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2 Aprile 2015 (344 / anno XV)

il cammino /122

Agosto 1970, Dave Kunst

Agosto 1970: Dave Kunst, il primo uomo a fare il giro del mondo a piedi, qui in Pennsylvania insieme ai due fratelli e alla mula-asina Willie (libro di prossima pubblicazione per Edizioni dei Cammini, dal 22 aprile in libreria)

Viandanti per il cambiamento

Il testo di guido Ulula alla Luna di questo numero è dedicato alla scrittura. E ringrazio Guido perché mi ha fatto riflettere. Alla scrittura e alla lettura in cammino sono dedicate sempre più attività, vi rimando nella sezione appuntamenti per un cammino letterario di due giorni organizzato con gli asini sul Po, tra golene e pioppete. La Compagnia dei Cammini ci sarà. Così come siamo coinvolti come partner in altri due eventi importanti: il fine settimana dedicato alle nuove modalità di viaggio lento anche per disabili, handbike, tandem speciali, joelette, mountain trike, organizzato da SloWays e Free Wheels, e il con-corso internazionale di cortometraggi di Lo Faccio Bene Cinefest, un progetto che va molto al di là del video, è uno strumento per portare energie positive mostrando esperienze virtuose e alternative, perché crogiolarsi nel pessimismo e nello sconforto non serve a niente, mentre vedere che altri ce l’hanno fatta, che si può fare, che il mondo si può cambiare in meglio, che dobbiamo impegnarci in questa direzione, è il nostro dovere e la nostra forza quotidiani. Sono anche riuscito a vedere in anteprima per voi il film Wild, dedicato a un cammino di resurrezione, esce oggi nelle sale italiane, potete leggere la mia recensione.

Buona lettura, e Buona Pasqua!
Luca Gianotti

In questo numero:

L’Appennino vien Mangiando

Trekking attraverso camminamenti e parchi antichi, alla scoperta dei tesori culinari modenesi.

In questa terra le tradizioni della tavola si mescolano al paesaggio.

Tra una camminata e l’altra si asseggeranno tigelle e borlenghi, aceto balsamico e buona tavola fatta a mano. Da Vignola a Zocca a piedi attraverso l’Appennino, dal 29 aprile al 3 maggio:

L’Appennino vien mangiando

✔  Il cammino e lo scrivere

C’è chi cammina per scrivere.
Poeti e filosofi hanno da sempre tratto grande ispirazione dai viaggi fatti a piedi.
Nel lento scorrere della viandanza, si ha modo di guardare a fondo dentro e fuori di sé.
Gli incontri con situazioni “stupefacenti” e con persone “mirabolanti” sono sempre il premio di questo faticoso modo di viaggiare. La magia sta nel fatto che nella quotidianità quelle stesse situazioni “stupefacenti” e quelle stesse persone “mirabolanti” non ci apparirebbero tali.
Il cammino, allora, non tonifica solo i muscoli e ci fa respirare a pieni polmoni, ma ci apre la mente a dimensioni impreviste, ci rende disponibili alla meraviglia.
Da un certo punto di vista, camminare liberi nello spazio e nel tempo ci fa tornare bambini, che sanno di nuovo guardare il mondo con l’ingenuità e lo stupore di una prima volta.
È così che nascono i tanti libri di viaggio.
Probabilmente chi li legge ne avrà un input e si lascerà incuriosire da questo antichissimo, ma oggi inusuale, modo di muoversi.
Il dubbio è che il camminare per scrivere sia un po’ un controsenso.
Se l’andare a piedi serve soprattutto a recuperare quel corpo e quella sensorialità che dimentichiamo nella vita sedentaria, tecnologica e virtuale che oramai tutti siamo costretti a fare, l’azione già di partenza finalizzata alla trascrizione su carta toglie spontaneità e spensieratezza.
Io ho chiaro che cammino per staccarmi dal rimuginio costante che mi accompagna.
I passi ripetuti sono come un mantra. Dopo qualche ora di esercizio, non solo sento parlare il corpo, ma apprezzo una inestimabile leggerezza di testa.
Sarà la serotonina secreta a volontà o un rivivere le caratteristiche ancestrali della nostra specie (nata come homo camminans, prima di inorgoglirsi e autofregiarsi del titolo di homo sapiens), fatto sta che in cammino arrivo spesso alla felicità.
La voglia di scrivere mi arriva dopo, come se le tante emozioni accumulate per strada a un certo punto dovessero eruttare fuori.
Ma intanto che cammino non voglio impegni di sorta, voglio godermelo tutto il percorso, voglio fare il vuoto in me, per accogliere la realtà del mondo per quello che è.
Senza questo contatto con la natura, temo diventerei più macchina che uomo.
Credo, per altro, sia questa la radice di tanti nostri disagi e malattie… il sovrapporre il nostro volere all’osservazione e al rispetto delle leggi naturali.
La vita, e l’energia che la sottende, si regge di per sé, e non necessità di un costante sforzo di raccontare i fenomeni. Il racconto serve più che altro a rimarcare una forma di narcisismo della razza umana rispetto all’alterità del creato, se non proprio un nostro narcisismo individuale.
Dovremmo ridimensionare il soggettivare tutto, il ricondurre tutto al nostro Io.
Per ritrovare sintonia con noi stessi e con ciò che ci circonda, sapendo che siamo un tutt’uno, occorre un distacco di giudizio e di controllo.
Lasciamo fare al movimento e al corpo, lasciamo che siano loro a guidarci.
Appassionarci alla vita è frutto più di un paziente lavoro di accettazione dei vissuti, e dei silenzi, piuttosto di un’arbitraria rielaborazione di parole cariche di ambigui e ambivalenti significati.

