NUMERO 167 - 27 Ottobre 2007

*** benvenuti ***

Notte di luna piena, stanotte, fuori c'è un'aria tiepida, piacevole, che rimanda l'arrivo dell'inverno. Pochi giorni fa invece c'era freddo, qui è nevicato, sulle montagne d'Abruzzo, e la prima neve è sempre un'emozione! Vien voglia di prepararsi, cercare negli armadi i pantaloni invernali, la giaccavento, il berretto di lana e i guanti, vien voglia di camminare in altro modo, come se camminare in inverno fosse diverso dal camminare nelle altre stagioni, forse perchè la luce è diversa, perchè il bianco è diverso, perchè il freddo che ti entra nel respiro è diverso.
E allora prepariamoci, con cura, apriamo gli armadi invernali, perchè sarà un inverno di camminate!
 

SALVARSI DAL CONGELAMENTO
Arriva il freddo, quale miglior modo per affrontarlo che leggere al calduccio lo scrittore del Grande Nord, Jack London? C'è una riscoperta di London in questo periodo, con la pubblicazione di tanti testi interessanti.
Possiamo cominciare per esempio con un piccolo libro che contiene due versioni dello stesso racconto, "To build a fire", in italiano "Preparare un fuoco". La nuova edizione è a cura e tradotta da Davide Sapienza, amico della Boscaglia (editore Mattioli1885, 9 euro).
E' una storia che fa riflettere, a noi che amiamo camminare e camminare d'inverno. Un uomo che cammina nell'area del fiume Yukon, deve percorrere 48 chilometri nella neve e improvvisamente si trova attanagliato da un freddo eccessivo (-50°) e deve salvarsi dal congelamento. Le due versioni del racconto (una del 1902 e una del 1910) hanno sviluppo e conclusioni diverse, e proprio questo confronto tra le due versioni ci fa riflettere sul rapporto tra il camminatore e la natura, sulla nostra sicurezza e sulla nostra precarietà, piccoli uomini di fronte a una natura più grande di noi, che crediamo di poter controllare. Come dice Adams nella postfazione, Jack London ci vuole mettere in guardia per non adagiarci sull'idea della superiorità umana. Questo libro è educativo, un monito contro l'eccesso di entusiasmo che spesso coglie gli alpinisti...
 
 

*** STORIE DI UN CAMMINAR DIVERSO ***

Nome: Alex
Periodo: 1990-1992
Paese: Stati Uniti d'America
Percorso: verso l'Alaska
Motivo del cammino: alla ricerca della vita nella natura selvaggia

"Non credere che la felicità si possa trovare solo nel rapporto con altri individui, sarebbe un errore", disse Alex al vecchio Ron. "E tu non credere che la felicità possa essere trovata solo nell'isolamento", gli rispose Ron.
"Bisogna condividere le esperienze, altrimenti ci muoiono dentro", continuò. Alex non sembrava essere d'accordo e lo salutava con la mano mentre affondava gli stivali nella neve e scuoteva la testa sorridente. Ron rimaneva fermo e lo guardava andar via. Avrebbe mangiato gli scoiattoli fino all'inverno. Avrebbe scelto le bacche commestibili, se avesse saputo riconoscerle. Guardò la grandezza del cielo e della natura e pensò che a casa qualcuno lo aspettava da due anni. "Mamma, Papà - disse ad alta voce pur essendo solo - se io tornassi a casa e vi abbracciassi...riuscireste a vedere quello che sto vedendo io adesso?". (AG)
Liberamente tratto dal libro "Nelle terre estreme" di Jon Krakauer e dal film appena uscito "Into the wild" di Sean Penn
 

"INTO THE WILD" DI SEAN PENN
Abbiamo visto per voi (e per noi) in anteprima al Festival del Cinema di Roma "Into the wild" di Sean Penn, e vi consigliamo già di ora di non perderlo. In Italia uscirà solo a gennaio, però intanto potete leggere la nostra recensione:

