Se non visualizzi correttamente
la newsletter, visita questo link.
|
28 Luglio 2015 (352 / anno XV)
il cammino /130
|
Marc Chagall, “Un campo di grano in un pomeriggio d’estate”, 1942
Tempera su tela. Museo dell’Arte di Filadelfia
|
Camminare nella luce
Ultimo numero del Cammino prima della pausa estiva, molti di voi sono in partenza per le vacanze.
Quasi tutti i cammini di agosto della Compagnia dei Cammini sono completi, un vero successo! Per i camminatori che ancora devono decidere, ci sono ancora pochi posti per il Toubkal, l’Alpe Devero, per la Via Francigena tosco-emiliana e nel cammino evento in Calabria dal Pollino a Rossano legato alla festa Fermata Calabria, ma già stiamo lavorando per riempire i viaggi di settembre.
Vi auguriamo bellissimi cammini estivi, cammini nella luce, nel sole, nella gioia e nella vita.
E poi, una buona notizia: gli abbonati che ricevono il Cammino hanno superato le 28mila unità, 28mila uomini e donne, 28mila belle persone!
Luca Gianotti
|
In questo numero:
|
Corso di camminate consapevoli e meditative a settembre
È ora di iscriversi al prossimo corso di Deep Walking con Luca Gianotti come docente: da giovedì 10 a domenica 13 settembre alla Fattoria di Vaira, in Molise, vicino al mare, luogo accogliente e ideale per un corso full immersion nel mondo del camminare (camminate dell’attenzione, camminare scalzi e bendati, e tante altre esperienze profonde).
Sarà l’occasione per fare un bagno perché si camminerà anche vicino al mare, la Fattoria di Vaira è una grande fattoria biodinamica, dove si mangia vegetariano. Esperienza di belle condivisioni e spirito amichevole, ma anche di meditazione, silenzio e consapevolezza. Ancora qualche posto disponibile (dettagli qui).
|
|
✔ Experia
Potete vedere qui la bella puntata di Experia dedicata all’Abruzzo, alla terra che trema, al camminare, a Luca Gianotti, al suo viaggio e libro La spirale della memoria, girata in cammino e trasmessa da RaiDue pochi giorni fa. Experia è una divertente ma approfondita trasmissione di Guido Morandini, un viaggio nell’Italia meno conosciuta, usando mezzi come il camminare, la bicicletta, la canoa, le barche fluviali…
torna al sommario
|
✔ Il cammino è istinto di sopravvivenza
Comprendo sempre meglio perché ho ricominciato a camminare
In tanti lo stiamo facendo, e questo significa un comune sentire
Una volta anch’io ero affascinato dal mito del progresso
Dell’uomo che controlla e conquista col suo sapere la Natura e l’Universo tutto
È vero, mi battevo per l’uguaglianza fra gli esseri umani e per la libertà dei popoli
Ma non avevo affatto chiaro che con la sua sete di onnipotenza questa umanità sta consumando e
distruggendo le risorse del pianeta di cui fa parte
Come non avevo chiaro che questa corsa senza freni al denaro e al successo è il meccanismo
principale dei nostri malesseri e perdita di salute
Il cammino è istinto di sopravvivenza
Poi ho avvertito il bisogno di tornare a camminare
In realtà non l’avevo mai fatto, perché era scontato l’uso dell’auto e di tutti gli altri facili e veloci
mezzi di locomozione
Penso d’avere ascoltato una voce profonda
All’inizio è stato il piacere di riscoprire la sensorialità del mio corpo e della natura che attraversavo
a guidare i miei passi
Ma più camminavo e più riflettevo, con me stesso e coi tanti compagni di strada
E quell’anacronistico e romantico riprendere ad andare a piedi, si è arricchito via via di sempre
nuovi contenuti
Ora ho una maggiore consapevolezza che quello che sto praticando, il camminare ogni giorno
staccandomi dalla città e dalla tecnologia, non è casuale
È una specie d’istinto di sopravvivenza, una forza sana e riequilibratrice che mi costringe a
guardare in faccia ed a mettere in totale discussione il modello di stare al
mondo che mi ero dato
Ora mi rendo conto che il progredire cieco e narcisistico dell’homo sapiens ha raggiunto una
dannosità autolesionistica che la scienza stessa teme senza vie d’uscita
Per questo camminando sto spostando l’attenzione dal recupero di un mio personale star bene alla
dimensione della testimonianza e della protesta
Vedo l’imprescindibilità che il cammino “mio e nostro” diventi una marcia per la salvezza della
Terra stessa
Vedo che è il momento di far fare un salto di qualità ai nostri piccoli e instancabili passi
