*** editoriale
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CAMMINATORI E PARIETI
L'argomento dell'editoriale di oggi è uno di quelli
che potrebbe sembrare marginale, ma per noi camminatori non lo è, e poi è un
sintomo del cambiamento della nostra società, su cui riflettere. Sono appena
tornato da un viaggio nelle Murge pugliesi, campagne ancora bellissime,
masserie, trulli, muretti a secco. Tanti muretti a secco. E' un viaggio che dà
soddisfazioni, lo leggo sui volti dei miei compagni di avventura; era il primo
viaggio con un gruppo da quelle parti, ero un po' preoccupato. Ma la loro gioia
è diventata la mia gioia. Si incontra gente vera, ospitale, si assaggiano sapori
che da nessun'altra parte...
Ma torniamo ai muretti a secco, o parieti, come li
chiamano lì. Un tempo - e ancora ora - la campagna era tutta un labirinto di
muretti a secco, opere minori di un'uomo paziente e preciso, alcuni sono alti
mezzo metro, altri anche 2 metri. Servivano per recintare le proprietà, per non
far uscire gli animali, e per utilizzare tutte quelle pietre di cui la terra era
piena, e se si voleva coltivare qualcosa le pietre dovevi toglierle! Ma il
camminatore, il viandante, il pellegrino, il pastore, un passaggio lo trovavano
sempre, anzi, era il proprietario stesso che glielo riservava: aperture nel
muretto, o scalette di pietra. E quasi sempre è ancora così. Con il gruppo con
cui camminavo passavamo spesso sulle proprietà private, che alcuni si
preoccupavano: "Ma sei sicuro che vogliamo passare di qui? E' proprietà privata,
ci sparano!". Amici di città, gente del Nord... poi prendevano fiducia, il
massaro invece di spararci ci accoglieva a braccia aperte, ed allora era tutto
un dentro-fuori, salta un muretto e così via.
Ma adesso qualcosa sta cambiando
anche lì, in questa terra dove la fiducia nel prossimo è ancora il gesto
quotidiano. E allora trovi il proprietario di un grande fondo che recinta tutto
in modo "scientifico", non lascia buchi, brutti i recinti che con filo spinato e
reti si innalzano dai parieti! Sarà perchè ha paura dei ladri, sarà per i
cinghiali, sarà contro i cacciatori, sta di fatto che in quelle grandi proprietà
non si passa più, e il povero viandante deve aggirare le proprietà. Al Nord
questo ormai è normale, ma qui in Puglia non lo è ancora...
Sarebbe bello parlare
con tutti questi proprietari terrieri, spiegar loro che un viandante non fa del
male, che si dovrebbe lasciare una porticina anche per noi, che in questo mondo
dominato dal "chiudersi" le aperture sono un gesto di civiltà, fiducia,
speranza. Che vivere chiusi dentro non è vivere liberi. Che nessun ladro ha mai
fatto trekking, per cui dalla parte del monte, camminando un chilometro, non ci
va. E poi un ladro entrerebbe lo stesso, con un paio di tenaglie... e il muretto
a secco comunque gli impedisce di portarsi via le mucche (che fa, se le carica
sulle spalle?). Insomma, che anche lui, il massaro, sarebbe più sereno se ogni
tanto qualche gruppo di moderni viandanti gli invadesse il cortile, portandogli
curosità e speranza.
Perchè la proprietà privata in sè non è un danno, lo
diventa quando diventa ossessione, chiusura...
UNA
CITAZIONE
"I viaggiatori non pensano mai che sono loro gli
stranieri."
Mason Cooley
VI CONSIGLIAMO UN
LIBRO
Rebecca Solnit è un'autrice molto cara a noi camminatori (qualche anno
fa ha pubblicato un'importante "Storia del Camminare" per Bruno Mondadori
Editore) per cui il suo nuovo libro l'abbiamo subito letto con interesse.
