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27 Febbraio 2014 (318 / anno XIV)

il cammino /96

Monti Sicani, Sicilia

Un saluto dai Sicani, in Sicilia, i camminatori sembrano
apprezzare le nuove magliette della Compagnia dei Cammini!

Epifanie in Cammino: il dono di un mandarino

Una volta a Creta stavo camminando da solo nella mia traversata del CamminaCreta, quando un uomo piuttosto anziano si è unito a me nel cammino. In qualche modo ci eravamo intesi, aveva capito dove volevo andare, e si era sentito in dovere di accompagnarmi. Non voleva che mi perdessi nel dedalo di stradelli. Comunicava serenità, quell’uomo. Camminava lento, come chi ha avuto una malattia e cammina per riabilitarsi. Varie volte mi sono detto: ora lo lascio, lo saluto e accelero. Ma si stava bene, di fianco a lui. A un bivio, lui mi ha fatto capire che tornava indietro. Mi ha regalato un mandarino. Un piccolo incontro, come se ne fanno tanti, un incontro di quelli che rendono più ricco il cammino. Il punto 6 della Filosofia del Camminare della Compagnia dei Cammini è:

Valorizzerò l’incontro. L’incontro con le persone che vivono dove sto camminando. Perché è l’incontro il vero valore del cammino, l’incontro con la natura fuori e dentro di noi, l’incontro con chi vive in modo semplice, che ha tanto da insegnarci, l’incontro con i pastori, l’incontro con persone speciali che hanno avuto il coraggio di scelte di vita controcorrente.

Credo sia evidente a tutti e tutte che se viaggio in automobile mi è molto difficile entrare in relazione con gli altri, chiuso nella mia scatoletta. Senza considerare che una persona che scende da un’auto è vissuta in modo molto diverso da un viandante che si presenta a piedi. Anche quando viaggio in bici non mi è facile deviare per raggiungere il contadino nel campo… per cui il camminare ci consente davvero di incontrare e conoscere persone e storie. Ma ci vuole curiosità e empatia, voglia di ascoltare, per rendere il nostro cammino un cammino d’incontro. Se camminiamo con tabelle di marcia, cronometri e gps, ogni sosta, ogni deviazione, è un errore sul nostro percorso. Perdite di tempo. Se camminiamo senza strumenti, con cuore leggero, e voglia di incontrare, allora il cammino ci farà conoscere persone che ci insegneranno altri modi di vedere il mondo e la vita. Piccole epifanie, rivelazioni spirituali causate da un gesto. Come il dono di un mandarino.

LG

In questo numero:

Il più bel trekking del mondo

Secondo Luca Gianotti, la guida più esperta di Creta, uno che ha girato la Terra a piedi, questo è il più bel cammino del mondo!

E come ogni anno, Gianotti accompagna due viaggi nel 2014, il primo è dal 26 aprile al 5 maggio, si cammina tra profumi e fioriture, un’isola tra le più belle del Mediterraneo, e ogni giorno un bel tuffo nel trasparente Mar Libico rinfresca il corpo accaldato dal sole. E il volo aereo RyanAir da Bergamo, Bologna, Treviso, Roma, Pisa diretto su Chania, adesso costa davvero poco!

Per saperne di più

✔  Il cammino come rito d’iniziazione

Uniformità.
Dei generi sessuali, delle età della vita, delle tradizioni etniche.
In psicologia si osserva che tutto ciò che è indeterminato porta confusione, quindi deficit di progetto, quindi insoddisfazione ed infelicità.
È la diversità, in tutte le sue sfaccettature, che arricchisce e permette ad ogni aspetto della natura di esprimere al meglio tutte le sue caratteristiche.
L’uniformità dominante è consumistica.
L’educazione ai problemi reali dell’essere umani, da quelli affettivi a quelli generazionali, viene totalmente dimenticata.

