NUMERO 135 - 13 Luglio 2006

In questo Camminareinforma lasciamo la parola a voi, che ci scrivete sempre cose bellissime! Alcune lettere abbiamo dovuto tagliarle, e non tutte riusciamo a pubblicarle, vi invitiamo - per le prossime volte - a essere sintetici, perchè il mezzo lo richiede...
Numero speciale, grazie perchè ci seguite con affetto!

CAMMINARE PORTANDO UN BAMBINO
L'idea non è nuova, ma antica e universale. Si tratta di una semplice fascia di stoffa con la trama diagonale lunga circa 3-4 metri e larga più o meno 70 centimetri che annodata in modo particolare permette di "indossare" il proprio bambino, dalla nascita fino a quando il suo peso lo consenta.
Con questa fascia lunga di nodi ce ne sono tanti e le possibilità infinite: il bambino piccolissimo può stare davanti pancia contro pancia, a culla semplice, a culla incrociata, a canguro, e poi quando sta seduto si può portare sul fianco, sulla schiena semplice, sulla schiena incrociato fasciante, alla tibetana ... e in molti altri modi dove porta la fantasia.
Le posizioni sulla schiena sono particolarmente indicate per chi vuole fare escursioni e camminare  per far sentire al bambino i profumi della primavera, fargli toccare le foglie degli alberi e ascoltare e imparare i versi degli uccellini.
Anche se la fascia lunga si può acquistare, nei siti http://larbreabebes.it.free.fr/p_teoria.htm (in italiano) oppure www.babywearing.com (in inglese) si trovano le istruzioni su come confezionarla in casa e le foto passo dopo passo sui vari nodi e posizioni. I vantaggi: contatto contro pelle, il peso si distribuisce bene su tutta la schiena, posizione fisiologica del bambino e molta complicità.
Buone passeggiate. Elena
 

LA MONTAGNA PER I DISABILI
Leonardo di Roma ci segnala che in Francia esiste un'associazione, HandiCap Evasion, che ha come slogan "escursioni per tutti" e ha studiato una speciale carrozzella con una ruota sola, per consentire a chi non potrebbe mail salire sui monti, perchè disabile, di poterlo fare, aiutato da due volontari che guidano la carrozzella stessa. L'indirizzo esatto della associazione francese che porta in montagna i disabili è: www.hce.asso.fr. Sul loro sito si può vedere questa invenzione.
Leonardo ci informa anche che nei prossimi giorni andrà a un trekking nel parco regionale del Haut Queyras (il versante francese del Monviso e delle nostre valli Varaita e Maira) per far pratica con la speciale carrozzella. E che ci relazionerà sull'esperienza.
 

CAMMINARE SUI MONTI
"Il monte costringe ad alzare lo sguardo verso l’alto così come di notte fanno le stelle,
e la vita diventa uno spazio che scorre verso l’alto e il rimando al punto più alto è un rimando alla luce. In natura la luce viene sempre dall’alto, la luce scende e tocca per prima i monti. Il monte è immagine allora della tensione verso l’oltre, verso l’alto, verso la luce. Il monte è il punto della terra più vicino al cielo, dove la terra si innesta nel cielo, colonna del cielo, dove appare che l’uomo può vivere una vita verticale e alta.
Secondo una antica concezione cosmologica sono i monti le prime creature fisiche, sono l’asse verticale attorno al quale si struttura il mondo.
Nessuno è antico come le montagne.
Al concetto spaziale di verticalità si aggiunge il concetto temporale di eternità. La salita al monte è l’esodo dal tempo verso ciò che è antichissimo, verso la cosa più prossima all’eternità che sono le montagne.
La tensione verso la vetta è metafora della ricerca dell’infinito e camminare  allora sui  monti è un po’ come camminare sulle orme dell’eternità".
(E.Ronchi)
Salutissimi. Eleonora e Beppe

Cari amici,
pur non avendo mai partecipato di persona alle vostre attività sono da tempo sono iscritta alla vostra mailing list, la leggo sempre con piacere e in piena sintonia con il sentire della vostra associazione.
Vi scrivo per segnalarvi il programma dettagliato e il sito (www.webalice.it/carlopo/) dedicato all'iniziativa Marcia a bassa velocità da Venaus a Roma, organizzata dal movimento No TAV , di cui avete già parlato nella newsletter n. 134.
Ho immaginato potesse essere di vostro interesse sperando che vogliate diffonderlo...
Saluti No TAV
Paola  - Torino
 

