*** editoriale
***
UN SALUTO A CHI PARTE PER GLI IBLEI E A CHI PARTE PER LA
SARDEGNA
Questo fine settimana partono due viaggi sulle due isole principali,
Sicilia e Sardegna, e vogliamo aprire questo numero del CamminareInforma con due
citazioni. La prima è tratta da un articolo di Stefano Malatesta apparso sulla
Repubblica di domenica e dedicato proprio ai Monti Iblei:
"Quando ero ragazzo
non pensavo che una passeggiata - blando esercizio fisico da anzianotti - avesse
a che fare con una qualsiasi attività umana superiore. Mi sbagliavo: passeggiare
"è" un’attività umana superiore, che ha il ritmo della poesia e lo stesso
effetto benefico e taumaturgico che riceviamo guardando un’opera d’arte. Conosco
pochi luoghi al mondo che possono reggere il confronto con le campagne degli
Iblei, nell’estrema Sicilia sud orientale, dove portare la propria carcassa e
metterla in moto. Solo la Toscana ha itinerari così felici e strade non
asfaltate che raggiungono incantevoli paesi, dove si può dormire ancora con
poco, mangiare come nemmeno alle tavole dei principi, e non solo vedere ma
assorbire la bellezza di un paesaggio. E se anche vi siete alzati dal letto
barcollanti, come ogni tanto mi succede, diciamo pure spesso, e il passo non è
più quello di una volta, dopo due o tre giorni vi sentirete molto
meglio."
L'altra citazione parla dei sardi, un popolo affasciante, anche nelle
sue contraddizioni. Ce la segnala Sonia, ed è tratta da "Sardegna sconosciuta"
di Gianfranco Pintore:
"Se siete fra quanti apprezzano la bellezza, fosse
di un tacco del Gennargentu o di una persona, e vi succederà di esternarlo,
viaggiando in quest'isola è probabile vi sentiate dire "s'ogru puntu tenides".
Alla lettera: "lei ha l'occhio trafitto", inservibile, insomma; in realtà:"lei
sì, che sa come usare gli occhi". E così un grande camminatore avrà "s'anca
martùria", le gambe impietrite; un abile artigiano "sas manos sicas", le mani
paralizzate. Le antifrasi si applicano a tutte le occupazioni
umane."
A questo punto non mi resta che preparare lo zaino e partire, la
Sardegna mi aspetta!
*** un consiglio agli
amici camminatori ***
ACQUE PROFUMATE
Camminare sui prati, tra i
boschi, fra la macchia, sulle cime, ci fa percorrere momenti della nostra vita.
E allora perché non fissare questi momenti con un gesto che impressioni nella
nostra memoria i momenti del camminare?
Il consiglio: raccogliere foglie
di piante spontanee che aggiungano gusto all'acqua custodita nelle nostre
borracce.
Non so quale effetto possa avere un infusione a freddo nell’acqua della
borraccia che viene sbatacchiata nello zaino, ma un’erbetta nell’acqua non ha
mai fatto male a nessuno.
Ecco una serie di piante spontanee medicinali che io
abitualmente addiziono alla mia acqua, così, giusto per vivere meglio ciò che
vivo in giro per sentieri.
E allora chi vuole può dare gusto all’acqua,
introducendo nella borraccia foglie di piante conosciute:
Alloro: per digestione
difficile, fermentazioni, dolori di stomaco, il mio
preferito.
Camomilla: Cefalea, influenza e ha uno squisito
gusto dolce.
Finocchio selvatico: digestione difficile, nausea e
profuma l’alito.
Lavanda: affezioni delle vie respiratorie, cistite,
emotività eccessiva, emicrania, profumatissima non esagerare con le
foglioline.
Melissa: vertigini, nervosismo, scarso appetito,
stanchezza eccessiva e aggiunge all’acqua quel bel gusto simile al
limone.
Menta (tutti i tipi): digestione difficile, nervosismo, diarrea, e poi è
buonissima, la prima che ho provato nella mia
acqua.
Rosmarino: digestione difficile, vertigini, mmmm, che buono, ricorda un
bel pranzetto.
Ruta (foglie): dolori articolari, dolori mestruali e
... solo per chi ha coraggio, il suo gusto è davvero particolare e la
borraccia resta intrisa del suo aroma.
Salvia: digestione difficile,
bronchite, tonificante del sistema nervoso, e che gusto
particolare!
