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23 Ottobre 2021 (469 / anno XXI)

il cammino /247

Foto di Paola Croveri

Antico olivo di Agios Ioannis, Creta, foto di Paola Croveri

Abbracciare un albero

È un gesto che a molti viene spontaneo, abbracciare un albero. Si sente vicinanza con questi grandi patriarchi, quando li si incontra in cammino. L’albero riceve il nostro affetto e ricambia con la sua energia. È uno scambio, una simbiosi.

Le foto del numero di oggi ci portano a Creta, siamo appena tornati da un cammino in quei luoghi magici. Abbiamo abbracciato alberi millenari, acceso candele in chiesette ortodosse, camminato sotto il sole e sotto la pioggia, fatto tuffi in un mare ancora veramente pulito, abbiamo vissuto insieme con consapevolezza per dieci giorni.
Con il viaggio in Portogallo, sulla Rota Vicentina, sono stati i due cammini di riapertura dei confini, e abbiamo trovato serenità. Ci aspettavamo le stesse tensioni che ci sono in Italia, arrabbiature, conflitti sociali, e invece niente. Ho sempre amato la capacità orientale dei cretesi di vivere il presente. Godendone appieno ogni singolo secondo. Senza ansie e preoccupazioni. E questo è successo anche questa volta, in piena era Covid. Tutti responsabili quando occorre, ma senza farsi trascinare nel baratro delle emozioni negative. Forse abbracciare un albero è una piccola coccola che in questi tempi ci può fare davvero bene, provate!
Luca Gianotti

In questo numero:

Creta, candela. Foto Paola Croveri

Foto Paola Croveri, Creta 2021

✔  Lavori in corso…

Il calendario del 2022 della Compagnia dei Cammini è pronto. Lo renderemo pubblico tra pochi giorni. Vi anticipiamo che è molto ricco, circa 160 cammini, di cui molte molte novità. È il programma più ricco di sempre. Pubblicheremo un pieghevole, non ricco e corposo come quelli del passato, ma almeno riceverete tutti a casa un oggetto di carta da tenere sul comodino per segnarvi le date dei vostri viaggi futuri. Ancora qualche giorno di pazienza…

Creta, abbracciare un albero, foto Stefano Lucchetti

Foto di Stefano Lucchetti, Creta 2021

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✔  Recensioni

L’Alta Via dei Monti Liguri

Riccardo Carnovalini, Anna Rastello, Alberto Dragone – "L’Alta Via dei Monti Liguri", Terre di Mezzo 2021Riccardo Carnovalini iniziò la sua vita in cammino dall’Alta Via dei Monti Liguri, un sogno che aveva fin da ragazzo guardando i monti da casa, a La Spezia. L’idea di prendere un treno per Ventimiglia e tornare a casa camminando sulle montagne. Dopo aver gestito un rifugio sulle Apuane, insieme alla moglie Cristina partì per questa avventura nel 1980, tre anni dopo la nascita dell’alta via stessa. Il cammino non fu facile: segnaletica ancora discontinua, difficoltà di approvvigionamenti, ma alla fine fu un’iniezione di autostima. Che portò subito dopo al progetto di attraversare tutti gli Appennini a piedi, e poi le Alpi, e poi… Riccardo deve ancora fermarsi.

Nel 2017 il nostro mette in piedi un progetto con alcuni amici, camminare di nuovo l’Alta Via dei Monti Liguri, una settimana all’anno per 4 anni. Un gruppo di amici, con lo spirito conviviale e la voglia di camminare insieme. Da quell’esperienza è nato un libro, un diario collettivo, scritto assemblando i diari personali di Riccardo Carnovalini, Anna Rastello, Alberto Dragone e gli altri del gruppo. Riccardo e Anna erano le guide e gli organizzatori. Gli altri erano di provenienze diverse, e il diario collettivo è interessante perché ci mostra le diverse facce di una esperienza.

L’Alta Via del Monti Liguri è un cammino molto interessante, ancora oggi selvaggio, con pochi punti di appoggio, quindi va organizzato con cura. Il libro contiene anche schede tecniche dettagliate, quindi può anche essere considerato una guida a questo cammino. Se poi si tiene conto delle scelte per le strutture ricettive fatte da Riccardo Carnovalini, tutte esperienze molto interessanti, dal rifugio in autogestione all’alberghetto super ospitale, al ristorantino di eccellenza in mezzo alle montagne, si può costruire un perfetto cammino seguendo i racconti e i resoconti di questo gruppo di amici. (LG)

Riccardo Carnovalini, Anna Rastello, Alberto Dragone – “L’Alta Via dei Monti Liguri”, Terre di Mezzo 2021 – 14 euro

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✔  Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini

Disponibilità posti al 22 ottobre (i viaggi qui non indicati sono completi o annullati)

