NUMERO 131 - 20 Maggio 2006

*** editoriale ***
Maggio ci porta tanta energia positiva! La Boscaglia esce dal suo torpore e riprende a muoversi. E' bello vedere che l'associazione è viva, è bello vedere l'armonia che cresce. Il nuovo direttivo sta lavorando su di una bozza di statuto che verrà sottoposto all'assemblea dei soci che speriamo di convocare entro fine Giugno.
Vi invitiamo a rallentare un attimo, prendetevi qualche minuto tutto per voi, fatevi un tè caldo, bevete dalla tazza tenendola con entrambe le mani, e leggete il nostro CamminareInforma. Sicuramente troverete qualche stimolo positivo... 
 

INTERSVISTA
Più che un'intervista è un'intersvista, quella a cui mi hanno costretto Esmeralda e il suo gruppo di cabarettisti milanesi, il Sesto Cabaret, con sede a Villasanta (teatro Astrolabio). Ne è uscito qualcosa di simpatico, lo condivido con voi: www.sestocabaret.com/index_file/Page1639.html
La conclusione dell'intervista è: "Organizzeresti un cabatrekking (trekking + cabaret)? "
"Perché no? Vogliamo farlo insieme?" Camminare ridendo e ridere camminando, cosa ci può essere di più terapeutico? ... chissà che con gli amici di www.sestocabaret.com questo non diventi realtà!
 

LATTE VIVO!
Nell’Oasi WWF dei Calanchi di Atri è nata una bella iniziativa...
Oggi, ad Atri, l’Azienda Agricola Santa Rosa dei fratelli Cerniero, inizia la vendita self service di latte crudo ad alta qualità certificata.
Dichiara Umberto Di Loreto, responsabile del progetto: "Si tratta di un latte vivo, fresco di giornata, che non ha subito trattamenti industriali come scrematura, omogeneizzazione o pastorizzazione e che mantiene intatte tutte le proprietà organolettiche e nutritive del latte appena munto. Viene solo filtrato e raffreddato, quindi immediatamente distribuito nelle macchine erogatrici self service. È significativo, poi, che presso il self service tutti potranno acquistare il latte portandosi da casa il proprio contenitore, evitando così di aumentare la produzione di rifiuti. Inoltre con questo sistema vi è una riduzione delle emissioni connesse al trasporto del prodotto".
 

BOSCAGLIASICILIA CI MANDA UNA STORIELLA
"Conoscete la storia di quell'uomo che fa un viaggio nell'aldilà? All'inferno trova persone denutrite e disperate. Hanno a disposizione un pentolone pieno di zuppa, ma le sole posate disponibili sono enormi cucchiai con i manici molto più lunghi delle braccia. Così nessuno può usarli per mangiare. Anche in paradiso c'è il solito pentolone di zuppa e i cucchiai hanno i manici molto più lunghi delle braccia, ma le persone sono sorridenti e ben nutrite. "Ma com'è possibile?" chiede l'uomo alla sua guida. "Qui hanno imparato a nutrirsi l'un l'altro."
Buon Cammino Compà"
 
 

CUBA! QUE LINDA ES CUBA!
Riciclare, risparmiare, riutilizzare, rammendare... la frugalità, la spartanità sono
caratteristiche del popolo cubano, in netto contrasto con l’esuberanza, la rigogliosità  e la generosità del paesaggio.
Non ve lo fate raccontare: venite a guardarlo con i vostri occhi e giudicate voi.
A Cuba il tempo ha un’altra dimensione. Il ritmo della vita fluisce con la lentezza cadenzata e sensule del "Son". Cuba tropicale, che sa d’ananas maturo, di noce di cocco...
Se volete vedere il resoconto del viaggio attraverso le immagini, cliccate qui: www.orsogeko.ch/cuba/index.html di Alessandro Moretti socio Boscaglia.
Se volete leggere alcuni racconti scritti da partecipanti ai nostri viaggi li troverete da domani nella rubrica: www.boscaglia.it/racconti/racconti.htm
 

*** appuntamenti nella natura e nel naturale ***

INCONTRO CON LA BOSCAGLIA A CESENA
In occasione del venticinquennale dell'Ecoistituto delle Tecnologie Appropriate di Cesena (quello dei fratelli Zavalloni, per intenderci) martedì 30 maggio si terrà una serata dal tema "Camminare lento e in libertà" con Luca Gianotti. Inizio ore 20.30. Info: www.tecnologieappropriate.it/
Come si dice in questi casi, intervenite numerosi!

