Se non visualizzi correttamente
la newsletter, visita questo link.

1 Marzo 2025 (523 / anno XXV)

il cammino /301

Nicholas Roerich, Bacio alla terra, scenografia per La sagra della primavera, 1912, Museo Nazionale russo di San Pietroburgo

Nicholas Roerich, Bacio alla terra, scenografia per La sagra della primavera, 1912,
Museo Nazionale russo di San Pietroburgo

Aria di primavera

Aria di primavera! Dobbiamo esserne felici o tristi? Come sempre le cose sono complesse. Da una parte il fatto che gli inverni siano così tiepidi, senza precipitazioni, senza neve, è un bel problema. È il cambiamento climatico, e dovremmo fare di tutto per rallentarlo. Non lo fanno i governanti, facciamolo noi con i piccoli gesti quotidiani. Dall’altra, quando le giornate si allungano, quando l’aria è tiepida anche in montagna (dove vivo), quando spuntano i primi fiori nei prati ancora gialli, ecco, è il segno che la vita riparte. E allora, anche se il calendario ci dice che siamo ancora in inverno per una ventina di giorni, questa è proprio la prima vera, cioè l’inizio della stagione chiamata primavera, così ci insegna l’etimologia. Ordunque, i piedi scalpitano, le gambe scalpitano, la mente frizza, io vado a camminare!
Luca Gianotti

In questo numero:

Appello: leggete per favore

Il cammino in Salento a passo lento ha avuto un ritiro, è un cammino inclusivo quindi servono vedenti che si uniscano al gruppo, anche per dare una mano ai nostri amici non vedenti di Noisy Vision. Il last minute riguarda uno o due vedenti, il viaggio parte tra due settimane. Non serve aggiungere che sarà un'esperienza indimenticabile: dal 16 al 23 marzo, vedi scheda.

✔  In ricordo di Sergio

L’uomo sorridente sulla destra, con la maglietta arancione, si chiamava Sergio. Ѐ scomparso in questi giorni.
Pochi mesi fa siamo partiti da questa piazza di Lubiana e in una settimana siamo arrivati a Trieste a piedi. Sul sentiero siamo diventati amici. In cammino è così, a volte basta mezza giornata nei boschi per scendere in un punto profondo delle proprie vite e riconoscersi.
Sergio aveva una grande voglia di vivere. Non è un luogo comune. Capita a tutti noi di essere in un momento della vita in cui galleggiamo e ci facciamo trascinare dalla corrente. Lui no, in quel momento splendeva. E voleva splendere di più.
Durante i tanti cammini che ho fatto mi è capitato di incontrare delle persone che emanano una luce forte. Le ricordo tutte, fanno parte della mia vita.
Quando siamo tornati a casa ho scritto a Sergio che era un viandante e che speravo sarebbe partito presto per un lungo cammino, perché avrebbe fatto del bene a se stesso e a quelli che avrebbe incrociato sulla via.
Sergio è partito, sì, ma per il cammino più lungo, quello che a tutti noi toccherà prima o poi. So che oggi le persone che lo hanno conosciuto si sentono più sole. Anch’io.
So anche che, ovunque sia, sta sorridendo e portando luce.
Ciao amico, fai buon viaggio.
Luigi Nacci

Nota: Sergio ha camminato dodici volte con la Compagnia dei Cammini, era davvero uno di noi!

torna al sommario

✔  Di buon passo nell’Appennino che resiste /8

Continuiamo il racconto di Salvatore del suo tour in Appennino con la bicicletta (gravel) alla scoperta di chi resiste.

✔  Tra Cariddi e Scilla

E noi, gemendo, andavamo avanti per lo stretto.
Da una parte c’era Scilla, dall’altra la divina Cariddi
fece orrendo risucchio con l’acqua salmastra del mare.
Omero, Odissea, XII, 234 - 236

