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10 Febbraio 2012 (267 / anno XII)

il cammino /45

In questo numero:

Nicholas Roerich - Changthang

Nicholas Roerich, “Changthang”. Tibet del Nord, 1939
Tempera su tela, Museo di arte Orientale, Mosca

Neve fuori e dentro di noi

Chi vi scrive è tra quelli che sono rimasti bloccati dalla nevicata in Abruzzo. Siamo rimasti bloccati nel nostro casale sette giorni, all’inizio era divertente, era un bella sensazione di raccoglimento, ma poi col passare dei giorni il sentimento è diventato ambivalente: da una parte non volevamo disturbare la protezione civile impegnata nei soccorsi di chi stava male, dall’altra comunque qui abbiamo un bambino piccolo, e sapere di non poter andare da nessuna parte mette una certa apprensione.

Sarebbe bello che questa situazione servisse a stringere patti di solidarietà tra gli uomini, come era un tempo. Le comunità si aiutavano. Non succede più. O quasi: in una casa alla fine della nostra stradella di campagna vive una famiglia dalla Romania. Mentre io mi scervello a come uscire di qui, loro si sono organizzati, sono arrivati sei uomini rumeni, per aiutare il ragazzo che vive qui, e con le pale in poche ore gli hanno liberato l’automobile da un metro e mezzo di neve, consentendogli di portarla alla strada statale. Romania batte Italia 6 a zero.
Io spalo da solo, poi mi ammalo, mi viene anche il gomito del tennista (ops… dello spalatore!), alla fine rinuncio. E aspetto.

Mi consola leggere Paolo Rumiz, che è bloccato a pochi chilometri da qui, dovevamo conoscerci proprio quella sera, è bloccato in una locanda e scrive articoli di quello che vede, ora siamo uniti, come mi ha scritto lui in un breve messaggio, da “destini paralleli”.
Ecco un breve brano dei suoi bellissimi reportage dalla Marsica bloccata dalla neve:

Clicca per continuare a leggere l’editoriale

✔  La nuova grafica

Grazie a tutti quelli che hanno risposto al sondaggio , davvero tanti! Abbiamo fermato il voto dopo una settimana, per avere il tempo di preparare questo nuovo numero. In 7 giorni avevano votato 512 persone, e quel che conta insieme al voto molti lo hanno motivato e dato suggerimenti.
Il risultato è di quasi pareggio: 245 voti alla versione uno, 239 voti alla versione due e 28 che avrebbero voluto rimanere alla vecchia versione colorata e old style. Ma leggendo le vostre considerazioni abbiamo fatto una sintesi delle due versioni: molti preferivano il logo con l’evoluzione dell’uomo che cammina, da quattro zampe a adulto e anziano, quindi l’abbiamo presa dalla versione due sui colori della versione uno, più legati alla terra, come ha scritto una lettrice: “per una newsletter che parla del camminare preferisco i colori della versione 1, con il caldo arancio e i marroni che ricordano la terra.”
Poi abbiamo allargato lo spazio al testo, sacrificando la colonna a sinistra, per rendere le notizie più leggibili. Infine abbiamo aumentato il carattere, alcuni lo visualizzavano troppo piccolo.

Ma non ci fermiamo, mandate comunque critiche e suggerimenti, miglioreremo piano piano, per esempio ascoltando messaggi come questo: “Colori molto forti, forse troppo… non rilassante. Quando leggo 'Il cammino' penso ai sentieri nella natura, visualizzo cose calme e semplici… Invece in quest'impaginazione c'e' poca calma, troppe info in poco spazio, e colori un po' forti… Non potreste calmare e semplificare? Internet e' diventato un tale caos di avvisi, pubblicità, messaggi subliminali… fatto apposta per distrarre e dividere il pensiero. Se potete, andate contro-corrente!”
Grazie a tutti per aver fatto questo lavoro insieme!

E da questo numero c’è un’altra novità: l’immagine di copertina. Leggendo il libro di Bocconi recensito più sotto abbiamo scoperto un artista russo, Nicholas Roerich (1874-1947), che ha dipinto con il suo stile molto personale le montagne himalayane in India, dove è vissuto quasi venticinque anni. I suoi quadri sono così belli che meritano l’onore dell’apertura del “Cammino”.

