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17 Aprile 2014 (321 / anno XIV)

il cammino /99

Meditazione camminata (dal sito di Plum Village)

“Meditazione camminata”
(dal sito di Plum Village)

Tutti a Bolzano!

Il programma del Festival del camminare di Bolzano è on line. Un programma molto ricco, nei tre giorni dal 23 al 25 maggio contiamo: una camminata di avvicinamento di tre giorni di cammino, 35 eventi nel programma principale più altri 12 eventi collaterali, una fiera in piazza sul camminare, ospiti come Eugenio Bennato, Edith de la Héronnière, Nando Citarella e i Cafè Loti, Wu Ming 1 e 2, Antonio Moresco, Andrea Bocconi, Markus Zohner, Ulrich Grober, Laura Kibel… ma soprattutto tanti eventi in cammino, la voglia di incontrarsi di nuovo tra viandanti, perché i nostri festival sono soprattutto incontri, convivialità, stare insieme con gioia.

Per la seconda volta chi vi scrive è il direttore artistico del festival, un impegno gravoso ma entusiasmante. Vi posso assicurare che un festival dedicato al camminare così ricco non si era mai visto, quindi non potete perderlo. Sarà un momento importante, per significare il valore del camminare come gesto non solo di benessere, ma come atto rivoluzionario di chi vuole cambiare il mondo, preservare nostra Madre Terra per le future generazioni, lasciare passi leggeri, fare della lentezza, della profondità e della dolcezza il proprio stile di vita. Non è un caso che questo festival si faccia a Bolzano, terra di Alexander Langer, che per primo seppe mettere questi valori al centro.
Luca Gianotti

Il sito del Festival del Camminare di Bolzano e la pagina facebook

PS: un benvenuto ai 250 nuovi lettori che si sono aggiunti avendoci conosciuto alla fiera “Fa’ la cosa giusta” di Milano, stiamo veleggiando verso i 25mila lettori! Buona Pasqua a tutti voi!

In questo numero:

Franco Michieli è l’esploratore per eccellenza. La sua curiosità non lo fa mai smettere di esplorare. Quindi i suoi cammini non sono mai su piste battute, ma sempre fuori sentiero.

E dopo aver attraversato senza strumenti né mappe i grandi spazi del nord, Islanda, Groenlandia, ecc., ora Michieli propone con la Compagnia dei Cammini dei trekking con corso di orientamento, ma senza bussola, con tecniche antiche, e recuperando gli istinti primevi.
Il prossimo sarà “Mi perdo coi lupi”, nel Parco Nazionale dei Sibillini, nelle Marche, dal 17 al 24 maggio.
Perdersi per ritrovarsi, una esperienza da non perdere!

Scheda del viaggio

✔  Storia rovesciata

Massimo legge

Pazza primavera,
a volte è giorno e sembra sera

il tempo è pazzo tutta la giornata
è il tempo giusto di una storia rovesciata!

Storia rovesciata

Seduto su un sasso di legno leggevo un libro ancora da stampare, da lontano vidi un lumino spento e sentii un rumore silenzioso.
Presi fuori dalla mia tasca un coltello senza lama per sbucciare una fetta di latte da mangiare.
Nei prati intorno fiorivano interi campi di banane dagli alberi penzolavano meloni maturi.
Poco lontano un branco di mucche abbaiava forte e una pecora lì vicino aveva appena fatto l’uovo.
Sui rami frondosi degli alberi stava appollaiata a sonnecchiare una coppia di Delfini rossi vicino al nido.
Nel cielo la luna splendeva perché era mezzogiorno e i raggi caldi tempravano l’aria.
Era una bella giornata quel giorno 30 febbraio, e il caldo inverno era esploso nel pieno del suo calore, e le poche pozzanghere nel cielo facevano da cornice a un panorama bellissimo.

Per terra era facile incespicare nelle nuvole appoggiate al terreno, ma nel sicuro del mio sasso tutto ciò era un bellissimo contorno.
Cominciai a mangiare un sorso d’acqua e bere un formaggio di elefante buonissimo, e mi gustai proprio una polenta in brodo.
Un pranzo da veri signori, direi.
Appoggiai la pentola a pressione nel cestino acceso del pic-nic e misi il ghiaccio nel forno a microonde portatile.
Alla fine del pasto mi arrotolai con la forchetta una bella mela dal tipico colore blu.

