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19 Febbraio 2015 (341 / anno XV)

il cammino /119

Dave Kunst scortato da soldati iraniani al confine

Primi anni ’70: Dave Kunst scortato da soldati iraniani al confine

La casa editrice che tutti i camminatori stavano aspettando

Se mi avessero detto che un giorno avrei fatto il direttore editoriale di una casa editrice completamente dedicata alla cultura del camminare, avrei pensato “non esageriamo!”. E invece è successo, un giovane gruppo editoriale con belle energie e con ottima distribuzione a livello nazionale, il Gruppo Lit (tra i loro marchi: Castelvecchi, Elliot, Arcana, Ultra) mi ha proposto di costruire insieme a loro questo progetto. Una nuova sfida per la crescita del camminare in Italia! Non potevo non accettare. E dal 22 aprile saremo in libreria, con i primi tre titoli: una antologia di Hilaire Belloc curata da Wu Ming 2, con allegato un CD di testi e musiche registrati da Wu Ming con i Frida X; il nuovo di David Le Breton, che dopo 10 anni ha scritto un secondo libro di riflessioni sul camminare, dopo quel classico che molti di noi hanno in libreria Il mondo a piedi; e la traduzione del libro di Dave Kunst, che racconta il suo giro del mondo a piedi negli anni ’70, pieno di avventura, con foto d’epoca. A maggio seguiranno altri titoli, altri autori, ogni mese un paio di libri nuovi, libri da leggere con passione, da collezionare in bella vista in salotto, o in pile sul comodino, la biblioteca del camminatore cresce! Non vi anticipo altro, vedrete che sorprese, per ora mettete un “mi piace” alla pagina facebook delle Edizioni dei Cammini, sì, Edizioni dei Cammini, così abbiamo chiamato questo nuovo editore per segnare la continuità e la vicinanza con la Compagnia dei cammini.

È o non è, il 2015, l’anno del camminare?
Luca Gianotti

In questo numero:

Pasqua in cammino

Mentre i viaggi di marzo stanno piano piano riempiendosi di camminatori, ecco che ai primi di aprile è già Pasqua. E la Compagnia dei Cammini vi offre 4 diverse possibilità per camminare: se amate il caldo e il mare, ecco i Monti Iblei e la Sicilia; se volete un viaggio lontano, in una natura diversa, ecco Madeira l’isola giardino; se volete un cammino più breve, in un luogo di “classe”, ecco le Langhe dei grandi vini; se avete bambini, ecco un Gufo Gigi tra le colline livornesi e il mare.

✔  Il giorno che smetti di essere un turista

Arriva un giorno in cui smetti di essere un turista. Non lo puoi segnare sul calendario, ma sai che c’è stato un giorno in cui hai smesso di essere un turista e sei diventato qualcos’altro. Prima prendevi treni, aerei, pullman, facevi l’autostop, visitavi musei, leggevi le guide delle città, andavi a caccia di monumenti. Poi, in quel fatidico giorno che non puoi segnare sul calendario, è accaduto che hai perso interesse verso i cartoncini esplicativi in svariate lingue posti sotto i quadri che avevi studiato a scuola, le ore in fila per entrare in quella basilica, in quegli scavi romani, in quel castello in cui, si dice, il principe e la principessa e i conti e poi le battaglie e poi eccetera eccetera. Te ne sei accorto in libreria, perché saltavi a piè pari interi scaffali. Te ne sei accorto perché mentre la guida spiegava, mentre illustrava la straordinarietà di quella facciata romanica, tu guardavi il cielo, o forse guardavi la signora con le sporte della spesa, o guardavi un punto indistinto, dietro il paesaggio. Il tuo sguardo ti portava in un altrove che stava dietro, sì, dietro… […]

(la lettura continua qui)

