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10 Ottobre 2019 (432 / anno XIX)

il cammino /210

Si avvicina la festa lenta…

Lentamente si avvicina la festa lenta… il programma di Feltre è pronto e lo trovate sul sito www.compagnidicammino.it… è un periodo di lento fermento, stiamo lavorando al catalogo cammini 2020, ne cammineremo delle belle insieme! Tante cose succedono intorno a noi, nel mondo, e non possiamo non ascoltarle. Noi che abbiamo capito la lentezza e i suoi valori, noi che non crediamo alla crescita come bene necessario per l’essere umano, ecco che è nostro dovere prendere parte al cambiamento, mettiamoci in marcia per il futuro del mondo, con la pace nel cuore, con la forza dei giusti, lentamente…
Luca Gianotti

✔  Dormire a Feltre

Se volete venire a Feltre, sappiate che già molte strutture sono complete. Abbiamo appena aggiornato la pagina Ospitalità mettendo in rosso le strutture complete per facilitarvi la ricerca di posti letto. Per chi vuole venire in economia e cerca un dormire spartano, abbiamo anche a disposizione un numero limitato di posti in una palestra, dove si può dormire per terra con materassino e sacco a pelo usando lo spogliatoio come bagno. Infine c’è anche la disponibilità di mettere tende in Prà del Moro (sotto le mura) con uso di bagni e docce. Non serve prenotare.

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✔  Car pooling per Feltre (e ritorno)

Viandanti! Vorremmo facilitare l’arrivo a Feltre e la ripartenza. Se chi viene in auto vuole condividere il viaggio, lo scriva sulla pagina Facebook (abbiamo creato un post ad hoc), dicendo da dove parte, quando parte, quanti posti ha, e più o meno il percorso previsto.
Vi ricordiamo che iniziamo la mattina del 25 ottobre e ci salutiamo il primo pomeriggio del 27.
Facciamo una festa ecologica, a basso impatto ambientale, e risparmiamo sui costi.

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✔  Recensioni

L’età del turismo

Marco D’Eramo è un sociologo e giornalista che ha studiato il turismo nel libro “Il selfie del mondo” (Fetrinelli). Non tutto il libro è di pari interesse, ma la prima parte per chi come noi vive ai margini di questo mondo, anche in opposizione, ma comunque dentro, va riflettuta. In particolare c’è un argomento che volevo portarvi come spunto. Quello che secondo D’Eramo decreta la morte di città e territori: questo verdetto rilasciato dall’Unesco è il “Patrimonio dell’Umanità” o World Heritage. Molti pensano sia un grande riconoscimento, che aiuta a salvare città, territori e beni materiali e immateriali. Ma in realtà, come spiega bene D’Eramo, ne certifica la morte, trasformando un luogo vivo, in evoluzione, una città abitata da gente vera, in una disneyland per turisti. O meglio, quasi sempre il processo è già avvenuto, l’Unesco ne prende solo atto. Le città e i paesi (pensiamo a Firenze, Venezia o a San Gimignano) si trasformano, gli abitanti storici se ne vanno, per lasciar posto a b&b, affittacamere, airbnb. I negozi “veri”, che vendono beni di prima necessità, si trasformano prima i negozi di prodotti tipici, e poi in negozi di souvenir standard uguali in tutto il mondo.

Avete mai fatto un giro per il bel paese medievale di San Gimignano? Chi ha camminato sulla Francigena lo conosce. Gli abitanti non possono più vivere nel centro storico: prezzi alti, non c’è più un negozio vero (non si vive di soli pinocchietti di legno!) ma solo negozi di souvenir uno accanto all’altro, le strade piene di gente, insomma se ne sono andati tutti in periferia. E a proposito di pinocchietti, quando arrivano loro, si può decretare la disneylandizzazione di un luogo! Fateci caso.

“È paradossale che l’unintended consequence del voler mantenere l’unicità, l’irripetibilità di un sito, produca in realtà un “non luogo” sempre uguale a se stesso in tutti i siti heritage della terra. Come per trovare i veri sangimignanesi devi uscire e allontanarti dalle mura medievali, così per trovare dove vivono davvero i laotiani di Luang Prabang bisogna pedalare in bicicletta per un paio di chilometri su Photisalath Road per raggiungere la città vivente”.

