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28 Luglio 2012 (280 / anno XII)

il cammino /58
Nicholas Roerich - Atlante

Nicholas Roerich, “Atlante”, 1922
Tempera su tela. Collezione privata, USA

Passo dopo passo verso la gioia

Ultimo numero del Cammino prima dei viaggi di agosto. Nei prossimi giorni partiamo quasi tutti. La Compagnia dei Cammini ha ben quattordici viaggi a piedi nel mese di agosto, dal Marocco alla Corsica, dalle Alpi alle isole Eolie. L’invito a tutti i camminatori è di vivere il cammino con saggezza ed armonia, ritrovando la propria dimensione naturale di figli di madre terra. Buon cammino a tutti, e buona lettura, mi auguro che le suggestioni che vi scriviamo qui sotto possano stimolarvi positivamente.

In questo numero:

Riposarsi camminando

Certe volte il camminatore vuole riposarsi. Ma non riposarsi sdraiato sulle spiagge, riposarsi in modo attivo, liberando i pensieri con camminate semplici, ma nella natura vera. La Compagnia dei Cammini tra i viaggi d’agosto propone anche un soggiorno non itinerante, all’Alpe Devero, in un accogliente rifugio di montagna, una settimana rivolta a chi non ha voglia di mettersi in cammino per un viaggio vero, ma ha voglia di immergersi nella natura riposandosi. Perché non è vero che ci riposa rimanendo immobili, ci si riposa meglio se si cammina, senza fretta, senza ansie o preoccupazioni, e la mente rallenta. Dei quattordici viaggi che partono in agosto questo è il più facile, proprio per tutti. E ci sono ancora posti:
Devero, sui sentieri dell’Alpe

✔  La citazione

“Mio padre considerava una passeggiata tra le montagne come l’equivalente di andare in chiesa.”
Aldous Huxley

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✔  Il cammino è saggezza

Si sa, i giovani amano la velocità, sia nel muoversi e sia nell’affrontare i problemi.
Nei tanti gruppi di persone che camminano, prevale invece l’età adulta e, spesso, quella anziana.

Jung sostiene che è la seconda parte della vita quella deputata all’individuazione.
Che è la capacità di riflettere ed andare a fondo sul chi veramente siamo.

Oramai lo abbiamo visto, si può camminare per tanti motivi…per sport o salute o moda.
Ma molti che iniziano a viaggiare a piedi, cercano molto molto di più.

Filosofia e spiritualità.
Silenzio e bellezza.
Contatto autentico con la realtà della natura.
Ritrovare l’armonia fra tutti i sensi.
Incontrare gli altri con empatia.
Riprendere in mano la propria vita.
Passo dopo passo.

Il cammino è saggezza.

E il simbolo ne è la figura del “vecchio saggio”.
Colui che ha vissuto.
Colui che non teme la morte.
E investe tutto nel presente.

Per arrivare a comprendere l’etica del viandante, occorre fare tante tanta strada.
Occorrono anni di lunghi percorsi.
Imparare ad accettare la fatica e superare le delusioni.

Chi cammina è un sognatore.
Va oltre l’apparenza delle cose.

Nella semplicità dei passi è l’essenza del vivere.
Che è andare avanti oltre l’ignoto.

Guido   Ulula alla Luna

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✔  Recensioni

I diritti della natura

Pochi giorni fa sono stato in un campeggio sulla costa adriatica. Di notte sono passati a “disinfestare”, per due ore ci hanno tenuti svegli passando a spruzzare un veleno per insetti, invitando tutti a stare chiusi nelle tende, a togliere i panni stesi e a tenere in tenda anche i cani. Alla mattina per terra c’erano agonizzanti bombi, cicale, e altri insetti. Quelle belle cicale che il giorno prima frinivano allegre dando al campeggio un’aura bucolica.
Che diritto abbiamo noi umani di decidere che gli insetti in una pineta vicino al mare sono da sterminare? Che diritto hanno gli insetti di sopravvivere?

