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18 Marzo 2023 (490 / anno XXIII)

il cammino /268

Buona primavera!

Siamo in cammino, e dai nostri cammini vi mandiamo un saluto, che sia una buona primavera per tutte e tutti!

✔  Le strade maestre, fare scuola in cammino

Una bellissima idea, un anno scolastico in cammino! Il progetto si rivolge a una terza classe del liceo scientifico, ed è aperto a studenti di tutta Italia. I 15 studenti saranno accompagnati da 5 maestri-guide, ognuno dedicato a una materia. E percorreranno a piedi tutta l’Italia, partenza da Orvieto, poi Sardegna, Sicilia e su fino a Venezia. Ovviamente durante le vacanze i ragazzi torneranno a casa, e ci saranno parti del viaggio con i mezzi.

L’idea, di Marcello Paolocci e Marco Saverio Loperfido, rompe le quattro mura in cui i ragazzi sono chiusi per mesi e porta i ragazzi nel mondo. Tra le cinque guide-insegnanti anche Roberta Cortella, una vecchia conoscenza della Compagnia dei Cammini, la prima in Italia a occuparsi dei progetti per minori con problemi messi in cammino dal tribunale, aveva girato nel 2009 per Raitre un film sull’esperienza belga. La complessità del progetto sarà gestita anche grazie all’organizzazione di incontri periodici con la supervisione di esperti in pedagogia, psicologia, sociologia. È tutto pensato con cura, potete guardare il sito strademaestre.org.

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✔  Controcorrente /1

✔  A piedi nudi da 20 anni

Nel 2002 Joseph DeRuvo Jr, fotografo e istruttore di pilates, si è tolto le scarpe. E non le ha più rimesse ai piedi. E così, per due decenni e oltre, DeRuvo, 59 anni, ha passeggiato, ha fatto la spesa, è andato al lavoro e al ristorante a piedi nudi. «All’inizio — racconta al Corriere della Sera — è stata una scelta legata alla salute, poiché soffro di una malformazione agli alluci che mi provoca uno squilibrio nella distribuzione del peso. Quindi togliere le scarpe è stato un sollievo».
«La maggior parte delle persone — dice — è convinta che i miei piedi siano malati, ma non sanno che con il tempo si sono rinforzati. Ho imparato che le parti del nostro fisico possono diventare sorprendentemente forti e anche il mio medico dichiara che le mie caviglie sono più resistenti della media. In più, ho constatato che l’energia nel mio corpo è cresciuta e che mi sento gambe e braccia più tonificate». E così, da rimedio anti-dolore, DeRuvo ne ha fatto una scelta di vita: «Dai miei piedi ho appreso molto. Per esempio, mi hanno insegnato a meditare. La continua attenzione che devi dedicare ai passi, anche ai più piccoli, mi aiuta a rimanere nel momento presente. Vivo con pienezza ogni momento della mia giornata, ogni dettaglio del terreno dove passo, sono consapevole di quello che accade intorno a me».

Ma la vera lezione di questa piccola storia americana, che di per sé non avrebbe nulla di speciale (molti religiosi, si potrebbe obiettare, vivono scalzi) è sintetizzata così da DeRuvo: «You shouldn’t be afraid to solve a problem in a way that works for you, even if society is uncomfortable with it!». Dunque, non bisognerebbe aver timore di risolvere un problema in un modo che, sebbene poco compatibile con le etichette sociali e con le convenzioni, funziona per noi stessi.

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✔  Controcorrente /2

✔  Solo lettere scritte a mano

Prenotare una ascensione con una guida alpina con un semplice click? Digital market dell’alpinismo? Troppo facile. C’è il rischio di avere persone inadatte. Ecco l’idea della guida alpina della Valmalenco Michele Comi: si può iscriversi a escursioni e scalate facendo richiesta soltanto attraverso lettere scritte rigorosamente a mano e spedite via posta: «Ai tempi di mio nonno, anche lui guida alpina come me, si faceva così e quella diventava anche occasione per conoscersi meglio», spiega Michele a Il Dolomiti.

«Solo posta di carta, scritta a mano, calma e inattesa, per sfuggire al supermercato digitale delle “esperienze” in montagna. Per prendersi tempo, conoscere chi, come, dove e perché», rimarca l’alpinista.

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✔  I passi gialli

✔  Olfatto

Petricore e Geosmina sono nomi scientifici di alcuni tra i componenti che determinano il tipico “profumo della pioggia” che sentiamo dopo un acquazzone. Quel preciso odore non è infatti dovuto all’acqua in sé, bensì a una miscela di sostanze chimiche: ozono, oli e resine, petricore e geosmina che, combinate tra loro, creano questo inconfondibile aroma.

