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19 Giugno 2024 (510 / anno XXIV)
il cammino /288
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Disegno di Rebecca M. Fullerton, “Getting blisters with my sisters”
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Zaino in spalla!
Cari e care soci e amici della Compagnia dei cammini, giugno è uno dei mesi più belli per camminare. Arriva l’estate, qui nella nostra associazione è tutto un viavai di partenze e arrivi. Come api laboriose che volano di fiore in fiore, noi camminiamo per i sentieri del mondo. Speriamo che anche voi possiate farlo, che non abbiate impedimenti fisici o di altro genere che vi blocchino. Anche chi ha disabilità, sensoriali o motorie, si mette in cammino, e noi ci siamo messi al servizio di chi ha bisogno. I cammini inclusivi, per non vedenti e vedenti, sono ormai una presenza costante tra le nostre attività, ora li estendiamo anche ai ragazzi e adolescenti con problemi visivi (Alla scoperta dello Stelvio – edizione inclusiva). Ma le strade si allargano, e il mondo dei cammini vede sempre più inclusività, cammini in carrozzella, cammini con joelette… insomma, mai arrendersi, sempre in moto, perché il moto fa bene, e camminando i problemi rimangono indietro. Quindi forza, amici, bando alle pigrizie, e zaino in spalla!
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In questo numero:
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Esplorazione alle Shetland fuori catalogo
Siamo lieti di annunciare un nuovo viaggio fuori catalogo. Un’esplorazione libera attraverso l’arcipelago scozzese delle Shetland, per dorsali, fiordi, scogliere popolate da infiniti uccelli e spiagge deserte, circondati dagli orizzonti dell’Oceano Atlantico e del Mare del Nord, al 60° parallelo. Un cammino a vista su terreno aperto, pernottando in tenda e cucinando sui fornelli; un’avventura fisica e meditativa per riflettere sulla condizione dell’uomo nella natura grazie all’incontro empatico con innumerevoli animali di mare e di terra, condivisa con l’esploratore e scrittore Franco Michieli.
Dal 16 al 28 agosto, ecco la scheda.
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✔ Buone notizie dal Cammino dei Briganti
Buone notizie per il Cammino dei Briganti, e per tutta la Marsica e il Cicolano. Americo Lanciotti, il pastore che si è rivelato come la persona più carismatica che i camminatori possono incontrare durante il cammino, da lunedì sarà come ogni anno su al Lago della Duchessa con le sue pecore. Hanno cercato di fermarlo, con cavilli burocratici, per impedirgli di svolgere la sua attività di pastore, attività che ha sempre fatto fin da quando era bambino, salendo dal suo paese (Cartore) al suo lago. Hanno cercato di fermarlo, perché ci sono persone ottuse che non capiscono che per questi territori mantenere una attività pastorale è una vera risorsa. Ed è una risorsa anche economica, che può diventare importante per queste terre, se i camminatori continueranno a crescere sul Cammino di Briganti. I camminatori cresceranno se ci saranno possibilità di incontro con persone come Americo il pastore. Ecco perché è una risorsa per tutti. Ora Americo sale in montagna, quindi salire al lago della Duchessa ha doppio valore. Per la bellezza dei luoghi, e per l’incontro con chi ha storie antiche da raccontare.
Altra buona notizia: è uscita la sesta edizione della guida del cammino. Aggiornata. Le novità più grosse: l’elenco delle strutture ricettive è aggiornato a maggio 2024, e i profili altimetrici ora riportano anche le località intermedie di ogni tappa, così sarà più semplice costruire le vostre tappe anche in autonomia, calcolando i km intermedi. Sempre scritta da Luca Gianotti, per averla chiedete le modalità a info@camminodeibriganti.it.
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✔ Avete bisogno di leggerezza?
La situazione internazionale vi stressa? La vita è piena di accidenti e burocrazie e vi fa perdere fiducia? Non avete voglia di partire per un cammino perché già solo l’idea di uno zaino pesante vi schiaccia a terra? Ecco la soluzione per voi! Leggerezza!
