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7 Marzo 2022 (475 / anno XXII) il cammino /253 |
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Contro la guerraChi cammina è per la pace, sempre e dovunque. Purtroppo una parte dell'umanità non ha saputo evolversi, ma questo non ci deve far arrendere, dobbiamo rimanere saldi nel nostro percorso di progresso e di affrancamento dalle spinte distruttive. C'è ansia e paura, ma proviamo a rimanere forti (e continuiamo a camminare). Camminare è uno strumento di pace, perché contrasta le nostre rabbie, le nostre paure, ci fa vedere il lato bello della vita, ci evolve verso un progresso interiore. Camminare nella natura ci apre la mente al valore assoluto della vita, in ogni sua forma. Nessuna vita può essere spezzata, per nessuna ragione. La vita è sacra, e noi la onoriamo camminando. Nei prossimi viaggi ancora di più dovremo mettere in pratica l’ascolto, la non violenza anche verbale, l’accettazione di ogni diversità, il pensiero critico, per seminare pace dentro di noi e intorno a noi. Pace! |
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✔ Ricordo di PasoliniNel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, uno stralcio di poesia dal film La Rabbia (1963), molto attuale (come del resto sono attuali tanti suoi pensieri). Se non si grida evviva la libertà umilmente |
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✔ Creta, cammino di pace
La Via Cretese è uno dei cammini più belli del mondo. Purtroppo ha sofferto questi due anni di covid, ma è giunto il momento di riscoprirla. Da pochi giorni per andare in Grecia non serve più il tampone extra, si entra con Green Pass semplice. Andare in Grecia è e sarà sempre più facile. Quindi perché non godersi la primavera a Creta, dal 26 aprile al 5 maggio? Viaggio con camminate consapevoli, approfondimenti letterari, vicino al mare (si può fare il bagno quasi tutti i giorni), ecco il programma dettagliato. Serve prenotare presto, perché i voli aerei adesso costano ancora poco. |
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✔ I passi gialliTi ricordi di quel giorno in cui hai provato a camminare a occhi chiusi? Dario Sorgato | NoisyVision Onlus Il gruppo del Cammino in Salento a Passo lento edizione inclusiva è quasi al completo. |
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✔ RecensioniUna persona alla volta
Il libro si legge tutto d’un fiato nel racconto dell’emozione e del dolore, della fatica e dell’amore di una grande avventura di vita che ha portato Gino Strada a conoscere i conflitti dalla parte delle vittime e a trasformare quello che sembrava un’utopia in qualcosa di assolutamente reale e concreto come Emergency. In ognuna di queste pagine risuona una domanda radicale e profondamente politica, che chiede l’abolizione della guerra e il diritto universale alla salute. I ricordi di infanzia della famiglia antifascista si mischiano così al racconto della militanza nel Movimento studentesco e alla scoperta della chirurgia, perché la chirurgia gli assomiglia: davanti a un problema, bisogna salvare il salvabile. Una passione che ha portato Strada lontano, facendogli conoscere la guerra, il caos dell’umanità quando non ha più una meta. In Pakistan, in Etiopia, in Thailandia, in Afghanistan, in Perù, in Gibuti, in Somalia, in Bosnia, dedicando tutta la propria esperienza alla cura dei feriti. Gli obiettivi della sua vita risuonano purtroppo oggi più che mai urgenti con la distruzione alle porte dell’Europa, come si legge nelle sue parole di impegno: “Dopo anni passati tra i conflitti mi sono scoperto saturo di atrocità, del rumore degli spari e delle bombe. E lì, in Afghanistan, dove avevo vissuto per tanti anni operando feriti, non ce l’ho fatta più a sopportare l’idea di una nuova guerra. Così alla vigilia di un’altra ondata di sofferenza e di morte ho detto il mio “no”: basta con la guerra, basta uccidere mutilare infliggere atroci sofferenze ad altri esseri umani.” (Sabina Galandrini) Gino Strada – “Una persona alla volta”, Feltrinelli 2022, a cura di Simonetta Gola – 16 euro I proventi del libro spettanti all’autore verranno devoluti a Emergency. Il libro verrà presentato per la prima volta il prossimo 9 marzo a Milano alla Libreria Feltrinelli di Piazza Piemonte, poi a Roma il 12 marzo; a Napoli il 17 marzo, a Genova il 21 marzo e a Venezia il 24 marzo. |
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✔ Viaggi a piedi Compagnia dei CamminiDisponibilità posti al 7 marzo (i viaggi qui non indicati sono completi o annullati)
