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27 Dicembre 2020 (456 / anno XX)
il cammino /234
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Calendario 2021: 160 viaggi per 24 guide
Eccoci, con il dovuto ritardo a causa della situazione che stiamo vivendo tutti, a presentarvi il nostro calendario viaggi a piedi 2021. Molto corposo, 160 viaggi su 52 settimane sono di media più di 3 viaggi a settimana. Iniziando da febbraio, sperando si possa ripartire, ovviamente non siamo maghi e non possiamo prevederlo, ma ci speriamo.
24 guide, una bella squadra. Una squadra unita negli intenti: far vivere esperienze profonde in cammino. Meno turismo, più cammino come attività di crescita personale.
Tante novità, tanti viaggi riproposti dal calendario dell’anno scorso perché erano saltati a causa Covid. Ovviamente abbiamo privilegiato il camminare in Italia, ma la speranza di viaggiare anche all’estero c’è, quindi ci proviamo. Qualche viaggio salterà causa Covid? Lo sostituiremo all’ultimo con viaggi più vicini a casa.
Per sfogliare il catalogo cammini 2021 cliccate qui.
Nel frattempo, tra pochi giorni inizieremo un ciclo di incontri online gratuiti, con ospiti eccezionali. Più sotto l’anticipazione.
Luca Gianotti
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✔ Land Art: le spirali di pietra sulle spiagge del Galles
La Land Art ci piace. È un’arte povera, con una durata limitata, non usa materiali invadenti, è un piccolo intervento sulla natura e sul territorio destinato a durare la gioia di un attimo.
Per fare land art basta poco, possono farlo tutti. Mettere in equilibrio una grande pietra nel greto asciutto di un torrente, e aggiungerne un paio sopra in equilibrio precario. A primo vento verrà tutto giù. Provate, durante i vostri cammini a prendere un po’ di temo per farlo. È un esercizio di meditazione zen.
C’è chi come Jon Foreman va oltre: il suo progetto artistico di spirali di sassi sulle spiagge del Galles è un lavoro di pazienza profonda. Alla fine il risultato è magnifico, e come un mandala il tutto si cancellerà alla prima mareggiata. Tutto torna alla natura, e per Jon è un piacere vedere le sue opere cancellarsi.
Ecco la pagina Facebook di Jon Foreman, e tre sue opere.
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✔ Incontri CdC
Un contributo della Compagnia dei Cammini per questo periodo, chiacchiere come se si fosse vicino al caminetto tra uno di noi e un ospite d’eccezione. Si comincia da Massimo Zamboni, che dialoga di Mongolia con il nostro Micha Calà; si prosegue con Matteo Speranza che incontra Maurizio Carucci, cantante degli ex-Otago, per parlare del Cammino dei Ribelli; poi sarà la volta di Nando Citarella, per parlare delle camminate devozionali con balli e musica in Campania; ma altri ospiti sono in arrivo: Folco Terzani, Dacia Maraini, Donatella Di Pietrantonio e altre sorprese.
Mancano poche ore alla definizione del programma definitivo, quindi lo riceverete con una mail a parte tra un giorno o due.
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✔ Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini
Abbiamo annullato gli 8 viaggi di Capodanno. Ma si può ripartire senza un passaggio simbolico? Secondo noi ci deve essere. Abbiamo quindi deciso di spostare il Capodanno al giorno di Martedì Grasso, il 16 febbraio. Ovviamente con la speranza che tra due mesi si potrà camminare insieme. Il Mardi Gras diventa quindi per noi Capograsso, giorno di passaggio. Con i suoi riti: il fuoco, il bruciare l’anno vecchio, il pensare e scrivere pensieri e buoni propositi per l’anno che viene, il salto nel nuovo che viene. Il 16 febbraio (Covid permettendo), a mezzanotte saremo in tanti, da Monteriggioni alla Sicilia, dalle montagne d’Abruzzo all’Aspromonte, da Capri alla Sardegna a una baita nel Trentino, con un bicchiere di spumante in mano, pronti a saltare il fuoco. Cosa ci aspetterà dopo? La sobrietà della quaresima? Bene. Anche della sobrietà saremo contenti.
