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20 Febbraio 2020 (439 / anno XX)

il cammino /217

From this moment despair ends and tactics begin

Murales attribuito a Bansky, Londra, apparso ad aprile 2019 in occasione delle proteste di Extinction Rebellion. “Da questo momento la disperazione finisce e iniziano le tattiche”

Fotografie: meno è meglio

Più foto facciamo, meno belle foto ci ritroviamo! Ci avete mai pensato? Un tempo, quando esistevano i rullini, i costi di sviluppo e di stampa, si fotografava con giudizio. Ora si fotografa in modo a dir poco spregiudicato. “Faccio 400 foto, così qualcuna bella dovrà per forza esserci!”. Niente di più sbagliato. Una foto per essere bella richiede tempo, riflessione, studio, osservazione, occhio. Ecco la proposta che facciamo a tutti i camminatori. Durante i vostri cammini datevi un massimo, 10 foto per esempio è un ottimo massimo. 10 foto al giorno, non una di più. E cominciate a godervi il gusto di questo bene scarso, assaporandolo con cura, con attenzione, con amore. Alla fine del viaggio, se dura una settimana, riporterete a casa circa 70 foto. Guardatele, sentirete che dentro quelle foto c’è più anima, più vita. Attenzione però: non vale fare 100 foto al giorno e poi alla sera cancellarne 90, questo non è il modo. Dovete proprio scattarne solo 10 al giorno. E forse il viaggio successivo abbasserete a 5 il vostro traguardo, e saranno ancora più belle…
Luca Gianotti

In questo numero:

La Via Cretese

Creta

È tempo di pensare al cammino a Creta, per una settimana lungo la via Cretese, il cammino più bello del mondo. Dal 26 aprile al 5 maggio, con Luca Gianotti come guida, colui che questo cammino lo ha rilanciato e ne ha scritto la guida. Creta è terra di armonia, e questo cammino è anche l’occasione per praticare piccoli passi di pace in consapevolezza, secondo le pratiche del Deep Walking.

Scheda dettagliata qui.

✔  Recidiva +

Mara Redeghieri. Recidiva+

Chi ha ascoltato Mara Redeghieri alla festa lenta dei viandanti di Feltre l’ha amata subito. Nel concerto pomeridiano acustico, nella cornice del chiostro del convento, e poi nel concerto serale nel teatro, Mara ha mostrato passione, impegno civile, amore per l’arte e bel canto. È rimasta nei nostri cuori. Ora è uscito un nuovo cd, “Recidiva +”, in cui Mara Redeghieri riprende le canzoni del CD precedente, ma con nuovi arrangiamenti e duetti con artisti noti. Si comincia con Anni Luce e si rimane subito senza fiato, una canzone bellissima, e quando entra la voce di Gianna Nannini, ecco il tocco in più, il più del titolo. Augh è canzone provocatoria, ironica e ipnotica, di critica sociale, ci ricorda da dove viene Mara, il tempo degli Ustmamò. Anche UomoNero è in linea con la Mara degli Ustmamò, e la paura dell’uomo nero diventa riflessione, conclusa dal cameo di Luca Carboni e dalla tromba di Tiziano Bianchi. Cupamente nella versione con Orietta Berti è a dir poco spettacolare, il pop può anche essere un ironico pugno nello stomaco. Le canzoni si susseguono con passione, segnalo per concludere Madredea con la voce ospite di Antonella Ruggiero “Madre di terra e sassi, madre di boschi e fiumi, madre di fuoco e vento, madre di ghiaccio e neve…” canta Mara, e Antonella Ruggiero ci mette la commozione e l’amore per la vita con pennellate di voce che vola in alto. Bellissima. Brava Mara, sei dei nostri, ti vogliamo bene! (LG)

Per comprare CD o disco in vinile, qui.