Santoreggia (sommità fiorita): antisettica,
espettorante, ma... va meglio con la pasta saltata
in padella con l’olio e una spruzzata di parmigiano.
Timo: tosse e
affezioni delle vie respiratorie, si anche il timo è buono ma immaginatelo
intorno ad una caciottina fresca, uumh...
(Maurizio di
Caserta)
UNA
CITAZIONE
«Lei è all'orizzonte» dice Fernando Birri. «Mi avvicino di due passi,
lei si allontana di due passi. Cammino per dieci passi e l'orizzonte si sposta
dieci passi più in là. Per quanto io cammini non la raggiungerò mai. A cosa
serve l'utopia? Serve proprio a questo: a camminare.»
(Da "Las palabras
andantes", di Eduardo Galeano, Finestra sull'Utopia)
UN
VIAGGIO-NOVITA'
Una novità di Aprile è il viaggio lungo il "Sentiero
Spallanzani", sentiero ideato ormai tanti anni fa (1988) dal presidente della
Boscaglia Luca Gianotti, che ha pubblicato anche un agile libretto descrittivo
del percorso. In tutti questi anni il sentiero ha avuto alterne vicende, e
ultimamente ha avuto un rilancio grazie alla ripubblicazione del libro di Luca
Gianotti da parte dell'Amministrazione Provinciale di Reggio Emilia. Dalla
collina alla montagna, da Nord a Sud, il sentiero parte alle porte di Reggio
Emilia e arriva a quasi 2000 metri di quota, sul crinale dell'Appennino
reggiano. Luigi Lazzarini ha raccolto il testimone e propone questo trekking di
7 giorni dormendo in locande, alberghetti, agriturismi e rifugi. E' un viaggi
onella natura inaspettata dell'appennino, tra casali abbandonati, storia rurale,
emergenze come la Pietra di Bismantova, castelli, faggete, prati di crinale.
Come pellegrini i partecipanti termineranno il viaggio a San Pellegrino in alpe,
luogo magico che fin dai tempi antichi era luogo di sosta (Ospizio) per i
pellegrini che camminavano verso Roma.
24-30 Aprile IL SENTIERO
SPALLANZANI (EMILIA) vedi
scheda
VIAGGI A PIEDI: DISPONIBILITA' POSTI AL 7 APRILE
23-26 Aprile I
MISTERI DI BOMARZO (LAZIO)*: completo
23-30 Aprile IL CAMMINO DI
STEVENSON: LE CEVENNES (FRANCIA)**: 10 posti vedi
scheda
24-30 Aprile IL SENTIERO SPALLANZANI (EMILIA)**: 11
posti vedi
scheda
29 Apr. - 8 Maggio CRETA L'ISOLA DEGLI DEI (GRECIA)
**: completo
30 Aprile- 14 Maggio IL CAMMINO DI SANTIAGO PARTE 1
(SPAGNA) **: 12 posti vedi
scheda
1-5 Maggio IL RITO DEI SERPARI (ABRUZZO) **: 12
posti vedi
scheda
7-11 Maggio L'ANTICA VIA ROMEA (MARCHE) ***: 9 posti
vedi
scheda
14-21 Maggio PENISOLA SORRENTINA (CAMPANIA) ***: 9
posti vedi
scheda
14-28 Maggio IL CAMMINO DI SANTIAGO PARTE 2 (SPAGNA)
**: 14 posti vedi
scheda
22-28 Maggio NIZZA-SANREMO (FRANCIA-LIGURIA) ***: 9
posti vedi
scheda
26-29 Maggio FIORITURE SUL MONTE BALDO (VENETO)***:
11 posti vedi
scheda
28 Mag.-4 Giug. VIAGGIO NELL'ABRUZZO INTERIORE CON
GLI ASINI**: 12 posti vedi
scheda
28-31 Maggio ALLA RICERCA DELLE PEONIE SELVATICHE
(ABRUZZO)*: 9 posti vedi
scheda
28 Mag.-4 Giugno ISOLE EOLIE TREKKING + VELA *: 2
posti vedi
scheda
*** appuntamenti nella natura e nel naturale ***
AROMATERAPIA
Forse c'è ancora qualche posto disponibile al Corso
di aromaterapia del Casale Le Crete. Gli oli essenziali sono i profumi estratti
dalla piante in modo del tutto naturale, senza addizionante alcuno. Sono i
profumi della Natura. Il solo odorarli apre i propri canali emozionali in modo
molto forte. Questo corso apre questo contatto. E' un corso per riscoprire il
nostro senso dell'olfatto, a cui affidiamo così poco del nostro percepire. Poi
ognuno potrà approfondire, insieme al docente del corso Renato Tittarelli, gli
argomenti che più gli interessano: dall'aromaterapia nei suoi vari aspetti agli
utilizzi in cucina, come base per oli per massaggi, e altro. Il costo del corso,
che si svolge dal 15 al 17 Aprile, è di 180 euro e comprende 2 notti e i pasti
biologici cucinati con maestria da Mariella.