Lascio la Sicilia una domenica mattina, dopo aver percorso oltre seicento chilometri e undicimila metri di dislivello. Il traghetto per Villa San Giovanni è puntuale. Mi imbarco prima delle auto. Sono l’unico ciclista a salire sulla nave.
Da Castroreale, ieri, sono sceso verso la costa. Ho attraversato nel caos Barcellona Pozzo di Gotto e poi Milazzo. Sui Colli Sarrizzo mi ritrovo di nuovo con la testa nell’Appennino. Sono sulla linea di cresta dei monti Peloritani, che degradano dolcemente verso lo Stretto di Messina. Inizio la discesa.
A Capo Peloro, Faro, come lo chiamano i messinesi, un forte scirocco agita lo stretto. Mi avvio verso uno dei due piloni, chiamati i Guardiani dello Stretto, alto 224 metri. L’altro si trova sulla sponda reggina. Per trent’anni, fino al 1985, i due tralicci hanno sorretto i cavi dell’alta tensione che, con una campata unica di oltre tre chilometri, portavano l’energia elettrica dal continente alla Sicilia.
Di fronte alla spiaggia di Faro, la mitologia greca collocava Cariddi, il pericoloso vortice che risucchiava i naviganti in fuga dal mostro Scilla, una ninfa dagli occhi azzurri trasformata in una creatura mostruosa con sei teste di cane dalla maga Circe.
Qui, tra Cariddi e Scilla, l’Appennino si inabissa per poi riemergere oltre lo stretto con le montagne dell’Aspromonte.
Inizia a piovere. Mi rifugio dai ragazzi di @casapeloro, il primo Social Café della Sicilia.
Un’altra bella storia da raccontare. Mi accoglie Nello Cutugno, presidente della Pro Loco Casa Peloro. Mi spiega che l’attività del social café è nata nel 2018 da una costola della Pro Loco, alla quale restituisce il 2% degli introiti. “Perché”, afferma Nello, “è importante fare impresa, ma allo stesso tempo è fondamentale restituire ricchezza al proprio territorio”.
Casa Peloro, oltre ad essere un bar e un ristorante, è un luogo di incontri culturali, mostre e dibattiti, dove le idee prendono forma. Promuove la filosofia dell’economia sociale e solidale e utilizza prodotti locali da agricoltura sostenibile. Ha sei soci e quattordici dipendenti, molti dei quali, nati al Nord, sono tornati nella terra d’origine.
Mentre assaggio un gustoso panino, annaffiato con un calice di bianco fermo di Sicilia, parliamo del ponte sullo Stretto. È un grande punto interrogativo. La maggior parte dei messinesi non lo vuole. Molti, però, fiutano l’affare. Di certo sconvolgerà la quiete di questi luoghi. Chi ha deciso non ha fatto bene i conti con i demoni dello stretto: Scilla, Cariddi e Poseidone, il dio del mare, dei terremoti e dei maremoti.
Il traghetto da Messina raggiunge Villa San Giovanni in meno di venti minuti. Mi avvio verso Reggio. La statale 18 è molto trafficata. Le auto sbucano da ogni incrocio e ti sfiorano. Le portiere vengono aperte all’improvviso, si fa retromarcia con il sesto senso. Raggiungo Reggio e il suo lungomare a mezzogiorno. I reggini passeggiano. Al di là dello stretto un temporale investe i Peloritani.
Appennino dove sei?
Salvatore Capasso

torna al sommario

✔  Gioco e cammino

✔  Assalto al castello

Regicide

Per la rubrica Gioco e Cammino, questa volta voglio presentarvi un gioco da tavolo incredibilmente versatile e trasportabile, Regicide, che necessita solamente di un comunissimo mazzo di carte francesi, ma con un regolamento semplice e per nulla banale in grado di poterci far vivere un’esaltante esperienza di gioco, degna di un costoso e complesso gioco da tavolo.
Il gioco è da 1 a 4 giocatori ed è un cooperativo, ovvero si gioca tutti contro il gioco, si vince e si perde assieme ed è essenziale riuscire a collaborare.
L’ambientazione ci vede indossare i panni di avventurieri che devono sconfiggere i nemici presenti all’interno di un castello (ovvero un mazzo di 12 carte con i J, Q e K dei 4 diversi semi).
A nostra disposizione avremo invece il restante mazzo di carte che utilizzeremo per riuscire a sconfiggere un nemico per volta all’interno del castello.
Il gioco si svolge in turni composti da quattro fasi:
1) giocare una carta dalla propria mano, il cui valore determina la potenza in attacco;
2) attivare il potere del seme della carta;
3) infliggere danni al nemico;
4) ricevere danno se il nemico non è stato sconfitto e cercare di proteggersi.
Se il nemico non è stato sconfitto, e il giocatore è sopravvissuto, il turno finisce e si passa al giocatore successivo in senso orario.
A queste regole basilari, si aggiungono poi le combinazioni di gioco derivanti dalla possibilità di giocare gli assi insieme ad altre carte, o la possibilità di poter giocare assieme carte dello stesso valore per aumentarne l’efficacia e la potenzialità.
Si vince se si riescono a sconfiggere tutti i 12 nemici, si perde se uno dei giocatori non riesce a pagare il danno subito oppure se non ci sono più carte da pescare.
Vincere non sarà per nulla facile, e verrà sicuramente voglia di fare più partite consecutive per cercare di aumentare l’affiatamento di gruppo e portare a termine più missioni possibili.
Vi lascio un link con un breve video che espone brevemente tutte le regole:
Regicide in about 3 minutes