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✔  Rallentare per non fermarsi

Rallentare... per non fermarsi

di Nico Di Paolo

Mi sono trovato a muovermi freneticamente fra le strade di una cittadina, passare da un negozio di verdure a una ferramenta, da un bazar cinese a un panificio e, al contempo, a continuare nella progettazione del mio prossimo futuro; prendere il bambino a scuola e poi il lavoro, la doccia, la cena… mi sono ritrovato quasi a correre su quei marciapiedi, percepivo il tempo scapparmi da sotto i piedi, la paura di non riuscire a adempiere a tutto quello che dovevo fare. L’affanno mi stava gestendo e sono diventato cieco, racchiuso nel velo della mia addomesticata mente produttiva-performativa.

Poi, ad un tratto, ho avuto un attimo di risveglio a me stesso, ho sentito l’alienazione, il malessere fisico della fretta e quello mentale della non consapevolezza; mi sono fermato […]

(la lettura continua qui)

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✔  Recensioni

La via del freddo alla felicità

Andrea Bianchi – La via del freddo alla felicità, Vallardi 2020Purtroppo il clima sta cambiando, e stiamo perdendo l’opportunità di goderci quei bei freddi secchi (con umidità molto bassa) che in inverno danno una sferzata di energia e di gioia. Quelle giornate di sole con temperature rigide, anche meno quindici, da ragazzo erano le mie preferite. Il clima cambia, e noi umani pure: sempre più rintanati e protetti, casa, ufficio, automobile. Ecco che perdiamo il potere rigenerante e curativo del freddo.

Andrea Bianchi ci propone la via del freddo alla felicità. Dopo essersi occupato di camminare scalzi, scrivendo alcuni libri sull’argomento e fondando la prima scuola italiana di barefoot hiking, proprio dall’esperienza di camminare scalzi nella neve e dalle sue esperienze di yoga, Bianchi ci propone un metodo (HOT mind) per utilizzare il freddo come strumento di salute, vitalità ed energia. Utilizzando capacità che abbiamo perduto: resistenza, attenzione, resilienza.
Il libro parte analizzando recenti studi sui benefici del freddo: una miglior circolazione sanguigna; un maggior consumo di calorie, il freddo brucia il grasso bianco (quello che forma l’adipe) e lo trasforma in grasso bruno, cioè in carburante per il metabolismo; un effetto antinfiammatorio; l’attivazione del sistema immunitario; e per finire lucidità mentale e umore migliore.
Il metodo HOT mind per beneficiare del freddo parte dal respiro: dallo yoga Andrea Bianchi mutua tecniche per respirare che incidono sulla frequenza cardiaca, a cominciare dal trattenere il respiro, per liberare energia. Grazie a respiri lunghi e apnee, il freddo si affronta meglio. Altro esercizio è il “radicamento”, mettere radici nel terreno, tecnica bioenergetica. Poi mettere i piedi nudi nella neve, e infine nell’acqua ghiacciata dei torrenti. Tutti abbiamo provato, e dopo due secondi il freddo ci costringeva a toglierli. Seguendo Bianchi impareremo a tenerli a lungo e a trarne beneficio.
Gli esercizi si susseguono (le docce fredde, la terapia Kneipp o il semplice abituarsi a vestirsi meno), il percorso è semplice da comprendere, ma va affrontato con impegno e disciplina per riuscire nel risultato. (LG)

Andrea Bianchi – “La via del freddo alla felicità”, Vallardi 2020 – 14,90 euro

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✔  Rassegna stampa: Siga Siga

Pubblichiamo qui l’intero articolo che Luca Gianotti ha scritto per lo speciale Meridiani dedicato a Creta. A voi Siga Siga, da leggere piani piano…

Siga siga. Meridiani Creta 250

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✔  Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini

