*** editoriale
***
E' nato il blog della Boscaglia, diciamo il "Blogscaglia". Che cos'è un
blog? Uno spazio libero, in cui ognuno può scrivere di temi diversi. Ecco i temi
di cui si parlerà nel blog degli amici della Boscaglia: i viaggi che facciamo
insieme, il camminare consapevole, il camminare come terapia, turismo
responsabile, sicurezza in montagna, attrezzatura e materiali da trekking,
gruppi locali e altro. Se per esempio tornate da un viaggio e volete comunicare
le vostre sensazioni, ecco il luogo ideale. E potete attraverso il blog rimanere
in contatto con i compagni di viaggio. Insomma, è una piazza, dove tutti noi
siamo, e dove possiamo parlare tra noi. Ma per capirlo meglio, visitatelo: www.camminarelento.it (e aggiungete
questo indirizzo tra i vostri preferiti, perchè sono sicuro che lo diventerà,
uno dei vostri siti preferiti!).
Per finire, dobbiamo qui
ringraziare Alessandro Guardabassi, che del blog è stato il
creatore.
*** STORIE
***
Nome: Assunta
Nazionalità: Italiana
Periodo:
1916
Percorso: da Francavilla D'Ete a Fermo
(Marche)
Motivo del cammino: Vendita di oggetti in legno al mercato di
Fermo
Certo che venti
chilometri sono tanti, soprattutto con questo sacco pieno di cose.
Stavolta il mercato andrà meglio dell'altro sabato, perché i mestoli sono
meglio dell'altra volta. Gli oggetti da cucina gli vengono proprio bene ad
Alfredo, quasi come quelli di suo padre. A quest'ora del mattino fa un
freddo boia e stanotte al ritorno sarà ancora peggio, se non riusciamo a
trovare nessuno che ci dia un passaggio col carro. E pensare che all'età
mia
non sono mai stata al mare. Dalla piazza del mercato si vede, ma
non ci sono mai stata proprio lì, sulla spiaggia. Mi piacerebbe andarci.
Speriamo che Salvo torni dal fronte perché da sola non ce la faccio più.
Sono stanca, mi sento morire. L'ultima volta che m'ha scritto stava bene,
anche se diceva che lassù vicino Gorizia si muore di freddo. Io non so
nemmeno dove sta
Gorizia. Se mi dicessero che è morto almeno ci
metterei una pietra sopra al suo aiuto, ma anche alle botte e agli sputi.
Bastardo. (AG)
FALL
FOLIAGE
"Fall foliage" in americano sta per "fogliame autunnale", ed è una vera
passione degli americani: andare nei boschi più belli, in questa stagione, per
vedere i colpi di colore, i toni dal giallo, al rosso, al marrone, e più il
bosco è misto più è un bosco naturale e più è un bosco colorato e affascinante.
C’è ovviamente chi fotografa, c’è chi dipinge, chi cerca di catturare in parole
quei toni di colore. C’è chi guarda e basta.
Vi invitiamo a scoprire dunque
questo momento dei boschi anche qui da noi, con belle camminate lente e
rilassanti: avete visto un sorbo, in questi giorni, quant’è bello? O una macchia
in cui tra i faggi ci sono aceri, viburni, sorbi?
Per commentare questa notizia:
http://www.camminarelento.it/post01.asp?id=121
VIAGGI A PIEDI BOSCAGLIA: DISPONIBILITA' POSTI AL 20 NOVEMBRE
25-26 Nov. FESTA DEL
CAMMINARE completo
6-10 Dic. A PIEDI NELLA TERRA DEI MEDICI (TOSCANA) *
10 posti vedi
scheda
23-28 Dic. NATALE A CAPRI, ISCHIA E COSTIERA
AMALFITANA ** 7 posti vedi
scheda
Capodanno DESERTO BERBERO (MAROCCO) ** gruppo I completo;
gruppo II: 9 posti vedi
scheda
Capodanno DESERTO DEL SINAI (EGITTO) * 2 posti
vedi
scheda
Capodanno IN SICILIA ** gruppo I completo,
gruppo II in attivazione vedi
scheda
Capodanno DA ORSI E DA LUPI (ABRUZZO) **
completo
Capodanno SULLA NEVE: VAL PUSTERIA (ALTO ADIGE) * 10 posti vedi
scheda
19-21 Gennaio AL CASALE CON LE CIASPE (ABRUZZO) **
12 posti
20-28 Gennaio NEL DESERTO DEI MARABUTTI (MAROCCO) ** 12
posti
1-4 Febbraio NEVE, RACCHETTE E LUNA PIENA (ABRUZZO) *** 12
posti
SITUAZIONE
CAPODANNO
Molti viaggi sono già completi: Capodanno al Casale, Marocco, Sicilia.
Di questi ultimi due stiamo attivando un secondo gruppo, quasi sicuro col
Marocco, forse anche con la Sicilia. In Sinai ci sono solo 2 posti, l'unica
proposta di Capodanno che per adesso langue è quella in Val Pusteria con le
racchette da neve.
