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11 Settembre 2012 (283 / anno XII)

il cammino /61

Nicholas Roerich - Guerriero di luce

Nicholas Roerich, “Guerriero di luce”, 1933
Tempera su tela. Nicholas Roerich Museum, New York

A Venezia con un raglio grande come il mondo

Oggi c’è stata la staffetta con i pedalattori, che sono arrivati a Ferrara. Noi camminattori siamo in 14, e siamo partiti da Ferrara per camminare nove giorni, sono 164 chilometri, pochi direte voi, ma noi siamo lenti, per scelta, non per carenza. Siamo lenti perché i nostri asinelli sono lenti. Siamo lenti perché vogliamo fermarci a parlare con le persone che ci rivolgono un sorriso, siamo lenti perché vogliamo raccontare quello che vediamo, con acquerelli, fotografie, video, poesie e racconti. Siamo lenti perché siamo lenti. Chi ci ospita ha aderito al nostro messaggio, a favore di una economia diversa, non monetaria, viaggio a baratto, organizzeremo ogni sera incontri pubblici, raccontando poi il tutto sul blog.

Vi ricordo i nostri slogan: “Reincantiamo il mondo” e “Arriveremo a San Marco con un raglio grande come il mondo!”. Entrambi sono appelli al mondo, a nostra Madre Terra, detta anche Gaia, Pachamama, Lurra, perché è ora di ripartire da lì, ritornare al rapporto ancestrale con il grande genitore, ricostruire il nostro senso mettendo da parte i nostri ruoli sociali di cittadini, consumatori, votanti, e tornare al nostro rapporto di figli. Oltre a me (Luca Gianotti) in cammino c’è Guido Ulula alla Luna, e su queste riflessioni ci sarà un bel dibattito.

Seguiteci su internet, su Facebook, e aderite ufficialmente prendendo anche voi un piccolo impegno concreto.
LG

In questo numero:

Capraia raddoppia!

Le richieste per camminare sull’isola gioiello dell’Arcipelago toscano sono state tante, e il viaggio è completo. Ma c’è una nuova opportunità, il viaggio si ripete due settimane dopo, dal 9 al 13 ottobre. Quattro giorni di facili camminate con base fissa in un appartamento.

Come Compagnia dei Cammini stiamo raddoppiando molti viaggi, ogni volta che un viaggio si riempie in fretta verifichiamo la possibilità di una seconda data a seguire, e mettiamo in programma subito il bis.

✔  Il cammino non è virtuale

Tante volte abbiamo elogiato il camminare. Ci permette di vivere a pieno la sensorialità.
Nel passo dopo passo il cervello razionale va sullo sfondo e riemergono funzioni profonde, che spesso nella moderna quotidianità lasciamo inespresse.
Se togliamo l’orologio, spegniamo il telefonino, non usiamo la protesi del computer, se ci priviamo di ogni stimolo artificiale, ecco che, quasi per incanto, scopriamo di nuovo che siamo natura nella Natura.

Il cammino non è virtuale.

E non è affatto scontato che ciò sia una qualità apprezzata.
Credo che una maggioranza dell’umanità consideri disdicevole e superato l’andare a piedi, proprio perché ci depriva di tanti ausili considerati indispensabili.
Non è la fatica che spaventa del camminare. Quella la facciamo intensiva anche in una palestra. Lì però possiamo, in contemporanea, ascoltare musica, comunicare con tutti i mezzi tecnologici, restare connessi insomma.
Osservo che tante persone corrono con gli auricolari. Hanno forse paura di un contatto troppo intenso col mondo così com’è? Preferiscono la bambagia del loro dorato e superficiale autismo?

