*** editoriale
***
Maggio ci porta tanta energia positiva! La Boscaglia esce dal suo
torpore e riprende a muoversi. E' bello vedere che l'associazione è viva, è
bello vedere l'armonia che cresce. Il nuovo direttivo sta lavorando su di una
bozza di statuto che verrà sottoposto all'assemblea dei soci che speriamo di
convocare entro fine Giugno.
Vi invitiamo a rallentare un attimo, prendetevi
qualche minuto tutto per voi, fatevi un tè caldo, bevete dalla tazza tenendola
con entrambe le mani, e leggete il nostro CamminareInforma. Sicuramente
troverete qualche stimolo positivo...
INTERSVISTA
Più che un'intervista è
un'intersvista, quella a
cui mi hanno costretto Esmeralda e il suo gruppo di cabarettisti milanesi, il
Sesto Cabaret, con sede a Villasanta (teatro Astrolabio). Ne è uscito qualcosa
di simpatico, lo condivido con voi: www.sestocabaret.com/index_file/Page1639.html
La conclusione
dell'intervista è: "Organizzeresti un cabatrekking (trekking + cabaret)?
"
"Perché no? Vogliamo farlo insieme?" Camminare ridendo e ridere
camminando, cosa ci può essere di più terapeutico? ... chissà che con gli amici
di www.sestocabaret.com questo non
diventi realtà!
LATTE
VIVO!
Nell’Oasi WWF dei Calanchi di Atri è nata una bella
iniziativa...
Oggi, ad Atri, l’Azienda Agricola Santa Rosa dei
fratelli Cerniero, inizia la vendita self service di latte crudo ad alta qualità
certificata.
Dichiara Umberto Di Loreto, responsabile del
progetto: "Si tratta di un latte vivo, fresco di giornata, che non ha subito
trattamenti industriali come scrematura, omogeneizzazione o pastorizzazione e
che mantiene intatte tutte le proprietà organolettiche e nutritive del latte
appena munto. Viene solo filtrato e raffreddato, quindi immediatamente
distribuito nelle macchine erogatrici self service. È significativo, poi, che
presso il self service tutti potranno acquistare il latte portandosi da casa il
proprio contenitore, evitando così di aumentare la produzione di rifiuti.
Inoltre con questo sistema vi è una riduzione delle emissioni connesse al
trasporto del prodotto".
BOSCAGLIASICILIA CI
MANDA UNA STORIELLA
"Conoscete la storia di quell'uomo che fa un viaggio
nell'aldilà? All'inferno trova persone denutrite e disperate. Hanno a
disposizione un pentolone pieno di zuppa, ma le sole posate disponibili sono
enormi cucchiai con i manici molto più lunghi delle braccia. Così nessuno può
usarli per mangiare. Anche in paradiso c'è il solito pentolone di zuppa e i
cucchiai hanno i manici molto più lunghi delle braccia, ma le persone sono
sorridenti e ben nutrite. "Ma com'è possibile?" chiede l'uomo alla sua guida.
"Qui hanno imparato a nutrirsi l'un l'altro."
Buon Cammino
Compà"
CUBA! QUE LINDA ES
CUBA!
Riciclare, risparmiare, riutilizzare, rammendare... la frugalità, la
spartanità sono
caratteristiche del popolo cubano, in netto
contrasto con l’esuberanza, la rigogliosità e la generosità del
paesaggio.
Non ve lo fate raccontare: venite a guardarlo con i
vostri occhi e giudicate voi.
A Cuba il tempo ha un’altra dimensione. Il ritmo
della vita fluisce con la lentezza cadenzata e sensule del "Son". Cuba
tropicale, che sa d’ananas maturo, di noce di cocco...
Se volete vedere il
resoconto del viaggio attraverso le immagini, cliccate qui: www.orsogeko.ch/cuba/index.html
di Alessandro Moretti socio Boscaglia.
Se volete leggere alcuni
racconti scritti da partecipanti ai nostri viaggi li troverete da domani nella
rubrica: www.boscaglia.it/racconti/racconti.htm
*** appuntamenti nella natura e nel naturale ***
INCONTRO CON LA
BOSCAGLIA A CESENA
In occasione del venticinquennale dell'Ecoistituto
delle Tecnologie Appropriate di Cesena (quello dei fratelli Zavalloni, per
intenderci) martedì 30 maggio si terrà una serata dal tema "Camminare lento e in
libertà" con Luca Gianotti. Inizio ore 20.30. Info: www.tecnologieappropriate.it/
Come si dice in questi
casi, intervenite numerosi!
