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17 Febbraio 2023 (488 / anno XXIII)

il cammino /266

THE STARS are for EVERYONE

Le stelle sono per tutti

Abbiamo lanciato lo scorso numero un sondaggio, quali sono i cammini che sognate o state organizzando per il 2023? Più sotto trovate i risultati. Ma un commento vorrei farlo: dei 21 cammini piazzatisi ai primi posti, la Compagnia dei Cammini organizza gruppi su ben 19 di questi. Segno che siamo al passo con i tempi. Dei 2 esclusi uno è il Cammino di Santiago, è stata una scelta di Luigi Nacci, nostra guida hospitalera, di non accompagnare più verso Santiago, lo motivò con una bella lettera. Certe volte si deve avere il coraggio di dire di no.

Certe volte si deve avere il coraggio di scendere in piazza. Anche se in Italia potrebbe in futuro diventare pericoloso perché c’è la proposta da più parti nel governo di introdurre il reato di “terrorismo di piazza”. Ma in Gran Bretagna i camminatori sono scesi in piazza, per rivendicare il loro diritto di vagabondare (right to roam), il loro diritto di piantare una tendina nel bosco senza disturbare e senza sporcare. Noi siamo con loro. Anche di questa notizia parliamo nel numero di oggi, buona lettura!
Luca Gianotti

In questo numero:

Richiedi il calendario dei cammini 2023

Compagnia dei Cammini. I nostri cammini 2023

È un libretto da tenere sul comodino per segnarvi le date dei tuoi viaggi futuri.

È possibile chiederlo compilando questo modulo e riceverlo gratuitamente a casa.

✔  Sondaggio

✔  Quale cammino nel 2023?

Quale cammino volete fare nel 2023? Cammino dei Borghi Silenti

Alla nostra richiesta di qual è il cammino che state organizzando o sognando per il 2023, abbiamo ricevuto 412 risposte (erano ammesse risposte multiple).

La classifica, un po’ a sorpresa, vede al primo posto il Cammino dei Borghi Silenti, secondo posto per la Rota Vicentina in Portogallo, terzo posto a pari merito per Cammino dei briganti, Cammino di Santiago e Cammino Materano. Sesto posto per il Cammino di Oropa, seguito dalla Via Cretese in Grecia. Ecco la classifica dei primi 21 posti:

Quale cammino nel 2023? I risultati

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✔  Il miglior materassino gonfiabile

Nemo Tensor

Per anni ho consigliato il materassino in schiuma Term-a-Rest RidgeRest, è leggero (390 g) e ha tanti vantaggi. I materassini gonfiabili fino a qualche anno fa non erano altrettanto affidabili. Adesso hanno fatto passi da gigante, quindi vediamo quali sono i migliori materassini gonfiabili sul mercato. Sono 5 le caratteristiche da valutare:
- peso
- costo
- rumorosità
- comodità
- isolamento termico

Un materassino gonfiabile ultralight ha costi piuttosto alti, quelli di seconda o terza fascia di prezzo non hanno la stessa qualità, quindi questa recensione parlerà solo della prima fascia. Ne abbiamo selezionati 3 (sono probabilmente i migliori sul mercato):
Nemo Tensor Insulated
Thermarest Neoair Ultralight
Sea to Summit Ether Light XT Insulated

Peso: il migliore è Thermarest, solo 380 grammi, Nemo 480 grammi, Sea to Summit 490 grammi.
Costo: è alto, per avere questa qualità e leggerezza si va dai 158 euro del Sea to Summit, ai 180 euro del Nemo.
La rumorosità sembra un problema minore, ma non lo è. Il Thermarest per gli altri 4 parametri è il top, ma fa un rumore terribile, come di chi mangia patatine in un sacchettino. Non solo disturba voi e chi è in tenda con voi, ma tutto il campeggio. Ora pare che nel 2023 Thermarest stia per rimettere sul mercato il materassino con una modifica per togliere la rumorosità. Se potete aspettare, rispetto al Nemo il vantaggio è il costo.
Comodità: tutti ottimi, il Sea to Summit è più alto (10 cm), gli altri due alti 6,5 cm, ma non incide molto. Di ogni modello ci sono varie misure, dagli small ai regular ai long e extra wide. A mummia e rettangolari. Attenzione che poi aumenta di peso! Se si vuole stare leggeri meglio la versione a mummia Regular.
Isolamento termico: è una voce molto importante, ci sono modelli isolati e modelli non isolati, se non è isolato vi sale il freddo e l’umido dal terreno. Quindi ecco la resistenza termica: Sea to Summit R 3,2, Nemo e Thermarest nelle versioni insulated (attenzione a non sbagliarvi!) hanno R 4,2. Comunque tutti e 3 ottimi, considerando che il mio vecchio materassino in schiuma a zigzag della Thermarest ha un R pari a 2.