Il termine petricore è un composto neoclassico nato in inglese (petrichor) e formato da petro, “pietra” e icore, “essudato”, geosmina deriva dal greco antico γεω (gheo) che significa terra e ὀσμή (osmè) che significa odore; indica quindi l’odore di terra.
È ormai risaputo che i profumi e gli odori innescano delle vere e proprie scintille sensoriali che ci fanno partire per un involontario viaggio olfattivo tra i ricordi.
Conosciuta come “sindrome di Proust” dai ricordi riaffiorati dal profumo e sapore di una madeleine immersa in una tazza di tè in “La ricerca del tempo perduto”, il potere evocativo dell’olfatto è stato nei secoli celebrato in letteratura ed è diventato oggetto di studio delle neuro-scienze.
Pensa all’odore della pelle di tua madre o tuo figlio, all’acqua di Colonia che indossava tua nonna, che ti inebriava quando ti stringeva a sé.
Riusciamo a ricordare questi profumi e al contempo quando li percepiamo la mente torna esattamente a quel momento, quel luogo, quella persona.
Sono particolarmente legato al petricore perché lo associo ad alcuni cammini che ho fatto. Riesco a tornare con la memoria esattamente a quel momento, alle persone che c’erano intorno a me, alla temperatura, al paesaggio.

Che profumo ha il tuo cammino?
Dario Sorgato (Noisy Vision)

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✔  Chi si riconosce?

✔  Corsica mare e monti 2001

Un bel gruppo a tavola in un ristorantino di legno sulla spiaggia di Girolata. La foto è di Enrico Rizzi. Vent’anni fa questo cammino era piuttosto primitivo, si dormiva in ostelli sgarrupati, ma questo rendeva l’esperienza più avventurosa e verace. Un po’ mi mancano queste situazioni e sistemazioni, non c’erano le recensioni online per lamentarsi, e c’era maggior capacità di adattamento. Oggi gli standard sono più alti, ma abbiamo perso qualcosa…
Luca Gianotti

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✔  Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini

Disponibilità posti al 18 marzo (i viaggi qui non indicati sono completi o annullati)

21-25 marzo: In cammino lungo il Reno (Emilia-Romagna) guida: Tomas Pirani 4Z (Cammini a Quattro Zampe) difficoltà: @@ 4 posti
23-26 marzo: Camminate di inizio primavera a Monteriggioni (Toscana) guida: Mauro Agliata difficoltà: @ 2 posti
23-26 marzo: Primavera alle Cinque Terre (Liguria) guida: Marina Pissarello difficoltà: @@@ 3 posti
28 marzo-2 aprile: Penisola sorrentina, balcone sul mare (Campania) guida: Anita Constantini Cammini di Pace difficoltà: @@@ 5 posti
31 marzo-3 aprile: Biodanza in cammino sulla Francigena (Toscana) guida: Fabiana Mapelli + Ori (docente di Biodanza) Cammini d’autore difficoltà: @ 3 posti
5-12 aprile: La Via dei calanchi: da Matera ad Aliano (Basilicata) guida: Micha Calà difficoltà: @@@ 3 posti
6-10 aprile: Haiku in cammino – Isola d’Elba (Toscana) guida: Anita Constantini + Glauco Saba, docente di haiku difficoltà: @@ 2 posti
6-13 aprile: I Monti Iblei, la Sicilia a sud di Tunisi guida: Nanni Di Falco difficoltà: @ 1 posto
8-15 aprile: Il Cammino dei Briganti (Abruzzo / Lazio) guida: Daniele Moschini difficoltà: @@ 9 posti
17-22 aprile: Cammino dei borghi silenti (Umbria) guida: Tommaso Benassi difficoltà: @@@ 4 posti
22-29 aprile: Camminayoga in Catalogna: tra i vulcani della Garroxta (Spagna) guida: Nico Di Paolo difficoltà: @@ Cammini di Pace 8 posti
28 aprile-7 maggio: Creta: l’isola delle capre, delle gole e degli dèi (Grecia) guida: Luca Gianotti difficoltà: @@@ Cammini di Pace – Deep Walking 3 posti

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Una Via delle Meraviglie, da Amalfi a Sorrento

Come nel gioco “scale e serpenti”, la nostra “scacchiera” Amalfitana è fatta di scale e sentieri che si intrecciano in tutte le direzioni. Mentre con le quattro route la strada è pressapoco una sola, sulle proprie gambe tutto è perfettamente collegato: borgate, castagneti, limoneti, paesi, montagna, mare. Il meticoloso lavoro di uomini e donne che hanno così plasmato il paesaggio ci accompagna subito fuori dalle vie turistiche della costiera ad incontrare chi ancora coltiva questa fertile terra vulcanica. Le parole non possono trasmettere il calore dell’ospitalità né la bellezza maestosa che ad ogni passo gli occhi incontrano. Italo Calvino scrive che siamo su “quella strada sospesa sul magico golfo delle Sirene, solcato ancora oggi dalla memoria e dal mito”. Un paradiso ci attende. (A.C.)

