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22 Marzo 2021 (461 / anno XXI) il cammino /239 |
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“Spring Brook after rain”, Olio su tela di Rebecca M. Fullerton |
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Noi siamo ancora quaEh… già! Siamo ancora qua. Ad aspettare, confusi. Sempre pronti a ripartire, confidiamo tanto nel caldo, che anche l’anno scorso ci ha consentito 4 mesi intensi di cammini. Teniamo duro! Auguri di buona primavera e di buona Pasqua! |
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✔ Intervista a Toni Maraini sul Marocco antico e modernoMarina Pissarello, guida dei viaggi in Marocco insieme a Said Zarrouk, ha intervistato Toni Maraini, scrittrice amante della cultura maghrebina. Toni, figlia di Fosco e sorella di Dacia, ci ha raccontato da profonda conoscitrice la cultura del Marocco, dove ha vissuto, insegnato e studiato dal 1964 all’1986. Ci parla anche del ruolo delle donne in quel paese, e di tanti altri argomenti in una intervista ricca di spunti. Il suo libro “Ballando con Averroè” accompagna i viaggi in Marocco della Compagnia dei Cammini. Marina lo porta sempre nel suo zaino per condividerne qualche brano col gruppo, aiuta a introdurre il Maghreb. Ecco l’intervista a Toni Maraini. 
Toni Maraini e Mohamed Melehi, Marocco 1969 |
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✔ I cammini ripartono… dalle librerieBuone notizie per due cammini delle rete: la Via del Tratturo e il Cammino dei Briganti. La Via del Tratturo avrà la sua guida, pubblicata da Ediciclo e scritta da Bruno Petriccione e Sarah Gregg. Uscirà entro fine maggio, e conterrà tutte le informazioni pratiche e le mappe per poter percorrere i 112 km da Pescasseroli a Campobasso. Il 20 aprile uscirà invece la nuova guida del Cammino dei Briganti. La vecchia guida risaliva a circa 4 anni fa, e in 4 anni il cammino è cambiato. Sono cambiate le strutture ricettive, e il percorso ha introdotto varianti importanti. Ecco che una nuova guida era necessaria. Daremo altre informazioni sui prossimi numeri. |
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✔ Festeggiamo una libreria a cui vogliamo beneLa libreria Gulliver di Verona compie 30 anni. Nei giorni scorsi ci sono stati piccoli momenti di celebrazione, rigorosamente online. È una libreria speciale, dedicata ai viaggi e curata da Luigi Licci, libraio per passione. Chi la conosce la ama perché trova sempre i consigli giusti e le scelte dettate non dal commercio ma dall’amore per la cultura del viaggio. Tanti i segni di stima dei giorni scorsi, e una diretta video a cui hanno partecipato Franco Arminio, Giuseppe Cederna e Claudio Visentin. Ecco anche gli auguri di Luca Gianotti.  |
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✔ RecensioniLa Via Vandelli a piedi
La guida è scritta da Giulio Ferrari, e contiene tutte le informazioni per percorrere la Via Vandelli a piedi. Il percorso da Modena fa tappa a Puianello, Pavullo, La Santona, San Pellegrino in Alpe (luogo di arrivo anche del Sentiero Spallanzani), Poggio, Campaniletti e arrivo a Massa. Le tappe hanno lunghezza media di 25 km, quindi è un cammino impegnativo, richiede un certo allenamento, oppure si possono studiare varianti per farlo in un paio di giorni in più. Chi vi scrive fu coinvolto personalmente nel recupero escursionistico della Via Vandelli negli anni ’80, facevo parte di un gruppo di giovani del CAI di Modena che si divisero i tratti della Via con una formale “adozione”, per fare la manutenzione e la segnaletica. Vi posso assicurare che il cammino merita! (LG) Giulio Ferrari – “Guida alla Via Vandelli”, Terre di Mezzo 2021 – 16 euro |
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✔ Speciale Meridiani: la Via Francigena nel Sud
È in edicola il nuovo numero di Meridiani Cammini, questa volta dedicato alla Via Francigena nel Sud, il tratto che va da Roma a Santa Maria di Leuca, 900 km di cammino. Lo speciale di Meridiani è diviso in due parti, la tratta Roma-Troia, 19 tappe che toccano l’abbazia di Fossanova, Terracina, Formia, Benevento; e la tratta Troia-Santa Maria di Leuca, 26 tappe che toccano Andria, Bari, Monopoli, Brindisi, Lecce, Otranto. La primavera e l’autunno sono le stagioni migliori per compiere il cammino, calcolate circa un mese e mezzo per farlo per intero. La rivista è come al solito ricca di approfondimenti. Si inizia con un articolo di Fabrizio Ardito sul tratto in uscita da Roma. Segue un approfondimento sulla più antica abbazia cistercense in Italia, quella di Fossanova, dove morì San Tommaso. A Velletri è nato l’Orto del pellegrino, che raccoglie le erbe che i pellegrini portavano nella bisaccia, essiccate e pronte all’uso. Benevento è la città delle streghe. E un altro approfondimento è sui Monti Dauni, l’entrata della Via Francigena in Puglia. |
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✔ Viaggi a piedi Compagnia dei CamminiDisponibilità posti al 22 marzoIl nuovo Dpcm sposta fino al 6 aprile la chiusura ai viaggi per turismo. Quindi noi abbiamo spostato in avanti i viaggi previsti prima di tale data, e sposteremo ancora avanti se verrà prorogato il divieto: siamo pronti a partire appena la situazione ambientale ce lo consentirà.