Conclusioni: io ho preferito comprare il Nemo Tensor Insulated (quello arancione – quello giallo è invece non isolato), perché ha tutte le caratteristiche al top, costa un poco di più ma la rumorosità non è da sottovalutare.
In un prossimo numero vi daremo consigli anche per materassini di fascia più bassa. (LG)

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✔  Le stelle sono per tutti

Right to roam

In Gran Bretagna hanno vietato il campeggio libero per chi fa cammini. L’ultimo parco che lo consentiva era il Dartmoor, e una sentenza lo ha vietato. Sono scesi in piazza 3000 camminatori per protestare, con lo slogan “le stelle sono un diritto di tutti”.

Anche su questo argomento l’Europa è spaccata in due. Da una parte in Gran Bretagna si vieta, dall’altra la Scozia con una legge del 2003 introduce il diritto di camminare anche su proprietà private, e di potervi campeggiare (Scottish Outdoor Access Code). Come succede da sempre nei paesi scandinavi, dove vige l’Allemansrett, il diritto di ogni uomo di calpestare la terra, privata o pubblica che sia, è il “right to roam”, il diritto di vagabondare. Noi siamo schierati da sempre per questo diritto, che non danneggia nessuno. In Italia la situazione è come al solito ibrida, non ci sono regole vere e proprie, quindi sui cammini in aree selvagge vige la regola del bivacco notturno, che consente agli appassionati do montare la loro tendina la sera e smontarla la mattina. Ovviamente rispettando tutto e lasciando il luogo meglio di come lo si è trovato. Conserviamo questa piccola grande opportunità di libertà!

Noi della Compagnia dei Cammini abbiamo in programma due viaggi in Scozia nel 2023, per godere di questa libertà. Uno sulla West Highland Way in giugno e uno con Franco Michieli, un vero e proprio “right to roam”, in maggio. (LG)

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✔  Genitori consapevoli, c’è WildFox

WildFox

Il nostro progetto di cammini per ragazzi e adolescenti, chiamato WildFox, è piccolo, ma crescerà. Ci rivolgiamo ai genitori che sanno quanto sia importante riscoprire il lato selvatico per i nostri figli, vivere in compagnia una esperienza forte e avventurosa, lontano dai comfort e dalle tecnologie. Stiamo mettendo online le nostre proposte per l’estate 2023, cominciate a guardarle.
Ecco quelle già online:

Fascia di età 11-14 anni
25 giugno – 3 luglio Sardegna, l’isola che non c’è
2 – 9 luglio Tribù della Luna e del Sasso
20 – 26 agosto Dai Sibillini al mare

Fascia di età 13-16/17 anni
9 – 15 luglio Sibillini in English
15 – 23 luglio Cammino del lupo tra Francia e Italia

Altre proposte arriveranno a breve!

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✔  Recensioni

✔  Il Cammino di San Nilo

Settimio Rienzo – "Il Cammino di San Nilo", Terre di Mezzo 2023Devo dire la verità, mi ha incuriosito questo cammino perché il Cilento è un bellissimo territorio, e in questo territorio mancava un cammino ben strutturato e organizzato. Il Cammino di San Nilo è lungo 100 chilometri, 8 o 9 tappe, da Sapri a Palinuro. Segue le tracce del monachesimo bizantino, e in particolare del giovane aristocratico Nicola, che diventa monaco col nome di Nilo.

