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24 Maggio 2022 (478 / anno XXII) il cammino /256 |
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Rebecca M. Fullerton, “Alpine Daydream”, 2021, acquerello e inchiostro |
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I cammini sono passi nell’ignotoIl cammino è spaesamento, il cammino è la paura di perdersi, il cammino è riconnettersi col proprio lato selvatico, col nostro nomadismo atavico, il cammino è avventura nell’ignoto, passo dopo passo, il cammino è imprevisto, il cammino è dormire all’aperto guardando il cielo infinito sopra di noi. |
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✔ Il cammino e l’Umwelt
Perché mettersi in cammino senza utilizzare cartine e strumenti tecnologici per orientarsi e ricevere informazioni, come si fa nei miei viaggi con la Compagnia dei Cammini? Le motivazioni sono numerose e attuali, riassumibili nell’urgenza di recuperare una lettura consapevole del mondo reale, rimediando alle troppe scelte basate sulla spaesata virtualità. Ma qual è il mondo che possiamo percepire, in cammino e altrove? Il termine significa «mondo circostante, ambiente», ma non in senso oggettivo; si tratta del mondo come viene percepito da ciascun organismo, come ambiente soggettivo, autocentrico. Possiamo trovarci tutti in uno stesso luogo – umani, cani, gatti, cavalli, corvi, api, lombrichi, lucertole, talpe, pipistrelli e così via – ma ciascuno di questi organismi, possedendo organi di senso con diverse sensibilità, sistemi neurologici evoluti per cogliere differenti segnali, diversi obiettivi a cui rivolgersi per mantenersi in vita, percepisce solo un ambiente parziale, quello di sua utilità, diverso da ciascuno degli altri. È come se ogni organismo sapesse dipingere istantaneamente un quadro particolare e specifico di un medesimo paesaggio che accoglie tutti, ma i quadri differissero tra loro anche notevolmente, a partire dai materiali con cui sono fatti. Nel nostro ambiente percepito abbondano gli elementi visibili, in quello del cane le tracce odorose, in uno del pipistrello l’eco ultrasonica rimandata da insetti e ostacoli nell’aria, e così via. Ecco che camminare senza strumenti sostitutivi dei sensi e dell’intelligenza motoria ci costringe di nuovo a vedere, ascoltare, odorare, toccare, e forse altro, che riemerge da doti nascoste in profondità. Col sogno di varcare i confini dell’Umwelt di altri esseri. Franco Michieli |
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✔ Safinim!
Una storia fantastica, di coraggio e ribellione contro i romani, diventa un cammino. Cosa sarebbe successo a tutti noi se nel 91 avanti Cristo la confederazione dei popoli italici guidata dai Sanniti avesse sconfitto Roma? È una storia che pochi conoscono, quella di un popolo che stava per sconfiggere i Romani, ma che fu spazzato via 2000 anni fa, al punto che poco se ne sa. La storia la fanno i vincitori, e i Romani vollero che dei Sanniti nulla si ricordasse (si chiamava damnatio memoriae). I Sanniti erano i briganti dell’ante Cristo. Partirono in settemila dalla Sabina, una primavera dell’VIII secolo a.C., e avevano tutti 20 anni. Per anni erano stati preparati a questo viaggio sacro, con cui dovevano andare alla ricerca di terre in cui stabilirsi. Passarono le terre degli Equi e dei Marsi, ma non c’era posto per loro. Poi videro dall’alto una terra selvaggia, con pochi abitanti sparsi, tanta acqua, boschi e tanto verde. Così nacque il popolo dei Sanniti Pentri, un popolo di pastori che si fecero guerrieri. Il Cammino dei Sanniti, ideato e guidato da Luca Gianotti, consente di scoprire questa storia, seguendo le orme di un romanzo, Viteliù, che significa Italia, nel linguaggio antico dei popoli italici, perché l’Italia nacque proprio lì, e nacque per difendersi dai Romani. Si seguono le tracce rimaste, tante, saremo archeologi in erba, un viaggio riservato a chi sa suggestionarsi, perché mura ciclopiche su un monte diventino un accampamento, le basi di un tempio riprendano vita, e ogni sasso squadrato che vedremo sul cammino sappia raccontarci storie antiche. Il Santuario della Nazione, la città del Toro Sacro, la Pietra-che-viene-avanti, l’antro di Kerres… Al grido di “Safinim!”. Senza dimenticare l’oggi: incontri con persone vere, natura e cultura. Nella prima parte del viaggio, l’ambiente sarà più montano e si saliranno alcuni monti panoramici, tra cui il Monte Kaprum e il Monte Campo, entrambi di circa 1.750 metri. Cammineremo poi sul tratturo Celano – Foggia, uno dei tratturi principali che collegavano Abruzzo, Molise e Puglia per il trasferimento stagionale delle greggi. |
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✔ I passi gialli
La primavera comincia in marzo, esplode in maggio. Dario Sorgato | NoisyVision Onlus |
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✔ Una guida sarda entra nella CdC
Matteo Casula ha 44 anni, e ben 20 anni di esperienza come guida. Vive nel sud della Sardegna, ama la sua isola, e ve ne farà conoscere gli angoli più sconosciuti e selvaggi. Mai niente di banale, sempre proposte molto studiate e originali. Tra pochi giorni troverete online sul sito della Compagnia dei Cammini le sue proposte novità per questa seconda parte del 2022. E poi dal 2023 una bella serie di proposte! Benvenuto Matteo nella grande famiglia! |
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✔ Speciale Via Romea Germanica
