by La Boscaglia Viaggi a piedi

NUMERO 118 - 9 Novembre 2005

*** editoriale ***
CAMMINATORI E PARIETI
L'argomento dell'editoriale di oggi è uno di quelli che potrebbe sembrare marginale, ma per noi camminatori non lo è, e poi è un sintomo del cambiamento della nostra società, su cui riflettere. Sono appena tornato da un viaggio nelle Murge pugliesi, campagne ancora bellissime, masserie, trulli, muretti a secco. Tanti muretti a secco. E' un viaggio che dà soddisfazioni, lo leggo sui volti dei miei compagni di avventura; era il primo viaggio con un gruppo da quelle parti, ero un po' preoccupato. Ma la loro gioia è diventata la mia gioia. Si incontra gente vera, ospitale, si assaggiano sapori che da nessun'altra parte...
Ma torniamo ai muretti a secco, o parieti, come li chiamano lì. Un tempo - e ancora ora - la campagna era tutta un labirinto di muretti a secco, opere minori di un'uomo paziente e preciso, alcuni sono alti mezzo metro, altri anche 2 metri. Servivano per recintare le proprietà, per non far uscire gli animali, e per utilizzare tutte quelle pietre di cui la terra era piena, e se si voleva coltivare qualcosa le pietre dovevi toglierle! Ma il camminatore, il viandante, il pellegrino, il pastore, un passaggio lo trovavano sempre, anzi, era il proprietario stesso che glielo riservava: aperture nel muretto, o scalette di pietra. E quasi sempre è ancora così. Con il gruppo con cui camminavo passavamo spesso sulle proprietà private, che alcuni si preoccupavano: "Ma sei sicuro che vogliamo passare di qui? E' proprietà privata, ci sparano!". Amici di città, gente del Nord... poi prendevano fiducia, il massaro invece di spararci ci accoglieva a braccia aperte, ed allora era tutto un dentro-fuori, salta un muretto e così via.
Ma adesso qualcosa sta cambiando anche lì, in questa terra dove la fiducia nel prossimo è ancora il gesto quotidiano. E allora trovi il proprietario di un grande fondo che recinta tutto in modo "scientifico", non lascia buchi, brutti i recinti che con filo spinato e reti si innalzano dai parieti! Sarà perchè ha paura dei ladri, sarà per i cinghiali, sarà contro i cacciatori, sta di fatto che in quelle grandi proprietà non si passa più, e il povero viandante deve aggirare le proprietà. Al Nord questo ormai è normale, ma qui in Puglia non lo è ancora...
Sarebbe bello parlare con tutti questi proprietari terrieri, spiegar loro che un viandante non fa del male, che si dovrebbe lasciare una porticina anche per noi, che in questo mondo dominato dal "chiudersi" le aperture sono un gesto di civiltà, fiducia, speranza. Che vivere chiusi dentro non è vivere liberi. Che nessun ladro ha mai fatto trekking, per cui dalla parte del monte, camminando un chilometro, non ci va. E poi un ladro entrerebbe lo stesso, con un paio di tenaglie... e il muretto a secco comunque gli impedisce di portarsi via le mucche (che fa, se le carica sulle spalle?). Insomma, che anche lui, il massaro, sarebbe più sereno se ogni tanto qualche gruppo di moderni viandanti gli invadesse il cortile, portandogli curosità e speranza.
Perchè la proprietà privata in sè non è un danno, lo diventa quando diventa ossessione, chiusura...

UNA CITAZIONE
"I viaggiatori non pensano mai che sono loro gli stranieri."
Mason Cooley

VI CONSIGLIAMO UN LIBRO
Rebecca Solnit è un'autrice molto cara a noi camminatori (qualche anno fa ha pubblicato un'importante "Storia del Camminare" per Bruno Mondadori Editore) per cui il suo nuovo libro l'abbiamo subito letto con interesse. L'argomento è diverso (ma non tanto...): titolo "Speranza nel buio: guida per cambiare il mondo" (Edizioni Fandango, 16,50 euro). Scritto in modo appassionato e coinvolgente, parte dal buio in cui ci troviamo oggi, dalle apparenti sconfitte di chi voleva cambiare il mondo, di chi voleva la pace, un mondo più etico, più pulito, ecc. e dimostra come non tutto è perduto, anzi, la speranza è uno strumento formidabile, e il cambiamento dietro l'angolo, se solo ci crediamo. Un libro controtendenza, un libro che usa argomenti diversissimi da quelli che sentiamo tutti i giorni dalle televisioni, dai giornali, dai politici (che spesso usano lo strumento della disperazione per tenerci "buoni"). Un libro che ci incoraggia e ci dà "speranza", appunto. Un libro che dovremmo leggere tutti.
 

