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21 Gennaio 2024 (504 / anno XXIV)
il cammino /282
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“The Yellow Blaze” (la fiamma gialla), olio su tela di Rebecca M. Fullerton
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24 anni in cammino con voi
Siamo arrivati a 24 anni di vita, con il nostro quindicinale, un bel traguardo. 38mila lettori/camminatori sono iscritti e lo ricevono, sono numeri bellissimi, che ci fanno sentire forte la nostra missione, continuiamo a divulgare la filosofia del cammino, con spirito solidale, amore per la natura e per il prossimo, e spirito di pace. Questo ci insegna il cammino.
In questo numero parliamo di due progetti virtuosi che vanno in questa direzione.
Il coinvolgere gli adolescenti in un anno scolastico davvero spaesante e formativo, in cammino. Esperimento rivoluzionario e visionario, ma si sa che le migliori pedagogie sono nate in questo modo.
E il progetto di riportare l’acqua in un piccolo villaggio di montagna dell’Atlante marocchino, colpito dal terremoto, e grazie alla generosità di molti di voi, questo progetto diventerà realtà.
Tutto questo dà senso al cammino. Buona lettura.
Luca Gianotti
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In questo numero:
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Catalogo cammini 2024
È un libretto da tenere sul comodino per segnarvi le date dei vostri viaggi futuri, è in corso di spedizione a tutti i soci che hanno camminato con la Compagnia dei Cammini negli ultimi 4 anni (2023, 2022, 2021 o 2020).
Se non sei tra i soci camminatori del 2023, 2022, 2021 o 2020, ma sei appassionata/o del camminare, è possibile chiederlo qui comunicandoci il tuo indirizzo completo e riceverlo gratuitamente a casa.
160 viaggi, tra cui molte novità.
(Non è prevista spedizione all’estero, chiederemo pertanto agli amici camminatori non residenti in Italia di scaricare il catalogo in formato digitale appena sarà disponibile sul sito.)
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✔ Apertura iscrizioni scuola in cammino
Portiamo di nuovo l’attenzione a un progetto davvero interessante, Strade Maestre: la scuola in cammino. Nessuno aveva mai pensato a un anno scolastico in cammino, pensate a 9 mesi itineranti, con gli insegnanti che fanno anche da guide. Il progetto sta entrando nella fase operativa, dopo aver ricevuto alcuni finanziamenti pubblici. Si rivolge a ragazzi di terza e quarta superiore, possono venire da tutta Italia, obiettivo una classe con 15 ragazzi per l’anno scolastico 2024/25, che saranno accompagnati da 5 insegnanti che sono anche guide, e che coprono le materie principali. Lungo il cammino non mancheranno momenti di incontro e di approfondimento, anzi, sono il sale del cammino. I periodi in cammino si alterneranno a periodi residenziali, con un saggio equilibrio, per fare di questo viaggio un viaggio vero. Di scoperta, di conquista.
Abbiamo avuto la possibilità di parlare con Marco Savierio Loperfido, uno dei due ideatori, e l’idea ci entusiasma, tanto che la Compagnia dei Cammini sosterrà il progetto. Marco ci ha detto: “Strade Maestre è l’opportunità perfetta per coloro che cercano una possibilità in più rispetto all’istruzione tradizionale.”
La Cooperativa sociale CamminaMenti ha aperto le manifestazioni di interesse: entro il 29 febbraio si deve mandare il proprio interesse, per contarsi. Ci saranno in Italia 15 famiglie visionarie che pensano che per i loro figli un’esperienza del genere possa essere positivissima? Noi ce lo auguriamo.
Il progetto come potete immaginare è molto complesso, dal punto di vista pedagogico e dal punto di vista logistico. Ma le forze in campo sono tante, e lo studio va avanti da alcuni anni, quindi vi invitiamo ad approfondire.
