*** editoriale
***
In questi giorni le pagine dedicate alla scomparsa del nostro amico e
collaboratore Stefano Bigi sul monte Aiona nell'appennino ligure sono cresciute
oltre ogni previsione e, con il vostro contributo, sono diventate pesanti come
macigni. Ci auguriamo che servano a tanti, che ogni accompagnatore volontario,
ogni guida professionista, ogni organizzatore no limits, ogni partecipante ad
avventure anche solo minimamente pericolose, le legga, prima di muoversi. E che
se qualcuno organizza di nuovo manifestazioni come quella di cui si parla qui,
ci sia qualcun altro che queste pagine gliele serva su di un vassoio e gli
chieda "Hai tenuto conto di questo?".
Mentre c'è chi cerca di
accantonare questa tragedia in fretta, queste pagine rimarranno, grazie a
internet, a disposizione di tutti.
Dopo i tanti messaggi che ci
sono arrivati, e che abbiamo pubblicato così come ci arrivavano, dopo le
testimonianze di chi era con lui, e del soccorso alpino, abbiamo cominciato quel
lavoro di riflessione e di analisi che avevamo promesso con gli interventi di
Manuel Lugli, Claudio Ansaloni e Luca Gianotti, trovate il tutto a questo
indirizzo: www.boscaglia.it/stefano/stefano.htm
UNA
CITAZIONE
"Qui tardat bonu viaggiu faghet"
(Chi fa tardi avrà un buon
viaggio, proverbio sardo, segnalato da Piero)
EMERGENZA
PAKISTAN
Sebbene quasi tutti i media nazionali si dimostrino completamente
disinteressati a questa tragedia umanitaria, il terremoto che ha devastato il
Kashmir lo scorso 8 ottobre è un'emergenza tutt'altro che superata. Molti
villaggi sono ancora isolati, c'è bisogno di aiuto, tende,
cibo.
Mountain Wilderness, l'associazione in difesa delle montagne, riceve
segnalazioni preoccupate dai propri collaboratori pakistani, e ci invita a
leggere il loro appello e ad aiutarli:
www.mountwild.it
VIAGGI A PIEDI: DISPONIBILITA' POSTI AL 8 GENNAIO
20-22 Gennaio PRIMO
CONTATTO CON LE RACCHETTE DA NEVE (ABRUZZO) * 8 posti vedi
scheda
26-29 Gennaio LE FORESTE CASENTINESI CON LE
RACCHETTE (TOSCANA-EMILIA) *** 10 posti vedi
scheda
10-12 Febbraio SULLE TRACCE DEL LUPO (ABRUZZO) ** 10
posti vedi
scheda
17-26 Febbraio NEL DESERTO DEI MARABUTTI (MAROCCO)
**** 12 posti vedi
scheda
23-26 Febbraio QUATTRO GIORNI IN VAL MAIRA CON LE
CIASPE (PIEMONTE) *** 10 posti vedi
scheda
23-26 Febbraio ARGENTARIO, COSTA DEI BUTTERI
(TOSCANA) * 12 posti vedi
scheda
3 - 5 Marzo DA PISA A LUCCA (TOSCANA) ** 12 posti vedi
scheda
SEGNALIAMO UN
LIBRO
"Quando si vuole soltanto arrivare, si puo' correre in diligenza.
Ma quando si desidera viaggiare, bisogna andare a piedi"
(Jean Jacques Rousseau
- Emilio)
Con queste giuste parole Bernard Ollivier, giornalista francese in
pensione, mette la parola fine al suo incredibile viaggio, durato
quattro anni. O per meglio dire conclude l'ennenesima tappa della sua
vita,quasi dodicimila chilometri, da Istanbul a Xi'an in Cina,
ripercorrendo, primo uomo ad aver completato e documentato tutta
l'antica Via della seta, tutta a piedi e tutta da solo.
