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13 Luglio 2012 (279 / anno XII)

il cammino /57

Nicholas Roerich - E noi apriamo i cancelli

Nicholas Roerich, “E noi apriamo i cancelli”, 1922
Tempera su tela. Museo internazionale Roerich di Mosca

Il cammino diverte

Il cammino diverte, come afferma il bel testo di Guido UaL. Ma non solo. Non dimentichiamoci di utilizzare il cammino per riflettere, per farci consapevoli. Soprattutto in estate, quando la voglia di evadere è tanta, evadere dai nostri problemi e dai problemi del pianeta. Quando andiamo a berci la fatidica birra in compagnia, rimaniamo però sempre “sul pezzo”. Sul nostro lavoro di esseri viventi che lottano per un mondo migliore, che difendono i diritti di chi non ha voce, che si sentono parte di una comunità stretti attorno a nostra Madre Terra.

Lasciando cadere ansie e preoccupazioni (leggete sotto l’altro scritto di Guido UaL), con la serenità di chi sta facendo bene, e la leggerezza di chi non porta pesi, ma con la consapevolezza che siamo interconnessi col tutto e che tutto dipende anche da noi.

In questo numero:

Segui il cinguettio di @Cammini

Ora La Compagnia dei Cammini è anche su Twitter. Con il profilo @Cammini, La Compagnia esplora questo social network per raggiungere tutti, ma proprio tutti, gli amanti del cammino lento e sostenibile. I tweet di @Cammini riporteranno le principali informazioni sui viaggi in programma, gli aggiornamenti sui trekking e i link al sito de La Compagnia.

Anche voi, se siete in viaggio, e volete condividere con noi la vostra esperienza inviate un tweet a @Cammini oppure utilizzate l’hashtag #incammino, saremo felici di retwittare i vostri cinguettii!

Il link al profilo twitter: https://twitter.com/#!/Cammini

Twitter: @Cammini

✔  La citazione

“Tutte le idee davvero grandiose sono state concepite camminando.”
Friedrich Nietzsche

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✔  Il cammino diverte

Mi piace riflettere… con me stesso, con la mia compagna e con gli amici viandanti… sui significati profondi e non scontati che ha il camminare.
In tanti ormai conveniamo che non si tratta di semplice esercizio fisico.
Il bisogno di tornare a viaggiare a piedi racchiude in sé la necessità di ritrovare un rapporto autentico con la natura, quella che ci circonda, ma anche, e direi specialmente, con quella più misteriosa dentro di noi.
Mi rendo conto che questa è una visione molto “seria”.
Nel vissuto reale delle camminate c’è però un elemento, altrettanto importante, pur all’apparenza molto diverso.
È nella contraddizione che si esprime più a fondo la complessità dell’animo umano.

Il cammino diverte.

Per il senso di libertà che dà.
Per la leggerezza dell’avere il cielo sopra le nostre teste.
Per gli imprevisti e l’avventura.
Per l’immersione nella sensorialità che ci fa staccare dalla testa.
Per le innumerevoli curiosità che il percorso ci riserva.
Per i giochi che si inventano cammin facendo.
Per le battute e le risate impagabili fra i compagni di strada.
Per il genuino sorriso che doniamo e riceviamo nei nuovi incontri.
Per il gusto divino di bersi una birra ghiacciata dopo le fatiche accumulate.
Per le serate conviviali in cui ci raccontiamo senza pudori.
Per il sonno ristoratore nonostante il russare del vicino.
Per mille motivi il passo dopo passo ci fa uscire da noia e banalità che caratterizzano le nostre vite così controllate.

Dopo qualche ora di cammino io mi scopro a fischiettare.
E qualche volta, con somma mia sorpresa, visto che sono sia stonato che timido, riesco pure a cantare a squarciagola.
E nelle nottate giuste e magiche perfino ululo alla Luna, onorando il mondo dei sogni.

Più di una volta lungo i cammini spalanco le braccia e mi esce spontanea un’esclamazione
                   “sì, qui e ora, sono felice!”

Guido     Ulula alla Luna

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✔  Recensioni

L’ebbrezza del camminare

Ediciclo continua a pubblicare i testi francesi della Transboréal nella collana “Piccola filosofia di viaggio”, giunta al sesto titolo. Il sottotitolo di “L’ebbrezza del camminare”, libretto di 90 pagine, è “Piccolo manifesto in favore del viaggio a piedi”. E sebbene la scrittura sia un po’ discontinua, nello stile di questa collana, gli spunti per noi camminatori sono tanti e interessanti. L’autore distingue tra i momenti di felicità fugaci del camminatore occasionale e l’ebbrezza del camminare del viaggiatore a piedi. Perché viaggiare a piedi significa abbandonarsi allo spazio e al tempo. Accettando quello che la natura ci offre, il sole e le intemperie, il caldo e il freddo, l’eccesso e l’austerità, l’esaltazione e lo scoraggiamento.
Il camminare poi permette non solo di osservare meglio la natura, ma anche di capire meglio gli uomini. E per far questo l’autore propone che almeno una volta nella vita si sperimenti un viaggio a piedi in cui avventurarsi senza biglietto di ritorno, senza una data di rientro. Per aprirsi all’ignoto, sfuggire la routine e vivere l’imprevisto.

