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30 Maggio 2017 (390 / anno XVII)

il cammino /168

Corso di Deep Walking, Schio, In cammino, foto di Marco Adriani

Corso di Deep Walking, Schio, Seduti in cerchio, foto di Marco Adriani

Foto del Corso di Deep Walking di Schio terminato ieri, entrambe di Marco Adriani

Amo lo zaino colmo di pane e sorrisi

Sto chiudendo questo numero da Schio, dove si sta concludendo il corso di Deep Walking che tengo qui una volta l’anno. Voglio condividere con voi queste due belle foto di Marco, e un pensiero che mi ha ispirato questo gruppo di 19 persone: siamo persone fragili, ci portiamo addosso le ferite di una vita, siamo deboli e non sappiamo come dare una svolta al nostro futuro. Siamo in tanti a sentirci così, insicuri di noi e del futuro. Ma poi c’è una cosa bella che ci aiuta, ed è il cammino. Il cammino ha questa forza, di darci forza e fiducia. Camminando ci sentiamo tutti meglio, anche se non è facile portarsi a casa l’armonia che si vive durante un cammino (o durante un corso di Deep Walking come questo) ma ci dobbiamo provare. Se ci provassimo con intenzione, ci riusciremmo. Ce lo meritiamo, siamo persone fragili ma magnifiche.
Luca Gianotti

In questo numero:

La tribù degli asini curiosi è il nome di un campo estivo organizzato dalla Compagnia dei Cammini nell’Appennino reggiano. È la prima avventura senza genitori, riservata a bambini e bambine dai 6 ai 10 anni. È un campo semi stanziale, si fa base presso il Rifugio Segheria, ma il programma prevede anche una uscita con notte in tenda. Con Massimo Montanari come guida, i suoi asinelli a portare i bagagli e allietare il gruppo, e altri accompagnatori e accompagnatrici per garantire la sicurezza e il benessere dei bambini. Tutto molto curato, anche se libero e selvatico.

L’avventura che tutti i bambini vorrebbero vivere!

Date un occhio al programma.

✔  Demanio al servizio dei cammini?

Cammini e percorsi è il nuovo progetto a rete dell’Agenzia del Demanio, promosso da MIBACT e MIT, che punta alla riqualificazione e riuso di immobili pubblici situati lungo percorsi ciclopedonali e itinerari storico-religiosi. L’obiettivo del progetto è riutilizzare i beni come contenitori di servizi e di esperienze autentiche, fortemente radicate sul territorio, per camminatori, pellegrini e ciclisti, in linea con la filosofia dello slow travel.

L’operazione vuole agevolare i giovani imprenditori under 40, le cooperative e le associazioni che potranno partecipare al bando di gara, previsto per la prossima estate, per avviare le proprie attività all’interno di una rete di infrastrutture e servizi destinati a crescere e diventare un punto di riferimento per lo sviluppo di un turismo più consapevole, rispettoso del territorio e dell’ambiente.
Stiamo parlando di 103 edifici di diverse entità e dimensioni, posti su cammini quali la Via Francigena, la Via Appia, il Cammino di San Francesco e di San Benedetto.

Ci auguriamo vivamente che sia un bando ben fatto, che consenta davvero una gestione sana e sostenibile di questi immobili, e non si riveli la solita bufala costruita dai politici che spesso illude tanti giovani, ma poi tutto rimane nelle mani dei soliti pochi.

Ecco la pagina dell’Agenzia del Demanio a questo dedicata.

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✔  Il cammino ci fa invecchiare bene

