Se non visualizzi correttamente
la newsletter, visita questo link.

18 Settembre 2014 (331 / anno XIV)

il cammino /109

Compagni di Cammino. Camminata delle guide Sant'Alfio Catanese - Messina. 16-24 novembre 2014

Compagni di Cammino sbarca in Sicilia

Ricordate il viaggio evento Compagni di Cammino dell’anno scorso, lungo la via di Stade e poi fino a Firenze? Molti ci hanno seguito camminando con noi, altri ci hanno seguito sui social. Quest’anno si replica. Compagni di Cammino, il viaggio evento della Compagnia dei Cammini, sbarca in Sicilia. Cammineremo dal 16 al 24 novembre. Siamo 15 guide, 4 asinelli e tanti ospiti.
Incontreremo il meglio della Sicilia che conta, a cominciare dal sindaco pacifista Renato Accorinti.

È tutto in fase di organizzazione, se siete interessati rimanete in ascolto qui e su Facebook qui.

In questo numero:

Due guide, due poeti per caso. Massimo Montanari e Luigi Nacci. Si metteranno in cammino per il Carso, con gli asini di Massimo, per un viaggio evento che forse sarà irripetibile, dal 12 al 19 ottobre, da Trieste a Duino, dormendo in agriturismo e b&b, per luoghi che hanno tante storie da raccontare, un viaggio per vagabondi flaneur, per camminatori e poeti casuali, o abituali!

I dettagli del cammino sono qui: Poeti per ca(r)so

✔  Il cammino e la disidentità

Abbiamo personalità complesse.
Non è facile conoscerci davvero.
Veniamo educati ad identificarci in un ruolo.
La maschera che indossiamo è solo una parte di noi.

La salute è liberare tutte le nostre sfaccettature.
Ci danneggia lasciare in ombra “l’altro” che è in noi.
Spesso è la razionalità che oscura il lato istintivo.
Disidentità è uscire dagli schemi ed esplorare ogni nostro aspetto.

Siamo sempre più catturati dalle macchine intelligenti.
Il tempo e le energie le dedichiamo al virtuale.
I pensieri sono ormai i padroni assoluti.
Ci identifichiamo con gli strumenti tecnologici che usiamo.

Allontanarci dal corpo e dalla natura crea profondi malesseri.
Tante persone si sono accorte di ciò e cercano di ribellarsi.
Non è un destino già scritto ridurci a organismi bionici.
Scegliere di restare “umani” è giusto e possibile.

Il cammino è il modo più semplice di tornare alla sensorialità.
Disidentifichiamoci dall’io, che tutto controlla. attraverso i passi.
Usciamo dallo schema corporeo “tutta testa”.
Una vita equilibrata deve dare spazio anche ai piedi.

Guido   Ulula alla Luna

torna al sommario

✔  Recensioni

La seduzione dell’avventura

Alberto Sciamplicotti, La seduzione dell’avventura, Ediciclo 2014In una intervista che ha rilasciato in occasione dei suoi 70 anni, Reinhold Messner ha dichiarato che il suo stile di alpinismo ha fallito, sono rimaste solo due forme di pseudo-alpinismo, secondo lui, che nulla hanno a che vedere con il vero alpinismo, uno è il puro gesto sportivo l’altro è il turismo. Come dargli torno? Entrambi questi alpinismi, quello della salita più veloce e quello delle spedizioni commerciali, non riescono ad appassionarmi. Manca il gesto esplorativo, manca l’avventura. Alberto Sciamplicotti, alpinista romano, ha pubblicato con Ediciclo un libretto di pensieri sul concetto di avventura. Cos’è l’avventura? Ed è ancora possibile l’avventura? Secondo Sciamplicotti l’avventura è composta di due parti, uno esterna a noi e una interna a noi.
C’è avventura se il territorio è un territorio da esplorare, sconosciuto e misterioso. Mari, deserti, alte montagne. E c’è avventura se noi viviamo in modo avventuroso, con la capacità di spaesarci, perderci. Se il primo aspetto va a diminuire, perché c’è rimasto ben poco da esplorare in questo mondo, si può ancora vivere l’avventura se noi ci predisponiamo mentalmente all’avventura: lasciamo a casa mappe, gps, strumenti. E anche vicino a casa, abbandoniamo i sentieri segnati per scoprire un bosco o una valle fuori sentiero. Un po’ come propone da anni il nostro caro Franco Michieli.