Siccome non mi piace essere da solo portai con me in questa giornata dedicata ad esplorare la campagna, la mia fedele gallina al guinzaglio. La liberai per poterla vedere correre allegra tra i prati, cosa che fece.
Gli buttai un osso che lei prese al volo.
Caterina! Dissi (questo era il suo nome) non correre dietro alle lepri mi raccomando.
Caterina non si allontanò la vidi alzare la zampa per fare pipì contro l’albero e io mi rimisi a mangiare e mi stappai un ottima bottiglia di acqua di mare ricca di zucchero.
Avevo l’impressione che sarei stato fermo su quel sasso per molto, molto tempo, un tempo infinito per godermi tutto il sole e l’aria di quel giorno; almeno 3 minuti.
Il cielo era talmente terso, pulito che iniziò a piovere rovinandomi gli ultimi istanti di riposo.
Stavo cercando una posizione per sonnecchiare un po quando fui svegliato dal rumore di un automobile silenziosa; al timone c’era un anziano signore di circa vent’anni che muoveva le ali dell’automezzo mentre si aggiustava la benda negli occhi.
È risaputo che guidare con gli occhi aperti è pericoloso e la lentezza porta a sbandare.
Mi passò davanti salutando con le portiere aperte, e il cofano aveva un bellissimo alettone.
Il clacson muto sfoderava un suono rumorosissimo e le ruote quadrate scivolavano nell’asfalto bianco.

Finito il mio riposo cominciai a camminare verso il ritorno.
Le ciabatte da escursionismo mi portavano ad andare veloce nelle ripide salite mentre in discesa la fatica si faceva sentire e andai decisamente piano.
Camminai in mezzo a orizzonti infiniti e finalmente incontrai alcuni amici che stavano camminando.
Erano gli amici della Compagnia dei Cammini.
Tirai un sospiro di sollievo.
Le cose si misero tutte a posto
La storia tornò diritta
Forse mi ero messo gli scarponi alla rovescia!

Massimo Montanari

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✔  Ricordate Darinka?

Darinka Montico è partita a piedi da Palermo, senza soldi ma confidando sull’ospitalità delle persone, per attraversare l’Italia e arrivare in Piemonte, a casa sua. Darinka sta bene, ha percorso già 400 km attraversando la Sicilia, ora è a Siracusa e va alla grande (ieri scriveva “La vita è bella!”). Cammina, e ogni giorno fa belle foto, racconta gli incontri lungo il percorso, ha trovato una Sicilia davvero ospitale, tanti giovani pronti a condividere con lei. A Ispica ha incontrato Bernd, un tedesco che vive in una grotta con sette cani, non è un matto, è una persona che nella semplicità ha trovato l’armonia. A Modica invece Darinka ha incontrato Luca Migliore, un fotografo come lei, con il quale ha giocato con l’arte fotografica. Ogni giorno sono incontri speciali, questa è la magia del cammino!

Siamo Media Partner del progetto Walkaboutitalia, per cui ve lo racconteremo ogni settimana, seguite il suo blog e la sua pagina Facebook.

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✔  Repubblica nomade

Dopo Cammina cammina, Stella d’Italia e Freccia d’Europa, si riparte dalla Sicilia. È una piccola repubblica nomade che ogni anno si mette in cammino, per cucire l’Italia, per portare messaggi positivi di solidarietà, per segnare un cambiamento in atto, in cui il camminare diventa rivoluzionario. Repubblica Nomade parte da Palermo il 1 giugno e arriva a Gela il 14 giugno. Tutte le informazioni pratiche per aderire le trovate qui.