Se a chi governa il mondo non frega niente di devastare e depredare solo per il proprio potere e
profitto, tocca a noi dire basta
Ora so che camminando dico no a questo modello sbagliato di civiltà
E so anche che occorrerà battagliare a lungo per riappropriarci della voglia di essere homo naturans
È strano ed entusiasmante allo stesso tempo, col cammino mi reimpossesso della dignità umana
Immagino l’uomo nuovo che con saggezza sa amministrare in armonia il bene della vita, l’amore
per la vita
Un uomo che finalmente ascolta se stesso e tutte le energie che lo compongono e circondano
Un uomo che cammina in sintonia con la Natura, dentro e fuori di sé
Guido Ulula alla Luna
torna al sommario
|
✔ Recensioni
La vocazione di perdersi
Franco Michieli accompagna cammini per la nostra Compagnia, con lo stile che lo ha reso unico: insegnando a perdersi. Da 20 anni Michieli ha elaborato una filosofia dell’andare in montagna, basata sul valore di non usare strumenti come mappe, bussole, gps, orologi, per ritrovare quello spirito interiore atavico di orientamento, fatto di intuizioni e di capacità di lettura del paesaggio, del sole, degli astri, ecc. Se ci appoggiamo sempre a mappe e strumenti elettronici, non guardiamo con attenzione la realtà, questo Michieli lo imparò da giovane, quando a venti anni con un amico attraversò la Sardegna a piedi da costa a costa, seguendo una descrizione imprecisa tratta da una nota rivista. Dopo essersi persi varie volte, furono costretti a osservare il paesaggio fatto di valli parallele, dorsali, e trovando una geometria in un andamento apparentemente casuale. Da quel momento Michieli ha affinato la tecnica, ha attraversato le grandi tundre nordiche, e anche la Lapponia, con questo stile.
Ora in questo libretto pubblicato da Ediciclo costruisce un piccolo saggio su come le vie trovano i viandanti, su come perdersi, sul piacere di perdersi per imparare, metafora anche della vita e della crescita personale. E lo fa con un racconto leggero, fatto di considerazioni profonde alternate a racconti di esperienze vissute, come quella in Sardegna o quella di quando in Lapponia dovevano trovare un villaggio dopo giorni e giorni di cammino fuori sentiero nel grande vuoto, e alla fine come per magia il villaggio era proprio lì, dietro una collina, nella notte con tutte le luci illuminate, quasi ci fosse una capacità sconosciuta a guidare gli uomini verso la loro meta. La nostra società ci ha trasmesso la paura di perderci, e ci riempie di strumenti per evitare anche il minimo spaesamento, Franco Michieli invece ci insegna che in cammino come nella vita perdersi è l’unico modo vero per crescere, per imparare, perché la natura vera, non addomesticata, come la vita vera, piena di imprevisti, sono la strada che i viandanti come noi devono percorrere. Come disse Robert Frost, “due strade trovai nel bosco e io, io scelsi quella meno battuta ed è per questo che sono diverso”.
Franco Michieli – “La vocazione di perdersi”, Ediciclo 2015 – 8,50 euro
torna al sommario
|
✔ Un saluto di Dacia Maraini
Ecco le belle parole che Dacia Maraini, amante del passo lento e della terra d’Abruzzo, ha scritto a testimonianza di ciò e per augurare buoni passi al gruppo che partirà lunedì 3 agosto con il Respiro leggero d’Abruzzo.
“Sono molto contenta che il mio libro e il suo titolo vi accompagnino lungo la strada delle montagne. Sono con voi in spirito e apprezzo molto quello che fate. Il vero modo di dimostrare l’amore per la montagna e per la natura è proprio quella di camminare.
E da agosto ad ottobre almeno una volta al giorno anch’io farò una lunga passeggiata fra i boschi vicino casa.”
Dacia Maraini
torna al sommario
|
✔ I sogni del marabutto e altre sei cose che ti cambiano la vita
Francesca Finarelli, di ritorno dal viaggio in Marocco “L’oceano e le rosse colline dell’argan” ci manda le sue impressioni positive, e in particolare ci racconta le sette “cose che ti cambiano la vita” nel cammino con noi:
Tè alla menta, tappeti, cuscini e chiacchiere.
Le case berbere, con le pareti bianche e le porte coloratissime, e l’ospitalità delle persone davanti a un tè alla menta, il loro pane appena sfornato, olio di oliva e di argan, miele e marmellata.