Non dovete aspettarvi un Cilento vicino al mare: il cammino parte dal mare e arriva al mare, ma il resto è entroterra e montagna: Morigerati, Caselle in Pittari, Rofrano, il monte sacro Gelbison e poi giù verso Palinuro. Strade sterrate, sentieri, e un terzo di asfalto. Si attraversano 13 borghi immersi nella natura del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Il percorso è tutto segnato con la silhouette di un monaco.

La guida edita da Terre di Mezzo racconta le storie del santo e i luoghi ove trovarne traccia, descrive le tappe con mappe e altimetrie, spiega come avere la credenziale, il testimonium e le tracce gps. A questo si aggiungono tutte le informazioni pratiche e l’elenco delle strutture a cui appoggiarsi, con i recapiti.
Il Cammino di San Nilo fa parte di un progetto più ampio, la rete dei cammini bizantini, e nasce dal lavoro dell’associazione Gazania, radicata in quel territorio. (LG)

Settimio Rienzo – “Il Cammino di San Nilo”, Terre di Mezzo 2023 – 16 euro

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✔  I passi gialli

✔  L’udito

Attraverso una costruzione geometrica di due triangoli, con delle bisettrici opportune, si riesce a stabilire la lunghezza di quelle corde, poniamo di lira o di chitarra, che noi chiamiamo oggi «do, mi, la».
Questa scoperta fu fatta da Pitagora, 2500 anni fa.
Pitagora ha trasformato ciò che è visibile in ciò che è udibile, perché la musica è fatta di proporzioni ed è sostanzialmente sempre stata considerata un’applicazione della matematica.
Profondamente colpito da questo legame tra musica e numeri, Pitagora trasse la conclusione che il numero è sostanza di tutte le cose.
Si poteva cosi spiegare il moto degli astri, il succedersi delle stagioni, i cicli delle vegetazioni e le armonie musicali.
I pitagorici sono i primi che hanno ricondotto la natura all’ordine misurabile.e hanno riconosciuto in quest’ordine ciò che da al mondo la sua unità, la sua armonia e quindi anche la sua bellezza.
Si dice che la natura è armoniosa e che quando camminiamo, immersi nella natura, siamo in armonia con essa.
Ci ricolleghiamo a quell’ordine di cui anche noi siamo parte.
Così il silenzio diventa prezioso.
Ci permette di ascoltare la musica armoniosa della natura e concentrarci sulla bellezza armoniosa del cielo e della terra.
Dante nel Convivio lo disse così:

“la Musica trae a sé li spiriti umani, che quasi sono principalmente vapori del cuore, sì che quasi cessano da ogni operazione: sì e l’anima intera, quando l’ode, e la virtù di tutti quasi corre allo spirito sensibile che riceve lo suono.”

La prossima volta che sarai nella natura, solo o con qualcuno, fai silenzio. Ascolta. È musica. È bellezza.
Dario Sorgato (NoisyVision)

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✔  Intervista a Franco Michieli

Barbara Urizzi intervista Franco Michieli sul suo ultimo libroPer ritrovarti devi prima perderti” e sulla modalità che lui ha di camminare, anche con i gruppi della Compagnia dei Cammini.

  ➤  In diretta dall’Antartide, “Per ritrovarti devi prima perderti"
Dal minuto 25.

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✔  Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini

Disponibilità posti al 17 febbraio (i viaggi qui non indicati sono completi o annullati)

