NUMERO 84 - 1 Luglio 2004
SALTABALLANTI
Questa volta vi parlerò di camminare e ballare. Al
Casale Le Crete lo scorso fine settimana abbiamo organizzato una 3 giorni di
balli popolari, con il grande musico Nando Citarella. Eravamo in 25 persone. La
tammorriata è un ballo simile al camminare: deve diventare un movimento
automatico, per farlo bene. Deve essere vissuto lasciandosi andare,
dimenticandosi del tempo, della meta finale. A quel punto si perde la cognizione
del tempo, e si può continuare per ore senza sentire la fatica. Come nel
camminare, è il cervello che ci fa sentire la fatica, è il cervello che ci fa
sentire l'ansia della meta finale. Qualche numero fa abbiamo parlato della
meditazione camminata, e nella tammorriata i meccanismi sono gli stessi. E' un
processo di consapevolezza extra-razionale, più ci astraiamo dal pensiero più
aumenta la consapevolezza.
In questi 3 giorni abbiamo fatto alcuni esperimenti:
abbiamo ballato camminando per la campagna per più di un'ora al ritmo delle
tammorre, alla fine nessuno voleva credere che era passato così tanto tempo. La
percezione del tempo si era modificata.
Abbiamo poi sperimentato
un'escursione a piedi con soste dedicate al ballo e a esercizi di musicoterapia:
pochi hanno sentito la fatica, perchè le energie positive prodotte dal camminare
si sommavano alle energie positive prodotte dal ballo.
Se volete dare
un'occhiata alle foto del corso che si è tenuto qui al Casale, guardate la
pagina: www.casalelecrete.it/balli.htm
Pare che la prossima
festa tammoriante sia il 31 Luglio a Lettere, provincia di Napoli,
nell'entroterra di Castellamare di Stabia (Festa di Sant'Anna). Se siete in
vacanza da quelle parti, troverete il popolo della tammorra, che balla al fresco
dei prati davanti al santuario.
IL MIRACOLO E'
CAMMINARE SULLA TERRA
Così si intitola il secondo capitolo di un
libro prezioso, "Il miracolo della presenza mentale" di Tich Nath Hahn (ed.
Ubaldini-Roma 1992). Hahn è un monaco buddhista vietnamita che vive da molti
anni in una comunità nel nord della Francia.
In questo particolare capitolo,
che sembra scritto pensando ad un viaggio della Boscaglia, Hahn ci rammenta come
la pratica della meditazione sia fattibile e utile in ogni momento, anzi, sia lo
strumento indispensabile per vivere consapevolmente il
presente.
"Si può praticare la presenza mentale percorrendo il sentiero che porta
al villaggio. Camminando per un viottolo sterrato fiancheggiato da macchie
d’erba verde, se praticate la presenza mentale entrerete in contatto con quel
sentiero. Praticate la meditazione alimentando quest’unico pensiero: "Sto
percorrendo il sentiero che porta al villaggio". Che piova o sia bel tempo, che
il terreno sia asciutto o bagnato, conservate quell’unico pensiero, ma non
limitandovi a ripeterlo meccanicamente. Pensare meccanicamente è l’opposto della
presenza mentale.
Mi piace camminare in silenzio per i viottoli di
campagna, fra piante di riso e erbe selvatiche, poggiando un piede dopo l’altro
con attenzione, consapevole di camminare su questa terra meravigliosa. In quei
momenti, l’esistenza è qualcosa di prodigioso e di misterioso. Di solito si
pensa che sia un miracolo camminare sull’acqua o nell’aria. Io credo invece che
il vero miracolo sia camminare sulla terra. "
Hahn ci offre un modo
semplicissimo per dare significato al silenzio, che diventa una finestra
spalancata su una maggiore consapevolezza di noi e delle cose che ci
circondano.
Nei viaggi che ho fatto sin’ora mi è successo di
godere di tante cose inaspettate, soprattutto della fatica, dei paesaggi e della
compagnia delle persone che camminavano con me. Ma mi accorgevo che mancava
qualcosa e che tutti eravamo continuamente distratti da un pensiero esterno
all’esperienza che stavamo vivendo nel presente (questa situazione è
rappresentata magnificamente dal telefono cellulare, che ci fa essere
altrove).