Said, la nostra guida locale, bussava alle porte delle case. Voi ospitereste a casa vostra 12 persone che si presentano alla porta senza preavviso? […]
(la lettura continua qui)
torna al sommario
|
✔ Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini
Disponibilità posti al 28 luglio
torna al sommario
|
Dal Pollino al mar Jonio
Abbiamo organizzato un cammino speciale, fuori programma, dal 31 agosto al 4 settembre in Calabria, per arrivare a piedi alla Festa delle alternative possibili Fermata Calabria, organizzata da tanti amici con i quali stiamo costruendo una bellissima rete: Roberto Li Calzi e il suo pollaio Le Galline Felici, il LO FACCIO BENE CineFest (Laura, Lidia, conosciute in cammino in Sicilia), l’Italia Che Cambia di Daniel Tarozzi, e tanti altri. Come potevamo esserci? Arrivando in cammino! Arriveremo partendo dalle montagne, dal monte Pollino, un cammino selvatico per persone libere, dormendo all’aperto vicino alle sorgenti, fino a Civita Albanese, dove incontreremo il paese, raccoglieremo storie, assaggeremo cibi, ascolteremo musica, ci ristoreremo in un bed and breakfast e poi di nuovo in cammino nelle gole del Raganello, e la fiumara fino al mar Jonio, a Sibari, e i bagni mentre cammineremo l’ultimo giorno sulla spiaggia, per essere accolti a questa festa a Rossano, dove ci aspetta Cristiana Smurra, altra amica e produttrice consapevole. Il 5 la festa entra nel vivo, quindi i camminatori sono invitati a rimanere uno o due giorni, per parlare di economia solidale, alternative alla scuola, al mondo, alla cultura che non ci piacciono. Parlare per agire. La Compagnia dei Cammini sostiene il progetto, per cui i costi di questa camminata sono più bassi di un viaggio normale, date un occhiata alla scheda, se poi saremo in tanti il costo sarà anche più basso. Sarà un cammino avventuroso e spartano, ormai in pochi giorni è quasi completo, forse ancora un posto o due!
Ecco i dettagli della camminata dal Pollino a Rossano, dai monti al mare
torna al sommario
|
✔ CamminaFrancigena, camminata evento
E partita sabato 18 Luglio dal Colle del Gran San Bernardo il CamminaFrancigena (fino al 2 settembre), un viaggio-evento, per attraversare mezza Italia a piedi (utilizzando una e-bike come mezzo di appoggio) per raccontare un Paese che cambia. Con l’obiettivo di incontrare belle realtà che lavorano per migliorare il luogo in cui abitano con progetti virtuosi o piccole azioni quotidiane, nel campo dell’innovazione sociale, della sostenibilità, del turismo responsabile, della disabilità, dei nuovi stili di vita.
Potete seguire il viaggio su Facebook/camminafrancigena, Twitter e Instagram #camminafrancigena e su Visit Vie Francigene.
torna al sommario
|
✔ Famolo strano
Ognuno inventi il suo cammino: questo è uno dei principi del camminare. Allora succede che tanti si mettono in cammino, e tra i tanti, si pescano notizie curiose. Tra queste, una coppia di ragazzi bulgari che dalla Bulgaria vogliono andare fino in India, con i loro gatti sullo zaino; oppure questi cinque giovani ragazzi di 15 anni, che sono partiti da pochi giorni per camminare 350 km, “persi per l’Italia”, e la notizia che anche i giovani minorenni si mettano in cammino li ha fatti diventare famosi interviste alla radio e sui giornali, accoglienze calorose nei comuni, ecco la loro pagina facebook. A noi, anche queste iniziative piacciono, non siamo certo di quelli che con la puzza sotto il naso fanno gli snob dell’arte deambulatoria.
torna al sommario
|
✔ Appuntamenti nella natura e nel naturale
Appuntamento con la spirale della memoria
Domenica 8 agosto a Scanno ore 18 Luca Gianotti presenterà il suo ultimo libro La Spirale della Memoria all’Auditorium (con proiezione puntata La terra trema di Experia trasmessa su RaiDue). È un’occasione per visitare uno dei borghi più belli d’Italia, la “cittaduzza orientale”.