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✔ In cammino con Engaku Taino (50 anni fa)Tiziano Fratus ci ricorda in un articolo su Repubblica un cammino di 50 anni fa, quello compiuto dall’alpinista Luigi Mario, diventato maestro zen Engaku Taino. Un cammino lungo la Tokaido, l’antica via da Kyoto a Tokio, in Giappone. Riviviamo anche noi quel cammino nelle parole di Tiziano Fratus. |
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✔ Buona notiziaLa Regione Emilia-Romagna vorrebbe realizzare una nuova seggiovia quadriposto nel comprensorio del Corno alle Scale, sostituendo solo in parte due impianti già esistenti. Il tracciato sarà diverso e più lungo di quello attuale, aggiungendo cavi, piloni e un’intera stazione di testa in un’ambiente molto delicato: il crinale del Lago Scaffaiolo. Sostenendo che non si tratta di un'opera “nuova”, la Regione vuole procedere senza nemmeno una Valutazione di Impatto Ambientale. Contro questa decisione, il comitato “Un altro Appennino è possibile” ha lanciato un crowdfunding, per raccogliere 7000 € in 21 giorni, così da incaricare un legale che presenti ricorso al TAR entro i termini previsti. La raccolta fondi è stata sostenuta anche dai Wu Ming, e ha già ampiamente superato l’obiettivo in pochi giorni, siamo già a 11mila euro raccolti. Quindi ci sarà battaglia legale! |
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✔ LettereSul nuovo progetto Compagnia dei Bambini « Che bel programma, era nei miei sogni di bambina un’esperienza nella Natura!!! Complimenti a voi e tanta invidia x le giovani marmotte. |
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✔ Il video finaleIl 25 aprile si vota in Albania. Patagonia presenta un video di 6 minuti sul fiume più bello d’Europa, il Vjosa. Fiume messo in pericolo da tanti progetti di dighe e impianti, che stravolgerebbero un ambiente naturale incontaminato. Le popolazioni del posto lottano per avere il primo parco fluviale europeo, e invitano alle elezioni a votare per politici che sono dalla parte del Vjosa e sostengono il progetto di Parco Nazionale. Se avete amici albanesi, passate la voce…  |
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✔ I nostri numeriQuesta newsletter è stata inviata a 36.362 appassionati del camminare. La nostra pagina facebook piace a 112.320 persone. Il nostro nuovo profilo Instagram sta crescendo ed è seguito da 3.207 persone. Ti piace questa newsletter? Inviala ai tuoi amici, invitandoli a iscriversi! Il popolo dei camminatori diventa sempre più grande... lenti ma inesorabili... uniti dalla forza che il camminare e l'amore per la natura sanno darci. |
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Direzione, redazione e copyleft: Luca Gianotti |
La Via Vandelli fu un sogno ingegneristico del ’700, voluto dal duca Francesco III d’Este, per collegare Modena a Massa e al mare, in quel periodo era tutto Ducato di Modena. Fu incaricato del progetto l’abate e matematico Domenico Vandelli: scavalcare Appennini e Apuane per realizzare la prima grande strada dell’Illuminismo. Per farlo Vandelli inventerà le isoipse, le curve di livello tuttora utilizzate in cartografia. La strada fu costruita, inaugurata nel 1752, ma era molto ardita, in certi tratti così ripida che le carrozze trainate dai cavalli non ce la facevano. Dopo pochi anni fu abbandonata, a favore di un progetto di strada più moderno, la Via Giardini. Ecco perché ancora adesso nel bosco si trovano tratti della Via Vandelli con il selciato settecentesco originario. Oggi la strada è diventata sentiero, e ora diventa cammino. Narra leggenda che Vandelli si sia suicidato per lo sconforto di aver sbagliato l’opera, noi camminatori invece gli portiamo gratitudine. 170 km da Modena o da Sassuolo fino a Massa, da percorrere in 7 giorni.