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Viaggi fuori catalogoSi sono aggiunti alcuni viaggi che non sono in catalogo, se avete il catalogo cartaceo consultate quindi sempre con regolarità il nostro sito web. In particolare segnaliamo queste novità per la primavera:
A questi viaggi si aggiungono i viaggi inclusivi in collaborazione con Noisy Vision (Salento, Cammino dei Briganti e deserto del Marocco), il cammino e haiku all’Elba di Pasqua, e un paio di cambi di date (Monteriggioni spostato a fine aprile e Corfù spostato di una settimana). |
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✔ Meridiani sul Cammino di sant’Antonio
Dal 10 marzo in edicola il nuovo numero di Meridiani Cammini, dedicato al Cammino di Sant’Antonio. È un cammino lungo 22 giorni, parte da Camposampiero (Padova) e arriva al Santuario francescano di La Verna. È lungo 433 km, e tocca i principali luoghi italiani del santo, conosciuto come Sant’Antonio da Padova, ma nacque a Lisbona nel 1195. Il cammino è contrassegnato da una croce “ghiandata” stilizzata, simbolo della sua famiglia. Alcuni articoli della rivista: Padova, il Polesine e le sue specialità gastronomiche. Da Bologna inizia il tratto di colline in Romagna, i calanchi, la vena del gesso; per poi concludere il cammino tra le foreste sacre casentinesi, con le sue cascate e i suoi eremi e luoghi di spiritualità. |
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✔ Nicolò e il suo giro del mondo a piedi: dal Perù al Cile
Cippo 1324 km, vicino al confine con il Cile Nicolò Guarrera sta camminando da più di un anno, vuol fare il giro del mondo a piedi. Non usa lo zaino, ma un carrellino. |
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✔ Appuntamenti nella natura e nel naturaleNon mancherò la strada
È arrivato in libreria “Non mancherò la strada. Che cosa può insegnarci il cammino”, del nostro Luigi Nacci. Buona lettura! 
Passi di pace a FirenzeDomenica 20 marzo, alle ore 14.30, un invito a tutti i costruttori di Pace. Ritrovo davanti al sagrato di San Miniato al Monte, per camminare insieme ai monaci di Plum Village, nella tradizione di Thich Nhat Hanh. La camminata meditativa attraverserà Firenze, per concludersi verso le 17 a piazza Santa Croce. Con l’obiettivo di nutrire i semi di pace in noi e intorno a noi. Informazioni: monaci.in.italia@gmail.com (specificare nell’oggetto della mail “camminata”). Il giorno successivo la rappresentanza monastica parlerà all’aula magna dell’università di Firenze, sempre alle 14.30. Finlandia a piedi
La Finlandia degli “infiniti giorni d’estate” raddoppia. Sono aperte le iscrizioni per il secondo gruppo, dal 4 al 12 giugno, per conoscere questa terra remota che da sempre ispira i viaggiatori: la terra dai mille laghi e foreste. Il viaggio è nel mese di giugno, quando il sole non tramonta mai. Da Helsinki moderna e vivace capitale europea per passare alla Finlandia delle antiche saune di campagna, che, per un finlandese, deve essere sempre almeno a 85 gradi; delle saune adagiate ai bordi di freddi laghi blu cobalto dove, subito dopo questo rito “topico” per i finlandesi, ci si tuffa creando un contatto per il corpo con la natura libero e rigenerante. |
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✔ LettereLe mie foto del cammino sui Sicani 
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✔ Il video finaleContro la guerra, riascoltiamo una canzone che ci riporta a più di 50 anni fa, con la speranza che il popolo in modo pacifico, armato di bandiere e di fiori, possa fermare i carrarmati.  |
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✔ I nostri numeriQuesta newsletter è stata inviata a 36.880 appassionati del camminare. La nostra pagina facebook piace a 113.876 persone. Il nostro nuovo profilo Instagram sta crescendo ed è seguito da 4.948 persone. Ti piace questa newsletter? Inviala ai tuoi amici, invitandoli a iscriversi! Il popolo dei camminatori diventa sempre più grande... lenti ma inesorabili... uniti dalla forza che il camminare e l'amore per la natura sanno darci. |
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Direzione, redazione e copyleft: Luca Gianotti |
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Se a qualcuno in questi giorni di immagini atroci e notizie allarmanti sulla guerra in atto, son mancate le parole di Gino Strada, può ancora ritrovarle nel suo libro postumo “Una persona alla volta”, appena uscito in libreria con edizioni Feltrinelli. Il racconto in prima persona ripercorre un impegno durato tutta la vita, ma non vuole essere un’autobiografia, come spiega lui stesso sarcasticamente nella prefazione: “un genere di cosa che proprio non mi piace, ma le cose più importanti che ho capito guardando il mondo dopo tutti questi anni in giro.”