Disponibilità posti al 19 febbraio

22-29 febbraio:
Penisola sorrentina, balcone sul mare (Campania)
guida: Alberto Liberati
difficoltà: @@@
1 posto
21-29 marzo:
Primavera allo Zingaro (Sicilia)
guida: Nanni Di Falco
difficoltà: @@
1 posto
27 marzo-3 aprile:
La Via Francigena Senese (Toscana)
guida: Fabiana Mapelli
difficoltà: @@
8 posti
5-11 aprile:
Il Cammino di San Vili: natura e storia ai piedi delle Dolomiti (Trentino-Alto Adige)
guida: Laura Ciaghi
difficoltà: @@@
12 posti
9-15 aprile:
Il Cammino dei Briganti (Abruzzo / Lazio)
guida: Alberto Liberati
difficoltà: @@
2 posti
9-16 aprile:
Pasqua sui Monti Iblei, la Sicilia a sud di Tunisi
guida: Nanni Di Falco
difficoltà: @@
1 posto
11-19 aprile:
L’oceano e le rosse colline dell’argan (Marocco)
guide: Said Zarrouk e Marina Pissarello
difficoltà: @@
8 posti
16-28 aprile:
Esplorazioni in Scozia 4 – Ebridi esterne (Gran Bretagna)
guida: Franco Michieli
difficoltà: @@@@@
10 posti
18-25 aprile:
Camminayoga nella Garrotxa (Spagna)
guida: Nico Di Paolo
difficoltà: @@
Cammini di Pace
4 posti
20-26 aprile:
Gozo: il cammino costiero (Malta)
guida: Laura Ciaghi
difficoltà: @@
2 posti
23-26 aprile:
Mare e vigneti nel Finale (Liguria)
guida: Elisa Leger
difficoltà: @
12 posti

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La Via Francigena Senese, dal 27 marzo al 3 aprile

Un viaggio nel cuore della Francigena, tra i paesaggi della splendida campagna toscana.
Da San Miniato, là dove finiscono le pianure per chi arriva dal nord e inizia il movimento dei colli che portano verso Gambassi, poi San Gimignano, Colle Val d’Elsa e Monteriggioni, circondati da mura, immutati nel tempo. Siena, splendida e complessa, e via verso la Toscana del sud, con i suoi colli di terra e prati di grano e filari di cipressi allo sguardo, nei paesaggi da cartolina della Val d’Orcia.

Ospitalità genuina in ostelli e conventi, per riassaporare il gusto della viandanza e della convivialità.

Il viaggio, per facilità di percorso e modesti dislivelli è adatto a tutti, anche a chi non ha grandi esperienze di viaggio a piedi, ma vuole avvicinarsi alla dimensione del cammino, su uno dei più famosi percorsi di pellegrinaggio. Essenziale però allenarsi prima della partenza, alcune tappe sono lunghe (oltre 20 km)! E necessaria anche la voglia di condividere e di adattarsi al dormire in camerata in ostello: grande opportunità di vivere a fondo l’esperienza del gruppo.

Ancora posti disponibili, ecco la scheda dettagliata.

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✔  Scarpe dai rifiuti, sono il futuro?

Nel 2019 a Firenze, dall’incontro di due giovani professionisti delle calzature, Dong Seon, eco-designer coreano, e Giuliana, product manager italiana, è nato il progetto Id.Eight. Stanno per lanciare sneakers (scarpe da ginnastica) con una particolarità: sono costruite usando scarti di frutta. Con sottoprodotti delle attività agricole, come le foglie di ananas o le bucce di mele, si possono ottenere materiali similpelle, che rispetto alle plastiche non sono derivati dal petrolio e quindi sono molto ecocompatibili. Minimo impatto ambientale e 100% cruelty free. Chissà se in futuro anche le scarpe da trekking saranno fatte allo stesso modo…
Ecco il sito di questa giovane start up.

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✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

Silenzi in cammino a Torino

Giovedì 5 marzo alle ore 18 il Centro Studi Sereno Regis organizza un incontro gratuito dal titolo “Silenzi in cammino… cammini di pace”, una conversazione con Mauro Agliata, guida della Compagnia dei Cammini e di Cammini di Pace, dove propone appunto cammini in silenzio. Dice Agliata, che è anche monaco della tradizione Linchi di Chan – Rinzai Zen: «E se il Silenzio fosse solo Silenzio? Silenzio/ascolto senza giudizio? E se fosse semplicemente “un luogo che non ha bisogno di aggettivi” in cui ci piace stare solo per il piacere di starci senza attenderci nulla?? E che meravigliosa esperienza è portare il Silenzio nel nostro cammino, nel camminare?».
Presso la sala Gandhi, Via Garibaldi 13, Torino. Maggiori info qui.