MASSAGGI, AROMATERAPIA E ABRUZZO
Continuano le proposte di corsi qui al Casale Le Crete, in Abruzzo, da cui vi scriviamo. Il corso di apicoltura è stato intenso e riuscito: lo ripeteremo senz'altro! Tocca ora a Renato Tittarelli, esperto di aromaterapia e massaggi, proporci in 3 giorni come ottenere la riconoscenza suprema da chi si sottoporrà ai vostri massaggi utilizzando olii essenziali di altissima qualità. E' un corso per appassionati ma anche per massaggiatori professionisti.
Data: da venerdì 16 a domenica 18 giugno.
Ricordiamo anche che i posti per il corso successivo, quello con Nando Citarella, si stanno rapidamente volatilizzando...
Programma del corso: www.casalelecrete.it/

BOSCAGLIAVENETO FA SAPERE...
"Dato che in montagna c'è ancora moltissima neve, siamo costretti a fare dei cambiamenti al nostro calendario:
4 giugno: Bassa Valle Cadorina (2 orme, Raffaella)
17-18 giugno: Valle dei Mocheni  (3 orme, Paolo)
1 luglio (forse 2): Val Cimoliana (4 orme, Nadia)
La gita ai Cadini di Misurina è per ora sospesa. Seguirà più avanti programma dettagliato per la passeggiata nel Basso Cadore."

ECOLOGIA E SPIRITUALITA'
Toio De Savorgnani insieme all'Ecoistituto del Veneto organizza per il 10 giugno una giornata dedicata a "Ecologia e spiritualità" al Centro Educazione ambientale di Vallorch (in Pian Cansiglio, ai bordi della piana, a poche centinaia di metri dal villaggio cimbro di Vallorch): tutti coloro che vogliono fare un' esperienza di riflessione e di vita in comune, in un ambiente integro e davvero rilassante. Una occasione per riflettere sul contributo delle spiritualità occidentale ed orientale ad una visione del mondo ecologista, e sul contributo dell’ecologia profonda ad una spiritualità incarnata nel presente e nel futuro di Gaia.
Intervengono Jutta Steigenwald, Toio e Cristina Romieri.
Il giorno dopo (11 giugno) escursione sul Monte Pizzoch ricordando Alex Langer. Info e prenotazioni: tel. 041.935666 (Ecoistituto) ore 17-18

PER BALLARE
Il 26 e 27 maggio festa tradizionale della Madonna dei Bagni a Scafati (SA), vi partecipano anche i Ballati Tutti Quanti.
Dall'1 al 4 giugno il mega festival Renofolk a Casalecchio di Reno (BO) con gruppi e insegnanti di livello internazionale (VAG, Bandabrisca, Daniel Peces, ecc.)

ZAINO ZINGARO
Festa dei viaggiatori il 27 e 28 maggio a Villa Buri (Verona). L'apertura al pubblico e' libera e gratuita.
 

VIAGGI A PIEDI BOSCAGLIA: DISPONIBILITA' POSTI AL 20 MAGGIO

21 - 27 Maggio BOLOGNA FIRENZE A PIEDI (EMILIA-TOSCANA)** completo
21 - 28 Maggio VIAGGIO NELL'ABRUZZO INTERIORE CON GLI ASINI annullato
27 Magg.- 3 Giugno ISOLE EOLIE TREKKING + VELA ** completo
31 Magg.- 4 Giugno LA MONTAGNA INCANTATA ** completo
2 - 10 Giugno CORSICA MARE E MONTI completo
10 -17 Giugno LAMPEDUSA E LINOSA A PIEDI * completo
11 - 18 Giugno MAIELLA LA TRANSUMANZA E GLI EREMI (ABRUZZO) ** 9 posti vedi scheda
17 - 24 Giugno IL PARADISO DELLA REGINA SIBILLA (MARCHE-UMBRIA) *** completo
18 - 24 Giugno RAPITI DAL SELVAGGIO ASPROMONTE (CALABRIA) **** 9 posti vedi scheda
24 Giugno - 1 luglio GRANDE TRAVERSATA DEL GRAN SASSO (ABRUZZO) **** 11 posti vedi scheda
1 - 8 Luglio VIENI NEL PAESE DEGLI ORSI (ABRUZZO) *** 6 posti vedi scheda
2 - 16 Luglio CUBA: SULLE TRACCE DEL CHE IN SIERRA MAESTRA ***  7 posti vedi scheda
8 -15 luglio ORSOMARSO AVVENTUROSO (CALABRIA) *** 11 posti vedi scheda
16 - 22 Luglio ALTA VIA DOLOMITI N. 1 (VENETO-ALTO ADIGE) *** 9 posti vedi scheda
22 - 29  Luglio CAPRI, ISCHIA E PROCIDA: BARCA A VELA + TREKKING **  6 posti vedi scheda