La mente è maestra nell’auto-giustificarci per le continue scorribande
nel presente e nel passato.
Questa continua distrazione dal presente rende meno
facile vivere il viaggio (e la vita...).
La via che Hahn ci indica, così
semplice e così rigorosa, è un metodo per essere presenti in ogni momento, per
ristabilire quell’unione fra mente e corpo che viene messa di continuo in crisi
dalla nostra incapacità di essere vivi in questo momento, senza rimandare ad un
futuro o rimpiangere un passato migliori.
(Valeria
Maselli)
SEGNALIAMO UN
LIBRO
La Sicilia è un’isola-continente ha detto qualcuno. Di certo è un luogo
di grande fascino. La Sicilia stupisce per i suoi colori, per la luce e la
bellezza del paesaggio. Incanta la sua costiera, affascinano le sue desolate
montagne, inondate da un tappeto di messi o riquadrate da centinaia di
chilometri di muri in pietra a secco. Incute timore l’Etna, distendono invece le
faggete dei Nebrodi e ammaliano le palme nane della Costa dello Zingaro. La
Sicilia a piedi, in bicicletta, a cavallo, lontano dalle grandi strade è tutto
questo e altro ancora. Il nuovo titolo della collana De Agostini-Alleanza
Assicurazioni (curata da Albano Marcarini) è dedicato appunto alla Sicilia.
Un’esplorazione selettiva dell’isola attraverso 14 microaree di particolare
valore ambientale e naturalistico dove esercitare il tempo libero all’aria
aperta (escursionismo, mountain-bike, canoa, cavallo ecc.). Troverete in queste
pagine le gole dell’Alcantara, le ‘cave’ dell’Anapo nel Siracusano, i vulcani
delle Eolie, le ‘trazzere’ dei Monti Sicani, le saline del Trapanese ma anche i
pistacchi di Bronte, le cassate di Catania, i cannoli di Ragusa. Gli itinerari
consigliati, corredati da fotografie e dettagliata cartografia, sono adatti a
tutti e studiati in modo particolare per le famiglie.
Guide Outdoor,
Sicilia, De Agostini/Alleanza, Novara 2004, 228 pagine, euro
18.00
VIAGGI A PIEDI: DISPONIBILITA' POSTI AL 1 LUGLIO
3-10 Luglio TRA LUPI E
PASTORI (ABRUZZO): 5 posti vedi
scheda
10-17 Luglio GRANDE TRAVERSATA DEL GRAN SASSO
(ABRUZZO): 6 posti vedi
scheda
11-17 Luglio BOLOGNA-FIRENZE CON GLI ASINELLI: 6
posti vedi
scheda
13-17 Luglio L'ANTICA VIA SPLUGA
(LOMBARDIA-SVIZZERA): 7 posti vedi
scheda
17-24 Luglio VIAGGIO NELL'ABRUZZO INTERIORE CON GLI
ASINI: 5 posti vedi
scheda
18-24 Luglio ALTA VIA DELLE DOLOMITI N° 1 (ALTO
ADIGE-TRENTINO-VENETO): completo
24 - 31 Luglio SETTIMANA
SELVATICA AL CAMPO MONTI TTC (TOSCANA): 21 posti vedi
scheda
31 Luglio-7 Agosto SULLE TRACCE DEI WALSER, AI PIEDI
DEL CERVINO : 12 posti vedi
scheda
1-8 Agosto APPENNINO MODENESE CON GLI ASINI: 14
posti vedi
scheda
8-15 Agosto OSSOLA, TREKKING DEI 7 LAGHI (PIEMONTE):
9 posti vedi
scheda
9-20 Agosto CORSICA NORD IN LIBERTA': 2 posti vedi
scheda
10-16 Agosto ENGADINA (SVIZZERA): 9 posti vedi
scheda
11-17 Agosto DOLOMITI BELLUNESI (VENETO): 8 posti vedi
scheda
16-21 Agosto DOLOMITI FRIULANE: 12 posti vedi
scheda
21-28 Agosto SUI SENTIERI DELL'ALPE DEVERO
(PIEMONTE): 9 posti vedi
scheda
22 Agosto - 4 Sett. GRANDE TRAVERSATA DEI PIRENEI: 9
posti vedi
scheda
4-8 Settembre ANTICA VIA ROMEA (MARCHE): 10 posti vedi
scheda
10-19 Settembre SARDEGNA SELVAGGIA E BLU:
completo
I VIAGGI DI
ELIO