Per ulteriori informazioni e per presentare la vostra manifestazione di interesse (non vincolante), visitate il sito web www.strademaestre.org o contattate direttamente l’indirizzo e-mail info@strademaestre.org o ai numeri di telefono +39 351 820 7920 (Emilio) o +39 339 691 4141 (Marco).
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✔ Aggiornamenti dal Marocco
Marina e Said sono stati in visita al villaggio Ikiss dove realizzeremo un piccolo acquedotto grazie all’aiuto di tanti di voi. Ecco il loro report, con testo e foto:
➤ Report sopralluogo villaggio Ikiss
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✔ Valle Maira in edicola
Il nuovo numero di Meridiani Montagne è dedicato a una valle che amiamo, una valle che ha fatto del turismo ecosostenibile la sua forza. In Val Maira infatti non esistono impianti di risalita per lo sci, ma solo bellissimi sentieri che collegano borgate (“i percorsi occitani”), e in inverno itinerari per lo sci da fondo, le ciaspole e lo scialpinismo.
La Compagnia dei Cammini su quei sentieri accompagna con regolarità gruppi, per vivere un’eperienza di immersione profonda in una valle fuori dal tempo. Ci fa quindi molto piacere che Meridiani Montagne apra il numero speciale di gennaio parlando della pietra che si staglia a stapiombo sul vallone d’Elva, chiamata la Fremo Cuncunà che in occitano vuol dire “donna accovacciata”, che è diventata un po’ il simbolo della valle, e fu copertina di un nostro catalogo.
Ma le 135 pagine di Meridiani sono ricche di tanti apporofondimenti e tante belle fotografie.
Il primo articolo non a caso si intitola “Un mondo intatto”, e ci racconta la storia della valle, fino allo spopolamento negli anni Sessanta e il ripopolamento nel segno dell’outdoor nel ultimi decenni, grazie anche ad alcuni visionari che si sono innamorati della Valle Maira. Tra loro i camminatori dei nostri gruppi sicuramente ricordano Maria Schneider, che per prima negli anni Ottanta insieme al marito Andreas ha ridato vita a borgata San Martino Inferiore. Ora che entrambi sono scomparsi (lei a febbraio 2022), altri hanno raccolto la loro eredità. Maria era nostra amica di lunga data…
Si parla poi di Elva, un borgo silenzioso e rapresentativo della valle, con ottanta abitanti, a 1600 metri di altitudine. E dei suoi antichi mestieri (artisti, ombrellai, arrotini, ma soprattutto raccoglitori di capelli) che rivivono nel museo locale.
Altro articolo è dedicato alle locande occitane, con la loro ospitalità davvero speciale; e poi ancora il portfolio di Fabio Vivalda, bellissime foto degli animali selvatici; l’articolo di Enrico Camanni ci parla di Rocca Provenzale, una torre verticale di 2402 metri, entrata nella storia dell’alpinismo. Infine articoli con escursioni, anche per chi va in inverno con le ciaspole o gli sci da scialpinismo. E l’immancabile guida pratica finale, con i recapiti utili, tra cui le strutture ricettive (ricordiamo alcune hospitalere amiche che sanno farci amare la loro valle: Monica, Caterina, Anna, il rifugio Campo Base, Carla, Lorella ecc.).
Insomma, un numero da non perdere!
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✔ I passi gialli
Quest’anno e la terza volta che mi ritrovo a camminare con la sensazione di calpestare la storia.
A giugno all’anfiteatro di Alba Fucens, sul Cammino dei briganti, a Settembre nel Parco del Veio alle porte di Roma, sulla Via Francigena, e ora in Sabina, nel sito archeologico di Trebula Mutuesca.
Non conoscevo alcuno di questi luoghi prima di esserci passato a piedi.
In un modo o nell’altro sono territori che trasudano romanità.
Piu di quanta ne abbia percepita di fronte al Colosseo.
Il Colosseo lascia a bocca aperta per la meraviglia, ma ciò di cui parlo è una sensazione diversa.
L’anfiteatro di Monteleone Sabino era inondato dal sole di un terso mezzogiorno di fine anno.