(la lettura continua qui)

Guido   Ulula alla Luna

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✔  Recensioni

Cucinare come fossimo a 2000 metri

Questa volta recensiamo un libro di cucina. “50 ricette 50 rifugi” è proprio come dice il titolo: Eleonora Saggioro gestisce da tanti anni il Rifugio Sebastiani sotto il Velino, e ha avuto un’idea, mentre aspettava che l’acqua bollisse, e in quota si sa l’acqua non bolle mai… mettere in rete i gestori dei rifugi di tutta Italia, e fare raccontare a ognuno di loro la loro ricetta tipica preferita, la ricetta che rende speciale quel rifugio. Il risultato eccolo qua: 50 rifugi hanno aderito, il libro contiene 50 ricette, la presentazione dei rifugi, la foto dei gestori, la foto della ricetta. Possiamo così provare a casa nostra una cena come se facessimo una escursione un po’ speciale, a volo tra un rifugio e l’altro della penisola: io inizierei con una zuppa di ceci e castagne andando a trovare Luca Mazzoleni al Rifugio Franchetti sul Gran Sasso; come primo mi cucino una ricetta semplice e povera, immaginandomi un volo in Sardegna: il Pane Frattau così come lo cucinano al Monte Maccione, il rifugio sopra Oliena, in Sardegna; poi assaggerei una “polenta della capanna” del Rifugio Castiglioni all’Alpe Devero; anzi no, vorrei proprio provare una delle due diverse ricette di Frico friulano, quella del Rifugio Pordenone o quella del Rifugio Grauzaria? sono indeciso… continuo facendo un salto al Rifugio Re Alberto I, che in Alto Adige si chiama anche Gartlhuette, sotto il Catinaccio, dove voglio proprio assaggiare il Kaiserschmarren, che non ho mai capito se è un piatto che corrisponde al nostro secondo o al nostro dolce, con quel contorno di mirtilli rossi… per finire non ho dubbi, sia per la presentazione che per l’alto tasso cioccolatoso, volo al Rifugio Taramelli, in Marmolada, a conoscere Nicola Albertini e assaggiare la sua “Torta buffa”!
Certo, dopo un menù così, mi sento un po’ pesante…
Tra le ricette c’è anche la Polenta di castagne del Rifugio Casanova di Stia, nelle foreste Casentinesi, cucinata dal gestore, che è anche guida della Compagnia dei Cammini, Stefano Beci.
Due piccole annotazioni: avrei preferito l’ordine geografico delle ricette in base alla collocazione dei rifugi, e non l’ordine alfabetico; e avrei gradito un marchietto per capire quali sono le ricette vegetariane, sperando che nei rifugi ci sia sempre più sensibilità per questa scelta alimentare.

Eleonora Saggioro – “50 ricette 50 rifugi”, Edizioni Il Lupo 2012 – 13,50 euro

La riscoperta del Tratturo

238 chilometri di sviluppo, il trekking lungo l’antico Tratturo Pescasseroli-Candela non presenta particolari difficoltà e attraversa ben quattro regioni (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia) in 15 giorni di cammino. Sarah Gregg e Bruno Petriccione hanno scritto una guida dettagliata, la prima dedicata in Italia al recupero di un tratturo al camminare.
Ho conosciuto personalmente Bruno e posso garantire sulla sua meticolosa precisione. È una guida fatta con dovizia e passione, contiene tutti i dati necessari, la storia, introduce alla cultura pastorale, ci sono le mappe con distanze intermedie precise, l’elenco dei punti d’appoggio, come localizzare le tracce dell’antico tratturo. Un servizio di qualità è anche quello di mettere a disposizione gratuita le tracce GPS dell’intero percorso: è sufficiente seguire le istruzioni sul sito internet della casa editrice.
I consigli degli autori sono tutti da sottoscrivere: affrontare il percorso a ritmi lenti per godere della natura e del contatto con la storia; affrontare il Tratturo in un unico cammino, per viverne la magia; scegliere il periodo in cui si svolgeva la transumanza in passato, aprile/maggio e fine settembre; dotarsi di una pecorella di peluche da attaccare allo zaino e da accompagnare in transumanza.
La Compagnia dei Cammini ha da qualche anno in programma questo viaggio, proprio nella settimana in cui tradizionalmente si partiva, quest’anno dal 22 al 29 settembre proponiamo il tratto della Campania e della Puglia, da Sepino a Candela. Nel 2013 proporremo l’intero percorso, però diviso in due settimane, una a primavera e una in autunno. La guida è Cesidio Pandolfi, di Pescasseroli, che ci fa sapere quanto siano ospitali e divertenti gli abitanti dei paesi attraversati nel tratto della Campania. Un valore aggiunto di questo viaggio è proprio questo: l’incontro con persone semplici, ospitali e allegre, che vi accoglieranno sempre con gioia.