Antonio Moresco, uno degli ideatori di questo progetto, ha scritto un bel testo di cui vi diamo un estratto:

Perché un gruppo di persone di diversa età, condizione fisica e provenienza riesca a stare insieme per settimane e anche per più di un mese, camminando per decine di chilometri al giorno, condividendo avventure e sorprese ma anche fatica e disagi, dormendo per poche ore in posti sempre diversi e spesso su nudi pavimenti, bisogna che -come per gli uccelli durante le migrazioni e quasi a loro insaputa- avvenga tra di loro una comunicazione che investe non solo i codici mentali ma anche i loro corpi e le loro vite, che si creino al loro interno forme di vita repubblicana resa fluida dal movimento e dallo spostamento costante attraverso il tempo e lo spazio per un’idea e un sogno condivisi e che li trascende. Infatti abbiamo verificato spesso che le tensioni dovute a limiti personali e diversità caratteriali che si accumulavano nei giorni di sosta e che erano sempre lì lì per esplodere si scioglievano poi come neve al sole quando si riprendeva il cammino.

Per leggere tutto il testo: Repubblica nomade.

Antonio Moresco, scrittore, sarà ospite al Festival del Camminare di Bolzano, intervistato dal nostro Guido Ulula alla Luna e da Walter Orioli, incontro da non perdere! Venerdì 23 maggio ore 16.30

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✔  Viandanti resistenti

The Rolling Claps sono un gruppo di viandanti. Dal 2010, ogni 25 aprile, si mettono in cammino per festeggiare la Liberazione come si deve: sulla strada. Ripercorrono le antiche vie di pellegrinaggio e di viandanza, giungendo a Venezia e partendo sempre da una diversa località. Questa volta partiranno da Tarvisio, sul confine con l’Austria, e dopo 9 giorni di montagne, fiumi, colline e vasta pianura, arriveranno in laguna. Tra di loro c’è anche Luigi Nacci, guida della Compagnia dei Cammini. Se volete seguirli, o se volete unirvi a loro per una tappa, andate sulla loro pagina Facebook o sul loro sito!

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✔  Viaggi a piedi

Viaggi a piedi Compagnia dei Cammini: disponibilità posti al 17 aprile

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Una guida che ha cuore

La guida della Compagnia dei Cammini Said Zarrouk ha fondato una associazione nel suo villaggio M’hamid per aiutare la sua gente. M’hamid è l’ultimo villaggio prima del deserto, la desertificazione avanza, si combatte per rallentarla, l’associazione vuole costruire un pozzo per aiutare i contadini, perché i pozzi tradizionali non funzionano più. Inoltre questa associazione ha già fatto azioni veramente meritevoli, e le ripete regolarmente: compra e regala carrozzine per i disabili, organizza giornate di cura, in cui viene un medico pagato dall’associazione, per esempio un oculista, e si distribuiscono occhiali a chi ne ha bisogno… noi che siamo stati e abbiamo visto possiamo garantire che il lavoro è davvero da sostenere. Quindi vi invitiamo a collaborare, ecco come fare.

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✔  Il cammino e il dualismo

L’antimateria esiste.
Non è più un’affascinante ipotesi teorica dei fisici.
Ora è stata riprodotta sperimentalmente al CERN di Ginevra.
È una scoperta straordinaria.
E che rivoluzionerà tutti i campi del sapere.
Anche il modo di percepire il nostro stare al mondo.

L’altra faccia della medaglia c’è.
Ed evidentemente è necessaria perché sorregge, è complementare a quella in evidenza.
Il meno esiste ed è concreto quanto il più.
Così esiste l’ombra e non solo la luce.
E l’inconscio ha la stessa dignità del conscio.
Riflettiamoci. Ma allora la morte non è la fine di tutto, è l’altro versante della vita che conosciamo, è un qualcosa che non dovrà più spaventarci, andrà indagata e… vissuta?

Il cammino e il dualismo.

Noi siamo viandanti.
Lo siamo per spontanea inclinazione.
Ma, che lo vogliamo o no, siamo anche esploratori di un qualcosa della dimensione umana che rischiava di andare perduto.
Di cosa?

Io credo che nell’epoca in cui domina il razionale, in cui il virtuale vale più del reale, nell’epoca del tutto testa insomma, noi camminatori incarniamo il bisogno di non staccarci dal corpo, dalla materia, dalla Natura.
È una risposta sana, di sopravvivenza.
Senza la saggezza dei piedi, che ci danno il limite dello spazio e del tempo, rischiamo il senso di onnipotenza. Che è malattia, follia pura.