Stefano Levi Della Torre nel suo libro “Amore” avanza l’interessante ipotesi che la fase storica che stiamo attraversando sia caratterizzata dal “figliarcato”.
Cosa rimane in questi ultimi decenni dopo la radicale, e per tanti versi sacrosanta, messa in discussione della figura del padre padrone e delle sue millenarie leggi patriarcali?
Siamo in un’epoca confusa, indeterminata.
Ecco allora che il figlio, noi tutti, ha come riferimento prevalente la Madre, portandosi dietro, ben oltre l’età infantile, l’aspettativa che tutti i suoi bisogni vengano miracolosamente soddisfatti da qualcuno.
E se fosse questa la radice del consumismo?
Questa potrebbe anche essere una delle molle che fa scattare oggi tanti femminicidi.
Uomini bambini, con regole morali fragili e scarsa autonomia, che, di fronte all’abbandono della loro compagna, non concepiscono altra soluzione se non quella di annientare colei che osa togliergli la sicurezza della cura, scambiata questa con l’amore.
Quando l’Amore adulto è, al contrario, concepire e praticare il bene dell’altro.

Il cammino come rito d’iniziazione.

Sappiamo tutti, e se l’abbiamo dimenticato è ora che ce ne rammentiamo, che la crescita di un individuo equilibrato e sano necessita di tanti passaggi, spesso non facili, e di guide autorevoli che sappiano condurre fino alla piena responsabilità verso se stessi e gli altri.
Le società tradizionali disponevano al riguardo di molteplici riti d’iniziazione, che avevano lo scopo di traghettare dal “tutto è dovuto” dell’infanzia al “saper stare al mondo” dell’adulto.
Dove sono finiti questi indispensabili passaggi di crescita?

Sta qui un altro tassello della nostra riflessione collettiva sull’importanza del riprendere a camminare.
Reinsegnamo ai bambini l’andare a scuola a piedi in gruppo e su percorsi protetti, invece di comodamente scarrozzarli su scatole chiuse che chiamiamo automobili. Reinsegnamo ai giovani l’arte, che è piacere e fatica insieme, del cammino, invece di lasciarli crogiolare nei miti della velocità e del virtuale. Reinsegnamo a tutti quanti che è un passo dopo l’altro che potremo affrontare e risolvere anche i problemi che paiono insormontabili, uscendo dall’illusoria onnipotenza che basti desiderarla per raggiungere una meta.
Il cammino, in tutte le sue forme, può davvero diventare rito d’iniziazione per recuperare un giusto rapporto con noi stessi e la natura.
Noi camminatori, se consapevoli del gesto rivoluzionario che compiamo, siamo esempi viventi di questa modalità ecologica del vivere.

Guido   Ulula alla Luna

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✔  Dagli archivi: la registrazione di Wu Ming 2

In attesa del programma della nuova edizione, dagli archivi della prima edizione del Festival del camminare di Bolzano, ecco una registrazione audio molto interessante, fino ad oggi inedita: la registrazione audio della conferenza di Wu Ming 2 dal titolo “Passoscopie. Come si guarda il mondo camminando?

Per ascoltare clicca qui.

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✔  Alzati e cammina

Luigi Nacci, Alzati e cammina, Ediciclo 2014Esce il 15 marzo, un libro che vi consigliamo caldamente. “Alzati e cammina” di Luigi Nacci, guida della Compagnia dei Cammini. Ediciclo editore. Il video di presentazione è da vedere.

Luca Gianotti, che lo ha letto in anteprima (esce nella stessa collana del suo “L’arte del camminare”), ha scritto:

“Dal cammino non si torna indietro. Luigi Nacci ci regala lo strumento utile per diventare camminatori, imparando a diventare leggeri, ci serve solo un bastone, uno zaino e un paio di scarpe per prendere il volo. Rito di iniziazione all’essere viandanti. Insegna l’umiltà, l’accettazione, la curiosità, la negazione dell’io. E lo fa con un testo aggressivo, di bella scrittura, che vi colpirà come un pugno allo stomaco. Se dopo quel pugno, invece che aver voglia di ricambiare il pugno all’autore, siete scossi e stupiti, allora siete pronti per partire. A piedi. “È nella lode alla vita che ti fai viandante”: questo libro è per chi è pronto. Pronto a mettere in discussione le proprie certezze, spaesarsi, partire. Se non siete pronti, come dice Nacci, buttate questo libro.”