Il libro di Cormac Cullinan “I diritti della natura” si interroga anche su questo.
È un libro di grande valore, su cui riflettere, un libro anche difficile e tecnico, da esperti di giurisprudenza, ma un libro che non dovrebbe mancare nella biblioteca di chi ama nostra madre terra.
Il libro inizia con una rassegna del passato. Cullinan lo chiama “mito dell’indipendenza”, quello della scienza di Galileo, Bacone, Cartesio e Newton, secondo la quale l’uomo e la natura sono due cose distinte. Questi pensatori, secondo Cullinan, hanno dato origine al pensiero strumentale verso la natura. Non loro direttamente, il cui pensiero era controcorrente nella loro epoca, ma i quattro secoli successivi, in cui il pensiero vulgato ritiene che si sia ancora al dualismo cartesiano e alla natura come macchina al servizio dell’uomo. Ma nel frattempo c’è stata una rivoluzione nel pensiero scientifico, di cui non si tiene conto. C’è stato Werner Heisenberg, il fisico del “principio di indeterminazione” che dimostra che l’uomo fa parte del sistema universale. La fisica quantistica insomma dimostra quello che i buddhisti sostengono da sempre, cioè che noi inter-siamo, cioè siamo parte di un grande tutto.
Da qui parte il ragionamento di Cullinan, per cercare di studiare le leggi di natura, la governance della Terra, spostando l’attenzione sulla giurisprudenza e sui diritti, di cui è competente (è un avvocato). Cullinan si chiede se un fiume abbia il diritto di scorrere. Si, è nella natura delle cose. E quindi è un suo diritto. Per cui è una violazione del diritto di natura, della “wild law”, imbrigliare un fiume, deviarne il corso, evitare che straripi come naturalmente è portato a fare. Il modo di pensare comune è ben lontano da questo, siamo ancora allo sfruttamento della natura per i nostri fini ed interessi personali.
Ecco cosa scrive la grande Vandana Shiva di questo libro: “La sopravvivenza della nostra specie e la salute della Madre Terra dipendono dalla nostra capacità di trasformare i sistemi di governo. Questo libro sarà una pietra miliare in questo percorso”. Perché è ora di introiettare dentro di noi la premessa su cui si basa il ragionamento di Cullinan: noi esseri umani siamo parte integrante e inseparabile del sistema Terra.

La traduzione di “Wild Law” in italiano è di Davide Sapienza, il nostro amico scrittore che si sta dedicando con passione a queste tematiche, ha anche aperto un sito sui diritti della natura; Sapienza parlerà anche di questi temi nel suo viaggio a piedi di ottobre in Val d’Ultimo; il libro è pubblicato da una piccola coraggiosa casa editrice di Prato, Piano B.

Cormac Cullinan – “I diritti della natura”, Piano B 2012 – 16,90 euro

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✔  La dignità dell’asino

Andrea Bocconi tiene da qualche tempo una bella rubrica sul sito on line del Fatto Quotidiano. In un recente post ci racconta la storiella divertente di come un asino abbia mandato su tutte le furie Licia Colò, strega televisiva.

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✔  Selezionati i partecipanti del viaggio verso la decrescita

Il primo passo è fatto. I partecipanti al viaggio da Milano a Venezia verso la decrescita sono selezionati.
Partiremo il 5 settembre in bicicletta fino a Ferrara, poi a piedi con gli asinelli fino a Venezia, dove arriveremo il 18 settembre per salutare e inaugurare la Conferenza internazionale sulla Decrescita.

Ecco il gruppo, ci sono giovani videomaker, fotografi, giornalisti, blogger, un pittore, un asinaro, due guide, un ciclista, tutti appassionati di decrescita, camminare e voglia di cambiare il mondo!
Da questo numero del “Cammino” seguiremo regolarmente il loro viaggio.

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✔  Viaggi a piedi

Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini: disponibilità posti al 28 luglio

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La Via Francigena

Per chi vuole provare il cammino, per chi non è ancora andato a Santiago perché non si sente ancora pronto, per chi ci è già andato tante volte, per chi vuole camminare vicino a casa, perché è il modo di rispettare la natura e di conoscere i nostri luoghi, per tutti costoro c’è la via Francigena. La si può percorrere da soli, anche se rispetto a Santiago è ancora in fase di organizzazione, ma siamo già a buon punto. Oppure la si può percorrere con un piccolo gruppo, per vivere insieme ad altri l’esperienza del cammino, condividendo emozioni e fatiche.