Se volete saperne di più: www.casalelecrete.it/ ,
poi telefonate per verificare se ci sono ancora posti disponibili (Casale Le
Crete/La Boscaglia: 0863 678311).
TUTTI A FIRENZE PER
TERRAFUTURA!!
Si apre domani una delle fiere più importanti della
stagione, Terrafutura, giunta alle seconda edizione. Si svolge alla Fortezza da
Basso, apertura 9.00-18.30, ingresso libero, La Boscaglia sarà presente anche
quest'anno, ci trovate allo stand degli asinelli, veniteci a
trovare!!!
Avrete così la possibilità di incontrare e conoscere
alcune guide della Boscaglia: Luigi Lazzarini, Alessandro Vergari, Pierluigi
Cosola. E il coordinatore di BoscagliaToscana Luca Mannini.
Riportiamo la frase
usata nell'intestazione della fiera: "Il nostro compito è guardare il mondo e
vederlo intero. Occorre vivere più semplicemente per permettere agli altri
semplicemente di vivere" (E.F. Schumacher). Ci saranno tanti espositori, tanti
appuntamenti culturali, se potete cercate di venire!
Info: www.terrafutura.it
DOMANI SERA A CENA DA
DULCAMARA
Le iniziative di Dulcamara sono tante e non smettono mai di sorprendere.
Dulcamara è un bioagriturismo, sono amici della Boscaglia, si occupano di tante
attività concrete legate all'ecologia, alla salvaguardia della biodiversità,
della cultura contadina. Per esempio in Aprile organizzano una serie di cene a
tema "La cucina povera dall'antichità a oggi" riproponendo antiche ricette
rivisitate in chiave vegetariana, tutti i venerdì e i sabati di Aprile alle ore
20, ogni settimana ricette diverse. Per darvi un'idea, il menù di oggi e
domani è:
Antipasti: omelette di arance, salsa alle mandorle, salsa al prezzemolo,
tarassaco all’aceto, crostini di pane fatti in casa.
Bis di primi: zuppa di
fave e funghi, tagliatelle verdi al formaggio
Secondo con contorni: tortino di
patate, finocchi fritti, rape stufate, insalata
Dolce:torta di pinoli e
noci.
Costo 23 euro a persona, bevande incluse (15 i
bambini).
Per informazioni: agriturismo@coopdulcamara.itwww.coopdulcamara.it
*** notizie dai gruppi locali ***
BOSCAGLIAROMA!
Il 16 Aprile Rosa accompagna al Monte Redentore
negli Aurunci, una montagna affacciata sul Golfo di Gaeta con panorami
mozzafiato, difficoltà medio-facile.
Il 23-24 Aprile Luca e Leonardo
vi fanno scoprire i Monti Carseolani in un minitrekking con gli asinelli del
Casale Le Crete, dove la sera precedente è possibile dormire e cenare
convivialmente. La notte tra il 23 e il 24 si dorme all'ostello del
caratteristico paesino di Santo Stefano, cucinando tutti insieme. Difficoltà
medio-facile.
Per informazioni e iscrizioni: roma@boscaglia.it
10 APRILE:
BOSCAGLIAMARCHE-UMBRIA AI PIANI DI COLFIORITO
Facile escursione negli
altopiani di Colfiorito (Perugia), Parco Regionale Umbro. Pranzo a base di
legumi tipici della zona. Accompagna Pier Luigi, 4 ore di cammino con dislivelli
minimi. Per informazioni e iscrizioni: marche@boscaglia.it
16-17 APRILE:
BOSCAGLIAEMILIA AL BIDENTE DI STRABATENZA
Escursione con difficoltà 3
orme, nella valle tra Santa Sofia e Bagno di Romagna, tra antiche case sparse e
mulini ad acqua, lungo antiche mulattiere. Ritrovo a San Piero in Bagno, primo
giorno 6 ore di cammino, il secondo 4, dislivelli di circa 500 metri al giorno.