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✔  Un’ora di cammino

Un’ora per me.
Esco di casa tutti i giorni.
So che mi fa bene.

Col bel tempo o col brutto tempo.
Vado in un parco o lungo il fiume.
Insomma, voglio respirare all’aperto.
E sentire il sole e il vento sul viso.

Sono un cittadino.
Abito fra case e negozi.
Vivo fra i rumori e gli odori del centro urbano.
A malapena vedo il cielo.
Viene quasi spontaneo chiudersi in casa.
Piuttosto che osservare consumismo e indifferenza.
Piuttosto che subire la fretta.
So che sono un animale in gabbia.
Ed è lì che comincio a desiderare.

Un’ora per me.
UN’ORA DI CAMMINO.

E’ come l’ora d’aria per un carcerato.
Poi, il fine settimana fuggirò in montagna.
E, denaro permettendo, mi concederò un viaggio a piedi ogni tanto.
Per incontrare chi, come me,
camminando consapevole, agisce i sensi.
E ritrova se stesso.

Un’ora di cammino tutti i giorni.
Per non scordarmi che sono viandante.
E continuare a sognare
convivialità e natura.

Guido    Ulula alla Luna

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✔  Recensioni

Per padri viaggiatori

Il nuovo libro di Andrea Bocconi è molto interessante, perché Bocconi scrive bene, e ha la sensibilità di cogliere le sfumature. E’ ancora un libro di viaggio, ma non è un viaggio a piedi, come i suoi due precedenti, “Di buon passo” e “In viaggio con l’asino”, sempre pubblicati da Guanda.

E’ un viaggio in India, luogo che Bocconi conosce bene e dove è stato tante volte. Ma mai con la moglie e i due figli. Questa volta vuole provare a far vivere ai suoi due bambini, Tommaso di sei anni e Martina di dieci, l’amore per questa terra. E allora organizza un viaggio di un mese, e tutti i padri viaggiatori potrebbero trovare in questo libro suggerimenti interessanti su come organizzare un viaggio che sappia coinvolgere i propri figli tenendo conto delle loro esigenze, ma anche di quelle dei genitori.
Il libro non è solo questo. E’ un occhio attento sulla cultura indiana, anzi sulle tante culture indiane, sulle diverse espressioni religiose, l’incontro con induisti, musulmani, buddhisti… e l’incontro finale con gli italiani che hanno aperto in India due scuole (il progetto Alice), dove Bocconi incontra anche il Dalai Lama. E’ un approfondimento interessante su forme educative diverse da quelle a cui siamo abituati, anzi, direi, rassegnati.

L’occhio attento di Andrea Bocconi è senz’altro facilitato dalla sua professione di psicoterapeuta (specializzato in psicosintesi). Bocconi ha anche un sito interessante e grazie a lui abbiamo scoperto il pittore Nicholas Roerich.

Andrea Bocconi – "India formato famiglia", Guanda 2011 – 13,50 euro

Una madre viaggiatrice

Una madre, un figlio adolescente uscito miracolosamente da un incidente stradale, dopo l’ennesima serata in discoteca, la madre che si interroga su come essere madre, il figlio che la rifiuta anche in ospedale. La decisione è di quelle misteriose: cosa l’avrà spinta a partire? Ma parte, da sola, per un viaggio a piedi nella Lapponia svedese, la terra dei Sami, la più grande area wilderness d’Europa, neve che si scioglie, paludi, fiumi da attraversare, 23 chili di zaino sulle spalle, incontrando in dieci giorni di cammino pochissime persone. Alla ricerca del silenzio, per guardarsi dentro, in un viaggio catartico, per trovare se stessa e il rapporto col figlio. E trovare il rapporto con Madre Terra.

L’autrice racconta in terza persona, per sentirsi libera di raccontare la parte più intima del suo viaggio, e ci riesce. E’ l’aspetto più commovente del libro, le debolezze e la forza di questa madre nel suo viaggio iniziatico.

Prefazione di Franco Michieli.

Mirna Fornasier – "Nel silenzio dell’Aquila", Ginko 2010 – 13 euro

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✔  È così che deve finire il paesaggio?

Sitanos, un villaggio a Creta

In nome dell’ecologia, in nome dell’energia pulita, in nome di quello che volete, siamo proprio sicuri che sia giusto così?