Il turismo è l’industria più pesante, più importante e più impattante del XXI secolo, tanto che ormai si parla dell’Età del turismo riferendosi alla nostra era. Ovviamente l’etichetta Unesco non è causa del turismo, ma ne è certificato di garanzia, e copertura ideologica (istituzione “a fin di bene”).
“L’etichetta Unesco ha aperto all’industria turistica una nuova, meravigliosa, sconfinata terra di conquista: perché costruire nuove Disneyland quando disponiamo di una caterva di città viventi e di territori che aspettano (anzi chiedono disperatamente) di diventare parchi a tema, col semplice mummificarsi, e quindi svuotarsi?”. E ovviamente poi si paga il biglietto, perché stupirsi se sui sentieri delle Cinque Terre o delle Gole di Samaria da anni, a Venezia da dopodomani o in altri luoghi a seguire pian piano, si pagherà il biglietto per entrare?

Marco D’Eramo – “Il selfie del mondo”, Feltrinelli 2019 – 12 euro

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✔  Piedi liberi, piedi leggeri

Sono appena sbarcata dall’isola d’Elba, terminato il cammino “Fiorire ad ogni passo”. Per una settimana siamo stati abbracciati dai colori, i profumi, la luce intensa di giornate di sole con nuvole danzanti al vento. Le vicine isole come miraggi si sono avvicinate al punto tale che Corsica e Capraia sembravano venirci incontro.

Nei cammini che accompagno porto e trasmetto la necessità di sentire i miei piedi liberi e leggeri. Cammino con infradito da “trail running” e ovviamente spiego al gruppo, che come richiesto arriva con lo scarpone alto, il perché di questa scelta. Offro a ognuno la possibilità di provare, per un tratto appropriato, l’andare scalzo. Un giorno all’Elba ci trovavamo su un sentiero montano fatto di massi granitici levigati e sabbia fine. La sabbiolina era molto invitante e poterla sentire scivolare fra le dita ha invogliato anche i più perplessi. Il passo si è fatto più attento, il silenzio più loquace. I piedi di un adulto sono delicati come quelli di un bebè ed è bene ascoltarsi per sapere quando è arrivato il momento di rimettere le scarpe, o quando la paura fa sì che il respiro sia trattenuto come se si stesse camminando sulle spine! Qualcuno ha goduto dell’esperienza per un paio d’ore, per qualcun altro un quarto d’ora è bastato. Quando poi si rimettono le scarpe il piede parla, il corpo ha ricevuto uno stimolo nuovo e lo integra assaporando un senso tutto nuovo di libertà. Nelle parole di una di loro, Julie: “camminare a piedi scalzi è aumentare la sensazione e il piacere di muoversi su questa terra stando in contatto con la sua temperatura e la sua consistenza. Richiede inoltre una maggiore presenza di attenzione per evitare di farsi male. Quando ci sono le condizioni per farlo, è un altro camminare!”
Posso dire che è anche molto molto di più. E di questo condividerò ancora con tutti voi…
Anita Constantini

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✔  Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini

Disponibilità posti al 10 ottobre

Ricordiamo che dal 2019 cambia la classificazione delle orme, cioè la classificazione della difficoltà dei viaggi. Aboliamo l’orma leggera, che viene accorpata a 1 orma. E si sposta in avanti tutto, per cui i 4 orme di prima diventano 5 orme, i 3 orme diventano 4. I due orme che erano leggeri rimangono 2 orme, i due orme che erano più impegnativi (diciamo i due orme e mezzo) diventano 3 orme. Sembra complicato, ma vedrete che dopo un primo spaesamento, verrà più comodo per tutti. Ecco qui la nuova scala delle difficoltà.
17-20 ottobre: I colori del Giogo Casaglia (Toscana) guida: Tomas Pirani difficoltà: @@ C4Z (Cammini a Quattro Zampe) 2 posti
19-26 ottobre: Il Gargano e la foresta umbra (Puglia) guida: Cesidio Pandolfi difficoltà: @@@ 4 posti
30 ottobre-3 novembre: Carso aspro e dolce: fascino e mistero del confine (Friuli-Venezia Giulia) guida: Luigi Nacci difficoltà: @@ 1 posto
31 ottobre-3 novembre: Camminate d’autunno a Monteriggioni (Toscana) guida: Mauro Agliata difficoltà: @ 1 posto
1-9 novembre: Alla scoperta del Sentiero Spallanzani (Emilia-Romagna) guida: Cristina Mori difficoltà: @@@ 9 posti
30 novembre-7 dicembre: Dicembre a passo lento, in Salento! (Puglia) guida: Luca Gianotti difficoltà: @@ 1 posto
30 novembre-8 dicembre: Fra le grandi dune del Marocco guide: Said Zarrouk e Marina Pissarello difficoltà: @@ 11 posti
11-15 dicembre: La Via Francigena da Viterbo a Roma (Lazio) guida: Mauro Agliata difficoltà: @@ 11 posti
21-26 dicembre: Natale fuori casa, nella Tuscia etrusca (Lazio / Toscana) guida: Tiziana Migailo difficoltà: @ 14 posti
I capodanni della Compagnia