All'eta' in cui,
di solito, un pensionato ultra sessantenne si dedica al giardinaggio e al
tresette con gli amici, lui, Ollivier, decide di opporsi a cio' che lo fa
sentire come un vecchio quasi al termine della propria esistenza
terrena. Ci riesce trovandosi un'altra vita da vivere, una vita nuova e
diversissima. Nuove esperienze, nuove conoscenze, nuovi incontri, nuovi
traguardi e nuovi orizzonti: dentro e fuori.
Molto piu' che un diario di
viaggio, gia' di per se' interessante, alla scoperta del particolare sistema di
vita delle immense campagne cinesi. Molto di piu',un viaggio dell'uomo nell'uomo
attraverso gli uomini. Con semplicita', sobrieta' e rispetto, nella
consapevolezza di cio' che e' necessario e nel rifiuto del superfluo, con
ostinazione e volonta' incrollabile.
Gia' ho scritto di lui, all'indomani della lettura del primo dei tre volumi della sua impresa. La terza ed ultima parte del suo diario, da poco pubblicata anche in Italia, conferma l'immagine di un uomo non semplice che vuole vivere in semplicita' un'impresa estremamente complessa che a nessuno prima di lui era riuscito di portare a termine.
Perche' allora tornare sul tema? Perche' c'e' un nuovo aspetto, nell'impresa di Bernard Ollivier, che merita di essere messa in evidenza e opportunamente considerata. Qualcosa che conferisce spessore al personaggio e valore aggiunto alla sua impresa, completando l'immagine di un Uomo che, non disposto a vivere nell' ortodossìa il pur onorevole ruolo di pensionato, e non soddisfatto di aver compiuto un'impresa eccezionale, crea piu' efficaci strumenti di condivisione con altri e di fruizione concreta nel sociale.
A tal
scopo, nel 2000, assieme ad altri volonterosi e grazie alla totalita' dei
proventi dei suoi tre libri, ha dato vita alla Fondazione Seuil i cui
compiti istituzionali si realizzano nell'aiuto ai giovani
delinquenti per ritrovare i propri equilibri attraverso l'impegnativa
esperienza di un lungo cammino a piedi: 2500 chilometri attraverso
sentieri e strade secondarie dell'Europa, lo zaino in spalla,
campeggiando, facendo la spesa e cucinando, un accompagnatore volontario
ogni due giovani.
Tale prova, un faticoso viaggio di quattro
mesi alla ricerca di se' e di valori perduti di vista o mai conosciuti
prima, attraverso Paesi ignoti, e' gia' stata accettata dai giudici
francesi come un'alternativa al carcere, per giovani tra i sedici e i
diciott'anni.
Chi volesse
approfondire l'argomento, magari associandosi alla Fondazione Seuil,
associazione senza fini di lucro, lo puo' fare anche solo come socio
sostenitore, seguendo le indicazioni contenute nel sito presente
all'indirizzo: http://www.assoseuil.org, scrivendo al
loro indirizzo elettronico: assoseuil@wanadoo.fr o anche a quello
postale: Fondation Seuil, rue Jussieu,75005 Paris- France. Telefono
0144270988
Bernard Ollivier- Il vento delle steppe - Ed.
Traveller Feltrinelli. Prezzo: Euro 17
(recensione di
Alberto)
*** appuntamenti nella natura e nel naturale ***
FARE I CESTI,
DIVERTENTE E UTILE ALLA PROPRIA DECRESCITA
Volete impare un gesto semplice
ma antico? Un tempo nelle famiglie era normale che si sapesse fare i cesti da
soli, erano strumenti utili alla vita quotidiana, e nele campagne intorno
c'erano tanti rametti pronti all'uso. Ora questa arte sta scomparendo. e dire
che è così facile e utile Nell'ottica della decrescita felice, il Casale le
Crete organizza un corso di 3 giorni, in Abruzzo, da ven 27 a do 29 gennaio, tre
giorni di tranquillità e di divertimento, prima si va in campagna a raccogliere
rametti per imparare a riconoscerli, poi si comincia il lavoro. Non ci credete?