In questi giorni è in edicola il nuovo numero di Meridiani Cammini, monografico dedicato alla Via Romea Germanica. Era il percorso medievale che portava i pellegrini a Roma dal Nord Europa, dalla Germania. La Via segue il percorso dell’abate Alberto di Stade, che lo percorse nel 1256. Meridiani racconta il tratto italiano, dal Brennero a Roma in 46 tappe, la bellezza di 1000 km! Ovviamente si può percorrere a tratti, il cammino è tutto segnato, l’Alto Adige, Bolzano, poi Trento, la Valsugana, Bassano del Grappa, Padova, poi la pianura (Rovigo, Ferrara, Ravenna, Forlì), l’Appennino romagnolo, Arezzo, Orvieto, Viterbo, dove confluisce sulla Francigena e punta su Roma. Lunghezza media delle tappe: 22 km. Si può fare anche in mountain bike, una ipotesi per farlo tutto richiede 19 giorni. Come sempre la rivista contiene articoli di approfondimento degli aspetti storici, naturalistici, artistici e gastronomici dei diversi territori attraversati dal cammino. E tante informazioni pratiche per percorrerlo (a piedi e in bici), compresa la preziosa mappa inedita allegata. |
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✔ Mongolia!Le buone notizie sono due: si torna in Mongolia, a camminare con Micha Calà, dopo 2 anni di interruzione covid! Il primo gruppo è confermato. Dal 23 luglio al 7 agosto. La seconda buona notizia è che Micha ha pubblicato un bell’articolo sul nostro cammino in Mongolia dal titolo Mongolia sconosciuta su Cammini e Sentieri, la serie speciale allegata a National Geographic e Repubblica. Eccolo! |
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✔ Viaggi a piedi Compagnia dei CamminiDisponibilità posti al 24 maggio (i viaggi qui non indicati sono completi o annullati)
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Salire la montagna con consapevolezza nelle Dolomiti
Foto di Sergio Cuomo dal viaggio “Essere la montagna” 2021 Otto giorni di cammino nel cuore delle Dolomiti ampezzane, partendo dal Cadore e il Dolomites Messner Mountain Museum e incrociando un suggestivo tratto dell’Alta Via n. 1. Dimoriamo tra queste imponenti cattedrali della terra in sette rifugi di alta quota. Ci lasciamo rigenerare dal silenzio dei passi, coniugando il camminare con pratiche contemplative. |
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✔ Due consigli per il vostro 5x1000Ci sono due realtà virtuose che i camminatori sensibili dovrebbero sostenere con il loro 5 x 1000 nella dichiarazione dei redditi. Una organizza cammini per non vedenti, ipovedenti e ipoacustici, in formula inclusiva. L’altra organizza cammini per giovani minorenni con problemi sociali e legali, per fargli trovare fiducia in sé e riportarli “sulla retta via”. Noisy Vision Codice Fiscale 92288250282: “Grazie a voi possiamo continuare a lavorare per la sensibilizzazione, l’informazione e la comunicazione sulle malattie degenerative della vista e dell’udito. Lunghi Cammini Codice Fiscale 92282470282: “I fondi raccolti vengono impiegati per le iniziative di diffusione e soprattutto per integrare i costi dei cammini che non sono coperti dai finanziamenti dei bandi a cui partecipiamo (solitamente i bandi coprono dal 50% all’80% delle spese sostenute). Grazie al tuo sostegno altri giovani potranno dire “ricomincio da me!” |
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✔ Appuntamenti nella natura e nel naturaleRifugio cerca collaboratoriUn’esperienza a contatto con la natura: l’EcoRifugio della Cicerana, immerso nella natura del Parco Nazionale d’Abruzzo, cerca persone che vogliono trascorrere un periodo, durante la stagione estiva, collaborando alla gestione del rifugio. Il rifugio è gestito dalla cooperativa Ecotur, della nostra guida Cesidio Pandolfi. Per info: cesidio.pandolfi@tin.it o 328 8658488. La Compagnia dei Cammini cerca guide
La Compagnia dei Cammini seleziona guide da inserire nella propria squadra. Se siete interessati leggete con attenzione. Ecco le caratteristiche delle guide che cerchiamo:
Se interessati, se avete le caratteristiche di cui sopra, mandate curriculum e lettera motivazionale in cui spiegate i punti di cui sopra, a selezioneguide@cammini.eu. Running Up For Air con PatagoniaPatagonia lancia l’iniziativa Running up for air, accumula dislivello per un’aria pulita. Il 25 giugno ognuno percorre più dislivello possibile, di corsa o in cammino. Prima ci si registra sul sito apposito, RUFA. Poi il 25 giugno partite in salita, di corsa o a piedi, e registrate il tutto con l’app Strava, su cui avrete inserito la partecipazione a Running Up For Air. Più dislivello si raggiunge, più fondi vanno alla lotta contro l’inquinamento atmosferico. È una sfida di resistenza europea, e se ci si registra con l’app Strava il dislivello viene registrato in una apposita classifica. Ecco come funziona. |
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✔ LettereDi ritorno dalle Vigne di confine con Luigi Nacci Dopo. |
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✔ Il video finaleLuigi Nacci a TV Capodistria, rubrica Arca dei Saperi, per parlare della parte nomade dentro di noi. Ospite anche Maurizio Russo.  |
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✔ I nostri numeriQuesta newsletter è stata inviata a 37.077 appassionati del camminare. La nostra pagina facebook piace a 114.098 persone. Il nostro nuovo profilo Instagram sta crescendo ed è seguito da 5.339 persone. Ti piace questa newsletter? Inviala ai tuoi amici, invitandoli a iscriversi! Il popolo dei camminatori diventa sempre più grande... lenti ma inesorabili... uniti dalla forza che il camminare e l'amore per la natura sanno darci. |
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