--------by La Boscaglia Viaggi a piedi

NUMERO 122 - 8 Gennaio 2006

*** editoriale ***
In questi giorni le pagine dedicate alla scomparsa del nostro amico e collaboratore Stefano Bigi sul monte Aiona nell'appennino ligure sono cresciute oltre ogni previsione e, con il vostro contributo, sono diventate pesanti come macigni. Ci auguriamo che servano a tanti, che ogni accompagnatore volontario, ogni guida professionista, ogni organizzatore no limits, ogni partecipante ad avventure anche solo minimamente pericolose, le legga, prima di muoversi. E che se qualcuno organizza di nuovo manifestazioni come quella di cui si parla qui, ci sia qualcun altro che queste pagine gliele serva su di un vassoio e gli chieda "Hai tenuto conto di questo?".
Mentre c'è chi cerca di accantonare questa tragedia in fretta, queste pagine rimarranno, grazie a internet, a disposizione di tutti.
Dopo i tanti messaggi che ci sono arrivati, e che abbiamo pubblicato così come ci arrivavano, dopo le testimonianze di chi era con lui, e del soccorso alpino, abbiamo cominciato quel lavoro di riflessione e di analisi che avevamo promesso con gli interventi di Manuel Lugli, Claudio Ansaloni e Luca Gianotti, trovate il tutto a questo indirizzo: www.boscaglia.it/stefano/stefano.htm
 

UNA CITAZIONE
"Qui tardat bonu viaggiu faghet"
(Chi fa tardi avrà un buon viaggio, proverbio sardo, segnalato da Piero)
 

EMERGENZA PAKISTAN
Sebbene quasi tutti i media nazionali si dimostrino completamente disinteressati a questa tragedia umanitaria, il terremoto che ha devastato il Kashmir lo scorso 8 ottobre è un'emergenza tutt'altro che superata. Molti villaggi sono ancora isolati, c'è bisogno di aiuto, tende, cibo.
Mountain Wilderness, l'associazione in difesa delle montagne, riceve segnalazioni preoccupate dai propri collaboratori pakistani, e ci invita a leggere il loro appello e ad aiutarli:
www.mountwild.it
 

VIAGGI A PIEDI: DISPONIBILITA' POSTI AL 8 GENNAIO

20-22 Gennaio PRIMO CONTATTO CON LE RACCHETTE DA NEVE (ABRUZZO) * 8 posti vedi scheda
26-29 Gennaio LE FORESTE CASENTINESI CON LE RACCHETTE (TOSCANA-EMILIA) *** 10 posti vedi scheda
10-12 Febbraio SULLE TRACCE DEL LUPO (ABRUZZO) ** 10 posti vedi scheda
17-26 Febbraio NEL DESERTO DEI MARABUTTI (MAROCCO) **** 12  posti vedi scheda
23-26 Febbraio QUATTRO GIORNI IN VAL MAIRA CON LE CIASPE (PIEMONTE) *** 10 posti vedi scheda
23-26 Febbraio ARGENTARIO, COSTA DEI BUTTERI (TOSCANA) * 12 posti vedi scheda
3 - 5 Marzo DA PISA A LUCCA (TOSCANA) ** 12 posti vedi scheda
 