Fa’ la cosa giusta a Milano

Da venerdì 6 a domenica 8 marzo torna a Milano Fa’ la cosa giusta. La XVII edizione della fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. Ingresso gratuito. E come ogni anno, c’è anche la Compagnia dei Cammini, con uno stand tutto dedicato alle attività in cammino, venite a trovarci, trovere Maurizio come sempre, e troverete anche tante guide da conoscere e salutare. Ci saranno Said e Marina dal Marocco, ci saranno Mauro Agliata, Daniele Moschini, Andrea Laurenzano, Tiziana e Peppe, e altri. Siamo nell’area Turismo consapevole (padiglione 3), stand QC21. Info sulla fiera qui.

Fa' la cosa giusta, fieramilanocity, 6-7-8 marzo 2020, ingresso gratuito. Fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili.

Corso di Deep Walking in Veneto

Corso di Deep Walking al Tretto, Schio (VI). Come ogni anno si svolge a Schio, con base nell’ospitale agriturismo Il Maggiociondolo, il corso di Deep Walking condotto da Luca Gianotti per approfondire le tecniche di camminate consapevoli e meditative dal 3 al 5 aprile 2020. Un seminario per approfondire gli aspetti interiori, spirituali e terapeutici del camminare, provando alcuni esercizi di camminate dell’attenzione, camminate consapevoli, meditazioni camminate. Durante il corso ci saranno momenti in cui la camminata diventerà un esercizio, seguendo le pratiche di meditazione di Thich Nath Hanh, confrontandole con le camminate dell’attenzione degli sciamani toltechi. Programma dettagliato qui.

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✔  Sulle orme di Basho

Pietro Tartamella – Sulle orme di Basho, La Ruota EdizioniConosco Pietro e sua moglie Anna dallo scorso anno ed è subito nato un rapporto profondo, aperto, sincero come quello che sboccia durante i cammini. Ultimamente li ho incontrati a Cascina Macondo dove creano e realizzano attività di promozione culturale e sociale indirizzate soprattutto a bambini, a persone disabili e con handicap, ai carcerati. Macondo è un luogo dove si produce bella cultura partecipata (è anche Centro Nazionale per la promozione della Lettura Creativa ad Alta Voce e poetica Haikù) e fra i tanti lavori c’è una copiosa insospettabile attività editoriale, quasi sempre artigianale, la cui ultima fatica è questo libro, una antologia raffinata (direi “poetica”) nella sua costruzione e nei suoi contenuti: circa 500 persone coinvolte che hanno prodotto 150 storie di viaggio in stile haibun che si concludono con un componimento haiku. Ho trovato questo libro intenso e sorprendente e vi propongo un breve scorcio da una delle prefazioni… “un libro fatto da tante voci, una testimonianza del processo che continua, che in ogni riga rievoca facce, storie, pezzi di case, di terre, di mani, di piedi, di prigioni, di ferite, di pelle, di occhi. La cornice che Pietro a creato dà ai racconti un respiro epico e il tutto, con semplicità, si veste di poesia per resistere al tempo”. Il testo viene proposto con l’accentazione ortoèpica lineare, una precisa scelta dell’autore. Altra particolarità è la traduzione in latino di 36 haiku di Pietro, a cura di Arianna Sacerdoti docente di lingua latina all’Università di Napoli, e il suggestivo racconto parallelo, la cornice che Tartamella stesso ha creato per legare fra loro i diversi racconti.
Lo consiglio vivamente!
Mauro Agliata

Per sostenere direttamente questo progetto il libro (che ha un costo di 13 € + 4 € di spese di spedizione) va ordinato direttamente a Cascina Macondo, la richiesta va inoltrata per email a info@cascinamacondo.com

Pietro Tartamella – “Sulle orme di Basho”, La Ruota Edizioni – 13 euro

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