Conosco Elio Ronchetti da quand'ero ragazzino. E' uno di quelli che mi
ha insegnato ad andare in montagna. Silenzioso e modesto, ma anche allegro e
presente. I suoi viaggi, le sue proposte, sono state sempre tra le più belle. Ha
sempre amato cercare luoghi naturalisticamente unici, ed è un buon
organizzatore. Sia che accompagni un trekking nel deserto del Sinai, o un tour
in mountain bike in Svizzera o un viaggio per appassionati di subacquea nel Sud
Africa. Il suo ritmo di cammino è tranquillo, senza fretta e senza ansie. I suoi
viaggi a piedi come guida Boscaglia quest'estate sono due: in Luglio l'antica
Via Spluga, una camminata di 70 km di grande interesse naturalistico e storico
insieme; in Agosto invece propone un suo classico, l'Engadina, in Svizzera, una
dei parchi Nazionali più belli d'Europa, che tutti prima o poi dovrebbero
percorrere camminando. La difficoltà di entrambe queste camminate è 3 orme,
dunque un livello medio, 5/6 ore di cammmino al giorno, con le montagne alpine a
fare da contorno.
13-17 Luglio L'ANTICA VIA SPLUGA
(LOMBARDIA-SVIZZERA): vedi
scheda
10-16 Agosto ENGADINA (SVIZZERA):
vedi
scheda
ANTICHI
SENTIERI
Nella zona al confine tra i comuni di Capannori e Porcari (Lucca), e'
stata rinvenuta una porzione di "autostrada" etrusca di 2500 anni fa, che molto
probabilmente collegava Pisa e Firenze. Per datazione e dimensioni
rappresenterebbe una delle piu' importanti vie di comunicazione ritrovate in
Italia.
OSPITI DA
AMICI
Per le vostre vacanze consultate l'archivio delle strutture ricettive
consigliate dalla Boscaglia: www.boscaglia.it/strutture/strutture.htm
. Vi potete trovare bed&breakfast, agriturismi, rifugi dove sostare per una
notte o per qualche giorno sapendo di essere tra amici.
SAREBBE BELLO, UN
SETTEMBRE DIVERSO...
Sta avendo grande successo la campagna di adesioni
di "Caccia il cacciatore" di cui abbiamo dato notizie e che continueremo a
seguire anche in futuro. E' la prima importante iniziativa da anni contro la
caccia, che continua a mietere morti tra gli umani e gli altri animali. Chi vive
in campagna o semplicemente vuole trascorrere una vacanza in un agriturismo in
autunno lo sa bene cosa significa: essere svegliati dagli spari, aver paura a
passeggiare e a raccogliere le more, preoccuparsi per i bambini e gli animali
domestici... Rinnoviamo l'appello ad aderire in massa a questa campagna, aderite
subito e fate aderire gli amici: basta un piccolo gesto, un click su questo link
e un modulo da riempire, e se saremo davvero in tanti, tanti quanti i
cacciatori, allora potremo finalmente contare qualcosa. Non illudetevi, sarà una
battaglia lunga, ma noi l'appoggeremo: www.cacciailcacciatore.org/comitati/adesione.html
RICEVIAMO E VOLENTIERI
PUBBLICHIAMO
Sul tema profit/no profit questa volta ospitiamo la gradita
riflessione di Lorenzo Saredo, uno dei pionieri del biologico in italia,
fondatore del Baule Volante:
"Cattivo rapporto con il denaro", "dualismo", "profit e no profit", "ambiguità", "dignità dei lavoratori", "fondi di investimento etici"...è vero: nel mondo del denaro, e del lavoro che produce il denaro, abbiamo costruito un mondo di reticenze, di confusione, di cose che si pensano ma non si dicono, di diffidenze.