SEGNALIAMO UN LIBRO
"Quando si vuole soltanto  arrivare, si puo' correre in diligenza. Ma quando si desidera viaggiare, bisogna andare a piedi"
(Jean Jacques Rousseau - Emilio)
Con queste giuste parole Bernard Ollivier, giornalista francese in pensione,  mette  la parola fine al suo incredibile viaggio, durato quattro anni. O per meglio dire  conclude l'ennenesima tappa della sua vita,quasi dodicimila chilometri, da Istanbul  a Xi'an in Cina, ripercorrendo,  primo uomo ad aver  completato e documentato tutta l'antica Via della seta, tutta a piedi e tutta da solo.
All'eta' in cui,  di solito, un pensionato ultra sessantenne si dedica al giardinaggio e al tresette con gli amici, lui, Ollivier, decide di opporsi a cio' che lo fa sentire come un  vecchio quasi  al termine della propria esistenza terrena. Ci riesce trovandosi un'altra vita da vivere, una vita nuova e diversissima. Nuove esperienze, nuove conoscenze, nuovi incontri, nuovi traguardi e nuovi orizzonti: dentro e fuori.
Molto piu' che un diario di viaggio, gia' di per se' interessante, alla scoperta del particolare sistema di vita delle immense campagne cinesi. Molto di piu',un viaggio dell'uomo nell'uomo attraverso gli uomini. Con semplicita', sobrieta' e rispetto, nella consapevolezza di cio' che e' necessario e nel rifiuto del superfluo, con ostinazione  e volonta' incrollabile.

Gia' ho scritto di lui, all'indomani della lettura del primo dei tre volumi della sua impresa. La terza ed ultima parte del suo diario, da poco pubblicata anche in Italia, conferma l'immagine di un uomo non semplice che vuole vivere in semplicita' un'impresa estremamente complessa che a nessuno prima di lui era riuscito  di portare a termine.

Perche' allora tornare sul tema? Perche' c'e' un nuovo aspetto, nell'impresa di Bernard Ollivier, che merita di essere messa in evidenza e opportunamente considerata. Qualcosa che  conferisce spessore al personaggio e  valore aggiunto alla sua impresa,   completando l'immagine di  un Uomo che, non  disposto a vivere nell' ortodossìa  il pur onorevole ruolo di pensionato, e non soddisfatto di aver compiuto un'impresa eccezionale, crea piu' efficaci strumenti di condivisione  con altri e di fruizione concreta nel sociale.

 A tal   scopo, nel 2000, assieme ad altri volonterosi e grazie alla totalita' dei proventi dei suoi tre libri, ha dato vita alla Fondazione Seuil  i cui compiti istituzionali  si realizzano nell'aiuto ai   giovani delinquenti per ritrovare i propri equilibri  attraverso l'impegnativa esperienza  di un lungo cammino  a piedi: 2500 chilometri attraverso sentieri  e strade secondarie dell'Europa, lo zaino in spalla, campeggiando, facendo la spesa e cucinando,  un accompagnatore volontario ogni due  giovani.
Tale prova, un faticoso viaggio di  quattro mesi alla ricerca di se' e di valori perduti di vista o mai conosciuti prima,  attraverso Paesi ignoti, e' gia' stata accettata dai giudici francesi come un'alternativa al carcere, per giovani tra i sedici  e i diciott'anni.

Chi volesse approfondire l'argomento, magari associandosi alla Fondazione Seuil, associazione senza fini di lucro,  lo puo' fare anche solo come socio sostenitore, seguendo le indicazioni  contenute nel sito presente all'indirizzo: http://www.assoseuil.org,  scrivendo al loro indirizzo elettronico: assoseuil@wanadoo.fr o anche a quello postale: Fondation Seuil, rue Jussieu,75005 Paris- France. Telefono 0144270988
Bernard Ollivier- Il vento delle steppe - Ed. Traveller Feltrinelli.  Prezzo: Euro 17
(recensione di Alberto)
 

*** appuntamenti nella natura e nel naturale ***

FARE I CESTI, DIVERTENTE E UTILE ALLA PROPRIA DECRESCITA
Volete impare un gesto semplice ma antico? Un tempo nelle famiglie era normale che si sapesse fare i cesti da soli, erano strumenti utili alla vita quotidiana, e nele campagne intorno c'erano tanti rametti pronti all'uso. Ora questa arte sta scomparendo. e dire che è così facile e utile Nell'ottica della decrescita felice, il Casale le Crete organizza un corso di 3 giorni, in Abruzzo, da ven 27 a do 29 gennaio, tre giorni di tranquillità e di divertimento, prima si va in campagna a raccogliere rametti per imparare a riconoscerli, poi si comincia il lavoro. Non ci credete? Guardate le foto di quelli che hanno fatto i corsi precedenti, orgogliosi delle loro opere d'arte: www.casalelecrete.it/corso3.htm
 