Avventura, per Sciamplicotti, è affrontare una incognita, e uscire indenni dal confronto. Perché in caso contrario si parlerebbe di dis-avventura. Altra riflessione di Sciamplicotti è nel confronto tra avventura e gesto sportivo. Sono l’esatto contrario, lo sport è privo di incognite e si svolge in tempi ben definiti, spesso tempi brevi, certamente sempre più brevi di una vera avventura. In quest’ultima il tempo si dilata, non è quasi mai controllabile.
L’avventura però deve essere fattibile: essere sempre sconfitti non ci fa essere veri avventurosi.
Ecco che l’avventura mentale è possibile anche dietro casa, con risultati quasi altrettanto forti della traversata del Polo Nord. Nella vita qualche volta è utile e necessario osare l’avventura, questo è il mio pensiero e sicuramente la pensa come me anche Alberto Sciamplicotti.

Alberto Sciamplicotti – “La seduzione dell’avventura”, Ediciclo 2014 – 8,50 euro

torna al sommario

✔  Comunicato Palestina

Fra due mesi partiranno i primi trekking in Palestina/Israele della Compagnia dei Cammini. Questi mesi estivi ci hanno visti pieni di trepidazione e di sofferenza per l’acuirsi spaventoso del conflitto con i 51 giorni di bombardamento sulla striscia di Gaza ed il lancio di razzi verso alcune città in Israele.

La Cisgiordania, dove si svolgerà il nostro trekking, è rimasta coinvolta solo marginalmente da quest’escalation. Alcuni gruppi come Pax Christi e una delegazione di Parlamentari per la Pace si sono recati anche quest’estate a visitare Gerusalemme, Betlemme, Gerico ed Hebron, mentre molti pellegrinaggi e viaggi organizzati hanno scelto di cancellare, danneggiando la fragile economia turistica locale. [...]

(continua qui)

torna al sommario

✔  Articolo interessante: Star seduti troppo tempo accorcia la vita

Trascorrere meno tempo possibile seduti può essere un aiuto per vivere più a lungo. Vita sedentaria nemica della salute secondo quanto riferito dai ricercatori del Karolinska University Hospital di Stoccolma, in Svezia, il cui studio è stato pubblicato sul British Medical Journal.

Una vita troppo sedentaria influenzerebbe alcuni tratti del DNA, spiegano i ricercatori svedesi, con il risultato di ridurre la lunghezza dei telomeri. Questi ultimi sono la parte terminale del cromosoma e interviene in maniera fondamentale nella duplicazione dei cromosomi. [...]

(continua qui)

torna al sommario

✔  Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini

Disponibilità posti al 18 settembre. (i viaggi completi non sono in elenco)

20-27 settembre:
Peloponneso, terra di storia, montagne e mare (Grecia)
guida: Mauro Agliata
difficoltà: @
4 posti
28 settembre-4 ottobre:
Gargano, la via micaelica e la musica (Puglia)
guida: Luca Gianotti
difficoltà: @@
viaggio evento con Nando Citarella
2 posti
4-11 ottobre:
Camminando sulle Isole Eolie (Sicilia)
guida: Nanni Di Falco
difficoltà: @@
1 posto
4-11 ottobre:
Salento, la costa ionica (Puglia)
guida: Luigina Geusa
difficoltà: @
5 posti
11-18 ottobre:
I colori delle Langhe d’autunno (Piemonte)
guida: Roberta Ferraris
difficoltà: @@
2 posti
11-18 ottobre:
Penisola sorrentina, balcone sul mare (Campania)
guida: Alberto Liberati
difficoltà: @@
6 posti
12-19 ottobre:
Poeti per ca(r)so (Italia / Slovenia)
guide: Luigi Nacci e Massimo Montanari
viaggio evento con gli asini
difficoltà: @
9 posti
18-25 ottobre:
Pantelleria, mare, dammusi e passito (Sicilia)
guida: Nanni Di Falco
difficoltà: @
4 posti
21-26 ottobre:
La Via dei Lupi (Abruzzo / Lazio)
guida: Raffaele Principi
difficoltà: @@
10 posti
30 ottobre-2 novembre (Ognissanti):
Camminate d’autunno a Monteriggioni (Toscana)
guida: Mauro Agliata
difficoltà: @
2 posti
30 ottobre-2 novembre (Ognissanti):
Autunno nelle Cinque Terre (Liguria)
guida: Roberta Ferraris
difficoltà: @@
6 posti
30 ottobre-2 novembre (Ognissanti):
Avventure del Gufo Gigi (Emilia-Romagna)
guida e asinaro: Massimo Montanari
Compagnia dei Bambini
dai 4 anni
12 posti
8-15 novembre:
I monti Iblei, un lembo d’Africa in Sicilia
guida: Nanni Di Falco
difficoltà: @@
1 posto

torna al sommario

A Capodanno la Compagnia dei Cammini organizza 10 viaggi, di cui 3 in Marocco. Due di questi 3 sono già completi! Qual’è il fascino del deserto a Capodanno? Pare sia molto molto forte. Se volete già dare un occhio ai viaggi di Capodanno, potete guardare qui.

torna al sommario

✔  Catalogo viaggi 2015: concorso fotografico

Carissime socie e carissimi soci,
abbiamo iniziato la costruzione delle pagine che comporranno il catalogo delle proposte di viaggio 2015 della Compagnia dei Cammini.