Luigi Nacci

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✔  Elogio della fuga

Siamo una società competitiva.
L’insegnamento che ci viene dato fin da bambini è che dobbiamo essere forti, dobbiamo farcela da soli, dobbiamo lottare, lottare per vincere.
Per questo siamo la società dell’adrenalina.
E l’adrenalina è un ormone che, se secreto in eccesso, fuori da un contesto di reazione vita-morte, diventa un micidiale veleno, che è alla base di tante malattie cosiddette del benessere.
Non ci viene invece insegnato che possiamo vivere in un altro modo, semplice e soddisfacente.
Un modo più realistico di concepire la nostra condizione umana, in sintonia con la Natura, interiore ed esteriore a noi, che poi sono la stessa cosa.
Siamo esseri fragili, il nostro esistere è precario, siamo in balia di eventi ben più potenti di noi, spesso imprevisti, che solo in minima parte possiamo controllare.
Elogio della fuga.
Questo è il titolo del libro del fisiologo Henri Laborit, che alcuni decenni orsono rivoluzionò l’ottica del come affrontare lo stress. Stress che era diventato, e continua a rimanere, la causa principale dei nostri malesseri.
Fuga vuol dire che quando non ce la facciamo più è legittimo mollare.
In nome della salute, e oggi diciamo dell’intero ecosistema di cui siamo un piccolo ingranaggio, è conveniente e saggio avere chiari i nostri limiti. E decidere che è insensato volerli superare a tutti i costi. L’onnipotenza è la conseguenza culturale del voler crescere sempre e comunque, che è poi la modalità che alimenta la patologia tumorale. Non è allora un caso che siano i tumori a caratterizzare la civiltà attuale.

Personalmente trovo che fuga sia una bella parola. Trovo che sia piena di speranza.
Il poter immaginare che lasciare una situazione difficile non è la fine, perché ce n’è un’altra altrove.
Rinunciando al presunto orgoglio di mantenersi fermi e rigidi in una posizione, ci apriamo al nuovo e all’incognita di ritrovarci diversi e poterci reinventare in altre occasioni.
È il simbolo stesso del viaggio.
E il metterci in viaggio è il motivo per cui desideriamo così tanto camminare.

Oggi sono pienamente consapevole che quando mi metto in cammino “fuggo”.
Fuggo da un modo di vivere che subisco, che avverto distruttivo per me e, guardandomi attorno, per l’intero ambiente che mi circonda. Queste fughe sono sempre più frequenti, mi permettono di andare avanti, di sopportare una routine disumanizzante.
Ma ad ogni rientro è sempre peggio, è sempre più difficile riadattarmi ai ritmi ed alle modalità di chi ci vuole silenziosi burattini.
Ricordate il film Into the wild? La voglia viene di fuggire davvero, e per sempre.
Non esiste però l’isola felice, specie ai nostri tempi dove la legge del mercato domina ovunque.
E allora? E allora mi torna prepotentemente in mente, e nel cuore, l’idea, e l’ideale, che non è giusto continuare ad essere manipolati e sfruttati.
E allora mi dico: possibile non ci siano altri come me che han voglia di ribaltare tutto, di mettersi a lottare per un mondo migliore, un mondo in cui non sia necessario fuggire, o morire male, per avere un po’ di felicità?

Guido   Ulula alla Luna

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✔  Di ASINI, GUFI e altri animali

Il Gufo Gigi si sta svegliando poco alla volta, ogni giorno vede l’erba uscire dalle ultime nevi e le piante che si “stiracchiano” pronte al risveglio.
I nidi sugli alberi stanno preparando la schiusa delle uova e le tane nascoste dentro gli anfratti più intimi del bosco si preparano a salutare i cuccioli che scalpitano per le prime avventure.
Sono tanti gli animali nella natura che ogni anno percorrono il ciclo della vita nelle loro prime mosse, i loro primi passi, i loro primi luoghi.
È così è anche per i cuccioli dell’uomo. Piccoli esploratori che usciranno dalle loro tane per avanzare nelle scoperte e nelle curiosità di un mondo che sta aprendo i ventagli della bellezza.
Gli asini fedeli amici del gufo Gigi sono pronti ad accompagnare tutti i viaggiatori camminanti che amano percorrere in modo lento e pacifico le bellezze che sono da conoscere e assaggiare con i passi.
Quest’anno il Gufo Gigi ha davvero inventato delle cose particolari ed è andato a scovare angoli di natura intensi e davvero appetitosi. […]

(la lettura continua qui)