Si attraversa anche un paesino abbandonato, Rio Petroso. Si dorme in un
agriturismo biologico, antico mulino anch'esso. Accompagna
Giordano.
Informazioni e iscrizioni: gposati@racine.ra.it
16-17 APRILE:
BOSCAGLIASICILIA ALLO STAGNONE DI MARSALA
E' la prima escursione di due
giorni di BoscagliaSicilia, che dopo tante proposte nella zona Est dell'isola,
si concede una sortita ad Ovest. I due giorni prevedono un giorno in canoa, alla
scoperta delle splendide isolette dello stagnone, tra cui Mothia, antico
avamposto fenicio circondato da tradizionali saline e mulini a vento...
Escursione medio-facile (sicilia@boscaglia.it).
*** l'angolo di Alessandro ***
ULTREIA! SANTIAGO CI
ASPETTA!
Preparandomi mentalmente per il grande pellegrinaggio, sto leggendo un
bel libro sull’argomento, regalatomi, non a caso, da un mio caro amico e
camminatore, Alberto.
Il libro è "La ballata dei pellegrini" di Edith de
la Héronnière, Sellerio editore e ve ne trascrivo un brano:
...Saremo pellegrini.
"Per agrum": quelli che vanno oltre il campo. Taglieremo, oltrepasseremo,
scavalcheremo. Il nostro tragitto prenderà in diagonale attraverso i prati,
attraverso le messi, verso il campo della Stella, quel Campus Stellae dei
confini di Spagna. L’oltre prevarrà fino alla fine: oltrepassare il
campo, oltrepassare il limite, oltrepassare le forze. Verificheremo l’antico
motto dei pellegrini, Ultreia, "più lontano", che consisteva nell’andare sempre
oltre e che stava già iscritto nell’etimologia stessa della parola. Non si
tratta di un vero e proprio trascendere, quanto piuttosto di un "per-andare".
Anche se, spesso, per andare oltre si è costretti ad oltrepassare delle
alture...
Ah, un consiglio! Per
il pellegrinaggio portatevi qualche brano da leggere tratto dal vostro libro
preferito. Nelle serate agli ostelli o in qualche momento di pausa faremo un po’
di reading, ovvero, letture in buona compagnia.
IL PAN DI
MAGGIOLINO
In questi giorni, l’olmo campestre - un comune
albero delle nostre campagne - ancor prima di mettere le foglie, inizia a
fiorire e a produrre i suoi caratteristici frutti, che assomigliano a delle
piccole monetine verdi.
Un tempo erano molto apprezzate dai bambini che le
mangiavano in quantità, chiamandole "pan di maggiolino", ma ancor oggi possono
trovare posto come ingrediente nelle nostre insalate "selvatiche" per il loro
buon sapore. L’olmo era un albero che insieme al pioppo e al gelso
caratterizzava il paesaggio agrario di un tempo. Purtroppo una devastante
malattia causata da un fungo, ha provocato, a partire dagli anni '30, la morte
di più di 5 milioni di piante. E' molto resistente alle potature e per questo
era coltivato, oltre che come tutore della vite, anche per fornire foraggio al
bestiame. E' un legno molto resistente e facile da lavorare ed è stato usato fin
dall'antichità per la fabbricazione degli attrezzi agricoli. Esiste anche una
varietà, la suberosa, da cui si è tentata la coltivazione per la produzione del
sughero poi abbandonata perché la pianta non è in grado di rigenerarlo. Nei
paesi scandinavi ogni fattoria aveva una pianta custode, di solito un olmo, un
tiglio o un frassino, per assicurare la protezione a tutto il nucleo familiare a
patto che non se ne strappasse nemmeno una foglia. Negli Stati Uniti, coperti da
grandi foreste di olmo rosso, era una delle piante più utilizzate dagli indiani
e dai coloni. La corteccia tritata e unita all'acqua o al latte era usata come
alimento, soprattutto per i bambini e i malati d'ospedale e per guarire da
tosse, faringiti e raffreddori.
Redazione: Luca Gianotti, Alessandro Vergari,
Maurizio Baldini
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