MASSAGGI, AROMATERAPIA
E ABRUZZO
Continuano le proposte di corsi qui al Casale Le Crete, in Abruzzo, da
cui vi scriviamo. Il corso di apicoltura è stato intenso e riuscito: lo
ripeteremo senz'altro! Tocca ora a Renato Tittarelli, esperto di aromaterapia e
massaggi, proporci in 3 giorni come ottenere la riconoscenza suprema da chi si
sottoporrà ai vostri massaggi utilizzando olii essenziali di altissima qualità.
E' un corso per appassionati ma anche per massaggiatori
professionisti.
Data: da venerdì 16 a domenica 18
giugno.
Ricordiamo anche che i posti per il corso successivo, quello con Nando
Citarella, si stanno rapidamente volatilizzando...
Programma del corso:
www.casalelecrete.it/
BOSCAGLIAVENETO FA
SAPERE...
"Dato che in montagna c'è ancora moltissima neve, siamo costretti a fare
dei cambiamenti al nostro calendario:
4 giugno: Bassa Valle Cadorina
(2 orme, Raffaella)
17-18 giugno: Valle dei Mocheni (3 orme,
Paolo)
1 luglio (forse 2): Val Cimoliana (4 orme, Nadia)
La gita ai Cadini di
Misurina è per ora sospesa. Seguirà più avanti programma dettagliato per la
passeggiata nel Basso Cadore."
ECOLOGIA E
SPIRITUALITA'
Toio De Savorgnani insieme all'Ecoistituto del
Veneto organizza per il 10 giugno una giornata dedicata a "Ecologia e
spiritualità" al Centro Educazione ambientale di Vallorch (in Pian Cansiglio, ai
bordi della piana, a poche centinaia di metri dal villaggio cimbro di Vallorch):
tutti coloro che vogliono fare un' esperienza di riflessione e di vita in
comune, in un ambiente integro e davvero rilassante. Una occasione per
riflettere sul contributo delle spiritualità occidentale ed orientale ad una
visione del mondo ecologista, e sul contributo dell’ecologia profonda ad una
spiritualità incarnata nel presente e nel futuro di Gaia.
Intervengono Jutta
Steigenwald, Toio e Cristina Romieri.
Il giorno dopo (11 giugno)
escursione sul Monte Pizzoch ricordando Alex Langer. Info
e prenotazioni: tel. 041.935666 (Ecoistituto) ore
17-18
PER
BALLARE
Il 26 e 27 maggio festa tradizionale della Madonna dei Bagni a Scafati
(SA), vi partecipano anche i Ballati Tutti Quanti.
Dall'1 al 4 giugno il
mega festival Renofolk a
Casalecchio di Reno (BO) con gruppi e insegnanti di livello internazionale (VAG,
Bandabrisca, Daniel Peces, ecc.)
ZAINO
ZINGARO
Festa dei viaggiatori il 27 e 28 maggio a Villa Buri (Verona).
L'apertura al pubblico e' libera e gratuita.
VIAGGI A PIEDI BOSCAGLIA: DISPONIBILITA' POSTI AL 20 MAGGIO
21 - 27 Maggio BOLOGNA
FIRENZE A PIEDI (EMILIA-TOSCANA)** completo
21 - 28 Maggio VIAGGIO
NELL'ABRUZZO INTERIORE CON GLI ASINI annullato
27 Magg.- 3 Giugno ISOLE EOLIE TREKKING + VELA **
completo
31 Magg.- 4 Giugno LA MONTAGNA INCANTATA **
completo
2 - 10 Giugno CORSICA MARE E MONTI completo
10 -17 Giugno
LAMPEDUSA E LINOSA A PIEDI * completo
11 - 18 Giugno MAIELLA LA
TRANSUMANZA E GLI EREMI (ABRUZZO) ** 9 posti vedi
scheda
17 - 24 Giugno IL PARADISO DELLA REGINA SIBILLA
(MARCHE-UMBRIA) *** completo
18 - 24 Giugno RAPITI DAL SELVAGGIO ASPROMONTE
(CALABRIA) **** 9 posti vedi
scheda
24 Giugno - 1 luglio GRANDE TRAVERSATA DEL GRAN
SASSO (ABRUZZO) **** 11 posti vedi
scheda
1 - 8 Luglio VIENI NEL PAESE DEGLI ORSI (ABRUZZO)
*** 6 posti vedi
scheda
2 - 16 Luglio CUBA: SULLE TRACCE DEL CHE IN SIERRA
MAESTRA *** 7 posti vedi
scheda
8 -15 luglio ORSOMARSO AVVENTUROSO (CALABRIA) *** 11
posti vedi
scheda
16 - 22 Luglio ALTA VIA DOLOMITI N. 1 (VENETO-ALTO
ADIGE) *** 9 posti vedi
scheda
22 - 29 Luglio CAPRI, ISCHIA E PROCIDA: BARCA
A VELA + TREKKING ** 6 posti vedi
scheda
*** L'angolo di Alessandro ***
VIAGGIARE MENO PER
VIAGGIARE MEGLIO
E' la nuova riflessione che hanno fatto due dei più
autorevoli editori di guide turistiche, Tony Wheeler per la Lonely Planet e Mark
Ellingham per la Rough Guide: "viaggiare meno e fermarsi di più nei luoghi
raggiunti".