Foto di Sitanos, un villaggio a Creta, assediato dai pannelli fotovoltaici. Grandi compagnie internazionali comprano la terra ai contadini per pochi soldi, e fanno il loro business. Non è questo che noi amanti dell’ecosistema speravamo per il nostro mondo.

(Clicca sulla foto per ingrandirla.)

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✔  Viaggi a piedi

Come ci si immagina un viaggio a piedi da Viterbo a Roma?

Pieno di arte e cultura, certo. Si parte dal centro storico di Viterbo, la prima notte è a San Martino al Cimino, il paese di Donna Olimpia Pamphilj, che affidò nel XVII secolo il progetto urbanistico al Borromini; le necropoli etrusche delle vie cave a di Barbarano, poi si passano altri borghi antichi, Barbarano Romano, Monterano, Anguillara sul lago di Bracciano, S.Maria di Galeria, e l’arrivo a Roma e al Vaticano.

Ma è anche pieno di natura? Pochi ci credono, alla successione di natura lungo il percorso: riserve naturali, boschi, pascoli, laghi, tanta campagna, e anche dentro il raccordo si incontrano le pecore al pascolo. E gli incontri lungo il percorso? Tutti da scoprire.

A questo si aggiungono due perle che rendono il viaggio ancora più speciale: la presenza di Ori, cantante e musicista classica. Durante il cammino, che effettuerà con la chitarra sullo zaino, da vera pellegrina, Ori allieterà il gruppo con piccoli concerti o durante le pause o alla sera, sul tema “Il Viaggio: cosa lasciare, cosa portare”.
E il giorno finale di cammino urbano dentro Roma, una Roma alternativa, insolita, che pochi conoscono, a cominciare da un luogo carico di spiritualità e silenzio, tutt’altro che triste: il cimitero acattolico (qui sono seppelliti Keats, Shelley, Gadda, Gregory Corso, Gramsci, e tanti altri).

Dal 4 al 10 Marzo, ecco la scheda dettagliata.

Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini: disponibilità posti al 11 febbraio

È uscito il catalogo dei viaggi a piedi 2012 della Compagnia dei Cammini. Bello fresco, pieno di novità. È un libretto di 88 pagine, piccolo formato tascabile, lo stiamo inviando gratuitamente a tutti i soci del 2011 e a tutti quelli che ce ne fanno richiesta. Se volete scaricare il PDF di tutto il catalogo, andate a questa pagina.

Se invece volete ricevere la copia cartacea e tenervi il libretto sul comodino per sognare i prossimi cammini, basta scrivere il vostro indirizzo postale completo di via, CAP e città a info@cammini.eu

I viaggi della Compagnia dei Cammini hanno un prezzo chiaro e trasparente: stiamo perfezionando l'informazione nelle schede viaggio per definire bene sia come sono ripartiti i costi del viaggio sia sulla percentuale della quota di partecipazione che resta alle comunità locali. I nostri prezzi sono sicuri, spenderete esattamente quello che dichiariamo.

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✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

Concorso “La camminata dell’anno”

Durante il Festival del Camminare di Bolzano verrà anche premiata la camminata dell’anno. Il concorso nasce da un’idea di Luca Gianotti, il Direttore artistico del festival, e vuole premiare la camminata evento che più è stata amata dai lettori camminatori. La prima fase del concorso prevede che si segnalino le camminate svolte nel 2011 che poi saranno sottoposte al giudizio di tutti. Ognuno può segnalare una camminata, se non è già nell’elenco di quelle selezionate. Premi per tutti: i camminatori vincitori saranno a Bolzano ospitati a spese del Festival per ritirare il loro premio e assistere alla manifestazione. Tra i votanti verranno estratti decine di premi: libri, magliette, oggetti artistici. Il concorso è patrocinato anche dalla Compagnia dei Cammini e dal Movimento Lento. Ecco il regolamento, le prime camminate selezionate e tutti i dettagli

L’arte del camminare in Abruzzo

Venerdì 24 febbraio alle ore 17 incontro sull'arte del camminare a Teramo, organizzato dal WWF (sala convegni Teramo Nostra, Via Fedele Romani, 1), ospite Luca Gianotti, ecco la locandina.