Raduno Nazionale di joëlette - 8-9 agosto - Lama dei Peligni (CH)
L’A.S.D. Majella Sporting Team - Settore Trekking, in collaborazione con le associazioni “Il Cammino Possibile” di Roma e “Carrozzine Determinate Abruzzo” di Montesilvano, con il patrocinio ed il partenariato del Parco Nazionale della Majella, del Comune di Lama dei Peligni e della E.B.R.Art Abruzzo, sotto l’egida del Centro Sportivo Educativo Nazionale, organizza in data 8-9 agosto 2015 un “Raduno Nazionale di Joëlette”.
Il raduno, cui sono invitati i gruppi e gli enti che utilizzano la Joëlette nelle loro attività, ha lo scopo di consentire uno scambio di esperienze sui diversi modi di utilizzo di questo strumento, sugli aspetti organizzativi, tecnici e più ampiamente umani del suo impiego.
Esso vuole essere anche un modo per far conoscere a un pubblico più ampio le possibilità offerte dalla Joëlette, per condividere con tutti la passione per la montagna, superando così alcune barriere fisiche che, non meno di quelle mentali, ostacolano il cammino dell’integrazione sociale. Per info: info@majellasportingteam.it
Il cammino della biodiversità tra Velino e Gran Sasso
Inizia domani sugli Appennini Centrali dal Velino al Gran Sasso, l’avventura della biodiversità. Anche la Compagnia dei Cammini sostiene e promuove il cammino organizzato da un gruppo di ricercatori ecologi italiani, impegnati nelle Ricerche Ecologiche di Lungo Termine sugli ecosistemi (Rete LTER-Italia).
Questo cammino si svolge sui monti dell’Abruzzo e unisce due siti LTER di alta quota, entrambi gestiti dal Corpo Forestale dello Stato, dal Monte Velino al Gran Sasso passando per L’Aquila. Percorre, prevalentemente a piedi, il paesaggio caratteristico della montagna interna dell’Appennino Centrale, dai boschi misti, alla faggeta, alle praterie di alta quota, con elevatissimi valori di biodiversità. Si attraversano aree ad alto valore ambientale e turistico e due Parchi naturali, uno Regionale (Sirente-Velino) e l’altro Nazionale (Gran Sasso e Monti della Laga).
Si partirà il 29 luglio con attività sul Monte Velino, rilevamenti della vegetazione e osservazioni ornitologiche. I partecipanti saranno accompagnati da botanici, ornitologi e geologi lungo tutto il percorso. La giornata conclusiva del 1° agosto, sul Gran Sasso, vedrà uniti ricercatori, naturalisti dilettanti e volontari in uno studio intensivo sul campo (un “Bioblitz”), per determinare in 24 ore continuate tutte le specie vegetali e animali che vivono nell’area, contribuendo così alla definizione dello stato della biodiversità.
Tutti i dettagli qui: www.lteritalia.it/it/cammini/gransasso e alla pagina facebook
torna al sommario
|
✔ Lettere
« Vi ringrazio per l’invio della vostra bella rivista “il cammino” è molto interessante e apprezziamo moltissimo le belle iniziative che proponete. »
Alessandro
torna al sommario
|
✔ Il video finale
A volo di drone
Luca Gianotti, guida della Compagnia dei cammini e direttore di questo giornale, ha nel suo casale in Abruzzo Casale le Crete alcuni asinelli che partono accompagnando i camminatori. Guardate che bella ripresa video da un drone, sotto il monte Velino, sul Cammino dei Briganti, un cammino di 7 giorni.
torna al sommario
|
La Compagnia dei Cammini è su Facebook all’indirizzo
www.facebook.com/compagniadeicammini
La Compagnia dei Cammini ha 5000 amici e piace a 35.145 persone.
A norma del D.Lgs 196/2003 abbiamo reperito la tua e-mail direttamente da un messaggio che ci avevi precedentemente inviato, su tua esplicita comunicazione, navigando in rete o da un messaggio che ha reso pubblico il tuo indirizzo di posta elettronica. Questo messaggio non può essere considerato spam poiché include la possibilità di essere rimosso da ulteriori invii di posta elettronica. Qualora non intendessi ricevere ulteriori comunicazioni, ti preghiamo di inviare una e-mail a luca@camminoprofondo.it con in oggetto il messaggio: "Mi si espunga"; oppure è possibile cancellarsi da soli seguendo le istruzioni dal link qui sotto. Grazie.
Iscriversi o cancellarsi dalla nostra newsletter
Archivi del CamminareInforma e del Cammino
Per scriverci: luca@camminoprofondo.it
|
Direzione, redazione e copyleft: Luca Gianotti
con il contributo di Stéphane Wittenberg, Guido Ulula alla Luna, Maurizio Russo, Alberto Liberati e tanti altri
|
|