Questa filosofia del viaggio nasce osservando i dati
sull'inquinamento e sulle cause dell'effetto serra dovute anche all'aumento dei
viaggi aerei per turismo. Grandi spostamenti, spesso per visitare paesi lontani
per pochi giorni, spostandosi, magari di nuovo in aereo, per visitare altri
luoghi nelle vicinanze. Il tutto per fare tante foto, ma capire molto poco del
paese che si sta visitando. A noi guide Boscaglia il suggerimento non ci coglie
impreparati, già da tempo siamo impegnati in questa modalità di viaggiare e
arrivare in Grecia con il traghetto anziché in aereo fa già parte di questo
nuova mentalità, dove il tempo impiegato per arrivare nel luogo dell'escursione
non è più tempo perso e quindi da ridurre il più possibile, ma parte stessa del
viaggio.
RIFLESSIONI IN
CAMMINO
"Durante il cammino non solo i piedi, anche la mente e i pensieri
seguono finalmente nuovi percorsi e nuove strade! ... e così succede che durante
il cammino le idee si schiariscono, i problemi si riportano alla giusta
dimensione, le situazioni che pesano sono messe a fuoco... e tutto è più
chiaro!"
Un partecipante di "Cres, l'isola della pietra e del
silenzio"
*** lettere
***
"Leggendo il Camminareinforma del 4 maggio (relativamente ai materiali
naturali) ho pensato che in effetti sarebbe ottima cosa da parte della Boscaglia
invitare i suoi soci e amici a non acquistare assolutamente capi od
oggetti cosiddetti tecnici pero' di materiale sintetico e quindi prodotti da
petrolio e suoi derivati o altre sostanze chimiche che stanno avvelenando noi e
il pianeta. Scrivo questo perche' incontrando tanti camminatori (a parole amanti
della natura) rimango sorpreso negativamente nel constatare che non se la
sentono di rinunciare al pile per un maglione di lana (pesa troppo) o agli
scarponi in goretex e via dicendo.
Si parla tanto di pace, etica,
di decrescita e allora perche' non dire apertamente di non comprare piu'
prodotti (anche se comodi o economici) che ci avvelenano o sono causa di guerre
e sfruttamento e indirizzare chi dice di amare la natura verso scelte chiare
anche in quegli acquisti coerentemente alle idee che
esprimono?"
Evans - MILANO
"Sono appena tornata
dal trekking sugli Iblei in Sicilia e vorrei segnalarlo a tutti gli amici della
Boscaglia.
E' stato un viaggio veramente indimenticabile in una
zona poco conosciuta , ma che merita veramente di essere esplorata a passo lento
per goderne in pieno la bellezza.
Abbiamo camminato, spesso senza
incontrare anima viva, immersi nei profumi e nei colori, ammirando panorami
sempre diversi, godendo di sapori unici e genuini, approfondendo la conoscenza
di questi luoghi nel loro aspetto ambientale e culturale.
Durante la cena di
fine viaggio abbiamo brindato al sole che ci ha premiati per tutto il trekking,
alla bellezza dei luoghi, a tutti noi che abbiamo "fatto gruppo" divertendoci,
alle guide che ci hanno accompagnati in percorsi non sempre facili con perizia e
competenza, disponibilità e pazienza.
All'unisono abbiamo acclamato
Nanni...... SANTO SUBITO."
Maria Rosa
"Scrivo solo per dirti
che ho seguito con attenzione la vicenda di Stefano Bigi e che ho letto con
forte commozione ogni volta i commenti e le analisi.
Hai preso una
iniziativa lodevolissima e si sente l'amore con cui l'hai
fatto.
Grazie di cuore per il bell'esempio che sai dare, con questa newsletter
e con tutto il tuo lavoro".
ciao, Luana
RIPRENDE IL DIBATTITO
SULLA DECRESCITA
con un intervento di
Nerio:
La proposta della "decrescita" mi interessa e mi affascina; tuttavia, provo anche una perplessità di fondo e un po' di scetticismo per alcuni aspetti del modo in cui viene presentata (almeno nel libro di Maurizio Pallante, visto che altri finora non ne ho letti).