Disponibilità posti al 27 dicembre
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✔ L’opinione di Guido: Diventiamo adulti
Da poche centinaia di migliaia di anni la specie umana è apparsa sul pianeta Terra. E, ad oggi, si è imposta sugli altri esseri viventi. Con una caratteristica: non guardare in faccia nessuno.
Siamo in prevalenza egoisti e predatori. Oh certo, abbiamo idolatrato la Grande Madre, e poi la Madonna Misericordiosa, intendendo il diritto di succhiare avidamente tutto il latte che ci garbava. Come i neonati, abbiamo pensato ad una mamma generosa ed inesauribile, verso la quale il figliolo prediletto ha tutti i diritti, e nessun dovere.
Ma ora, in questa fase storica che stiamo vivendo, ci siamo accorti drammaticamente che questa dea magnanima ha dei limiti. Lo sfruttamento selvaggio delle sue risorse e, di più, il suo inquinamento indiscriminato con i nostri rifiuti, e, infine, il colpo di grazia, un accelerato cambiamento climatico dovuto al nostro modo di crescita insostenibile per l’ecosistema, ci presentano il conto. Rischiamo l’estinzione. È inevitabile, o diventiamo adulti, cioè responsabili delle nostre azioni, o l’infantilistico illuderci che tutto ci spetta rischia di farci fare una brutta fine. […]
La lettura continua qui.
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✔ Appuntamenti nella natura e nel naturale
The Way Out, La Via d’Uscita
Un film sull’urgenza della crisi climatica, l’attivismo e la consapevolezza.
Il Maestro Zen Thich Nhat Hanh ha una proposta rivoluzionaria per affrontare la crisi climatica. “La via d’uscita è la via d’accesso”, afferma. “La via d’uscita dal cambiamento climatico è dentro ognuno di noi”. Il suo invito è a fermarsi: fermarsi dal correre e osservare ciò che sta davvero accadendo. Per capire quali visioni guidano il nostro comportamento, come funzionano i nostri schemi di pensiero e le nostre emozioni, e perché, in primo luogo, ci siamo messi nei guai con il clima. In silenzio, comprenderemo meglio noi stessi e la Terra.
Ne “La Via d’Uscita” seguiamo due giovani, un banchiere brasiliano e un attivista inglese, durante un periodo stressante della loro vita. Saranno in grado di salvare la terra - a cominciare da se stessi?
Il film è stato girato a Plum Village in Francia, oltre che a Londra e Yorkshire in Inghilterra. È una coproduzione con l’organizzazione radio-televisiva olandese KRO-NCRV. È stato prodotto e realizzato da Wouter Verhoeven, un regista olandese che dal 2013 realizza film in collaborazione con la comunità monastica di Plum VIllage, dal 2019 sotto l’etichetta Evermind Media.
Il film è sottotitolato in italiano. Può essere noleggiato con €6 in questa pagina Vimeo. Qui è disponibile anche il trailer.
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✔ Lettere
« Abbiamo ricevuto la preziosa donazione che la Compagnia dei Cammini (gruppo Elisa Leger) ha generosamente scelto di destinare al nostro Centro e ci teniamo davvero a ringraziarti di cuore!
Ogni aiuto è per noi fondamentale e ci sprona a continuare nel nostro lavoro con sempre rinnovato entusiasmo. Se riusciamo in ciò che facciamo da oltre trent’anni è anche grazie al sostegno e alla fiducia di persone come te, come voi… e quindi GRAZIE.
Grazie ancora
Un caloroso saluto »
Nicola Tabarroni - Staff Centro Tutela e Ricerca Fauna Selvatica Monte Adone (BO)
Nell’attesa
« Poiché di queste parole restano
esili ricordi sottratti al tempo
coi nostri occhi raccontiamo
come sono lontani i corpi
che incontriamo in casa
e sulle strade. Abbracci
che si toccano negli sguardi
e dicono quel che le voci
non pronunciano, discorsi
che non vengono o tacciono
in qualche angolo della mente.