Fosset poi riflette su comportamenti di alcuni camminatori con cui lui è in disaccordo: raccontare subito le proprie tappe e gli incontri attraverso un blog, o la radio, o via cellulare, per lui è mantenere il legame con ciò che si lascia, oltre che sviare, distrarre dal proprio viaggiare; altro errore, secondo Fosset, è ricalcare i passi di un viaggiatore famoso antico, secondo lui per paura dell’ignoto o per mancanza di immaginazione; infine per Fosset è ingannevole addurre motivi umanitari, ecologici, culturali o scientifici per giustificare il proprio viaggio a piedi: il vero senso del viaggio a piedi sta nello sforzo personale, egoistico, che consiste di mettersi in armonia con il mondo – la natura e gli uomini.
“L’uomo che viaggia a piedi nella natura incontaminata non è mai solo con la propria solitudine” scrive Fosset citando Georges Moustaki.

Concludo con un dubbio: noi italiani siamo come al solito esterofili, ma siamo poi veramente sicuri che i francesi siano più avanti di noi sulla tematica del camminare? Sebbene pratichino da più tempo, credo che in Italia in questo momento il movimento del camminare stia facendo passi da gigante, per cui lo spirito del camminare come momento di presenza mentale, di consapevolezza, di ricerca interiore, di lavoro su di sé in Francia non sembra ancora arrivato, e dal testo di Fosset se ne ha la conferma.

Émeric Fisset – “L’ebbrezza del camminare”, Ediciclo 2012 – 8,50 euro

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✔  Camminare. La rivoluzione in due passi

È il titolo di un articolo scritto da Davide Sapienza per “La Scienza Verde”. Dal lungo articolo ecco un estratto significativo:
“Nei paesi scandinavi esiste l’allemansrett, il diritto di ogni uomo, ovvero, il diritto di passaggio ovunque. É un diritto naturale. Io non amo disturbare le altre persone: ma se trovo una via ostruita in montagna, io avanzo, perché ho il diritto di ogni uomo. Me ne fotto della proprietà e delle carte catastali. Il mondo è mio tanto quanto lo è di tutte le altre creature umane e non umane. Il mondo è un diritto di tutti, e dunque, un dovere di tutti: il dovere di accogliere l’Altro. Quando ciò mi capita, e mi capita, mi sento defraudato. Avverto un forte senso di avversione verso questa dittatura che ci siamo lasciati spruzzare addosso come il cloroformio. Accompagniamo i bambini a scuola, possibilmente con il SUV, invece di farli camminare. Li chiudiamo lì dentro otto ore. Poi, fanno i compiti. Infine, mangiano e vanno a dormire. E camminare? Mai, per carità. I più illuminati, a volte, lo fanno durante le vacanze, ma dopo i compiti, per carità. Invece il compito del bambino, sarebbe quello di muoversi e camminare. Noi non abbiamo molto da insegnare a un bambino, solo esperienza da trasmettere. Il bambino è la Vita che ci viene incontro e ci ricorda come è, quando la Libertà è un valore imprescindibile. Per questo seguo i passi di mio figlio nei boschi e lungo le vie”.

Per leggere tutto l’articolo ecco il link con la Scienza Verde.

Davide Sapienza sta elaborando riflessioni molto importanti sui diritti della natura, ha creato anche un sito web per promuovere l’Alleanza globale per i diritti della natura e la Dichiarazione universale dei diritti di madre Terra… ne parleremo presto, intanto sappiate che sono già quattro gli iscritti al suo cammino d’autore di Ottobre in Val d’Ultimo, dove di camminerà insieme a Davide parlando e camminando di questo e di tanto altro.

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✔  Amor di Corsica

Sul blog dedicato alla Corsica chi sta partendo per l’isola della bellezza può leggere la recensione di Luca Gianotti del libro “Amor di Corsica” di Stefano Tomassini (Feltrinelli Traveller), un libro utile per entrare nello spirito del luogo.