ATTACCO AL POLLINO!
Molti di voi conoscono e amano il Pollino, uno dei luoghi in italia in cui è più bello camminare, un'area selvaggia di grandi dimensioni che però da un po' di tempo sta subendo attacchi di speculatori che ne vogliono sfruttare le risorse.
Ci arrivano infatti varie segnalazioni. L'ultima (di un professore dell'Università di Napoli) ci informa che nel Parco del Pollino si sta protestando contro l'apertura di una centrale ENEL a Biomasse troppo grande (35 mW) per un parco nazionale, che dovrebbe bruciare biomassa sottratta alla natura stessa del Parco (e non prodotta appositamente mediante piantagioni di alberi e cespugli) e che si trova a pochi km dal Sito di Interesse Comunitario "Valle del fiume Lao" su cui verrebbe inevitabilmente ad incidere, non foss'altro che per le lontre che lì vivono... il Lao è importantissimo per la conservazione delle lontre in Italia!
Altre denunce erano state fatte dal WWF sul taglio indiscriminato dei bellissimi boschi del Pollino, per cui si stanno raccogliendo firme.
Firmate anche voi: www.wwf.it/lavoro/petizioni/Pollino.asp

FACCIAMO IL QUADRO DEL CAPODANNO
Ricapitoliamo la situazione di Capodanno: per il Marocco i due gruppi sono completi, abbiamo un terzo gruppo (sono un gruppo precostituito, ma ci sono ancora 4 posti liberi, chiedere alla segreteria se interessati).
Il Sinai diventa allora l'occasione migliore per camminare nel deserto a Capodanno, la formula è la stessa del Marocco: si cammina accompagnati dai beduini e dai loro cammelli, si dorme in campi tende mobili, si visitano valli incantevoli, oasi, a in più c'è il monastero di Santa Caterina e la salita al monte Sinai... qui ci sono ancora 6 posti disponibili.
Gli altri viaggi di Capodanno sono in Italia: quello in Sicilia, nel trapanese, da Erice a Scopello e Castellammare, sarà composto da 2 gruppi, quello che parte il 27 è già completo, cominciamo a formare quello che parte il 28, stesso programma, ma la guida sarà Nanni Di Falco (!!).
Il Capodanno al Casale Le Crete, in Abruzzo, quest'anno con i posti letto aumentati, vedrà 15 persone stare 4 giorni insieme, camminando con e senza racchette da neve, visitando paesi caratteristici, vivendo la vita della fattoria, alla sera intorno al camino, assaggiando i migliori piatti tipici della tradizione meridionale, vi aspettiamo!
Il Capodanno in val Pusteria invece è un capodanno sulla neve, una settimana in una baita di montagna, anche qui tutto il giorno nella neve e la sera al caldo del camino...

VIAGGI A PIEDI: DISPONIBILITA' POSTI ALL'8 NOVEMBRE

10-13 novembre VIA DEL RINASCIMENTO (Toscana) * completo
26-27 Novembre 5a FESTA DEL CAMMINARE (Emilia) siamo già a 110 partecipanti!!
8-11 Dicembre A PIEDI NELLA TERRA DEI MEDICI (Toscana) * 5 posti vedi scheda
19-26 Dicembre NATALE CAMMINANDO IN CILENTO (Campania) ** 11 posti vedi scheda
26 dic- 7 genn. CAPODANNO VERSO IL DESERTO CON I BERBERI (MAROCCO) 1° GRUPPO completo
26 dic- 7 genn. CAPODANNO VERSO IL DESERTO CON I BERBERI (MAROCCO) 2° GRUPPO completo
27 dic- 7 genn. CAPODANNO VERSO IL DESERTO CON I BERBERI (MAROCCO) 3° GRUPPO 4 posti
27 dic. - 4 gen. CAPODANNO IN SICILIA ** completo
28 dic. - 5 gen. CAPODANNO IN SICILIA ** 2° GRUPPO 10 posti vedi scheda
28 dic. - 4 genn. DESERTO DEL SINAI* 6 posti vedi scheda
29 dic. - 1 Genn. CAPODANNO DA ORSI E DA LUPI (ABRUZZO) ** 9 posti vedi scheda
30 dic.-7 genn. CAPODANNO SULLA NEVE: VAL PUSTERIA (ALTO ADIGE) *** 10 posti vedi scheda
 