Come ogni anno avremmo bisogno del vostro aiuto e quindi abbiamo aperto fino al 30 settembre un concorso fotografico. La foto di copertina del catalogo 2015 deve rappresentare i valori e lo spirito della Compagnia dei Cammini, e deve essere scattata durante uno dei nostri cammini.
Al vincitore della foto da copertina andrà un buono di 80 € da spendere per un viaggio del catalogo 2015. La Compagnia dei Cammini si riserva il diritto di usare anche altre foto per le pagine interne del libretto. Spedire al massimo 5 foto. Nel file immagine ad alta risoluzione (adatta per la stampa, 2 MPixel, ovvero 1600x1200 pixel), chiediamo di inserire nome_cognome_viaggio_luogo e inviarlo a concorsofoto@cammini.eu, oppure condirvelo via WeTransfer o qualunque altro modo che farà comodo a voi. Pronti, partenza, CLICK.

torna al sommario

torna al sommario

✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

Torino Spiritualità in cammino

Per la 10a Edizione, Torino Spiritualità si mette in cammino sulle orme della meraviglia, grazie a guide d’eccezione che aiutano a riscoprire l’incanto della natura e far riemerge il filo sottile che connette mente, cuore e ambiente. La Compagnia dei Cammini è ben rappresentata, con ben 4 tra guide e autori: sabato 20 settembre Rifugio Jervis in notturna con Franco Michieli, Sulle vette della Sacra di San Michele con la guida della Compagnia dei Cammini Luigi Nacci e Sulla strada delle sequoie custodite nel parco Burcina di Pollone di Biella con il poeta e uomo radice Tiziano Fratus.
Domenica 21 settembre La punta Fontana Fredda da Cheneil con lo scrittore Davide Sapienza.
Dettagli qui

Fa’ la cosa giusta in Umbria!

Dal 3 al 5 ottobre a Bastia Umbra sbarca Fa’ la cosa giusta. È la prima volta in Centro Italia. E la Compagnia dei Cammini ci sarà, con Maurizio e con alcune guide, per raccontarvi in anteprima il calendario dei cammini 2015. Fa’ la cosa giusta Umbria

Carnet di viaggio in Sardegna

“Carnet di Viaggio in Sardegna” è un laboratorio itinerante con Stefano Faravelli, il 25 e 26 ottobre all’Essenza. Il corso di carnet è un imperdibile corso di pittura e scrittura itinerante. Armati di taccuini, pennini e acquerelli, gli allievi racconteranno col disegno e la scrittura (i sensibili strumenti del carnet) l’avventura di stupore e meraviglia accompagnati da un maestro indiscusso.
Il laboratorio è per principianti o per frequentatori del genere, desiderosi di confrontarsi con un maestro, ricevere consigli, scambiare emozioni e idee con gli altri partecipanti. Stefano Faravelli tiene corsi regolarmente anche per la Scuola del Viaggio. Dettagli qui.

torna al sommario

✔  Lettere

Di ritorno dal cammino sulla Francigena
« Cimiteri a preannunciare paesi, invisibili a chi entra sulle ruote, il lato nascosto delle città.
Nessun supermercato, la spesa la si fa da chi prova a sopravvivere, botteghe uguali ad esercizi pubblici.
L’odore del caffè, adrenalina per muscoli e cervelli.
Pisciare insieme, separati dalle foglie.
Onnivori e vegetariani, con rispetto.
Coordinare passo respiro e pensiero per arrivare ovunque.
Un gran bel viaggio, grazie di cuore. »
Doni

« P.S. A Sarzana sono stata ad una conferenza dal titolo “Viaggi e avventure nella conoscenza”. Il geografo Franco Farinelli ha citato la definizione di Viaggio secondo Montaigne:
“Strofinare il cervello con quello degli altri”
E una definizione che mi piace. »

« Salve, Luca. Ho letto il diario del “Ninco Nanco” e mi è di nuovo doppiamente dispiaciuto di non poter essere venuto. Impegni familiari pesanti quest’anno m’hanno, purtroppo, costretto alle camminate di piccolo cabotaggio sulle Prealpi Venete. Ma spero che tu lo ripeta il prossimo anno, e allora ci sarò anch’io. Non importa che sia un po’ faticoso; tutt’al più vedi di scegliere una stagione diversa. Ti auguro ogni bene con i miei più cordiali saluti, »
Mario C.