La Compagnia dei Cammini organizza una settimana a piedi dal 25 agosto al 1 settembre, lungo la via Francigena nel tratto dell’Appennino tosco emiliano, da Fidenza a Sarzana. Accompagna il gruppo Roberta Ferraris, camminatrice di lunga esperienza, autrice di tanti libri sul camminare, e di alcune guide sulla Via Francigena. In agosto può essere caldo? In agosto possono esserci temporali sul crinale appenninico? Certo, ma anche questo è il cammino!

Via Francigena dal 25 agosto al 1 settembre

✔  Massimo e i suoi asinelli

Massimo Montanari colpisce ancora! I suoi viaggi a piedi con gli asini hanno sempre grande successo, ecco cosa dice una partecipante:
“È stata un’esperienza veramente emozionante, intensa, bellissima, in cui si siamo sempre sentiti avvolti da una bellezza crescente, e magicamente proiettati in un tempo passato, fatto di lentezza, bucati al fiume, cammini con gli asini, sveglie all’alba, chiacchiere, riposini all’ombra dei lecci, spesso fatica, ma con il cuore grato, in costante ammirazione delle fragranze e dei colori estivi della Valnerina e della piana di Castelluccio, e degli squisiti sapori genuini delle abbondantissime cene portateci da Moreno. Eppoi come dimenticare il mitico asino Gastone ?
Insomma, noi abbiamo amato molto ! Grazie di cuore Massimo !!”
Claudia e Arturo (6 anni e mezzo)

Ed ecco due foto significative: una e due

E per finire il racconto di un’altra partecipante, corredato da belle foto:
“Avevamo imparato a dire grazie per le cose magiche che incontravamo sul nostro sentiero.
Poi, il vento che soffiava dietro la valle ci ha portato lontano.
Oggi ho guardato il cielo e ho visto nuvole dalle forme strane: sembravano asinelli, bambini, e persone in cammino; insieme andavano verso la luna. 
Non so se sognavo, ma ho riconosciuto Massimo con la sua coda di cavallo e i pantaloni a scacchi.”
(continua qui)

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✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

O’Thiasos, teatro per camminatori

Chi c’era al Festival del camminare di Bolzano e ha assistito agli spettacoli della compagnia O’Thiasos, non può che parlarvene bene. Agosto è il mese giusto per assistere ai loro spettacoli nella natura, alcuni itineranti, in cammino, come piace a noi. Li trovate in Val di Cembra (Trentino) i giorni 1 e 2 agosto con Miti di Stelle e Miti d’Acqua, a Teatri di pace in provincia di Belluno il 3 agosto, a Barbarano Romano, nella Tuscia, lungo il sentiero della via Romea, il 5 agosto, sempre con Miti d’Acqua; poi due date in Abruzzo: a Barrea, il 7 agosto in piazza, e il 13 agosto al Festival di Gioia dei Marsi, organizzato da Dacia Maraini, con lo spettacolo “Il camminante”, spettacolo itinerante in luoghi naturali assolutamente da non perdere (costo 10 euro, si consigliano scarpe per camminare nel bosco). Il camminante viene riproposto a Pella (provincia di Novara) il 30 e 31 agosto.

Passo dopo passo, ritiro in Abruzzo

Il centro di meditazione Avalokita ha inaugurato ad aprile, è il centro italiano di pratica nella tradizione di Thich Nhat Hanh. dal 2 al 5 agosto ritiro dal titolo “Passo dopo passo verso la gioia”. Vivere nel silenzio, nella bellezza e in contatto con la nostra vita interiore crea la condizione più favorevole per far sbocciare gioia e apertura. Momenti di approfondimento della meditazione camminata. Quota di partecipazione: 165 euro. Conduce il ritiro Silvia Lombardi (da anni si impegna nell’accompagnamento ai morenti e condivide la pratica in ritiri e giornate di consapevolezza in Italia. Tiene ritiri di massaggio olistico meditativo).

Balzaretti attor pellegrino

Venerdì 24 agosto in Piazza del Ghetto Ebraico a Radicofani (Siena) lo spettacolo di Giovanni Balzaretti “Pellegrina Pellegrino” festeggia la 50esima replica. Non poteva che essere lungo la Via Francigena. Ospiti Speciali i musici del gruppo InChanto.