In questo libro si propone di ridurre il PIL (il Prodotto Interno Lordo, che somma, al netto di duplicazioni, tutto ciò che è prodotto - per essere venduto - in un anno in un paese) perchè in questo modo si farebbe qualcosa per contrastare i guai ambientali che abbiamo prodotto e continuiamo a produrre e perchè, decrescendo il PIL, potremmo vivere meglio.
In generale, le vie indicate mi sembrano. Se il pane fatto in casa è più buono, voglio farlo anch'io. Se i figli crescono meglio se non vanno all'asilo nido già a 6 mesi, voglio crescerli così anch'io. Maurizio ci lancia un appello, noi possiamo documentarci, pensarci e fare delle scelte.
Ma quello che ci propone che cos'è? un invito a modificare i nostri comportamenti individuali? l'immagine di una società possibile? un cammino che sicuramente porterà alla costruzione di questa società?
A mio parere, ciò che ci offre sono le prime due cose; quanto alla terza mi pare che ci faccia credere (naturalmente senza alcuna malafede) di poterci offrire una via sicura (mi riferisco ad esempio alla descrizione degli effetti sociali dell’autoproduzione di yogurt a pag.43 del libro), ma in realtà non ce la offre (nè potrebbe farlo).
Infatti, la decrescita
è indubbiamente possibile, basta volerla. Cioè basta volere lavorare meno per
vendere e comprare, e lavorare di più per sè (autoprodurre, o semplicemente
riposare). Ma a questo punto ho alcune perplessità. Diversamente da quanto
mi pare creda Maurizio, questo non sarebbe un problema nè per l'economia nè per
la teoria economica, in particolare per la teoria più diffusa (detta neoclassica
o marginalista), che infatti ci dice che l'attività economica è diretta alla
soddisfazione dei desideri degli individui. Se si desidera decrescere, si
decrescerà.
Un problema può invece sorgere dal fatto che
nell'economia in cui viviamo il perseguimento del profitto ha un ruolo
importantissimo e sembra difficile che chi ha questo obiettivo non reagisca di
fronte alla sua riduzione cercando altre vie, ad esempio proponendo nuovi
prodotti, alimentando desideri individuali coerenti con il perseguimento di un
profitto, cercando nuovi mercati, importando lavoratori che non hanno tutti i
nostri grilli per la testa (e forse, per quanto io non voglia assolutamente
demonizzare il profitto, anche con atti di terrorismo o con colpi di
stato).
In effetti di questo libro mi ha stupito l'assenza della parola
profitto. La crescita non è un obiettivo in sè; è funzionale al profitto.
Nessuno vorrebbe crescere se il modo migliore per ottenere più profitti fosse
decrescere. E questa è una ragione cruciale per cui l'obiettivo della decrescita
(nel modo positivo in cui la intende Pallante, perchè la si potrebbe anche
intendere in modo negativo, come crisi economica) è difficile da
raggiungere.
Consideriamo il caso del risparmio energetico: un governo lancia una politica di sostegno a chi attrezza la propria abitazione in modo da risparmiare gasolio. Innanzi tutto, è quasi sicuro che il PIL non diminuisca (almeno non subito): se per risparmiare sul riscaldamento facciamo dei lavori di coibentazione, il PIL aumenta nella misura in cui paghiamo l'impresa edile. Quindi se risparmiamo 10 euro di spese di riscaldamento forse il PIL si ridurrà di 2 euro (minori attività di raffinazione e trasporto: il petrolio importato non entra nel nostro PIL ma in quello del paese che lo produce) e forse lo stesso PIL crescerà di 10 euro per i lavori edili. Aumento netto minimo (trascurando il moltiplicatore keynesiano): 8 euro. Cosa succederà l'anno seguente? visto che i lavori edili li ho già fatti fare, resta solo il risparmio di 2 euro, quindi il PIL si riduce ... a meno che l'impresa edile non convinca me o altri a fare qualche altro lavoretto ... a meno che il fornaio che non mi può più vendere pane perchè me lo faccio da solo non convinca me o altri a comprare dei pasticcini. Anche il fornaio e il muratore possono scegliere: decrescere, ovvero lavorare di meno in cambio di denaro, oppure convincere me o altri a farli lavorare, anche cambiando mestiere, come prima o più di prima (e abbiamo parlato di piccoli artigiani e non di grandi imprese).