« PS. Accludo alcune miei recenti pensieri e suggestioni di camminatore solitario:
Ho camminato per gli altopiani, su quelle montagne che conservano ancora, indelebili, i segni delle battaglie di 100 anni fa: trincee, gallerie, camminamenti, postazioni e manufatti militari. La natura, benevola, è sì tornata, e rigogliosa pure, ma non riuscirà mai a ricoprire le ferite infertele dalle tragiche vicende umane che lassù imperversarono per quattro lunghissimi anni, e la martoriarono.
Laggiù, nella piana, un sacrario immenso; nelle sue gallerie, lunghissime file per decine di migliaia di nomi accanto ai sacelli comuni dei ben più numerosi sconosciuti. La tromba suona al mattino la sveglia con l’alza bandiera, e la sera per il silenzio con l’ammaina bandiera. Solenne, enfatico e retorico, impressiona senza commuovere l’animo o smuovere il pensiero; costruito a esaltazione più di chi l’ha voluto ed eretto che a memoria di chi vi fu portato e raccolto, dopo anni, in miseri resti.
Più in là, in mezzo al verde degli abeti, ritornati a crescere alti e maestosi, e ai prati in fiore, incontri i piccoli cimiteri degli alleati, inglesi e americani: un semplice recinto in muratura spoglia, una croce, e file di bianche lapidi nell’erba ben rasata, con i nomi, la qualifica e qua e là qualche frase o saluto di commiato, per quei giovani quasi tutti sui vent’anni: “When the sun is going down, in the morning light we’ll remember you”, “In life we loved you, in death we remember you, till the light dawns”, “Missed in battle, known unto God”, e così via dai più semplici ai più ispirati, ma sobri e asciutti sempre, di fronte all’ineluttabilità dell’evento ultimo.
E mi tornarono alla mente i piccoli cimiteri inglesi del Dodecaneso, a Lero, visitati anni fa, del tutto simili a questi, le lapidi adorne di un solo papavero rosso, il fiore, appunto, dei caduti in battaglia, attorno un paesaggio di rocce, la scarsa macchia mediterranea e l’azzurro intenso del mare, il verso alto e sgraziato dei gabbiani.
Sul Monte Corno, ad Asiago, passavo da una lapide all’altra. Leggevo. Quelle parole: come scritte sullo sbuffo di fumo di un lontano camino acceso o su una pagina di nebbia che veloce sale dalla valle in questa pazza estate: corrono a velare consumati orizzonti. »

torna al sommario

✔  Il video finale

A proposito di Palestina, qualche immagine sulla marcia della pace nelle South Hebron Hills, i pacifisti palestinesi camminano ogni anno in contemporanea con la marcia della pace Perugia-Assisi.

Video: marcia della pace nelle South Hebron Hills

torna al sommario

La Compagnia dei Cammini è su Facebook all’indirizzo
www.facebook.com/compagniadeicammini
La Compagnia dei Cammini ha 5000 amici e piace a 29.945 persone.

A norma del D.Lgs 196/2003 abbiamo reperito la tua e-mail direttamente da un messaggio che ci avevi precedentemente inviato, su tua esplicita comunicazione, navigando in rete o da un messaggio che ha reso pubblico il tuo indirizzo di posta elettronica. Questo messaggio non può essere considerato spam poiché include la possibilità di essere rimosso da ulteriori invii di posta elettronica. Qualora non intendessi ricevere ulteriori comunicazioni, ti preghiamo di inviare una e-mail a luca@camminoprofondo.it con in oggetto il messaggio: "Mi si espunga"; oppure è possibile cancellarsi da soli seguendo le istruzioni dal link qui sotto. Grazie.

Iscriversi o cancellarsi dalla nostra newsletter

Archivi del CamminareInforma e del Cammino

Per scriverci: luca@camminoprofondo.it

Direzione, redazione e copyleft: Luca Gianotti
con il contributo di Stéphane Wittenberg, Guido Ulula alla Luna, Maurizio Russo, Doni, Mario e tanti altri

Amici

Compagnia dei Cammini Deep Walking - Cammino Profondo
 
Viaggi e Miraggi: la rete del turismo responsabile Flora
 
Scarpa Ediciclo editore
 
Emergency VelaTrek: la Vela e il Trekking nella stessa esperienza
 
CamminaCreta Casale le Crete bed&breakfast
 
Libera: associazioni, nomi e numeri contro le mafie Banca Etica
 
CammineRai, i pellegrinaggi della radio
 
PACE