Mi avvio ai sessantacinque anni, scadenza canonica dalla quale mi chiameranno anziano
Certo, oggi preferisco definirmi come appartenente all’età inedita
Intendendo che probabilmente la mia generazione ha davanti alcuni decenni di discreta salute
Per la prima volta nella storia una fetta rilevante della popolazione, i vecchi, sperimenterà il poter fare praticamente tutto
È allora importante sapere cosa può aiutarmi a rendere i prossimi anni un periodo felice
Superando i tanti luoghi comuni che parlano della vecchiaia solo come progressivo decadimento
Un periodo della vita tutto sommato penoso, oltretutto con l’attesa della morte
Il business consumistico ha già fiutato questa ricca fetta di mercato
Cullando in tutte le sfaccettature il mito dell’eterna giovinezza
Il primo passo è, allora, eludere il tranello che sia possibile sfuggire ai segni del tempo
Ogni età è ricca e soddisfacente se ne accettiamo le caratteristiche peculiari
E la terza parte della nostra esistenza ha compiti precisi che, se svolti, ci daranno inaspettate gioie
È l’età giusta per realizzare liberamente e pienamente il nostro vero carattere
Veniamo dall’essere stati adulti e maturi, e la maggioranza di noi ha fatto prevalere il senso di responsabilità, col dovere sempre al primo posto
Ciò che più ci incuriosisce e più ci piace dovrebbe essere la nostra unica bussola
Completare la nostra personalità, coltivando tutti quei lati in ombra che abbiamo accantonato per altre priorità
Dicendo che il vecchio saggio torna bambino si intende che occorre dar spazio a tutta la nostra creatività
Ed è entusiasmante reinventarsi l’arte del gioco e della leggerezza, con sguardo ironico all’ignoto destino
Lasciando andare le pesantezze ormai superflue e lasciandoci andare ad atteggiamenti più autentici e spontanei
L’età inedita va vissuta come un’avventura in cui nulla è scontato
Dobbiamo immaginarci come il buon vino che invecchiando guadagna in qualità
Senza dimenticarci che ognuno di noi è diverso dall’altro
E la libertà sarà capire se abbiamo bisogno di estroversione o introversione, di aperture agli altri o chiusure alla scoperta di noi stessi
È anche l’età della spiritualità, per chi ne sente il richiamo e ne ha attitudini
È l’età delle domande importanti, e le esperienze fatte ci daranno la capacità di fornire risposte mai prima intuite
E quanto ci farà sentire gratificati e utili tramandare il nostro sapere ai bambini e ai giovani che ci circondano

Il cammino ci fa invecchiare bene […]

(la lettura continua qui)

Guido Ulula alla Luna

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✔  Meridiani Montagne speciale Cammini

«L’Italia, l’Europa, il mondo contemporanei sono movimentati da crescenti flussi di persone che camminano, anche se in apparenza non ne avrebbero alcun bisogno materiale» scrive Franco Michieli nella lunga inchiesta che introduce il numero Speciale di Meridiani Montagne dedicato ai “Nuovi cammini”, in edicola dal 2 giugno. «Avviene mentre trasporti motorizzati e telecomunicazioni virtuali ne stanno riducendo quasi a nulla la necessità… Per reazione istintiva e culturale a questi squilibri, sempre più uomini e donne riscoprono e apprezzano la caratteristica prima di ogni appartenente al regno animale: il suo essere animato, capace di movimento e di andature, quale gesto universale in cui cercare il senso dello stare al mondo. Nulla di nuovo: gli umani non hanno mai smesso di camminare su due gambe in cerca d’identità e relazioni, da quando iniziarono i nostri primi antenati bipedi circa sei milioni di anni fa. È nella nostra natura il profondo desiderio di ritornare viandanti».