L'argomento è diverso (ma non tanto...): titolo "Speranza nel buio: guida per
cambiare il mondo" (Edizioni Fandango, 16,50 euro). Scritto in modo appassionato
e coinvolgente, parte dal buio in cui ci troviamo oggi, dalle apparenti
sconfitte di chi voleva cambiare il mondo, di chi voleva la pace, un mondo più
etico, più pulito, ecc. e dimostra come non tutto è perduto, anzi, la speranza è
uno strumento formidabile, e il cambiamento dietro l'angolo, se solo ci
crediamo. Un libro controtendenza, un libro che usa argomenti diversissimi da
quelli che sentiamo tutti i giorni dalle televisioni, dai giornali, dai politici
(che spesso usano lo strumento della disperazione per tenerci "buoni"). Un libro
che ci incoraggia e ci dà "speranza", appunto. Un libro che dovremmo leggere
tutti.
ATTACCO AL
POLLINO!
Molti di voi conoscono e amano il Pollino, uno dei luoghi in italia in
cui è più bello camminare, un'area selvaggia di grandi dimensioni che però da un
po' di tempo sta subendo attacchi di speculatori che ne vogliono sfruttare le
risorse.
Ci arrivano infatti varie segnalazioni. L'ultima (di un professore
dell'Università di Napoli) ci informa che nel Parco del Pollino si sta
protestando contro l'apertura di una centrale ENEL a Biomasse troppo grande (35
mW) per un parco nazionale, che dovrebbe bruciare biomassa sottratta alla natura
stessa del Parco (e non prodotta appositamente mediante piantagioni di alberi e
cespugli) e che si trova a pochi km dal Sito di Interesse Comunitario "Valle del
fiume Lao" su cui verrebbe inevitabilmente ad incidere, non foss'altro che per
le lontre che lì vivono... il Lao è importantissimo per la conservazione delle
lontre in Italia!
Altre denunce erano state fatte dal WWF sul taglio
indiscriminato dei bellissimi boschi del Pollino, per cui si stanno raccogliendo
firme.
Firmate anche voi: www.wwf.it/lavoro/petizioni/Pollino.asp
FACCIAMO IL QUADRO DEL
CAPODANNO
Ricapitoliamo la situazione di Capodanno: per il Marocco i due gruppi
sono completi, abbiamo un terzo gruppo (sono un gruppo precostituito, ma ci sono
ancora 4 posti liberi, chiedere alla segreteria se
interessati).
Il Sinai diventa allora l'occasione migliore per
camminare nel deserto a Capodanno, la formula è la stessa del Marocco: si
cammina accompagnati dai beduini e dai loro cammelli, si dorme in campi tende
mobili, si visitano valli incantevoli, oasi, a in più c'è il monastero di Santa
Caterina e la salita al monte Sinai... qui ci sono ancora 6 posti
disponibili.
Gli altri viaggi di Capodanno sono in Italia: quello
in Sicilia, nel trapanese, da Erice a Scopello e Castellammare, sarà composto da
2 gruppi, quello che parte il 27 è già completo, cominciamo a formare quello che
parte il 28, stesso programma, ma la guida sarà Nanni Di Falco
(!!).
Il Capodanno al Casale Le Crete, in Abruzzo, quest'anno con i posti
letto aumentati, vedrà 15 persone stare 4 giorni insieme, camminando con e senza
racchette da neve, visitando paesi caratteristici, vivendo la vita della
fattoria, alla sera intorno al camino, assaggiando i migliori piatti tipici
della tradizione meridionale, vi aspettiamo!
Il Capodanno in val Pusteria
invece è un capodanno sulla neve, una settimana in una baita di montagna, anche
qui tutto il giorno nella neve e la sera al caldo del
camino...
VIAGGI A PIEDI: DISPONIBILITA' POSTI ALL'8 NOVEMBRE
10-13 novembre VIA DEL
RINASCIMENTO (Toscana) * completo
26-27 Novembre 5a FESTA DEL
CAMMINARE (Emilia) siamo già a 110 partecipanti!!
8-11 Dicembre A PIEDI NELLA
TERRA DEI MEDICI (Toscana) * 5 posti vedi
scheda
19-26 Dicembre NATALE CAMMINANDO IN CILENTO
(Campania) ** 11 posti vedi
scheda
26 dic- 7 genn. CAPODANNO VERSO IL DESERTO CON I
BERBERI (MAROCCO) 1° GRUPPO completo
26 dic- 7 genn. CAPODANNO VERSO
IL DESERTO CON I BERBERI (MAROCCO) 2° GRUPPO completo
27 dic- 7 genn.
CAPODANNO VERSO IL DESERTO CON I BERBERI (MAROCCO) 3° GRUPPO 4
posti
27 dic. - 4 gen. CAPODANNO IN SICILIA ** completo
28 dic. - 5 gen.