VIAGGI A PIEDI BOSCAGLIA: DISPONIBILITA' POSTI AL 12 LUGLIO

16 - 22 Luglio ALTA VIA DOLOMITI N. 1 (VENETO-ALTO ADIGE) *** 1 posto vedi scheda
22 - 29  Luglio CAPRI, ISCHIA E PROCIDA: BARCA A VELA + TREKKING **  2 posti vedi scheda
22 - 30 Luglio TOUR DEL MONTE BIANCO (VAL D'AOSTA-SVIZZERA-FRANCIA)**** completo
29 Luglio - 5 Ago. TRA LUPI E PASTORI (ABRUZZO)* 3 posti vedi scheda
1 - 8 Agosto  SULLE TRACCE DEI WALSER (VALLE D'AOSTA)**** 8 posti vedi scheda
5 - 12 Agosto APPENNINO CON LENTEZZA TREKKING CON GLI ASINI** 6 posti vedi scheda
8 - 13 Agosto  TRUOI DA LAS FURCIELAS (FRIULI)**** 8 posti vedi scheda
9 - 20 Agosto CORSICA NORD IN LIBERTA' **** 8 posti vedi scheda
9 - 16 Agosto OSSOLA, TREKKING DEI SETTE LAGHI (PIEMONTE)*** 8 posti vedi scheda
13 - 19 Agosto  LE DOLOMITI BELLUNESI (VENETO)*** 3 posti vedi scheda
16 - 22 Agosto IL PARCO DELL'ENGADINA, IN SVIZZERA *** 6 posti vedi scheda
19 - 26 Agosto IL SENTIERO OCCITANO (PIEMONTE)** 9 posti vedi scheda
19 - 26 Agosto ALPE DEVERO STANZIALE (PIEMONTE)* 6 posti vedi scheda
20 Ago.- 2 Sett.  GRANDE TRAVERSATA DEI PIRENEI (FRANCIA)**** 6 posti vedi scheda
26 Ago.- 2 Sett.  ISOLE EOLIE (SICILIA)** completo
2 - 9 Settembre TRATTURO PESCASSEROLI-FOGGIA (ABRUZZO-MOLISE-PUGLIA)*** 11 posti vedi scheda
9 - 16 Settembre ISOLA D'ELBA A PIEDI (TOSCANA)** 11 posti vedi scheda
9 - 17 Settembre KARPATHOS, LA MIA BELLA ISOLA GRECA *** completo
16 - 20 Settembre ANTICA VIA ROMEA (MARCHE) *** 11 posti
16-23 Settembre ISOLE EGADI SICILIA) ** completo
22 Sett.-1 Ott. SARDEGNA SELVAGGIA E BLU ** 4 posti
 

Spett. Redazione, leggo sempre la newsletter "Camminare informa" al quale qualche anonimo, a mia insaputa, mi ha felicemente iscritto, e confesso che mi trovo concorde con la maggioranza dei temi trattati e con il tenore degli scritti. Sono rimasto però un po’ sconcertato, nell’
ultimo numero, dall’aforisma "Come fai Santo Padre": la "provocazione" della domanda dell’Autore di come si possa invocare la pace quando fin da bambini ci è stata insegnata la violenza a partire dai più piccoli insetti, a mio parere, è un po’ forzata.
Che il Santo Padre urli contro tutte le guerre è doveroso e sacrosanto, anche se poi queste continuano ad imperversare.
Ma, in tutta onestà, non oserei paragonare una persona (per quanto disprezzabile e indegna) ad un animale, e men che meno ad una zanzara, pur con tutto l’amore e l’affetto che si possa avere per il Regno Animale.
Con stima Matteo
Intanto Matteo scusa se abbiamo tagliato la tua mail perchè troppo lunga, ma il pensiero che esprimi è chiaro. A me viene una considerazione: forse dovresti provare a invertire i termini della tua riflessione, nel senso che la poetessa forse non voleva  abbassare il valore della vita dell'uomo a quello della zanzare, cioè poco più di niente, ma provare ad alzare il valore della vita delle zanzare...
 

Suggestiva l'idea di ricordare Stefano in maniera particolare, "speciale" con persone speciali.
Se volessi trovare il pelo nell'uovo avrei evitato di scrivere "Vorrei giovani guerrieri ...".
Parecchi anni orsono partecipai ad un convegno con Lidia Menapace ed altri su (credo) pace e dintorni. La candidata - purtroppo trombata - alla presidenza della commissione Difesa, dopo l'intervento di un altro oratore, si era sentita in dovere di precisare che se vogliamo parlare di pace anche le nostre parole devono sapere di pace.
Ciao, taleb
Si, apparentemente "guerriero" viene da "guerra" per cui sembra una parola guerrafondaia. Ma per me "guerriero" ha un altro significato, perchè le parole si modificano nel tempo. Chi fa la guerra è il soldato. Il guerriero per me ha un valore spirituale, quello che gli viene dall'oriente. Alcuni percorsi spirituali invitano le persone a essere guerrieri "dentro", cioè fare il proprio percorso spirituale con forza, senza debolezze.
Quindi ti prego non mi togliere questa bellissima parola, carica di grande forza. Accettiamo il fatto che ora ha un altro significato, e svincoliamola completamente dal concetto di guerra.
Un abbraccio, luca
 

Concordo con Ludo, che vi ha scritto per segnalare la bellezza dell'ultimo libro di Tiziano Terzani. Un libro intenso. Un grande giornalista, grande testimone e narratore di mutamenti storico-politici nonché culturali, grande osservatore di "cose esterne", che, affetto dal brutto male, si trova ad intraprendere un nuovo viaggio, questa volta alla scoperta di se stesso e del suo cambiamento. L'accettazione della dinamicità della vita e di come la malattia può essere vista come un grande momento di richiamo verso se stessi, ma anche di espolorazione e di apertura.
ciao Aimée

Redazione: Luca Gianotti
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