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✔ Aspettative di una nuova guida
 Non sempre accade, ma quando i sogni riescono a diventare realtà, è bello poter festeggiare!
Da quasi un mese ho avuto l’onore, oltre che il piacere, di poter essere inserito all’interno della squadra guide della Compagnia, e tra meno di un mese condurrò i miei primi gruppi alla scoperta del Monte Cervino in Val d’Aosta e con i ragazzi sul cammino dei briganti per il progetto WildFox.
Il tutto è iniziato da semplice curiosità, sicuramente come a molti di voi, come partecipante del cammino di Creta a Settembre 2022, affascinato da questa idea di cammino consapevole e lento.
Ho trovato un ambiente a me affine, partecipanti di qualunque età, genere e provenienza, accomunati dalla genuina voglia di sperimentare insieme, di rispettare eticamente il luogo e la cultura ospitante; non da turisti, e nemmeno da viaggiatori, ma da lenti e rispettosi camminatori.
È stato come piantare un seme, ho aspettato con pazienza che germogliasse, ovviamente innaffiandolo con cura e costanza: ho completato la mia formazione da guida e ho partecipato come tirocinante ad altri viaggi della compagnia, ho approfondito la mia cultura con letture specifiche e confronti costanti con le altre guide.
Non è un percorso per niente facile, ma come al termine di un’impervia salita, il panorama ripaga degli sforzi compiuti.
Ho un’idea di cammino ben precisa: per me è un potentissimo mezzo per esplorare in maniera lenta e attenta l’anima di luoghi sconosciuti, un modo per vivere una genuina socialità con chi li abita e con i nostri compagni di viaggio, e in ultimo (ma fondamentale) un modo per esplorarci nel profondo.
Ciò che credo renda speciale la CdC è che questa visione sia totalmente in linea con quella delle altre guide della Compagnia, e soprattutto in linea con la volontà dei partecipanti; insomma un terreno più che fertile dove poter continuare a fare crescere quel seme che sta sbocciando.
Non vedo l’ora di poter iniziare!
Graziano Occhipinti
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✔ I “ru” in Valle d’Aosta
C’era la peste a metà del 1300 in Valle D’Aosta come in quasi tutta l’Europa.
La popolazione era chiusa in casa spaventata e si muoveva il meno possibile.
Nasceva allora l’esigenza di trasformare l’economia sociale da pastorizia di pecore ad allevamento di mucche più stanziali e più facili da gestire senza muoversi.
Con un grande sforzo delle amministrazioni e di tutta la popolazione contadina si cominciarono a scavare canali per raccogliere l’acqua e innaffiare i prati per fornire il fieno alle mandrie. Nacquero i Ru, in dialetto patois “ruscello”.
E di fianco al Ru i sentieri per la manutenzione, per tenerli puliti in modo che l’acqua scorra sempre; dalla primavera all’inverno.
Da qualche anno in Valle D’Aosta stanno ripristinando i sentieri e i percorsi di acqua antichi di 700 anni. Sono passeggiate bellissime da fare quasi sempre con dislivelli ridotti. Col viaggio di Ferragosto (I Ru e le montagne balcone) ne percorreremo alcuni.
Claudio Ansaloni
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✔ Rassegna stampa
Il TG turismo di Patrizio Roversi e Siusy Blady ha parlato di noi e del progetto WildFox, i cammini per adolescenti. Ecco l’estratto video.
Cesidio Pandolfi è stato intervista da Radio Capodistria per raccontare la Via del Tratturo: ecco l’intervista.
Luca Gianotti ha raccontato a Formato Famiglia, trasmissione di Rai RadioUno, i cammini WildFox: ecco l’intervista.
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✔ Donazioni
Il gruppo “Camminayoga lungo la costa degli Etruschi” ha donato 140 euro all’associazione Lunghi Cammini. Il gruppo “Cammino dei briganti inclusivo” ha donato 160 euro a NoisyVision. Grazie ai nostri soci camminatori per le loro generosità.