*** L'angolo di Alessandro ***

VIAGGIARE MENO PER VIAGGIARE MEGLIO
E' la nuova riflessione che hanno fatto due dei più autorevoli editori di guide turistiche, Tony Wheeler per la Lonely Planet e Mark Ellingham per la Rough Guide: "viaggiare meno e fermarsi di più nei luoghi raggiunti".
Questa filosofia del viaggio nasce osservando i dati sull'inquinamento e sulle cause dell'effetto serra dovute anche all'aumento dei viaggi aerei per turismo. Grandi spostamenti, spesso per visitare paesi lontani per pochi giorni, spostandosi, magari di nuovo in aereo, per visitare altri luoghi nelle vicinanze. Il tutto per fare tante foto, ma capire molto poco del paese che si sta visitando. A noi guide Boscaglia il suggerimento non ci coglie impreparati, già da tempo siamo impegnati in questa modalità di viaggiare e arrivare in Grecia con il traghetto anziché in aereo fa già parte di questo nuova mentalità, dove il tempo impiegato per arrivare nel luogo dell'escursione non è più tempo perso e quindi da ridurre il più possibile, ma parte stessa del viaggio.

RIFLESSIONI IN CAMMINO
"Durante il cammino non solo i piedi, anche la mente e i pensieri seguono finalmente nuovi percorsi e nuove strade! ... e così succede che durante il cammino le idee si schiariscono, i problemi si riportano alla giusta dimensione, le situazioni che pesano sono messe a fuoco... e tutto è più chiaro!"
Un partecipante di "Cres, l'isola della pietra e del silenzio"

*** lettere ***
"Leggendo il Camminareinforma del 4 maggio (relativamente ai materiali naturali) ho pensato che in effetti sarebbe ottima cosa da parte della Boscaglia invitare i suoi soci e amici a non  acquistare assolutamente capi od oggetti cosiddetti tecnici pero' di materiale sintetico e quindi prodotti da petrolio e suoi derivati o altre sostanze chimiche che stanno avvelenando noi e il pianeta. Scrivo questo perche' incontrando tanti camminatori (a parole amanti della natura) rimango sorpreso negativamente nel constatare che non se la sentono di rinunciare al pile per un maglione di lana (pesa troppo) o agli scarponi in goretex e via dicendo.
Si parla tanto di pace, etica, di decrescita e allora perche' non dire apertamente di non comprare piu' prodotti (anche se comodi o economici) che ci avvelenano o sono causa di guerre e sfruttamento e indirizzare chi dice di amare la natura verso scelte chiare anche in quegli acquisti coerentemente alle idee che esprimono?"
Evans - MILANO

"Sono appena tornata dal trekking sugli Iblei in Sicilia e vorrei segnalarlo a tutti gli amici della Boscaglia.
E' stato un viaggio veramente indimenticabile in una zona poco conosciuta , ma che merita veramente di essere esplorata a passo lento per goderne in pieno la bellezza.
Abbiamo camminato, spesso senza incontrare anima viva, immersi nei profumi e nei colori, ammirando panorami sempre diversi, godendo di sapori unici e genuini, approfondendo la conoscenza di questi luoghi nel loro aspetto ambientale e culturale.
Durante la cena di fine viaggio abbiamo brindato al sole che ci ha premiati per tutto il trekking, alla bellezza dei luoghi, a tutti noi che abbiamo "fatto gruppo" divertendoci, alle guide che ci hanno accompagnati in percorsi non sempre facili con perizia e competenza, disponibilità e pazienza.
All'unisono abbiamo acclamato Nanni...... SANTO SUBITO."
Maria Rosa

"Scrivo solo per dirti che ho seguito con attenzione la vicenda di Stefano Bigi e che ho letto con forte commozione ogni volta i commenti e le analisi.
Hai preso una iniziativa lodevolissima e si sente l'amore con cui l'hai fatto.
Grazie di cuore per il bell'esempio che sai dare, con questa newsletter e con tutto il tuo lavoro".
ciao,  Luana
 

RIPRENDE IL DIBATTITO SULLA DECRESCITA
con un intervento di Nerio:

La proposta della "decrescita" mi interessa e mi affascina; tuttavia, provo anche una perplessità di fondo e un po' di scetticismo per alcuni aspetti del modo in cui viene presentata (almeno nel libro di Maurizio Pallante, visto che altri finora non ne ho letti).