Nel suo uso corrente, la parola escursionismo (dal latino ex currere, ovvero “andare fuori”, “porsi fuori”) è tradizionalmente legata alla frequentazione della montagna. L’escursionismo nasce nella seconda metà dell’Ottocento e si diffonde soprattutto grazie alle élite borghesi in cerca di esperienze dirette con i grandi scenari alpini. Quell’“andare fuori”, quel “porsi fuori” ha dunque a che fare strettamente con l’alterità dell’alta montagna, luoghi stranianti e fuori dal mondo consueto. La viandanza, o i “nuovi cammini” – di cui parliamo nel numero speciale di Meridiani Montagne – hanno invece tutt’altra origine, e sono figli di una cultura prettamente postmoderna e attualissima. Si tratta in genere di lunghi itinerari a tappe, spesso da borgo a borgo, che attraversano interi territori su vecchi percorsi riscoperti. Percorsi che hanno sempre un tema di fondo, un’antica traccia da seguire o una pagina di storia da approfondire. Pellegrinaggi religiosi sulle tracce di un santo, vie di commercio medievali o legate a particolari eventi del passato. Dunque un camminare che sta dentro il mondo e la storia, e che con la pura ricerca dell’alterità della montagna non ha molto a che fare. Il Cammino di Santiago de Compostela, ovviamente, è l’ideale progenitore di questi cammini. Ed è infatti sulla scorta di quell’esperienza vissuta felicemente ormai da milioni di persone che sono nati numerosi altri cammini, soprattutto nella Penisola italiana così ricca di specifici paesaggi culturali. In questo numero abbiamo selezionato cinque percorsi distribuiti tra Appennino e Alpi, che nel loro insieme mostrano le diverse accezioni assunte dalla parola viandanza. Si vedrà come i “nuovi cammini” prendano di volta in volta connotazioni storiche, culturali, religiose, artistiche. È un modo per conoscere ciò che ci circonda. E, nel protrarsi lento dei giorni a piedi, anche per conoscere ciò che siamo.

Nel numero speciale di Meridiani Montagne, hanno collaborato grandi firme ed esperti di questa mondo variegato: Wu Ming 2, Luca Gianotti, Franco Michieli, Davide Sapienza, Valentina Scaglia, Melania Lunazzi. Nel numero si raccontano: Il Cammino dei Briganti, La via degli dei, La via del sale, La via dei Silter e Il Cammino delle Pievi. E la cartina allegata si rivelerà uno strumento utilissimo per mettersi i cammino.

Marco Albino Ferrari

Meridiani Montagne speciale I Nuovi Cammini

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✔  La via cretese e Kazantzakis alla radio

In questi giorni Luca Gianotti è stato intervistato da tante trasmissioni radiofoniche per parlare della Via Cretese e del suo nuovo libro Rapporto a Kazantzakis. Ecco alcune di queste trasmissioni, le potete ascoltare in podcast cliccando sui link: Radio Svizzera Italiana trasmissione Sì viaggiare di Eliabeth Camozzi, Radio Popolare trasmissione Sulla Via (in collaborazione con Radio Francigena, dal minuto 30′30), Radio Città del Capo trasmissione Nanga Parbat di Jonathan Ferramola e Radio Popolare trasmissione Onde Road di Claudio Agostoni (dal minuto 9′00 Luigi Nacci e poi dal minuto 16′00 Luca Gianotti).

Radio Popolare Radio Francigena RSI Radiotelevisione Svizzera Radio Città del Capo

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✔  Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini

Disponibilità posti al 29 maggio

2-9 giugno:
Salento, la costa ionica (Puglia)
guida: Cristina Mori
difficoltà: @
2 posti
15-18 giugno:
Cammini a quattro zampe: con cani e asini in Valle Scurosa (Marche / Umbria)
guide: Tomas Pirani e Eugenia Dallaglio
difficoltà: @
1 posto
17-24 giugno:
Lampedusa e Linosa a piedi (Sicilia)
guida: Nanni Di Falco
difficoltà: 1 orma leggera
5 posti
27 giugno-2 luglio: Estate in Ciceria - Completo
1-8 luglio:
La tribù degli asini curiosi. Campo estivo semi-itinerante (Emilia-romagna)
guida e asinaro: Massimo Montanari
Compagnia dei Bambini
11 posti
1-8 luglio:
Corsica tra mare e monti (Francia)
guida: Mauro Agliata
difficoltà: @@@
3 posti
1-7 luglio: Esplorazioni sulle Dolomiti - Completo
8-15 luglio:
Gran Sasso, il piccolo Tibet (Abruzzo)
guida: Cesidio Pandolfi
difficoltà: @@
1 posto
8-15 lug.: Croazia, sulle antiche rotte veneziane: trekking + vela - Completo
8-16 luglio:
La valle felice e le cascate dell’Ouzoud (Marocco)
guida: Said Zarrouk
guida italiana: Marina Pissarello
difficoltà: @@
7 posti
15-22 luglio:
Il glorioso rimpatrio dei Valdesi (Piemonte)
guida: Roberta Ferraris
difficoltà: @@
9 posti
16-22 luglio:
Il Cammino dei Briganti (Abruzzo)
guida: Alberto Liberati + Ori (musicista)
cammino d'autore
difficoltà: @@
9 posti
16-23 luglio:
La pietra del gigante. Campo estivo itinerante (Emilia-Romagna)
guida e asinaro: Massimo Montanari
difficoltà: @
Compagnia dei Bambini
6 posti
19-23 luglio:
La gran balconata del Cervino (Valle d'Aosta)
guida: Mauro Agliata
difficoltà: @
8 posti
22-29 luglio:
La Via dei padri sacrati (Abruzzo / Molise)
guida: Luca Gianotti
difficoltà: @@@
10 posti