Massimo Montanari,
guida-asinaro-poeta della Compagnia dei Bambini

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✔  Recensioni: AndarTan

Riccardo Carnovalini e Claudio Jaccarino – AndarTan, Ass. CamminAmare 2014Il mese scorso abbiamo recensito il libro di Morelli sulla discesa a piedi del fiume Sangro, in Abruzzo, e ci auguravamo che tanti facessero lo stesso, camminando i nostri fiumi. Ecco che esce un altro libro dedicato a un cammino lungo il fiume Tanaro, in Piemonte. Riccardo Carnovalini e Claudio Jaccarino camminano insieme da alcuni anni, sono affiatati, uno cammina e fotografa, l’altro cammina e dipinge acquerelli. Il libro che hanno pubblicato, in tempi rapidissimi, ha un bel formato album allungato, e raccoglie le belle foto di Carnovalini, che sanno raccontare il poetico del fiume, ma anche il degrado del territorio, e raccoglie gli acquerelli di Jaccarino, artista di grande profondità interiore, sa mettere su carta l’anima dei luoghi e delle persone. L’iniziativa AndarTan si è svolta nel mese di novembre del 2014, in occasione del ventennale dell’alluvione del Tanaro. Nove giorni di cammino, spesso con tempo inclemente, ma questo non ha inibito la creatività dei nostri. Che hanno risalito il fiume, partendo dalla confluenza con il Po e arrivando alla sorgente, che non è una vera e propria sorgente, ma è l’unione di due torrenti sulle Alpi, il Tanarello e il Negrone. Insieme a Riccardo e a Claudio camminavano Anna, Gianluca e altri. Ogni sera un incontro pubblico dove arrivavano. Una bella iniziativa, sfogliando questo libro altri avranno voglia di seguire i fiumi italiani per toglierli da quella triste condizione di luoghi in disuso in cui versano ora, dei fiumi ultimamente ci ricordiamo solo in occasione delle alluvioni…

Il libro si ordina richiedendolo con un messaggio alla pagina facebook di AndarTan (prezzo 14 euro comprensivo delle spese postali e di busta colorata)

Riccardo Carnovalini e Claudio Jaccarino – “AndarTan”, Ass. CamminAmare 2014 – 14 euro

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✔  Rassegna stampa

Anche Sanpa, il mensile della comunità di San Patrignano, si occupa di camminare, ecco l’articolo, in cui si intervista anche Luca Gianotti:

Una strada per scoprire se stessi - mensile Sanpa

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✔  Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini

Disponibilità posti al 19 febbraio.

21-28 febbraio:
Sicani, la Sicilia dei mandorli in fiore
guida: Nanni Di Falco
difficoltà: @
Completo
27 febbraio-2 marzo:
Primavera nelle Cinque Terre (Liguria)
guida: Roberta Ferraris
difficoltà: @@
Completo
2-7 marzo:
Gozo: il cammino costiero (Malta)
guida: Elisa Leger
difficoltà: @@
6 posti
5-15 marzo:
Palestina/Israele a piedi
guida: Laura Ciaghi
difficoltà: @@
2 posti
6-9 marzo:
Primavera nelle Cinque Terre (Liguria)
Gruppo 2
guida: Roberta Ferraris
difficoltà: @@
Completo
11-15 marzo:
Carso aspro e dolce (Friuli-Venezia Giulia)
guida: Luigi Nacci
difficoltà: @@
Completo
14-22 marzo:
La valle della Dràa, il giardino ritrovato (Marocco)
guida: Said Zarrouk
difficoltà: @@
4 posti
14-21 marzo:
Suoni e sapori d’Aspromonte (Calabria)
guida: Andrea Laurenzano
difficoltà: @@
7 posti
16-23 marzo:
In Salento a passo lento (Puglia)
guida: Luca Gianotti
difficoltà: @@
Completo
18-22 marzo:
Carso aspro e dolce (Friuli-Venezia Giulia)
Gruppo 2
guida: Luigi Nacci
difficoltà: @@
Completo
19-22 marzo:
Camminate di fine inverno a Monteriggioni (Toscana)
guida: Mauro Agliata
difficoltà: 1 orma leggera
Completo
19-29 marzo:
Palestina/Israele: il dolce e l’aspro della terra sacra
Gruppo 2
guida: Laura Ciaghi
difficoltà: @@
2 posti
21-29 marzo:
Primavera allo Zingaro (Sicilia)
guida: Nanni Di Falco
difficoltà: @@
Completo
22-28 marzo:
La Via Francigena da Lucca a Siena (Toscana)
guida: Roberta Ferraris
difficoltà: @
Completo
25-29 marzo:
Capri, l’isola delle sirene (Campania)
guida: Alberto Liberati
difficoltà: 1 orma leggera
Completo
2-7 aprile:
Avventure del Gufo Gigi: dai colli livornesi al mare (Toscana)
guida: Massimo Montanari
Compagnia dei Bambini
8 posti
2-9 aprile:
I monti Iblei, un lembo d’Africa in Sicilia (Sicilia)
guida: Nanni Di Falco
difficoltà: @@
5 posti
3-6 aprile:
Langhe dei grandi vini (Piemonte)
guida: Roberta Ferraris
difficoltà: @
6 posti
4-12 aprile:
Madeira, l’isola giardino (Portogallo)
guida: Claudio Ansaloni
difficoltà: @
2 posti