CAPODANNO IN SICILIA ** 2° GRUPPO 10 posti vedi
scheda
28 dic. - 4 genn. DESERTO DEL SINAI* 6 posti vedi
scheda
29 dic. - 1 Genn. CAPODANNO DA ORSI E DA LUPI
(ABRUZZO) ** 9 posti vedi
scheda
30 dic.-7 genn. CAPODANNO SULLA NEVE: VAL PUSTERIA
(ALTO ADIGE) *** 10 posti vedi
scheda
UN BENVENUTO A
VITTORIA
Igor e Chiara li conoscono in tanti per la loro simpatia e perchè da
tanti anni camminano con La Boscaglia. Ci scrive Igor: "Carissimi camminatori,
vi presento nostra figlia Vittoria, ultima bellissima impresa di Chiara. E’ nata
domenica mattina, è magrolina (2,4 kg) ma sia lei che la mamma stanno bene e vi
salutano tanto." A nome di tutti: benvenuta Vittoria!
*** appuntamenti nella natura e nel naturale ***
IMPARA L'INGLESE CON
GLI HOBBIT
Primo ciclo di serate conviviali per leggere e
capire "Il Signore degli Anelli" di J.R.R. Tolkien in lingua originale. Davanti
al caminetto, con tè di qualità e succulenti dolci inglesi fatti in casa - in
pieno spirito hobbit! Due lettori madre lingua, testo in inglese per tutti,
ascolto della voce dell'autore.
Dalla seconda metà di novembre
(inizierà mercoledì 16 novembre alle ore 21, per poi proseguire per gli altri 3
mercoledì consecutivi), presso il Maneggio di Rendola (www.rendolariding.it - Montevarchi, Ar).
Massimo 12 partecipanti. E' necessaria la conoscenza di un inglese di
base.
Per informazioni e iscrizioni: Nicholas, tel 055 9707045 (casa), 055
3215729 (lavoro), 340 5708387 (cell).
DIVAGAZIONI SULL'ARTE
DI VIAGGIARE
Andrea Bocconi presenta il suo libro "La tartaruga
di Gauguin. Divagazioni sull’arte di viaggiare" (Guanda Editore). La conferenza
si terrà presso l'Università della Svizzera Italiana, Centrocivico, Aula A 11,
via G.Buffi 13, Lugano, lunedi' 21 novembre 2005, ore
18.00.
Andrea Bocconi, lucchese di nascita e aretino d’adozione, di mestiere
psicoterapeuta, ha pubblicato presso Guanda anche "Viaggiare e non partire"
(2002) e "Il giro del mondo in aspettativa" (2004).
ADOTTA UN
ALBERO
"Versando un piccolo contributo al WWF potrai adottare un albero, dargli
un nome e poi, se lo desideri, armato di pala e piccone venire a piantarlo tu
stesso."
L'iniziativa che si terrà presso il Bosco WWf di Vanzago (MI) in data 27
Novembre.
Il ritrovo è fissato per le 10 di Domenica 27 presso il Centro
Visite di Vanzago, in Via Tre campane al n°21.
Info: : boscovanzago@wwf.it ; www.wwf.it
FESTA DELL'ALTRA
ECONOMIA
La festa si terrà dal 16 al 18 dicembre nell'area dell'ex mattotoio a
Roma. Cercheremo di esserci anche noi della Boscaglia, che condividiamo in pieno
lo spirito di queste iniziative.
www.altraeconomiaroma.org
VI SEGNALIAMO UN
CD
"Alma" vuol dire "anima" in tante lingue: spagnolo, napoletano, anche
corso.
Il titolo del nuovo CD dei Muvrini parte da qui: "Se avessi mille anime
te le donerei tutte. Ma ne ho solo una, prendila mille
volte"
I Muvrini sono gli ambasciatori della Corsica nel mondo, anche se in
Italia sono poco conosciuti. Da 30 anni incidono dischi, la lingua corsa è
molto poetica e loro la rendono ancora più poetica. Storie di vita in montagna,
di emigrazione, di amore per la mamma, di nostalgia. Il nuovo CD è inciso in
Sudafrica, con musicisti locali. Alcune canzoni sono dunque esperimenti di
contaminazione tra queste due tradizioni musicali, e il
rock.