Guardate le foto di quelli che hanno fatto i corsi precedenti, orgogliosi delle
loro opere d'arte: www.casalelecrete.it/corso3.htm
CAMBIARE E'
POSSIBILE
E' questo il titolo del primo Convegno della campagna banche Armate, che
si terrà a Roma il 14 gennaio nella sala del Consiglio Provinciale. Nata dalla
volontà delle tre principali riviste missionarie italiane, la Campagna di
pressione alle "banche armate" compie sei anni. Nel ‘99 - in vista del grande
Giubileo - Nigrizia, Missione Oggi e Mosaico di Pace vollero infatti stimolare
il mondo cattolico e la società civile ad una maggior partecipazione e coerenza
sui temi della finanza e della gestione del risparmio; rilanciando le intuizioni
dei direttori del tempo, venne ripresa l’attività di monitoraggio della L.
185/90 che regola l'esportazione italiana di armi, rilevandone anche abusi e
violazioni. In questi pochi anni la Campagna è riuscita ad attivare una
mobilitazione tale da indurre molte banche a dotarsi di diversi "criteri di
responsabilità etica", andando al di là del semplice criterio
dell’autorizzazione governativa. Conclude i lavori Alex Zanotelli. Programma
completo: www.finanzaetica.org
FESTA DI
SANT'ANTONIO
Tante, in tutta italia le feste di sant'Antonio, il
17 gennaio. Quest'anno ne segnaliamo una in Abruzzo, davvero speciale, che si
tiene la notte precedente, il 16 gennaio. Le Farchie, a Fara Filiorum Petri, un
paesino in provincia di Chieti.
Le farchie sono gigantesche
colonne di canne che vengono innalzate davanti la chiesa di Sant' Antonio Abate
ed incendiate nella sommità. Nel suggestivo spettacolo delle fiamme che guizzano
nei colori bruni del tramonto, il paese festeggia insieme ai visitatori con
canti e musica del folclore abruzzese, buon vino e cibi
tradizionali.
C'è anche un sito dedicato a questa festa: www.farchie.it
*** lettere ***
Dopo la vostra
segnalazione, sto leggendo il libro di Maurizio Pallante "La decrescita felice"
che trovo sorprendente nella sua lucida analisi della situazione che viviamo,
descritta in modo tanto semplice. " Progredire" è andare avanti nella storia
dell' uomo ed il cammino che Maurizio intende proporci, " la decrescita", è in
fondo un progresso, un percorso alternativo per andare avanti e superare la
situazione di non ritorno a cui la crescita a tutti i costi ci vuole portare. E'
come percorrere una strada familiare eppure per tanti aspetti nuova, che ti fa
ritrovare il gusto per una vita più vera e non solo
virtuale.
saluti
Anna
Vorrei mettere in
contatto coloro che sono costretti a gettare o vendere la propria lana per
quattro palanche con chi invece la cerca per farci il feltro o per filarla. Per
creare una rete di contatti.
Nell'immediato per organizzare un'esposizione di
lavori in feltro prodotti con le "lane a perdere", in occasione di "Feltrosa",
la prima riunione dei feltrai italiani, che si terrà sull' Appennino Pistoiese
nei giorni 5-7 maggio 2006.
A cornice dell'evento vogliamo organizzare un
incontro sul tema della pastorizia e della lana ormai gettata via o
compostata.
Trovare uno sbocco verso l'arte del feltro, o
mettere in contatto pastori con feltrai può essere una piccola goccia, ma pur
sempre è un'azione a cui possono seguirne altre!
Grazie, Eva Basile info@evabasile.it
Redazione: Luca Gianotti
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CAMMINAREINFORMA VIENE SPEDITO A 8.761 LETTORI
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