Si racconta la vera storia di Christopher McCandless, un giovane che nel 1990 appena conseguita la laurea a pieni voti prende e se ne va. I genitori vogliono regalargli un'auto nuova, ma lui dice che non se ne fa niente di tutte queste cose. "Things, things, things. Only things". Come Francesco d'Assisi. Lascia i soldi in beneficenza (24.000 dollari), taglia le carte di credito insieme alla sua vecchia vita, butta via i documenti di identità e parte alla volta dell'Alaska senza lasciare traccia di sé e regalandosi un nuovo nome, Alexander Supertramp (Alex il superviandante).. Prima di arrivare lassù incontra delle persone che vivono anch'esse ai margini e da questi incontri nascono dei sorprendenti rapporti. Il suo obiettivo però rimane vivere nella natura selvaggia...
Per leggere tutto l'articolo e commentare: www.camminarelento.it/post01.asp?id=196
 

HELLINGER E LE COSTELLAZIONI FAMILIARI
Chi ha visto Bert Hellinger praticare su di un palco come terapeuta, con le rappresentazioni chiamate "costellazioni familiari", chi ha visto i pianti, le immedesimazioni, la forza di questo percorso così accelerato, sa che questa tecnica può essere un terremoto nel processo di lavoro su sè stessi. Quasi da dire: maneggiare con cura. Un uomo pieno di carisma,
Bert Hellinger, che lavorando sui rapporti familiari che ci precedono ha aperto una strada nuova nella terapia individuale e di gruppo.
Chi non l'ha visto può avvicinarsi a Hellinger leggendo qualche libro. Ne consiglio due, entrambi semplici anche se profondi: "Il lungo cammino: intervista con il padre delle Costellazioni Familiari" (Tecniche Nuove, 14,90 euro) e "Storie d'amore: tra uomo e donna, genitori e figli, noi e il mondo" (Tecniche Nuove, 15,90 euro).
Il sue sito internet è: www.hellinger.com
 

VIAGGI A PIEDI BOSCAGLIA: DISPONIBILITA' POSTI AL 27 OTTOBRE

8-12 Novembre LA VIA DEL RINASCIMENTO (TOSCANA)* completo
9-19 Novembre MALI, I VILLAGGI DOGON *** annullato
24-25 Novembre FESTA DEL CAMMINARE (CANNARA, ASSISI) 6 posti all'ostello, 15 nell'albergo vedi scheda
6-9 Dicembre  LA TERRA DEI MEDICI (TOSCANA) * 9 posti vedi scheda
26 Dic. - 7 Genn. CAPODANNO IN MAROCCO ** 2 posti primo gruppo, secondo gruppo 9 posti: vedi scheda
26 Dic. - 2 Genn. CAPODANNO NEL DESERTO DEL SINAI (EGITTO) * 6 posti vedi scheda
27 Dic. - 4 Genn. CAPODANNO IN SICILIA ** 1 posto primo gruppo: vedi scheda
28 Dic. - 5 Genn. CAPODANNO IN SICILIA ** 3 posti secondo gruppo
29 Dic. - 1 Genn. CAPODANNO DA ORSI E DA LUPI (ABRUZZO)** completo
17-20 Gennaio 2008 FORESTE CASENTINESI CON LE CIASPE (EMILIA-TOSCANA)*** 12 posti vedi scheda
19-27 Gennaio 2008 CAPOVERDE: CAMMINANDO A SANTO ANTAO *** 6 posti vedi scheda
26 Gen. - 3 Febb. MARABUTTI SOLO PER DONNE (MAROCCO)** 7 posti vedi scheda
 

BUCATO COLLETTIVO
E’ difficile negare i vantaggi che ha portato la lavatrice. Questo tuttavia non vuol dire che allo stesso tempo questo elettrodomestico non ci abbia tolto niente: sicuramente il momento sociale delle donne che lavavano collettivamente i panni, al di là della sua immagine idillica, era un importante momento di socializzazione.
Per il recupero di quello che c’è di positivo in quello che è un rito millenario, propongo momenti di lavaggio collettivo dei propri panni, magari utilizzando un vecchio lavatoio dove scorre ancora l’acqua, oppure anche un fiume in un punto dove l’acqua è pulita; ovviamente utilizzando detersivi biodegradabili al 100%.
Nicholas Bawtree, il Coincidente
Per leggere il vivace dibattito suscitato da Nicholas e per commentare: www.camminarelento.it/post01.asp?id=195
 