La sensorialità è l’Anima che rende umano il pensiero.
Non siamo stupide macchine.

Guido   Ulula alla Luna

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✔  Slow medicine

È nato il movimento Slow medicine, che ha anche una pagina Facebook.
Il libro in cui i soci fondatori (peraltro collaboratori di Slow Food fin dagli esordi) parlano di questa loro idea è da poco uscito: “Slow Medicine” della Sperling & Kupfer.
Quale l’idea di base: quella di una medicina sobria, rispettosa e giusta. Una cura basata su sostenibilità, equità, attenzione alla persona e a l’ambiente. Lecito sentire l’aria di una rivoluzione slow anche nel fast food medico?

Matteo Coen, medico e camminatore, ci scrive a questo proposito:

Un altro modo di cura è possibile.
Sogno pazienti esigenti, dai palati fini, che sappiano rifiutare il fast-food medico, fatto di piatti cotti in fretta e male, preparati con ingredienti scadenti, opera di medici-cuochi distratti ed approssimativi.
Sogno medici esigenti con loro stessi, più che con i pazienti, capaci di adoperarsi con cura e rispetto del “palato” del paziente. Rispettosi delle intolleranze, dei gusti, degli stomaci.
Sogno il feed-back, il ritorno, costante e sincero. Bidirezionale, se vogliamo.
“Troppo sale in questo piatto, dottore”; “Lei mangia troppo in fretta, signora”
Insomma, perché non immaginare la relazione di cura come una cucina?
Essere pazienti esigenti, dai palati fini, implica la possibilità di dire no, di cambiare di medico come si cambia di ristorante.

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✔  Il Cammino di Santiago per tutti

Da un’idea di Pietro Scidurlo, disabile motorio dalla nascita che ha percorso il Cammino di Santiago nel 2012 e nel 2013, nasce il progetto di una mappatura dei percorsi e di censimento delle strutture ricettive e di servizio del Cammino di Santiago de Compostela, da Saint-Jean-Pied-de-Port a Finisterre, finalizzato alla realizzazione della Guida al Cammino di Santiago, per tutti, rivolta a persone con disabilità fisica o sensoriale.
La finalità è quella di far sì che persone con disabilità possano realizzare l’esperienza del cammino di Santiago, nel rispetto delle loro esigenze.

Il progetto è coordinato da Luciano Callegari di Pellegrinando, e la guida conterrà informazioni utili a persone che soffrono di una riduzione permanente dell’autonomia a causa di malattie o di condizioni fisiche particolari: celiaci, diabetici gravi, dializzati, anziani con ridotte capacità fisiche. Estendendo l’accezione del termine “disabile” ci si intende rivolgere infine anche a persone che non sono in grado di portare pesi per problemi alla colonna vertebrale, ad anziani e genitori che intendono portare con sé figli in tenera età.
Il primo obiettivo del progetto è rendere disponibile nella primavera 2015 la guida in formato cartaceo. Successivamente si lavorerà per realizzare una app per smartphone e tablet, una versione in formato testo per non vedenti e ipovedenti. Il lavoro basato sul volontariato, necessita di un contributo, si può contribuire comprando in anticipo la guida cartacea, in questo modo si finanzia e si aiuta la sua realizzazione: ecco i dettagli del progetto.

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✔  Appuntamenti nella natura e nel naturale

Eccoci, Lugano bella!

Dal 1 al 4 maggio la Compagnia dei Cammini si esporta in Svizzera. Tisana è la storica fiera del benessere della Svizzera italiana. E siccome la Lombardia è veramente vicina, molti visitatori vengono proprio da Milano, Varese, Como, Lecco. Se quindi siete in Svizzera o siete vicino, è l’occasione buona, visitare una fiera che si è sempre distinta per serietà professionale, e venirci a trovare nel nostro battesimo nel Canton Ticino. Sperando di avere tanti camminatori svizzeri con noi i prossimi anni, perché un gruppo più è biodiverso più è ricco. L’ingresso alla fiera costa 8 euro, ma scaricando il biglietto qui si paga la metà. La Compagnia dei Cammini è nel settore Benessere. Tutte le info sulla fiera.