Detto questo, aggiungerei anche che una decrescita radicale mi sembra fuori dalla nostra portata, a meno che non si verifichino eventi drammatici. Ma se una decrescita rapida e radicale avvenisse davvero grazie alla spinta del movimento per la decrescita felice, anche il suo effetto molto probabilmente sarebbe drammatico (lo possiamo capire dalla teoria della domanda aggregata – la teoria economica keynesiana - e dall'analisi della divisione del lavoro - ad esempio leggendo i primi tre capitoli della "Ricchezza delle nazioni" di Adam Smith). Un riorientamento degli stili di vita, come quello che propone Maurizio Pallante, mi sembra invece più fattibile, ma se tendenzialmente minoritario. E' vero che nel mondo ci sono state grandi rivoluzioni (Pallante cita il successo della religione cristiana ... ma se questa ha certamente avuto successo, non so se è anche un limpido esempio di "bene"), ma nonostante tutte queste rivoluzioni il punto di approdo è il mondo in cui siamo. Magari c'è qualcosa nella natura umana che ha favorito questo sbocco, e se questo qualcosa è profondamente radicato, è possibile riesca a sconfiggere anche un movimento per la decrescita, o comunque che questo debba farci i conti.
Infine, vorrei proporvi una riflessione che, pur richiamando il vecchio Partito Comunista Italiano, mi sembra molto attuale in relazione al libro di Maurizio Pallante.
Se rileggiamo i
discorsi sull' "austerità" tenuti da Enrico Berlinguer nel gennaio del 1977
possiamo trovare alcune analogie con la situazione attuale e con le proposte di
decrescita. Berlinguer riconosceva una situazione di crisi, riconosceva delle
esigenze di cambiamento, e prospettava la possibilità di un diverso modo di vita
e di organizzazione economica e sociale (tutte riflessioni che venivano
collocate a livello nazionale e internazionale, considerando i rapporti fra
paesi del terzo mondo e paesi capitalisti e i rapporti interni a quest'ultimo
gruppo). Berlinguer dedicava invece poco spazio all'analisi delle forze che
potevano opporsi a tale processo, ma è molto probabile che sia stato proprio su
questo terreno che si sono avuti gli sviluppi più importanti: le forze
economiche non orientate all'austerità (o alla sobrietà, come diremmo oggi)
hanno saputo prevalere. Forze antagoniste hanno lavorato moltissimo (pensiamo a
Amnesty International, Greenpeace, Live Aid, Emergency, tantissime iniziative
grandi e piccole, pensiamo anche alla Boscaglia!), ma il perseguimento del
profitto (che, come ho già detto, non voglio demonizzare) è rimasto il motore
dell'attività economica, l'inquinamento è aumentato, le guerre pure. Per capire
questa sottovalutazione io credo che sia cruciale leggere come concludeva
Berlinguer: "Qualcuno, sentendoci parlare tanto di austerità, ha creduto di
poter fare della facile ironia: forse, voi comunisti - hanno detto - state
diventando degli asceti, dei moralisti? Risponderò con le parole che disse,
mentre infuriava ancora la guerra nel Vietnam, il primo ministro di quel paese,
compagno Phan Van Dong: «Il socialismo non significa ascetismo. Sostenere una
simile argomentazione sarebbe ridicolo, reazionario. L'uomo è fatto per essere
felice: solo che non è necessario, per essere felici, avere un'automobile ...
Oltre un certo limite materiale le cose materiali non contano poi gran che; e
allora la vita si concentra nei suoi aspetti culturali e morali. Noi vogliamo
che la nostra vita sia una vita completa, multilaterale, ricca e piena, una vita
nella quale l'uomo esprima tutti i suoi valori reali. É questo che dà un senso
alla vita, che dà valore a un popolo»” (E.Berlinguer, Austerità: occasione per
trasformare l'Italia, Editori Riuniti 1977, pag.55).
Secondo voi oggi siamo
arrivati a quel "limite materiale" a cui evidentemente Berlinguer, nel 1977,
riteneva fossimo più che vicini? (e che lo autorizzava a ritenere che il
passaggio a una "vita completa" fosse a portata di mano) o forse quel limite è
pericolosamente mobile? (e tale da fare assomigliare a un sogno ad occhi aperti
non solo le visioni di Berlinguer e Phan Van Dong, ma anche le parti del libro
di Pallante in cui la decrescita felice e conviviale è presentata come una
prospettiva concreta per l'intera nostra società ... il discorso invece cambia
se consideriamo il libro di Pallante come un più modesto, per quanto concreto,
invito rivolto agli individui interessati).
Nerio
Redazione: Luca Gianotti, Alessandro
Vergari
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