Per chi ama la Corsica, come molti di noi, l'ascolto dei muvrini è un
vero piacere. Per chi vuole avvicinarsi a quella terra, patria del trekking, è
una buona occasione.
Il loro sito ufficiale: www.muvrini.com
*** notizie dai gruppi locali ***
E' cambiato il coordinatore di BoscagliaEmilia: Luigi, preso dai troppi impegni dentro e fuori La Boscaglia passa la mano a Elisabetta, a cui auguriamo un buon lavoro!
13 NOVEMBRE:
BOSCAGLIAEMILIA IN VALLE SAVIO
Escursione facile, 4/5 ore di
cammino, un'orma, nell'alta valle del Savio, sugli stradelli che i faggi hanno
colorato con le loro foglie, attraverso il sottobosco autunnale, forse quinta di
una rapida corsa di capriolo, purtroppo scenario di macabri massacri domenicali.
- La campagna "Caccia il cacciatore" non è finita!
Con poca fatica, senza
valicare nessun confine, entreremo nell'azienda agricola biologica "La
capriola", dove Massimo ci accoglierà nella fucina degli
aromi.
Qui infatti, distilla parte delle piante da lui stesso coltivate o, più
spesso, lasciate crescere in libertà e poi raccolte secondo i cicli del
calendario caldaico, per ottenere dei preparati di altissima qualità impiegati
in aromaterapia e in spagiria vegetale.
Accompagna Nicola. Per info e
iscrizioni: oltretutto@hotmail.com
12-13 NOVEMBRE:
BOSCAGLIAVENETO IN VAL ZOLDANA
Dall’incantevole paesino di Coi,
coi suoi vecchi tabià e le sue fontane, saliremo per ripido sentiero fino alle
pendici del Pelmo. Attraverso un bel bosco di faggi e abeti, lungo un sentiero
che corre in cresta, raggiungeremo il passo di Tamai e infine la cima del Monte
Punta, da dove si gode una vista a 360° sulle montagne più belle del mondo.
Scenderemo infine ai paesini di Costa e Bruzadas, per chiudere l’anello. Tutto
il percorso è sotto la protezione del Pelmo. Difficoltà 3 orme, ore di cammino 6
al giorno. Accompagna Raffaella, abitante della valle e coordinatrice del
gruppo. Per info e iscrizioni: raffaella.faggionato@uniud.it
*** lettere
***
Sull'editoriale del numero 117 "TU CHE SEI NATO PRIMA DEL '70" Io
sono nato nel 1958 e veramente mi riconosco in quanto scritto: le ginocchia
sbucciate per imparare ad andare in bicicletta, i tagli anche profondi, di cui i
miei genitori non si sono mai accorti, le liti, i giochi col pericolosissimo
carburo..... Eppure un senso di amarezza mi prende ogni volta che leggo quelle
righe: ma chi sono quei genitori che inorridiscono al fatto che il loro
pargoletto beva dalla fontanella? Chi è che gli regala playstation e cellulari?
Che denunciano altri genitori perché il loro figlio si è sbucciato nel loro
giardino? Non siamo forse noi, classe anni 50 e poco oltre, i genitori di questi
figli meno fortunati di noi? Non so, trovo un po’ ipocrita rimpiangere i bei
tempi passati quando siamo stati noi -forse non precisamente noi che leggiamo,
ma quantomeno la nostra generazione- , noi e non altri, a dare perlomeno una
mano a modellare la società e renderla com'è ora, così timorosa per l'incolumità
dei nostri figli da un lato e così desiderosa di vita spensierata
dall'altro.
Lo so, non è facile, ma ma penso che il tutto meriti
almeno una riflessione...
Un caro saluto a tutti
Giovanni
Ho letto con interesse,
come sempre, l'ultimo numero di CamminareInforma ed in particolare l'editoriale.
E' simpatico e fa sorridere oltre che riflettere. Però mi domando: i figli di
oggi non hanno come genitori i figli di ieri? Dunque la frase finale: "Tu sei
uno di loro. Complimenti!!!" la modificherei con: "Tu sei uno di loro. Come hai
fatto a dimenticartene???"
Grazie per i vostri sempre interessanti spunti di
riflessione e cari saluti.
Matteo
Redazione: Luca Gianotti
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