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24 Agosto 2022 (481 / anno XXII)
il cammino /259
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Rebecca M. Fullerton, 2022
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Cosa ci insegna il cammino?
Se siamo predisposti all'ascolto e al mutamento, dal cammino possiamo imparare tante cose.
A rallentare. Perché la vita è frenetica e noi possiamo ribellarci rallentando.
Ad accettare gli imprevisti. Perché perdere il sentiero o finire sotto un temporale non è una disdetta, ma è nuova vita.
A staccare dalla tecnologia e dai comfort. In cammino si impara che si può stare sconnessi da Facebook per qualche giorno e il mondo non crolla, e che se non ci sono bar lungo il percorso, sto bene lo stesso.
A non avere aspettative. Accogliere quello che arriva, è sempre la cosa migliore. Le aspettative servono solo per deluderci. Accogliere quello che arriva è sempre un regalo.
A sapersi fermare. Perché è più importante l'incontro con un pastore che rispettare le tabelle.
A vivere con lo stretto necessario. Nello zaino ci sta poco, ma c'è tutto il mio mondo.
A rispettare la vita. In ogni sua forma. Perché vespe, cinghiali e serpenti, quando li si conoscono, li si ama come fratelli e sorelle.
Aggiungete voi altri insegnamenti che ci dà il cammino. Aspetto i vostri per pubblicarli sul prossimo numero.
Se invece si è impermeabili e si vive il cammino come se fosse una vacanza all-inclusive, allora meglio cambiar canale.
Buoni cammini di fine estate!
Luca Gianotti
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In questo numero:
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Camminare col cane
Bell’articolo su Repubblica dedicato al nostro Tomas Pirani, che organizza cammini per umani e cani, insegnando tante cose importanti a chi condivide la sua vita con un cane.
➤ Ecco l’articolo.
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✔ Mongolia, siamo ripartiti!
“Vi invio alcune mie foto di questo incredibile viaggio. Camminare in questo luogo magico ti porta in una dimensione oltre il tempo e lo spazio. Sembra incredibile, ma stare immerso in queste distese di steppa, praterie infinite, colori meravigliosi e uno sterminato numero di cavalli, cammelli, falchi, capre, pecore, mucche e yak liberi di essere, ti porta a pensare che niente più di questo importi nella tua vita. E quando resti a contemplare tutto questo in un silenzio che dice tanto e che canta, ci credi veramente. La terra ci parla, ci dice quello che siamo e, soprattutto, quello che dovremmo essere. Sono molto grata alla vita per questa esperienza affascinante, fatta di grandi compagni di viaggio e di Micha che più che una guida si è rivelato un elemento naturale e parte integrante di questo posto affascinante. Non rimpiango che il viaggio sia finito perché da esso stesso imparo che i miracoli della vita vanno apprezzati al momento in cui si esprimono e che di questi miracoli vivremo per il resto della vita portandoli nel cuore.
Grazie a tutti voi”
Rita di Bolzano (ecco alcune mie foto)
Siamo tornati in Mongolia dopo 2 anni di stop causa Covid! Con i nostri cammini in Mongolia abbiamo aperto progetti di solidarietà, ecco l’aggiornamento:
➤ Mongolia: progetto di solidarietà
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✔ Haiku nella laguna veneta
Il primo cammino organizzato in collaborazione con la Scuola del viaggio è stato un successo. Era il viaggio all’isola d’Elba, con Anita Constantini come guida e Francesco De Sabata come docente di haiku. I nostri soci camminatori e i soci della Scuola del Viaggio hanno riempito Elba in haiku in poco tempo. E ci hanno chiesto di replicare.
Ecco che Anita e Francesco hanno messo in piedi un’altra proposta, un viaggio breve, 4 giorni tra acqua e haiku, in cammino nella laguna veneta. Dal 13 al 16 ottobre. Siamo certi che la formula sia quella giusta: si cammina, per ispirarsi, e si compone nelle pause. E al rientro all’agriturismo dove si soggiorna, laboratori di scrittura. 4 giorni di immersione, nella laguna e nella scrittura breve.
Ecco il programma:
➤ Tra acqua e haiku – In cammino nella laguna veneta
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✔ Avvistato un ventottopiedi sul Cervino
Roberta Secchi ha riassunto in un disegno un concetto molto bello: i gruppi della Compagnia dei Cammini diventano organismi viventi a sé, qualcosa di magico che va al di là della semplice somma delle singole parti. Ecco dunque a voi questo essere fantastico che ha camminato ai piedi del Cervino, dal nome arcaico Cramddrampvegl.
