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5 Maggio 2022 (477 / anno XXII)
il cammino /255
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Leopardo delle nevi, foto di Muhammad Osama, WWF Pakistan
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Camminoresistenza
Camminare per resistere. Anzi, meglio: camminare per sopravvivere. In questo periodo cammino molto, e incontro altri viandanti. Il sentimento spesso è lo stesso, camminiamo perché è l’unico modo che abbiamo per stare in armonia, per resistere, per sopravvivere.
Nei periodi di “normalità”, quelli cioè di relativa pace che abbiamo vissuto, questo sentimento era chiaro, ma non così urgente. Ora, in questo periodo di paura, in questo incubo che stiamo vivendo, la forza del cammino è evidentissima, il potere del cammino è lì, di fronte a noi.
Come un animale selvatico, mi muovo da un luogo all’altro, attraverso territori sconosciuti, annuso l’aria, con lo scopo primario di sopravvivere, di mantenermi saldo e stabile. Cammino per chilometri, e dentro tutto si placa.
Una pantera.
Luca Gianotti
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In questo numero:
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Chiedi qui il tuo calendario 2022
Per avere il libretto di 48 pagine contenente il calendario 2022 direttamente a casa, ecco come fare per prenotarlo. Contiene l’elenco dei 159 cammini organizzati dalla Compagnia dei Cammini, con belle foto, per studiare i vostri prossimi viaggi con noi.
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✔ Con Terzani a vedere le lucciole
 “Fermi tutti. Stasera si va a vedere le lucciole!”, Tiziano Terzani ci invita e noi lo seguiamo, proprio nella sua amata valle appenninica, all’Orsigna. “Questa è la mia Himalaya”, racconta. “Qui, in questo posto dove sono arrivato da bambino, ho sentito la magia della natura. Con la modernità, la magia retrocede, ma rimane in qualche modo negli alberi, nelle foreste, nei tramonti quando il sole cala dietro alla Pedata del Diavolo. Mi piacerebbe vedere che i miei nipoti vivono in un mondo di cui si sorprendono, in cui c’è dovunque qualcosa di meraviglioso da osservare. Ho visto ieri sera la prima lucciola, e sono stato lì a guardarla. Nel buio della notte faceva ti-ti-ti… Una gioia ti piglia!” *
Le lucciole! Questo bosco si accende di magia, di mille lucine danzanti. Lo abbiamo vissuto l’anno scorso con i ragazzi durante il fine settimana “Selvatici all’Orsigna” insieme a Folco Terzani. Vogliamo entrare insieme nella natura selvatica, che produce, rigenera e nutre tutti. Immergerci e conoscerla da vicino, sentire che siamo parte di questa cosa meravigliosa che è tutta attorno a noi. Come ci rammenta Bernardo di Chiaravalle, “troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà.”
Anita Constantini
Viaggi a Orsigna con Anita Constantini:
per adulti - Orsigna a piedi liberi 2 - 5 giugno
per ragazzi - Selvatici all’Orsigna 24 - 26 giugno
* estratto da FINE/INIZIO: domande e risposte su come fare una vita, Edizioni Tea, 2022.
Una nuova «edizione essenziale» concepita e realizzata da Folco, che ha ridotto il testo originale del dialogo col padre di “La fine è il mio inizio” per offrire riflessioni, insegnamenti e risposte per i tempi difficili che stiamo affrontando, per vivere “Una vera vita, una vita in cui sei tu. Una vita in cui ti riconosci.”
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✔ I passi gialli
Siamo reduci dal weekend alla fiera Fa’ la Cosa Giusta di Milano.
Sullo sfondo nero del nostro stand uno striscione giallo con la scritta CAMMINI INCLUSIVI, vivi la natura con lo sguardo di chi non vede.
I visitatori che si sono avvicinati, incuriositi dai toni accesi del giallo dei palloncini e delle dozzine di adesivi che hanno pian piano riempito le pareti, hanno avuto la possibilità di ascoltare le nostre storie e i nostri progetti.