Regicide 1-4 giocatori – 20-30 minuti a partita – difficoltà medio-facile – Peso nello zaino: un mazzo di 52 carte francesi
Graziano Occhipinti

torna al sommario

✔  Meridiani Montagne nelle Prealpi Giulie

Meridiani Montagne: Monte Canin e Prealpi Giulie

Il numero 133 di Meridiani Montagna, in edicola da oggi, è dedicato al Monte Canin e alle Prealpi Giulie. Vediamo cosa contiene. Intanto l’editoriale di Paolo Paci ci racconta cosa il famoso alpinista triestino Julius Kugy pensasse del Monte Canin: ne parlava male, “vette tozze e senza grazia”, acque abbondanti che però “il suolo roccioso beve fino all’ultima goccia”, e così via. Ma però ci tornava sempre, “Cos’è dunque che indora il ricordo di questi monti fasciati di tristezza e di silenzio? È la vista, la vista affascinante verso mezzogiorno. Sole, luce, fulgore!”. Julius Kugy è un filo conduttore della monografia, a partire dall’articolo sull’alpinismo (e la famosa ferrata Julia), ma leggiamo l’articolo sull’escursionismo che si intitola proprio “In cammino con Kugy” e presenta un percorso intorno al Canin, tra osservazioni botaniche e bellezza minerale, papaveri alpini e voragini carsiche. Un affascinante percorso ad anello di tre giorni, partenza e rientro da Stovizza, dormendo a malga Coot e in bivacco, la mappa allegata alla rivista lo riporta per intero. Ma attenzione è un cammino per escursionisti esperti, 3.340 metri di dislivello in salita e il secondo giorno brevi tratti di arrampicata di II grado. Un altro articolo di escursionismo ci porta tra Friuli e Slovenia, sulle dorsali del Kolovrat e il Monte Matajur, sentieri facili seguendo le drammatiche testimonianze della Grande Guerra. Un articolo è sul fiume Isonzo, percorribile in bici sulla ciclabile, le sue storie e il suo ecosistema, tra cui la trota marmorata. Altro personaggio friulano a cui è dedicato un articolo è Ignazio Piussi, alpinista, ma anche bracconiere, boscaiolo e minatore. Altro articolo immancabile, sulla cucina contadina delle Valli del Natisone, immagino che la gubana vi dica qualcosa… Infine, dopo la speleologia e i libri utili per approfondire, come al solito tanti consigli pratici, indirizzi per mangiare e dormire, ecc.

torna al sommario

✔  Rassegna stampa

Il posto delle parole. Ascoltare fa pensare. Luca Gianotti, L'arte del camminare

Luca Gianotti è stato intervistato da Livio Partiti per il podcast “Il posto delle parole”. Il tema è la nuova edizione, riveduta e aggiornata, del libro “L’arte del camminare. Consigli per partire con il piede giusto” (Ediciclo). La chiacchierata dura 17 minuti e spazia su tanti temi diversi legati al mondo dei cammini. La potete ascoltare qui.

torna al sommario

✔  Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini

Disponibilità posti al 28 febbraio (i viaggi qui non indicati sono completi o annullati)

