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4 Giugno 2020 (445 / anno XX)

il cammino /223

Rimettiamo gli ometti al loro posto. Foto di Aida Fattori

Rimettiamo gli ometti al loro posto. Rifugio Lagazuoi – Foto di Aida Fattori

Si riparte!

Ripartiamo, lentamente come lentamente camminiamo, cercando di capire cosa si può fare con responsabilità, usando il buon senso e il rispetto delle norme. Più sotto trovate i primi cammini con cui vorremmo partire.

Ci avete sostenuto in questi mesi, incoraggiato, dato grandi segni di solidarietà, aiutato economicamente a non chiudere; noi abbiamo provato a ricambiarvi offrendovi un po’ di webinar gratuiti (grazie a Nico, Tomas, Micha, Cristina) e a darvi un po’ di informazione dal nostro punto di vista. Ora siamo a vostra disposizione, chiedeteci come e dove volete andare e noi vi ci porteremo, esprimeteci le vostre paure, proveremo a prendercene cura.
Siamo ancora frastornati, non ve lo nascondiamo. Nell’incertezza, se non ci sentiamo tranquilli di assicurare in un cammino le norme di distanziamento fisico, preferiamo annullarlo.

Siamo ovviamente ancora preoccupati del fatto che potrebbe essere una falsa ripartenza. Se tutto richiude la mazzata sarebbe grossa.
Ci auguriamo che qualcosa cambi, in meglio, nel nostro modo di stare insieme. Che finalmente ci si metta tutti di impegno per vivere con spirito solidale, e nel rispetto assoluto del nostro caro pianeta. Ma i segnali non sono incoraggianti. Vediamo ancora tanto nervosismo, la voglia di ripartire in una logica degli uni contro gli altri, dell’homo homini lupus. E siamo preoccupati per il nostro pianeta, nessun cambio di direzione all’orizzonte, anzi si aggiungono milioni di mascherine e guanti usa e getta buttati per le strade o nelle fogne che finiranno in mare. E in molti comuni lavano le strade con la candeggina, ipoclorito di sodio, che è una sostanza altamente inquinante e che finisce nelle falde acquifere (ARPA e Istituto Superiore della Sanità hanno invitato i sindaci a non farlo, ma lo fanno, e se lo fanno nel vostro comune, adiratevi!).
Non arrendiamoci, portiamo la voce del buon senso e della consapevolezza, segnaliamo la differenza tra il sensato e l’insensato, e nel camminare ritroviamo i pensieri positivi e la voglia di cambiare il mondo per un mondo migliore.

Con più calore del solito, diciamocelo tutti dal profondo del cuore:
Buon Cammino!

Luca Gianotti

In questo numero:

Importante

Alcuni cammini della Compagnia dei Cammini hanno subito modifiche per rispettare le norme anti-Covid.

Cambio di strutture, piccolo aumento delle spese previste (dobbiamo capirlo: le strutture sono obbligate a mettere di media il 50% di persone in meno, devono aumentare un poco per sopravvivere), e in qualche situazione se non sarà possibile dormire in strutture ci porteremo le tende.

Quindi leggete bene le schede che vengono aggiornate man mano.

✔  Gli altri animali respirano

Parco Nazionale d’Abruzzo, orso marsicano, mamma con 4 cuccioli

Gli umani chiusi in casa per due mesi, gli altri animali ringraziano. E, un po’ stupiti, chiedendosi dove fossimo finiti, ci sono venuti a cercare entrando nei paesi e nelle città. Meno pressione antropica fa bene alla natura. In particolare vi segnaliamo due buone notizie dall’Abruzzo, entrambe riguardano l’orso bruno marsicano, animale a grosso rischio di estinzione.

Dopo 150 anni, torna l’Orso Marsicano nel Parco del Gran Sasso. Ecco il filmato, un giovane orso attraversa la strada, il giorno 9 maggio, nel versante meridionale del parco.

Ancora più sensazionali queste foto scattate da due guardiaparco nel Parco Nazionale d’Abruzzo, una mamma orsa ha partorito 4 cuccioli, evento mai accaduto, di solito il parto è di un cucciolo, massimo due, come per gli umani. È un segnale contro l’estinzione, gli orsi non vogliono scomparire, aiutiamoli a sopravvivere.