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Alla scoperta del Sentiero Spallanzani

Il Sentiero Spallanzani collega Reggio Emilia a San Pellegrino in Alpe, sul crinale tra Emilia e Toscana. Questo cammino antico sta rinascendo, si stanno riaprendo i sentieri, c’è il sito web e una pagina facebook, che vi invitiamo a visitare, garantisce la Compagnia dei Cammini. Dall’1 al 9 novembre primo gruppo esplorativo per andarne a verificare la bellezza, non perdetevi l’occasione! Con Cristina Mori come guida, sono 7 giorni di cammino, ritrovo e rientro finale a Reggio Emilia. Ecco la scheda dettagliata.

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✔  Bellissimo manifesto

Ciao a tutti. Sono Claudio di Verona e vi invio un manifesto fantastico che volevo condividere con Voi. Ieri siamo andati alla festa dei nonni al nido d’infanzia Paul Harris di Carpi - Modena dove frequenta il nostro terzo nipotino Riccardo. Ho visto questo manifesto appeso alla porta dell’aula. Non so chi è l’autore ma mi ha colpito perché c’è tutta la filosofia del camminare ed è rivolto ai giovani. Ho fatto i complimenti alle educatrici che trasmettono ai bambini questi bellissimi messaggi. Ciao e buon lavoro.
Claudio

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✔  Donazioni a Lunghi Cammini

Continua il bel gesto di alcuni gruppi della Compagnia dei Cammini di lasciare il fondo cassa all’Associazione Lunghi Cammini, che li utilizza per mettere in cammino minorenni con problemi sociali e con la giustizia, percorso che ha molto spesso risultati positivi (ne parleremo anche a Feltre). Il gruppo sulla Francigena da Siena a Bolsena ha lasciato 295 euro, quello alle Egadi 60 euro, tanti piccoli passi a fin di bene!

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✔  Notizie che non vorremmo mai leggere

Soprattutto se provenienti dai nostri civili vicini. Per un voto!
“In Svizzera i lupi potranno essere abbattuti durante la caccia anche nelle aree protette. È quanto ha deciso il Consiglio nazionale svizzero, che si è espresso sulla revisione della Legge sulla caccia approvata dalla Camera dei cantoni.
Con 92 voti favorevoli e 91 contrari, i deputati hanno ritenuto di includere i lupi tra le specie cacciabili anche nelle riserve poiché negli ultimi anni le popolazioni di questi predatori sono aumentate in modo significativo e, con esse, è aumentato il pericolo per gli animali d’allevamento.
Simonetta Sommaruga, consigliera federale e direttrice del dipartimento dell’ambiente, aveva chiesto di escludere il lupo dalle specie cacciabili poiché risulta illogico permettere la caccia ai lupi in aree destinate alla protezione della fauna selvatica.
Un branco di lupi copre infatti un territorio pari a 250 km quadrati, cioè più del doppio della superficie delle riserve, dunque non c’è alcun bisogno di cacciare i lupi all’interno delle aree protette. Il gruppo lupo Svizzera e altre associazioni ambientaliste, hanno annunciato una raccolta firme per richiedere un referendum contro la revisione legislativa e far decidere ai cittadini quale sarà il destino dei lupi. Dato che esistono ancora divergenze in merito, la normativa sarà discussa anche in conferenza di conciliazione.” (da GreenMe)

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✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