UN BENVENUTO A VITTORIA
Igor e Chiara li conoscono in tanti per la loro simpatia e perchè da tanti anni camminano con La Boscaglia. Ci scrive Igor: "Carissimi camminatori, vi presento nostra figlia Vittoria, ultima bellissima impresa di Chiara. E’ nata domenica mattina, è magrolina (2,4 kg) ma sia lei che la mamma stanno bene e vi salutano tanto." A nome di tutti: benvenuta Vittoria!
 

*** appuntamenti nella natura e nel naturale ***

IMPARA L'INGLESE CON GLI HOBBIT
Primo ciclo di serate conviviali per leggere e capire "Il Signore degli Anelli" di J.R.R. Tolkien in lingua originale. Davanti al caminetto, con tè di qualità e succulenti dolci inglesi fatti in casa - in pieno spirito hobbit! Due lettori madre lingua, testo in inglese per tutti, ascolto della voce dell'autore.
Dalla seconda metà di novembre (inizierà mercoledì 16 novembre alle ore 21, per poi proseguire per gli altri 3 mercoledì consecutivi), presso il Maneggio di Rendola (www.rendolariding.it - Montevarchi, Ar). Massimo 12 partecipanti. E' necessaria la conoscenza di un inglese di base.
Per informazioni e iscrizioni: Nicholas, tel 055 9707045 (casa), 055 3215729 (lavoro), 340 5708387 (cell).

DIVAGAZIONI SULL'ARTE DI VIAGGIARE
Andrea Bocconi presenta il suo libro "La tartaruga di Gauguin. Divagazioni sull’arte di viaggiare" (Guanda Editore). La conferenza si terrà presso l'Università della Svizzera Italiana, Centrocivico, Aula A 11, via G.Buffi 13, Lugano, lunedi' 21 novembre 2005, ore 18.00.
Andrea Bocconi, lucchese di nascita e aretino d’adozione, di mestiere psicoterapeuta, ha pubblicato presso Guanda anche "Viaggiare e non partire" (2002) e "Il giro del mondo in aspettativa" (2004).

ADOTTA UN ALBERO
"Versando un piccolo contributo al WWF potrai adottare un albero, dargli un nome e poi, se lo desideri, armato di pala e piccone venire a piantarlo tu stesso."
L'iniziativa che si terrà presso il Bosco WWf di Vanzago (MI) in data 27 Novembre.
Il ritrovo è fissato per le 10 di Domenica  27 presso il Centro Visite di Vanzago, in Via Tre campane al n°21.
Info: : boscovanzago@wwf.it ; www.wwf.it

FESTA DELL'ALTRA ECONOMIA
La festa si terrà dal 16 al 18 dicembre nell'area dell'ex mattotoio a Roma. Cercheremo di esserci anche noi della Boscaglia, che condividiamo in pieno lo spirito di queste iniziative.
www.altraeconomiaroma.org
 

VI SEGNALIAMO UN CD
"Alma" vuol dire "anima" in tante lingue: spagnolo, napoletano, anche corso.
Il titolo del nuovo CD dei Muvrini parte da qui: "Se avessi mille anime te le donerei tutte. Ma ne ho solo una, prendila mille volte"
I Muvrini sono gli ambasciatori della Corsica nel mondo, anche se in Italia sono  poco conosciuti. Da 30 anni incidono dischi, la lingua corsa è molto poetica e loro la rendono ancora più poetica. Storie di vita in montagna, di emigrazione, di amore per la mamma, di nostalgia. Il nuovo CD è inciso in Sudafrica, con musicisti locali. Alcune canzoni sono dunque esperimenti di contaminazione tra queste due tradizioni musicali, e il rock.
Per chi ama la Corsica, come molti di noi, l'ascolto dei muvrini è un vero piacere. Per chi vuole avvicinarsi a quella terra, patria del trekking, è una buona occasione.
Il loro sito ufficiale: www.muvrini.com

*** notizie dai gruppi locali ***

E' cambiato il coordinatore di BoscagliaEmilia: Luigi, preso dai troppi impegni dentro e fuori La Boscaglia passa la mano a Elisabetta, a cui auguriamo un buon lavoro!

