borgo di Sant'ottaviano, poi la Pieve di Santa Maria della Nera sopra la cascata. Escursione facile, per tutti. Informazioni e iscrizioni: toscana@boscaglia.it

27 FEBBRAIO: BOSCAGLIAEMILIA NEI DINTORNI DI SCANDIANO
La Valle dl Tresinaro, bella passeggiata tra le colline del primo Appennino Reggiano, terrazzo panoramico sulla pianura padana. Visita alla quercia quasi-millenaria, accompagna un esperto di botanica. Escursione facile. Informazioni e iscrizioni: gibed@ciaoweb.it

27 FEBBRAIO: BOSCAGLIAMARCHE ALLE GOLE DELLA ROSSA
Percorso molto vario all’interno del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa. Si parte da San Vittore di Genga, ritrovo a Jesi, difficoltà 3 orme, dislivello 500 metri, 4 ore di cammino, per informazioni e iscrizioni: robesol@lillinet.org
 

*** lettere ***

La saga della ricetta di Mirto, direttamente dalla Sardegna.
Non me ne voglia l'autore se vi propongo anche la mia versione, che è quella sarda, quella sarda fatta a casa. Il procedimento che avete scritto è grosso modo giusto, ma le proporzioni diciamo di no.  La ricetta è la stessa anche per tutti gli altri liquori di frutta  che possono essere: more, buccia di arancio, limoni, corbezzoli ecc.
Le proporzioni sono: Per ogni litro di alcool un litro di acqua e 600 di zucchero, Il frutto da mettere sotto alcool deve essere in proporzione di 1 a 1.
Inoltre i frutti non si possono schiacciare se non con una pressa apposita che costa tanti soldi ma è un lavoro inutile in quanto l'alcool a 99 gradi estrae il principio attivo
Vi spiego:
Prendete una bottiglia o un barattolo a chiusura ermetica e lo riempite fino all'imboccatura di frutto (mirto, buccia di mandarino, corbezzolo ecc) aggiungete poi l'alcool che deve coprire tutto il frutto. I tempi di infusione sono 40 giorni per il mirto o frutti simili come consistenza, devono diminuire per i liquori di buccia di frutta, esempio se volete fare
un limoncino di buccia di limoni appena colti bastano due giorni.
Si procede così: scaduto il termine di infusione : si misura l'alcol con il principio attivo del frutto e si rimette in una bottiglia o barattolo a chiusura ermetica. A parte si prepara lo sciroppo in proporzione di un litro d'acqua e 600 gr., di zucchero per ogni litro di alcool.  l'acqua con lo zucchero si fanno bollire pian pianino finchè assumono una piccola consistenza sciropposa. Il liquido Si fa raffreddare e dopo si unisce alll'alcool. Si imbottiglia e si ripone in luogo asciutto e soprattutto buio. Per qualche giorno si scuote la bottiglia in modo che non si crei deposito sul fondo. Il liquore si conserva ottimo per un anno e buono per
due anni poi perde pian pianino l'alcool e il sapore del mirto. I liquori fatti a casa sono di gran lunga migliori di quelli a livello industriale ma durano di meno. Non diventano comunque tossici per la salute ma soltanto insapori.
cordialità.
Alida
Figu-Gonnosnò (OR)

Redazione: Luca Gianotti, Luigi Lazzarini
--------------------------------------------------------------------------------
QUESTO NUMERO DEL CAMMINAREINFORMA VIENE SPEDITO A 4.971 LETTORI
Se non desiderate più ricevere la nostra newsletter, potete cancellarvi direttamente dalla home page del nostro sito, all'indirizzo della Boscaglia

PER SCRIVERCI
boscaglia@boscaglia.it