Il giorno dopo, sabato 25 febbraio alle ore 18 incontro sull'arte del camminare a Pescasseroli, alla Biblioteca Comunale in via Principe di Napoli, vicino l'ufficio postale, sullo stesso tema con lo stesso autore. Sempre che la neve consenta tutto questo.

Chi è Robert Hager? E cosa farà al "Festival del camminare" di Bolzano?

In attesa che il programma del Festival del Camminare di Bolzano (20 - 22 aprile) sia pubblico, vi presentiamo Robert Hager von Strobele. Se guardate il suo sito sembra un rockabilly, un bel ragazzo con i capelli sparati in testa, microfono anni ’50, un one man show che conosce tutti i classici del rock’n’roll per le feste di ogni genere. Poi si scopre che scrive testi e musiche per bambini, che lavora per il teatro, che è un uomo eclettico e colto. E creativo. Al festival del Camminare farà due spettacoli: venerdì 20 aprile inaugura il festival con una camminata cantando, di due ore, nella tradizione tedesca dei Wandervögel, gli “uccelli migratori”, movimento nato a Berlino a fine Ottocento. Gruppi di ragazzi animati da spirito antiborghese, disprezzavano i miti borghesi del denaro, della felicità materiale, del successo, della vita comoda. E organizzavano escursioni. Cantando. Un movimento messo fuorilegge dal nazismo nel 1933, ma che ancora lancia suggestioni.

Robert Hager sabato 21 aprile organizza un altro evento molto interessante. Una camminata musicale in un bellissimo chiostro del ‘300, un luogo silenzioso in pieno centro a Bolzano, un luogo dedicato alla preghiera e all’introspezione. Il pubblico cammina in silenzio, i musicisti stanno fermi agli angoli del chiostro. Camminando la prospettiva musicale cambia, gli strumenti di avvicinano e si allontanano, l’effetto come potete immaginare è carico di suggestioni. Strumenti come il violoncello e la chitarra si rincorrono e invitano alla presenza mentale, alla meditazione.

Da mercoledì 15 febbraio il programma completo sul sito www.festivalcamminare.bz.it

Concorso fotografico “Scatti lenti”

La Compagnia dei Cammini sarà presente alla fiera Fa’ La Cosa Giusta di Milano nei giorni 30, 31 marzo e 1 aprile, vi segnaliamo che l’organizzazione della fiera quest’anno lancia un contest fotografico per tutti i camminatori, che in questi anni hanno camminato sui sentieri italiani e stranieri: l’organizzazione di FLCG, selezionerà i 20 scatti più rappresentativi del viaggiare lento, che verranno votate da tutti su Facebook ed esposte alla fiera. I tre scatti più votati vinceranno premi direttamente in fiera. E’ il vostro momento, inviate le foto più belle! Tempo fino al 29 febbraio, tutti i dettagli del concorso sono qui.

Sbarchi in piazza

Roberto Li Calzi, di cui vi abbiamo parlato qualche tempo fa, ha pensato di sbarcare con le sue arance nelle piazze italiane. Organizzando Sbarchi in Piazza, con lo slogan “Chi vuole sul serio una cosa trova una strada. Gli altri una scusa”. Sono feste dell'economia solidale autogestite da produttori e consumatori etici. Non solo spremute di arance e il buon cibo dei GAS. Si farà divulgazione sulle tematiche dell'altra economia: legalità, trasparenza, regolarizzazione del lavoro, solidarietà. Si inizia da Massa, questo fine settimana, sabato 11 e domenica 12. Ecco le informazioni

Corsi alla Casa del Movimento Lento

I prossimi corsi alla Casa del Movimento Lento di Roppolo (BI), corsi dedicati ai camminatori, saranno:

  • 2-4 marzo 2012 - Giovanni Balzaretti
    PAROLE IN CAMMINO - Cantiere di Narrazione
    Un grande "camminAttore", regista, pedagogo, ci rivela i segreti della narrazione, e ci spiega la loro utilità lungo il cammino, e nella vita di tutti i giorni.
  • 23-25 marzo 2012 - Luca Gianotti
    IL CAMMINO PROFONDO - Corso di camminate consapevoli e meditative
    Un seminario per approfondire gli aspetti terapeutici del camminare, provando alcuni esercizi di camminate dell’attenzione, camminate consapevoli, meditazioni camminate.