Sarah Gregg, Bruno Petriccione – “Regio Tratturo Pescasseroli Candela. Il trekking”, Edizioni SER 2012 – 12,50 euro

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✔  Il valore del non mangiare carne

Anche Repubblica se n’è accorta. Il maestro zen Thich Nhat Hanh lo dice ormai da tanti anni, e la FAO aveva fatto un rapporto nel 2006 che è passato in assoluto silenzio, se vogliamo salvare la specie umana sul pianeta Terra dobbiamo ridurre drasticamente il consumo di carne.

Ecco l’articolo in cui Repubblica cita scienziati svedesi che hanno rilanciato l’appello all’umanità.

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✔  Viaggi a piedi

Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini: disponibilità posti all’11 settembre

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Guide in cammino, ci uniamo anche noi

Daniela e Luca sono due guide ambientali escursionistiche (GAE) che per il secondo anno si sono messe in cammino per promuovere questa professione e il camminare. Sono partite il 1° settembre, da Assisi, per camminare lungo i sentieri di San Francesco con destinazione il santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo. Tengono un blog (quasi) quotidiano, in cui raccontano il loro viaggio, gli incontri, e altre guide si uniscono e comunque tutti i camminatori sono i benvenuti se vogliono unirsi uno solo o anche qualche giorno.

Il 21 settembre, per salutare l’estate, alla compagnia si unirà Luca Gianotti che offrirà a tutti un assaggio di camminate consapevoli, così come da lui elaborate nel progetto Deep Walking. Da Rocca di Mezzo a Celano, Gianotti proporrà letture e camminate nella tradizione del buddhismo zen e dello sciamanesimo tolteco. La giornata è gratuita e aperta a tutti, è un percorso facile, la prima parte sull’altopiano delle Rocche, in pianura, e poi la discese nelle più belle gole del centro Italia, le gole di Celano, fino al paese di Celano, appunto.

Ecco il dettaglio di quella giornata

✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

Passeggiate visionarie

Triplice appuntamento da non perdere, a Milano, all’interno del Festival della Biodiversità, con la Compagnia teatrale O Thiasos Teatronatura. Sono 20 anni che O Thiasos propone esperienze di teatro in natura, e spesso sono in cammino. Gli appuntamenti di Milano sono esplicitamente in cammino: il primo è “Il terzo passo” passeggiata visionaria al tramonto del 21 settembre, ritrovo ore 19 al Parco Nord, Cascina Centro Parco. Si replica all’alba del giorno 23 settembre, alle ore 6, stesso luogo.
Secondo appuntamento con lo spettacolo “Il camminante”, rappresentazione che si terrà sempre alla Cascina Centro Parco il 22 settembre alle ore 18.30. È uno spettacolo itinerante ambientato nella natura, come da tradizione della compagnia. Ultima occasione per conoscere questa bellissima realtà del teatro italiano è l’anteprima nazionale del loro corto teatrale “La donna scheletro”, fiaba inuit tratta da “Donne che corrono con i lupi”, con Camilla Dell’Agnola e regia di Sista Bramini (23 settembre, ore 16).
Tutti i dettagli li trovate qui: www.thiasos.it/wp/calendario/eventi-in-programma/

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✔  Il cammino con un uomo di buona volontà

Ringraziamento a Gianluca Bonazzi per la sua “impresa” in Val Ceno

Ho sognato di essere in un gruppo di persone che devono rifugiarsi sui monti per difendersi dalle prepotenze dei potenti del luogo.
Insomma, il formarsi di un nucleo di nuovi partigiani.