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✔ Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini
Disponibilità posti al 19 giugno (i viaggi qui non indicati sono completi o annullati)
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Cammino dei briganti: quante proposte!
Tra luglio e agosto sono ben 4 le proposte della Compagnia dei Cammini sul Cammino dei Briganti.
Due riservate ai ragazzi e agli adolescenti, il cammino sarà selvatico, dormendo in tenda, e vivendo l’avventura, per riportare i nostri ragazzi a contatto con la natura vera. Con due guide, un uomo e una donna. Le due date: dal 20 al 27 luglio con Fabiana e Graziano come guide, e dal 4 all’11 agosto con Mara e Luca come guide.
Due anche le proposte per adulti, accompagnate da Daniele Moschini, e questa volta si dorme in confortevoli strutture, agriturismi o b&b. Le date: 5-12 agosto e 25 agosto-1 settembre.
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✔ Lettere
Emozioni di viaggio: Salento Ionico
« Quello che resta.
Resta il rumore del mare con il suo potere,
di mettere a posto mente e cuore.
Restano i profumi della macchia mediterranea che inebriano i sensi e rendono i passi leggeri e sicuri.
Resta la bellezza dei borghi dell’interno, piccole perle dell’operosità umana, attraversati senza l’insidiosa presenza del turismo di massa.
Resta la generosità del gente del Salento e il loro orgoglio di possedere una terra meravigliosa, insieme alla memoria di un dirimpettaio d’eccezione che ci la regalato una serata indimenticabile, giusta occasione per coordinare i nostri cuori e renderci più disponibili gli uni verso gli altri.
Resta il sapore verace dei piatti assaggiati, siano quelli preparati con maestria da cuochi di eccezione, che quelli non meno preziosi, cucinati da noi, perché portatori del desiderio di farci stare bene e di condividere, seduti a tavola, la parte più bella di noi stessi.
Resta il senso di desolazione percepito nell’attraversare terre un tempo floride e produttive ed ora tristemente abbattute da un morbo silente e devastante nel momento della sua dirompente manifestazione.
Resta la rassicurante convinzione, che questo modo di viaggiare, incide sul mio essere più profondo e mi riconsegna alla vita di tutti i giorni più centrata e consapevole di chi sono e verso dove voglio andare.
Quello che voglio che rimanga è la memoria degli amicipersempre che hanno camminato con me e condiviso questi giorni preziosi.
Voglio che rimanga il ricordo della saggezza di Luigi, delle risate di Angela, dell’autentica allegria di Maurizio e della pluriannoverata pazienza di Patrizia, dell’incredibile arte oratoria unita ad una deliziosa simpatia di Rosaria e Melania, della gentilezza di Cristina con la sua capacità di anticipare i bidogni, della tenacia di Marisa, della rassicurante presenza di Renata, della profondità di spirito di Paolo, dei divertenti battibecchi di Roberta e Giuseppe, degli autentici sorrisi di Alessandra, della poca tolleranza di Maria e della grazia, con la quale Micha ha accompagnato tutti noi in questi luoghi.
Voglio che rimanga la consapevolezza che condividere un piccolo pezzo della mia vita camminando insieme ad altre persone sia un privilegio, di cui credo non riuscirò più a fare a meno. »
Francesca
Emozioni di viaggio: Cammino dei Briganti edizione inclusiva
« Avrei voglia di camminare ancora ogni giorno, e percorrere sentieri a me sconosciuti,
incontrare il Sorriso e la gentilezza delle persone che ci hanno accolto lungo il cammino.
Non pensare a nulla solo alla natura che ci avvolge e ai paesaggi che ci circondano.
Ascoltare i passi leggeri che sfiorano la terra, accarezzandola appena.
Il suono del silenzio.
Chiudo gli occhi e cammino.
Chiudo gli occhi e Mi commuovo.
Vorrei abbracciare di nuovo i miei compagni, con i quali ho condiviso la gioia, la stanchezza,
la musica e tanto altro, e Luca che ci ha guidati in questo cammino così speciale.
Grazie.
Cristina
A passo lento
La pioggia e il sole
La Terra Ferma »
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