Tutte le informazioni sui corsi le trovate qui.

Emergenza freddo: aiutare gli uccelli affamati

L’ondata di maltempo sta mettendo a durissima prova anche gli animali in tutta Italia. Per questo il WWF e gli ornitologi della Stazione Ornitologica Abruzzese, attivi in una delle regioni più colpite, lanciano un appello affinché i cittadini aiutino, quando possibile, gli animali in difficoltà sul territorio nazionale. Anche piccoli gesti, come lasciare sui balconi e nei giardini in aree non bagnate briciole di dolci e biscotti, possono sostenere i piccoli uccelli in un momento così critico.

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✔  Lettere

Salve… sono Irene ed ho 27 anni… lasciando vari annunci di lavoro, tra cui offerta come escursionista, sono arrivata a voi… molto affascinata dal suo mondo ho deciso di scriverle per chiederle gentilmente qualche consiglio. Da circa tre anni ho scoperto la mia passione per lo walking… certo non so quanto sia facile trasformarlo in un lavoro ma mi piacerebbe moltissimo. Passioni ne coltivo varie ma il senso di libertà interiore che mi dona poter assaporare lentamente ogni dettaglio della natura, davvero non ha eguali. C'è un modo per avvicinarsi gradualmente a questo tipo di attività in termini professionali? La mia è una laurea in Pedagogia e Scienze dell'Educazione, più vari diplomi di terapie naturali… so che l'attinenza non è così viva ma abbraccio un pensiero talmente eclettico che potrei arrivare a maturare interessi davvero distanti l'uno dall'altro. Grazie per aver perso un po’ di tempo, confidando in una sua risposta porgo i miei più cari saluti…
(Irene)

Cara Irene, il mio consiglio? frequentare l'ambiente con cui ti senti in sintonia, e pian piano crescere al suo interno. Le nostre guide molto spesso crescono con noi, all'inizio partecipano ai viaggi come semplici partecipanti, ci conoscono, si stringono rapporti, si esprimono ambizioni e speranze, e poi se c'è passione le cose accadono.
(Luca)

Cari amici, “il cammino” è una delle poche mail che leggo volentieri e che mi coinvolge. Sono un camminatore ultrasessantenne è ritengo che camminare da soli o in compagnia appartenga alla sfera dei bisogni reali dell'uomo,al suo essere nel presente, così semplicemente e meravigliosamente. Viva quindi la decrescita che è l'unica possibilità di crescita che abbiamo. “Il cammino” è parte importante di questo percorso che invito tutti a seguire.
(non firmato)

Ho visto l’ultimo numero di “il cammino”. Complimenti! E' molto più accattivante della vecchia versione. Io l’ho esplorata un po’ ed è più ricca di stimoli, idee e proposte. Sempre di più avvicina ad altre esperienze e ad approcci in sintonia con precise scelte. E' diventata vera espressione di una cultura. E’ “fare cultura”. Non solo riferirne, informare.
La mia generazione ha visto crescere, prosperare e mettere in soffitta molte idee, così come oggetti più o meno di moda; nella quasi totale inconsapevolezza collettiva, a dispetto di quanto platealmente proclamato.
Le idee (sia quelle positive che quelle negative) sono sempre in giro, per lo più timide e silenti, ma possono incontrarsi coagularsi fondersi e raggiungere una certa visibilità fino anche a prevalere, oppure possono covare sotto la cenere, in attesa che qualcosa o qualcuno dia loro forma. Volevo solo dirti che ho percepito un salto qualitativo in questo fare rete. Ho colto un segnale forte per la promozione di una consapevolezza culturale, ovvero teso a prevenire l’ennesima moda, ma anche a far crescere la fiducia di tanti. La fiducia reciproca è un bene in estinzione. E' un tema attuale insieme ad altri ad esso complementari di cui conosco poco ma che tu conoscerai meglio di me.
Comunque non è un caso se si dice “le idee hanno bisogno di gambe su cui camminare”.
(Laura)

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✔  Il video finale

Un po’ di folle allegria, per concludere. Questo ragazzo canadese per un anno ha fatto tutto in bicicletta, ma proprio tutto… poi è sceso, immaginate un po’ perché…

video The man who lived on his bike

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