Un libro destinato a chi è nel limbo. A chi è insoddisfatto in famiglia, o sul lavoro, chi ha perso momentaneamente la speranza di risalire la china, chi, in definitiva, per una ragione o per l’altra, cerca la propria strada e sa che è giunto il momento di partire. È un’opera che esorta alla leggerezza, l’unica condizione che permette di stare a piedi uniti nel cammino, reggendo il peso delle domande che vertono sui nostri giorni, quelli presenti e quelli che verranno.

Luigi Nacci lo presenterà al Festival del camminare di Bolzano

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✔  Quali scarponi consigliate?

È una domanda che ci viene rivolta spesso. Le nostre guide sono esperte, con più di 20 anni di attività, per cui ne hanno viste di cotte e di crude. Come marca, sicuramente consigliamo Scarpa, con la quale collaboriamo da anni per il semplice fatto che sono i migliori. Come modello, poi, abbiamo individuato nel loro catalogo il modello ideale per noi camminatori di nuova generazione. Purtroppo è un modello non in distribuzione in Italia perché pensato per il mercato estero. Ma noi abbiamo insistito con Scarpa, e siamo riusciti a ottenere che una piccola produzione sia disponibile anche in Italia.

Si chiamano Delta. Delta solo pelle. Si deve precisare perché il modello con interno in goretex non è altrettanto ottimo. I Delta solo pelle sono leggeri, di pelle dentro e fuori e quindi traspiranti,sani, fantastici sia su terreni difficili che su terreni facili, ottimi sia col freddo che col caldo, dal deserto alla montagna. Tre stagioni: solo in inverno con la neve consigliamo modelli più pesanti. La Compagnia dei Cammini ha trovato un negozio di Torino che li distribuisce per ora solo in Italia. Con lo sconto ai soci della Compagnia dei Cammini. Ecco i dettagli.

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✔  Viaggi a piedi

Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini: disponibilità posti al 27 febbraio

I viaggi di Pasqua

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Conoscete il Deep Walking? Il viaggio a piedi in Sardegna dal 4 al 13 aprile rientra in questa categoria, un cammino che alle bellezze di una natura selvaggia e mediterranea, tra mare e monti, abbina momenti di camminate meditative, di consapevolezza, esercizi sul respiro, sulla presenza mentale, sulle tecniche di camminata possibili. Qualche tecnica per imparare a essere nel qui e ora, strada verso l’armonia interiore.

Per saperne di più: il sito del Deep Walking, il programma della Sardegna.

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✔  Il grande cammino dell’Umanità (e di Paul)

Il National Geographic lo ha definito “Our greatest Journey”, il nostro viaggio più grande, quello dell’umanità. Il cammino del giornalista premio Pulizer Paul Salopek, 33mila chilometri a piedi, sulle tracce dell’uomo antico, dall’Etiopia alla Terra del Fuoco, si chiama Out of Eden Walk. Salopek camminerà per 7 anni, terminerà nel 2020! Raccontando con foto e testi tutto quello che vede, su vari siti, dal National Geographic all’Huffington Post. L’evoluzione dell’uomo, raccontata camminando. Seguendone le tracce dall’Africa all’Asia, poi l’America del Nord e l’America del Sud. Ovviamente tutti i reportage sono in inglese. Sarebbe bello se qualcuno si prendesse l’incarico di tradurne il sito in italiano, lanciamo l’idea. Un impegno di sette anni…

Il sito principale dell’evento

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✔  Firmate! Vogliono incarcerare chi non usa pesticidi!