4-8 marzo:
In cammino lungo il Reno, con il cane – gruppo I (Emilia-Romagna)
guida: Tomas Pirani
difficoltà: @@
4Z: Cammini a quattro zampe
3 posti
16-23 marzo:
Salento a passo lento – edizione inclusiva (Puglia)
guida: Luca Gianotti
difficoltà: @@
Cammini inclusivi con NoisyVision
2 posti
18-22 marzo:
In cammino lungo il Reno, con il cane – gruppo II (Emilia-Romagna)
guida: Tomas Pirani
difficoltà: @@
4Z: Cammini a quattro zampe
1 posto
22-29 marzo:
Il Cammino dei Briganti (Abruzzo / Lazio)
guida: Graziano Occhipinti
difficoltà: @@
3 posti
28 marzo-5 aprile:
Il cammino costiero della Rota Vicentina – gruppo I (Portogallo)
guida: Tommaso Benassi
difficoltà: @@@
1 posto
29 marzo-5 aprile:
La traversata di Corfù (Grecia)
guida: Freedom Pentimalli
difficoltà: @@@
7 posti
29 marzo-5 aprile:
Cammino dei tre laghi (Lombardia)
guida: Igor Grigis
difficoltà: @@@
2 posti
5-12 aprile:
Camminayoga in Catalogna: tra i vulcani della Garroxta (Spagna)
guida: Nico Di Paolo
difficoltà: @@
Cammini di Pace
6 posti
6-14 aprile:
Il cammino costiero della Rota Vicentina – gruppo II (Portogallo)
guida: Tommaso Benassi
difficoltà: @@@
5 posti
9-13 aprile:
Capri, l'isola delle sirene (Campania)
guida: Claudio Ansaloni
difficoltà: @
4 posti
12-19 aprile:
Amorgòs, cuore blu delle Cicladi (Grecia)
guida: Freedom Pentimalli
difficoltà: @@
13 posti

torna al sommario

Cammino dei Briganti last minute

Ultimo minuto: ancora 4 posti disponibili per il Cammino dei Briganti dal 22 al 29 marzo, è un bel momento per percorrerlo, l’inizio della primavera. Percorrerlo con un piccolo gruppo consente di vivere l’esperienza condividendola con compagni di cammino, e conoscere le tante belle persone che si incontrano. Un cammino alla portata di tutti, ideale sia per iniziare che per chi ha già esperienza. Da non perdere la salita al Lago della Duchessa e gli scavi archeologici di Alba Fucens…

  ➤  22-29 marzo, Cammino dei Briganti, guida Graziano Occhipinti, vedi scheda dettagliata.

torna al sommario

✔  Creta di maggio

È il momento di iscriversi al cammino a Creta per trovare i voli a buoni prezzi. Il cammino accompagnato da Luca Gianotti quest’anno sarà dal 2 all’11 maggio, un periodo ideale per vedere questo angolo di mondo. Fioriture, profumi, incontri con persone speciali, rocce e geologia nelle gole, mare trasparente in cui tuffarsi per i primi bagni di stagione. E il deep walking, le tecniche di camminate meditative e consapevoli che Luca propone da 20 anni. Ecco che serve motivazione per praticare in consapevolezza, e voglia di vivere il presente, minuto dopo minuto, sempre nel proprio passo. Un cammino davvero profondo, che vi lascerà grandi sensazioni!

  ➤  Creta l’isola delle gole, delle capre e degli dèi dal 2 all’11 maggio

torna al sommario

✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

Vieni a trovarci a Fa’ la cosa giusta Milano

Come ogni anno a marzo un appuntamento da non perdere è a Milano, Fa’ la cosa giusta, la fiera del consumo critico e degli stili di vita consapevoli. La fiera è ricca di iniziative e di stand interessanti da visitare; siamo alla ventunesima edizione, e noi ci siamo stati quasi tutte le edizioni. Quest’anno la fiera è gratuita, è sufficiente registrarsi sul sito. La Compagnia dei Cammini è presente, dal 14 al 16 marzo. Siamo allo stand E21 (padiglione 16), nell’area Viaggio e Grandi Cammini. Allo stand troverete alcuni di noi: le guide Daniele Moschini e Mara Battilana fissi, ma anche Igor Grigis e Andrea Laurenzano.
Per maggiori dettagli sulla fiera: falacosagiusta.org.

Vieni a trovarci in Svizzera: Tisana a Lugano

Dal 20 al 23 marzo, al centro Esposizioni di Lugano, 4 giorni dedicati alla diffusione della cultura del benessere in tutte le sue forme. Una fiera storica, giusta alla 27esima edizione, di grande interesse e valore. Gli eventi di divulgazione sono interessanti, a cominciare da una conferenza di Franco Berrino il giovedì (serve iscriversi). Iscrivendosi sul sito, il prezzo di entrata scontato è 5 franchi svizzeri. La Compagnia dei Cammini sarà presente, venite a trovarci per ritirare il catalogo cammini 2025.
Per maggiori dettagli sulla fiera: www.tisana.com.