SON TUTTI
MATTI...
Non so se sui giornali avete letto questa notizia: in Svizzera si vuole
costruire sul Klein Matterhorn - Piccolo Cervino, sopra una grande
piattaforma, una enorme torre, alta 117 metri, visibile da tutte le Alpi, dotata
di ristorante, albergo, centro commerciale e servizi di ogni tipo, raggiungibile
con una nuova potenziata ardita funivia. Una torre che permetterebbe di spaziare
sui ghiacciai sottostanti e che costruirebbe una nuova nicchia del turismo
speculativo. Si dice che il progetto debba creare magia, portare anche alla
Svizzera la sua Torre Eiffel, un simbolo internazionale che aggiungerebbe alle
Alpi un nuovo 4.000 metri, il primo 4.000 artificiale.
Questa la notizia.
Mountain Wilderness è subito intervenuta lanciando l'allarme e dicendo che le
montagne devono rimanere libere da infrastrutture, ma a noi questa notizia non
ci pare una cosa seria, o è uno scherzo o è una stupidaggine, così come
stupidaggine era il ponte sullo stretto. Fortunatamente di corbelleria tante se
ne dicono, non tutte sempre si realizzano...
PROGETTO GIARDINI DI
LILLIPUT
Nicholas Bawtree è un poeta, socio Boscaglia, redattore di AAM
Terranuova, ideatore di Coincidenze, piccole idee per cambiare il mondo. Questa
idea non potevamo non farvela leggere:
"Ieri mattina, mentre legavo la
mia bici al solito palo prima di andare in ufficio, mi sono fermato a
contemplare il piccolo spazio adiacente: un cerchio di terra del diametro di un
metro circa dove era conficcato il palo al quale avevo appoggiato il mio
destriero e un albero da poco piantato dal Comune. Per terra, due cacche di
cane, cicche, cartacce e rifiuti da marciapiede di vario genere, presenti lì da
tempo. Così mi sono venuti in mente gli innumerevoli spazi abbandonati a se
stessi, spazi pubblici naturalmente, a cui ci siamo ormai abituati ma che
contribuiscono più o meno consciamente alla tristezza
collettiva.
Da qui è nata l'idea dei Giardini di Lilliput. Ecco
come funziona: si individua un minuscolo spazio pubblico, particolarmente
trascurato, che si trovi vicino a casa o sulla via per il lavoro, insomma
quotidianamente accessibile. Meglio se è uno spazio "verde", o comunque terroso.
Si tratterà poi semplicemente di prendersene cura, tenendolo pulito, magari
seminandoci un po' di semi di fiori di campo, annaffiandolo... se si vuole dando
libero sfogo alla propria creatività abbellendolo in altri modi: con una poesia
attaccata a un paletto, con una casetta di legno rudimentale ricavata da un
contenitore, con un presepe in tempo di Natale, con un minuscolo cartello
stradale ecc.
E' importante che tutto questo sia fatto tenendo
conto che il frutto del nostro lavoro potrebbe essere distrutto in qualsiasi
momento da un passante o dal Comune: ma fa parte del gioco, così come farà parte
del gioco imparare ad accettare questo rischio e ricominciare da capo - magari
con una nuova idea.
Sarà bello per questo documentare i nostri
progressi: scatteremo una foto storica del nostro mini-giardino prima di
metterci le mani e poi via via delle altre man mano che vengono apportati dei
cambiamenti, da noi o da altri, in meglio o in peggio. Dopo un certo periodo di
tempo, potremo allestire una mostra collettiva e un catalogo dei nostri
meravigliosi Giardini di Lilliput!" Nicholas: coincidenze@yahoogroups.com
COME ARRIVARE ALLA
FESTA DEL CAMMINARE
Tutto completo, alla Festa del camminare di
quest'anno!!!
Appuntamento dunque ad Acquasanta Terme, nelle
Marche, a 20 km da Ascoli Piceno. Come trovare la struttura che ci ospita?
L'Ostello-colonia di Cagnano si raggiunge da Acquasanta Terme, prendendo
la direzione per frazione Cagnano, in alto rispetto al paese. Potete anche
chiedere dove si trova il campo sportivo o seguire le frecce campo sportivo, la
Colonia di Cagnano è di fronte.
A sabato, per chi ci
sarà!!
*** appuntamenti nella
natura e nel naturale ***
BOSCAGLIAVENETO IN
ESCURSIONE A LIO PICCOLO
Sabato 2 Dicembre BoscagliaVeneto va in laguna,
accompagnati da una donna veneziana doc. Una passeggiata tranquilla e originale,
4-5 ore tra stagni, canali, valli da pesca, uccelli di palude, senza nessun
dislivello, per stare insieme, in silenzio, a guardare il tramonto sulle
barene... Difficoltà un'orma, è l'occasione giusta per avvicinarsi al camminare
lento... Per info e iscrizioni: e.battistel@tin.it
BOSCAGLIAEMILIA IN
APPENNINO IMOLESE
Domenica 3 dicembre ultima escursione dell'anno per
BoscagliaEmilia, escursione facile alla Selva di Quedina, un magnifico
castagneto secolare, in un ambiente collinare caratterizzato da boschi e dorsali
argillose. Ottima occasione per avvicinarsi al camminare lento in Emilia. Per
info e iscrizioni: b1866@libero.it
HO UN MARE DI COSE DA
DIRE...