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✔  I cammini ripartono: l’esempio dei Briganti

LE 10 REGOLE DEL CAMMINATORE. Covid-19, Piano ospitalità sicura, Cammino dei Briganti. In generale vale sempre sopratutto questa regola: cammina con buon senso.

I cammini organizzati stanno ripartendo, ma in che modo? Ci sono regole di distanziamento, che cambiano a seconda delle normative regionali. Ma in generale sono simili, dettate dal buon senso. Ecco la locandina del Cammino dei Briganti, con un decalogo che troviamo simile in molti cammini. Una differenza la fa l’obbligatorietà quest’anno di sacco a pelo o di sacco lenzuolo. A Santiago, sul Cammino di Francesco e in altri cammini si chiede l’obbligo del sacco lenzuolo, perché sono cammini dove le temperature estive lo consentono. Nei rifugi CAI o in cammini di montagna come quello dei Briganti, invece ci vuole il sacco a pelo perché le coperte non possono essere date a nessuno. Troppo difficile igienizzarle tutti i giorni.

Per il resto, il lavoro di volontariato per riaprire il Cammino dei Briganti è stato grosso, sentieri non più frequentati da mesi erano invasi dalla vegetazione, ma ora questo cammino è aperto, ben segnato e perfettamente percorribile. Sito web e pagina facebook.

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✔  Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini

Disponibilità posti al 4 giugno

17-21 giugno:
Solstizio tra i fiori delle Dolomiti (Trentino-Alto Adige)
guida: Laura Ciaghi
difficoltà: @@
2 posti
25-28 giugno:
Passinsilenzio nelle Alpi Liguri (Piemonte)
guida: Mauro Agliata
difficoltà: @
Cammini di Pace
6 posti
4-10 luglio:
Il cammino della costa sicana (Sicilia)
guida: Nanni Di Falco
difficoltà: @@
3 posti
4-11 luglio:
Gran Sasso, il piccolo Tibet (Abruzzo)
guida: Cesidio Pandolfi
difficoltà: @@@
1 posto
6-12 luglio:
Salire la montagna, Essere la Montagna – Dolomiti ampezzane (Trentino-Alto Adige / Veneto)
guida: Anita Constantini
difficoltà: @@@
8 posti
7-11 luglio:
Camminando a Ponza e Palmarola (Lazio)
guida: Alberto Liberati
difficoltà: @
6 posti
8-12 luglio:
La gran balconata del Cervino (Valle d’Aosta)
guida: Mauro Agliata
difficoltà: @@
9 posti
11-19 luglio:
Il cammino nelle Terre Mutate – parte 2 (Abruzzo / Lazio / Marche / Umbria)
guida: Daniele Moschini
difficoltà: @@@
4 posti
12-18 luglio:
Il Cammino dei Briganti (Abruzzo / Lazio)
guida: Paolo Iannicca
difficoltà: @@
6 posti
12-19 luglio:
Cammino, arte e natura in Trentino (Trentino-Alto Adige)
guida: Laura Ciaghi
difficoltà: @
10 posti
20-25 luglio:
Paraloup: storie di partigiani e di occitani (Piemonte)
guida: Elisa Leger
difficoltà: @@@@
8 posti
23-26 luglio:
Esplorazioni lungo la Via dei Silter 2 (Lombardia)
guida: Franco Michieli
difficoltà: @@@
1 posto
23-26 luglio: C4Z: Estate mugellana - Completo

Fuori programma:

23-26 luglio:
Tre passi nel presente (Toscana)
guida: Nico Di Paolo
difficoltà: @@
Cammini di Pace
12 posti
26 luglio-1 agosto:
In cammino nella terra dei Greci di Calabria
guida: Andrea Laurenzano
difficoltà: @@
10 posti

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Noi alla radio

Luca Gianotti dialoga con Barbara Urizzi a Radio Capodistria parlando del post-Covid: Aspettando Finisterre

La rubrica L’Attesa di Franco Michieli è diventata una trasmissione RadioRai in 3 puntate, le potete ascoltare qui: Letter from home

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✔  Terre Grecaniche

Non potranno fermare la primavera. Terre Grecaniche

La Cooperativa Terre Grecaniche (di cui è socio anche Andrea Laurenzano, guida della Compagnia dei Cammini) produce uve biologiche nei propri vigneti che si affacciano sul promontorio di Capo Spartivento sul Mare Jonio, Calabria Greca. Oltre al vino la cooperativa produce Olio biologico e di recente anche Bergamotto.