Come rimettere insieme i volti
naufragati sull’isola deserta?
Ci chiediamo perché il cielo
oscura sempre il mare calmo,
ma nessuno può rispondere
o fare luce sulle mappe.
Non temere, però: il vuoto
che si nasconde nell’attesa
non esclude la promessa
di tenere aperto quel che
ci avvicina nella distanza. »
Salvatore Smedile * XII 2020
Di ritorno dai Piedi liberi sulle orme di Francesco
« “Questo forse cerchiamo nella natura,
Non tanto qualcosa a cui tendere
Qualcosa da ottenere,
Ma un luogo che è da sempre stato nostro a cui fare ritorno”.
(Da Natura e meditazione, E Recalcati)
Questa è un po’ la motivazione
Che mi spinge ad andare nei boschi,
Il ritorno alle origini.
Ma non solo.
Questo viaggio nelle Foreste casentinesi e le Foreste Sacre Ha fatto si Che potessi sperimentare quel mondo A piedi nudi Un’esperienza che in effetti non avevo mai provato Non per timore ma Perché si dà per scontato Che si debba per forza camminare con calzature…
Invece
I piedi, i nostri piedi
Ci offrono l’opportunità
Di godere di un’esperienza unica nel suo genere Cogliere aspetti del paesaggio che ci circonda che altrimenti non avremmo Potuto cogliere.
Non solo i piedi, ma tutto il corpo
È più attento
All’ascolto.
Ogni cosa viene percepita davanti a noi, sopra, dietro di noi e “Sotto” di noi Un’esperienza si direbbe oggi, 3D!
I piedi sentono
I piedi ricordano
E ci fanno vivere il “qui e ora”
Con più pienezza.
Le Foreste Sacre
Questo patrimonio inestimabile, non solo perché immensa e piena di alberi antichi meravigliosi Ma perché ha un’energia speciale Trasuda secoli di vita, di crescita, di trasformazione (con il suo ciclo che va dalla vita alla morte e di rinascita, senza fine) di passaggio, di pellegrinaggio di meditazione, di parole ma anche silenzi Insomma Ha e rappresenta Una storia, un vissuto irripetibile Che va preservato.
Nel parco ci sono zone meno preservate
Che seppur rispettabili e interessanti
Non hanno quell’energia
E ciò fa capire ai più
Che abbiamo il dovere di proteggere questi Luoghi A scapito di chi dice” tanto si possono ricreare”:
Queste sono Foreste Sacre, e se non lo capiamo, potrebbero essere irrimediabilmente perdute.
Grazie ad Anita e a tutto il gruppo, che mi ha accompagnato in questo cammino di consapevolezza.
Un abbraccio »
Patrizia
Di ritorno dal cammino in Cilento
« Caro Andrea, i giorni in Cilento sono stati un’esperienza di luce e di respiro, così importanti in questi momenti di ansia generale. Hai condotto il gruppo in modo attento, ma brillante e senza assilli pseudo psicologici. Questo ha contribuito all’armonia e al benessere di tutti. Per ora la mia salute è buona e con le dovute precauzioni posso aiutare amici purtroppo positivi al covid. Spero di camminare ancora insieme a te, magari sul cammino dell’inglese in primavera. Buone cose a te e alla tua famiglia (penso spesso ai bambini che stanno subendo troppe limitazioni). »
Monica
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✔ Il video finale
Dopo 48 anni salta fuori dagli archivi una bellissima canzone di Neil Young. Che magari all’epoca a lui sembrò banale, adesso invece tocca le corde dell’anima. Nel video vediamo la sala di registrazione di Neil Young, in un bel bosco.
“Leggi l’avviso/guarda il fiume che scorre/preparati a salpare/nel giorno del giudizio”.
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