Storia pazzesca, questa che viene dalla Francia. Emmanuel Giboulot è un viticoltore biodinamico, si rifiuta di usare pesticidi, ma c’è una legge in Francia che ti obbliga a farlo in caso di attacco alle viti della malattia della “flavescenza dorata”. Rischia da 1 a 5 anni di carcere. È un contadino biodinamico, come potrebbe usare pesticidi? Tutta la storia, un articolo del Corriere della sera, e qui si firma per ribellarsi a queste leggi liberticide.

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✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

Fiera di Godega

Dall’1 al 3 marzo 2014 si terrà la Millenaria Fiera di Godega di Sant’Urbano.
Per tutti i camminatori e per chi vorrà conoscere le novità future della Compagnia dei Cammini, nei pressi del recinto degli asini troverete Massimo e Eugenia con i loro asini, dove i bambini potranno fare attività gratuite con questo stupendo animale e approfondire i programmi dei viaggi con gli asinelli. Ci saranno inoltre Maurizio e Brigitte della segreteria e Marina che racconterà dei viaggi in Marocco.
Qui trovate programmi ed orari.

Avalokita in Abruzzo

Avalokita è il nome del nuovo centro di pratica secondo la tradizione del maestro zen Thich Nhat Hanh aperto in Abruzzo. Da giovedì 6 a domenica 9 marzo si terrà un ritiro “Spiritualità e guarigione”, offerto e tenuto da Adriana Rocco, allieva di Thich Nhat Hanh e esperta di meditazione camminata. Si scrive nella presentazione:
Spiritualità è una qualità propria dell’essere. Possiamo riscoprirla, coltivarla, sentirla fiorire e gradualmente trasformare la nostra vita di tutti i giorni. Con profondo beneficio nella relazione con noi stessi e con gli altri.

“Credo che il XXI secolo debba essere un secolo di spiritualità, se vogliamo sopravvivere. Spiritualità vuol dire stabilità, calma, pace, essere capaci di guardare in profondità in noi e intorno a noi. Vuol dire saper aver cura delle nostre emozioni distruttive, la rabbia, la disperazione, l’avidità, la discriminazione. Vuol dire riconoscere la natura interdipendente di tutto ciò che vive, popoli, nazioni, razze, ogni forma di vita. Oggi la spiritualità non è un lusso: abbiamo bisogno di coltivarla per poter far fronte alle difficoltà del nostro tempo.”
Thich Nhat Hanh, Friends on the Path

Fa’ la cosa giusta a Milano

Dal 28 al 30 marzo c’è Fa’ la cosa giusta a Milano. Per tutti i camminatori e per chi vorrà conoscere tutte le novità future della Compagnia dei Cammini, all’interno della sezione Turismo Consapevole troverete il nostro stand con Maurizio che fornirà a chi lo vorrà approfondimenti sul programma 2014. Camminate gente, camminate.

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✔  Lettere

« Vi leggo costantemente grazie alla vostra news-letter… mando i miei apprezzamenti e complimenti ai contributi di tutti ma in particolare a Guido Ulula alla Luna… lo sento molto vicino al mio “sentire” e non ne sbaglia una… regala dei magici pensieri e delle grandi riflessioni, indice di una Grande Anima! Un ringraziamento a Voi tutti, un grande abbraccio e serena continuazione! »
Emanuela

« Ciao Luca è sempre bello ricevere le vostre parole, parole di chi cerca una verità propria e la condivide con gli altri… rendendo gli altri… partecipi di una verità… talvolta assoluta.
Le vostre parole arrivano sempre in un momento appropriato… in cui si è pronti a ricevere…
Grazie di cuore e continua a scrivere. »
Tara

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✔  Il video finale

“Respirare”, inspirando ed espirando in modo consapevole, è l’inizio del percorso per essere felici. Il cantante statunitense Joe Reilly ha scritto questa bella canzone durante un ritiro con Thich Nhat Hanh a Plum Village. Una canzona da ascoltare per portare pace nei vostri cuori, lo stesso obiettivo che cerca di raggiungere il camminare consapevole, o Deep Walking.

Video Joe Reilly, Breathing

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Direzione, redazione e copyleft: Luca Gianotti
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