Guido   Ulula alla Luna

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✔  Recensioni

Wild, il film

film Wild, regia di Jean-Marc Vallée, soggetto di Cheryl Strayed, sceneggiatura di Nick Hornby, con Reese Witherspoon e Laura Derna, Stati Uniti 2014Finalmente mi capita di recensire anche un film. E devo dire che è un film niente male. Consigliato. La sceneggiatura è di uno scrittore del calibro di Nick Hornby, ed è tratta dal libro biografico Wild di Cheryl Strayed (in Italia edito da Piemme). Che sia una storia vera si vede, ed è un pregio del film. Niente voli poco credibili. In questo genere di cose è facile cadere. E invece Nick Hornby ha fatto un buon lavoro, mantenendo equilibrio all’interno di una storia normale, ed eccezionale come tutte le storie, tutte le nostre vite lo sono, normali ed eccezionali. Soprattutto se camminiamo per 3 mesi lungo il Pacific Crest Trail senza aver alcuna esperienza, e arriviamo alla fine, 1600 km da soli. Anche noi in Europa facciamo lo stesso con il Cammino di Santiago. Cheryl ha avuto una vita difficile, come molti di noi. E un giorno decise di mettersi in cammino senza sapere bene perché. Come molti di noi. E il suo cammino è stato un cammino di redenzione e di rinascita. Come è capitato a molti di noi. Quindi perché non guardarsi questo film? Guardatelo, amici miei viandanti, perché guardarsi allo specchio fa bene, ogni tanto. E se non vi riconoscete, almeno riconoscerete le vesciche, sui piedi e nell’anima.
A proposito, in Italia il film esce proprio oggi! Che tempismo!

“Wild”, regia di Jean-Marc Vallée, soggetto di Cheryl Strayed, sceneggiatura di Nick Hornby, con Reese Witherspoon e Laura Derna, Stati Uniti 2014

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✔  Rassegna stampa

Isoradio intervista la Compagnia dei Bambini, ecco cosa gli abbiamo raccontato.

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✔  La compagnia partecipata

Non vedo l'ora!!! - Io pure...

Disegno mandato da Greta e suo papà Giulio, che stanno per partecipare a un'avventura del Gufo Gigi

“Primavera non bussa lei entra sicura” diceva il chimico della canzone di De André, primavera è bella perché fa fiorire la vita, fa sbocciare le idee di un itinere allargato a nuovi passaggi.
A primavera il Gufo Gigi inizia la sua strada di un cammino bambino di un nuovo anno.
Pasqua tra i colli livornesi e il mare insieme agli inseparabili amici asinelli è in partenza, ma l’insieme di bambini e amici orecchielunghe ha in questo viaggio un elemento in più che può sottolineare bene un profondo senso di quello che la Compagnia dei Cammini è, e lo è soprattutto nella sua forma “family”.