Soprattutto le ragioni del nostro colore.
Noi vogliamo abbattere la differenza tra accompagnatore e accompagnato, tra persona vedente e non vedente.
Noi vogliamo semplicemente camminare insieme.
Per quanto semplice, questo approccio ancora stupisce.
Perché la leggerezza parte proprio da noi, che viviamo le difficoltà quotidiane delle disabilità sensoriali.
In cammino ci sono solo o passi e la condivisione dello sguardo.
Se vuoi scoprire perché allo stand c’era una cavallo clicca qui.
Dario Sorgato | NoisyVision Onlus
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✔ I cammini inclusivi alla radio
 Due belle interviste alla Rai sui cammini inclusivi e sull’esperienza vissuta in Salento. Ne esce l’entusiasmo per una esperienza davvero profonda. Ospiti: Luca Gianotti, Dario Dorgato e Pompea Fiorini. Ascoltare per credere, ecco i due link: Rai RadioUno, trasmissione MaryPop; e Rai RadioLive, trasmissione Dieci passi nella storia.
Ancora un posto per un vedente nel cammino inclusivo sul Cammino dei Briganti che parte il 26 maggio.
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✔ La Compagnia dei Cammini cerca guide
La Compagnia dei Cammini seleziona guide da inserire nella propria squadra. Se siete interessati leggete con attenzione. Ecco le caratteristiche delle guide che cerchiamo:
- In possesso di un patentino professionale (guida ambientale escursionistica, accompagnatore di media montagna o figure assimilabili) o in via di completamento di un corso di questo tipo
- Età attorno ai 30 anni
- Esperienza di cammini: aver percorso almeno 5 cammini di una settimana l’uno
- Disponibilità di tempo da investire in questo progetto, e disponibilità economica per la fase iniziale, che sarà di avvicinamento lento. Poi, a regime, disponibilità ad accompagnare almeno 6 viaggi all’anno di una settimana l’uno.
- Disponibilità a viaggiare anche fuori dalla propria regione, e anche all’estero
- Buona conoscenza della Compagnia dei Cammini, delle sue modalità e del suo stile; e disponibilità a mettersi in gioco e ad apprendere
- Disponibilità a usare i social
Se interessati, se avete le caratteristiche di cui sopra, mandate curriculum e lettera motivazionale in cui spiegate i punti di cui sopra, a selezioneguide@cammini.eu.
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✔ Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini
Disponibilità posti al 5 maggio (i viaggi qui non indicati sono completi o annullati)
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Majella, la montagna madre
Sei giorni di cammino da L’Aquila a Bocca di Valle: una prima parte suggestiva per il valore storico del paesaggio (il tratturo magno, l’antica Peltuinum i capolavori romanici di Bominaco e S. Clemente, i caratteristici paesini abruzzesi, la vita dei pastori); poi si entra nel nuovo Parco Nazionale della Majella, dove predominano i boschi, i torrenti e la natura in generale, e la suggestione della “Montagna Madre”, (come tradizionalmente viene chiamata la Majella), ci colpirà grazie agli eremi, (S. Bartolomeo, Santo Spirito). Si mangia la miglior cucina abruzzese e si beve Montepulciano.
Dall’11 al 18 giugno, info qui.
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✔ No a una base militare nel Parco di San Rossore
Centomila persone hanno già firmato la petizione contro il progetto di costruire una mega base militare nel magnifico Parco di San Rossore Migliarino (Pisa), che in precedenza fu tenuta presidenziale. Utilizzando le risorse del PNRR si vuole distruggere 70 ettari di bosco. La recrudescenza delle guerre fa alzare la cresta ai vertici militari, ma se proprio si deve aumentare la nostra forza bellica (e non è scontato), allora sarebbe meglio pensare ad aree industriali dismesse o altri luoghi cementificati e poi degradati. Non a Parchi! Firmate anche voi.