Fiori gusti colori

Ma non ci sono solo le grandi fiere, il 27 aprile trovate la Compagnia dei Cammini a Santa Maria di Sala (Venezia), nel meraviglioso scenario di Villa Farsetti, alla festa “Fiori gusti colori”, dall’alba al tramonto.

Vie della lentezza

Tre piccoli grandi festival hanno creato una rete tra loro, dando vita al progetto Vie della lentezza. Sono il Festival del camminare di Bolzano (23-25 maggio), Ciclomundi a Portogruaro (13-15 giugno) e il Festival della viandanza a Monteriggioni (20-22 giugno). Ecco come si presentano: “Passo dopo passo portiamo avanti la nostra passione per una forma di viaggio e di erranza liberi, lenti, secondo i ritmi della Terra. Siamo tre Festival diversi ma accomunati dalla stessa filosofia. Abbiamo scelto di gemellarci perché camminare insieme ci rende più consapevoli e più forti”.
Via della lentezza

A grande richiesta tornano i corsi di Deep Walking

Per approfondire gli aspetti interiori, spirituali e terapeutici del camminare, imparando alcuni esercizi specifici, guidati dal creatore del Deep Walking, Luca Gianotti. Due appuntamenti nel 2014: un seminario di 4 giorni vicino a Schio (Vicenza), sull’altopiano del Tretto, dal 30 maggio al 2 giugno, un bellissimo ponte… (info qui), e un corso di 3 giorni alla Fattoria di Vaira, in Molise, un luogo dedicato alla agricoltura biodinamica e alla valorizzazione della natura, dal 19 al 21 settembre (info qui).

Ritiro italiano a Plum Village

Un ritiro di cinque giorni è esperienza forte, può cambiarti la vita. I ritiri con il maestro zen Thich Nhat Hanh partono all’alba con le meditazioni, sedute, in cammino (una camminata al mattino e una al pomeriggio), i discorsi del Dharma, la condivisione dei pasti in silenzio. La pratica di Thay è per chi ama camminare in consapevolezza, per chi ama il cammino profondo. Dal 26 al 31 agosto in Francia, a Plum Village. Tra pochi giorni si aprono le iscrizioni: vedete le pagine Ritiro per gli Italiani e Italian Retreat.

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✔  Lettere

« GRAZIE GRAZIE GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEE
per le magnifiche foto del Salento.
Magnifica questa Italia; il Salento era già in lista nei miei desideri, ora ancor più.
Grazie per tutte le Vostre informazioni ed… emozioni che ci trasmettete.
Vi abbraccio, »
Monica

« Di ritorno dal cammino Primavera allo Zingaro, due righe per ringraziarvi, la camminata è stata molto bella e il gruppo dolce, e nanni bravissimo. Ecco una mia foto.
ciao, alla prossima! »
Simona

Foto di Simona Galeano

« Domani il vento favorevole ci permette di partire. Il tempo non è dei migliori ancora un pochino perturbato, ma quando Eolo ti indica di andare aiutandoti, spingedoti con una andatura comoda nel procedere verso il nuovo arrivo è il momento. Molla gli ormeggi, alla via così verso Kasos e Karpathos isole che nei prossimi giorni vedranno lo scafo bianco della nostra casa/barca rispecchiarsi nelle loro acque cristalline. La natura questa immensa fonte di energia che l’umano non riesce ancora ad accettare e rispettare. Quando il mare chiama devi andare e ci siamo.
Un grande abbraccio »
PeppeTizianaZefiro (che aspettano il gruppo del Dodecaneso, la crociera della lumaca, con la loro barca)

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✔  Il video finale

Chiudiamo con il trailer di un film che esce il 30 aprile, Tracks, la storia vera di una donna che decide di attraversare il deserto australiano a piedi, 2700 km, sei mesi di cammino. Non sappiamo se il film ci piacerà e se vi piacerà, però è da vedere.

Trailer del film Tracks - Attraverso il deserto

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Direzione, redazione e copyleft: Luca Gianotti
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