Ocio al Zaeo

Condividiamo l'iniziativa dei nostri amici di NoisyVision, che propongono regolarmente un cammino sui Colli Euganei. Ocio al Zaeo, cammino inclusivo per tutti. Alcuni dei partecipanti hanno disabilità visive o uditive. La caratteristica dei gruppi integrati offre ulteriore valore all'esperienza condivisa. Dal 30 aprile al 3 maggio.
Tutte le informazioni qui: Ocio al Zaeo 2025.

torna al sommario

✔  Richiesta Catalogo cammini 2025

È un libretto di 48 pagine da tenere sul comodino per segnarvi le date dei vostri viaggi futuri, è stato inviato a tutti i soci della Compagnia dei Cammini degli ultimi 4 anni (2024, 2023, 2022, 2021).

Se non sei tra i soci camminatori del 2024, 2023, 2022, 2021, ma sei appassionata/o del camminare, è possibile chiederlo qui comunicandoci il tuo indirizzo completo e riceverlo gratuitamente a casa.
145 viaggi, tra cui molte novità.

(Non è prevista spedizione all’estero, chiederemo pertanto agli amici camminatori non residenti in Italia di scaricare il catalogo in formato digitale.)

  ➤  Chiedi qui il tuo calendario 2025

torna al sommario

✔  Lettere

lettera « Vorrei condividere questo meraviglioso progetto di cammino e condivisione, ideato dalla dott. Lucangeli, psicologa di Padova. Qui tutte le info:
Scienza Servizievole - Heart4Children »
Elisabetta

torna al sommario

✔  Il video finale

I nostri limiti

I film prodotti da Patagonia mi piacciono sempre molto. Non me ne perdo uno. Questo parla di alpinismo estremo, la scalata del Jirishanca in Perù, ma parla anche di due uomini, Josh e Vince, e della loro determinazione, una storia interessante soprattutto dal punto di vista psicologico: la sfida ai propri limiti, ma con modestia…

Video – Jirishanca: Josh Wharton & Vince Anderson Climb a New Route in Peru | Patagonia Films

torna al sommario

✔  I nostri numeri

Questa newsletter è stata inviata a 38.440 appassionati del camminare. La nostra pagina facebook piace a 127.935 persone. Il nostro profilo Instagram è seguito da 10.045 persone. Il nostro nuovo canale Telegram “Compagnia dei Cammini in diretta” sta crescendo ed è seguito da 1.047 persone.

Ti piace questa newsletter? Inviala ai tuoi amici, invitandoli a iscriversi!
Visita l'archivio della newsletter per leggere altre notizie sul camminare, ma anche su altri temi che ci sono cari (ecologia, ambiente, salute, naturale…).
Puoi anche visitare il sito www.cammini.eu per saperne di più sulla filosofia del camminare e trovare proposte di viaggi a piedi.

Il popolo dei camminatori diventa sempre più grande... lenti ma inesorabili... uniti dalla forza che il camminare e l'amore per la natura sanno darci.

torna al sommario

La Compagnia dei Cammini è su Facebook all’indirizzo
www.facebook.com/compagniadeicammini

A norma del D.Lgs 196/2003 abbiamo reperito la tua e-mail direttamente da un messaggio che ci avevi precedentemente inviato, su tua esplicita comunicazione, navigando in rete o da un messaggio che ha reso pubblico il tuo indirizzo di posta elettronica. Questo messaggio non può essere considerato spam poiché include la possibilità di essere rimosso da ulteriori invii di posta elettronica. Qualora non intendessi ricevere ulteriori comunicazioni, ti preghiamo di inviare una e-mail a luca@camminoprofondo.it con in oggetto il messaggio: "Mi si espunga"; oppure è possibile cancellarsi da soli seguendo le istruzioni dal link qui sotto. Grazie.

Iscriversi alla nostra newsletter

Cancellarsi dalla nostra newsletter

Archivi del CamminareInforma e del Cammino

Per scriverci: luca@camminoprofondo.it

Per informazioni sui viaggi a piedi proposti dalla Compagnia dei Cammini:
Tel. 0439 026029  /  lun-ven 10-13 15-18  /  info@cammini.eu

Direzione, redazione e copyleft: Luca Gianotti
con il contributo di Stéphane Wittenberg, Luigi Nacci, Graziano Occhipinti, Salvatore Capasso, Maurizio Russo e tanti altri

Amici

Compagnia dei Cammini PACE
 
Deep Walking - Cammino Profondo Emergency
 
Scarpa NoisyVision
 
Strade Maestre Trame Naturali. Tessitori per natura
 
Insula Flora
 
Libera: associazioni, nomi e numeri contro le mafie Banca Etica
 
Ediciclo editore Alchemilla
 
CamminaCreta Casale le Crete bed&breakfast
 
Compagnia dei Cammini R1PUD1A la guerra