  ➤  Penisola sorrentina, balcone sul mare dal 28 marzo al 2 aprile 2023

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✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

Venite a trovarci a FLCG a Milano, si parla anche di Mongolia

Venite a trovarci a Fa’ la cosa giusta, la fiera del consumo critico e degli stili di vita consapevoli. La fiera è ricca di iniziative e di stand interessanti da visitare. La fiera è arrivata alla diciannovesima edizione, e l’ingresso costa 6 euro. La Compagnia dei Cammini è presente, dal 24 al 24 marzo. Siamo allo stand QC7 (padiglione 3), nell’area Turismo consapevole e Grandi Cammini. Allo stand troverete alcuni di noi, le guide Daniele Moschini e Igor Grigis più altri a sorpresa. Micha Calà parlerà della Mongolia, del suo cammino e dei progetti di solidarietà che ne sono nati, appuntamento in fiera domenica 26 marzo ore 16.
Per maggiori dettagli sulla fiera.
I primi che ci scrivono a fiera@cammini.eu riceveranno un biglietto omaggio.

Fiera del cicloturismo a Bologna

Nei giorni 1 e 2 aprile a Bologna c’è la Fiera del cicloturismo. Ci sarà anche Luca Gianotti della Compagnia dei Cammini con un piccolo stand per promuovere un nuovo progetto, il Cammino dei briganti Mtb Tour, un percorso per mountain bike di 216 km che amplia l’offerta del Cammino dei briganti, raddoppiando i chilometri. Se volete venire a trovarci per prendere il depliant dedicato al tour in mountain bike (e avere anche informazioni sulle attività a piedi), siamo nell’area Vision con un desk. Ingresso gratuito previa registrazione sul sito della fiera.

Novità per WildFox

Il nostro progetto di cammini per ragazzi e adolescenti, chiamato WildFox, cresce, abbiamo aggiunto due viaggi. Ci rivolgiamo ai genitori che sanno quanto sia importante riscoprire il lato selvatico per i nostri figli, vivere in compagnia una esperienza forte e avventurosa, lontano dai comfort e dalle tecnologie. Stiamo mettendo online le nostre proposte per l’estate 2023, cominciate a guardarle.
Ecco quelle già online:

Fascia di età 11-14 anni
24 giugno – 2 luglio Sardegna l’isola che non c’è
2 – 9 luglio Tribù della Luna e del Sasso
20-26 agosto Dai Sibillini al mare

Fascia di età 13-16/17 anni
3-8 luglio Appennino tosco-emiliano per volpi selvatiche
9-15 luglio Sibillini in English
15-23 luglio Cammino del lupo tra Francia e Italia
7-12 agosto Appennino tosco-emiliano per volpi selvatiche

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✔  Lettere

Calabria i borghi dell’accoglienza
« Sono passati pochi giorni dalla fine del viaggio, ma la mia testa è ancora là e le emozioni, dentro, una gran confusione.
Ci vorrebbero giorni lenti per poter lasciar sedimentare le nostre emozioni, capire.
Viaggio nuovo in una terra antica, la Calabria e la sua storia.
Ti parla di sudore buono quello che dalle pietre ricava pane e vino.
Terra di chiese, terra d’oriente.
Piccoli borghi quasi abbandonati, con tanta storia da raccontare.
Accoglienza generosa, con cene fin troppo abbondanti, e frutta lungo la strada, buona da raccogliere.
Incontri speciali, con persone speciali perché i frutti della Calabria sono anche queste persone.
Un paio di volte abbiamo dormito nei monasteri, dove non ci sono lusso e comodità ma se ci metti allegria e disponibilità diventano i momenti più belli del cammino.
Ospitalità spartana, in luoghi antichi dove, se fai attenzione, senti le pietre che sussurrano piano, voci antiche, e quella spiritualità semplice che senza filtri va direttamente all’anima.
Ma, è stato l’incontro con Mimmo Lucano a dare spessore a tutto il resto.
Mimmo ed il suo sogno, un luogo sospeso nel tempo eppure così reale, sono pietre, sono sguardi, sono bimbi.
Era un posto fantasma, ma per un po’ è tornata la vita, i bimbi all’asilo, un forno per il pane, il laboratorio di tessitura col telaio, gli orti e le galline, la libreria, panni stesi alle finestre.
Che sia solo un sogno?
Rinascerà, c’è ancora speranza voglio crederci.
La gente, in questi paesi, non è abituata ad incontrare chi va a piedi, i camminatori sono una novità da accogliere sempre con un sorriso, ma è l’occasione buona per fare due chiacchiere.
Un pensiero mi coglie mentre cammino in silenzio, una riflessione o una domanda, chissà: “il mondo si cambia camminando!?”
Buoni passi a tutti. »
Maddalena

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✔  Richiedi il calendario dei cammini 2023

È un libretto da tenere sul comodino per segnarvi le date dei tuoi viaggi futuri.

È possibile chiederlo compilando questo modulo e riceverlo gratuitamente a casa.

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✔  I nostri numeri

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