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✔ Creta, per chi ha ancora voglia di estate
L’estate sta finendo ma vi è rimasta la voglia? Non siete ancora pronti per le brume autunnali? Forse il viaggio a Creta fa per voi. A metà ottobre, mentre in Italia si accende il camino, a Creta si fa il bagno in cammino. E non in un mare qualsiasi, perché si cammina lungo una costa selvaggia dove non si può arrivare con le auto, ma solo a piedi. Spiaggette isolate dove tuffarsi dopo qualche ora di cammino, poi gole da risalire e scendere, alberi maestosi da abbracciare. Luca Gianotti ha già accompagnato 50 viaggi a piedi in questa isola che lui considera la più bella, e dal 14 al 23 ottobre ci sono ancora pochi posti liberi, è il momento giusto per iscriversi. E prenotare il volo aereo. Ad arricchire il viaggio, camminate di consapevolezza nella tradizione di Thich Nhat Hanh e degli sciamani toltechi.
➤ Creta l’isola delle capre, delle gole e degli dei
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✔ Sostegno a minori e non vedenti da parte dei nostri gruppi
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La Compagnia dei Cammini ha deciso di sostenere due associazioni meritevoli: Lunghi Cammini e Noisy Vision. I gruppi della Compagnia dei Cammini fanno la cassa comune durante il viaggio, e a fine viaggio spesso decidono in autonomia di destinare i resti a uno di queste due associazioni. Recentemente il viaggio sulle orme dei Sanniti, con Luca Gianotti come guida, ha destinato a Lunghi Cammini e al suo progetto di far camminare i minori assegnati dal tribunale per un recupero umano e sociale il resto di cassa di 110 euro. Il gruppo guidato da Nico Di Paolo “Colline pisane in consapevolezza” ha invece destinato il resto in modo equilibrato a entrambe le associazioni: 110 euro a Lunghi Cammini e 110 euro a Noisy Vision, che li userà invece per aiutare i non vedenti e gli ipovedenti a camminare, un progetto di integrazione e inclusione. Ancora: il gruppo sul Sentiero del Viandante di giugno aveva destinato 130 euro all’associazione Lunghi Cammini.
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✔ Il camminare e l’empowerment femminile
Condividiamo con voi un articolo di Ilaria Canali (responsabile Rete Nazionale Donne in Cammino), che approfondisce alcune domande: perché le donne si mettono in cammino? Cose le motiva e cosa cercano di vivere con questa esperienza? Per farlo Ilaria cita anche i dati raccolti dalla Compagnia dei Cammini. Perché ormai è risaputo che il cammino è donna.
➤ Ecco l’articolo
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✔ Test: sacco a pelo leggero e sacco bivacco
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Piccola recensione dalle mie esperienze estive. Volevo testare un sacco a pelo davvero leggero. Non il solito sacco dal peso di un chilo circa, che arriva a temperature comfort di pochi gradi sopra lo zero. Sapendo che anche in montagna faceva caldo, ho cercato un sacco a pelo veramente leggero. Obiettivo: dimezzare il peso. Ho studiato un po’, ho visto varie marche e possibilità. Ho capito intanto che solo il piumino può ancora reggere a questo rapporto peso/calore. Mi dispiace, so che non è etico, ma l’ho fatto. A questo punto ho trovato una azienda cinese di nome Aegismax che non conoscevo. Materiali da montagna cinesi, ovviamente ero preoccupato. Ho però letto che questa ditta fornisce gli alpinisti cinesi che affrontano gli 8000. Il rapporto qualità prezzo è buono, con circa 100 euro si compra un sacco a pelo di piumino di qualità, dal peso incredibile di 500 grammi. Modello Mini, dichiarato come temperatura comfort fino a 11 gradi. Sotto avreste freddo. Testato per una settimana, anche a quote oltre i 1500 metri, all’aperto senza tenda. È andata bene, ma attenzione perché per avere materiali così leggeri è delicato, se siete orsi e vi rigirate con irruenza rischiate di rompere la zip. In caso si voglia aumentare la capacità termica in situazioni più fredde, guadagnando qualche grado (giusto 3 o 4, ma non è poco), si può abbinare un sacco bivacco. Io ne ho comprato uno di peso 150 grammi, l’Escape Lite della Sol (Survive Outdoor Longer), azienda americana, trovato in offerta a 35 euro. Quindi in conclusione sono soddisfatto, ovviamente appena cammino nelle mezze stagioni recupero il mio Gold Kazoo e il mio Blue Kazoo di The North Face, perché la soluzione che vi ho raccontato è esclusivamente estiva (o per dormire in rifugio). (LG)
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✔ Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini
Disponibilità posti al 23 agosto (i viaggi qui non indicati sono completi o annullati)
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Il ritorno dell’acqua in Sardegna
Dopo cinque, sei mesi senza pioggia, ottobre e novembre segnano il momento del ritorno dell’acqua sulla terra di Sardegna. È la “prima” primavera sull’isola, i torrenti riprendono a scorrere spesso in maniera brusca e impetuosa, si risvegliano le piante in dormienza estiva e tutto il mondo vegetale riparte dopo la stagione calda. Ma il mare è ancora caldo, quindi un tuffo è doveroso.