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✔ Appuntamenti nella natura e nel naturale
A Sulmona si parla di cultura dei cammini
Venerdì 20 maggio alle 17.30 a Sulmona si parlerà di cultura dei cammini. La Biblioteca Regionale Capograssi (Via Gennaro Sardi) organizza una conferenza dal titolo “Camminare tra i libri, l’arte del camminare”, una riflessione sulla cultura dei cammini con Luca Gianotti come relatore. Se avete domande sui cammini, è il momento giusto per porle a un esperto!
Segnatevi la data. Organizza la Regione Abruzzo.
"Gone with the wind" documentario su Thich Nhat Hanh e Plum Village
Visione gratuita fino al 17 maggio del film documentario “Gone with the wind” con i sottotitoli in italiano. È stato realizzato alcuni anni fa da un giovane team cinese, che ha dimorato a Plum Village per poter dar voce alla Comunità nelle sue diverse espressioni: prima di tutto Thây, poi sister Chan Khong, e infine la famiglia monastica e la famiglia laica.
Nella sua visione in lingua originale con i sottotitoli in inglese e in altre lingue (ma non l'italiano) è di fatto visibile da anni su YouTube.
Adriana Rocco, avendo a cuore che tutti potessero gioirne, si è impegnata a fondo per la realizzazione dei sottotitoli e per la diffusione di questo prezioso documento. UAM.TV lo ha ora reso disponibile sulla propria piattaforma, facendoci anche l'ulteriore regalo di offrirlo gratuitamente per due settimane (fino al 17 maggio).
Per accedere alla visione gratuita del documentario è necessario collegarsi alla pagina uam.tv/go/GWTWAval
In questa pagina è necessario creare un proprio account, nello spazio "Accedi con uno dei tuoi Social" o "Accedi con la tua Email", a seconda di come si preferisca farlo.
Creato l'account si viene portati nella pagina dove è possibile vedere il documentario. Buona visione a tutte e a tutti!
Scuola del Viaggio, la Summer School a Trieste
La Summer School della Scuola del Viaggio quest’anno per la prima volta sarà a Trieste, dal 24 al 30 luglio. Studenti e insegnanti lavoreranno fianco a fianco, come nella redazione di un giornale; lezioni teoriche si alterneranno a esercitazioni itineranti. Ciascun partecipante sarà libero di scegliere la propria forma espressiva preferita – scrittura, fotografia, video, suoni – aprendosi a scambi e influenze con le altre.
La lezione d’apertura sarà tenuta da Giuseppe Cederna, (“Mediterraneo”, “Il grande viaggio”): È solo un caso o c’è un Dio che si diverte a darci lezioni di danza in giro per il mondo? Racconti e poesie da portare in viaggio, da Walt Whitman a Raymond Carver, da Chandra Candiani a Tom Waits.
Restano sei o sette posti: per voi.
Il programma e il modulo d’iscrizione.
Per ogni altra informazione: info@scuoladelviaggio.it.
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✔ Lettere
Di ritorno da Haiku in cammino all’Elba
« Ancora sul treno del ritorno, al di là del questionario, che in quanto test “freddo” lascia in questi casi il tempo che trova, ci tenevo a esprimere un ringraziamento personale e sentito per questa esperienza così bella e arricchente.
Un ringraziamento ad Anita, che ci ha condotti dolcemente con professionalità, cuore attento e animo gentile.
Un ringraziamento a Francesco della Scuola del Viaggio, che ha creato un’atmosfera in cui le distanze sono subito cadute: avendo esperienza anche di diversi altri cammini di gruppo, credo che il clima speciale sia dipeso proprio dalla poesia.
Comporre haiku, con la sua richiesta graduale di scendere sempre più a fondo nell’interiorità di ognuno di noi, credo sia stata la scintilla che ha fatto scattare immediatamente un livello più alto di consapevolezza e di unione tra i partecipanti.