In questo libro si propone di ridurre il PIL (il Prodotto Interno Lordo, che somma, al netto di duplicazioni, tutto ciò che è prodotto - per essere venduto - in un anno in un paese) perchè in questo modo si farebbe qualcosa per contrastare i guai ambientali che abbiamo prodotto e continuiamo a produrre e perchè, decrescendo il PIL, potremmo vivere meglio.

In generale, le vie indicate mi sembrano. Se il pane fatto in casa è più buono, voglio farlo anch'io. Se i figli crescono meglio se non vanno all'asilo nido già a 6 mesi, voglio crescerli così anch'io. Maurizio ci lancia un appello, noi possiamo documentarci, pensarci e fare delle scelte.

Ma quello che ci propone che cos'è? un invito a modificare i nostri comportamenti individuali? l'immagine di una società possibile? un cammino che sicuramente porterà alla costruzione di questa società?

A mio parere, ciò che ci offre sono le prime due cose; quanto alla terza mi pare che ci faccia credere (naturalmente senza alcuna malafede) di poterci offrire una via sicura (mi riferisco ad esempio alla descrizione degli effetti sociali dell’autoproduzione di yogurt a pag.43 del libro), ma in realtà non ce la offre (nè potrebbe farlo).

Infatti, la decrescita è indubbiamente possibile, basta volerla. Cioè basta volere lavorare meno per vendere e comprare, e lavorare di più per sè (autoprodurre, o semplicemente riposare). Ma a questo punto ho alcune perplessità.  Diversamente da quanto mi pare creda Maurizio, questo non sarebbe un problema nè per l'economia nè per la teoria economica, in particolare per la teoria più diffusa (detta neoclassica o marginalista), che infatti ci dice che l'attività economica è diretta alla soddisfazione dei desideri degli individui. Se si desidera decrescere, si decrescerà.
Un problema può invece sorgere dal fatto che nell'economia in cui viviamo il perseguimento del profitto ha un ruolo importantissimo e sembra difficile che chi ha questo obiettivo non reagisca di fronte alla sua riduzione cercando altre vie, ad esempio proponendo nuovi prodotti, alimentando desideri individuali coerenti con il perseguimento di un profitto, cercando nuovi mercati, importando lavoratori che non hanno tutti i nostri grilli per la testa (e forse, per quanto io non voglia assolutamente demonizzare il profitto, anche con atti di terrorismo o con colpi di stato).
In effetti di questo libro mi ha stupito l'assenza della parola profitto. La crescita non è un obiettivo in sè; è funzionale al profitto. Nessuno vorrebbe crescere se il modo migliore per ottenere più profitti fosse decrescere. E questa è una ragione cruciale per cui l'obiettivo della decrescita (nel modo positivo in cui la intende Pallante, perchè la si potrebbe anche intendere in modo negativo, come crisi economica) è difficile da raggiungere.

Consideriamo il caso del risparmio energetico: un governo lancia una politica di sostegno a chi attrezza la propria abitazione in modo da risparmiare gasolio. Innanzi tutto, è quasi sicuro che il PIL non diminuisca (almeno non subito): se per risparmiare sul riscaldamento facciamo dei lavori di coibentazione, il PIL aumenta nella misura in cui paghiamo l'impresa edile. Quindi se risparmiamo 10 euro di spese di riscaldamento forse il PIL si ridurrà di 2 euro (minori attività di raffinazione e trasporto: il petrolio importato non entra nel nostro PIL ma in quello del paese che lo produce) e forse lo stesso PIL crescerà di 10 euro per i lavori edili. Aumento netto minimo (trascurando il moltiplicatore keynesiano): 8 euro. Cosa succederà l'anno seguente? visto che i lavori edili li ho già fatti fare, resta solo il risparmio di 2 euro, quindi il PIL si riduce ... a meno che l'impresa edile non convinca me o altri a fare qualche altro lavoretto ... a meno che il fornaio che non mi può più vendere pane perchè me lo faccio da solo non convinca me o altri a comprare dei pasticcini. Anche il fornaio e il muratore possono scegliere: decrescere, ovvero lavorare di meno in cambio di denaro, oppure convincere me o altri a farli lavorare, anche cambiando mestiere, come prima o più di prima (e abbiamo parlato di piccoli artigiani e non di grandi imprese).