13 NOVEMBRE: BOSCAGLIAEMILIA IN VALLE SAVIO
Escursione facile, 4/5 ore di cammino, un'orma, nell'alta valle del Savio, sugli stradelli che i faggi hanno colorato con le loro foglie, attraverso il sottobosco autunnale, forse quinta di una rapida corsa di capriolo, purtroppo scenario di macabri massacri domenicali. - La campagna "Caccia il cacciatore" non è finita!
Con poca fatica, senza valicare nessun confine, entreremo nell'azienda agricola biologica "La capriola", dove Massimo ci accoglierà nella fucina degli aromi.
Qui infatti, distilla parte delle piante da lui stesso coltivate o, più spesso, lasciate crescere in libertà e poi raccolte secondo i cicli del calendario caldaico, per ottenere dei preparati di altissima qualità impiegati in aromaterapia e in spagiria vegetale.
Accompagna Nicola. Per info e iscrizioni: oltretutto@hotmail.com

12-13 NOVEMBRE: BOSCAGLIAVENETO IN VAL ZOLDANA
Dall’incantevole paesino di Coi, coi suoi vecchi tabià e le sue fontane, saliremo per ripido sentiero fino alle pendici del Pelmo. Attraverso un bel bosco di faggi e abeti, lungo un sentiero che corre in cresta, raggiungeremo il passo di Tamai e infine la cima del Monte Punta, da dove si gode una vista a 360° sulle montagne più belle del mondo. Scenderemo infine ai paesini di Costa e Bruzadas, per chiudere l’anello. Tutto il percorso è sotto la protezione del Pelmo. Difficoltà 3 orme, ore di cammino 6 al giorno. Accompagna Raffaella, abitante della valle e coordinatrice del gruppo. Per info e iscrizioni: raffaella.faggionato@uniud.it
 

*** lettere ***
Sull'editoriale del numero 117 "TU CHE SEI NATO PRIMA DEL '70"  Io sono nato nel 1958 e veramente mi riconosco in quanto scritto: le ginocchia sbucciate per imparare ad andare in bicicletta, i tagli anche profondi, di cui i miei genitori non si sono mai accorti, le liti, i giochi col pericolosissimo carburo..... Eppure un senso di amarezza mi prende ogni volta che leggo quelle righe: ma chi sono quei genitori che inorridiscono al fatto che il loro pargoletto beva dalla fontanella? Chi è che gli regala playstation e cellulari? Che denunciano altri genitori perché il loro figlio si è sbucciato nel loro giardino? Non siamo forse noi, classe anni 50 e poco oltre, i genitori di questi figli meno fortunati di noi? Non so, trovo un po’ ipocrita rimpiangere i bei tempi passati quando siamo stati noi -forse non precisamente noi che leggiamo, ma quantomeno la nostra generazione- , noi e non altri, a dare perlomeno una mano a modellare la società e renderla com'è ora, così timorosa per l'incolumità dei nostri figli da un lato e così desiderosa di vita spensierata dall'altro.
Lo so, non è facile, ma ma penso che il tutto meriti almeno una riflessione...
Un caro saluto a tutti
Giovanni

Ho letto con interesse, come sempre, l'ultimo numero di CamminareInforma ed in particolare l'editoriale. E' simpatico e fa sorridere oltre che riflettere. Però mi domando: i figli di oggi non hanno come genitori i figli di ieri? Dunque la frase finale: "Tu sei uno di loro. Complimenti!!!" la modificherei con: "Tu sei uno di loro. Come hai fatto a dimenticartene???"
Grazie per i vostri sempre interessanti spunti di riflessione e cari saluti.
Matteo

Redazione: Luca Gianotti
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