C’è una bella storia dietro questo viaggio, una storia che parla di amicizia e di condivisione, di un percorso camminante che coinvolge una famiglia in particolare: Saverio, Francesca e la piccola Matilde, soci livornesi che hanno partecipato a viaggi precedenti, sono l’esempio di quello che la nostra associazione è riuscita a costruire in questi anni di percorso. […]

(la lettura continua qui)

Massimo Montanari

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✔  Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini

Disponibilità posti al 2 aprile.

11-22 aprile:
In cammino sulla Via Licia (Turchia)
guida: Giuseppe Ippolito
difficoltà: @@@
4 posti
22-26 aprile:
La Via degli abati (Emilia-Romagna)
guida: Mauro Agliata
difficoltà: @@
1 posto
26 aprile-4 maggio:
Creta: l’isola delle capre, delle gole e degli dei (Grecia)
guida: Luca Gianotti
difficoltà: @@
Deep Walking
Completo
26 aprile-2 maggio:
La costa dei trabocchi (Abruzzo / Molise)
guida: Alberto Liberati
difficoltà: @
7 posti
29 aprile-3 maggio:
L’Appennino vien mangiando (Emilia-Romagna)
guida: Claudio Ansaloni
difficoltà: @
9 posti
30 aprile-3 maggio:
Avventure del Gufo Gigi: La casa nel bosco (Toscana)
guida: Massimo Montanari
Compagnia dei Bambini
2 posti
9-16 maggio:
Pantelleria, mare, dammusi e passito (Sicilia)
guida: Nanni Di Falco
difficoltà: 1 orma leggera
1 posto
9-16 maggio:
Crociera della lumaca nel Dodecaneso (Grecia)
guide: Tiziana e Peppe
difficoltà: @
Velatrek
6 posti
16-24 maggio:
L’oceano e le rosse colline dell’argan (Marocco)
guida: Said Zarrouk
difficoltà: @@
4 posti
16-23 maggio:
Capraia, l’isola gioiello (Toscana)
guida: Luca Maria Nucci
difficoltà: @
12 posti
19-24 maggio:
Primavera in Ciceria: da mare a mare nell’Istria sconosciuta (Italia / Slovenia / Croazia)
guida: Luigi Nacci
difficoltà: @@
Completo
23-30 maggio:
A vela tra le isole di roccia e timo (Grecia)
guide: Tiziana e Peppe
difficoltà: @
5 posti
23-30 maggio:
In cammino sulle isole Egadi (Sicilia)
guida: Nanni Di Falco
difficoltà: @
Completo
23-30 maggio:
Iglesiente, la costa del maestrale (Sardegna)
guida: Roberta Ferraris
difficoltà: @@@
Completo
23-30 maggio:
Chaminar en Val Maira (Piemonte)
guida: Mauro Agliata
difficoltà: @@
9 posti
27-31 maggio:
Arborgrammaticus. Cammini per uomini e donne radice (Liguria / Francia)
guida: Tiziano Fratus
difficoltà: @@
12 posti
28 maggio-4 giugno:
Il sentiero lungo la costa del Suffolk (Inghilterra)
guida: David Nizi
difficoltà: @@
10 posti

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Ho riguardato il mio primo atlante geografico. Datato 1989. Mi ricordo perfettamente la sua storia, uno dei regali più belli che abbia mai ricevuto. Desiderato fortemente, arrivò in corrispondenza del mio passaggio alla scuola media inferiore. La Germania era divisa, la Jugoslavia unita.
Ci si legge ancora U.R.S.S. sopra: l’Unione Sovietica.
Ventisei anni fa, non detti importanza all’East Anglia; della Gran Bretagna era utile solo ricordarsi di Londra (che poi del Galles e della Scozia non se ne parlò mai nella mia classe).
Chissà se oggi c’è ancora l’ossessione per le capitali, o se si è iniziato a far ragionare gli studenti sulle connessioni tra territorio e popoli.
Ad ogni modo, oggi che in East Anglia ci vivo, riguardando questa meravigliosa raccolta di carte geografiche, sono rimasto a bocca aperta nel vedere che Orford Ness venne rappresentato come un’isola!
Per quanto possa essere “untrue”, il collegamento di ciottoli tra Orford Ness e la terra ferma era presente nell’anno in cui l’atlante fu stampato! […]

(la lettura continua qui)