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Perché camminare lungo la “Via Licia”

Camminare è espressione autonoma di vita, non ha necessità di ulteriori motivazioni e una delle più preziose opportunità che offre questa attività è il tempo per pensare, specie quando il cammino è lungo e si riesce a ritagliare per se qualche intervallo a prescindere dai compagni e dagli stimoli del paesaggio. Si può camminare e pensare ovunque, senza necessità di cercare cose nuove, ma ci sono luoghi che sembrano essere più favorevoli di altri a stimolare e guidare il pensiero nel suo comunque autonomo, scazonte, girovagare. Uno di questi luoghi è la Licia, regione montuosa, spiccatamente mediterranea, della Turchia, tra Fethyie ed Antalya, in cui è stato tracciato e segnato il primo sentiero escursionistico turco di lunga percorrenza.

Perché questo luogo farebbe pensare più di altri? La prima cosa che mi sono trovato a considerare è stato il senso della storia ispirato dalle rovine delle antiche città licie che si incontrano lungo il cammino. La Licia è uno di quei paesaggi mediterranei in cui si è portati a pensare allo scorrere del tempo umano attraverso le testimonianze archeologiche posizionate non solo in luoghi remoti e panoramici, circondati da lussureggiante macchia mediterranea, ma anche tra le serre agricole in plastica trasparente, le baracche e le case degli abitati contemporanei. Anche senza sapere se quelle grandi pietre severe siano state lasciate li da Lici, Greci o Romani, riescono a dare il senso del divenire e stimolano l’inizio del pensiero […]

(la lettura continua qui)

Viaggio a piedi, dal 11 al 22 aprile 2015: In cammino sulla Via Licia

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✔  La Via Francigena in bicicletta, da Siena a Roma

Nove giorni di viaggio in libertà con trasporto bagagli, guidati da mappe dettagliate o tracce GPS, tra Piazza del Campo e Piazza San Pietro. Dallo spettacolo da cartolina delle Strade Bianche Senesi ai quartieri medievali di Viterbo, all’incanto della ciclopista del Tevere.

La Via Francigena in bici, da Siena a Roma

SloWays è il tour operator del Movimento Lento. Organizza viaggi in bicicletta lungo la Via Francigena e i principali itinerari italiani, con trasporto bagagli, noleggio biciclette ed e-bike. Visita il sito www.sloways.eu e iscriviti alla newsletter!

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✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

Laboratorio con Wu Ming 2

Fantarchivio è un corso/laboratorio dedicato a come si possono costruire storie, scrivere racconti, libri e sceneggiature, spulciando negli archivi, tenuto da un grande esperto: lo scrittore Wu Ming 2. Per professionisti (storici, giornalisti, scrittori) e per appassionati (aspiranti scrittori o semplici amanti della letteratura e della storia), da venerdì 8 a domenica 10 maggio, un evento da non perdere, presso il Casale Le Crete, in Abruzzo (a un’ora da Roma). Si prevede un tema sul quale svolgere una ricerca come esercizio, il tema è “Bottega Bottego”. Programma dettagliato

Corsi di Deep Walking

Come ogni anno, Luca Gianotti tiene due corsi di Deep Walking, per approfondire le tecniche di camminata meditativa da lui studiate ed elaborate. I due corsi si svolgeranno uno al Nord, sull’altopiano del Tretto, vicino a Schio (VI), da giovedì 21 a domenica 24 maggio. L’altro in Molise, alla Fattoria biodinamica di Vaira, vicino al mare di Petacciato, dal 10 al 13 settembre. Dettagli e informazioni

Qi Gong e camminate consapevoli a Palermo

Stefano Baldi organizza a Palermo tutti i sabati (dalle 9 alle 15) I sentieri del Qi, per piccoli gruppi, attività di Qi gong con camminate consapevoli sul monte Pellegrino/Capo Gallo. Lungo i due sentieri, uno di 5 e l’altro di 9 km, si alternano momenti di camminate meditative a momenti di Qi Gong. Per i principianti che si avvicinano alla pratica il costo è di 10 euro. Per chi è già suo corsista di Qi Gong il costo è di 5 euro. Per informazioni e prenotazioni: telefonare (3802623306) o via mail (stef.bald@alice.it) entro la sera del venerdì precedente la propria adesione. Ai partecipanti viene affidato un bastone ed un piccolo sediolino da meditazione ideale per la posizione saizà.