Non è una cosa comune ed è così bella.
Un ringraziamento sentito anche a Ori, che con le sue note, la sua chitarra e la sua anima ci ha aperto il suo mondo. E resteremo grati, tutti noi, a lungo.
Questo è stato il cammino all’Elba per me: non aver paura nel togliere; non aver paura nell’andare dove il blu è più profondo dentro di noi; non aver paura nell’aprirsi all’altro in massima autenticità e ricchezza.
Grazie di cuore »
Chiara
Di ritorno dal cammino in Salento con non vedenti e vedenti
« Sono passati un po’ di giorni ma il “Salento a passo lento” è ancora con me, o meglio dentro di me: è stato un viaggio-scoperta.
Non conoscevo questa regione splendida, ora molto nota, forse anche di moda.
Visitarla in questo periodo, alla fine di marzo, è stato un privilegio: poterla vedere al meglio, senza folla, sui sentieri, camminando nella natura.
Mi sono veramente ubriacata di bellezza, di profumi, di suoni… è stata una immersione totale in una natura rigenerata dopo l’inverno, generosa di abbondanti fioriture. È stata la gioia di ritrovare il mare, dopo tanto tempo, e di camminare sul bagnasciuga e su spettacolari falesie.
Tutto questo però è stato solo il magnifico sfondo del viaggio, in primo piano ci sono state le persone.
Per me è stato speciale poter conoscere le persone con disabilità visive e le loro storie, godere della loro allegria, della loro voglia di vivere e di fare esperienze, sentire la loro fragilità e la loro forza. Ho avuto la conferma che “limiti” e “diversità” sono prima di tutto nella nostra testa più che nelle cose.
Non dimentico tutti gli altri partecipanti, persone disponibili, positive, piacevoli da avere accanto, che spero di incontrare nuovamente in qualche altro cammino.
Un abbraccio a Dario, una vera forza della natura, con la sua bandiera gialla sempre al vento!
E ancora tanti complimenti a Luca per come ha tracciato questo cammino, perché “dove sta scritto che per andare dal punto A al punto B si debba per forza procedere in linea retta”? »
Patrizia
« Vedere, non vedere, qual’è la differenza? Profumo di elicriso, odore di mare, vento tra i capelli, mano appoggiata allo zaino, fave e cicoria, parmigiana di melanzane, piedi stanchi, una risata comunitaria… io vedo, tu non vedi, nessuna differenza, solo condivisione di sensazioni… »
Ida
« Buongiorno. Scrivo dopo aver appena ricevuto l’ultima newsletter della Compagnia dei cammini. Lo faccio per testimoniarvi il mio apprezzamento per ciò che sta realizzando in collaborazione con Noisy vision. Mio padre ha 81 anni, e ipovedente da un occhio e cieco dall’altro da alcuni anni: ad ora se la cava comunque abbastanza bene in generale, e anche nel passeggiare, cosa che fa un po’ ogni giorno. Ciò che fa Noisy Vision mi appassiona da almeno un paio d’anni, ma purtroppo gli itinerari sono troppo lunghi per uno come lui.
Il mio suggerimento è quello di elaborare cammini gialli anche più brevi, articolati su una sola giornata oppure anche su più giorni, ma per lunghezze più brevi: sarebbero alla portata di mio padre, e magari anche di altre persone… »
Massimo S.
Di ritorno dal cammino a Capri
« QUEL CHE RESTA
È una carezza senza mani,
un soffio che spinge al ritorno e un sussurro che i venti prendono affinché resti.
Le voci nei sentieri, nei passi, negli occhi, per dirsi della bellezza, immutabile ed eterna, nutriente con i suoi fluenti e generosi seni.
Per un’unica voce, quelle del tempo andato, quelle dei nuovi giorni, che innalza al cielo la potenza di una lirica per una memoria che non conosce fine. »
Isabella
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