David Nizi

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✔  Dalle montagne alla costa dei trabocchi

trabocchi

Quando ero piccolo e i miei mi mandavano dagli zii al mare, io non vedevo l’ora!
Ma più che per il mare in sé e per sé, era per il viaggio.
Un lungo viaggio in treno che iniziava in mezzo alle montagne d’Abruzzo e - facendo scalo a Pescara - si concludeva a Termoli.
Insomma, un viaggio che poteva già trovare ragione in una frase di William Wordsworth.
Due voci possenti ha il mondo: la voce del mare e la voce della montagna.
Ed era un viaggio meraviglioso. Permetteva di ammirare le principali montagne d’Abruzzo immerse nel cielo blu; e poi osservare il frastagliato litorale tuffato nel blu del mare, che soltanto dopo avrei scoperto essere la costa dei trabocchi.

Appena si saliva in treno, non si faceva in tempo ad arrivare ad Avezzano, che già si poteva vedere a nord la bella sagoma a tre punte del Monte Velino. Poi il Sirente, il Fucino, la Majella. Ora, le montagne erano finite.
Ma non i miei sogni.
Il treno procedeva verso la costa e in poco sarei arrivato a Pescara. […]

(la lettura continua qui)

Alberto Liberati

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✔  In bici con SloWays

La Via Francigena in bicicletta, da Pavia a Lucca

Nove giorni in bicicletta partendo da Pavia, tra i gioielli della Via Francigena, alle mura medievali di Lucca. Un viaggio autoguidato che si snoda le verdi colline Parmensi e la Lunigiana, terra di castelli e borghi medievali, passando l’Emilia, con le sue delizie enogastronomiche. E per concedersi una pausa, niente di meglio di un bel bagno sulle spiagge di Marina di Massa.

Ecco il link: La Via Francigena in bicicletta, da Pavia a Lucca

SloWays è il tour operator del Movimento Lento. Organizza viaggi in bicicletta lungo la Via Francigena e i principali itinerari italiani, con trasporto bagagli, noleggio biciclette ed e-bike. Visita il sito www.sloways.eu e iscriviti alla newsletter!

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✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

Con-corso internazionale di cortometraggi

Il concorso “Lo faccio bene cinefest”, promosso da diversi partner tra cui la Compagnia dei Cammini, si propone di raccogliere cortometraggi che narrino storie positive e gioiose. In un periodo di crisi e sconforto si sente sempre più la necessità di incoraggiare le buone pratiche collettive, attraverso testimonianze di “cose fatte bene”. Il concorso è rivolto a videomakers e Scuole primarie e secondarie. Per iscriversi occorre consultare il bando ufficiale riportato sul sito e compilare il modulo d’iscrizione online CONCORRI! Le opere potranno pervenire fino al 15 maggio 2015.
Per ulteriori informazioni: pagina facebook LO-FACCIO-BENE-Cinefest

A Guastalla due giorni in cammino letterario

All’interno di Georgica, la festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi organizzata a Guastalla, Gualteri e Pomponesco, vi segnaliamo il trekking letterario organizzato da Massimo Montanari il 18 e 19 aprile, in collaborazione con Letteratura Rinnovabile. Gente di argine e margine, due giorni a piedi con gli asini tra golene e pioppete, fine settimana di letture itineranti, ospite letterario Cristiano Cavina, che leggerà brani dei suoi libri pubblicati da Marcos Y Marcos. Della carovana letteraria faranno parte anche Claudio Jaccarino (acquerellista), Luigi Nacci (scrittore e guida della Compagnia dei Cammini), Simone Sacco (responsabile di Letteratura Rinnovabile), Luca Gianotti (camminatore-scrittore e guida della Compagnia dei Cammini), Alessandra Beltrame (giornalista), Massimo Montanari (conduttore, giullare, asinaro e scrittore di filastrocche), Tomas Pirani (cinofilo etologo), Obes Grandini (viaggiatore ciclista). Per unirsi alla carovana, i posti sono limitati, il costo è di 70 euro compreso dormire e mangiare. Chi dorme in tenda paga 50 euro, chi partecipa a un solo giorno paga poco. Ritrovo sabato 18 aprile alle ore 14 alla stazione dei treni di Guastalla. Tutti i dettagli qui