Era deserto.
Sentivo le voci dei gladiatori pronti alla battaglia, le urla degli spettatori bramosi di spettacoli sanguinosi e truculenti.
Sentivo un odore sconosciuto.
Sudore, cibo rancido, stoffe consunte.
Strideva questo chiasso immaginario con il silenzio reale.
Che si protrae fino al santuario di Santa Vittoria.
Sono pietre.
Pietre sotto i piedi di pellegrini sulle orme di San Francesco.
Pietre di un teatro, pietre di una chiesa.
Pietre che davvero vorrei potessero parlare.
Mi raccconterebbero di tutti i viandanti diretti verso le terre sante.
Delle fiere e degli uccelli.
Del cielo e della sera.
Scende lieve su San Martino.
Spaccata dal boato di spari che rimbombano tra le montagne.
Sono fucili.
Mi piace pensare che siano petardi senza morti.
Già, è la fine dell’anno.
Un altro.
Uno di tanti in queste storie di millenni.
Ma questo è mio.
E tuo.
Comunque sia stato è finito.
E domani si ricomincia a contare.
Dario Sorgato (Noisy Vision)
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✔ La citazione
“Per chi cammini, quando cammini? Certo, puoi camminare per arrivare da qualche parte; ma puoi anche camminare come una sorta di offerta meditativa. È una gran bella cosa camminare per i tuoi genitori o per i nonni che forse non conoscevano la pratica di camminare in presenza mentale. In vita loro, i tuoi antenati potrebbero non aver mai avuto l’occasione di fare passi felici, in pace, e di stabilirsi pienamente nel momento presente. È davvero un peccato; non è il caso di lasciare che accada anche a noi.”
(Thich Nhat Hanh, “Camminando con il Buddha”, Mondadori 2009 - pagg. 5-6)
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✔ Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini
Disponibilità posti al 21 gennaio (i viaggi qui non indicati sono completi o annullati)
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Da Firenze a Siena attraversando il Chianti: un invito a celebrare la vitalità dell’inverno
Camminare in inverno non è da turisti.
Firenze respira, si vedono i fiorentini attraversare le piazze rivestite di opere d’arte.
I filari di viti spogli lasciano intravedere il passaggio del popolo del bosco.
Nelle cantine la fermentazione prosegue, la nuova annata si avvicina, le gemme degli alberi iniziano a spuntare.
Accogliamo il tempo così come è. Il cielo accompagna i passi e si riflette sullo scarpone: fango e acqua o cielo sereno?
Cogliamo la bellezza del nostro muoverci insieme in ogni gesto, parola e silenzio.
La meta è al tramonto, al mutare della luce del giorno, una cena calda che ristora, anche il più burbero dei toscani è un’oste delizioso.
L’inverno è di fatto gentile, ci invita ad aver cura della nostra casa interiore, ricordandoci che tutto è connesso.
La primavera un passo più vicina, arriviamo a Siena.
Dal 21 al 25 febbraio in viaggio lungo la Via Romea del Chianti con Anita Constantini:
➤ Via Romea del Chianti
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✔ Appuntamenti nella natura e nel naturale
Sconto per voi al Teatro Puccini a Milano
Al Teatro Elfo Puccini di Milano è in scena lo spettacolo Io mi fermo qui, il racconto di un viaggio a piedi attraverso l’Italia, una narrazione polifonica per attore solo (ecco il link alla pagina con tutti i dettagli).
Lo spettacolo è in scena fino al 28 gennaio, e per tutti i lettori della newsletter della Compagnia dei Cammini interessati c’è uno sconto di 11 euro a biglietto scrivendo a promozione@elfo.org indicando nome e cognome e numero di posti desiderati, citando la Compagnia dei Cammini.
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✔ Lettere
Gli auguri più belli che abbiamo ricevuto quest’anno:
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Creazione dell’artista polacca Barbara Galinska
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✔ I nostri numeri
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