A Trento si rinnova l’appuntamento con la fiera

Come ogni anno a Trento c’è Fa’ la cosa giusta, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, dal 18 al 20 ottobre a Trento Fiere (Via Bramasco, 2). Siamo giunti alla quindicesima edizione, espongono 230 realtà: agricoltori biologici, botteghe del commercio equo, associazioni, cooperative sociali e aziende. Incontri, approfondimenti e laboratori per bambini. L’anno scorso l’hanno visitata 10mila persone. C’è anche la Compagnia dei Cammini con il suo stand, con Maurizio in prima linea, a raccontarvi in anteprima il calendario 2020. Siamo nell’area “Mobilità sostenibile e turismo responsabile”, stand E11, proprio all’ingresso della zona gastronomica. Venite a trovarci! Ingresso adulti solo 3 euro, bambini 1 euro. Orari: venerdì 14.30-18.30, sabato e domenica 9-19. Sito web di Fa’ la cosa giusta Trento.

Ribellione contro l’estinzione

Il movimento Extinction Rebellion è arrivato anche in Italia, si sta organizzando, sono giovani e meno giovani che con azioni nonviolente portano l’attenzione sui temi del riscaldamento globale e della necessità di cambiare il sistema e di farlo da subito. Questa settimana è in atto una mobilitazione con disubbidienze civili in tutto il mondo. A Roma ha parlato padre Alex Zanotelli davanti al parlamento. E anche Michael Stipe, cantante ex REM, sta dedicando le sue energie a sostenere i Fridays for Future di Greta e Extinction Rebellion. A quest’ultima organizzazione andranno tutti i proventi del ritorno di Michale Stripe alla musica, la sua nuova canzone “Your capricious soul”, dopo 6 anni di assenza, si può scaricare sul suo sito michaelstipe.com lasciando una offerta libera. Facciamolo tutti!
Le azioni internazionali di ribellione di questi giorni e gli obiettivi di Extinction Rebellion sul sito di XR, il sito italiano invece è qui.
Stasera a Roma è in programma una meditazione seduta, mentre sabato alle ore 12 una meditazione camminata con partenza da Piazza del Popolo.

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✔  Lettere

Di ritorno da Amorgos
« L’inimmaginabile che diviene realtà.
Vivere l’isola è questo.
Un mare intenso solcato da flussi e correnti argentate interrotto all’orizzonte da terre sconosciute.
E i perimetri di questa terra sinuosi, affascinanti che si fondono con gli aridi pendii la cui vegetazione viene trasformata, giorno dopo giorno, dal protagonista indiscusso di molte giornate… il vento, amico di solitari pensieri che accompagnano un passo dopo l’altro.
Basta salire pochi metri per scoprire versanti infiniti, per cogliere colori cangianti e luci mozzafiato che regalano inaspettate emozioni per toccare il cielo con un dito.
Camminiamo amici, ancora e ancora, qui non c’è stanchezza, non si esauriscono le forze che ritrovano un rinnovato vigore con il sole, l’acqua salata e l’armonia di queste geometrie, e sempre stordiscono di una speciale energia.
Siamo tutti protagonisti, siamo tutti importanti semplicemente perché insieme calpestiamo gli stessi, meravigliosi sentieri.
Questa è Amorgos.
Grazie Tiziana,
Grazie compagnia dei sorrisi. »
Cristina

Di ritorno dal Cammino sulle spiagge dello Ionio
« Esperienza che sento ancora viva per la bellezza del mare, delle fiumare, del monte Cerasia. Il nostro lento cammino è stato arricchito dalla descrizione dei luoghi, dagli eventi storici, dalla realtà della vita dei residenti che la nostra guida Andrea con professionalità e passione ci raccontava. Le nostre giornate sono state impegnative per la prima parte del mattino dedicata agli spostamenti; mentre il tardo pomeriggio e la sera ci regalavano momenti di socialità o di attività individuali a seconda delle proprie passioni. Personalmente ho apprezzato i pranzi al sacco ed una grigliata con i prodotti del luogo. Penso che ripeterò l’esperienza anche per la serenità e spensieratezza che ho percepito e vissuto. Grazie. »
Maria Chiara

Saluto telegrafico
« Momentaneamente impedito. Ammiro vs. Organizzazione. Leggo con attenzione e un po’ di invidia i programmi. Bravi. In attesa di ripristino fisico vi saluto caramente. »
Francesco C.

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✔  Il video finale

Una breve presentazione del movimento Extinction Rebellion, arrivato da poco anche in Italia, ne abbiamo parlato più sopra.

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