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Un cammino alla radio, la Ciceria

Barbara Urizzi è conduttrice radiofonica a Radio Capodistria, e ha partecipato al cammino Primavera in Ciceria con Luigi Nacci come guida, da poco concluso. In cammino ha costruito una trasmissione in 6 puntate di mezz’ora l’una, che vengono trasmesse alla radio fino al 3 giugno alle ore 19 (per chi non vive in Veneto o in Friuli, Radio Capodistria può essere ascoltata in streaming qui, poi la trasmissione sarà in podcast). È una coproduzione Radio Capodistria/Compagnia dei Cammini!

Luca Gianotti ha intervistato Barbara Urizzi per Radio Francigena, per farsi raccontare le impressioni a caldo e l’anticipazione del programma, tutto da ascoltare!

Radio Capodistria Radio Francigena: L'arte del camminare

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✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

A Roma col Cammino dei Briganti

Mercoledì 31 maggio a Roma evento per appassionati dei cammini: al negozio RR Trek (Via Ardea, zona San Giovanni) alle ore 19.45, dopo un piccolo buffet gratuito, Luca Gianotti presenta il Cammino dei Briganti, proiettando bellissime immagini e raccontando questo cammino che tanti stanno apprezzando. Sono da poco uscite la mappa ufficiale e l’edizione aggiornata della guida, è l’occasione per vedere entrambe e comprarle a prezzo scontato. Vi aspettiamo numerosi, potrebbe essere il vostro prossimo cammino!

Cammino dei Briganti, presentazione, 31 maggio 2017 a Roma

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✔  Lettere

« Sempre meravigliose le parole di Guido Ulula alla Luna… parlano al cuore, con parole di leggerezza, gioia autentica, libertà.
Parlano al nostro vero essere, quello profondo, quello che ormai non conosciamo più perché l’abbiamo seppellito sotto montagne di schemi e condizionamenti inutili.
Evocano pensieri di libertà da tutto e di vita vera, autentica. Una boccata d’aria fresca che mi rinnova dentro ad ogni lettura.
Grazie Guido!!! »
Elena

Di ritorno dal cammino a Creta, l’isola delle capre, delle gole e degli dèi:

« A Creta

E fiorisce il tempo per partire
Esplodendo maturo dal foglio scuro
Vagito sperato e troppo a lungo atteso

Passo dopo passo accolgo l’incontro
Così ogni istante diventa perla
Da infilare e godere e custodire

Avanti sulle orme delle storie
Mi affido al respiro della terra
Aspra ma gentile sotto i nostri piedi

E amo lo zaino colmo di pane e sorrisi
E la borraccia sonante di sogni e speranze
Baluardi forse di difese fortezze

E trovo finalmente nei volti e nelle mani
Il condimento di quel pensiero
Che ora il sole accarezza »

Ernestina

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✔  Il video finale

Hanno percorso il tragitto Milano-Roma a piedi, camminando per 750 km in 26 giorni: così è nato il progetto Le energie invisibili. Da Milano a Roma in cammino del videomaker Luca Contieri e del fotografo Mimmo Lanzafame. Lungo il percorso, “per la maggior parte sulla via Francigena, che abbiamo preso a Pavia”, hanno raccolto migliaia di scatti e le testimonianze degli altri viandanti che hanno incontrato. Il documentario uscirà a maggio, ma il trailer rappresenta già un collage di esperienze diverse.

Video Alla ricerca di un senso

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