Agosto di danze, balli e musiche popolari

Agosto è anche il mese dei festival di musica popolare, la musica è uno strumento ideale per entrare nello spirito dei luoghi, e a noi camminatori la musica popolare piace. Vi consigliamo due eventi deidicati ai balli popolari, Zingaria, dall’8 al 12 agosto a Mesagne (Brindisi) per chi ama imparare le danze popolari da tutto il mondo; e Estadanza, dall’11 al 17 agosto a Tricarico, in Basilicata, per imparare le tarantelle lucane, e dal 17 al 22 agosto a Galatina, in Puglia, per approfondire la pizzica pizzica e le tarantelle pugliesi.

Sentieri interiori

È un percorso per ricongiungere corpo e mente, con Justina Claudatus, medico e psicoterapeuta, e Antonella Arnese, musicista e Maestro di Nordic Walking.
Una vacanza-corso esperienziale per persone alla ricerca del benessere o del cambiamento, anche solo alla ricerca di se stessi, nella guarigione dalla depressione, dall’ansia, dalle paure o da qualsiasi problema che impedisca di vivere la quotidianità serenamente.
Nordic Walking e Psicoterapia, nella natura meravigliosa di Molveno e delle Dolomiti di Brenta: metà giornata il Nordic Walking, che tramite le tecniche di Breathwalk, meditazione camminata agisce come “interruzione di schema” e “arresto dei pensieri ripetitivi o ossessivi”; e la Psicoterapia nell’altra metà giornata, attuata con la potente e gioiosa tecnica del modellamento simbolico, che efficacemente si combina con le metafore del cammino e del procedere.
Dal 15 al 20 settembre a Molveno.

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✔  Lettere

« Grazie Guido dei tuoi pensieri, mi fanno sentire meno sola. Anch’io ho bisogno di solidarietà con i miei simili e quando cammino… e chissà perché ci si saluta con tutti è una cosa bellissima! Ora mi sto apprestando a fare il mio primo viaggio in cammino sola e sono sicura che porterò a casa un sacco di sentimenti bellissimi che mi accompagneranno per lungo tempo, fino al prossimo cammino. »
Rosi

Riceviamo da Chiara, amica camminatrice di Torino:
« Valeria e Tiziana di Architettura senza Frontiere sono arrivate ad Haiti per dare una mano a completare la costruzione del centro di accoglienza per bambini di Leogane.
È quasi finito, ma ci mancano ancora un po’ di soldi per renderlo più accogliente, sicuro e con i servizi necessari a far stare bene i bambini, gli insegnanti e gli accompagnatori. Per questo abbiamo bisogno del tuo aiuto e del tuo contributo, subito! puoi farlo qui: www.indiegogo.com/Foyer-Haiti
e puoi aiutarci chiedendo a tuoi amici e colleghi di donare qualcosa anche loro.
Ogni contributo fa la differenza!
Grazie, anche da parte dei 35 bambini che già vivono e giocano al centro. »

« Come tutti gli anni è arrivata quella che io chiamo “Sindrome del migratore”.
Arriva l’estate e io smanio dalla voglia di partire è una sensazione difficile da spiegare, non è la voglia di fare una vacanza al mare o in montagna e neppure il bisogno di riposarsi dopo un lungo inverno di lavoro.
Il mio è proprio un bisogno fisico, direi quasi una sofferenza, di spostarmi in altri luoghi, altre terre, altri orizzonti, un’altra casa, le verdi praterie dei campi estivi. Non siamo più popoli migranti e il mio corpo si adatta, rimane qui, fermo e statico, ma non il mio spirito.
Così quando le rondini ritornano nel nido sotto il portico vorrei poter dire a loro – bentornate, vi lascio in custodia la casa ci rivedremo in autunno.
E partirei con un paio di comodi mocassini, comodi perché quando mi penso in viaggio, mi penso a piedi… »
Rosanna

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✔  Il video finale

A proposito di diritti della natura: Acqua Terra Foresta è il titolo del film dedicato al movimento per i diritti tribali della terra in India, movimento che usa uno strumento a noi noto, il camminare per protestare (in indiano si chiama Padyatra). Ecco il trailer del film

video Water Land Forest - A Campaign for People's Right

Non ereditiamo la terra dai nostri padri, l’abbiamo in prestito dai nostri figli!

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