In cammino verso Santiago o Roma con le sedie a rotelle hi-tech

Dal 18 al 19 aprile a Sala Biellese si svolgerà il primo SloWeekend per tutti, un fine settimana all’insegna del cammino condiviso, promosso da SloWays e Free Wheels Onlus con la collaborazione di alcune associazioni attive sul territorio biellese.
Sarà possibile provare gratuitamente lungo i sentieri biellesi nuove carrozzine ed handbike fuoristrada, che consentono ai disabili di affrontare lunghi viaggi come il Cammino di Santiago o la Via Francigena. Il progetto segue due filoni paralleli: il primo riguarda la sperimentazione di nuovi mezzi, in particolare carrozzine speciali ed handbike adatte ad affrontare percorsi impegnativi. Il secondo riguarda il cambiamento del punto di vista sulla disabilità, per liberare il viaggiatore disabile dal ghetto delle vacanze “speciali”, riservate esclusivamente a persone con problemi fisici o psichici e alle loro famiglie, e considerarlo un turista come gli altri. Anzi, nel caso specifico delle vacanze attive, considerare il disabile una risorsa preziosa, in grado di fornire stimoli utili ai compagni di viaggio “normodotati” per affrontare il loro cammino con maggiore consapevolezza. Tutti i dettagli qui

Laboratorio con Wu Ming 2 a maggio

Fantarchivio è un corso/laboratorio dedicato a come si possono costruire storie, scrivere racconti, libri e sceneggiature, spulciando negli archivi, tenuto da un grande esperto: lo scrittore Wu Ming 2. Per professionisti (storici, giornalisti, scrittori) e per appassionati (aspiranti scrittori o semplici amanti della letteratura e della storia), da venerdì 8 a domenica 10 maggio, un evento da non perdere, presso il Casale Le Crete, in Abruzzo (a un’ora da Roma).Si prevede un tema sul quale svolgere una ricerca come esercizio, il tema è “Bottega Bottego”. Programma dettagliato

Corso di Deep Walking con Luca Gianotti a Schio

Come ogni anno, Luca Gianotti tiene due corsi di Deep Walking, per approfondire le tecniche di camminata meditativa da lui studiate ed elaborate. I due corsi si svolgeranno uno al Nord, sull’altopiano del Tretto, vicino a Schio (VI), da giovedì 21 a domenica 24 maggio. L’altro in Molise, alla Fattoria biodinamica di Vaira, vicino al mare di Petacciato, dal 10 al 13 settembre. Dettagli e informazioni

Tisana in Svizzera

Prossimo appuntamento in fiera con la Compagnia dei Cammini: Tisana, la fiera del naturale, della salute, dell’alimentazione bio e dell’armonia, che si tiene a Lugano, la 18esima edizione è dal 23 al 26 aprile. Biglietti a metà prezzo registrandosi sul sito prima dell’inizio della fiera.
www.tisana.com

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✔  Spazio agli artigiani: il bastone del pellegrino

Vi presentiamo il lavoro di un altro piccolo artigiano del camminare. Esistono i bastoni di titanio e carbonio, ma per chi vuole materiali più naturali e un aspetto da pellegrino antico, ecco che Stefano Baldi di Palermo produce bastoni speciali, fatto con cura, numerati uno a uno. Sono in bambù, perfettamente bilanciati, con un pomello di legno in testa e una punta di acciaio in basso. Leggeri e robusti come i migliori bastoncini in titanio. Manico in pelle. Un secondo pomello di pelle è più in baso, così ci sono varie impugnature possibili, per la salita e per la discesa. C’è anche il cordino per tenerlo stretto al polso. Trattamento esterno con cinque mani di pittura cerata, colori diversi, ogni pezzo è diverso dall’altro, fatto sulla vostra altezza e sula vostra taglia. Il bello delle cose fatte a mano, l’ho provato per una settimana in cammino in Salento, e mi fa piacere condividere con voi prodotti di artigiani come Stefano, che vanno contro al sistema consumistico globale. Non c’è un sito per ora, se vi interessa scrivete direttamente a: stef.bald@alice.it e cell. 380 2623306

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✔  Il video finale

Cammino senza paura: a proposito del film Wild, nella bella colonna sonora c’è anche una nuova versione della canzone dei REM “Walk Unafraid” (cammino senza paura), rifatta dal duo svedese First Aid Kit. Godetevela, il video contiene alcune immagini del film.

Video First Aid Kit - Walk Unafraid

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