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✔  Intervista su La7 a noi dei Cammini

La7 era presente con una troupe al festival di Monteriggioni, hanno montato un breve video con alcune interviste, è stato un caso, ma tutti gli intervistati sono della Compagnia dei Cammini! Ecco a voi in due minuti, a raccontare cosa significa per loro il camminare, Fabiana Mapelli, Alberto Liberati, Maurizio Russo, Elena Taverna, e nelle immagini altri di noi (con la maglietta gialla o con il turbante).

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✔  Viaggi a piedi

Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini: disponibilità posti al 13 luglio

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In cammino con Wu Ming 2

Essere accompagnati alla scoperta di un territorio da chi ne ha conoscenza diretta è un’esperienza unica. Se poi l’accompagnatore è uno scrittore che dallo stesso percorso ha tratto ispirazione per un libro, allora il cammino diventa uno straordinario viaggio alla scoperta della vera essenza dell’opera.
È con questa filosofia che La Compagnia dei Cammini invita gli amanti del viaggio lento e sostenibile ad unirsi allo scrittore Wu Ming 2 alla scoperta de “Il Sentiero degli Dei”, percorso che attraversa gli Appennini, protagonista dell’omonimo libro pubblicato nel 2010 dallo scrittore del collettivo bolognese Wu Ming.

In un cammino, da Bologna a Firenze, più precisamente da Piazza Maggiore a Piazza della Signoria, lungo un percorso che in alcuni punti ricalca l’antica via romana Flaminia. Il Sentiero degli Dei offre storie, incontri, paesaggi unici. In contrapposizione però, come Wu Ming 2 evidenzia tra le pagine del suo libro, con alcune brutture che l’uomo in epoca moderna ha inserito in questo contesto di pace e armonia e che inevitabilmente bisogna superare. L’alta velocità, l’autostrada e le pale eoliche sono a loro modo parte del racconto che Wu Ming 2 ripropone in questo Cammino d’Autore che si svolgerà dal 7 al 12 settembre.

Gli autori non sono guide, ma interpreti del viaggio. E Wu Ming affiancherà i viandanti in un tragitto “selvatico, ruspante, che si può leggere come un libro ad ogni passo, un raccolta di racconti scritti dall’Uomo e dalla Natura” come lui stesso conferma. E aggiunge “per fortuna, è un territorio abituato alla Resistenza, e ancora non si è lasciato conquistare”.
Così presenta il suo progetto Giap, la newsletter dei Wu Ming: “A partire dall’oggetto narrativo Il Sentiero degli dei di WM2, sono già stati realizzati due audioracconti con relative performance dal vivo. Meno usuale, invece, la performance narrativa di 5 giorni filati, che WM2 porterà in tour, insieme ad altre 14 persone, lungo la Via degli dei, da Piazza Maggiore (Bologna) a Piazza della Signoria (Firenze), ovvero sul sentiero protagonista del libro.
Detto in altri termini, dal 7 al 12 settembre 2012, WM2 accompagnerà da Bologna a Firenze un piccolo gruppo di viandanti, all’insegna del camminare raccontando e del leggere il paesaggio come se fosse un libro.
Qui le informazioni, i dettagli, le prenotazioni.

✔  Ansia in cammino

Da qualche tempo mi vengono a trovare i classici sogni di ansia.
Ce la farò a prendere il treno o l’aereo? Continui imprevisti mi si pongono davanti.
E più mi arrabatto per sgarbugliare la matassa, più i fili della trama del sogno si complicano.
Non arrivo mai al momento liberatorio, del sapere se riesco o no a partire.

So benissimo di cosa si tratta.
C’è una totale incertezza del futuro che mi attende, che ci attende.
(la lettura delle riflessioni di Guido Ulula alla Luna continua qui)

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✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

Thich Nhat Hanh a Milano

Dopo quasi 20 anni, Thich Nhat Hanh torna a Milano, in occasione della sua visita in Italia di settembre. Dopo il ritiro dal 30 agosto al 5 settembre che è stato spostato da Castelfusano a Sacrofano, sempre vicino a Roma, nella struttura Fraterna Domus) il grande maestro zen (le cui riflessioni sulla meditazione camminata sono di grandissimo valore) terrà due giornate a Milano; sabato 8 settembre alle ore 16 conferenza pubblica dal titolo “Il nostro appuntamento con la vita è oggi”; domenica 9 settembre dalle 9 alle 18 una giornata intera dedicata alla consapevolezza al Parco Nord (Cascina Ferrario), con il seguente programma: meditazione camminata, discorso di Thay, pranzo in consapevolezza con pic-nic, rilassamento profondo e altre pratiche. Si consiglia di portare il pranzo vegetariano al sacco, acqua, stuoia, cuscino o panchetto, quanto necessario per ripararsi dal sole.
I biglietti per partecipare (per la conferenza 18 €, giovani 10 €, per l’intera giornata di consapevolezza 40 €, giovani 20 €) sono acquistabili in pre-vendita, fino a esaurimento dei posti, on-line attraverso siti www.esserepace.org o www.vivaticket.it oppure tramite il call center 89.24.24)