30 ottobre-6 novembre:
La Via del Tratturo (Abruzzo / Molise)
guida: Cesidio Pandolfi
difficoltà: @@@
3 posti
4-11 dicembre:
I Monti Iblei, un lembo d’Africa in Sicilia (secondo gruppo)
guida: Nanni Di Falco
difficoltà: @@
1 posto
23-27 dicembre:
Natale fuori casa, nella Tuscia etrusca (Lazio / Toscana)
guida: Tiziana Migailo
difficoltà: @
8 posti
27 dicembre-4 gennaio: Capodanno a piedi da Erice a CastellamareCompleto
27 dicembre-6 gennaio: Capodanno nel Sahara con le carovane berbereCompleto
28 dicembre-1 gennaio:
Capodanno da orsi e da lupi (Abruzzo)
guida: Luca Gianotti
difficoltà: @@@
12 posti
28 dicembre-3 gennaio:
Capodanno tra i greci di Calabria
guida: Andrea Laurenzano
difficoltà: @@
9 posti
28 dicembre-3 gennaio:
Capodanno nel Sulcis (Sardegna)
guida: Cristina Mori
difficoltà: @@
3 posti
29 dicembre-1 gennaio:
Capodanno a Monteriggioni (Toscana)
guida: Mauro Agliata
difficoltà: @
12 posti
30 dicembre-3 gennaio: Capodanno di cammino, arte e benessere in TrentinoCompleto
31 dicembre-2 gennaio:
Capodanno per famiglie all’Orsigna (Toscana)
guida: Anita Constantini
Compagnia dei Bambini
12 posti

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Capodanno in cammino

La Compagnia dei Cammini ha in programma (per ora) 8 viaggi di Capodanno. Il problema è che alcuni sono già completi, e altri si stanno completando. Quindi vi conviene pensarci presto.

Quello nel deserto del Marocco, in viaggio con le carovane, è ancora in forse, aspettiamo il 25 ottobre per capire se l’Italia riaprirà la possibilità di viaggiare in Marocco (ma la lista d’attesa, se si conferma, lo rende già quasi completo).

Gli altri 7 viaggi invece sono in Italia. L’ultimo aggiunto, appena messo in piedi, è il cammino per famiglie all’Orsigna, in Toscana, accompagnato da Anita. I capodanno in Sicilia e in Trentino invece sono già completi. In Sardegna il Capodanno nel Sulcis con Cristina è quasi completo. Rimangono posti nei seguenti viaggi: in Calabria il Capodanno tra i greci d’Aspromonte con Andrea; in Abruzzo altro classico: il Capodanno nella Marsica, con base al casale di Luca e escursioni anche sulla neve; in Toscana il Capodanno a Monteriggioni con Mauro.

Volete i dettagli? Li trovate qui.

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✔  Camminare è un gesto politico?

Uno dei nostri 36.502 abbonati non ha gradito la nostra presa di posizione a favore di Mimmo Lucano, e ha chiesto di essere cancellato dalla newsletter. Dicendo che chi cammina non deve fare politica, non deve esprimere idee politiche. Immagino che non abbia gradito la posizione da noi espressa, quindi anche lui cancellandosi fa politica. Ma è vero che il camminare non è un gesto politico? Abbiamo sempre sostenuto esattamente il contrario. Camminare è un gesto politico. Come ogni azione che compiamo nella vita. Camminare con consapevolezza, rispettando il pianeta, rispettando il prossimo, in ogni sua forma, è un gesto politico. È un modello di coerenza, se fatto con coerenza. È un modello di incoerenza, se fatto con incoerenza. Camminare con coerenza: inquinare il meno possibile, riducendo gli sprechi e i rifiuti; rispettando ogni essere vivente; avvicinandosi ai luoghi con modestia e ascolto. Camminare con incoerenza: arrivare in un luogo e pensare che con i soldi si possa comprare tutto, non rispettare chi vive quei posti da sempre (umani, animali o piante che siano), inquinare, produrre rifiuti, essere arroganti, giudicare. Entrambi sono atti politici, quindi camminando si fa politica. (LG)

Creta, labirinto, foto Paola Croveri

Foto di Paola Croveri, Creta 2021

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✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

La montagna al cinema

Da ottobre a febbraio la Mescalito Film metterà in visione in tanti cinema italiani un film al mese dedicato alla montagna. «Vogliamo lanciare una sfida originale focalizzata sugli sport estremi e la montagna, che descriva imprese eccezionali realizzate dall’uomo e che fotografi scenari impressionanti, realmente mozzafiato. Abbiamo puntato sul documentario come genere più adatto a questo fine», ha affermato Francesco Notarangelo, responsabile della distribuzione di Mescalito Film. Il progetto prevede proiezioni in prima assoluta italiana in ben tredici regioni italiane e tra le città dove sarà godibile si segnalano Milano, Torino, Padova, Venezia, Treviso, Belluno, Bassano del Grappa, Alessandria, Cremona, Piacenza, Genova, La Spezia, Bologna, Reggio Emilia, Firenze, Verona, Vicenza, Trento, Perugia, Roma, Ancona, Bari e Palermo.
Si inizierà con una tre giorni, dal 25 al 27 ottobre, col documentario polacco-pakistano “The Last Mountain” (2019) di Dariusz Załuski, una delle più straordinarie operazioni di salvataggio sul K2.
Seguirà, dal 22 al 24 novembre, il documentario italiano “Climbing Iran” (2020) di Francesca Borghetti, che racconta la storia di Nasim Eshqi che, con determinazione, entra a far parte da donna dell’élite del climbing internazionale.
Sito web: mescalitofilm.com (notizia da Italia che Cambia)

Wildlife photographer of the year

Fino al 31 dicembre a Milano consigliamo la mostra Wildlife photographer of the year, le 100 fotografie di natura più belle dell’anno. Sono in programma anche alcuni incontri con alcuni importanti fotografi naturalistici, tra i quali quello con Bruno D’Amicis, fotografo amico nostro e amico dei lupi (il 13 novembre). Si svolge a Palazzo Turati in Via Meravigli. Costo 12 o 14 euro. Per info e per prenotare.