Tempo fa, ho ospitato in casa mia a Bologna una coppia di indiani che facevano uno stage di lavoro su pratiche ayurvediche. Appena dopo qualche giorno mi hanno chiesto "quanto paghi d'affitto?" e subito dopo "ma quanto guadagni al mese?". Domande impertinenti, irrispettose, o freschezza di comportamento e libertà di relazione, che noi, ingabbiati nelle convenzioni sociali, abbiamo perduto? Ci saranno mille risposte che metterebbero in luce le differenti culture ecc. E anche a me viene da evidenziare qualcosa: ma se il lavoro (che produce il denaro che ci serve) fosse una cosa che ci piace, che ci appassiona, che ci fa sentire partecipi..., allora anche nelle relazioni, nel parlare dell'argomento denaro, affiorerebbe un sano entusiasmo e il piacere di realizzare la cosa che desideriamo, che può essere etica e solidale in senso stretto, ma anche convenzionale e magari etica in senso lato (le sculture di Michelangelo sono etiche?).
Ho un altro ricordo che mi piace condividere con voi: è di un fornaio (il suo pane è biologico, fatto con pasta acida ecc.), che dopo avermi fatto vedere tutto il ciclo produttivo, dall'impasto fino al prodotto appena sfornato così profumato e attraente, mi disse d'improvviso "sì, ma io faccio il pane pensando a chi lo mangia". Era questa la cosa più importante, non la tecnica di produzione. Non mi veniva sottolineato se il lavoro era pesante e il guadagno adeguato.
Io sono convinto che
questa freschezza dei miei amici indiani e lo spirito di quel fornaio ci
farebbero stare tutti meglio. La strada è avere il sogno di un lavoro che piace.
Fare di tutto per realizzarlo. Trasformare il proprio ambiente di lavoro in un
luogo dove ci sia spazio per le proprie vocazioni, la creatività e
l'interscambio di esperienze. Provocherà questo invito irritazione e rimostranze
da parte di chi vive, suo malgrado, il lavoro come un obbligo/necessità, e non
come realizzazione di sè? L'argomento è aperto e delicato: da una parte la
necessità ineluttabile, dall'altra parte l'eccessivo attaccamento al posto
sicuro, piuttosto che lo slancio e la ricerca del dove ti porta il
cuore.
Lorenzo Saredo
SETTIMANA
SELVATICA
sa 24 - sa 31 luglio PONTREMOLI (MS). Nasce dalla collaborazione di Tra
Terra e Cielo con La Boscaglia questa settimana di immersione nel mondo
naturale. Camminando nei boschi: di notte, di giorno bendati; sotto la pioggia,
dentro i torrenti, "con la testa e con il cuore", con la luna crescente.
Riconoscendo le orme degli animali selvatici, gli alberi, le loro proprietà
terapeutiche, il significato nelle tradizioni, la simbologia. Ascoltando e
leggendo la sera intorno al fuoco, ...
Selvatico è uno stato d'animo.
Questo non è un corso per imparare, è un'esperienza per disimparare le nostre
abitudini cittadine: spegnendo i cellulari, lasciando gli orologi, dormendo
sotto le stelle, facendo la doccia alla cascata.
Si dorme in tenda, nel bosco
intorno al prato. Si raccoglie l'acqua dalla sorgente e si mangia tutti insieme
cibi semplici e biologici con proteine vegetali. Prezzo: 290 euro, tutto
compreso, con tenda propria. Posti limitati.
INFO: 0583 356182, -95, ttc@TraTerraeCielo.it, segreteria@boscaglia.it
www.TraTerraeCielo.it, www.Boscaglia.it
ESCURSIONE DI DUE
GIORNI DI BOSCAGLIAVENETO E BOSCAGLIAEMILIA INSIEME
I due gruppi locali
della Boscaglia organizzano una bella iniziativa per ritrovarsi "in cammino":
un'escursione di 2 giorni nell'Appennino Parmense, il Parco dei 100 laghi,
sabato 10 e domenica 11 Luglio. A tratti il sentiero è un po' aspro ma non
pericoloso. Si cammina 6 ore al giorno, si dorme in rifugio, accompagna Luigi
Bedeschi, grande esperto di fiori e piante.
Per informazioni e iscrizioni:
Tel. 0522 982164 Cell. 349 5103700 gibed@ciaoweb.it
Redazione: Luca
Gianotti, Alessandro Vergari
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CAMMINAREINFORMA VIENE SPEDITO A 3.858 LETTORI
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