Guide in cammino

Si ripete quest’anno l’esperienza di Guide in Cammino, l’evento promozionale delle Guide Ambientali Escursionistiche di AIGAE.
Quest’anno partono il primo settembre da Assisi ed arrivando a Monte s. Angelo nel Gargano e attraversando Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Puglia. Il cammino ha come filo conduttore le peregrinazioni di San Francesco. L’idea di base è sempre quella di una iniziativa promozionale che permetta di far conoscere la figura professionale della Guida Ambientale Escursionistica, nel suo ruolo di interprete del territorio e di portatore di un valore aggiunto per lo sviluppo locale, e che sia replicabile negli anni divenendo un appuntamento fisso. Sul blog http://guideincammino2012.wordpress.com potete trovare il percorso del 2012.

Un cammino alle radici della storia del paesaggio

Gianluca Bonazzi ha camminato per anni insieme a Carnovalini con il ruolo di raccoglitore di storie e di poeta in cammino, appassionato di acrostici e di frasi brevi che riassumono il valore del cammino stesso (per anni è stato nostro collaboratore con la rubrica “Pensieri viandanti”). Adesso organizza una sua camminata, un cammino di promozione sociale e culturale del paesaggio attraversato, con partecipazione libera e gratuita. Dal 15 al 19 agosto, da Fornovo a Veleia in provincia di Parma, in 6 giorni di cammino, e ogni giorno ci saranno eventi, artisti che accompagnano il gruppo, incontri, conferenze, letture. Scrive Bonazzi: “Credo enormemente in questo SOGNO: vorrei condividerlo con chi ci vuole credere, con chi pensa che nel tessuto fatto di “natura-paesaggio-umanità-storia-arte-cultura-cucina-lavoro”, tutto nel segno della sostenibilità, ci sia il nostro futuro”. Patrocinio della Provincia di Parma.
Info, per avere il programma dettagliato: gbonazzi@ao.pr.it

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✔  Lettere

« Ciao Luca
Ti scrivo dopo aver ultimato il Tuo Libro “L’arte del camminare”, volevo ringraziarti per averlo scritto, mi ha colpito molto quello che scrive Wu Ming 2 nella prefazione, il camminare è “appropriato” anche per chi non vede, lo scorso agosto ho proprio avuto l’occasione di constatare questo, io e mia sorella abbiamo accompagnato due Amici, Angela e Maurizio all’Alpe Corte in Val Canale, Angela ha un glaucoma e “vede” ancora luce e sagome, Maurizio è non vedente da 30 anni ma ti posso assicurare che i “Suoi piedi e le Sue gambe sono i Suoi occhi” ! Questa esperienza mi ha reso molto felice a tal punto che in febbraio abbiamo portato altri Amici non vedenti in Val Ferret a fare sci di fondo.
Il capitolo dedicato a “L’arte di non mettersi nei guai” mi è piaciuto moltissimo, la parte dove spieghi la differenza fra occuparsi e pre-occuparsi la trovo GENIALE ! »
Donatella

« Mi chiamo Luca ho 26 anni, e vi scrivo dalla provincia di Aosta.
Non ho visto da quanti anni proponete queste attività, ma volevo farvi i più sentiti complimenti per questo super-progetto!
Avete incarnato precisamente quello che per me significa "camminare". Sono molto felice di trovare persone coraggiose che fanno ciò che amano, con passione e entusiasmo! In questo momento in cui tanti sentono la _crisi_ voi dimostrate come è possibile rallentare ed essere in sintonia con la nostra amata Terra! Sono un libero professionista e mi occupo di massaggi da svariati anni, ma è quando cammino che sono veramente in pace! il mio obbiettivo è quello di riuscire a mettere insieme il cammino, con momenti di relax e massaggi… per ricordarci l’importanza del nostro fantastico corpo! Riuscire a dare un pò più di contatto e rispetto per il nostro corpo in modo tale da poterlo portare anche fuori sulla Terra! (come dentro così fuori). Spero di riuscire a venirVi a trovare al più presto!
Per il momento vi RINGRAZIO per il vostro progetto e Vi auguro BUONA VITA! »
Luca B.

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✔  Il video finale

Ci vogliamo prendere cura di nostra Madre Terra? E dei nostri fratelli orsi polari? Greenpeace ha prodotto un bel video di un minuto e mezzo con musica dei Radiohead e voce di Margherita Buy, per lanciare una importante petizione in difesa dell’Artico. Obiettivo un milione di firme. Firmate!

video Greenpeace: Orsa polare cerca casa

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