Sono appena tornato da un’esperienza forte, insolita, ricca, faticosa…e utopica.
Pensata da un uomo, sicuramente poeta, probabilmente visionario.
Gianluca Bonazzi è pieno d’amore, che regala a piene mani.
Nel ricostruire l’antico percorso Fornovo Veleja ha immaginato di infondere anima alle terre ed alle genti di una valle a lui tanto cara.
Ha avuto ragione, ha raccolto tanti consensi, ha seminato.
Ha ricucito pensieri e situazioni in un lembo d’Italia confuso, che non sa più le sue radici e che, per questo, non ipotizza un suo nuovo destino collettivo.

(la lettura continua qui)

Guido   Ulula alla Luna

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✔  Animo e “Buen Camino”

É ancor buio al mattino
quando parte il pellegrino.
Mucilla in spalla, lucina in testa
ad affrontar la strada egli si appresta.
Lucciole vede sul suo cammino,
son gli altri compagni del pellegrino.
Si infiamma il cielo di mille colori
e dietro l’orizzonte il sole vien fuori.
Scappa la luna che gli è stata compagna
ed alfin vede la nuda campagna.
Bianca è la strada e lunga la via,
la fine non si vede e non si sa’ dove sia.
Gialle frecce gli indicano di Santiago il Camino
ed ogni tanto un bel pilastrino.

(la lettura continua qui)

Dino De Biasi

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✔  Lettere

« Caro Luca,
Vedo un fior di loto aprirsi ad ogni passo
per la gioia dei tuoi scarponi.
Per la gioia di ogni sasso! »
Adriana Rocco

« Viva la vita con gli scarponi buoni…
sono Luca da Biella, leggevo e riflettevo sulle tue parole nell’elogio dei tuoi scarponi ed ho pensato che in effetti i piedi dentro i suoi comodi scarponi ci precedono nel nostro andare, la prima parte del nostro corpo e del nostro pensiero strutturato. È un lento fluire verso l’oltre, verso l’altro dove un po’ ci si guarda intorno, un po’ si osservano i nostri passi. Così gli scarponi ci accolgono ma ci fanno anche compagnia, sono loro che ci indicano la strada più sicura da seguire.
Sono contento di condividere queste riflessioni perché mi mettono gioia dentro, i nostri piedi e le nostre anime si collegano uno spazio - tempo indefinito…… che bello,
buona vita »
Luca

« Chissà quando mai troverò il viaggio che fa per me, chissà quando leverò gli ormeggi.
Cammino molto, macino km in bici ma in pianura e sugli argini e gli sterrati del Po, tra Cremona Parma e Piacenza.
Ho fatto qualche camminata anche in montagna,
Ho anche lo zaino. Insomma, manco solo io.
Eppure ho una gran voglia di avere anche questa prima volta del camminare con lo zaino sulle spalle.
Continuerò a leggere di tutti i vostri programmi e inviti al mettersi in viaggio.
Chi cerca trova. »
Ermanna

« Sono Laura della Corsica agosto e vorrei farvi i complimenti per la splendida iniziativa della possibilità di viaggiare con il proprio amico cane che avete da poco intrapreso. Tutti gli amanti appassionati di questi splendidi animali (e siamo tantissimi…!!) non possono che apprezzare e ringraziare: d’altronde cosa c’è di più bello che condividere con il proprio amico a 4 zampe le forti e semplici emozioni che derivano da giornate trascorse nella natura… Un grazie da parte di tutti i possessori di cani e di tutti gli animalisti che come me, ogni giorno si battono per ottenere con piccole vittorie grandi conquiste. »
Laura

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✔  Il video finale

Breve ma intensa intervista a tre guide della Compagnia dei Cammini a Monteriggioni, parlano Alberto Conte, Luigi Nacci e Luca Gianotti di cammini passati, presenti e futuri.

video L'estate dei pellegrini sulle vie dei cammini

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