Detto questo, aggiungerei anche che una decrescita radicale mi sembra fuori dalla nostra portata, a meno che non si verifichino eventi drammatici. Ma se una decrescita rapida e radicale avvenisse davvero grazie alla spinta del movimento per la decrescita felice, anche il suo effetto molto probabilmente sarebbe drammatico (lo possiamo capire dalla teoria della domanda aggregata – la teoria economica keynesiana - e dall'analisi della divisione del lavoro - ad esempio leggendo i primi tre capitoli della "Ricchezza delle nazioni" di Adam Smith). Un riorientamento degli stili di vita, come quello che propone Maurizio Pallante, mi sembra invece più fattibile, ma se tendenzialmente minoritario. E' vero che nel mondo ci sono state grandi rivoluzioni (Pallante cita il successo della religione cristiana ... ma se questa ha certamente avuto successo, non so se è anche un limpido esempio di "bene"), ma nonostante tutte queste rivoluzioni il punto di approdo è il mondo in cui siamo. Magari c'è qualcosa nella natura umana che ha favorito questo sbocco, e se questo qualcosa è profondamente radicato, è possibile riesca a sconfiggere anche un movimento per la decrescita, o comunque che questo debba farci i conti.

Infine, vorrei proporvi una riflessione che, pur richiamando il vecchio Partito Comunista Italiano, mi sembra molto attuale in relazione al libro di Maurizio Pallante.

Se rileggiamo i discorsi sull' "austerità" tenuti da Enrico Berlinguer nel gennaio del 1977 possiamo trovare alcune analogie con la situazione attuale e con le proposte di decrescita. Berlinguer riconosceva una situazione di crisi, riconosceva delle esigenze di cambiamento, e prospettava la possibilità di un diverso modo di vita e di organizzazione economica e sociale (tutte riflessioni che venivano collocate a livello nazionale e internazionale, considerando i rapporti fra paesi del terzo mondo e paesi capitalisti e i rapporti interni a quest'ultimo gruppo). Berlinguer dedicava invece poco spazio all'analisi delle forze che potevano opporsi a tale processo, ma è molto probabile che sia stato proprio su questo terreno che si sono avuti gli sviluppi più importanti: le forze economiche non orientate all'austerità (o alla sobrietà, come diremmo oggi) hanno saputo prevalere. Forze antagoniste hanno lavorato moltissimo (pensiamo a Amnesty International, Greenpeace, Live Aid, Emergency, tantissime iniziative grandi e piccole, pensiamo anche alla Boscaglia!), ma il perseguimento del profitto (che, come ho già detto, non voglio demonizzare) è rimasto il motore dell'attività economica, l'inquinamento è aumentato, le guerre pure. Per capire questa sottovalutazione io credo che sia cruciale leggere come concludeva Berlinguer: "Qualcuno, sentendoci parlare tanto di austerità, ha creduto di poter fare della facile ironia: forse, voi comunisti - hanno detto - state diventando degli asceti, dei moralisti? Risponderò con le parole che disse, mentre infuriava ancora la guerra nel Vietnam, il primo ministro di quel paese, compagno Phan Van Dong: «Il socialismo non significa ascetismo. Sostenere una simile argomentazione sarebbe ridicolo, reazionario. L'uomo è fatto per essere felice: solo che non è necessario, per essere felici, avere un'automobile ... Oltre un certo limite materiale le cose materiali non contano poi gran che; e allora la vita si concentra nei suoi aspetti culturali e morali. Noi vogliamo che la nostra vita sia una vita completa, multilaterale, ricca e piena, una vita nella quale l'uomo esprima tutti i suoi valori reali. É questo che dà un senso alla vita, che dà valore a un popolo»” (E.Berlinguer, Austerità: occasione per trasformare l'Italia, Editori Riuniti 1977, pag.55).
Secondo voi oggi siamo arrivati a quel "limite materiale" a cui evidentemente Berlinguer, nel 1977, riteneva fossimo più che vicini? (e che lo autorizzava a ritenere che il passaggio a una "vita completa" fosse a portata di mano) o forse quel limite è pericolosamente mobile? (e tale da fare assomigliare a un sogno ad occhi aperti non solo le visioni di Berlinguer e Phan Van Dong, ma anche le parti del libro di Pallante in cui la decrescita felice e conviviale è presentata come una prospettiva concreta per l'intera nostra società ... il discorso invece cambia se consideriamo il libro di Pallante come un più modesto, per quanto concreto, invito rivolto agli individui interessati).
Nerio
 

Redazione: Luca Gianotti, Alessandro Vergari
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