Nei primi giorni del mese di marzo 2020 ha subito il furto di tutte le macchine e attrezzature agricole ad opera della criminalità organizzata.
L’impegno di Terre Grecaniche per la legalità, lo sviluppo sostenibile, la buona occupazione, costituisce un modello e una esperienza positiva che indica una possibile strada da percorrere nel territorio dell’Area Grecanica. Probabilmente tutto ciò ha dato “fastidio” alla ndrangheta.
La Cooperativa è stata messa in ginocchio, ma si sta rialzando grazie alla solidarietà di tanti. Hanno lanciato una Campagna di Solidarietà col nome Fajì Kalò, che nella lingua dei Greci di Calabria significa Cose Buone.

Maggiori informazioni sul sito: www.terregrecaniche.it

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✔  Scarpinata letteraria con i Wu Ming

Scarpinata letteraria con i Wu Ming

di Cristina Mori

Sono le ore 9, sole e cielo azzurro. Brezza allegra, canto di uccelli, prati e tigli in fiore, e autostrada rombante laggiù. Dolci colline tinte di giallo-verde e filari di cipressi ad adornarle. Quassù, ai Prati di Mugnano – prima visuale panoramica per il viandante che parte da Bologna – lo spiazzo del parcheggio pian piano si riempie. Di voci, saluti, sorrisi, suoni sommessi di strumenti musicali che si schiariscono la voce. L’incontro. L’attesa. Due dimensioni così importanti di questi mesi sospesi. E iniziamo così, guardandoci attorno e riscoprendo che l’altro esiste ancora, è lì, in carne ed ossa, oltre gli schermi che ci hanno unito e separato. E riscopriamo subito che anche la natura è lì, sempre pronta, grande e capace di accoglierci. E così partiamo, centocinquanta persone al seguito di Wu Ming 1 e Wu Ming 2 e dei membri di due band bolognesi, la BaLotta Continua e il Bhutan Clan. In realtà non c’è chi guida chi, c’è un torrente di gente, di colori e parole, di piedi e cuori, che si mette in marcia. […]

La lettura continua qui.

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✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

Corso di Deep Walking in Veneto

Come ogni anno si svolge a Schio (VI), con base nell’ospitale agriturismo Il Maggiociondolo, il corso di Deep Walking condotto da Luca Gianotti per approfondire le tecniche di camminate consapevoli e meditative dal 10 al 13 settembre 2020. Un seminario per approfondire gli aspetti interiori, spirituali e terapeutici del camminare, provando alcuni esercizi di camminate dell’attenzione, camminate consapevoli, meditazioni camminate. Durante il corso ci saranno momenti in cui la camminata diventerà un esercizio, seguendo le pratiche di meditazione di Thich Nath Hanh, confrontandole con le camminate dell’attenzione degli sciamani toltechi. Programma dettagliato qui.

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✔  L’opinione di Guido: Dubbi e Generatività

Dubbi? Sono il sale della terra. Almeno per continuare a pensare… con la nostra testa. Mi ha molto colpito, ma non stupito, l’articolo di Elena Bonciarelli sulla rivista di psicologia Babele, numero monografico sul Covid 19. Lei è una psicologa di RSA, casa di riposo insomma. Riferisce di due casi di anziani “morti di coronavirus”, già molto malati, come in genere gli ospiti di queste strutture. Una signora aspettava con ansia la quotidiana visita del marito che la teneva a lungo per mano; e un signore in una situazione analoga con i nipoti. Il primo provvedimento per contrasto contagio è stato negare la visita parenti. Bonciarelli ha osservato che nei giorni seguenti entrambi sono caduti in una profonda depressione, fino alla morte. Certo, il virus ha dato il colpo di grazia, ma è del tutto evidente a ogni persona di buon senso che la vera ragione dei decessi è il lasciarsi andare di fronte a una deprivazione affettiva primaria. […]

La lettura continua qui.