A proposito di Jaccarino…

Stage di acquerello a Venezia il 28 febbraio-1 marzo con il grande Claudio Jaccarino. Prenotazione obbligatoria jaccarino@email.it o telefonando al 338 4576147. Si replica il 28-29 marzo.

Fa’ La Cosa Giusta a Milano

È un appuntamento ormai immancabile, quello di Fa’ la cosa giusta. Tanti camminatori hanno conosciuto la Compagnia dei Cammini a Milano, e noi ci saremo anche questa volta, è la dodicesima edizione, si svolge dal 13 al 15 marzo alla Fieramilanocity. Abbiamo 10 ingressi omaggio da regalare a 10 soci della Compagnia dei Cammini, soci in regola con la tessera 2014 o 2015. Spediremo il biglietto omaggio ai primi 10 soci che ne faranno richiesta. E per tutti, veniteci a trovare! Tutti i dettagli della fiera

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✔  Lettere

« Mi chiamo Angela e ho camminato con voi un paio di anni fa in Abruzzo. Ho letto l’articolo di Nacci sul significato di essere guida. L’ho trovato molto bello, profondo nei sentimenti vissuti pienamente e restituiti al lettore con autenticità e delicatezza. Faccio l’insegnante e mi sono ritrovata in queste parole. Chissà, magari un giorno cammineremo di nuovo insieme! »
Angela

« Mi casa es tu casa
Qualche settimana fa un amico mi chiede se potessi ospitare due ragazzi che stavano facendo un viaggio in bicicletta, ed io, hospitalera volontaria sul Cammino di Santiago, non potevo esimermi dall’accogliere questi ciclisti lenti nella mia dimora, a Brindisi. Marco, 31 anni italiano, e Tiphaine, 26 anni francese hanno iniziato a viaggiare in bicicletta alla scoperta del mondo e delle realtà ecosostenibili. Un viaggio di durata indefinita in cui i ritmi, lenti come in bicicletta, si allineano a quelli della natura. Il loro progetto, CycloLenti, confluisce in un blog in cui condividono le loro esperienze. Arrivano a Brindisi nelle ultime ore di luce, offro loro una doccia calda, un comodo letto su cui riposare e una cena casereccia, tipica salentina. Mentre consumiamo il cibo chiedo di raccontarmi la loro storia. Non so niente di loro, ma i valori del Cammino e della Gratitudine mi hanno fatto aprire le porte di casa ai Cyclolenti. Spinti dalla voglia di viaggiare, scoprire stili di vita sostenibili, ma senza grosse risorse finanziare hanno deciso di partire in bicicletta in giro per il mondo. E così uniscono l’utile al dilettevole: pedalano e allo stesso tempo imparano dalle realtà ecosostenibili che visitano. “Ma com’è nata la decisione di mollare le vostre vite e girare il mondo in bicicletta?” chiedo curiosa. “Il passo vero e proprio l’abbiamo fatto quando ci siamo resi definitivamente conto che esistono tante valide alternative al modello proposto dalla società. Più che “mollare” questo viaggio rappresenta la nostra risposta alla “crisi”. Ci siamo rimboccati le maniche per studiare e mettere in pratica alcune delle soluzioni possibili ai problemi di oggi”.
Sono partiti dalla costa atlantica francese. Hanno costeggiato tutto il nord della Spagna, pedalato in lungo e in largo il Portogallo. Arrivati in Andalusia hanno fatto “barca stop” e una barca a vela gli ha dato un passaggio fino in Sardegna […] »
Luigina Geusa

(la lettura continua qui)

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✔  Il video finale

Tra i soci della Compagnia dei Cammini c’è una grande musicista, che suona in una bella orchestra. La Classica Orchestra Afrobeat, che ha tentato un esperimento ardito, suonare la musica del grande musicista africano Fela Kuti con strumenti classici. Ha funzionato, ora suonano in tutta Europa. Elide suona il fagotto e l’ocarina, eccola sul palco del festival di Glastonbury, uno dei più importanti d’Inghilterra.

Video Glastonbury 2013: Classica Orchestra Afrobeat plays TROUBLE SLEEP YANGA WAKE AM

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www.facebook.com/compagniadeicammini
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