Creta, mare, foto Paola Croveri

Foto di Paola Croveri, Creta 2021

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✔  Lettere

Di ritorno dal cammino dalle Dolomiti a Venezia
« Caro Luca, poche righe per segnalarti che l’esperienza del cammino lungo la via del legno (Dolomiti Venezia) accompagnati da Laura Ciaghi e conclusasi il 2 ottobre, è stata splendida. Più giorni passano e più me ne rendo conto.
La cosa che più mi è piaciuta è stata che nel mentre ogni cosa è risultata giusta e piacevole, semplicemente buona e appagante. Tant’è che quando sabato pomeriggio davanti alla meta, la chiesa di san Nicolò dei mendicoli a Venezia, in cerchio ci siamo salutati e salutate, Laura ha definito l’esperienza “epica”… a me è sembrata un’esagerazione…
Probabilmente invece aveva ragione.
Il gruppo che si era formato, l’ascolto reciproco, la natura via via raccontata e spiegata, le tracce del lavoro di un passato e quello del presente, le persone che ci hanno accolti e ospitati, le acque che abbiamo lambito, in cui ci siamo immersi (chi più… chi meno) e che un poco abbiamo navigato, la grande storia e le storie minute…
Ecco, niente di speciale e contemporaneamente tutto in armonia mentre lo vivevamo.
Laura ha ricordato il primo giorno le regole che la CdC propone e ne ha suggerite altre: rispetto, ascolto e attenzione alle diverse esigenze e sentire dei partecipanti.
Abbiamo dato credito a questo suo invito esplicito e gliene siamo grati perché certo ci ha aiutato ad essere tutti e tutte più consapevoli e a intessere amicizie.
Alla prossima dunque e grazie!
Ps: per conoscenza sappi che il residuo del fondo cassa del gruppo (56 €) è stato donato all’associazione Lunghi Cammini.
Grazie anche di questo. »
Isabella Zuliani
Presidente Associazione Lunghi Cammini

Grazie Isabella delle tue parole. Anche l’avanzo di cassa di 60 euro del gruppo di Creta è stato subito versato alla associazione Lunghi Cammini, continuiamo a sostenere questo bel progetto! (Luca)

Di ritorno da Creta
Rosmarie ha condiviso un suo disegno, uno degli alberi maestosi incontrati (e abbracciati) in cammino. Un platano.

Platano. Disegno di Rosmarie

Di ritorno dalla Rota Vicentina
« A distanza di una settimana dalla fine del nostro cammino mi rendo conto ancora di più delle tantissime meraviglie delle quali abbiamo goduto, delle emozioni vissute, della bellezza della condivisione. Il cammino è stato così bello ed intenso da farmi lasciare alle spalle tutto il resto, ho vissuto in un’altra dimensione, un altro mondo, e ritornato alla vita di tutti i giorni mi sono sentito spaesato, frastornato, ma pieno di energia.
Per questo mi sento ancora di ringraziare Elisa Leger per aver reso possibile tutto questo, con la sua vitalità, il suo entusiasmo, la sua professionalità, la sua disponibilità.
E grazie ancora per le carte, per la bellezza e la delicatezza delle cose che ci hai letto.
Tutto questo porterò dentro di me e sarà un ricordo stupendo.
Spero di poter camminare ancora insieme. »
Sergio

Di ritorno dal Gargano
« Partiamo con la speranza di trovarci in Puglia (partendo dal nord vicino alla Svizzera) a ottobre e trovare il bel clima che in genere riserva questa splendida Regione in questo periodo.
Peggio di così non poteva andare: pioggia e vento freddo, a tratti un po’ di sole. Nonostante ciò passeggiata stupenda, resa tale dal magnifico paesaggio del Gargano, da Cesidio che con la sua esperienza ha saputo ottimizzare al meglio, ai ristori di cui abbiamo usufruito nel cammino, ma soprattutto al gruppo di amici che abbiamo trovato, tutti disponibili a rendere il tutto più piacevole nessuno si è lamentato o esagerato in nessun tipo di manifestazione. Esperienza positiva sicuramente grazie a tutti. Arrivederci »
Barbara e Nick

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✔  Il video finale

Nico Di Paolo ha montato un video di 3 minuti per raccontare il Camminayoga in Toscana di settembre. Questo cammino appartiene alla linea Cammini di Pace, il cammino diventa uno strumento di pratica insieme ad altri.

Video Camminayoga Settembre 2021

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