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✔  Lettere

« Buon giorno carissimi,
sarà che questo momento di periodo di quarantena non fa bene a nessuno ma o io non colgo l’ironia delle proposte di dispositivi di protezione dal virus o viene fatto con serietà e questo mi lascia allibita.
Ma davvero è questa la visione del nostro futuro di distanziamento, paura, diffidenza? Di certo non è il mio perché è dall’inizio che ho cercato di mantenermi in equilibrio e non farmi prendere dalla psicosi, ho cercato di informarmi ad ampio raggio e scoprire tutte le falle e le bugie dette ora e quelle che ci hanno raccontato per anni, per non parlare della presa di posizione da parte di giuristi e scienziati sulla legittimità e reale beneficio di tutta questa macchina messa in campo e che minaccia di travolgerci sotto tutti i punti di vista.
Cerchiamo di far fruttare questo periodo per una nuova consapevolezza e di ripensare alle vite che vogliamo con prudenza, se del caso, ma anche con coraggio.
Evviva il camminare di esplorazione di mondi interiori ma anche di quelli là fuori, degli abbracci e della presenza vera, viva!
Ho scritto tutto di getto, ditemi che mi sono sbagliata e che ho frainteso il messaggio.
Un abbraccio virtuale ma sincero a tutti »
Liviana

Si, Liviana, ti sei sbagliata. Il numero precedente de “Il Cammino” era provocatorio, per far riflettere, non vogliamo un mondo con distanziamento, vogliamo tornare ad abbracciarci e a camminare stretti stretti.

« Caro Luca mi sono tristemente commossa soltanto a pensare di dover permanentemente o a lungo adottare sistemi di mantenimento della distanza…
Siamo animali sociali. L’affettività e il contatto ci danno la vita, la preservano e la rendono l’esperienza meravigliosa che ognuno di noi può raccontare, se non troppo ‘inquinato’ dai pessimismo dei media. La vita va vissuta non con incoscienza ma con coraggio. Con il cuore-in-azione, sicuramente non trascorsa in situazioni profilattiche! Teniamo duro. Sarà meraviglioso tornare a camminare come sappiamo fare noi.
Con affetto »
Chiara - Milano

« Grazie mille per la vostra comunicazione, molto spiritosa! Fa bene al cuore sapere che COMUNQUE E SEMPRE C’È SPERANZA!!!!!!
Anche qui in Ticino/Svizzera le cose stanno andando un pochino meglio e a partire da domani riapriranno le scuole! Si vedranno di nuovo bambini nei parchi giochi, giovani a giocare a pallone e anziani a passeggio!!
Le camminate in solitudine o a coppie vanno sempre bene ma non c’è confronto a farle in gruppo, a voi tutti auguro buona fortuna e buona ripresa nei vostri cammini.
Un abbraccio a tutti voi e uno speciale a Laura Ciaghi, guida impareggiabile. SMACK »
Carla

« Buongiorno, solo 2 righe x ringraziare…
Senza averlo richiesto ieri ho trovato nella posta il libretto dei “Cammini”, è stata una piacevole sorpresa!
Non ricordo nemmeno come ho saputo di voi, ma spero prima o poi di poter fare un pò di strada insieme. Grazie! »
Luisa

« Carissimi, trovo che Nico abbia saputo accompagnare con grande impegno e disinteresse queste lunghe settimane di distanziamento fisico, di preoccupazione e, per alcuni, anche di dolore. Caro Nico, non ho avuto occasione di “camminare” con te ma questi momenti del mattino, ti assicuro, sono stati forse anche più di un cammino… anche se ho praticato yoga tanti anni, avere qualcuno che ti accompagna, che ti dà un appuntamento e che si fa trovare lì, puntuale… beh! è stato… tanta roba… per questo grazie di cuore! Spero che proseguirai ancora (le lezioni del pomeriggio per motivi logistici mi sono un po’ impraticabili)! Per questo propongo eventualmente anche la possibilità di chiedere un contributo a chi ti segue… questa mattina ho visto più di cento collegamenti in corso di lezione! Comunque grazie ancora! A presto, non so per quali sentieri, chissà! Ciao »
Alessandra

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✔  Il video finale

Il trailer del film documentario su Franco, detto “Politica”, che vive da 39 anni nei boschi di Boves nel cuneese. Qualcuno seguirà il suo esempio?

Video Grazie al cielo. Regia di Remo Schellino. Teaser

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