Matteo Casula, neo guida sarda della Compagnia dei Cammini, propone a ottobre un cammino di una settimana nel sud est della Sardegna.
Ecco il programma:
➤ Sud Est Sardegna, selvaggio entroterra e mare d’autunno
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✔ Appuntamenti nella natura e nel naturale
Cammino dei Briganti in festa domenica a Sante Marie
Il Cammino dei briganti in festa. Il fortunato percorso ad anello ideato da Luca Gianotti che, partendo da Sante Marie, attraversa per 100 chilometri l’Abruzzo e il Lazio sulle tracce dei briganti, si festeggia.
Domenica 28 agosto, a partire dalle 16, le vie del borgo di Sante Marie si trasformeranno con stand, musica, cultura e sapori.
Alle 16 è prevista l’apertura degli stand lungo il centro storico di Sante Marie con street food abruzzese - pallotte cacio e ova, gnocchi, arrosticini, dolci tipici - artigianato e prodotti dal mondo dei cammini. Alle 16.30 ci si trasferirà nel Borgo della lettura dove saranno accolti i camminatori in arrivo e si avvierà un confronto sulle criticità del cammino e su come migliorare il Cammino dei Briganti, perché un cammino si costruisce dal basso, con l’aiuto di tutti. Presenterà Gianotti, tra gli ospiti Mattia Speranza, guida della Compagnia dei Cammini.
Sempre al Borgo della lettura ci sarà poi la presentazione del Grande Cammino dei briganti, un percorso di 500 chilometri da percorrere in 28 giorni, attraversando cinque regioni italiane, e subito dopo la presentazione del libro “I figli del Toro” con l’autore Nicola Mastronardi. Gianotti dialogherà con lo scrittore che è al suo secondo romanzo storico dopo “Viteliù”.
Alle 18.15 è prevista la premiazione “Amici del Cammino dei briganti” e alle 18.30 la presentazione, con degustazione, del vino dedicato al Cammino dei Briganti. Un vino biologico, Montepulciano e Pecorino, della cantina Vignamadre. A illustrare le sue proprietà organolettiche e il progetto Giannicola Di Carlo, produttore, e Franco Santini, giornalista e critico enogastronomico. Al tramonto la festa continuerà nelle strade di Sante Marie con un gruppo di saltarello abruzzese per ballare tutti insieme, poi Roppopò cantastorie, accompagnato dalla fisarmonica, le sue storie di briganti, e altre sorprese.
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✔ Lettere
Di ritorno dal Toubkal in Marocco
Valeria condivide con tutti noi alcune foto del viaggio appena terminato. Anche in Marocco sono ripartiti i viaggi dopo lo stop del Covid!
« È stata una settimana splendida, fortunata per il meteo e per il gruppo, non ci sono stati problemi di salute e in realtà di nessun genere! Oltre le aspettative. Un abbraccio, Valeria »
➤ Ecco le sue foto.
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✔ Il video finale
Tutto quello che c’è da sapere e vedere sul Cammino dei Briganti lo trovate in questo video di 16 minuti di Mirko Puletti. Girato ad aprile ma appena pubblicato. Attenzione, contiene spoiler! Per tutti quelli che vogliono vivere l’esperienza del cammino in diretta, sconsigliamo la visione. Visone riservata a chi è preoccupato e vuole saperne di più prima di partire.
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