Seminario-vacanza per sviluppare il talento creativo in agriturismo
bio-dinamico nella campagna maremmana con bagno alle Terme di Saturnia, dall'8
al 10 Dicembre. Un percorso esperienziale per scoprire e attivare la propria
creativita' nella vita, nel lavoro e nelle relazioni. Gabriele Bindi, counselor
e facilitatore, condurra' il gruppo per permettere ad ognuno di esprimersi
appieno nel rispetto dei propri bisogni e nella costruzione dei propri progetti.
Costo dai 230 ai 270 euro. Maggiori informazioni: cliccando
qui
GLI ANTICHI MOVIMENTI
TAOISTI
Sono esercizi fisici antichissimi, tramandati da monaci Taoisti, facili
da apprendere ed efficaci per rafforzare le difese biologiche e le difese
immunitarie, equilibrano il metabolismo e quindi prolungano la giovinezza. Il
corso residenziale sarà tenuto da Roberto Ardeni e Dino Fiori, e si svolgerà
dall'8 al 10 Dicembre presso la Tenuta La Fratta di Sinalunga (SI). Costo 330
euro.
Per informazioni: Luca Panaro posta@lucapanaro.it
*** L'angolo del Vergari ***
CURIOSITA' E DUBBI DA
STRABONE A OGGI
Perchè l'Emilia-Romagna si chiama così? Come nasce
il termine atlante? Si scrive Irak o Iraq? A queste e ad altre 570 domande
risponde "I perché e i nomi della geografia". Si può richiedere all'Istituto
Geografico Militare telefonando allo 055.2732768.
NOTIZIE DA
CERBAIOLO
Cerbaiolo è un eremo francescano poco conosciuto che visitiamo e nel
quale pernottiamo durante il giro sulle "Orme di San Francesco". Da oltre 40
anni è abitato da Chiara, una religiosa che ha speso tutta la sua vita nella
ricostruzione del luogo, distrutto dai tedeschi nel '44, una persona il cui
incontro lascia sempre un segno in tutti i gruppi. Purtroppo Chiara è stata
vittima, per fortuna a lieto fine, di un brutto incidente che ho saputo per vie
traverse e che riporto di seguito:
SALVANO UN' ANZIANA SUORA
PRECIPITATA IN UN DIRUPO
Leggendo scopro che si tratta di suor Chiara che
mettendo un piede in fallo é precipitata per una ventina di metri finendo per
incastrarsi in una radice proprio sull'orlo di un precipizio. Chiara é rimasta
per sette ore sul margine di quel baratro profondo 60 m..Due escursionisti di
Lugano udendo i richiami hanno dato l'allarme e subito sono arrivati i soccorsi.
Chiara si é salvata e la sera medesima ha voluto ritornare a Cerbaiolo.
Ho parlato al telefono con uno dei due (un giornalista di qua )e mi ha
detto che tutto é successo giovedì scorso. Naturalmente sono stati colpiti dalla
forza e dal grande coraggio di Chiara. Grazie a Dio tutto si é risolto per
il meglio! Chiara é una grande forza! Ci tenevo farvi partecipi di questa
notizia perché penso che la storia di Chiara, la sua semplicità ci abbia toccato
tutti.
DI RITORNO DAL CAMINHO
PORTUGUES
Mi sono resa conto subito di quanto mi mancasse il camminare, lo stare
tutto il giorno all'aria aperta, i rapporti che si erano creati con gli altri.
Andando per la mia città, guardavo le persone che avevo davanti e mi sembrava di
riconoscere uno del nostro gruppo. Anche la pioggia mi mancava e quei chilometri
fatti al buio, l'ultimo giorno, con la disperazione addosso per tutto quel
bagnato che c'era intorno, li ricordo ora come i più affascinanti, i più strani
come esperienza per me. Le strade contorte di quei paesini, i vigneti, le strade
piene di traffico, l'attraversamento della ferrovia, quelle due chiese, una col
grande cimitero, apparizioni nel buio, il lucido del
bagnato...
Anche Santiago mi è rimasta dentro e ho nostalgia
anche della pensione la Tita, vorrei essere ancora lì a gironzolare per le
strade.
E' stata una esperienza "forte", di quelle che lasciano il segno e la
voglia di riprendere ogni tanto questa dimensione, così diversa dalla vita di
tutti i giorni, coi suoi ritmi stressanti.
Non è stato tutto perfetto, ma
io in quei giorni mi sono sentita felice, per me è stata comunque un'esperienza
positiva e ho conosciuto persone che ricorderò con piacere e che spero di
rincontrare ancora.
Un saluto a tutti, Ornella
Redazione: Luca Gianotti, Alessandro Vergari,
Alessandro Guardabassi
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