CAMBIARE E' POSSIBILE
E' questo il titolo del primo Convegno della campagna banche Armate, che si terrà a Roma il 14 gennaio nella sala del Consiglio Provinciale. Nata dalla volontà delle tre principali riviste missionarie italiane, la Campagna di pressione alle "banche armate" compie sei anni. Nel ‘99 - in vista del grande Giubileo - Nigrizia, Missione Oggi e Mosaico di Pace vollero infatti stimolare il mondo cattolico e la società civile ad una maggior partecipazione e coerenza sui temi della finanza e della gestione del risparmio; rilanciando le intuizioni dei direttori del tempo, venne ripresa l’attività di monitoraggio della L. 185/90 che regola l'esportazione italiana di armi, rilevandone anche abusi e violazioni. In questi pochi anni la Campagna è riuscita ad attivare una mobilitazione tale da indurre molte banche a dotarsi di diversi "criteri di responsabilità etica", andando al di là del semplice criterio dell’autorizzazione governativa. Conclude i lavori Alex Zanotelli. Programma completo: www.finanzaetica.org
 

FESTA DI SANT'ANTONIO
Tante, in tutta italia le feste di sant'Antonio, il 17 gennaio. Quest'anno ne segnaliamo una in Abruzzo, davvero speciale, che si tiene la notte precedente, il 16 gennaio. Le Farchie, a Fara Filiorum Petri, un paesino in provincia di Chieti.
Le farchie sono gigantesche colonne di canne che vengono innalzate davanti la chiesa di Sant' Antonio Abate ed incendiate nella sommità. Nel suggestivo spettacolo delle fiamme che guizzano nei colori bruni del tramonto, il paese festeggia insieme ai visitatori con canti e musica del folclore abruzzese, buon vino e cibi tradizionali.
C'è anche un sito dedicato a questa festa: www.farchie.it

*** lettere ***

Dopo la vostra segnalazione, sto leggendo il libro di Maurizio Pallante "La decrescita felice" che trovo sorprendente nella sua lucida analisi della situazione che viviamo, descritta in modo tanto semplice. " Progredire" è andare avanti nella storia dell' uomo ed il cammino che Maurizio intende proporci, " la decrescita", è in fondo un progresso, un percorso alternativo per andare avanti e superare la situazione di non ritorno a cui la crescita a tutti i costi ci vuole portare. E' come percorrere una strada familiare eppure per tanti aspetti nuova, che ti fa ritrovare il gusto per una vita più vera e non solo virtuale.
saluti          Anna
 

Vorrei mettere in contatto coloro che sono costretti a gettare o vendere la propria lana per quattro palanche con chi invece la cerca per farci il feltro o per filarla. Per creare una rete di contatti.
Nell'immediato per organizzare un'esposizione di lavori in feltro prodotti con le "lane a perdere", in occasione di "Feltrosa", la prima riunione dei feltrai italiani, che si terrà sull' Appennino Pistoiese nei giorni 5-7 maggio 2006.
A cornice dell'evento vogliamo organizzare un incontro sul tema della pastorizia e della lana ormai gettata via o compostata.
Trovare uno sbocco verso l'arte del feltro, o mettere in contatto pastori con feltrai può essere una piccola goccia, ma pur sempre è un'azione a cui possono seguirne altre!
Grazie, Eva Basile info@evabasile.it

Redazione: Luca Gianotti
--------------------------------------------------------------------------------
QUESTO NUMERO DEL CAMMINAREINFORMA VIENE SPEDITO A 8.761 LETTORI
Se non desiderate più ricevere la nostra newsletter, potete cancellarvi direttamente dalla home page del nostro sito, all'indirizzo della Boscaglia o seguendo questo link:
www.boscaglia.it/camminareinforma/subscribe.htm

PER SCRIVERCI
boscaglia@boscaglia.it