25 febbraio-4 marzo:
Cammino Materano: i trulli della Via Ellenica (Puglia)
guida: Micha Calà
difficoltà: @@@
4 posti
26 febbraio-5 marzo:
L’antica Via Amerina (Lazio / Umbria)
guida: Daniele Moschini
difficoltà: @@
3 posti
7-11 marzo:
In cammino lungo il Reno (Emilia-Romagna)
guida: Tomas Pirani
difficoltà: @@
Cammini a Quattro Zampe (4Z)
10 posti
11-25 marzo:
In Nepal sulle orme di Milarepa
guida: Matteo Casula
difficoltà: @@@@
4 posti
12-17 marzo:
Il Cammino di San Benedetto – Da Rieti a Subiaco (Lazio)
guida: Daniele Moschini
difficoltà: @@
7 posti
16-23 marzo:
Salento a passo lento (Puglia)
guida: Luca Gianotti
difficoltà: @@
4 posti
21-25 marzo:
In cammino lungo il Reno (Emilia-Romagna)
guida: Tomas Pirani
4Z (Cammini a Quattro Zampe)
difficoltà: @@
10 posti
23-26 marzo:
Camminate di inizio primavera a Monteriggioni (Toscana)
guida: Mauro Agliata
difficoltà: @
7 posti
23-26 marzo:
Primavera alle Cinque Terre (Liguria)
guida: Marina Pissarello
difficoltà: @@@
8 posti
28 marzo-2 aprile:
Penisola sorrentina, balcone sul mare (Campania)
guida: Anita Constantini
Cammini di Pace
difficoltà: @@@
9 posti
31 marzo-3 aprile:
Biodanza in cammino sulla Francigena (Toscana)
guida: Fabiana Mapelli + Ori (docente di Biodanza)
Cammini d’autore
difficoltà: @
9 posti

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Biodanza sulla Francigena

Mancano solo due mesi al viaggio Biodanza in cammino, un progetto sperimentale, una sinergia di intenti e di pratiche: è innanzitutto un cammino nel cuore della Francigena Senese, con base fissa in una casa colonica in mezzo al bosco, non lontano dal borgo di Monteriggioni, immutato nei secoli. Quattro giorni su sentieri e stradelli, esplorando colli boscosi ricchi di grotte ed eremi, lasciandoci suggestionare dalle storie di viandanza e di resistenza di questi luoghi.

Il cammino sarà anche occasione per sperimentarci in sessioni quotidiane di Biodanza, grazie alla presenza di Ori, docente qualificata e musicista, che ci accompagnerà con dolcezza e allegria a scoprire alcune pratiche di movimento e di relazione, musicali e corporee, per risvegliare l’energia vitale, in noi e con gli altri.

Ma importante! Non occorre saper danzare, non occorre amare il ballo, non si tratta di questo: le pratiche di Biodanza sono studiate per lavorare sull’armonia con il nostro corpo, sulle nostre possibilità espressive. E, sempre, lavoreremo con leggerezza e con la gioia di fare quel che ci sentiamo. Col sorriso.

Accompagna il viaggio Fabiana Mapelli, guida e con esperienza di pratiche meditative in cammino.
Naturalmente benvenuti tutti: chi non ha mai praticato Biodanza e chi ne è innamorato… (FM)
  ➤  Dal 31 marzo al 2 aprile: Biodanza in cammino

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✔  In memoria

Salvatore Calicchio e Andrea Laurenzano

Conoscevo Salvatore Calicchio da molti anni, forse 20 o più, non ricordo perché sono stati degli anni veramente molto intensi.
Chi ha camminato con me nel Cilento ha avuto sicuramente modo di incontrarlo e conoscere la sua passione e determinazione nel promuovere la sua terra. Accompagnava i gruppi di Naturaliter ma ci teneva affinché anche noi della Compagnia dei Cammini passassimo dal suo rifugio e dalla “sua” Camerota. E così fino allo scorso Ottobre ci siamo passati e ci siamo seduti ad ascoltare le sue storie e ad assaggiare i prodotti della sua terra. Diceva infatti che i cammini e l’agricoltura sarebbero stati il futuro per le nuove generazioni. Se ne va un pezzo di storia del Cilento e permettetemi anche della mia vita, a noi adesso il compito di proseguire il suo lavoro, il lavoro e la grinta di un giovane sognatore così come si definiva lui!
Andrea Laurenzano

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✔  Il video finale

Torniamo alla notizia sul diritto di vagabondare, per vedere e ascoltare il breve servizio della BBC sulla manifestazione a favore del wild camping in Gran Bretagna. È troppo bello vedere migliaia di camminatori che manifestano per un diritto sacrosanto.

Video – Dartmoor protesters march over right to wild camp (UK)

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