 

*** Appuntamenti nella natura e nel naturale ***

CESTI, CESTINI, VIMINI FAI DA TE!
Ultimo corso dell'anno al Casale Le Crete, è un'occasione speciale per imparare un'arte antica e tradizionale, fare i cesti. Utilizzando piante che sono dappertutto: salice, olmo, olivo, sanguinello, acero, castagno... Cesti di tutte le forme e colori, per arredare la vostra casa e per fare un regalo ad amici. Dopo i tre giorni del corso potrete costruirvi un cesto da soli in 3-4 ore. Da venerdì 16 a domenica 18 novembre. Il corso inizia venerdì alle ore 15 e termina domenica alle ore 14. A Tagliacozzo (AQ), un'ora da Roma (2 ore in treno).
Programma completo e costi: www.casalelecrete.it/corso3.htm
 

BOSCAGLIATOSCANA NEL CHIANTI PIU' SEGRETO
Domenica 4 Novembre escursione in un luogo "segreto" delle valli del Chianti, accompagnati da un vero conoscitore della zona, Luca Granucci. Facile camminata sulle colline di Lucolena, con dislivelli minimi, in punta di piedi, immergendoci lentamente e senza far rumore tra colori, odori e sapori.
Info ed iscrizioni: luca@soleombra.com
 

BOSCAGLIAVENETO AL RIFUGIO LOFF
Si parte da Cison di Valmarino (TV), domenica 11 novembre, per un'escursione due orme, ma con un dislivello piuttosto impegnativo, 1000 metri in salita. Il primo tratto è tutto nel bosco e poi il sentiero, che segue il torrente Rujo, ci porta fino alla cascata del Pissol. Da qui saliremo lentamente verso il rifugio Loff da cui godremo del panorama delle Prealpi e della vallata trevigiana. Attenzione: indossare scarponcini da trekking alti alla caviglia e portare nello zaino la giacca a vento impermeabile!
Info e iscrizioni: paolo.tiveron@netic.it
 

BOSCAGLIAEMILIA AI BOSCHI DI CARREGA
Sui primi rilievi collinari dell’Appennino parmense, nei dintorni di Collecchio e di Sala si estende il Parco regionale dei Boschi di Carrega, situato sui terrazzi quaternari tra il fiume Taro ed il torrente Baganza.
Il parco, il primo istituito dalla regione Emilia-Romagna 25 anni fà, presenta una grande varietà di ambienti: boschi e radure, giardini monumentali, zone umide (laghi, pozze e ruscelli) e calanchi.
Facile escursione (1 orma, 5 ore di cammino) organizzata da BoscagliaEmilia domenica 11 novembre. Ritrovo a Collecchio (PR). Info e iscrizioni: gibed@ciaoweb.it
 

FA' LA COSA GIUSTA A TORINO
La Boscaglia sarà presente anche all'edizione torinese di "Fà la cosa giusta", la fiera organizzata da Terre di Mezzo che ormai è diventata un evento itinerante, per essere aggiornati su commercio equo, consumi critici, scelte di vita consapevoli, ecc. A Torino la fiera sarà dal 9 all'11 novembre nel cortile del Maglio (Borgo Dora). La Boscaglia avrà uno stand tutto suo, veniteci a trovare! Ingresso gratuito. Orari: venerdì dale 15 alle 23; sabato dalle 10 alle 24; domenica dalle 10 alle 18. Info: www.falacosagiusta.org
 

CLAUDIO ANSALONI PARTE PER UN ANNO!
La guida della Boscaglia Claudio Ansaloni parte domani per un viaggio di quasi un anno e mezzo in Africa, vuole percorrere l'intero continente con il suo fuoristrada insieme alla sua compagna Lauretta facendo il periplo di tutte le coste africane.
Gli mandiamo un saluto affettuoso, tutti quelli che hanno viaggiato con lui sicuramente seguiranno la sua avventura sul sito: www.2africa4love.com
Claudio, ti aspettiamo tra un anno, tanti viaggi e tante persone ti aspettano!
 

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Redazione: Luca Gianotti, Alessandro Guardabassi
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